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Manuale uso e manutenzione termostufe /caldaie - vers. 12.17

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Manuale d’uso e manutenzione

Termostufe e Caldaie

Il libretto istruzioni è parte integrante del prodotto Leggere attentamente le istruzioni prima dell’installazione e dell’utilizzo

Il contenuto di questo documento è di proprietà di MEB meccanica S.r.l. e non può essere riprodotto o divulgato a terzi senza autorizzazione

Manuale uso e manutenzione termostufe/caldaie - vers. 12.17

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INDICE

Introduzione...................................................................................................................................... pag.03

Avvertenze e sicurezza .................................................................................................................... pag.04

Imballo e movimentazione ............................................................................................................... pag.05

Condizioni di garanzia ...................................................................................................................... pag.05

Caratteristiche tecniche termostufe/caldaie .................................................................................... pag.07

Misure ed ingombri termostufe/caldaie ........................................................................................... pag.08

Posizionamento della termostufa/caldaia ........................................................................................ pag.12

Installazione termostufe/caldaie ...................................................................................................... pag.12

Collegamento alla rete elettrica........................................................................................................ pag.12

Presa d’aria esterna ......................................................................................................................... pag.12

Presa d’aria comburente .................................................................................................................. pag.12

Canna fumaria .................................................................................................................................. pag.13

Esempi di installazione canna fumaria …………………………………….……………………………..pag.14

Collegamento alla canna fumaria..................................................................................................... pag.14

Combustibile..................................................................................................................................... pag.15

Collegamento idraulico ..................................................................................................................... pag.15

Riempimento impianto ..................................................................................................................... pag.16

Tipi di impianto ................................................................................................................................. pag.16

Schema di impianto .......................................................................................................................... pag.17

Scheda elettronica ........................................................................................................................... pag.19

Collegamento scheda elettronica ..................................................................................................... pag.20

Pannello controllo ............................................................................................................................. pag.21

Utilizzo del display ............................................................................................................................ pag.22

Accensione termostufa/caldaia ……………………………………………………………………………pag.22

Spegnimento termostufa/caldaia ………………………………………………………………………….pag.23

Solo per modelli ventilati ……………………………………………………………………………………pag.24

Menù fruibili dall’utilizzatore ………………………………………………………………………………..pag.25

Regolazione data/ora ....................................................................................................................... pag.25

Prog. settimanala ............................................................................................................................. pag.26

Modalità termostato .......................................................................................................................... pag.28

Parametri termostufa/caldaia ........................................................................................................... pag.30

Log Errori .......................................................................................................................................... pag.31

Selezione lingua ............................................................................................................................... pag.32

Errori di diagnostica ......................................................................................................................... pag.34

Reset errori ………………………………………………………………………………………………….pag.35

Pulizia e manutenzione termostufa/caldaia ..................................................................................... pag.35

Cicli di pulizia consigliati ................................................................................................................... pag.37

Alcune informazioni sui componenti ................................................................................................ pag.38

Avvertenze per l’utente finale ........................................................................................................... pag.38

Tagliando di manutenzione e/o assistenza ...................................................................................... pag.39

Attestato di corretta installazione ed avvenuto collaudo da inviare alla casa produttrice ............... pag.43


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INTRODUZIONE Gentile Cliente, vogliamo ringraziarLa per la preferenza che ci ha voluto accordare scegliendo una termostufa/caldaia a pellet della linea Meb meccanica S.r.l.. Per un funzionamento ottimale della termostufa/caldaia e per poter godere pienamente del calore che la fiamma può diffondere nella sua abitazione, Le consigliamo di leggere con attenzione il presente manuale prima di effettuare la prima accensione. Le ricordiamo che la termostufa/caldaia a pellet deve essere installata da personale abilitato e collaudata con esito favorevole da un tecnico accreditato dalla Casa Madre; i tecnici qualificati dovranno rilasciare all’acquirente una dichiarazione di conformità dell’impianto e si assumeranno l’intera responsabilità dell’installazione definitiva e del conseguente buon funzionamento del prodotto. L’installazione deve tenere in considerazione tutte le leggi e le normative nazionali, regionali, provinciali e comunali presenti nel paese dove viene installato il nostro prodotto. La prima accensione da parte di un tecnico abilitato è di fondamentale importanza in quanto tutte le nostre stufe escono dalla fabbrica con una programmazione basata sulle caratteristiche del pellet di nostro uso e regolate secondo la depressione della nostra canna fumaria. La termostufa/caldaia deve quindi essere tarata secondo le esigenze del cliente finale che spesso sono molto diverse da quelle della Casa Madre. Il tecnico ha anche il compito di spiegare il funzionamento della macchina e di dare tutti i suggerimenti utili per un corretto utilizzo delle nostre termostufe/caldaie. L’installazione eseguita da personale non specializzato è vivamente sconsigliata per motivi di sicurezza, per rispetto delle normative in vigore e per la decorrenza della garanzia per la quale fa fede l’attestato di installazione e di collaudo compilato in ogni sua parte da un Centro di Assistenza Tecnica qualificato. L’eventuale inosservanza delle condizioni suindicate determinerà l’esclusione del produttore da ogni responsabilità per eventuali danni che da ciò dovessero derivare sia al cliente finale sia a terzi. Le termo stufe/caldaie auto installate o garanzie senza timbro del collaudatore non avranno diritto all’assistenza gratuita. La manutenzione della termostufa/caldaia deve essere eseguita almeno una volta all’anno da un nostro

centro di assistenza tecnico.

La invitiamo a leggere attentamente le condizioni di garanzia, limiti ed esclusioni. ATTENZIONE: Meb meccanica S.r.l. si riserva il diritto di interrompere la produzione dei propri prodotti e di modificare, in qualsiasi momento e senza preavviso, le specifiche tecniche sia dei prodotti che dei loro componenti, senza essere obbligata ad apportare le stesse modifiche sui prodotti o sui componenti già in commercio o precedentemente venduti.


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AVVERTENZE E NORME GENERALI DI SICUREZZA

L’installazione della termostufa/caldaia, il collegamento elettrico ed idraulico, la verifica del corretto funzionamento e la manutenzione devono essere esclusivamente eseguiti da personale qualificato o autorizzato.

Installare la termostufa/caldaia secondo la normativa vigente del luogo. La termostufa/caldaia deve essere collegata ad un impianto elettrico adeguatamente dimensionato per la potenza

richiesta e munito di conduttore di terra come previsto dalle normative 73/23 CEE e 93/98 CEE. Poiché la termostufa/caldaia consuma aria necessaria alla combustione è indispensabile prevedere una presa d’aria

all’esterno del locale dove viene installato l’apparecchio in grado di garantire un corretto flusso di aria pulita. Prestare particolare attenzione al corretto dimensionamento dell’impianto idraulico ed al corretto collegamento dello

stesso alla termostufa/caldaia Tenere le distanze minime da muri o altri impedimenti tali da permettere gli interventi di manutenzione delle

termostufe/caldaie. Per l’installazione della termostufa/caldaia vanno rispettate le norme di legge in vigore per lo scarico dei fumi in canna

fumaria. Ricordiamo che l’installazione e il collaudo della termostufa/caldaia devono essere effettuati esclusivamente da personale abilitato che deve eseguire il montaggio a regola d’arte, deve anche accertare l’efficienza del tiraggio della canna fumaria prima e durante la fase di combustione della termostufa/caldaia e deve assumersi l’intera responsabilità e la certificazione dell’installazione e del conseguente buon funzionamento del prodotto allacciato. Nel tubo di scarico fumi deve essere installato un punto di presa per il controllo dei fumi il quale deve essere a tenuta ed autobloccante. La 303-5 prevede il controllo della combustione durante la prima accensione. In caso contrario la termostufa/caldaia non è coperta da garanzia e non vi sarà alcuna responsabilità da parte del produttore in caso di mancato rispetto di tali precauzioni. E’ vivamente sconsigliata l’installazione “fai-da-te”.

Alla prima accensione potrebbe verificarsi l’emanazione di cattivi odori dovuti al surriscaldarsi dei componenti verniciati. La vernice siliconica presente sulle pareti in acciaio interne alla camera di combustione ha unicamente una funzione protettiva contro l'ossidazione. Dopo alcune accensioni iniziali, tale vernice potrebbe bruciare o sfogliarsi, ma senza arrecare problemi.

L’assenza di tiraggio da parte della canna fumaria, l’ostruzione o la chiusura dell’entrata aria braciere o l’intasamento del braciere stesso alterano il funzionamento della termostufa/caldaia; durante la fase di accensione ciò può provocare un eccessivo dosaggio di pellet nel braciere a causa del ritardato innesco del fuoco. L’eccessivo fumo in camera di combustione può dar luogo all’auto innesco dei fumi (gas) con una violenta fiammata. Si raccomanda in questa condizione di non aprire mai la porta della camera di combustione.

Non toccare la termostufa/caldaia o le sue parti elettriche con le mani bagnate. Non tirare, staccare, torcere i cavi elettrici che fuoriescono dalla stufa, anche se questa è scollegata dalla rete di

alimentazione elettrica. Spegnere sempre la termostufa/caldaia e staccare il cavo di alimentazione prima di effettuare qualsiasi operazione di

pulizia o controllo. Prima di ogni accensione accertarsi che il braciere sia posizionato correttamente e che non sia intasato di cenere o

pellet, che la presa di corrente sia inserita in modo corretto e che lo sportello sia chiuso ermeticamente anche durante il funzionamento. Non aprire la seconda porta interna della termostufa/caldaia durante il suo funzionamento

E’ vietato modificare i dispositivi di sicurezza e di regolazione senza l’autorizzazione e le indicazioni del costruttore. Alcune parti della caldaia diventano molto calde, evitare quindi di entrare in contatto con queste superfici senza

adeguata protezione. Evitare di tappare o ridurre in sezione le aperture di aerazione del locale di installazione. Spegnere la caldaia in caso di guasto o malfunzionamento. Non introdurre manualmente pellet nel bruciatore. Non accendere la termostufa/caldaia tramite materiali infiammabili in nessun caso. Prima dell’installazione è necessario accertarsi che la superficie sulla quale viene sistemata la termostufa/caldaia sia

in grado di sopportarne il peso. Posizionare una piastra salva pavimento come base per la termostufa/caldaia, in particolar modo qualora il pavimento

sia di materiale infiammabile come ad es. parquet o moquette (la piastra deve sporgere sul davanti della termostufa/stufa di almeno 25/30 cm).

