Terrenostre Speciale Ex Mattatoio Dicembre 2011

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Terrenostre Speciale Ex Mattatoio Dicembre 2011, Bastia Umbra

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Se ci si sofferma in mezzoalla piazza in silenziosembra di sentirle anco-ra, le grida di richiamodei rivenditori mischiate

alle voci del bestiame. Un brulica-re di persone si incontravano nelcampo del Mercato per vendere escambiare le proprie merci, o sem-plicemente per incontrarsi. Prima dimartedì, poi nel 1900 di venerdì, eral’appuntamento settimanale con il

HISTORY

Edizione Speciale - DICEMBRE 2011

REG. TRIB. PERUGIAN. 29 DEL 14/5/1999ASS. CULT. LIBERA VOXSede legale: p. Mazzini, 49/b06083 Bastia UmbraTel. 075.8010539Direttore Responsabile: FrancescoBrufani [email protected] editoriali:Sara StangoniContributi:• Amministrazione Comunale diBastia Umbra• Structurae srl Bastia Umbra• Pietro Carlo Pellegrini Architetto• Foto di copertina e informazionistoriche tratte dai seguenti volumi:E. Vetturini “Una gente incammino”, E. Vetturini “BastiaUmbra: profilo storico – artistico”,“Lo sviluppo economico di Bastia dal’60 ad oggi” di Roberto Roscini in“Una chiesa, una piazza, una città”.

Anno XIII n. 8 Dicembre 2011EDIZIONE SPECIALE

Dove c’era l’ex mattatoioIl complesso situato fuori porta Bettona è stato sede del mercatodel bestiame e artefice della grande spinta economica bastiola

NUOVE FU PER LA RIQ

Il piano attuativo della zonadi ristrutturazione "R6"(compresa tra via dell’IsolaRomana, via Allende, via IVNovembre e via San Miche-

le Arcangelo) di iniziativa pubbli-ca e privata avvia il suo studio dal-lo scenario previsto nel vigente Pia-no regolatore generale di BastiaUmbra. La volontà è di riqualifica-re, riorganizzare e restituire a digni-tà lo spazio della piazza del Merca-to, in una zona della città tra le piùcongestionate dal traffico, dai tra-sporti pubblici e dai parcheggi.L’obiettivo generale del progetto èla riorganizzazione delle funzionipresenti, individuando un unicocomparto urbanistico diviso in duestralci di interventi, per una super-ficie totale di 29.256 mq.Il primo stralcio riguarda l’area piaz-za del Mercato, caratterizzata dallapresenza di funzioni pubbliche ebeni edilizi eterogenei. Si prevedo-no interventi di demolizione, la lo-calizzazione di una nuova piazzapubblica pavimentata, il recuperodell’ex mattatoio, attualmente adi-bito a magazzino comunale e in con-dizioni fatiscenti, con destinazionea servizi pubblici, e un nuovo fab-bricato ad uso commerciale al pia-no terra e pubblico al primo piano(2). Sarà proprio in questo secondofabbricato che troverà ubicazione lanuova biblioteca comunale. Ungrande parcheggio interrato ad unpiano sarà realizzato sotto la piaz-za; è prevista la possibilità, qualorasia necessario, di utilizzare comespazio a parcheggio anche la stessapiazza pavimentata, a sua volta ar-ricchita da un sistema a verde.Il corpo di fabbrica dell’ex Matta-toio (1) è l’elemento di aggregazio-ne principale nei due stralci di in-tervento e catalizzatore per la pro-spettiva della nuova piazza. L’edi-ficio potrà ravvivare la città di Ba-stia con la nuova destinazione cheassumerà una volta restaurato. Lapiazza è stata progettata come unospazio salotto per Bastia Umbra esi animerà in tutte le ore del giorno.Uno spazio verde sarà a corredo diquesto edificio pubblico. Il par-

