TEORIE DEL PROGETTO · schema di enunciazione scrivi ... prima della costruzione sociale searle...

TEORIE DEL PROGETTOTEORIE DEL PROGETTO. PER UNA PRATICA DEL COLLETTIVO E DELLA DOCUMENTALITÁ

MAURIZIO VACCARIELLO matr. 201709

IL PROGETTO D’ARCHITETTURA È UN DOCUMENTO CHE PRODUCE EFFETTI SULLA TRASFORMAZIONE FISICA AL FUTURO ASSOCIANDO ALTRI DOCUMENTI

L’ARCHITETTURA È UN OGGETTO FISICO E SOCIALE PRODOTTO NON ESCLUSIVAMENTE DAL PROGETTO

LA TEORIA DEL PROGETTO STUDIA LE FORME PIÙ PECULIARI DELL’EFFETTUALITÀ DEL PROGETTO

LA TEORIA DELL’ARCHITETTURA STUDIA IL MONDO ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL SOGGETTO

IL PROGETTO È UN INSIEME DI SEGNI CHE MIRA AD ISTITUZIONALIZZARSI ATTRAVERSO LO SCAMBIO SIMBOLICO E BUROCRATICO

IL PROGETTO ISTITUISCE UNA CONVENZIONE DI LEGITTIMITÀ ATTRAVERSO UN ACCORDO TRA LE ENTITÀ SOGGETTIVE ED OGGETTIVE COINVOLTE NELLA TRASFORMAZIONE

IL PROGETTO ASSOCIA LE ENTITÀ NELLE SUE POSSIBILI DEVIAZIONI ISTITUENDO UNA CONVENZIONE PIÙ AMPIA E PIÙ VERA

IL PROGETTO DEVE CALCOLARE STRATEGICAMENTE LE IMPLICAZIONI DELLE POSSIBILI DEVIAZIONI, RECUPERANDO UN ACCORDO ATTRAVERSO UNA SINTESI NARRATIVA

IL PROGETTO SFRUTTA LE FAVOLE PER AUMENTARE L’EFFETTUALITA’

STATEMENTS DEL CORSO

ANNO ACCADEMICO 2014/2015 MAURIZIO VACCARIELLO MATRICOLA 201709

MAURIZIO VACCARIELLO MATRICOLA 201709

ARCHITETTO COME SOGGETTO CHE LEGITTIMA LA PROPRIA IDEA ATTRAVERSOLA FEDELTÀ ALLA PROPRIA IDENTITÀ.

FENOMENOLOGIA DELL’AUTORE- L’ARCHITETTO AUTORIALE.

ESPRESSIONISTA (es. FUKSAS)FORME PURE, (es. BOTTA)AUTENTICITA’ E CONTESTO (es. GAE AULENTI)MEDIUM (es.GREG LYNN)FUNZIONALE (es. PIERLUIGI NERVI, RENZO PIANO)

ARCHITETTO CON CUORE

(POETA)A1

A2

B

A1+B

C

ARCHITETTO CONCOMPETENZA TECNICA

(ESPERTO)

ARCHITETTO CHE SI FA GARANTE DEI VALORI

DEL MONDO(ABASCIATORE).

ARCHITETTO CHE RIMANE FEDELE

ALLA PROPRIA IDENTITÁ(”LA FONTE MERAVIGLIOSA”)

ARCHITETTO MEDIUM

- L’AUTORE ESERCITA UNA SOVRANITA’ SE ESISTE UN GRUPPO DEFINITO CHE E’ DISPOSTO AD ACCETTARE QUESTA CONDIZIONE.- LA SOGGETTIVITA’ IN FUNZIONE DELLE COSE VIENE MESSA IN DISCUSSIONE SE SPOSTIAMO L’ATTENZIONE DAL SOGGETTO ALL’OGGETTO.- METTERE IN DISCUSSIONE IL SOGGETTO SIGNIFICA DUBITARE DI ALCUNE INCROSTAZIONI MENTALI INTERNE ALLA NOSTRA COSCIENZA.

TEORIA DELL’AVANGUARDIA DI PETER BÜRGER

IL CONCETTO DI AVANGUARDIA SI FONDA COME ELEMENTO IN GRADO DI SCONTRARSI CONTRO IL MONDO,IL CAPITLISMO E CIO’ CHE LA SOCIETA’ OFFRE IN UN DATO MOMENTO STORICO. SI BASA SU UNA VISIONE CRITICA DEL MONDO RICONOSCIUTOINESATTA A CUI SI PONE RIMEDIO ATTRAVERSO LA PROPOSIZIONE DI UN MODELLO RITENUTO ESATTO LEGITTIMATO ATTRAVERSO UN PENSIERO. SMONTARE QUINDI LE RETORICHE CERCANDO DI CREARE NUOVE MODALITA’ DI CONCEZIONE DEL PROGETTO.

1

IN TUTTI QUESTI CASI CONTA DI PIÚ IL SOGGETTO DEL PROGETTO.

IL PROGETTO È DEFINITO DAI DISEGNI E DALLE PAROLE

IL SOGGETTO SI FA GARANTE DI UNA PRESA DI POSIZIONE FREDDA.

1 SENSO DELLA STORIA+

1 CONTROSENSO DEL SOGGETTO PENSIEROMODELLO

DELMONDO

PENSIERODEL

SOGGETTO

ESPRESSIONISTA (es. FUKSAS)FORME PURE, (es. BOTTA)AUTENTICITA’ E CONTESTO (es. GAE AULENTI)MEDIUM (es.GREG LYNN)FUNZIONALE (es. PIERLUIGI NERVI, RENZO PIANO)

2

L’ARCHITETTO IN QUANTO SOGGETTO MUTA LA PROPRIA CONDIZIONE. NON E’ PIU’ UNA FIGURA CHE INCARNA I VALORI DELLA SOCIETA’ , MA ORA SI OCCUPA DI TRADURLI. SE LA COLLETTIVITA’ E’ SODDISFATTA ALLORA AVREMO REALIZZATO UN BUONPROGETTO.

MODELLO CRISTIANOOCCIDENTALE

AUTENTICO SENZAANIMA

DIO

FALSO VERO

MODELLO TRIBALEORIENTALE

LE MASCHERE DELLA SOCIETA’

- MASCHERA OCCIDENTALE (CRISTIANESIMO): NASCONDE LA VERITA’.

- MASCHERA ORIENTALE (TRIBALE): LA VERITA’ E’ EVOCATA ATTRAVERSO LA MASCHERA.

QUESTI STEREOTIPI DELLA MASCHERA PERMETTONO DI GENERARE UN TERZO MODELLO CHE HA CAATTERI PROPRI COME UNA SUA IDENTITA’ DERIVANTE DA UNA COSTRUZIONE SOCIALE.. IN QUALITA’ DI INDIVIDUO PENSANTE SCELGO UNA DI QUESTE MASCHERE A SECONDA DELLA DIFFERENTI SITUAZIONI.ALCUNE DI QUESTE MASCHERE PRODUCONO EFETTI SU ALTRE MASCHERE NELLE DIVERSE COSTRUZIONI SOCIALI

L’ ARCHITETTO INDOSSA LA MASCHERA A SECONDA DELLE SITUAZIONI:

JÜRGEN HABERMAS, TEORIA DELL’AGIRE COMUNICATIVO: TEORIA CHE ANALIZZA LE DIVERSE TIPOLOGIE DI AGIRE SOCIALE, IN CUILA COMUNICAZIONE VIENE STUDIATA COME MODELLO DI AZIONE SOCIALE. L’OPINIONE PUBBLICA VIENE CONSIDERATA COME FONDAMENTALE PER LA LEGITTIMAZIONE DI OGNI STATO DEMOCRATICO.

SOGGETTOLIBERO

SOGGETTOCHE SI

VINCOLAQUANDO DEVE

RAPPRESENTARE DEGLI INTERESSI

SOGGETTOVINCOLATO

DA OBBLIGHI ESTERNI

ESISTONO DELLE GABBIE, DELLE TRACCE DOCUMENTALI CHEBLOCCANO I MOVIMENTI. LE PERSONE INTORNO AD UN TAVOLO NON SONO LIBERI DI AGIRE COME VOGLIONOMA SONO LEGATE A CONDIZIONI ESTERNE ALLE QUALIDEVONO RIFERIRSI.

3

LE NUVOLETTE: LE MODALITA’ SCELTE PER DARE UN SENSO ALLE SITUAZIONI INTORNO AD UN TAVOLO, RAPPRESENTANO ANCHE ESSE DELLE STORIE DA RACCONTARE. BISOGNA SAPER USARE GLI STRUMENTI GIUSTI, SENZA CARICARLE DI ULTERIORI SIGNIFICATI RISPETTO A QUELLI CHE GIA’ ANNO.

NON E’ NECESSARIO FARE CRESCERE IL TAVOLO O INGRANDIRE LA STANZA CHE LO OSPITA, MA E’ IMPORTANTE RICONOSCERE LA FINZONE ANNUNCIATA LA QUALE PRODUCE DELLE CONDIZIONI FITTIZIE ALL’INIZIO CHE DIVENTANO ALLA BASE DI ULTERIORI CONSIDERAZIONI FUTURE.

IL PROGETTO E’ LA SOMMATORIA DI SCRITTURE DOVE L’ARCHITETTO CONTROLLA LE CONDIZIONI DI PROGETTO.

SCHEMA DI ENUNCIAZIONE

SCRIVI UNA COSA, LA ENUNCI, LA RISCRIVI, LA RI-ENUNCI....E DIVENTA SEMPRE PIU VERA.

S P E

- NUCCIO ORDINE, UTILITA’ DELL‘INUTILE- LOUIS GODART, L’INVENZIONE DELLA SCRITTURA

4

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

IL PROGETTO AGISCE NELLO SCAMBIO SIMBOLICO E NELLO SCAMBIO BUROCRATICO

SCAMBIO BUROCRATICO SCAMBIO SIMBOLICO

ISCRIZIONE, (FORMA SCRITTA)PRESCRIZIONE, (OBBLIGHI)DEONTICODEPOSIZIONE, (ATTI)CONTRATTOCONVERGENTE, (SCAMBIO DEFINITO E PUNTUALE FINALIZZATO AD UN OBIETTIVO PRESTABILITO).

ATTO ISTITUZIONALE

ISCRIZIONE + ENUNCIAZIONEDESCRIZIONE (SUGGERIMENTI E CONVENZIONI, LOGICA MODALE)ONTICO (GIUSTO O SBAGLIATO, VERO O FALSO)ESPOSITIVO, (PERFORMANCE)RACCONTODIVERGENTE, (PARTE DA UN PUNTO PER ALLAR-GARSI E TROVARE IL CONSENSO ALL’INTERNO DI UN COLLETTIVO PIU’ GRANDE POSSIBILE).

ATTO SOCIALE

LO SCHEMA INCLUDE TUTTE GLI SCAMBIIPOTIZZANDO DELLE APERTURE E DELLECHIUSURE DEL PROCESSO.

LE APERTURE INDICANO L’AUMENTO DELLE ASSOCIAZIONI TRA LE ISCRIZIONI DEL PROGETTO E IL RESTO DEL SISTEMA.

LE CHIUSURE INDICANO UNA MAGGIORE SPECIFICITA’ DEI DOCUMENTI I QUALI SI TRADURRANNO IN ATTO ISTITUZIONALE.

ARENA

E’ IMPORTANTE RAGIONARE INTORNO ALLE AZIONI -PRODUZIONI DELL’ARCHITETTO CERCANDO DI CAPIRE QUALI SONO LE TRACCE CHE LASCIA ESERCITANDO LA SUA FUNZIONE. LE MODALITA’ DI COMUNICAZIONE SONO DI DUE TIPI:

1) BUROCRATICA, IDENTIFICATA DA TUTTE LE FORME CONTRATTUALI E DI PRATICHE.

2) SIMBOLICA, RIGUARDA LA PARTE NARRATIVA DI PROGETTO

VALORE D’USO E VALORE DI SCAMBIO - ADAM SMITH

SPOSTAMENTO DA VALORI DEI SOGGETTI ALLE RETI DI OGGETTI IL CUI VALORE E’ DATO DALLO SCAMBIO E DALL’EFFETTO CHE GENERA.

I SEGNI DI PROGETTO SONO LE PRODUZIONI PRIMARIE COSTITUITE DA LINEE, FIRME, TIMBRI NELLE DIVERSE FASI.