Non utilizzare combustibili diversi dal pellet di legno diam.6 mm classe C tabella 7. L’accumulo di pellet incombusto che si può creare nel braciere dopo le “mancate accensioni” deve essere rimosso

prima di procedere ad una nuova accensione. Controllare periodicamente lo stato di pulizia dei condotti fumi. L’estrazione dei fumi viene fatta per mezzo di un ventilatore , pertanto l’uscita dei fumi è in pressione Controllare la presenza di eventuali ostruzioni prima di accendere la caldaia dopo un lungo periodo di mancato

utilizzo. Non lasciare gli elementi dell’imballo alla portata dei bambini o di persone inabili non assistite. In caso di incendio della canna fumaria spegnere la termostufa/caldaia, non aprire mai lo sportello, munirsi di adeguati

sistemi per soffocare la fiamma e chiamare subito le autorità competenti. L’utente prima di iniziare qualsiasi operazione sulla caldaia deve aver letto e compreso l’intero contenuto del presente

libretto. L’utilizzo della termostufa/caldaia è vietato ai bambini ed a tutte le persone inabili non assistite.


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La termostufa/caldaia deve essere destinata solamente all’uso per il quale è prevista. Ogni altro uso è da considerarsi pericoloso ed improprio. Ogni responsabilità per un uso improprio del prodotto è totalmente a carico dell’utente e solleva Meb meccanica S.r.l. da ogni responsabilità civile e penale.

Per qualsiasi problema rivolgersi al rivenditore o al personale autorizzato da Meb meccanica S.r.l. ed in caso di riparazioni esigere parti di ricambio originali.

Il presente manuale deve essere custodito con cura in quanto dovrà accompagnare la termostufa/caldaia durante tutta la sua vita. Se la termostufa/caldaia dovesse essere venduta o trasferita ad un utente diverso, verificare che il presente libretto faccia parte integrante della termostufa/caldaia. La ditta Meb meccanica S.r.l. non è responsabile di inconvenienti, rotture o incidenti dovuti al mancato rispetto o alla mancata applicazione delle indicazioni contenute nel presente manuale.

IMBALLO E MOVIMENTAZIONE Per proteggere la termostufa/caldaia durante il trasporto e/o stoccaggio è stato previsto un imballo, composto da pallet (di appoggio), sacco in nylon e scatola in cartone. L’imballo in cartone teme l’azione degli agenti atmosferici per cui è necessario riporre la stufa in luogo asciutto e riparato. Si raccomanda di smaltire i materiali d’imballo in accordo con le disposizioni locali per lo smaltimento dei rifiuti e di eliminare i componenti in nylon che potrebbero costituire fonte di pericolo per i bambini. Dopo aver tolto l’imballo, controllare che la termostufa/caldaia e le eventuali ceramiche non abbiano subito danni durante il trasporto. Reclami devono essere effettuati al ricevimento della merce e segnalati sul DDT al trasportatore, diversamente non verranno presi in considerazione. Si raccomanda di far effettuare le operazioni di movimentazione della termostufa/caldaia a chi abitualmente utilizza mezzi di sollevamento in pieno rispetto delle vigenti normative riguardanti la sicurezza. L’orientamento della termostufa/caldaia imballata deve essere mantenuto conforme alle indicazioni fornite dai pittogrammi. Eseguire l’operazione di scarico con mezzo di sollevamento idoneo, con portata adeguata al peso della termostufa/caldaia imballata. I danni causati da trasporto e/o movimentazione non sono coperti da garanzia.

CONDIZIONI DI GARANZIA Meb meccanica S.r.l. informa il Consumatore che le condizioni di Garanzia Commerciale sotto riportate affiancano la Garanzia Legale prestata dal Venditore, lasciando inviolati i diritti previsti a favore del Consumatore dalle disposizioni del Codice del Consumo (D.Lgs.206/2005). DURATA ED ESTENSIONE DELLA GARANZIA Meb meccanica S.r.l. con sede in via I° Maggio, 125 41056 Savignano s/Panaro (MO), garantisce i propri prodotti per 24 mesi (due anni) dalla data di acquisto per i difetti di fabbricazione e dei materiali. La presente garanzia è valida per gli apparecchi destinati alla commercializzazione, venduti ed installati sul territorio italiano. La garanzia decade nel caso in cui il difetto di conformità non venga denunciato al venditore entro 2 (due) mesi dalla data della sua scoperta. La responsabilità di Meb meccanica S.r.l. è limitata alla fornitura dell’apparecchio, il quale deve essere installato in modo conforme alla regola d’arte, seguendo le indicazioni contenute negli appositi manuali in dotazione al prodotto acquistato e conformemente alle leggi in vigore. L’installazione deve essere eseguita da personale qualificato e sotto la responsabilità di chi lo incarica, che si assumerà l’intera responsabilità dell’installazione definitiva e del conseguente buon funzionamento del prodotto installato. Non vi sarà responsabilità da parte di Meb meccanica S.r.l. in caso di mancato rispetto di tali precauzioni. Meb meccanica S.r.l. assicura che tutti i prodotti sono realizzati con materiali di qualità e con tecniche di lavorazione che ne garantiscono l’efficienza; se durante l’utilizzo si dovessero riscontrare particolari difettosi o mal funzionanti, si effettuerà la sostituzione gratuita di tali particolari franco rivenditore che ha effettuato la vendita. REQUISITI DI VALIDITA’ DELLA GARANZIA La garanzia viene riconosciuta valida a condizione che: - l’acquirente spedisca a mezzo lettera raccomandata a.r. entro 8 gg. dalla data di acquisto il certificato di garanzia compilato in ogni sua parte, recante la data di acquisto del bene, il timbro del Venditore, il modello e il numero di serie dell’apparecchio. La data di acquisto deve essere convalidata dal possesso di un documento fiscale valido (scontrino fiscale, bolla di consegna) rilasciato dal Venditore; - l’apparecchio sia installato e collaudato da personale qualificato e autorizzato dalla Casa Produttrice e nel rispetto delle norme vigenti in materia. Meb meccanica S.r.l. declina ogni responsabilità in presenza di 1° avviamento della stufa eseguito direttamente dal Consumatore, dal Venditore o da Tecnico non autorizzato. Qualsiasi intervento in garanzia non modifica la decorrenza iniziale della presente garanzia che cesserà, in ogni caso, alla scadenza dei 24 mesi dalla data di acquisto del bene; - l’apparecchio sia utilizzato seguendo le indicazioni contenute nel manuale di istruzioni dell’apparecchio;


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- il tagliando di garanzia dev’essere accompagnato dal documento fiscale di acquisto rilasciato dal Venditore ed esibito al Centro di Assistenza Tecnica autorizzato da Meb meccanica S.r.l. in caso di intervento. ESCLUSIONE DALLA GARANZIA - l’installazione dell’apparecchio non è stata eseguita nel rispetto delle norme vigenti in materia e senza seguire le indicazioni contenute nel manuale di istruzioni dell’apparecchio stesso; - presenza di impianti elettrici e/o idraulici non conformi alle norme vigenti; - negligenza del Cliente per mancata o errata manutenzione del prodotto; - danni derivanti da agenti atmosferici, chimici, elettrochimici, uso improprio del prodotto, inadeguatezza della canna fumaria e/o altre cause non riconducibili alla fabbricazione del prodotto; - danni causati da trasporto e/o movimentazione dell’apparecchio. Si raccomanda di controllare con cura lo stato del prodotto al momento della consegna e di segnalare sul documento di trasporto eventuali danni. Reclami non segnalati sul documento di trasporto non verranno presi in considerazione; - interventi per la regolazione/taratura delle impostazioni dell’apparecchio riconducibili al tipo di installazione e/o alla tipologia di combustibile; - combustione di materiali non conformi a quelli indicati nel manuale in dotazione all’apparecchio. Sono esclusi dalla garanzia tutti i componenti soggetti ad usura e/o asportabili, quali:

Le guarnizioni, vetri ceramici/temprati, particolari verniciati, cromati o zincati, la maiolica, le maniglie, i cavi elettrici.

Le variazioni cromatiche delle parti verniciate e in maiolica, nonché i cavilli della maiolica non costituiscono motivo di contestazione o reclamo, in quanto sono caratteristiche naturali dei materiali e dell’uso del prodotto.

Clausole ulteriori: Per il periodo di inefficienza e/o inutilizzo del prodotto non viene riconosciuto alcun indennizzo. La garanzia non viene prolungata per il periodo di inefficienza, né in caso di sostituzioni di particolari. La garanzia è valida solo per l’acquirente e non può essere ceduta. Meb meccanica S.r.l. declina ogni responsabilità per eventuali danni che possano direttamente o indirettamente derivare a persone, cose ed animali domestici in conseguenza della mancata osservanza di tutte le prescrizioni indicate nel presente manuale d’istruzioni, in particolare quelle relative ad uso, funzionamento e manutenzione dell’apparecchio. INTERVENTI IN GARANZIA La richiesta di intervento deve essere inoltrata al rivenditore. RESPONSABILITA’ Meb meccanica S.r.l. non riconosce alcun risarcimento per danni diretti o indiretti per causa o in dipendenza del prodotto. FORO Per qualsiasi controversia è esclusivamente competente il Foro di Modena.


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CARATTERISTICHE TECNICHE TERMOSTUFE E CALDAIE A PELLET

Combustibile: pellet di legno, pezzatura ø6 mm, potere calor. inf. sostanza secca 1800kJ/kg, umidità 8

Potenza Valore Idro 13

KW

Idro 18 kW

Idro 20 kW

Idro 24 kW

Rendimento Nom. % 91.5 90.3 90.8 90.3

Rid.