di Sara Stangoni

mercato, dove affluivano tutti i cit-tadini dalle campagne intorno. Dueerano le fiere stagionali, a maggioe settembre, il cui retaggio è con-servato oggi con Agriumbria al-l’Umbriafiere. Ma quando nascequesta tradizione che ha fatto la sto-ria economica di Bastia?Il 15 luglio 1581 papa Gregorio XIIIconcedeva l’istituzione di una gran-de fiera che si svolgeva per otto gior-ni consecutivi a partire dal 17 set-tembre. Il vantaggio era notevole perBastia, favorita dalla felice posizio-ne geografica, quale unico mezzoper incrementare l’economia e leattività commerciali. A questa fierasi aggiunse il mercato settimanaleistituito il 15 giugno 1612 da Gre-gorio XV, mentre nel 1793 il cardi-nale Sisto Rezzonico accordavaun’altra fiera per il 9 maggio in con-comitanza con la festa del patronoSan Michele Arcangelo (8 maggio).Nel 1858 Bastia, con i suoi 3149abitanti divisi in 548 famiglie, ave-va incessanti relazioni di commer-cio con Foligno, Perugia e Assisi.Tre erano le fiere annuali: il 9 mag-gio, il 13 giugno e la terza, moltoaccreditata, il 13 settembre. All’ini-zio del 1900 i negoziatori di bestia-me avevano stabilito rapporti dicompravendita perfino all’estero, di-mostrando possesso del denaro, sen-so degli affari e capacità a gestirli,uniti a una grande volontà e dispo-nibilità al sacrificio. Molte erano lefamiglie note per l’interesse al com-

mercio del bestiame, chi di pollameo di cavalli di razza, e chi di suini ebovini. La posizione dei commer-cianti durante il mercato prevedevanel lato della piazza che costeggiavia IV Novembre la vendita di pol-lame, suini, oggetti di uso quotidia-no e attrezzi agricoli, mentre dallaparte opposta stavano i bovini (vedifoto). Proprio in merito al settore bo-vino, Bastia divenne un centro dimattazione da richiedere un adegua-to impianto capace di soddisfare ladomanda di carne da parte del mer-cato di Roma. È così che nasce ilmattatoio, i cui lavori furono appal-tati il 5 settembre 1904 sul lato me-ridionale del campo della fiera. Ilmattatoio venne inaugurato il 22settembre 1907. Lo rinnovaronoquattro suini, un vitello e due castra-ti. Qui confluivano le bestie da car-ne acquistate ai vari mercati, buoi evitelli prelevati a Foligno, Perugiao altrove. Il mattatoio della piazzadel mercato fu dimesso nel 1967 afavore di uno nuovo costruito nellazona dell’Umbriafiere.Bastia deve molto ai negoziatori peraver animato la vita commerciale efinanziaria di allora, offrendo unsostegno all’agricoltura con l’alle-vamento del bestiame. Instauraronoin tal modo un meccanismo econo-mico che stimolò un progresso pre-coce consentendo l’emancipazionedella popolazione. Il campo delMercato ne è la testimonianza persempre.

di Sara Stangoni

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NZIONI E UN PARCHEGGIO SOTTERRANEOUALIFICAZIONE DI PIAZZA DEL MERCATO

cheggio interrato e i nuo-vi posti auto previsti insuperficie integrerannoqueste funzioni e potran-no valorizzare il centrostorico. Anche l’assettodel traffico sarà più scor-revole ed adeguato alledimensioni delle infra-strutture esistenti e di pro-getto.Il secondo stralcio del pia-no riguarda invece l’areacompresa tra via Allende,piazza del Mercato, viaSan Michele Arcangelo evia IV Novembre. In que-sta zona il piano intendevalorizzare lo spazio pri-vato attraverso il collega-mento con la piazza delMercato. Saranno demo-liti gran parte dei manu-fatti edilizi attualmentepresenti, privi di valorestorico e saranno realizza-ti edifici destinati a uso re-sidenziale, commerciale edirezionale (3-4). Impor-tante sarà il collegamen-to architettonico del ver-de attraverso una rampatra la piazza del Mercatoed i giardini pensili chesaranno ubicati ai piani superiori del-l’edificio parallelo a via IV Novem-bre. Tale intervento rappresenterà unsignificativo segno di continuità tra lospazio pubblico e privato. È stato pre-ferito uno sviluppo orizzontale degliedifici piuttosto che verticale, per ca-ratterizzare in maniera più evidente ilsuolo rispetto al costruito, mentre dovesono state ipotizzate le residenze - travia San Michele Arcangelo e via Al-lende - lo sviluppo è verticale per me-glio contrastare i fabbricati di elevataaltezza ad est dell’area (5).I parcheggi pubblici previsti sono rea-lizzati in superficie, mentre quelli pri-vati sono stati progettati in parte nel-l'interrato su Via Allende ed in partenei box auto al piano terra dei due edi-fici residenziali più alti. Il totale deiparcheggi del primo e secondo stral-cio, per posti sia auto sia bici/moto,sarà di 568.