LO SCAMBIO DI SEGNI, SCAMBIO BUROCRATICO E SIMBOLICO, E’ DEFINITO DA TESTI E DISCORSI.

IL VALORE DI SCAMBIO E’ LEGATO AGLI EFFETTI MISURABILI E RICONOSCIBILI DEL PROGETTO NELLE PROCEDURE BUROCRATICHE E PUBBLICHE. E‘ ESTRINSECO E CONVENZIONALE.

IL VALORE DUSO RIGUARDA LA LEGITTIMAZIONE. LA SUA UTILITA’ SONO MISURABILI DAGLI EFFETTI DEL PROGETTO.

MAESTRI VALORE USOEVENTUALMENTE

(SCAMBIO)

SEGNO SCAMBI USO VALORE

DEFINIRE COSA SIA GIUSTO FAREDALL’INIZIO ALLA FINE

NASCE DAI LIMITI DELLL’EFFETTUALITA DEL MODELLO PRECEDENTE

SCAMBIO SIMBOLICO

SCAMBIO BUROCRATICO

IL LABIRINTO DI CNOSSO, ASSOCIATO AL MITO DEL MINOTAURO, IN REALTA’ ERA UN SISTEMADI MAGAZZINI SOTTO IL CONTROLLO DEL RE MINOSSE IL QUALE NECESSITAVA DI UNOSTRUMENTO IN GRADO DI OSSERVARE IL FLUSSO DELLE DERRATE ALIMENTARI. LA DISTRIBUZIONE DELLE MERCI DOVEVA ESSER GESTITA E CONTATA. NACQUE COSI’LA BUROCRAZIA.

DISTRIBUZIONE URBANA CONCENTRAZIONE URBANA

BUROCRAZIATRACCIAMENTO

BUROCRAZIA

LA BUROCRAZIA SI FONDA SU UNA SERIE DI REGOLE DEFINITE IN UN CORPO COLLETTIVO E RAPPRESENTA L’USCITA DALLO STATO ASSOLUTO. A TALI ISTRUZIONI CI SI SOTTOPONE VOLONARIAMENTE E NON PER OBBLIGO. L’ORGANO BUROCRATICO E’ COMPOSTO DA PERSONE CHE NON VENGONO ELETTE, MA NOMINATE. SI CREA UNA CONTRAPPOSIZIONE TRA POLITICA E TECNICA. IL FUNZIONARIO AGISCE CON DISTACCO SENZA FARSI COINVOLGERE E PERCEPISCE UNO STIPENDIO PROPORZIONATO AL SUO RUOLO.

L’ORGANIZZAZIONE DELLA SOCIETA’ PUO’ ESSERE SVOLTA IN MANIERE DIFFERENTI, MEDIANTE UN SISTEMA TECNOCRATICO, OSSIA UNA FORMA ORGANIZZATIVA BASATA SU UNA COMPETENZA TECNICA, DISTACCATA O BUROCRATICO ATTRAVERSO UN POTERE AMMINISTRATIVO FONDATO SU REGOLE SCRITTE.

NEL LIBRO DI EDMUND HUSSERL “ LA CRISI DELLE SCIENZE EUROPEE E LA FENOMENOLOGIA TRASCENDENTALE” VIENE POSTA UNA CRITICA ALLA SCIENZA E A TUTTO CIO’ CHE E’ MECCANIZZATO. IN QUESTO LA CONOSCIENZA SI E’ FRAMMENTATA E HA NASCOSTO IL VERO SENSO DELLA SCIENZA, SEPARANDOLA DAL MONDO DELLA VITA.LA TECNICA PRODUCE SEPARAZIONE TRA L’UOMO E IL MONDO.

NEL CORSO DEL TEMPO SI SONO GENERATE DIVERSE DIVERSE CORRENTI DI PENSIERO RIGUARDO QUESTO TEMA

MARXISTI CRITICI, WEBER--> MARCUSE “L’UOMO AD UNA DIMENSIONE”, CRITICA IL MONDO AMMINISTRATIVO.

FRANCESI POST-STRUTTURALISTI, DELEUZE-GUATTARI, “TEORIA DEL RIZOMA”, TRATTANO IL TEMA DELL’ANTIEDIPO: DAVANTI ALLA MACCHINA DELLA BUROCRAZIA TROVIAMO LA MACCHINA DESIDERANTE.

I 2 PODI DEL POTERE DI FOUCAULT:

1) POTERE DELLA SOVRANITA’: ASSLUTISMO IL QUALE POI SI TRASFORMA IN POTERE DISCIPLIANARE.2) POTERE DISCIPLIANRE: E’ IL POTERE CONTRO CUI DOBBIAMO AGIRE IN MANIERA MICROFISICA E LOCALIZZATA.

LA CONDIZIONE POST MODERNA DI LIOTAR.

TECNICA

MONDO UOMO

5

PRIMA DELLA COSTRUZIONE SOCIALE SEARLE PARLA DI INTENZIONALITA’. TALE CONCETTO ESPRIME L’IDEA SECONDO CUI QUALCUNO ABBIA COLLEGATO UN SIGNIFICATO AD UN OGGETTO O UNA CONVENZIONE. LE AZIONI COLLETTIVE SONO UNA FORMA SPECIFICA DI INTENZIONALITA’ DEFINENDO DELLE REGOLE DELL’INTENZIONALITA’ COLLETTIVA:

1) IL COMPORTAMENTO INTENZIONALE ESISTE E NON CORRISPONDE ALLA SOMMA DEI COMPORTAMENTI INTENZIONALI INDIVIDUALI.2) LE INTENZIONI COLLETTIVE NON POSSONO ESSERE RIDOTTE A INTENZIONI INDIVIDUALI.3) LE TESI PRECEDENTI SONO VINCOLATE DA:- LA SOCIETA’ E’ FATTA DI INDIVIDUI: NON ESISTE UNA MENTE DI GRUPPO O UNA COSCIENZA DI GRUPPO.- L’INDIVIDUALITA’ E’ INDIPENDETE DA CIO’ CHE L’INDIVIDUO PENSA SIA VERO O FALSO.4) L’INTENZIONALITA’ COLLETTIVA PRESUPPONE L’ALTRO COME ATTORE SOCIALE, CIOE’ L’INDIVIDUO PENSA SIA VERO O FALSO.5) LA TEORIA DELL’INTENZIONALITA’ INSIEME AL BACKGROUND( CONTESTO ENTRO CUI ACCADONO GLI ATTI INTENZIONALI) SONO IN GRADO DI SPIEGARE L’INTENZIONALITA’ COLLETTIVA.

LA COSTRUZIONE DELLA REALTA’ SOCIALE

CAPIRE COME FUNZIONI DEL NOSTRO MONDO QUOTIDIANO SONO IL RISULTATO DELL’INTENZIONALITA’ COMBINATA DI COLORO CHE NE FANNO USO. UNA BANCONOTA ESPRIME IL SUO VALORE IN FUNZIONE DELL’INTENZIONALITA’ COLLETTIVA. SE TUTTI PENSIAMO CHE VALGA 10 DOLLARI ALLORA VARRA’ DIECI DOLLARI. SE NON RIUSCISSIMO A CONVINCERE QUALCUNO DEL SIGNIFICATO DELLA BANCONOTA AVREMMO SOLAMENTE UN PEZZO DI CARTA. IL VALORE DELLA BANCONOTA DIPENDE DA:

- INTENZIONALITA’ COLLETTIVA, ASSEGNAMENTO DI FUNZIONE E REGOLE COSTITUTIVE.

PRINCIPIO DI COSTITUZIONE: X COSTITUISCE Y IN C

PRINCIPIO DI TRASLAZIONE: X CONTA COME Y IN C

IL CONTESTO DEGLI OGGETTI SOCIALI E’ COSTRUITO SULL INTENZIONALITA’ COLLETTIVA: E’ QUALCOSA DI GRAMMATOLOGICO BASATO SULLE ISCRIZIONI.

OLTRE ALL’ESEMPIO DELLA BANCONOTA SEARLE PROPONE L’ESEMPIO DEL MURO: PRIMA IL MURO E’ INTESO COME OGGETTO FISICO IN GRADO DI DIFENDERE UNA COMUNITA’, POI QUANDO IL MURO SI SGRETOLA E NE RIMANE SOLAMENTE UNA FILA DI PIETRE DIVENTA UN CONFINE, UN OGGETTO SOCIALE. QUALCOSA CHE E’ VALICABILE, MA CHE RIMANE UN LIMITE DA NON OLTREPASSARE. COSI’ COME SARA’ LA LINEA GIALLA DELLA POSTA. UN MURO IN CERTI CASI DIVENTA UN CONFINE. QUESTO CONCETTO NON E’ APPLICABILE A TUTTO PERCHE’ ALTRIMENTI OGNI OGGETTO FISICO SAREBBE UN OGGETTO SOCIALE.

6

PEZZO DI CARTACOSTRUZIONE SOCIALE

BANCONOTA

NON OLTREPASSARE

LA LINEA GIALLA

MURO COME LIMITE FISICO(OGGETTO FISICO)

MURO COME LIMITE SOCIALE(OGGETTO SOCIALE)

X= Y in CSEGNO

VALORE DELSIGNIFICATO(SCAMBIO)

CONTESTO(COLORO CHE CREANO

L’ACCORDO)

NELLA BANCONOTA X E Y COINCIDONO, IL SEGNO E’ UGUALE AL VALORE.

NEL LIBRO “DELLA GRAMMATOLOGIA” JACQUES DERRIDA OSSERVA COME MOLTI ATTI LINGUISTICI SONO ATTI ISCRITTI. GLI OGGETTI SOCIALI RISULTANO ESSERE STRETTAMENTE LEGATI ALLA LORO FROMA DI ISCRIZIONE. SE IMMAGINIAMO UNA CERIMONIA DI LAUREA DOVE NON CI SONO TESTIMONI, ALLORA E’ DIFFICILE CHE CI SIA UN LAUREATO. SECONDO DERRIDA LA LINGUA ORALE APPARTIENE GIA’ ALLA SCRITTURA GENERALIZZATA. LA PROPRIETA’ FONDAMENTALE DELLA TRACCIA E’ CHE PROIETTA AL FUTURO GLI EFFETTI. LA CONVENZIONE DEL SEGNO VA AL DI LA’ DELL’ATTO INTENZIONALE..

LA DOCUMENTALITA’: LA TEORIA DI FERRARIS PONE AL CENTRO DELLA SFERA DEGLI OGGETTI SOCIALI, I DOCUMENTI. PER PRODURRE UN OGGETTO NON E’ SUFFICIENTE CHE UN ATTO SIA PROFERITO, MA DEVE ESSERE ISCRITTO. ATTRAVERSO GLI ATTI SCRITTI NOI CAMBIAMO IL MONDO PORTANDO GLI OGGETTI SOCIALI AD ESISTERE. I DOCUMENTI IN QUANTO ISCRIZIONI DOTATI DI RILEVANZA E VALORE SOCIALI INCORPORANO I TRATTI ESSENZIALI E PROTOTIPICI DEGLI OGGETTI SOCIALI E LA DOCUMENTALITA’ E’ LA RICERCA DELLA DEFINIZIONE DELLE PROPRIETA’ CHE COSTITUISCONO LE CONDIZIONI SOCIALI AFFINCHE’ QUALCOSA SIA UN OGGETTO SOCIALE.

- JACQUEST DARRIDA, DELLA GRAMMATOLOGIAADRIEN FORTY- PAROLE ED EDIFICI.UN VOCABOLARIO PER L’ARCHITETTURA MODERNA.

ALAN SOKAL, TRANSGRESSING THE BOUNDARIES: TOWARDS A TRANSFORMATIVE HERMENEUTICS OF QUANTUM GRAVITY- 1996

7

DAL PUNTO DI VISTA DELL’ONTOLOGIA DELLA REALTA’ SOCIALE, ABBIAMO:

GLI ATTI PRESUPPONGONO LE INTERAZIONI. ALCUNI ATTI SOCIALI HANNO BISOGNO CHE CI SIANO 2 ESSERI UMANI O 1 ESSERE UMANO E 1 MACCHINA PER ESISTERE.

LE REGISTRAZIONI SONO TRACCE DI CUI VIENE CONSERVATA LA MEMORIA. I DOCUMENTI SONO ATTI SOCIALI E ISCRIZIONI.