% 94 95.6 88.5 90.1

Potenza termica alla fiamma Nom. kW 13.3 22.8 19.7 24.6

Rid.

kW 3.9 6.4 7.0 7.1

Potenza resa all’acqua Nom. kW 11.5 16 18.7 22.7

Rid.

kW 3.0 4.4 6.4 6.1

Potenza indiretta Nom. kW 1.8 4.6 2.0 1.95

Rid.

kW 0.9 1.7 1.0 1.0

Autonomia Nom. h 8.2 5 7.8 15

Rid.

h 28.3 18 21.7 51

Autonomia Modelli Eco Small e Ring Nom. h 8

Rid.

h 27

Consumo pellet Nom. Kg/h 2,78 4.73 4.45 5.58

Rid.

Kg/h 0.81 1.33 1.61 1.65

Temperatura media dei fumi Nom. °C 126 141.6 142 135.2

Rid.

°C 70 58.5 91.6 70.8

Tiraggio minimo condotto funi Nom. Pa 12 12 12 12

Rid.

Pa 10 9.2 9.8 11.8

CO al 13 % di O2 Nom. mg/Nm3 160 60 91 322

Rid.

mg/Nm3 287 148 734 728

Volume riscaldabile indicativo m3 300 400 450 700

Peso Kg 170 180 205 270

Peso modelli Eco Small e Ring 255

Peso modello Idro 18 Slim e tremostufa Ring Kg 190

Peso modello Idro 18 Big Kg 225

Dimensioni uscita fumi mm mm Ø80 Ø80 Ø80 Ø100

Dimensione presa aria comburente mm Ø48.5 Ø48.5 Ø60 100x50

Dimensioni mandata /ritorno " ¾” ¾” ¾” ¾”

Capacità serbatoio pellet Kg 23 23 35 85

Capacità serbatoio pellet mod. termostufa Ring e caldaia Slim

Kg 28

Capacità serbatoio pellet Caldaia Idro 18 Big Kg 120

Capacità serbatoio pellet mod. Eco e Ring (solo 24 kw)

Kg 45

Capacità caldaia l 35 38 60 110

Alimentazione elettrica Volt

220-240

50Hz 220-240

50Hz 220-240

50Hz 220-240

50Hz

Assorbimento elettrico massimo W 410

410 410 450

Assorbimento elettrico massimo Idro13 ventilata

W 470

Assorbimento elettrico medio in fase lavoro

W 160 160 160 175

Assorbimento elettrico in stand-by W 6 6 6 6

Pressione massima di utilizzo bar 3 3 3 3

Temperatura massima impostabile °C 80 80 80 80

Fusibili su prot. generale 5x20 4 A 5x20 4 A 5x20 4 A 5x20 4 A

Fusibili su scheda 5x20 4 A 5x20 4 A 5x20 4 A 5x20 4 A

Volume vaso di espansione l 6 10 10 10


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DOTAZIONI

◊ Cronotermostato settimanale 30 programmi ◊ Valvola sfogo aria automatica e manuale

◊ Display LCD 16+16 caratteri retroilluminato ◊ Autoregolazione aria comburente

◊ Sonda temperatura acqua ◊ Sensore differenziale

◊ Regolazione potenza su 5 livelli modulanti ◊ Monitoraggio continuo temperatura fumi

◊ Braciere acciaio inox ◊ Controllo rotazione motori fumi

◊ Vetro ceramico resistente a 800° ◊ Controllo temperatura acqua

◊ Cassetto cenere estraibile ◊ Termostato di sicurezza a riarmo manuale

◊ Vaso espansione 6 (Idro 13) -10lt ◊ Valvola di sicurezza 3 bar

◊ Circolatore interno ◊ Telecomando (opzionale)

◊ Idrometro ◊ Autoregolazione pellet

MISURE ED INGOMBRI

POSTERIORE MODELLI Lucilla 13 kW Lucilla

A=MANDATA ¾ B=USCITA FUMI DIAM.80 C=USCITA VALVOLA SICUREZZA ½ D=RITORNO ¾ E= TERMOSTATO A RIARMO F=MANOMETRO

INGOMBRI MODELLI Lucilla 13 kW


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INGOMBRO E USCITE Regina 18 KW

A= RITORNO ¾ B= MANDATA ¾ C= SCARICO VALV.SICUREZZA 1/2 D1= USCITA FUMI POST. DIAM. 80 mm D2= USCITA FUMI LATERALE DX DIAM. 80 mm D3= USCITA FUMI SUPERIORE DIAM.80 mm

INGOMBRO E USCITE Extra 18 KW

A= MANDATA Ø 3/4" B= SCARICO VLAVOLA DI SICUREZZA Ø 1/2” C C= RITORNO Ø 3/4” D= SCARICO FUMI Ø 80 mm E= ASPIRAZIONE ARIA Ø 48,5


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POSTERIORE MODELLO Dora 20 kW

A= MANDATA ¾ B=USCITA FUMI DIAM. 80 mm C=SCARICO VALVOLA SICUREZZA ½ D=RITORNO ¾ E=ASPIRAZIONE ARIA DIAM.60mm

INGOMBRI MODELLO Dora 20 kW


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POSTERIORE MODELLO Ursula 24 kW

A=MANDATA ¾ B= USCITA FUMI DIAM.100 mm C=SCARICO VALVOLA SICUREZZA ½ D=RITORNO ¾ E=ASPIRAZIONE ARIA 100X50

INGOMBRI MODELLO Ursula 24 kW

IDRODUE IDRODUE ECO SMALL


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POSIZIONAMENTO

L’ ubicazione della termostufa/caldaia deve essere scelta in funzione dell’ambiente, dello scarico e della canna fumaria. Verificare presso le autorità locali se vi sono delle normative restrittive che riguardano la presa d’aria comburente, la presa d’aerazione ambiente, l’impianto di scarico fumi comprensivo di canna fumaria e comignolo. La Casa Costruttrice declina ogni responsabilità in caso di installazioni non conformi alle leggi in vigore, di un ricambio d’aria non conforme alle norme e di un uso non appropriato dell’apparecchio.

INSTALLAZIONE

Inserire e regolare i 4 piedini che si trovano nella busta dentro la porta o regolarli se già pre-installati, in modo che la base della stufa si sollevi dal pavimento. Consigliamo di collocare l’apparecchio in una posizione vantaggiosa per il collegamento della canna fumaria, lasciare lateralmente lo spazio indispensabile per permettere ai tecnici di effettuare le consuete manutenzioni; è preferibile sistemare una piastra salva pavimento sotto la stufa se installata sopra pavimenti infiammabili o delicati. La termostufa/caldaia deve essere posizionata nel rispetto delle distanze e condizioni indicate nelle norme generali di sicurezza.

COLLEGAMENTO ALLA RETE ELETTRICA

Assicurarsi che l’impianto elettrico sia a norma, provvisto della messa a terra e dell’interruttore differenziale secondo le norme vigenti. Il cavo di alimentazione non deve mai toccare il tubo di scarico dell’apparecchio. Il collegamento elettrico della termostufa/caldaia va effettuato su una presa dotata di messa a terra, accertandosi che il voltaggio sia quello indicato sulla targhetta di identificazione della macchina e nelle caratteristiche tecniche del presente manuale.

1. Assicurarsi che il cavo di collegamento alla rete elettrica non venga a contatto con parti calde della stufa e che non rimanga schiacciato dalla stessa, al fine di evitare il pericolo di cortocircuiti.

2. Non posizionare il cavo di alimentazione dove vi sia passaggio di cose o persone. 3. Non maneggiare la spina con mani umide o bagnate. 4. Non utilizzare prese multiple o riduzioni per il collegamento. 5. La presa deve essere accessibile quando l’apparecchio è installato.

Ricordarsi sempre di togliere la tensione alla termostufa/caldaia prima eseguire qualsiasi intervento di manutenzione e/o di controllo!!!

Termostato ESTERNO: installazione (di ESCLUSIVA pertinenza di tecnici qualificati)

Le termo stufe/caldaie,sono predisposte per l’istallazione di un termostato esterno. In tal senso, il cablaggio elettrico interno è provvisto di 2 connettori appositi. Per accedervi, occorre agire dal retro della termostufa/caldaia, dove generalmente è ricavata una finestrella chiusa da un coperchietto metallico, Rimuovendo tale coperchietto si potrà accedere alla cablatura elettrica e quindi ai 2 connettori previsti per il collegamento del termostato esterno.

PRESA D’ARIA ESTERNA

La termostufa/caldaia deve essere posizionata in un luogo dove possa affluire almeno tanta aria quanta ne viene richiesta dalla regolare combustione dell’apparecchio e dalla ventilazione del locale. Il riciclo d’aria esterno deve essere sempre reintegrato nell’ambiente dove è posizionata la termostufa/caldaia attraverso apposite prese d’aria, come da normativa. L’afflusso d’aria deve avvenire per via diretta o indiretta attraverso aperture permanenti su pareti esterne, i fori non devono essere ostruiti né dall’interno né dall’esterno e devono essere protetti con idonea griglia, purché quest’ultima non riduca la sezione minima. L’afflusso d’aria può avvenire anche da locali attigui a quello d’installazione della termostufa/caldaia purché siano dotati di presa d’aria esterna e non siano destinati a camera da letto, rimesse, magazzini o garage dove non esista pericolo d’incendio per la presenza, ad esempio, di materiali combustibili o in locali dove vi sia un tiraggio contrario provocato da un qualsiasi dispositivo di aspirazione per il quale non sia previsto un ingresso d’aria. La presa d’aria deve avere una superficie netta totale di minimo 100 cm

2, tale superficie va aumentata se all’interno

del locale vi è un elettroventilatore per l’estrazione dell’aria viziata (es. cappa da cucina), e deve essere realizzata ad una quota prossima al pavimento ed in modo da impedirne una facile ostruzione. Verificare periodicamente che nulla ostruisca il passaggio dell’aria.