PROFILI ALTIMETRICIPROFILI ALTIMETRICIPROFILI ALTIMETRICIPROFILI ALTIMETRICIPROFILI ALTIMETRICI1. Ex mattatoio, servizi pubblici e di uso pubblico2. Commerciale e direzionale; servizi pubblici e di uso pubblico3. Commerciale e direzionale4. Commerciale e residenziale5. Residenziale

PLANIMETRIA - FUNZIONIPLANIMETRIA - FUNZIONIPLANIMETRIA - FUNZIONIPLANIMETRIA - FUNZIONIPLANIMETRIA - FUNZIONI1. Ex mattatoio, servizi pubblici e di uso pubblico2. Commerciale e direzionale; servizi pubblici e di uso pubblico3. Commerciale e direzionale4. Commerciale e residenziale5. Residenziale

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Secondo quali ispirazioni, filosofia, ha realizzato il progetto ditutta l’area di ristrutturazione? - La filoso-

fia è stata quella di valorizzare in-sieme all’area di progetto, le areelimitrofe e il centro storico attra-verso un progetto che possa con-ciliare le diverse destinazioni pre-viste con lo spazio pubblico chesi viene a generare nella riquali-ficazione di tutta l’area. Un pro-getto urbano teso a costruire unnuovo rapporto tra l’antico ed ilcontemporaneo con un dialogocompositivo e materico che po-trà conciliare le diverse funzionidel masterplan.Entriamo nel dettaglio. Comesi è sviluppato il progetto archi-tettonico di recupero dell’exmattatoio? - L’ex Mattatoio è ilfulcro dell’intero progetto e il suorecupero ha un valore architetto-nico che comprende anche lamemoria storica del luogo e del-l’edificio. La nuova destinazio-ne prevista a sala del consigliocomunale e sale pubbliche potràfar diventare questo spazio la“CASA DI TUTTI I BASTIOLI”.Quali sono gli elementi che hainteso valorizzare? - Non cisono singoli elementi, ma l’inte-ro complesso dell’area in rappor-to con la città, trasformando unparcheggio in una piazza e deiterreni incolti in spazi pubblici eprivati perimetrati e valorizzati daedifici contemporanei.

Intervistaall’architettoPIETROCARLOPELLEGRINI

CONDIZIONI

Nel progetto si osserva che nel-la nuova piazza del Mercato visono state collocate delle volu-metrie a destinazione commer-ciale ed un piccolo spazio ver-de. Sono previsti dei parcheg-gi? Sarà possibile insediarviancora il mercato settimanale?Quali altri funzioni potrà esse-re in grado di assolvere? - Lanuova piazza del Mercato torne-rà ad essere una vera piazza pertutti i giorni, grazie ad un par-cheggio sotterraneo e si potrà, sel’Amministrazione Comunale loritiene opportuno, insediarvi an-cora il mercato settimanale, tral’altro con disagi inferiori ad oggiper parcheggiare. La piazza po-trà assolvere tutte quelle che sonole sue funzioni, da mercato, daritrovo fra le persone, da luogoper spettacoli all’aperto e per di-battiti pubblici ecc. La destina-zione commerciale dell’immobi-le che sta sulla piazza è solo alpiano terra, mentre al piano su-periore è prevista la costruzionedella biblioteca comunale con ac-cesso da una grande gradinata-anfiteatro dalla piazza stessa.Un grande parcheggio sotter-raneo per Bastia è una novità.Quali sono le sue caratteristi-che principali? Qualcuno addi-rittura pensa che ci sia un per-corso meccanizzato pedonaleche arriva fin sotto piazza Maz-zini. È così? - Un parcheggio sot-terraneo non è solo il modo di na-scondere le auto, ma è un luogo

dove portarle senza rubare super-ficie esterna e recuperare questasuperficie per avere uno spaziopubblico. Le sue caratteristichesono di 184 posti macchine e di30 posti moto, l’accesso carrabi-le è con una rampa da via IV no-vembre e cinque sortite pedonalidi cui tre con ascensore. In que-sta fase non è stato previsto un

percorso meccanizzato pedonalefin sotto piazza Mazzini.Quali sono state le difficoltà tec-niche-urbanistiche che ha trova-to nelle caratteristiche del luo-go? - Le difficoltà sono state mol-te, l’ubicazione e la memoria han-no rappresentato i due temi più im-portanti da studiare e risolvere perpoter valorizzare e rispettare que-