I DOCUMENTI HANNO DIVERSE PROPRIETA’:

- SONO STORICI- AUTONOMIA, AGIRE INDIPENDENTE- PERFORMATIVITA’ DEI DOCUMENTI, CAPACITA’ DI PRODURRE EFFETTI- DURATA- ISCRIZIONE

EVENT OGGETTI

ISCRIZIONI

TRACCE

REGISTRAZIONI

ATTI

ATTISOCIALI

EVENTI OGGETTI

SEARLOGGETTI SOCIALI

DOCUMENTAZIONEFERRARIS

+ DERRIDAISCRIZIONI

ATTO ISCRITTO OGGETTO SOCIALE

FUNZIONE DI CONVENZIONE DI SEARLE

LA FORZA DELL’ISCRIZIONE E’ IL TRACCIAMENTO

DOCUMENTI

LA SCRITTURA E L’ ARCHISCRITTURA HANNO CARATTERISTICHE DIFFERENTI. UNA PRESENTA CARATTERI ISITUZIONALIZZATI, L’ALTRA QUELLI SOCIALI. L’ORIGINE SOCIALE E’ RICONDUCIBILE ALL’ARCHISCRITTURA, QUELLA ISTITUZIONALE ALLE SCRITTURE.

SECONDO BRUNO LATOUR I DOCUMENTI VENGONO PRODOTTI ALL’INTERNO DEI LABORATORI I QUALI SONO COMPOSTI DA 3 PARTI DIVERSE LE QUALI HANNO COMPITI SPECIFICI:

- BOTTEGA SI COSTRUISCONO GLI OGGETTI TECNICI, FISICI.

- UFFICIO, SI CREANO LE SOCIALIZZAZIONI, LE SCRITTURE, LE PRODUZIONI SOCIALI

- ACCADEMIA, E’ LA CONDIZIONE ISTITUZIONALE DEL LABORATORIO

LA BOTTEGA PER GLI ARCHITETTI E’ UN ELEMENTO NECESSARIO PER FARE FRONTE ALLO SCAMBIO BUROCRATICO: QUI SI PRODUCONO I DOCUMENTI CHE SARANNO TIMBRATI E FIRMATI. L’UFFICIO PER GLI ARCHITETTI SONO I LUOGHI DOVE SI GENERANO LE SCRITTURE.

LE ISCRIZIONI POSSONO AVERE DUE FUNZIONI:

- DESCRIVERE: IL DISEGNO CHE DEVE COMUNICARE E DESCRIVERE

- PRESCRIVERE: PER ANTICIPARE QUELLO CHE VOGLIO FARE

SEARLE: POTERE DEONTICO DEGLI OGGETTI ISTITUZIONALI

A DIFFERENZA DEL MECCANISMO INDUSTRIALE IL QUALE NON PRESENTA FLESSIBILITA’ E SPAZIO DI MANOVRA ESSENDO UN PROCESSO LINEAR, RIPETITIVO, IL MECCANISMO DEONTICO SI MUOVE ALL‘INTERNO DI BANDIERE COME SE FOSSE UNA PISTA DA SCI. IL PROCESSO LEGATO ALLA REALIZAZZIONE DI UN PROGETTO NON E’ QUALCOSA DI LINEARE CHE SEGUE UN ANDAMENTO SPECIFICO, BENSI’ E’ UNO SCHEMA PER CONFINI CHE VA AVANTI PER CONTRATTI DI TERMINI.

PROGRAMMA

LINEA

DISEGNO FLUSSO

ESSENZIALITA’

INTERAZIONE

STATO DI PROGETTO

SCHEMA PER CONFINI

CONFINE

CONTRATTI DI TERMINE

SLALOM

CONVENZIONE CONTRATTUALITA’

CONFLITTO

GLI OGGETTI ISTITUZIONALI SONO CODIFICATI ATTRAVERSO NORMATIVA A DIFFERENZA DEGLI OGGETTI SOCIALI.

SCRITTURA ISTITUZIONALE BUROCRATICO ARCHISCRITTURA SOCIALE SIMBOLICO

8

HA IL POTERE

NON PUO

SOGGETTO

BOTTEGA

C= LABORATORIO

DIPENDE DAC

AZIONE

AUTORIZZAZIONE NELL’ACCADEMIA CHE SESEGUA QUALCOSA

FA

S( A

COSA FACCIAMO QUANDO PROGETTIAMO?

1) DISEGNAMO, DA SOLI O CON ALTRI.

2) PARLIAMO E STIAMO ZITTI.

3) SCRIVIAMO (APPUNTI, DOCUMENTI FINALI, TABELLE DI CALCOLO)

4) TRACCIAMO ( FIRME, TIMBRI, MODELLI)

ADRIEN FORTY- PAROLE ED EDIFICI.UN VOCABOLARIO PER L’ARCHITETTURA MODERNA.

QUESTO LIBRO E’ UN’ANALISI APPROFONDITA RIGUARDANTE IL RAPPORTO TRA ARCHITETTURA E LINGUAGGIO, VISTO COME UN COMPLESSO DI PRATICHE SOCIALI. IL LIBRO PROPONE UNA RICERCA SUL LINGUAGGIO SCRITTO E PARLATO DELL’ARCHITETTURA MODERNA OLTRE AD UN DIZIONARIO STORICO E CRITICO DELLE PAROLE.

PRODUCIAMO PAROLE E SCRITTURE

IL DISEGNO COMPLEMENTARE SVOLGE LA FUNZIONE DI SUPPORTO ALLA PAROLA, PER PERMETTERMI DI COMUNICARE AL MEGLIO LE PROPRIETA’ DELL’OGGETTO DURANTE LA FASE DI SCAMBIO.

NELLA FASE DI SCAMBIO AGISCONO DUE FORME DI DOCUMENTI: QUELLE SENZA MEDIATORE, BUROCRATICI, E QUELLI CHE NECESSITANO DELLA PERSONA PER OTTENERE EFFETTI, AD ESEMPIO UNA PERSONA CHE ILLUSTRA IL PROPRIO PROGETTO.

IL PROGETTO PUO’ ESSERE SCHEMATIZZATO MEDIANTE UNA SUDDIVISIONE TRA DISEGNO E LINGUAGGIO:

9

DISEGNO“IN PRESENZA”

DISEGNO TRACCIATO INSIEME AD UNA PARTE ORALE

IN PRESENZA DI UN INTERLOCUTORE ASSENTE

ISCRITTO(TRACCIATO)

LINGUAGGIO

AZIONI SVOLTE PARLANDO SENZA ALCUNA TRACCIA ISCRITTA

SCRITTURE IL CUI EFFETTO E’ INDIPENDENTE DALLE INTERAZIONI

SCRITTUREALFANUMERICHE

DISEGNO“IN ASSENZA”

VOCE

PROGETTO

LINGUAGGIO

DISEGNO

ISCRITTO

ORALE

IN ASSENZA

IN PRESENZA

SUPPLEMENTO

DISEGNO PURO

COMPLEMENTO

ESTRINSECO NELLO SCAMBIO

INTRINSECO NELLA PRODUZIONE

ISCRITTO SCRITTURA ALFANUMERICA

ORALEORALE

MAURIZIO VACCARIELLO matr. 201709

TEORIE DEL PROGETTOTeorie del progetto. Per una pratica del collettivo e della documentalitá

10

JACQUES DERRIDA - 1968 - LA FARMACIA DI PLATONE

NEL TESTO DI PLATONE NON COMPARE LA PAROLA PHARMAKOS, MA CIO’ NON VUOL DIRE CHE SIA ASSENTE, BENSI NE PERCEPIAMO SOLO LA TRACCIA. IL TEMA DELLA FARMACEUTICA E’ NASCOSTO NEL TESTO, MOSTRANDOSI SEMPRE FURTIVAMENTE.ENTRA IN GIOCO LA DICOTOMIA INTERNO - ESTERNO: SE LA PAROLA PHARMAKOS NON C’E’ MA RISUONA ALL’INTERNO ALLORA NON ESISTE POSSIBILITA’ DI CHIUSURA . I FARMACI SONO SULLO SFONDO. L’ESTERNO E’ DENTRO L’INTERNO. UN TESTO E’ UN TESTO SE NASCONDE LA LEGGE DELLA SUA COMPOSIZIONE E DEL SUO GIOCO.L‘OPERA E’ UNA DELLE PIU’ CELEBRI DI PLATONE ALL’INTERNO DE “IL FEDRO”, DOVE SOCRATE E’ DEFINITO COME UN MAGO, UNO STREGONE CHE FA MAGIA CON LE PAROLE. SOCRATE SI OPPONE FERMAMENTE AGLI EFFETTI NEGATIVI DELLA SCRITTURA PERCHE’ ESSA E’ IL VELENO DELLA PAROLA.

RITORNANDO AL PROGETTO, E’ QUALCOSA CHE MODIFICA LO SPAZIO DEL MONDO. PRIMA DI ESSERE UN OGGETTO FISICO E’ UN DISEGNO, UNA SCRITTURA CHE SPOSTA L’EFFETTUALITA’ AL FUTURO. IL TRACCIAMENTO DI UN’ISCRIZIONE PUO’ ESSERE COSì RAPPRESENTATA:

IL POLO DEL SUPPLEMENTO E’ QUALCOSA DI OTTUSO, NON SOCIALIZZATO FATTO DI ISCRIZIONI MUTE. VUOL DIRE CHE NON E’ STATO DISCUSSO.

IL COMPLEMENTO E’ APERTO, SOCIALIZZATO E SI FONDA SUL SUPPLEMENTO AGENDO COME ORIGINE. E’ FATTO DA ISCRIZIONI PRODOTTE PARLANDO.

LA PRODUZIONE DEL PROGETTO AUTONOMA, NELLA BOTTEGA, CREA IL SUPPLEMENTO MUTO. QUANDO DISCUTO IL PROGETTO CREO COMPLEMENTO. SE IN SEGUITO ALLA DISCUSSIONE NON HO ANCORA TROVATO UNA SOLUZIONE ALLORA RITORNERO’ A PRODURRE SUPPLEMENTO, MUTO, IL QUALE VERRA’ NUOVAMENTE DISCUSSO IN FASE DI COMPLEMENTO.

TRA IL SUPPLEMENTO E IL COMPLEMENTO SI INSERISCONO 2 MOVIMENTI: UNO DI APERTURA E L’ALTRO DI CHIUSURA.

IL PRIMO VA DALL’ISCRIZIONE ALL’ENUNCIAZIONE DOVE SI TESTA CIO’ CHE E’ STATO REALIZZATO NELLA BOTTEGA ATTRAVERSO UNA PROVA DI SOCIALIZZAZIONE.

SUCCESSIVAMENTE C’E’ UN MOVIMENTO DI CHIUSURA DALL’ENUNCIAZIONE DOVE SIPRESUPPONE CIO’ CHE E’ STATO TRACCIATO PER AFFERMARE CIO’ CHE VIENE ENUNCIATO.

LA FASE DI ISCRIZIONE VIENE EVOCATA E CITATA COME FONDAMENTO DELL’ARGOMENTAZIONE, PER CONCLUDERE LO SCAMBIO.

SUPPLEMENTO E COMPLEMENTO.

RETROSPETTIVO - PROSPETTIVO

SUPPLEMENTOSCENA

1

SCENA2

SCENA3COMPLEMENTO

SICCOME LA FACCIATA E’ LARGA 8 METRI, SARA’ NECESSARIO DEMOLIRE QUESTOMURETTO

LA FACCIATA DELL’EDIFICIO SARA’ LUNGA 8 METRI PRESUPPONENDO DI AVERE L’AUTORIZZAZIONE A DEMOLIRE QUESTO MURETTO

1) DISEGNO COME

IPOTESI E SCOMMESSASCELTAVALORE

TRACCIAMENTOD ELL’ISCRIZIONE COME SUPPLEMENTO

OSTENSIONE DI ISCRIZIONECOME COPLEMENTO (PAROLA)

MOVIMENTO PROSPETTIVOIN VISTA DI

MOVIMENTO RETROSPETTIVOIN NOME DI

II) DISEGNO COME

FATTO ATTESOSTATO DI COSE PROIETTATOANTICIPAZIONE DI FATTO

III) DISEGNO COME

SCELTA DI VALOREDECISIONE APPELLO

IV) DISEGNO COME

FATTO PRESUPPOSTODATO NECESSARIO

APERTURAVETTORE DI DEVIAZIONE

DIVERGENTE

SCENA 1

SCENA 2

SCENA 3

CHIUSURAVETTORE DI DETERMINAZIONE

CONVERGENTE

TEORIE DEL PROGETTOTeorie del progetto. Per una pratica del collettivo e della documentalitá

MOVIMENTO NASCONDI E SOSTITUISCI: TALE CIRCOLO E’ RIFERITO ALLA CONSISTENZA CHE I PROGETTI ASSUMONO IN SEGUITO ALLA RIPETIZIONE DEL PROCESSO. PER ERNST LANCIARE IL ROCCHETTO SIGNIFICAVA DEFINIRE UNA RAPPRESENTAZIONE SENSATA. IL MECCANISMO CIRCOLARE CI PERMETTE DI RICONOSCERE CICLI DI APERTURA “ FORT ” E CICLI DI CHIUSURA “ DA ” ,I MECCANISMI CON CUI I PROGETTI PROCEDONO NEL LORO COMPLESSO.