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PRESA D’ARIA COMBURENTE

A T T E N Z I O N E Questo tipo di elettronica applicato alle termo stufe/caldaie utilizza una nuova tecnologia con un sensore differenziale che serve ad ottimizzare la combustione. NON PROLUNGARE IL TUBO DI APIRAZIONE ARIA

PER PRENDERE L’ARIA DALL’ESTERNO E TANTOMENO RESTRINGERLO O TOGLIERE LA RIDUZIONE APPLICATA DI FABBRICA in quanto queste modifiche cambierebbero le caratteristiche della termostufa/caldaia rendendo inutile il funzionamento del dispositivo. Pertanto , come previsto dalla legge verificare la presenza o effettuare un foro do aereazione da almeno

120 mm di diametro . Il foro va protetto con griglie, ciò per evitare che insetti e sporco entrino in

ambiente. Consigliamo dove possibile di eseguire il foro di aerazione in corrispondenza della parte

posteriore della termostufa/caldaia , in questo modo si usa la caldaia come “schermo” e si evitano

fastidiosi spifferi di aria fredda.

CANNA FUMARIA

Le seguenti informazioni sono indicative, è obbligatorio far eseguire i lavori da un fumista qualificato nel rispetto delle normative vigenti UNI 10683/2005 - Generatori di calore a legna. Requisiti di installazione: UNI 7129 - Impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di distribuzione. Progettazione, installazione e manutenzione. Si raccomanda all’installatore di verificare l’efficienza e lo stato della canna fumaria: tutti i regolamenti locali, inclusi quelli che fanno riferimento alle norme nazionali ed europee devono essere rispettati al momento dell’installazione dell’apparecchio.

La termostufa/caldaia a pellet funziona tramite un tiraggio fumi forzato da un elettroventilatore, per questo motivo il collegamento della stufa alla canna fumaria è un’operazione importante e va sempre effettuata e controllata da personale competente e abilitato che deve rilasciare la certificazione. RicordateVi che le installazioni “fai-da-te” e non a norma di legge non attivano la garanzia e la Casa Costruttrice declina ogni responsabilità riguardo al cattivo funzionamento dell’apparecchio o a danni causati dallo stesso se imputabili all’utilizzo di canna fumaria mal dimensionata e che non soddisfi le norme vigenti UNI10683. La canna fumaria si distingue in due componenti, la canna fumaria vera e propria ed il collegamento alla canna fumaria. La canna fumaria ha un andamento verticale, non deve presentare cambi di direzione (sono vietate curve a 90°) e deve trasportare i fumi oltre il colmo del tetto della casa (l’attuale legislazione impone 50cm al di sopra del colmo, salvo alcune eccezioni). Il dimensionamento della canna fumaria è fondamentale, deve essere fatto da personale abilitato e qualificato. Esso dipende prima di tutto dalla potenza della termostufa/caldaia (più precisamente dal volume dei fumi e dal tiraggio richiesto che deve essere riportato nell’etichetta della macchina) che deve essere installata e dal tipo di combustibile che viene utilizzato. Le termostufe /caldaie di nostra produzione garantiscono rendimenti molto alti, per questo motivo i fumi in uscita hanno temperature molto basse, che comportano un’alta densità dei fumi da cui ne deriva la necessità di una canna fumaria adeguata. In generale la nostra azienda consiglia i seguenti diametri minimi della canna fumaria:

Per potenze fino a 10 kW Diametro minimo ≥ 100mm

Per potenze da 10 fino a 20 kW Diametro minimo ≥ 120mm




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Esempi di installazioni corrette

Esempi di installazioni non idonee

La canna fumaria deve essere a tenuta dei fumi. Deve avere andamento verticale senza strozzature, deve essere realizzata con materiali impermeabili ai fumi, alla condensa e termicamente isolata e adatta a resistere nel tempo alle normali sollecitazioni meccaniche. Deve essere coibentata esternamente per evitare fenomeni di condensa e ridurre l’effetto del raffreddamento dei fumi, deve essere distanziata da materiali combustibili o facilmente infiammabili. L’imbocco della canna fumaria deve essere nello stesso locale in cui è posizionato l’apparecchio o al massimo nel locale attiguo e avere al di sotto dell’imbocco una camera di raccolta dei solidi e condense di altezza non inferiore a 50 cm, accessibile mediante sportello meccanico a tenuta stagna. La depressione (tiraggio) che deve avere una canna fumaria dipende dalle caratteristiche delle termostufe/caldaie che vengono installate, questo dato importante deve essere riportato nell’etichetta della macchina. La depressione necessaria per i vari modelli di stufe a pellet mediamente è di 12Pa (0,12 mbar). E’ molto importante la manutenzione delle canne fumarie, specialmente la loro pulizia, la canna fumaria va controllata da un tecnico esperto almeno una volta all’anno. La mancata pulizia pregiudica la sicurezza! IMPORTANTE: La canna fumaria deve essere singola (norma UNI7129/92). E’ vietato collegare più apparecchi sullo stesso canale da fumo, è vietato convogliare nello stesso canale da fumo lo scarico proveniente da cappe sovrastanti, è vietato lo scarico diretto a parete dei prodotti della combustione all’esterno e verso spazi chiusi anche a cielo libero. E’ vietato collegare altri apparecchi di qualsiasi tipologia (stufe a legna, caldaie, cappe, ecc.). E’ vietato installare valvole a farfalla o altro che ostruisca in qualsiasi modo il passaggio dei fumi.


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COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA Nel tratto di collegamento dei tubi alla canna fumaria non sono ammesse riduzioni di diametro rispetto all’uscita prevista nella stufa; il collegamento deve essere breve (massimo 1,5 metri con il diametro del tubo previsto in uscita dalla termostufa/caldaia, altrimenti deve essere aumentata la sezione) onde favorire il tiraggio ed evitare la formazione di condensa nelle tubazioni. Per assicurare il corretto funzionamento bisogna evitare l’installazione di tratti orizzontali poiché sono soggetti a riempimento di cenere con conseguente riduzione della sezione prevista, così come è bene evitare l’utilizzo eccessivo di curve (massimo 2), che devono essere fissate necessariamente in modo stabile, per garantire la massima sicurezza e le minori perdite di carico.

COMBUSTIBILE Il pellet è un combustibile che si presenta in forma di piccoli cilindri del diametro di 6 mm circa e di lunghezza massima di 20-25 mm, ottenuti dalla compressione della segatura, legna di scarto sminuzzata, poco farinoso, senza uso di additivi, coloranti e materiali estranei. Controllare sempre che nella confezione del pellet siano riportate gli estremi delle certificazioni di qualità facenti riferimento alle norme internazionali DIN 51731 e O-NORM M7135. La termostufa/caldaia è costruita per bruciare pellet di essenza non resinosa e privo di leganti artificiali, preferibilmente derivante dal faggio. Utilizzare pellet umido provoca una cattiva combustione e un mal funzionamento del carico, pertanto assicurarsi che venga tenuto in locali asciutti e lontano almeno un metro da qualsiasi fonte di calore. Le differenti caratteristiche dei pellet in fase di combustione, determinano anche differenti “incrostazioni” del braciere della stufa. N.B. L’impiego di pellet con caratteristiche diverse da quelle sopra indicate diminuisce il rendimento della stufa, crea incrostazioni, intasamento del braciere e delle condutture di scarico, una cattiva combustione, sporca il vetro e rende necessaria una nuova taratura dei parametri della combustione. Non si garantisce il buon funzionamento con un tipo di pellet diverso dalla tipologia sopra riportata. L’impiego di pellet scadenti o di qualsiasi altro materiale danneggia le funzioni della Vostra stufa, determinando la cessazione della garanzia e la responsabilità della Casa Costruttrice.

COLLEGAMENTO IDRAULICO

Il collegamento idraulico è molto semplice da realizzare e deve essere realizzato da un idraulico specializzato. Si

collegano mandata e ritorno dell’impianto direttamente ai 2 attacchi posti sul retro della macchina (vedi figure lato

posteriore termostufe/caldaie). E’ consigliabile montare tramite bocchettoni, n° 2 valvole a sfera fra la

termostufa/caldaia e l’impianto idraulico, per permettere eventuali interventi senza dover così svuotare completamente

l’impianto. Sempre nella parte posteriore della termostufa/caldaia è presente lo scarico della valvola di sicurezza da ½”

a cui va collegato un tubo di scarico. La valvola di sicurezza è montata all’interno della caldaia.

IMPORTANTE: prima della messa in funzione della termostufa/caldaia, le tubazioni ed i corpi scaldanti devono essere puliti accuratamente facendovi scorrere l’acqua. Tale operazione è importante onde evitare il deposito di corpi estranei nei vari componenti della macchina con il pericolo di pregiudicarne il funzionamento.


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RIEMPIMENTO DELL’IMPIANTO

Terminate le connessioni idrauliche con le tubazioni della rete, si può procedere al riempimento dell’impianto. Per fare questo è necessario togliere il coperchio della termostufa/caldaia svitando le quattro viti che si trovano sopra di essa. Dopo aver tolto le viti, si può sollevare e togliere il top in acciaio superiore. Al di sotto del top, verso il frontale della termostufa/caldaia (vedi foto1) troverete una valvola di sfogo automatica (jolly) che normalmente ha un tappo superiore in materiale plastico che va svitato per permettere lo sfogo dell’aria. Insieme alla valvola automatica trovate una valvola manuale per lo sfogo dell’aria. Aprire il rubinetto di carico fino a quando l’indice dell’idrometro posto sul pannello anteriore della termostufa/caldaia non avrà raggiunto quota 1 bar circa. Durante questa operazione si raccomanda di far sfiatare l’aria interna mediante la valvola di sfiato manuale posta sotto il coperchio della termostufa/caldaia. Questa operazione va effettuata a macchina spenta. Porre particolare attenzione in modo da evitare che l’acqua che uscirà dalla valvola di sfogo manuale possa bagnare il posteriore del display. Sfiatato l’impianto e raggiunta la pressione indicata si può procedere con l’accensione della termostufa/caldaia. Di tanto in tanto controllare che la pressione dell’impianto si mantenga sempre tra i valori 0,8 e 1,0 della scala idrometrica (ovviamente a macchina fredda).