UN PROGETTOURBANO TRATRADIZIONE E

CONTEMPORANEITÀdi Francesco Brufani

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Edizione Speciale - DICEMBRE 2011

“UN LAVORO PAZIENTEDI AMMINISTRATORI, TECNICI E

PROPRIETARI DELLE AREE HANNO COSTRUITO LE PER UN PIANO DI SVILUPPO ALL’AVANGUARDIA”

sto luogo così rappresentativo perla città di Bastia. Non è un casoche di questo progetto se ne parlada più di 30 anni e molti illustriarchitetti si sono cimentati con di-verse soluzioni in questa area chemodifica in modo evidentel’aspetto della città. Un’area inparte dismessa e abbandonatadove finalmente potrà nascere un

intervento che oltre a riqualificar-la potrà generare “vita e socia-lizzazione” e con queste attese ilSindaco e l’amministrazione co-munale sono stati disponibili alprogetto e nello stesso tempo at-tenti a tutelare l’interesse presen-te e futuro dei bastioli. Progettoche ha avuto un iter caratterizza-to dalla redazione di più soluzio-

ni architettoniche necessarie acreare un percorso condiviso conl’Amministrazione, così da otte-nere il progetto attuale, ritenutoil punto di arrivo condivisibile emigliore come soluzione.Come definisce questo piano direcupero? - E’ un piano che re-cupera un edificio storico comel’ex mattatoio, una piazza come

quella del mercato e un’area di-smessa retrostante. Un progettoche potrà far dialogare la città sto-rica con altre aree di prossimo re-cupero, come la Petrini e la ExPic. Un progetto urbano che uni-rà con un filo sottile, ma fortecome l’acciaio queste aree e in-fine potrà valorizzare e collega-re l’area fieristica bastiola.

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LA NUOVA PIAZZA DEL MERCATO TRAVIVIBILITÀ, COLLEGAMENTO, CONTINUITÀ

INTERVISTA ALL’ASSESSORE ALL’URBANISTICA LUCA LIVIERI

Il Piano di recupero dell’ex mattatoio in che mi-sura lo definisce strategi-co per la città? - L’attualepiano sicuramente dà un

nuovo volto alla città di Bastia ecostituisce il suo primo bigliettoda visita. La sua realizzazione ac-cresce il valore commerciale e diservizio grazie anche all’insedia-mento della nuova Biblioteca edi altre funzioni pubbliche.Come verrà utilizzata la ri-strutturazione dell’ex mattato-

Il sindaco STEFANO ANSIDERI L’assessore all’EdiliziaFRANCESCO FRATELLINI

Dopo decenni di attese il recupe-ro dell’ex mattatoio rappresentauna svolta importante nell’aspet-

to e nella vivibilità della nostra città.L’affacciarsi sulla piazza del mercato delfabbricato che conterrà la nuova sede dirappresentanza del Comune, che saràpossibile utilizzare anche come audito-rium, e la nuova biblioteca comunale,riusciranno sicuramente a rappresenta-re un valido motivo di aggregazione erivitalizzazione. La piazza del mercatotornerà finalmente ad essere un elementodistintivo della comunità bastiola cheproprio su quello spazio aveva visto cre-scere e prosperare la sua economia conil commercio del bestiame che all’epo-ca la rese famosa in tutta Italia. Imma-gino che il suo recupero possa rappre-sentare un nuovo inizio, partendo dal re-stituire a quel luogo il suo vero nome.

Dopo quarant’anni di attese

io? - Nel suo interno è prevista larealizzazione della nuova sede delConsiglio Comunale e di altri spa-zi di rappresentanza pubblica mo-derni e dotati delle più modernetecnologie. Reputiamo tale alloca-zione un valore storico e culturaledella nostra città. Rendo noto chela ristrutturazione del fabbricato,compresi gli alberi collocati davan-ti, presenta il vincolo di tutela daparte della Soprintendenza ai BeniCulturali Architettonici.In che modo verrà utilizzata lanuova piazza del mercato? - Perspazi di vita e incontro sociale mi-rato al quotidiano ed ai grandieventi. Strutturalmente dotata dispazi per la seduta e l’incontro trale persone verrà eseguita una zonacon scenografia urbana ed anfitea-tro. All’interno di essa, grazie allasua ampiezza, potranno realizzar-si con facilità eventi di respiro cul-turale e sportivo. Ricordo che ognisettimana è sempre previsto il con-sueto mercato del venerdì.Per i lavori di realizzazione siprevedono tempi lunghi di circaqualche anno. Nel frattempo