QUESTO SCHEMA ESPLICITA LA DIMENSIONE TEMPORALE, METTENDO IN EVIDENZA LO SDOPPIAMENTO TRA IL TEMPO DEL MOVIMENTO CIRCOLARE DEL PROGETTO E IL TEMPO DELL’OPERA AL FUTURO. LE SUCCESSIONI LOGICHE CONSENTONO DI GIOCARE CON LE SUCCESSIONI CRONOLOGICHE DEGLI EFFETTI PROGETTATI IN MODO CHE CIO’ CHE E’ POSSIBILE LOGICAMENTE DIVENTI NECESSARIO COME SE FOSSE GIA’ ISCRITTO. E’ RIFERITO AD OGNI SINGOLA ISCRIZIONE, QUINDI ALLA DIMENSIONE MICROSCOPICA.

NASCONDI E SOSTITUISCI

ERNST DECIDE DI LANCIARE IL ROCCHETTO

ERNST LANCIA IL ROCCHETTO“ MAMMA C’E’ “ “MAMMA NON C’E’ ”ERNST TIRA A SE’ IL ROCCHETTO

“ DA ”

“FORT”

ERNST PRESUPPONECHE IL ROCCHETTOTORNI

ERNST RICHIAMA ASE’ IL ROCCHETTO

ERNST HA LA CONFERMADEL RITORNO DEL ROCCHETTO

APERTURA“MAMMA VA VIA”

CHIUSURA “MAMMA TORNA”

CIRCOLO DELLA NECESSITA’

1) IL MURO IN T1POTREBBE ESSERE DEMOLITO(DISEGNARE, IPOTIZZARE)

DESCRIZIONE DEL POSSIBILE IN T1(MOVIMENTO PROSPETTIVO AL FUTURO)

DESCRIZIONE DEL NECESSARIO IN T1(MOVIMENTO RETROSPETTIVO AL FUTURO)

II) IL MURO IN T1 SAREBBE DEMOLITO(PRESENTARE)

III) IL MURO IN T1 DOVREBBE ESSERE DEMOLITO(PRESUPPORRE)

IV) IL MURO IN T1 DEVE ESSERE DEMOLITO

TA

TB

11

LE AZIONI DI ENUNCIAZIONE POSSONO ESSER CONSIDERATE COME DELLE PRESENTIFICAZIONI DEL FUTURO: DAUN LATO L’INSIEME DELLE ISCRIZIONI GIA’ SOCIALIZZATE FUNGE DA PRESUPPOSTO NEL PRESENTE, DALL’ALTRO QUESTO PRESUPPOSTO DEFINISCE UNO SCENARIO FUTURO COME NECESSARIO.

PRESENTIFICAZIONE DEL FUTURO E TEATRO

SUPPLEMENTO COMPLEMENTO

A

B

X

in nome di

12

IL TEATRO CONSISTE NELLA RAPPRESENTAZIONE DEL FUTURO COME PLAUSIBILE. L’APERTURA E’ RAPPRESENTATA DALLO SCAMBIO SIMBOLICO CHE VA IN SCENA, LA CHIUSURA DALL’ENUNCIAZIONE DEL PROGETTO/COPIONE IN UN CONTESTO SOCIALIZZATO.

13

IL PROGETTO COSTRUISCE CONOSCENZA PER CICLI DI CONVENZIONI:

ALAN SOKAL, TRANSGRESSING THE BOUNDARIES: TOWARDS A TRANSFORMATIVE HERMENEUTICS OF QUANTUM GRAVITY- 1996

ATTRAVERSO QUESTO ARTICOLO DEL 1996 SOKAL REALIZZA UN TRABOCCHETTO IN CUI SOSTIENE CHE LA REALTA’ FISICA DEL MONDO SIA UN COSTRUTTO POLITICO-SOCIALE. IL TESTO SUCCESSIVO SCRITTO DAL FISICO AMERICANO SOSTIENE CHE LA COMUNITA’ SCIENTIFICA HA PERSO QUALSIASI CONSISTENZA SCIENTIFICA PERCHE’ NON IN GRADO DI RICONOSCERE LE AFFERMAZIONI ARGOMENTATE DA QUELLE NON ARGOMENTATE. SI TRATTA DI UN FALSO DELIBERATO CHE SI DISTINGUE DAL VERO PER LA STESSA VOLONTA’ DI CHI LO PRODUCE. L’INGANNO E’ COSTITUITO, QUINDI E’ VERAMENTE FALSO.

IN SEGUITO A QUESTO EPISODIO BRUNO LATOUR, ALLIEVO DI MICHEAL SERRES, TEORIZZA CONTRO SOKAL.NON CERCA DI DIFENDERE LA CONSISTENZA DELLE SCIENZE SOCIALI, MA SOSTIENE E ARGOMENTA L’INCONSISTENZA DELLE SCIENZE DURE E VOLTE DELLA REALTA’.

BRUNO LATOUR: POLITICHE DELLA NATURA / COGITAMUS

IN QUESTO LIBRO LATOUR SPIEGA IL METODO DI PRODUZIONE DELLA VERITA’. RIPRENDE IL MITO PRESENTATO DA PLATONE NELLA REPUBBLICA CHE SERVE DA FORMULA PER ESPRIMERE IL BICAMERALISMO GENERATO DA NATURA, POTERE RAPPRESENTATIVO, E POLITICA LA QUALE SI DISTINGUE IN POLITICHE DELLA CAVERNA, COMPOSIZIONE PROGRESSIVA DEL MONDO COMUNE E DALLE COMPETENZE ESERCITATE DAL COLLETTIVO.

SECONDO LATOUR LA REALTA’ E’ UNA COSTRUZIONE SOCIALE E LA SCIENZA HA L’OBBLIGO DI RIPORTARE IL FILOSOFO CHE HA RAGGIUNTO LA CONOSCENZA USCENDO DALLA CAVERNA, NUOVAMENTO ALL’INTERNO.

PROPONE UN MODELLO DI REALTA’ CHE PRESCINDE DALLA DISCUSSIONE PLATONICA TRA FATTI E VALORI:

- I FATTI NON SONO IMMEDIATI, MA INTERMEDIATI.- I VALORI SONO RISPOSTA TEMPORALE APOLITICA.

LA CAVERNA PLATONICA E’ COSTITUITA DA DUE CAMERE:

- INTERNA ALLA CAVERNA DOVE SI COMUNICA ATTRAVERSO LA FINZIONE DELLE FIGURE PROIETTATE.- ESTERNA ALLA CAVERNA DOVE CI SONO GLI INUMANI, FATTO DI IGNORANZE.

L’INTERO MODELLO POGGIA SULLE POCHE PERSONE CHE RIESCONO A COMUNICARE CON LE DUE PARTI.

VECCHIO BICAMERALISMO

PERPLESSITA’1 2

4 3

CONSULTAZIO-

ISTITUZIONE GERARCHIA

NUOVO BICAMERALISMO

CAMERADELLANATURA

FATTI

CAMERADELLASOCIETA’

VALORI

1°CAMERA: PRESA IN CONSIDERAZIONE

2° CAMERA: ORDINAMENTO

IL COLLETTIVO E’ FATTO DI:

PERPLESSITA’, CONSULTAZIONE, GERARCHIA, ISTITUZIONE. OGNI CHIUSURA DISEGNA IL CONFINE DEL COLLETTIVO OVVERO LA VERITA’.

RITORNO

ANDATA

I MANDATOII RIVELAZIONE

III NUOVA ISTITUZIONE

I PRODUZIONESUPPLEMENTARE

III ISTITUZIONE APPROVAZIONE

APERTURA

CHIUSURA

II RAPPRESENTAZIO-NECOMPLEMENTARE

IL SOGGETTO OTTIENE IL MANDATO DALLA COMUNITA’, OTTIENE LA RIVELAZIONE E RITORNA CON UNA NUOVA ISTITUZIONE

E’ UN CICLO CHE AVVIENE ALL’INTERNO DELLA CAVERNA

METTENDO INSIEME I DUE SCHEMI PRECEDENTI SI OTTIENE UNA NUOVA TIPOLOGIA DI SCHEMA

ENTITA’ IN APPELLO COLLETTIVO A T0

ENTITA’ ESTERIORIZZATE

PERPLESSITA’

ISTITUZIONE

CONSULTAZIONE

GERARCHIE

1 2

34

14

15

QUESTA NUOVA OPPOSIZIONE CONSENTIREBBE DI AVVIARE DELLE PROCEDURE DI COMPOSIZIONE DEL MONDO COMUNE CHE ALLA FINE DI UN CICLO DI FASI GENEREREBBE LA REALTA’.

IL COLLETTIVO SI MUOVE ED E‘ ABITATO DA PERSONAGGI FITTIZZI:

ATTANTI: AGENTI CHE PRODUCONO EFFETTI. SONO COLORO CHE PRODUCONO AZIONE. POSSONO ESSERE UMANI E NON.QUESTA FIGURA SI ARTICOLA IN DIVERSI PERSONAGGI I QUALI SVOLGONO UN RUOLO DIVERSO:

- AMMINISTRATORI: SUPPLEMENTI- SCIENZIATI, I QUALI HANNO I FATTI IN MANO.- ECONOMISTI- MORALISTI, I QUALI HANNO I VALORI UMANI.- I DIPLOMATICI, I QUALI SOSTITUISCONO GLI ANTROPOLOGI.

IL DIPLOMATICO APRE TRATTATIVE RISPETTANDO LE RAPPRESENTAZIONI PERCHE’ NE RICONOSCE LA FALSITA’, COSI’ COME NON SA IN ANTICIPO SE SI PU’ TROVARE UN ACCORDO CON IL MONDO. HA UNA POSIZIONE, DEI VALORI ED E’ UNA FIGURA PRESENTE ALL’INTERNO DELLE DIVERSE SITUAZIONI.

RITORNANDO AL CICLO DI LATOUR, DICIAMO CHE LA REALTA’ SI GENERA ATTRAVERSO UN CICLO. IIL COLLETTIVO, L’INSIEME DI ATTANTI ALL’INTERNO DEL CICLO, PROCEDE ALLA CIECA, NON RICONOSCENDO CHI E’ AMICO O NEMICO. NON POTENDO PREVEDERE DEVE GOVERNARE. TUTTE LE SUE FUNZIONI DEVONO ESSERE SVOLTE ALL’INTERNO DEL NEGOZIATO.IL DIPLOMATICO NON PRETENDE DI ESSERE NEUTRALE POICHE’ APPARTIENE SEMPRE AD UNA DELLE DUE PARTI DEL CONFLITTO. NON APRE LE TRATTATIVE PERCHE’ NE RICONOSCE LA FALSITA’, MA GESTISCE CHI ENTRA NEL CICLO COME UN AMMINISTRATORE CHE CONTROLLA I PROCESSI.

RAGIONANDO SULLA FORMA DEI CICLI DI LATOUR ALL’INTERNO DEL CORSO SONO EMERSI DEGLI SPUNTI INTERESSANTI. IL RAGIONAMENTO E’ PARTITO DALLA MODALITA’ DI ORGANIZZAZIONE DEI DOCUMENTI NELLE 4 FASI DEL COLLETTIVO, RICONOSCENDO LE DEVIAZIONI PRODOTTE DAGLI ATTANTI.LO SPUNTO PIU’ INTERESSANTE CHE E’ EMERSO CONSISTE NELLA CHIUSURA E APERTURA DEL COLLETTIVO. NEL MOMENTO IN CUI ISTITUZIONALIZZO UN DOCUMENTO, AVVIENE LA CHIUSURA DEL COLLETTIVO STRETTAMENTE LEGATO ALL‘OGGETTO IN ESAME. SE IL PROCESSO ANDRA’ AVANTI, SI APRIRA’ UN ALTRO COLLETTIVO.