Valvola di sfogo aria manuale Valvola di sfogo aria automatica (jolly)

IMPORTANTE: Se per qualsiasi motivo la pressione dovesse aumentare o calare, è bene ricercarne la causa e

ripristinare la pressione:

PRESSIONE TROPPO BASSA: aprire il rubinetto di carico fino al raggiungimento della pressione desiderata (1 bar).

PRESSIONE TROPPO ALTA: far fuoriuscire un po’ d’acqua dalla valvola di sfogo aria manuale dei termosifoni,

ruotando l’apposita manopola fino al raggiungimento della pressione desiderata (1 bar).

AVVERTENZE:

1 Lasciare circolare l’acqua per qualche minuto, in modo tale da permettere lo sfiato totale dell’aria tramite la valvola jolly.

2 Controllare la pressione indicata sull’idrometro. Nel caso questa fosse diminuita, riportarla tra 0,8 e 1 bar tramite il rubinetto di riempimento.

3 E’ buona norma predisporre una valvola di sfiato su tutti i corpi scaldanti. 4 Evitare di far funzionare la pompa di circolazione con la caldaia vuota.

N.B. Se l’impianto non è perfettamente sfiatato la termostufa/caldaia non può funzionare.

TIPO DI IMPIANTO

FUNZIONAMENTO AUTONOMO

La termostufa/caldaia può funzionare in modo autonomo collegandola direttamente all’ impianto di riscaldamento attraverso i termosifoni o ad un impianto a pavimento. Le potenze segnalate si riferiscono ad impianti ideali (termosifoni in alluminio, tubi in rame coibentati). Differenze sostanziali diminuiscono le metrature riscaldabili.

FUNZIONAMENTO INTEGRATO

E’ possibile installare la termostufa/caldaia in parallelo ad un altro generatore di calore sia a circuito chiuso che aperto.

PRODUZIONE ACQUA SANITARIA E ABBINAMENTO A IMPIANTI SOLARI

E’ possibile, tramite il collegamento di un adeguato bollitore ad accumulo (termoboiler), fornire l’acqua calda per i vari

utilizzi sanitari e domestici.

Foto 1


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SCHEMI DI IMPIANTO

IMPIANTO CON RADIATORI E ACS

A = Accumulo esterno

B = Valvola 3 vie motorizzata

C = Entrata acqua fredda

D = Mandata acqua calda sanitaria

IMPIANTO CON RADIATORI


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IMPIANTO CON PANNELLI SOLARI

A = Pannello solare

B = Caldaia a gas

C = Impianto radiante bassa temperatura

D = Radiatori

E = Accumulo (Puffer)

F = Mandata acqua sanitario

G = Entrata acqua sanitaria

H = Pompa

I = Valvola miscelatrice


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ELETTRONCA Scheda elettronica EVO LCD

Ps. Se la scheda è configurata per caldaie il Motore Aria viene sostituito dalla Pompa

Immagine scheda elettronica EVO LCD


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Collegamenti Scheda Elettronica

Connettore JP1.

Pin Descrizione

1 Ingresso Sensore Temperatura Fumi NTC 1K 200°C

2 GND

3 Ingresso Sensore Temperatura Ambiente NTC 10K 25°C

4 Ingresso Esterno Crono/GSM. ATTENZIONE!!!La predisposizione per il Crono è

fornita di serie

5 GND

6 Uscita comando GSM

7 Ingresso Segnale Encoder

8 +5V ENcoder

Connettore jp2

Morsetto Descrizione

1 Ingresso Sicurezza Pressostato / Termostato

2 Ingresso Sicurezza Pressostato / Termostato

3 Non Collegato

Connettore JP3.


1 Uscita Motore Aspiratore Fumi

2 Uscita Motore Scambiatore Ambiente o pompa

3 Uscita Motore Coclea

4 Uscita Accenditore

5 Ingresso Fase 230Vac

6 Ingresso Neutro 230Vac e comune Uscite

7 Ingresso Neutro 230Vac e comune Uscite (solo STK)

Connettore JP8.


1 GND Seriale

2 Segnale RX TTL

3 Segnale TX TTL

4 +5V Seriale

Connettore JP9.


1 Ing Ext. (non utilizzato con sensore Huba 401)

2 +12Vdc 50mA (Alimentazione Sensore Huba 401 Filo Rosso)

3 Ingresso Segnale (Segnale Sensore Huba 401 Filo Giallo)

4 GND (GND Sensore Huba 401 Filo Nero)


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PANNELLO DI CONTROLLO (Display) L’unità Display si presenta come da immagine sotto riportata e permette di colloquiare con il controllore con la semplice pressione di alcuni tasti. Il display informa l’operatore sullo stato operativo della stufa. In modalità programmazione sono visualizzati i vari parametri che possono essere modificati agendo sui tasti.

A T T E N Z I O N E Questo tipo di elettronica applicato alle caldaie utilizza un sensore differenziale, che serve ad ottimizzare la combustione. NON PROLUNGARE IL TUBO DI APIRAZIONE ARIA PER PRENDERE L’ARIA DALL’ESTERNO E TANTOMENO RESTRINGERLO O TOGLIERE LA RIDUZIONE APPLICATA DI FABBRICA, in quanto queste modifiche cambierebbero le caratteristiche della caldaia rendendo inutile il funzionamento del dispositivo.

Funzione dei tasti:

1. Tasto SET: utilizzato per entrare nel menù e confermare variazione dati durante la fase di impostazione.

2. Tasto AUTO: permette di modificare il funzionamento della stufa da Automatico a Manuale.

-Funzionamento Manuale, la stufa lavorerà utilizzando solamente il programma di lavoro impostato manualmente; non

modulerà automaticamente il suo funzionamento per raggiungere la temperatura richiesta in ambiente.

-Funzionamento Auto, la stufa lavorerà modulando automaticamente il suo funzionamento scegliendo i programmi di

lavoro (da P1 a P5) più consoni, in modo da raggiungere quanto prima la temperatura richiesta in ambiente.

3. Tasto On/Off: Accensione/Spegnimento della stufa. In caso di errore, se premuto per qualche secondo

esegue il reset dell'allarme. Usato anche per uscire dai menù senza alcuna variazione dati.

4. Tasto TEMP+: consente l’aumento della temperatura, usato anche per scorrere il menù/dati.

5. Tasto TEMP-: permette la diminuzione della temperatura, usato anche per scorrere il menù/dati.

6. Tasto PROG+: consente di aumentare il programma di lavoro (da P1 a P5), usato anche per scorrere il menù/dati.

7. Tasto PROG-: permette di diminuire il programma di lavoro (da P1 a P5), usato anche per scorrere il menù/dati.

ATTENZIONE!!! I tasti 6. (PROG+) e 7. (PROG-), sono inattivi a termo stufa/caldaie non in funzione.


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UTILIZZO DEL DISPLAY Una volta collegata elettricamente la termostufa/caldaia e dopo avere posizionato su 1 l’interruttore situato a ridosso della presa nella quale è inserito il cavo di alimentazione, il display riporterà per alcuni secondi le indicazioni tecniche riguardanti il tipo di software presente; in seguito esso si presenterà come sotto (menù iniziale a termo stufa/caldaia spenta):

ACCENSIONE TERMOSTUFA/CALDAIA

Per accendere la termostufa/caldaia è necessario premere per qualche secondo il tasto 3 (START). La termostufa/caldaia procederà automaticamente nella fase di accensione e riscaldamento. Se si tratta di prima accensione e quindi primo carico di pellet, sarà necessario eseguire più cicli di accensione in modo che il pellet entri nel circuito di alimentazione. Attenzione: anche nel caso di riaccensione successivo a spegnimento automatico per pellet terminato con Codice Errore 5, sarà possibile un successivo errore di accensione dovuto allo svuotamento del circuito di alimentazione del pellet. Se il comando di accensione viene dato ancora in fase di raffreddamento la termo stufa/caldaia passa in modalità di attesa fintanto che la temperatura fumi non sarà scesa sotto la temperatura della termostufa/caldaia spenta. Appena avviata l’accensione nel display si leggerà quanto segue:

Questa dicitura rimarrà fino alla conclusione del ciclo di accensione della durata di alcuni minuti e terminato il quale nel display si leggerà:

Si leggerà riscaldamento manuale/auto a seconda dell’impostazione (tasto auto) mentre sotto si visualizza:

Ta che rappresenta la temperatura dell’acqua nella caldaia;

Ti che rappresenta la temperatura impostata (normalmente si imposta una temperatura non inferiore ai 55°C), la

temperatura massima impostabile è 80°C);

P5 rappresenta il programma di lavoro (da 1 a 5).

Quando l’acqua ha raggiunto il valore impostato la termostufa/caldaia inizia a modulare la potenza. Le 2 frecce nell’angolo in alto a destra indicano se il sistema automatico di gestione della combustione sta aumentando o diminuendo la rotazione del motore dei fumi. Se la temperatura dell’acqua supera la temperatura impostata di 10 °C la termostufa/caldaia andrà in spegnimento automatico e apparirà la scritta “ECONOMIA PELLET”. La termostufa/caldaia si riaccenderà automaticamente appena la temperatura dell’acqua scende al di sotto del valore impostato.


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Questa dicitura rimarrà fino alla conclusione del ciclo di accensione terminato il quale , nel display si leggerà

Si leggerà riscaldamento manuale/auto a seconda dell’impostazione (tasto 2 (AUTO)) Quando l’acqua ha raggiunto il

valore impostato la termostufa/caldaia inizia a nodulare il programma di lavoro. Le 2 frecce nell’angolo in alto a destra

indicano se il sistema automatico di gestione della combustione sta aumentando o diminuendo la rotazione del motore

dei fumi.