dove verranno collocate le attualibancarelle? - Verranno spostatelungo via dell’Isola Romana e senon c’entrano si potrebbero collo-care nella piazza di Bastia 2. Col-go l’occasione di far notare comea lavori eseguiti la distanza tra lanuova piazza del mercato e la piaz-za di Bastia 2 si riduca notevol-mente e questo, grazie anche all’al-largamento e riqualificazione di viaAllende, favorisce l’integrazioneurbanistica tra le due piazze deli-neando il futuro del mercato setti-manale.Non pensa che la struttura doveè prevista la nuova Biblioteca siaimpattante? - No. Affatto. Facciopresente che le dimensioni sonomolto ridotte rispetto ai grandi temiurbanistici contemporanei che met-tono al primo posto la vivibilità deiluoghi attraverso il collegamentoe la continuità. La struttura pubbli-ca che si andrà a realizzare, oltreche essere architettonicamente al-l’avanguardia con una scalinataparticolare, fungerà da collega-mento tra piazza Mazzini, piazzadel mercato, il piano di recupero

di Francesco Brufani

commerciale e privato che da suvia Allende, per arrivare nellapiazza di Bastia 2. Inoltre, tral’area commerciale e residenzia-le di via Allende e l’imminentePiano di Recupero dell’ex Pic,verrà realizzato un importantecollegamento mediante un per-corso pedonale in galleria sotte-ranea. Quest’ultima opera per-metterà di realizzare quella gran-de via di comunicazione, anchecommerciale, che unirà finalmen-te la città con il centro fieristicoregionale.Ci faccia capire, il parcheggiosotterraneo che verrà realizza-to in piazza del mercato avràin futuro uno sbocco in piazzaMazzini? - Esatto. Abbiamo allostudio un progetto che ha all’esa-me la realizzazione di un par-cheggio interrato sotto piazzaMazzini. Ovviamente sarà dota-to dalla possibilità di essere col-legato con il parcheggio di piaz-za del mercato. Il tutto per favo-rire sempre più la mobilità dei cit-tadini tra le varie aree della cittàed il proprio centro storico.

Ho accolto con favoree grandissimo piace-re la notizia della de-finizione degli ac-cordi intercorsi fra i

proprietari delle aree comprese nel-la “zona di ristrutturazione R6”,meglio nota come area ex - Matta-toio, per i quali tutti ci siamo spesiin termini di tempo e certosina pa-zienza.Da oltre 40 anni si attendeva la si-stemazione dell’area che dà acces-so, da Sud, al nostro centro storico,oggetto in passato di numerosi pro-getti e tentativi di definitiva carat-terizzazione.Finalmente, dopo un lungo e diffi-cile lavoro, si è giunti al progetto

che qui si rappresenta, il quale, aldi là della semplice opera di maquil-lage urbano, consentirà alla città diriappropriarsi di spazi da lungotempo abbandonati a sè stessi.Spazi recuperati in una struttura cheha rappresentato per decenni unpunto di riferimento dell’attività diallevamento e di commercializza-zione delle carni, destinati ad ospi-tare oggi nuove e prestigiose fun-zioni, fra le quali la nuova SalaConsiliare / Auditorium, e, in unodei costruendi manufatti, la nuovaspaziosa Biblioteca.Un plauso quindi per l’intera ope-razione, la quale consentirà anchedi rendere completamente fruibilela già “Piazza del Mercato”, con la

Finalmente la città si modifica a misura del contemporaneo. Con il Pianoattuativo della zona di ristrutturazione “R6”prende corpo il progetto dicollegamento tra le grandi aree di recupero dismesse di Bastia

Restituire alluogo l’originedella sua identitàed il suo vero NOME

collocazione al piano sotterraneodei parcheggi a servizio dell’interazona.Particolare rilievo, nel senso di cre-are le condizioni di aggregazione,assumerà la lunga gradinata postasul lato nord della piazza, grazie allaquale chi vorrà potrà sedersi e con-dividere un ambiente accogliente etranquillo.Mi sembra utile ricordare che que-st’area, come le altre per le qualiquesta Amministrazione sta lavo-rando dal primo ingresso nella CasaComunale, ha accumulato un ritar-do notevole da attribuire, forse, allaindifferenza o alla non coesionedegli indirizzi dei vari precedentiamministratori.