DENTRO IL COLLETTIVO

ANTROPOLOGIA

DIPLOMAZIA

NUOVO BICAMERALISMO

GIA’ UNIFICATA FUORI DALLE PROCEDURE

NATURA CULTURA

DIVERSA MA SENZAACCESSO AL REALE

ESIGENZE

ESPRESSIONI

1 2

4 3

CIO’ CHE NON SI PUO’ PERDERE SENZA SPARIRE COME COLLETTIVO

CIO CHE SI PUO’’ MODIFICARE IN CONTO DELL’ESTENSIONE DEL COLLETTI-VO

16

DALLA DISCUSSIONE FATTA IN AULA SONO EMERSI DEI PUNTI FERMI RIGUARDANTI LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL CIRCOLODI LATOUR.

- IL CICLO DEVE AVERE UN SENSO ORARIO, DIVERGENTE CHE CRESCE IN RELAZIONE ALL’AVANZAMENTO DEL PROCESSO NEL TEMPO. ( IN QUESTA CONDIZIONE IL TEMPO E’ UNA VARIABILE IMPLICITA INCLUSA ALL’INTERNO DEI DOCUMENTI). NON E’ QUALCOSA DI UNICO, MA FRAMMENTATO.

SE IL TEMPO LO CONSIDERIAMO COME UNA VARIABILE A SE’ , IL SISTEMA DIVENTA TRIDIMENSIONALE CON IL COLLETTIVO CHE SI DEFORMA NELLO SPAZIO.

UN ALTRO SISTEMA SPERIMENTALE DI RAPPRESETNAZIONE DEI DOCUMENTI E DEI CICLI CHE SI GENERANO E’ QUELLO DEGLI INGRANAGGI. TALE SISTEMA FUNZIONA NEL MOMENTO IN CUI GLI INGRANAGGI SONO CONCENTRICI IN VIRTU’ DEL FATTO CHE ESISTONO CIRCOLI MINORI CHE GENERANO NEL LORO INSIEME CIRCOLI MAGGIORI.

COLLETTIVO A T0

ASSE Z= TEMPO

COLLETTIVO A Tn

17

LA NOSTRA IPOTESI DI PROGETTO E’ UNA FAVOLA NIETZSCHIANA, QUALCOSA DI ESTERNO AL MONDO REALE, CHE VIVE IN UN MONDO IDEALE. VIVE AL FUTURO, IN UN TEMPO N.IL PROGETTO HA UNO SVILUPPO DIACRONICO CHE SI EVOLVE NEL CORSO DEL TEMPO. NON E’ PARAGONABILE AL CRONOPROGRAMMA, IN QUANTO QUEST’ULTIMO E’ SINCRONICO, SEQUENZIALE E BEN DEFINITO

ALL’ INTERNO DELLA FASE DI PROGETTAZIONE DOBBIAMO ESSERE IN GRADO DI INCORPORARE LE DEVIAZIONI PER OTTENERE MAGGIORE CONSENSO DA PARTE DEL COLLETTIVO. IL BUON PROGETTISTA DEVE SAPER PREVEDERE GLI IMPREVISTIRICONOSCENDONE IN ANTICIPO LE EFETTUALITA’ FAVORENDO COSI’ LA BUONA RIUSCITA DEL LAVORO.

A DIFFERENZA DELLE STRATEGIE MILITARI DEL GENERALE CARL VON CLAUSEWITZ O DI SUN TZU NEL SUO TESTO “L’ ARTE DELLA GUERRA, LA STRATEGIA PROGETTUALE DEVE ESSERE DEFINITA IN FASE DI PROGETTAZIONE IN MANIERNA DA AVERE UNAVALUTAZIONE ADEGUATA DELLE POSSIBILI AZIONI DA INTRAPRENDERE. QUESTA E’ L’IDEA DI ROBERTO GABETTI.

LA STRATEGIA PROGETTUALE

FRANCOIS JULLIEN - PENSARE L'EFFICACIA IN CINA E IN OCCIDENTE

PER UN OCCIDENTALE L’EFFICACIA E’ LA CAPACITA’ DI OTTENERE I RISULTATI PREVISTI SEGUENDO LA LINEA PIU’ BREVE. IL CONCETTO DI EFFICACIA E’ LEGATO ALL’AZIONE DECISA FRUTTO DI UN’ATTENTA PIANIFICAZIONE CHE PRIMA REALIZZA UN MODELLO TEORICO E POI AGISCE CON DETERMINAZIONE. I CINESI AL CONTRARIO DEFINISCONO EFFICACIE UN’ AZIONE INDIRETTA E LENTA, CHE ATTENDE GLI SVILUPPI DELLE SITUAZIONI E SI LIMITA A ESAMINARE LO STATO DEI FATTI PER COMPRENDERE QUALE SIA LA LORO PROPENSIONE. PER QUESTO PARAGONA LA FIGURA DEL MONDO OCCIDENTALE A QUELLA DEGLI ALLEVATORI I QUALI NON INCIDONO SUL MONDO, MA LO MUOVONO MENTRE INVECE IL MONDO ORIENTALE E’ PARAGONATO AL MONDO DELL’AGRICULTURA DOVE SI AGISCE IN MANIERA INDIRETTA ASPETTANDO IL NATURALE SVOLGIMENTO DELLE COSE.

LA METIS E’ UN TERMINE DERIVANTE DALL’ANTICA GRECIA E RIGUARDA L’INSIEME DELLE PRATICHE INTELLETTUALI UTILIZZATE PER TROVARE SOLUZIONI A PROBLEMI CONCRETI OGNI QUALVOLTA CHE SI PRESENTANO. E’ LA COMBINAZIONE DI INTUITO, SAGACIA, PREVISIONE, SPIGLIATEZZA MENTALE.

GENERALIZZANTE: TIPICO DELLE SCIENZE DURE. PARADIGMA DELLA FALSIFICAZIONE( FISICA, MATEMATICA..)

CHIMICA, ARCHITETTURA: TIPICA DELLE SCIENZE INDIZIARIE( FILOSOFIA, PSICOANALISI, ...)

IL PROGETTISTA E’ GARANTE DELL’INDIVIDUALIZZAZIONE E DELLA DINAMICITA’ DEL PROGETTO DI ARCHITETTURA.

SVILUPPO DIACRONICO

t1 t2 t3 t4 t5 tn

SVILUPPO SINCRONICO

t1 PROGETTO CANTIEREt3 t5 tn

SCIENZE DURE

PROGETTO DI ARCHITETTURA

AZIONE METODICA AZIONE NON METODICA

SCIENZIATO

REGOLE AZIONESTRATEGICA

ESECUZIONETECNICA

RICERCASCIENTIFICA

GENERALIZZANTE CHIMICA

ARTISTA, STREGONE, BRICOLEUR

18

MAX WEBER - ETICA DEI PRINCIPI E DELLE RESPONSABILITA’ (1919)

WEBER SI MUOVE ALL’INTERNO DELA FILOSOFIA DEI VALORI, TRA ESSERE- DOVER ESSERE E IL RICONOSCIMENTO DI UNA PLURALITA’ DI SFERE DI VALORI. TALE INSIEME SI ARTICOLA SOTTOFORMA DI ETICA DEI PRINCIPI E ETICA DELLA RESPONSABILITA’.LA PRIMA FORMA DI ETICA FA RIFERIMENTO A PRINCIPI ASSOLUTI I QUALI VENGONO ASSUNTI A PRESCINDERE, SENZA PORSI PROBLEMI SULLE CONSEGUNZE ( AD ESEMPIO IL SINDACALISTA, IL RIVOLUZIONARIO FIGURE CHE AGISCONO SULLA BASE DI IDEE BEN DEFINITE, SENZA PORSI IL PROBLEMA DELLE CONSEGUENZE CHE NE POTREBBERO SCATURIRE).L’ ALTRA ETICA L’ABBIAMO NEI CASI IN CUI SI TIENE CONTO AL RAPPORTO MEZZI FINI E ALLE CONSEGUENZE. TIENE SEMPRE CONTO DELLE CONSEGUENZE SENZA ASSUMERE PRINCIPI ASSOLUTI.

L’ETICA DEI PRINCIPI E’ APOLITICA, COME TESTIMONIATO DAL CRISTIANO CHE AGISCE SEGUENTO I SUOI PRINCIPI SENZA CHIEDERSI SE IL SUO AGI POSSA TRASFORMARE IL MONDO. AL CONTRARIO, L’ETICA DELLA RESPONSABILITA’ E’ CONNESSA ALLA POLITICA, PROPRIO PERCH’ NON PERDE MAI DI VISTA LE CONSEGUENZE DEL SUO AGIRE.

BRUNO LATOUR - COGITAMUS (2013)

QUANDO ANALIZZIAMO GLI EFFETTI CHE PRODUCE UN PROGETTO DOBBIAMO TENERE CONTO DELLE IMPLICAZIONI E DELLE DEVIAZIONI. LE CONTROVERSIE SOCIOTECNICHE FANNO PARTE DELLA CATENA DI EFFETTI CHE COMPONGONO IL COLLETTIVO.LA LORO TRACCIA E’ IL FRUTTO DEL CONFLITTO. IL NOSTRO UNIVERSO E’ ANTROPIZZATO, TECNICIZZATO. POSSIAMO DEFINIRE QUESTO SCENARIO COME UNA NUOVA ERA.

I NOSTRI OGGETTI TECNICI PRODUCONO ESPANSIONE SOTTOFORMA DI CONTRATTI ( OGGETTI DI NATURA DEONTICA)

ETICA DEI PRINCIPI ETICA DELLE RESPONSABILITA’

per una prat

ica de

l collettivo e della documentalità

Td P

OGGETTI U

MANI

OGGETTI MATERIALI

DOCUMENTICOMPETENZE SOCIALI COMPETENZE

SOCIOTECNICHECOMPETENZE TECNICHE

19

LA CONSISTENZA TECNICA DEL PROGETTO E’ DIVERSA DA QUELLA DELL’OGGETTO TECNICO FISICO , PERCHE’ VIENE MESSA ALLA PROVA DURANTE LA PROGETTAZIONE ( NON ESISTE NE’ UN PROTOTIPO E NE’ UNA STANDARDIZZAZIONE).

FACENDO L’ESEMPIO DELLA BICICLETTA NOTIAMO COME LE PROVE DELLA SUA CREAZIONE VENGONO REALIZZATE DIRETTAMENTE SUL MANUFATTO MENTRE INVECE UN PROGETTO PORTA CON SE DELLE PROVE DI ITER LE QUALI GENERANO O NO DELLE DEVIAZIO-NI, LE QUALI DIMINUISCONO SE SI STRINGE IL COLLETTIVO.

SCHEMA DI PRODUZIONE DI UN PRODOTTO SERIALE.

L’OGGETTO ARCHITETTONICO NON PUO’ ESSERE UN OGGETTO TECNICO. ESSENDO UN OGGETTO FINALE, UN MANUFATTO CONCLU-SO, NON E’ POSSIBILE FARE DELLE VARIAZIONI. TUTTE LE DEVIAZIONI SONO FATTE IN ANTICIPO PRIMA CHE ESISTA L’OGGETTO.

IL PROGETTO PARTE DA UNA NATURA DI ATTO, DI IDEE PER DIVENTARE SUCCESSIVAMENTE UN OGGETTO TECNICO ISTITUITO. LE PROVE SONO SUPERATE ALL’INTERNO DEL PROCESSO DI PRODUZIONE, NON AL TERMINE. QUESTO PORTA ALLA MANCANZA DI PROGETTI STANDARDIZZATI E ALLA CREAZIONE DI PROTOTIPI. LA PROVA DEVIA IL PROGETTO: ALCUNE COSE NON POSSONO ESSERE PREVISTE E PERTANTO CREANO DEVIAZIONE NEL PROCESSO.SECONDO LATOUR L’ALLARGAMENTO DEL COLLETTIVO E L’AUMENTO DELLE IMPLICAZIONI SONO FONDAMENTALI PER IL PROGRESSO. LATOUR DEFINISCE PLURIVERSO L’APERTURA DEL COLLETTIVO MENTRE UNIVERSO, QUALCOSA CHE PORTA ALLLA CHIUSURA DEL COLLETTIVO.