SPEGNIMENTO TERMOSTUFA/CALDAIA Per spegnere la termostufa/caldaia è sufficiente premere in tasto 3 ( ) a display LCD illuminato. Il sistema, mediante

un raffreddamento controllato, porterà la termostufa/caldaia in posizione spenta. Durante la fase di spegnimento nel

display si leggerà:

Terminato il ciclo di spegnimento la

termostufa/caldaia si fermerà completamente (il ciclo di spegnimento può durare anche 15-20 minuti, a seconda delle

impostazioni e del tipo di stufa/caldaia). A ciclo completato nel display ritornerà la dicitura sotto riportata:


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SOLO PER I MODELLI VENTILATI

Alcuni modelli di termostufe hanno la possibilità di avere una ventilazione ambiente aggiunta (Optional).

In questi modelli nella parte posteriore della termostufa è presente una manopola (vedi immagine relativa alla

termostufa Idro 13) che permette di regolare la potenza del ventilatore .Ruotando completamente la manopola in

senso antiorario è possibile spegnere completamente il ventilatore. Il ventilatore si attiva solamente quando la

temperatura della caldaia è prossima ai 50 °C, a temperature inferiori si spegne automaticamente. E’

consigliato tenere sempre acceso il ventilatore, se presente.


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MENU’ FRUIBILI DALL’UTILIZZATORE (sia a termostufa/caldaia in funzione che a termostufa/caldaia a riposo) I menù utilizzabili sono 7:

MENU’ DESCRIZIONE REGOLA DATA-ORA permette di impostare data ed ora corrente

PROG. SETTIMANALE permette di impostare più accensioni e spegnimenti; ciò in virtù delle

proprie necessità.

MOD. TERMOSTATO Permette di impostare funzionamento Manuale o Automatico

PARAMETRI STUFA permette di apportare alcune variazioni in % sul funzionamento della

stufa per esempio aumentando/diminuendo il carico del pellet.

LOG ERRORI permette la visualizzazione degli ultimi 10 allarmi verificatesi.

SEL. LINGUA Italiano

permette la scelta della lingua tra quelle disponibili.

SET PARAMETRI Pellets

fruibili solamente dal servizio di assistenza tecnica.

. REGOLA DATA E ORA

Partendo dalla posizione visualizzata nel display sopra, premere il tasto SET e si leggerà:

Entrare nel menù premendo ancora il tasto SET; nel display si leggerà:

L’indicazione del giorno lampeggerà (Ma = martedì in questo caso), e con i tasti 4 (TEMP+) e 5 (TEMP-) è possibile modificare il giorno della settimana. Successivamente premendo il tasto 6 (PROG+) inizieranno a lampeggiare le ore (08:15 in questo caso) e sempre con l’utilizzo dei tasti 4 (TEMP+) e 5 (TEMP-) sarà possibile impostare l’ora e i minuti corretti. Continuare pigiando il tasto 6 (PROG+) per regolare giorno/mese/anno e i tasti 4 (TEMP+) e 5 ( TEMP-) per regolarne i valori. Terminata la regolazione confermare premendo il tasto 1 (SET) e premere il tasto 3 ( ) per ritornare al menù iniziale raffigurato nel display sotto riportato:


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PROG. SETTIMANALE Questa termo stufa/caldaia ha un suo cronotermostato interno, che permette di programmare accensioni/spegnimenti impostandoli secondo le proprie esigenze. Le accensioni/spegnimenti programmabili sono 30. Per impostare tali accensioni/spegnimenti seguire le indicazioni successive.

Partendo dalla posizione visualizzata nel display sopra, premere il tasto 1 (SET) e sul display verrà visualizzato il menù sotto riportato:

Ora premere il tasto 4 (TEMP)+ e visualizzeremo la seguente dicitura:

Ora premere il tasto 1 (SET) nel display e apparirà quanto segue:

F01 indica il programma (in totale ce ne sono 30). Per passare al programma successivo premere il tasto 1 (SET). Premendo il tasto 6 (Prog.+) nel display lampeggia il giorno:

Il giorno (Do= domenica in questo caso) viene regolato tramite i tasti Temp+/- e si possono scorrere i vari giorni della settimana (Do, Lu, Ma, Me, Gi, Ve, Sa). Ci sono altre 2 opzioni: LV che indica da lunedì a venerdì e SD che indica sabato e domenica. Terminata l’impostazione del giorno, continuare premendo il tasto 6 (Prog.+) e nel display lampeggeranno le ore:


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Per impostare le ore usare i tasti 4 (Temp.+) e 5 (Temp-). Terminata l’impostazione delle ore, premere il tasto 6 (Prog.+) e si passerà all’impostazione dei minuti:

Per impostare i minuti usare i tasti 4 (Temp.+) e 5 (Temp-). Sistemati anche i minuti, premere nuovamente il tasto 6 (Prog.+) per passare all’impostazione della temperatura desiderata:

Per impostare la temperatura desiderata usare i tasti 4 (Temp.+) e 5 (Temp-). Trattandosi di una termostufa/ caldaia la temperatura rappresenta la temperatura dell’acqua desiderata. Per continuare premere il tasto 6 (Prog.+) e passare all’impostazione della potenza:

Impostare la potenza desiderata con i tasti 4 (Temp.+) e 5 (Temp-). Nelle termostufa o caldaie la potenza di lavoro viene scelta automaticamente dalla scheda elettronica in base alla temperatura dell’acqua richiesta (quindi la termostufa o caldaia lavorerà in potenza 5 fino al raggiungimento della temperatura dell’acqua impostata per modulare successivamente, tutto questo indipendentemente dalla potenza impostata nella programmazione.) Per continuare nelle impostazioni premere il tasto 4 (Temp.+) e 5 (Temp-).

Questa impostazione (ON-Off), selezionabile per mezzo dei tasti4 (Temp.+) e 5 (Temp-), indica se si tratta di un’accensione (On) o di uno spegnimento (OFF). Alla successiva pressione del tasto 6 (PROG.+) lampeggerà la scritta No A./Abil.

Questa impostazione ci permette di ABILITARE (Abil) o NON ABILITARE (No A) il programma impostato. In questo modo possiamo memorizzare programmi con orari diversi e decidere quali utilizzare. Ovviamente se è abilitato viene eseguito, diversamente viene ignorato.


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Esempio: supponiamo di voler impostare un’accensione in una termostufa o caldaia che deve avvenire tutti i giorni lavorativi della settimana (dal lunedì al venerdì) alle 07:00, con una temperatura dell’acqua di 55°C, l’impostazione sarà la seguente:

Dopo aver impostato l’accensione, premere il tasto SET per confermare e automaticamente il display presenterà F02, il secondo programma. Supponiamo di voler spegnere la termostufa/caldaia tutti i giorni lavorativi della settimana alle ore 09:00, l’impostazione sarà la seguente:

Confermare con 1 (SET) le impostazioni. Se si vuol uscire dalla programmazione, premere il tasto tasto 3 ( ); se diversamente si vuol continuare, premere il tasto 1 (SET) e nel display apparirà il programma F03, che dovrà essere impostato.

Ogni volta che si entra nel menù PROG. SETTIMANALE automaticamente viene riproposto il programma F01; per modificare si seleziona l’elemento da variare con i tasti 5 (Prog+) e 6 (Prog.-), se invece si desidera accedere ad un altro programma, premere il tasto 1 (SET) e verranno presentati i successivi programmi. Una volta impostato il cronotermostato, per rendere operative le impostazione caricate bisogna premere il tasto 2 (AUTO) con il quale si attiva il modo AUTO; ora, a stufa spenta, nel display apparirà:

Visualizzazione del display a stufa spenta con il cronotermostato attivato.

Raccomandazioni: Ricordarsi sempre di attivare all’interno dei vari programmi la funzione desiderata verificando che ci sia la presenza della scritta “Abil”, diversamente il programma non viene eseguito. Solo con la funzione AUTO vengono eseguite le accensioni e gli spegnimenti programmati, pertanto verificare la presenza di tale scritta nel display, altrimenti attivare la funzione premendo il tasto 2 (AUTO).

MODALITA’ TERMOSTATO La modalità termostato permette di selezionare con quale sistema gestire il funzionamento della stufa: - Termostato esterno - Termostato interno - Crono Prog.1-5 - GSM Prog.1-5


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Ora premere il tasto 4 (TEMP+) scorrendo i vari menù, sino a che nel display si leggerà il menù desiderato, in questo caso MODALITA’ TERMOSTATO:

Selezionare la funzione premendo il tasto 1 (SET) e nel display apparirà la seguente scrittura:

Ora premendo il tasto 4 (TEMP+) e 5 (TEMP-) sarà possibile selezionare le seguenti opzioni:

Termostato interno o Significa che la termostufa/caldaia funziona utilizzando solo ed esclusivamente il proprio termostato

interno. Impostando la funzione Auto la stufa esegue le impostazioni del cronotermostato interno. Termostato esterno

o In questo caso il funzionamento della termostufa/caldaia dipende sempre dalle impostazioni del proprio termostato interno, ma riconosce anche un secondo termostato esterno, che deve essere collegato negli appositi morsetti (vedi schema scheda pag.10). La termostufa/caldaia funzionerà sempre secondo le impostazioni del pannello comandi (Manuale o Automatico), ma analizzerà anche l’ingresso del termostato esterno. Se il termostato esterno risulta chiuso (quindi temperatura ambiente dove è posizionato inferiore alla temperatura impostata) la termostufa/caldaia funzionerà come se non esistesse questo controllo esterno; diversamente, cioè a contatto aperto (temperatura dell’ambiente del termostato esterno maggiore di quella impostata), la termostufa/ caldaia inizierà a modulare portandosi alla potenza minima. La termo stufa/caldaia funzionerà sempre al minimo (ovviamente a contatto aperto). Le impostazioni di eventuali accensioni e spegnimenti programmati vengono sempre rispettate.