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LA PROPRIETÀ: società STRUCTURAE s.r.l.Il Presidente MASSIMO FALCINELLI

Il piano proposto è il risultatodi un’attenta tessitura tra l ediverse proprietà molto frazio-

nate. La nostra volontà è stata di at-tuare un recupero urbano di alta qua-lità architettonica e costruttiva, conparticolare attenzione ai materialiche verranno utilizzati. Questo inter-vento insiste su un’area che rappre-senta la porta d’accesso ed il cuoreurbano della città di Bastia Umbra,ma che oggi versa in considerevoledegrado ed è importante restituirleil giusto valore.L’edificio nell’angolo nord-ovestdella piazza, oltre alla destinazionecommerciale, prevederà anche unadestinazione pubblica con l’ubica-zione della biblioteca comunale esarà caratterizzato a lato da una sca-

INTERRATOINTERRATOINTERRATOINTERRATOINTERRATOPARCHEGGIPARCHEGGIPARCHEGGIPARCHEGGIPARCHEGGI

la anfiteatro allungata che diventeràpunto di aggregazione dove sostareseduti o incontrare altre persone, unluogo di dialogo, scambio d’idee erelax a beneficio di tutti i cittadini.Rispetto al residenziale, nel nuovocomparto a sud-est della piazza delMercato sono previsti circa 35 ap-partamenti in alta classificazioneenergetica, distribuiti su due palaz-zi, con particolare attenzione allabioedilizia. Per gli appartamenti delcomparto che affaccia su via IV No-vembre sono stati studiati giardinipensili, un nuovo modo di concepi-re il verde spostandolo ai piani su-periori, di notevole impatto esteticoe funzionale.Al piano terra si articolerà un’inte-ressante zona commerciale distribu-

ita su più edifici collegati tra loro dauno spazio pedonale e verde, idealeper una passeggiata verso il centrocittadino.L’intero comparto avrà a disposizio-ne numerosi parcheggi sia di super-ficie sia interrato. Tutto il piano è im-preziosito dalla presenza del recupe-ro dell’ex mattatoio che diventeràfulcro del progetto e luogo di rap-presentanza.Rispetto ai tempi di realizzazione,stimiamo circa tre anni dall’appro-vazione del piano: sarà data prioritàalle opere di urbanizzazione, allanuova piazza, al restauro del matta-toio e a tutti gli edifici che affaccia-no su via IV Novembre. Il secondostralcio interesserà gli edifici resi-denziali.

LA ZONA DI RISTRUTTURAZIONE R6NUOVO CUORE PULSANTE DI BASTIA

L’assessore alla CulturaROSELLA ARISTEI

Finalmente il tanto aspettato trasferimento della nostra bibliote-ca che si vestirà di nuovo non

solo per la prestigiosa sede, ma per letante funzioni che in essa si potrannosvolgere: ciò a testimonianza del valo-re centrale della cultura, dalla parola al-l’immagine, dalla penna al computer.Sicuramente un vero grande investi-mento che, mettendo in sinergia pub-blico e privato, potrà finalmente con-cretizzare il sogno di una nuova, gran-de, funzionale biblioteca.Un sogno che appassionerà tutti, dai piùpiccoli ai più grandi; il fascino e l’emo-zione che la parola e l’immagine, informa scritta, letta, ascoltata, vissuta,confrontata, potranno diffondere, sa-ranno di grande beneficio per la cre-scita e la formazione dei nostri cittadi-ni e dell’intero territorio.

Dal passato alfuturo, dalmattatoio al poloculturale: LA BIBLIOTECA

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PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PUBBLICA E PRIVATAZONA DI RISTRUTTURAZIONE “R6”PIAZZA DEL MERCATOBASTIA UMBRA (PG)

I NUMERI DELL’AREASUPERFICIE COMPLESSIVA DEL COMPARTO R6(STRALCIO 1 + STRALCIO 2): MQ. 29.256VERDE PUBBLICO MQ. 5.002SERVIZI PUBBLICI MQ. 1.200RESIDENZIALE MQ. 5.094COMMERCIALE/DIREZIONALE MQ. 4.170PARCHEGGI MQ. 20.186Totale posti auto n° 494Totale posti moto n° 74

SOGGETTI PROPONENTI

ARCHITETTO PIETRO CARLO PELLEGRINIPROGETTO ARCHITETTONICOSTRUCTURAE SRL - BASTIA UMBRA (PG)