NEL PROGETTO IN SERIE L’OGGETTO TECNICO DOCUMENTO COINCIDE CON L’OGGETTO TECNICO MANUFATTO

PRODOTTO OTM 1 SULLA STESSA

LINEA DI B1

B1

B2 B3PRODOTTO OTM 2

OTD OTM

ATTA

NTE

VOLU

ME

DEL

FA

LDO

NE

TEMPO ASSOCIAZIONI

ASSOCIAZIONE

SOST

ITU

ZIO

NE

INVE

NZI

ON

E

BICI T1

BICI T2

BICI T3

BICI T4

20

EX- APTATION E AD-APTATION

L’EXAPTATION O PREADATTAMENTO, E’ UN TERMINE PER DESCRIVERE UN PARTICOLARE TIPO DI EVOLUZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI. FU INTRODOTTO DAL BIOLOGO INGLESE STEPHEN JAY GOULD. NELL’EXATTAMENTO UNA TRATTO EVOLUTOSI PER ASSOLVERE AD UNA SPECIFICA FUNZIONE, NE ASSUME UNA NUOVA INDIPENDENTE. UN ESEMPIO E’ COSTITUITO DALLE PIUME PER GLI UCCELLI, NATE PER PROTEGGERE TERMICAMENTE E DIVENTATE SUCCESSIVAMENTE UTILISSIME PER IL VOLO. (LA FORMA SEGUE LA FUNZIONE) SEMPRE NELL’AMBITO DELLA BIOLOGIA L’ADATTAMENTO E’ LA CAPACITA’ DI UN ESSERE VIVENTE DI ADATTARSI ALL’AMBIENTE CIRCOSTANTE MUTANDO I PROPRI PROCESSI METABOLICI, FISIOLOGICI E COMPORTAMENTALI.(LA FUNZIONE SEGUE LA FORMA).

RITORNANDO ALL’AMBITO DELLA PRODUZIONE L’OTD( L’OGGETTO TECNICO DOCUMENTO) PRODUCE EXAPTATION MENTRE INVECE L’OTM (L’OGGETTO TECNICO MANUFATTO) PRODUCE ADAPTATION.

LE STORIE MORFOTIPOLOGICHE DELL’ARCHITETTURA (AD ESEMPIO IL QUARTIERE DI QATREMEIRE DE QUNCY) SONO IDEALIZZAZIONI, OGGETTI SOCIALI CHE TENTANO DI ASSOCIARE I PROGETTI COME SE FOSSERO BREVETTABILI, RIPODUCIBILI IN MANIERA STANDARDIZZATA.

LE SUCCESSIONI DEONTICHE SONO DETERMINABILI CRONOLOGICAMENTE, MA IL PROBLEMA CHE SI PONE RIGUARDA LA NOSTRA REALE CAPACITA’ DI CONDIZIONARE LE DEVIAZIONI. E’ COME ESSERE ALL’INTERNO DEL DIAGRAMMA DI SHENZEN E POSSEDERE LA FACOLTA’ DI INFLUENZARE LE COMBINAZIONI FUTURE. IMMAGINARE L’EVOLUZIONE DEL PROGETTO SIGNIFICA PORSI ALL’INTERNO DEL DIAGRAMMA, PREVEDENDO GLI OBBLIGHI CHE DOVREMO ASSOLVERE IN VIRTU’ DELLE SCADENZE. NON POTENDO PREVEDERE L’IMPREVEDIBILE, QUESTO CI PORTA A DEDURRE CHE NON SIAMO IN GRADO DI CONOSCERE TUTTO. SE COSI’ FOSSE NONCI SAREBBERO DEVIAZIONI.

LA RAPPRESENTAZIONE DIAGRAMMATICA DELLE DECISIONI, NEGOZIAZIONI, PROGETTI ED EFFETTI HA COME OBIETTIVO QUELLO DI TRADURRE E METTERE IN RELAZIONE TUTTO CIO’ CHE COMPARE NEL PROCESSO DI REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO.IL PROCESSO E’ UNA TRASFORMAZIONE URBANA SOTTOPOSTA A NORME E ARTICOLATA SOCIALMENTE PER MEZZO DI DOCUMENTI. OGNI CAMBIAMENTO E’ FRUTTO DI UNA DECISIONE, DI LEGGI E DI INTENZIONI. ALL’INTERNO DEL PROCESSO PERO’ CI SONO DEGLI IMPREVISTI CHE MODIFICANO LA STRUTTURA DEL DIAGRAMMA NON RENDENDOLO PIU’ LINEARE. SE COSI’ NON FOSSE, PARTENDO DALLA DECISIONE, PASSANDO PER IL PROGETTO, SI ARRIVEREBBE DIRETTAMENTE AL MANUFATTO SENZA ALCUN TIPO DI NEGOZIAZIONE AUSILIARIA. SI AVREBBE UN TOP-DOWN SENZA ALCUNA FORMA DI ARTICOLAZIONE.

ADAPTATION: TERMOREGOLAZIONE

EXAPTATION: CATTURAREGLI INSETTI PER SOPRAVVIVERE

ADAPTATIONLE ALI SI EVOLVONO PER

CATTURARE MEGLIO GLI INSETTI

ADAPTATIONLE ALI SI STRUTTURANO PER

VOLARE MEGLIO

ADAPTATIONLE ALI PERMETTONO DI FARE

OMBRA

EXAPTATIONLE ALI ADESSO PERMETTONO

IL VOLO

ADAPTATION

EXAPTATION

FORMA

DECISIONI

TEMPO

PROGETTI EFFETTI

TRASFORMAZIONE FISICA

DECISIONI NEGOZIAZIONI EFFETTIDOCUMENTI DI PROGTTO

TEMPO

TRASFO

RMA

ZION

E FISICA

21

I PROCESSI RAPPRESENTATI IN UN DIAGRAMMA CON DEVIAZIONI, SONO I RISULTATI DI MOLTE SEQUENZE DI AZIONI STRETTAMENTE LEGATE AGLI OGGETTI ISTITUZIONALI COGENTI. IL POTERE PUBBLICO ISITITUISCE LE PROPRIE DECISIONI ATTRAVERSO ATTI FORMALI, NORME, AUTORIZZAZIONI E CONTRATTI E MEDIANTE QUESTI STRUMENTI DETERMINA LA PROPRIA FORZA. QUESTO POTERE SI CHIAMA POTERE DEONTICO (SEARLE 1995) ED E’ ALLA BASE DI TUTTI I SISTEMI SOCIALI NORMATI.LA SEQUENZA DI AZIONI INTERNE AL PROCESSO SONO ATTIVITA’ REGISTRATE RIFERIBILI AD UN DOCUMENTO. SONO DI 4 TIPI:DECISIONI, CONFLITTI, NEGOZIAZIONI E DOCUMENTI DI PROGETTO. IL PROCESSO E’ DEFINITA COME UN SISTEMA DI AZIONI ISTITUZIONALI REGISTRATE PERCHE’ OGNI SUO ELEMENTO POSSA ESSERE RICORDATO O ABBIA UN RIFERIMENTO OGGETTIVO.

- LE DECISIONI CONDENSANO L’INSIEME DEGLI ATTI DELIBERATI CHE SONO EMANATI DA ORGANI DI GOVERNO.

- CONFLITTI E NEGOZIAZIONI: SONO UNA CATEGORIA CHE NON COMPARREBBE IN UN DIAGRAMMA LINEARE. IN QUESTA CATEGORIA CI SONO LE AZIONI CHE METTONO IN DUBBIO QUANTO DELIBERATO IN FASE DI DECISIONE E QUELLE CHE OSTACOLANO LE AZIONI DI ESECUZIONE DEI PROGETTI IN CANTIERE. SEBBENE QUESTE AZIONI SONO DIVERSE, HANNO LA CAPACITA’ DI PRODURRE DEVIAZIONI RISPETTO AGLI EFFETTI PREVISTI E PROGRAMMATI. QUESTO PERO’ NON E’ SEMPRE DOCUMENTABILE, MOLTE VOLTE NON VIENE FORMALIZZATO E QUINDI DIVENTA DIFFICILE TENERNE TRACCIA. - I DOCUMENTI DI PROGETTO OSSIA L’INSIEME DEI DOCUMENTI CHE CONTRIBUISCONO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO FISICO.- EFFETTI MATERIALI: SONO I RISULTATI DELLA TRASFORMAZIONE UNA VOLTA CHE SI E’ CONCLUSO IL PROCESSO.

QUANDO COSTRUIAMO I DIAGRAMMI E’ IMPORTANTE CONSIDERARE LE AZIONI COMPIUTE E I LORO EFFETTI ( ACTOR-NETWORK THEORY) INVECE DI ANALIZZARE LA RETE DEGLI ATTORI SOGGETTIVI NELLE LORO INTERAZIONI (STAKEHOLDER ANALYSIS). QUESTO PERCHE’ SE FACCIAMO UNA RAPPRESENTAZIONE BASATA SUGLI ATTORI, ALLORA LO SCHEMA RAPPRESENTERA’ SOLAMENTE L’INTENZIONALITA’ DEI SOGGETTI. UN MODELLO LEGATO AI SOGGETTI GENERA DEI NODI (BLACK BOX) IN CUI CIASCON NODO ESERCITA POTERE CON ALTRI NODI.

NEL CASO IN CUI UN PROCESSO SI SVOLGESSE LINEARMENTE A PARTIRE DALLA DECISIONE FINO ALLA SUA ESECUZIONE MATERIALE , LE DIFFERENZE TRA UN DIAGRAMMA DELLE AZIONI E QUELLO DEGLI ATTORI SONO NULLE PERCHE’ OGNI SOGGETTO AGIREBBE IN FUNZIONE DEL PROPRIO RUOLO. QUANDO UN PROCESSO SUBISCE LE INTENZIONI SI AGGIUNGONO ATTORI, I RUOLI POSSONO CAMBIARE E LE DEVIAZIONI NON SONO PIU’ RICONDUCIBILI AI RAPPORTI TRA I SOGGETTI E LA LORO POSIZIONE.

LE RELAZIONI CAUSA-EFFETTO SONO CONCATENAZIONI DI AZIONI E EVENTI NEL TEMPO DI CUI ABBIAMO TRACCIA ATTRAVERSO DOCUMENTI O ALTRO. I DIAGRAMMI HANNO COME OBIETTIVO LA RAPPRESENTAZIONI DELLE CATENE DI EFFETTI IN RELAZIONE AGLI EVENTI CHE SI SONO SUCCEDUTI. NON E’ UN SEMPLICE ELENCO, MA UN DISEGNO DELL’INTERO PROCESSO. PER AGIRE E PRODURRE EFFETTI I PROGETTI URBANI HANNO BISGNO DI RAPPRESENTARE IL FUTURO PARTENDO DAL PRESENTE. IL PROGETTO E’ LA CAUSA MENTRE L’EDIFICIO O LA TRASFORAZIONE DELLO SPAZIO E’ L’EFFETTO.

EFFETTI DI RETROAZIONE(FEEDBACK): INTENZIONE DI UNA PROCEDURA GENERALMENTE PREVISTA A CAUSA DI UNA IRRUZIONE ATTESA CHE MODIFICA L’ESITO FINALE DELLA TRASFORMAZIONE. LA FUNZIONE PRINCIPALE DELLE RETROAZIONI E’ QUELLA DI TESTARE IL PROCESSO, PORTANDOLO A INCLUDERE FATTORI CHE NON ERANO STATI CONSIDERATI ALL’INIZIO. PORTA AD UNALLARGAMENTO DEGLI ATTORI NEL PROCESSO. LA DEVIAZIONE CONSENTE IL PASSAGGIO DAI DOCUMENTI, ALLA TRASFORMAZIO-NE DELLO SPAZIO.