CRO o Con questa selezione il termostato esterno viene visto come un cronotermostato, quindi in grado di

accendere o spegnere la termostufa/caldaia. Se a termo stufa/caldaia spenta viene chiuso il contatto del cronotermostato esterno, la termostufa/caldaia inizia l’accensione.

o Le termo stufe/caldaie dopo l’accensione scelgono automaticamente la potenza di lavoro in base alla temperatura dell’acqua.

o Se il cronotermostato esterno si apre, la termostufa/caldaia prima modula fino alla potenza minima e poi inizia il ciclo di spegnimento.

o Dal display è sempre possibile accendere o spegnere la macchina manualmente. Se la termostufa/caldaia si è accesa automaticamente con il segnale proveniente dal cronotermostato esterno e questa viene poi spenta manualmente dal pannello di controllo, non si riaccenderà più al prossimo comando dal cronotermostato esterno se questo non viene prima aperto e poi richiuso. Con questa impostazione il cronotermostato interno non viene considerato

GSM E’ disponibile un kit da connettere alla scheda elettronica con il quale è possibile attivare la termo stufa/caldaia con un comando remoto. Se viene selezionata questa funzione non è possibile accendere o spegnere la stufa nemmeno dal pannello di controllo, è possibile selezionare con i tasti 6 (PROG+) e 7 (PROG-) la potenza di lavoro dopo l’accensione, e comunque a temperatura raggiunta


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la termo stufa/caldaia modula fino alla potenza minima. Questa selezione può essere utilizzata anche per attivare la stufa/ con un semplice interruttore esterno. Terminata la regolazione confermare premendo il tasto 1 (SET) e premere il tasto 3 ( ) per ritornare al menù iniziale raffigurato nel display sotto riportato:

PARAMETRI TERMOSTUFA/CALDAIA Con i parametri termostufa/caldaia è possibile variare in percentuale il funzionamento di alcuni particolari della termostufa/caldaia.


Ora premere il tasto 4 (TEMP+) scorrendo i vari menù, sino a che nel display si leggerà il menù desiderato, in questo caso PARAMETRI STUFA:

Premendo il tasto 1 (SET) è possibile accedere al menù:

Con i tasti 4 (TEMP+) 5 (TEMP-) è possibile modificare il carico pellet con valori che vanno dal - 50% fino al + 50%. ATTENZIONE!!! Nel modificare questa percentuale, in quanto cambia la quantità di pellet introdotta in tutte i programmi di lavoro e le fasi di accensione. Pertanto utilizzare la funzione solo per correggere il dosaggio del pellet a seguito del cambio del tipo di pellet. Comunque l’elettronica controlla le temperature di lavoro e se queste superano i valori prefissati provvede automaticamente a ridurre la quantità del pellet. Attenzione anche nel ridurre la quantità di pellet, poiché viene ridotto il dosaggio in tutte i programmi di lavoro compresa la minima e si rischia lo spegnimento della stufa per carenza di pellet.


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Se si desidera uscire dal menù premere il tasto 3 ( ). Altrimenti premendo ora il tasto 6 (PROG+) nel display si passa al prossimo parametro:

Con i tasti 4 (TEMP+) 5 (TEMP-) è possibile modificare l’aspirazione dei fumi con valori che vanno dal - 50% fino al + 50%. ATTENZIONE!!! Se non si è esperti nella regolazione della combustione è bene evitare l’utilizzo di questa funzione in quanto modifica la quantità di aria introdotta per la combustione. Questa funzione normalmente viene adoperata per adattare la stufa alle caratteristiche della canna fumaria. Pertanto in presenza di canne fumarie pigre e di piccole dimensioni si tende ad aumentare l’aspirazione dell’aria mentre con canne fumarie con depressioni superiori ai 12-15 Pa si tende a diminuire la quantità di aria. Alcuni tipi di pellet per la loro conformazione richiedono una taratura superiore dell’aspirazione dell’aria. Se si desidera uscire dal menù premere il tasto 3 ( ). Viceversa premendo ora il tasto 6 (PROG+) si procedere con il prossimo parametro:

ATTENZIONE!!! Questa funzione è attiva solo nelle stufe ad aria.

LOG ERRORI Questo menù tiene in memoria gli ultimi 10 allarmi (Errore) che ha avuto la termostufa/caldaia.


Ora premere il tasto 4 (TEMP+) scorrendo i vari menù, sino a che nel display si leggerà il menù desiderato, in questo caso LOG. ERRORI:


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Selezionando questo menù con il tasto 1 (SET) apparirà la videata sotto riportata:

R rappresenta il numero dell’evento (da 1 a 10) 13/03 rappresenta la data dell’evento (giorno mese) 15:33 l’ora dell’evento Cod.0 rappresenta il tipo di allarme; questa dicitura si alterna alla descrizione dell’allarme (Esempio: Asp. Aria insuff. = Aspirazione Aria insufficiente) Con i tasti 6 (PROG+) 7 (PROG-) è possibile scorrere i vari allarmi.

Premere il tasto 3 ( ) per ritornare al menù iniziale raffigurato nel display sotto riportato:

SELEZIONE LINGUA Questo menù contiene le lingue fruibili dall’utilizzatore.


Ora premere il tasto 4 (TEMP+) scorrendo i vari menù, sino a che nel display si leggerà il menù desiderato, in questo caso SEL. LINGUA:

Con i tasti 6 (PROG+) 7 (PROG-) è possibile selezionare Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo e Italiano.


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Terminata la regolazione confermare premendo il tasto 1 (SET) e premere il tasto 3 ( ) per ritornare al menù iniziale raffigurato nel display sotto riportato:

SET. PARAMETRI (ad esclusivo uso di tecnici autorizzati) Questo menù per questo modello di termostufa/caldaia NON è operativo.


Ora premere il tasto 4 (TEMP+) e scorrere i vari menù, sino a che nel display si leggerà il menù desiderato, in questo caso SET PARAMETRI:

ATTENZIONE!!! Menù utilizzabile solamente da tecnici autorizzati.


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ERRORI DI DIAGNOSTICA

Durante il funzionamento, se il sistema rileva un’ anomalia, la termostufa/caldaia viene spenta seguendo il ciclo di

raffreddamento e viene visualizzato sul display un messaggio di errore che verrà cancellato solo manualmente. La

termostufa/caldaia attende il comando di reset allarme per presa visione anche se si trova in modalità di

funzionamento automatico.

Gli errori visualizzati sono i seguenti:

Errore 1: Mancata Accensione

Se dopo un ciclo di accensione la termostufa/caldaia non raggiunge la temperatura minima di esercizio il ciclo termina

con errore ed il sistema procede ad un raffreddamento programmato. Le cause di questo allarme possono essere:

resistenza dell’accensione guasta

braciere sporco

mancanza pellet

mancato superamento della temperatura del parametro 44 alla fine della fase di stabilizzazione. Questo caso

si può presentare quando la termostufa/caldaia è installata in un ambiente freddo e si accende con temperature

dell’acqua molto basse.

Errore 2: Anomalia aspirazione fumi

Se durante il funzionamento il motore di aspirazione fumi non mantiene la velocità programmata, il ciclo termina con

errore di sistema e procede ad un raffreddamento programmato (solo se sensore aspirazione presente).

Errore 3: Anomalia Circuito di Aspirazione Fumi

Se durante il funzionamento il sistema rileva una insufficiente aspirazione d’aria, il ciclo termina con errore di sistema

e procede ad un raffreddamento programmato. Questo allarme viene generato quando il segnale del sensore

differenziale scende sotto il valore impostato nel parametro 93. Le cause di questo allarme possono essere:

eccesso di pellet in accensione

scarsa efficienza della canna fumaria

apertura accidentale della porta

cassetto cenere non correttamente fissato/chiuso.

Errore 4: Temperatura Acqua

Se durante il funzionamento la temperatura dell’acqua raggiunge gli 85°C, la stufa va in spegnimento segnalando tale

anomalia con errore 4. Le possibili cause sono le seguenti:

aria nell’impianto o nella pompa

mancanza di pressione nell’impianto

pompa non funzionante

impianto piccolo per cui la caldaia, pur lavorando al minimo, lentamente fa salire la temperatura dell’acqua

fino a raggiungere la soglia di allarme.

Errore 5: Mancanza Pellet

Se durante il funzionamento la temperatura della camera di combustione scende sotto il limite previsto, il ciclo termina

con errore di sistema. Le cause possono essere mancanza di combustibile o blocco di erogazione dello stesso.

Verificare che alla minima potenza la temperatura dei fumi non scenda al di sotto del parametro 44.

Errore 6: Allarme Pressostato / Termostato

Se il pressostato o il termostato di sicurezza intervengono viene segnalata l’anomalia. La termostufa/caldaia esegue il

ciclo di raffreddamento. Se l’allarme deriva dal termostato bisogna riarmarlo prima della nuova accensione. Il

termostato normalmente è nel lato posteriore della stufa/caldaia , escluso alcuni modelli che presentano questo

particolare nel lato destro o sinistro. Il termostato presenta un coperchietto in plastica nero che deve essere svitato e

si troverà il pulsantino da premere per il riarmo. Se intervengono queste sicurezze è consigliato far verificare la

termostufa/caldaia da un tecnico autorizzato


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Errore 8: Mancanza Tensione di Rete

Se durante il funzionamento della termostufa/caldaia viene a mancare l’energia elettrica, al ripristino

dell’alimentazione viene attivato l'allarme di mancanza alimentazione e la termostufa/caldaia va in spegnimento.

Errore 9: Allarme Motore Fumi

Durante la fase di riscaldamento il motore fumi viene monitorato, nel caso in cui la sua velocità scenda al di sotto di

una velocità minima la stufa va in errore per malfunzionamento del motore aspirazione fumi e passa direttamente in

raffreddamento alla massima velocità. Tale inconveniente può essere causato dalla cenere depositata nel giro fumi e

per mancanza di manutenzione programmata.

Errore 10: Allarme Sovratemperatura scheda

Viene monitorata la temperatura della scheda e se quest'ultima supera i 70 per oltre 3 minuti la termostufa/caldaia

passa in raffreddamento per sovratemperatura.

Errore 11: Allarme scadenza superata

Se attivato il parametro relativo al controllo scadenza, la termostufa/caldaia viene bloccata con questo allarme se si

oltrepassa la limite impostato.

Errore 13: Allarme aria di combustione

Questo allarme si attiva quando viene a mancare la corretta quantità di aria per la combustione. I motivi possono

essere: braciere sporco, braciere posizionato male, viti del cassetto cenere non perfettamente avvitate, porta chiusa

male,stufa sporca o camino sporco. Questo allarme viene preannunciato per circa 3 minuti con un’ informazione a

display dopodiché , se non si è intervenuti, la scheda elettronica provvede a spegnere la termostufa/caldaia. Prima di

riavviare la termostufa/caldaia verificare che il braciere sia pulito, ben inserito nel suo alloggiamento e che non ci sia

sporco fra il braciere e la sua base di appoggio. Verificare comunque che il cassetto cenere sia stato montato

correttamente e che le viti siano ben chiuse. Se il problema persiste chiamare il C.A.T. in quanto il problema

dipenderà o dallo stato di pulizia della termostufa/caldaia o dal camino.

RESET ERRORI

La termostufa/caldaia segnala, mediante codice di errore e relativo commento, ogni situazione anomala rilevata.

Prima di riaccendere la stufa è necessario resettare ogni errore mediante la pressione del tasto tasto 3 ( ). per circa

3 secondi e comunque fino alla scomparsa della segnalazione di errore sul display LCD. Gli ultimi 10 errori vengono

salvati in una memoria non volatile e possono essere visualizzati entrando nel menù LOG ERRORI.

Per resettare la scritta “PULIRE BRACIERE” che si presenta dopo ogni allarme, premere

contemporaneamente per alcuni secondi i tasti 1 (SET) e tasto 3 ( ).

PULIZIA E MANUTENZIONE DELLA TERMOSTUFA/CALDAIA

Attenzione: le operazioni di pulizia di tutte le parti vanno eseguite a termostufa/caldaia completamente fredda e con la spina elettrica disinserita! La pulizia e manutenzione ordinarie, quotidiane o settimanali sono a cura del Cliente. Le operazioni di manutenzione e di pulizia della termostufa/caldaia dipendono da vari fattori: l’utilizzo, il tipo di pellet, le prestazioni richieste, la canna fumaria. E’ fondamentale per il buon funzionamento delle termostufe/caldaie eseguire le pulizie ad intervalli regolari. Anche se si utilizzano sistemi di carico pellet (caricatori) esterni alla termostufa/caldaia che garantiscono autonomie molto lunghe è buona norma verificare ugualmente almeno una volta al giorno il corretto funzionamento della termostufa/caldaia.

Le seguenti operazioni devono essere eseguite all’occorrenza, per assicurare una perfetta condizione di combustione:

aprire lo sportello e aspirare il piano fuoco mediante un idoneo aspiratore;

togliere il braciere, pulirlo accuratamente da eventuali incrostazioni (vedi foto sotto), compresi i fori che permettono il passaggio dell’aria di combustione. Questa operazione è la più importante e delicata, deve essere eseguita ogni qualvolta ci si accorga di residui incombusti all’interno del braciere (se la termostufa/caldaia è ben regolata e si utilizza un pellet di qualità, l’operazione va fatta ogni 15-20 ore di lavoro);


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Esempio di braciere incrostato Stesso braciere dopo la pulizia

aspirare il vano braciere, pulire i bordi di contatto prima di riporre il braciere;

riposizionare il braciere avendo cura di collocarlo correttamente nel suo alloggiamento ponendo attenzione che esso appoggi correttamente nella base;

durante le operazioni di estrazione e riposizionamento del braciere fare attenzione a non urtare la resistenza;

per svuotare il cassetto cenere, svitare le due viti anteriori e togliere il coperchio, estrarre il cassetto e svuotarlo, aspirare eventuale cenere depositata dove si inserisce il cassetto e riposizionarlo al suo posto stringendo bene le viti di fissaggio;

Foto 3

saltuariamente per le termostufe/caldaie da 18-20- 24 e 35 kW è consigliato scuotere i turbolatori (spirali) che si trovano nella parte alta della camera di combustione (foto 3). Essi hanno la funzione di aumentare lo scambio termico, pertanto la loro pulizia significa aumentare le ore di lavoro della caldaia senza la necessità di un intervento; per ottenere un buon risultato l’ideale è colpire i turbolatori con qualcosa di rigido per esempio il terminale dell’aspirapolvere con cui si aspira la termostufa/caldaia o con un oggetto metallico come delle pinze. Essi si muovono in senso verticale ed hanno un gioco di circa 2 cm appositamente ideato per permetterne il movimento;

pulire il vetro di ispezione con un panno umido (o un panno umido con della cenere).

MESSA FUORI SERVIZIO A FINE STAGIONE A fine di ogni stagione prima di spegnere la termostufa/caldaia, si consiglia di togliere completamente il pellet dal serbatoio. Nel periodo di non utilizzo la termostufa/caldaia deve essere scollegata dalla rete elettrica.


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CICLI DI PULIZIA CONSIGLIATI

La pulizia della canna fumaria è un’operazione consigliabile almeno una volta all’anno. Nel caso siano presenti tratti orizzontali, è necessario verificare e rimuovere periodicamente il deposito di fuliggine. I dati riportati nella precedente tabella sono puramente indicativi. La frequenza con cui pulire l’impianto di scarico fumi è da determinare in base all’utilizzo che viene fatto della termostufa/caldaia ed al tipo di installazione. La Casa Costruttrice consiglia di affidarsi ad un centro di assistenza autorizzato (C.A.T.) per la manutenzione e la pulizia di fine stagione. Quest’ultimo eseguirà anche un controllo generale della componentistica.

La certificazione 303-5 obbliga ad effettuare controlli annuali da parte di tecnici abilitati.

In caso di mancanza di regolare pulizia e manutenzione la garanzia decade.

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Pulizia braciere

Pulizia vetro

Aspirazione camera di combustione stufa

Svuotamento cassetto cenere

Pulizia sottocassetto e verifica integrità delle guarnizioni porta

Pulizia parte anteriore stufa (nella parte bassa dove è posizionato il ventilatore dell’aria ambiente)

Pulizia contenitore pellet

A cura del C.A.T.

Pulizia dei canali fumi , della camera fumi e delle tubazioni di scarico, verifica efficienza resistenza e guarnizioni di tenuta, pulizia condotti aria

Pulizia canna fumaria


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ALCUNE INFORMAZIONI SUI COMPONENTI Motoriduttore coclea: il motore coclea aziona la rotazione della coclea, la quale ha il compito di trasportare il pellet contenuto nella tramoggia di carico al braciere per la combustione. Controllo elettronico: tutti gli ingressi e le uscite della termostufa/caldaia (pannello comando, ventilatori, sonde) sono gestite dal controllo elettronico il quale regola e controlla la caldaia garantendo un funzionamento ottimale ed in completa sicurezza. Presa interruttore: è dotata di un fusibile da 4 A che è possibile cambiare estraendolo con un comune cacciavite (togliere precedentemente l’alimentazione elettrica!) Sonda temperatura acqua: tramite il pannello di comando è possibile impostare la temperatura desiderata dell’acqua, la termostufe/caldaia a pellet sarà in grado di mantenerla costante. Sensore differenziale: Questo dispositivo in caso di ostruzione della canna fumaria o di apertura accidentale della porta interviene direttamente sulla scheda elettronica che immediatamente provvede a raffreddare e spegnere la termostufa/caldaia. Il sensore misura la depressione all’interno della termostufa/caldaia Estrattore fumi: ha la funzione di aspirare l’aria comburente, portarla a contatto con il pellet nel braciere in combustione e consentire l’espulsione dei fumi. Questo dispositivo permette una perfetta combustione del pellet, un aumento del rendimento termico e una riduzione delle ceneri. Pompa acqua: ha la funzione di far circolare l’acqua all’interno della termostufa/caldaia, permettendo un corretto scambio di calore fra lo scambiatore in metallo a contatto con la fiamma e l’acqua. Termostato di sicurezza a riarmo manuale: è un dispositivo di doppia sicurezza che interviene nel caso il corpo della macchina superi determinate temperature. Questo dispositivo blocca la caduta del pellet e deve essere riarmato manualmente dopo l’intervento. Resistenza di accensione: l’avvio della fiamma avviene per la combustione del pellet generata dal flusso di aria calda della resistenza. L’aria attraversando il tubo di supporto della resistenza si riscalda e viene immessa nel braciere ad alta temperatura dove si trovano i cilindri di pellet che surriscaldati si incendiano. Questo consente alla termostufa/caldaia di accendersi autonomamente in qualsiasi momento l’utente lo desideri. Caratteristiche tecniche: 230 V 250 W

Non staccare mai la spina durante lo spegnimento per intervenuto allarme. Importante riferire al CAT (centro assistenza tecnica) la segnalazione visualizzata sul display. Per la manutenzione e interventi di riparazione devono essere utilizzati pezzi di ricambio originali.

AVVERTENZE PER L’UTENTE FINALE Il centro assistenza deve compiere la 1^ accensione effettuando tutti i passaggi e ha il compito di spiegare all’utente finale il funzionamento e la regolazione della termostufa/caldaia in tutte le fasi; ha il compito inoltre di consigliare all’utente la migliore posizione per l’installazione della macchina per ottenere il miglior rendimento dall’apparecchio.

ESEGUIRE LE MANUTENZIONI PERIODICHE RACCOMANDATE!!

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MEB MECCANICA SRL Via 1° MAGGIO 125 -41056 SAVIGNANO S/P (MO) Tel. 059 8376003 - Fax 059 8376004

La Soc. MEB meccanica s.r.l., assicura la massima riservatezza dei dati personali, che vengono custoditi

nel nostro archivio ed utilizzati esclusivamente per verificare la validità della garanzia nell’eventualità di

un intervento (Rif. D lgs. 196/2003)


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