22

GENNAIOFEBBRAIOMARZOAPRILEMAGGIOGIUGNOLUGLIOAGOSTO

SETTEMBREOTTOBRENOVEMBRE DICEMBREGENNAIOFEBBRAIOMARZOAPRILEMAGGIOGIUGNOLUGLIOAGOSTO















SETTEMBREOTTOBRENOVEMBRE DICEMBRE

POLITICHE

STATO POLITICI ECONOMICI GIURIDICI URBANISTICI EDILIZIPROVINCIA COMUNE

CONFLITTI E NEGOZIAZIONI DOCUMENTI EFFETTI MATERIALI

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

RICHIESTA DI JUVENTUS AL COMUNE PER LO STADIO DI PROPRIETÁ

DELIBERA COMUNALEVIETA PARTITE PROFESSIONISTICHEAL DIFUORI DEL DELLE ALPI

JUVENTUS ILLUSTRA 3 PROGETTI ALLA STAMPA:- STADIO PRIVATIZZATO DA 40000 POSTI- RISTRUTTURAZIONE COMUNALE- GESTIONE DELLE ALPI CON RIMOZIONE CANONE D’AFFITTO

JUVENTUS RICHIEDE LA CESSIONE E LA POSSIBILITA’ DI RISTRUTTURARE IL COMUNALE, IL SINDACO PROPONE AREA CONTINASSA

TRASFERIMENTO DI PROPRIETA JUVENTUS F.C DA IFI A FIAT, PER OTTENERE MAGGIORI CAPITALI ECONOMICI X

X

EVENTO DI IMPORTANZA PRIMARIA

RELAZIONE DIRETTA CAUSA EFFETTO DI IMPORTANZA PRIMARIA

RELAZIONE DIRETTA CAUSA EFFETTO DI IMPORTANZA SECONDARIA

RELAZIONE INDIRETTA CAUSA EFFETTO

CONTROVERSIA UFFICIALE

CONTROVERSIA NON UFFICIALE

ARRESTO DIUN PROCESSO

PRESENTAZIONE DA PARTE DEL SINDACO VALENTINO CASTELLANIDEL NUOVO PROGETTO STADI PER TORINO:- FILADELFIA AL TORINO- COMUNALE ALLA JUVENTUS

INTERVENTO VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO VELTRONI PER TROVARE UN ACCORDO TRA COMUNE DI TORINO E JUVENTUS

UTILIZZO DELLE ALPIFINO AL 2000.

COMUNICATO UFFICIALE JUVENTUS F.C.: LA SQUADRA NON GIOCHERA’ PIU’ A TORINO

ATTO DI CESSIONE IMPIANTO DELLE ALPIDA PARTE DI ACQUA MARCIA S.p.A ALCOMUNE DI TORINO

IL COMUNE DI TORINO E IL NUOVO PROPRIETARIO DELLO STADIO DELLE ALPI

ACCORDO ECONOMICO TRA COMUNE DI TORINO, JUVENTUS F.C., TORINO F.C., ISTITUTO SAN PAOLO PER LA GESTIONE DELLO STADIO: FINO AL 2000 LE SQUADRE GIOCHERANNO AL DELLE ALPI

]

LETTERA POST-INCONTRO TRA GIRAUDO E CASTELLANI IN CUI SI RICHIEDE:- COSTITUZIONE DIRITTO DI SUPERFICIE IN FAVORE DI JUVENTUS PER 99 ANNI CON FACOL-TA’ DI RISCATTO DECORSI 20 ANNI.- DEMOLIZIONE IMPIANTO DELLE ALPI- RIDUZIONE SLP DA 100.000 A 65.000 mq con destinazione d’uso espressa in sedeattuativa.- SI RICHIEDE FLESSIBILITA’ PER MONDOJUVE- DEFINIZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA ENTRO IL 3/2000- RICHIESTA PROTOCOLLO DI INTESA ENTRO IL 10/1999

JUVENTUS PRESENTA IL NUOVO CENTRO POLIFUNZIONALE MONDOJUVE CHE AVRA’ SEDEA VINOVO.

COMUNICATO JUVENTUS IN CUI SI ESPRIME LA VOLONTA’ DI NON RINNOVARE IL CONTRATTO PER L’UTILIZZO DELLO STADIO DELLE ALPI. QUESTO PER IL MANCATO RISPETTO DEGLI ACCORDI TRA COMUNE DI TORINO E JUVENTUS.

VERBALE CONSIGLIO COMUNALE DI TORINO IN CUI SI ESPRIME LA VOLONTA’ DI NON RINNOVARE IL CONTRATTO ALLA SOCIETA’ PUBLIGEST LA QUALE SI OCCUPAVA DI GESTIRE IL DELLE ALPI.VERRA’ REALIZZATA UNA NUOVA GARA D’APPALTO

INTERPELLANZA DA PARTE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA PER RICHIEDERE UNA NUOVA PERIZIA INQUANTO LA VALUTAZIONE FATTA DA PROXI E’ DI MOLTO INFERIORE A QUELLA IPOTIZZATA ( 60 mld)

INCONTRO IN COMUNE PER LA VALUTAZIONEDELL’AREA CONTINASSA A CAUSA DI DIFFERENTI VALUTAZIONI EFFETTUATE.

VERBALE INCONTRO EROGAZIONE DIRITTO DI SUPERFICIE PER 99 ANNI IN FAVORE DI JUVENTUS

RICHIESTA UFFICIALE COMUNE: SE JUVENTUS RINUNCIA A VINOVO, OTTERRA’ UN PREZZO DI FAVORE SUI DIRITTI DI SUPERFICIE DI AREA CONTINASSA

VALUTAZIONE ECONOMICA AREA CONTINASSA DA PARTE DELLA SOCIETA’ DI INVESTIMENTI IMMOBILIARI PROXI SELEZIONATA ATTRAVERSO GARA D’APPALTO:VALUTAZIONE FINALE 36 mld di L

RICHIESTA FORMALE AL COMUNE DI TORINO DA PARTE DI CONFCOMMERCIO E DEI PICCOLI COMMERCIANTI PER MODIFICARE LA LEGGE COMMERCIALE AFFINCHE’ SI EVITI DI COSTRUIRE MONDOJUVE

JUVENTUS MODIFICA LE SUE INTENZIONI IN FAVORE DEI COMMERCIANTI, PROPONEN-DO LA REALIZZAZIONE DI PALESTRE O ALTRE ATTIVITA. ALTRA IPOTESI SAREBBE QUELLA DI COSTRUIRE IL NUOVO CENTRO SPORTIVO DELLA JUVENTUS AL POSTO DELL IPPODROMO DI VINOVO

X

X

X

X

X

X

ACCORDO COMUNE DI TORINO, TORINO F.C. E JUVENTUS PER GESTIONE DEL DELLE ALPI FINO AL 2006 LA JUVENTUS NON TROVA L’ACCORDO PER L’ACQUISIZIONE

DEL DELLE ALPI. PARTE IL PROGETTO MONDO JUVE CON L’ACQUISIZIONE DELL’IPPODROMO DI VINOVO. POSIZIONE DI FORZA CONTRO IL COMUNE.

ELEZIONE DI CHIAMPARINOCOME NUOVO SINDACODI TORINO

DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE CHE DETERMINAL’UTILIZZO DEL DELLE ALPI DA PARTE DI TORINOE JUVENTUS FINO AL 2011A 2 mld di Lire

QUOTAZIONE IN BORSA DA PARTEDI JUVENTUS.

ASCOM E CONFESERCENTI CONTRO IL PROGETTO DI VINOVOPER MONDOJUVE

APPROVAZIONE VARIANTE N.56 AL PRG.

FIRMA UFFICIALE SUGLI ACCORDIDI CESSIONE DEGLI STADI

TERRENI IN LIBERA GESTIONEALLE SOCIETA’.

RICHIESTA NUOVA PERIZIA RIGUARDO LA VALUTAZIONE DELL’AREA CONTINASSA PRIMA DELLA FIRMA DELLA CONCESSIONE EDILIZIA.

PRESENTAZIONE DELPROGETTO STADIOIN GIUNTA COMUNALE

ACQUISIZIONE DA PARTE DI CAMPI DI VINOVO S.p.A DI UN’AREA DI 156.000mq DOVE SORGERA’ IL CENTRO SPORTIVO DELLA SQUADRA.

NUOVA AREA PER CENTRO SPORTIVO DI ALLENAMENTO

DECRETO LEGGE 27DEL 2003 RIGUARDOLA SALVAGUARDIA DEI BILANCIDELLE SOCIETA’DI CALCIO

ACCORDO JUVENTUS-COMUNE DI TORINOPER LA CONCESSIONE DEL TERRENO DEL DELLE ALPI PER 99 ANNI ALLA JUVENTUS E 99 ANNI AL TORINO PER IL COMUNALE.

FIRMA UFFICIALE SUGLI ACCORDI DI CESSIONE DEGLI STADI

APPROVAZIONE P.E.C. AREA CONTINASSA

PRESENTAZIONE NUOVO STADIOALLA STAMPA

DITTA DI COSTRUZIONI GILARDIINCARICATA DI REALIZZARE ILNUOVO CENTRO SPORTIVO DELLA JUVENTUS DI VINOVO

RITARDO DI UN ANNOSUI LAVORI

CANDIDATURA ITALIAPER GLI EUROPEIDEL 2012

ACCORDO DI SPONSORIZZAZIONEJUVENTUS TAMOIL PER 250 mln di euro

RICHIESTA DA PARTE DI JUVENTUS DI MODIFICARE IL PEC PER TRASFERIRE ALL’ESTERNO DELLO STADIO LE ATTIVITA’ COMMERCIALI

RICERCA DI SPONSOR CHE POSSA FINANZIARE LA JUVENTUSARENA

LEGGE PISANUSULL’ADEGUAMENTODEGLI STADI AGLI STANDARD DI SICUREZZAEUROPEI APPROVAZIONE VARIANTE URBANISTICA

RICHIESTA DA JUVENTUS PER GLI SPAZI COMMERCIALI

PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA’ IN COMUNE DA PARTE DI JUVENTUS

LA GIUNTA COMUNALE VARA UN DISEGNO DI LEGGE PER SOSPENDERELE CONCESSIONI PERI GRANDI CENTRI COMMERCIALI

VARIANTE AL PEC RELATIVO ALL’AMBITO 4.23 DENOMINATO STADIO STADIO DELLE ALPI

RICORSO COMUNE DI VENARIA AL CAPO DELLO STATO RIGUARDO ALLA VICINANZA DEL CENTRO COMMERCIALE DELLA JUVENTUS ALL’AUCHAN DI VENARIA: NON RISPETTA LE DISTANZE MINIME DI LEGGE

ESPLOSIONE SCANDALO CALCIOPOLI

RICERCA DI SPONSOR CHE POSSA FINANZIARE LA JUVENTUSARENA

COMUNICATO DA PARTE DI JUVENTUS RIGUARDO L’IMPOSSIBILITA’ DI FIRMARE LA CONVENZIONE DI INIZIO LAVORI CON IL COMUNE PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL DELLE ALPI A CAUSA DEL CDA DIMISSIONARIO

DICHIARAZIONE DI CHIAMPARINO CHE TRANQUILLIZZA TUTTI RIGUARDO LO STOP DETTATO DA JUVENTUS

JUVENTUS COMUNICA CHE LO STADIO SI FARA’ MA CHE CI SARANNO MODIFICHE DOVUTE AL RIDIMENSIONAMENTO SOCIETARIO

LAVORI PER LO STADIO FERMI: SI ATTENDE L’ESITO DELLA CANDIDATURA PER EURO 2012

SENTENZA CALCIOPOLI: JUVENTUS CONDANNATA

VIENE RIELETTOSERGIO CHIAMPARINONUOVO SIDACO DI TORINO

NASCITA NUOVA JUVENTUS

RISTRUTTURAZIONE STADIO COMUNALE IL QUALE OSPITERA’ LA JUVENTUS DURANTE I LAVORI RIGUARDANTI IL DELLE ALPI.

VIENE ULTIMATO IL CENTRO SPORTIVO DI VINOVO

PROTOCOLLO D’INTESA TRA COMUNE DITORINO E JUVENTUS: IL COMUNE SI IMPEGNA AD APPOGGIARE LA CANDIDATURA DEL NUOVO STADIO PER I PROSSIMI EUROPEI DEL 2012.

RIFONDAZIONE COMUNISTA CONTRO JUVENTUS: I SOLDI RICHIESTI AL CREDITO SPORTIVO DA JUVENTUS PER IL NUOVO STADIO IN VISTA DEGLI EUROPEI SONO SOLDI DI TUTTI I CITTADINI.

VOTAZIONE EURO 2012: VINCONO POLONIA E UCRAINA. LA JUVENTUS NON ACCEDERA’ AI FONDI PUBBLICI E RISTRUTTURERA’ LO STADIO SECONDO LA LEGGE PISANU DEL 2005 PER 18.5 mln di Euro.

MODIFICA CONVENZIONE TRA JUVENTUS E COMUNE DI TORINO IN SEGUITO ALLA MANCATA ASSEGNAZIONE DEGLI EUROPEI. RIMANGONO INALTERATI GLI OBBLIGHI DELLA SOCIETA’ VERSO IL COMUNE.

JUVENTUS RICHIEDE, ESSENDO CANDIDATA AGLI EUROPEI 2012, DI POTER ACCEDERE AI FONDI DI CREDITO SPORTIVO DEL CONI, QUINDI FONDI PUBBLICI.

APPROVAZIONE PROGETTO DA PARTE DEL CDA DELLA JUVENTUS

DELIBERA CDA JUVENTUS PER LA DEMOLIZIONE E LA RICOSTRUZIONE DEL DELLE ALPI PER UNA CIFRA DI 105.000.000 di Euro.

PRESENTAZIONE NUOVO JUVENTUS STADIUM AL SINDACO CHIAMPARINO.

PRESENTAZIONE DELLO STADIO ALLA COMMISSIONE URBANISTICA

PRESENTAZIONE AL PUBBLICO DEL NUOVO JUVENTUS STADIUM

INIZIO DEMOLIZIONE DELLO STADIO DELLE ALPI

RICHIESTA NUOVA VALUTAZIONE DA PARTE DEI CONSIGLIERI COMUNALI:NON VENENDO MANTENUTA LA VECCHIA STRUTTURA DELLO STADIO, NON SONO PRESENTI COSTI DI MANUTENZIONE QUINDI I 25 mln DA CUI SAREBBERO STATI DETRATTI I COSTI DI GESTIO-NE DEVONO ESSERE RICALCOLATI.

APPROVAZIONE PR.IN. DA PARTE DELLA GIUNTA COMUNALE.

ACCORDO STIPULATO CON ARCHITETTI ZAVANELLA, ROLLA E DESIGNER GIUGIARO E PININFARINA PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO STADIO

X

JUVENTUS VENDE L’AREA DEL CENTRO COMMERCIALE A CONAD PER 20 mln di Euro. L’AZIENDA INVESTIRA’ 60 mln di euro NEL NUOVO CENTRO COMMERCIALE INTORNO ALLO STADIO.

PRESENTAZIONE AI CITTADINI DEL NUOVO CENTRO COMMERCIALE AREA 12.

LA CORDATA DI COSTRUTTORI COMPOSTA DA COSTRUZIONI ROSSO, COSTRUZIONI GENERALI GILARDI, CONSORZIO STABILE, MORGANTI IMPRESA HANNO STIPULATO UN CONTRATTO CON JUVENTUS PER LA COSTRUZIONE DEL NUOVO STADIO.

CONCESSIONE PERMESSO DI COSTRUIRE PER IL NUOVO STADIO.

CONCESSIONE PERMESSO DI COSTRUIRE PER IL CENTRO COMMERCIALE AREA 12.

FINE DEMOLIZIONE VECCHIO STADIODELLE ALPI

INIZIO LAVORI DI COSTRUZIONE DEL NUOVO STADIO

CONCESSIONE PERMESSO DI COSTRUIRE PER IL JUVENTUS MUSEUM

INIZIO TRATTATIVE CON IL COMUNE DI TORINO PER L’ACQUISIZIONE DELL’AREA ARENA ROCK E CASCINA CONTINASSA. L’IDEA DI JUVENTUS SAREBBE QUELLA DI COSTRUIRE LA NUOVA SEDE SOCIALE, UNA SCUOLA E DIVERSI CAMPI SPORTIVI.

JUVENTUS ACQUISISCE PER 1.5 mln di Euro l’area adiacente allo stadio comprensiva di Arena Rock e Cascina Continassa.

CANDIDATURA ITALIAPER EUROPEI DI CALCIO DEL 2016

ITALIA ELIMINATA DALLA CANDIDATURAPER EURO 2016

CONCESSIONE PERMESSO DI COSTRUIRE RIGUARDANTE IL COMPARTO OVEST DELLO STADIO.

APPROVAZIONE VARIANTE URBANISTICACHE PERMETTE DI DARE SEGUITO AL PROGETTO RIGUARDANTE L’AREA CONTINASSA.

COLLAUDO IMPIANTI STADIO

CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELLO JUVENTUS STADIUM.

INCHIESTA PROCURA DI TORINO RIGUARDO L’ACCIAIO UTILIZZATO PER LA STRUTTURA: L’IPOTESI DI REATO E’ QUELLA DI CROLLO COLPOSO.

POLEMICHE LEGATE AI TIRANTI DELLO STADIO RITENUTI NON ADATTI

COMPLETAMENTO STADIO

X

23

L’UTILIZZO DEL DIAGRAMMA DI SHENZEN O DI ALTRE FORME DI DIAGRAMMI IN GRADO RACCONTARE I PROCESSI HANNO UNA GRANDE CAPACITA’ NARRATIVA RETROATTIVA. IL COMPITO PIU’ DIFFICILE E’ QUELLO DI UTILIZZARE QUESTI MODELLI DI ANALISI DEI PROCESSI PASSATI COME BASE PER PROGRAMMARE QUELLI FUTURI. IMMAGINARE IL FUTURO VUOL DIRE INSERIRE SE STESSI ALL’INTERNO DEL DIAGRAMMA LA CUI PROSPETTIVA E’ BEN SPECIFICA. CONOSCIAMO QUALI SARANNO GLI OBBLIGHI DEONTICI CHE DOVREMO ASSOLVERE E LE SCADENZE LE QUALI, INSIEME A FATTORI DIVERSI, CI PERMETTERANNO DI DERIVARE LE SITUAZIONI FUTURE.IL FUTURO DEL PROGETTO NON SI PUO’ DEFINIRE DETERMINISTICAMENTE. SE GUARDIAMO COME PROCEDE UN PROGETTO RETROATTIVAMENTE E NOTIAMO DELE VARIAZIONI VUOL DIRE CHE CI SONO DEI VALORI CHE NON ABBIAMO CONSIDERATO. TUTTO E’ PREVEDIBILE, MA LO SPAZIO IN CUI CI MUOVIAMO E’ TALMENTE GRANDE CHE NON POSSIAMO PREVEDERE TUTTE LE DEVIAZIONI, SOPRATTUTTO QUELLE DERIVANTI DALL’AGIRE DELL’INDIVIDUO.

IL TRACCIAMENTO DELLE DEVIAZIONI AL FUTURO, PORTA AD UN DUALISMO LEGATO ALLE NOSTRE AZIONI: IL DETERMINISMO E L’INTENZIONALISMO I QUALI POSSONO ESSERE ENTRAMBI SUDDIVISI IN FORTE E DEBOLE.

NEL CASO DEL DETERMINISMO DEBOLE, MAPPIAMO LA NARRAZIONE MENTRE NELL’INTENZIONALITA’ DEBOLE NARRIAMO LE MAPPATURE.

DETERMINISMO FORTE

LE DEVIAZIONI SONOTUTTE CALCOLABILI IN

ANTICIPO

CONTA SOLO LO SCAMBIO SIMBOLICOSCAMBIO BUROCRATICO

LE DEVIAZIONI SONOTUTTE CALCOLABILI A

POSTERIORI

DEVIAZIONI CALCOLABILIIN PARTE A POSTERIORI

DEVIAZIONI DELTUTTO INCALCOLABILI

DETERMINISMO DEBOLE INTERNAZIONALISMO DEBOLE INTENZIONALISMO FORTE

RAZIONALITA’ LIMITATA

PROGRAMMA(negotium)

PROGRAMMA+

VISION

PROGRAMMA/VISION

VISION/PROGRAMMA

VISIONFILM

TEATRO(negotium)

FATTI PIU’ FATTI DEI VALORI PIU’ VALORI DEI FATTI VALORI

MAPPATURA(ATTANTI)

MAPPATURA DELLA NARRAZIONE

NARRAZIONE DELLAMAPPATURA

NARRAZIONE(ATTORI)

RAZIONALITA’ ILLIMITATA RAZIONALITA’ INDETERMINATA RETORICA

VALORI(attori)

FATTI(attanti) QUI METTIAMO IN DISCUSSIONE LA SEPARAZIONE TRA FATTI E VALORI

IL PROGETTO PUO’ COLLOCARSI ALL’INTERNO DI QUESTE DUECATEGORIE

INTENZIONALISTA DEBOLE

DETERMINISTADEBOLE

NARRAZIONIYANEVADIAGOPTICON

(T)

24

CONTRO A UN’IDEA SECONDO CUI E’ L’EREDITA BIOLOGICA A GUIDARE E PLASMARE L’ESPERIENZA E L’AZIONE DELL’UOMO, BRUNER RITIENE CHE QUESTO RUOLO SIA ESERCITATO DALLA CULTURA LA QUALE CONSENTE DI CREARE DEI MECCANISMI CHE INCIDONO SULL’AZIONE. ELEMENTO CARDINE E’ LA PSICOLOGIA POPOLARE O SENSO COMUNE, UN INSIEME ORGANIZZATO DI RAPPRESENTAZIONI DEGLI EVENTI E DI TEORIE INTUITIVE CIRCA L’ESSERE UMANO, IL FUNZIONAMENTO DELLA MENTE E L’AGIRE. E’ FUNZIONALE AL MANTENIMENTO DELLA COESIONE TRA I MEMBRI DI UNA CULTURA E FORNISCE POSSIBILI MODELLI DI VITA. LA PSICOLOGIA POPOLARE E’ BASATA SULLE PROPRIETA’ DELLA NARRAZIONE:1) LA SEQUENZIALITA’: OGNI NARRAZIONE E’ COMPOSTA DA UNA SEQUENZA DI EVENTI E STATI MENTALI. OGNI COMPONENTE ACQUISISCE SIGNIFICATO NELLA TRAMA.2) INDIFFERENZA AI FATTI: LA NARRAZIONE PUO’ ESSERE REALE O IMMAGINARIA. LA TRAMA GENERALE E’ DETERMINATA DALLA SEQUENZA DI FRASI PIUTTOSTO CHE DALLA VERITA’ O FALSITA’ DI ESSE.3) OGNI NARRAZIONE POSSIEDE STRUMENTI PER RENDERE COMPRENSIBILE L’ORDINARIO E L’INSOLITO. OGNI CULTURA POSSIEDE UN INSIEME DI PROCEDURE INTERPRETATIVE PER ASSEGNARE SIGNIFICATO.

LA NARRAZIONE CONSENTE LA STRUTTURAZIONE DELL’ESPERIENZA SOCIALE, FINALIZZATA ALLA CONDIVISIONE DEL RICORDO ALL’INTERNO DI UNA CULTURA ORIENTATA A FORNIRE AD UN GRUPPO UNA GUIDA PER AIUTARLO A RAPPORTARSI CON I FATTORI ESTERNI. ESSENDO LA PSICOLOGIA POPOLARE UN IMPORTANTE FATTORE DI MEDIAZIONE, NE DERIVA CHE L’INDAGINE PSICOLOGI-CA NON PUO’ PRENDERE IN CONSIDERAZIONE SOLO CIO’ CHE LA GENTE FA, MA ANCHE CIO’ CHE DICE, SIA IN MERITO ALLE PROPRIE AZIONI E MOTIVAZIONI, SIA RELATIVAMENTE ALLE AZIONI E MOTIVAZIONI DI ALTRI.

LA COMPRENSIONE DELL‘ORDINARIO E’ LA SPECIFICA CAPACITA‘ DELLA NARRAZIONE DI STABILIRE LEGAMI TRA L’ORDINARIO E L‘ECCEZIONE. LA DEVIAZIONE PRODUCE NARRAZIONE, QUINDI SI ALLARGA L’INTENZIONALITA‘ COLLETTIVA. IL COLLETTIVO DI BRUNER E’ QUELLO DEGLI STATI INTENZIONLI, IL NEGATIVO DI QUELLO CHE ABBIAMO ANALIZZATO E STUDIATO FINO AD ORA.

LA NARRAZIONE HA DUE PROPRIETA’:

1) MIMESI, DEFINISCE LA POSSIBILITA’ DI RIPRODURRE ALL’INTERNO, LA STESSA CONDIZIONE CHE C’E’ ALL’ESTERNO. RAPPRESENTA IL SOLO RIFERIRE. (NARRAZIONE DESCRITTIVA)

2) SIMBOLICA, DEFINITA DA PIERCE, NELLA SUA SEMIOTICA DEFINISCE ICONA, INDICE E SIMBOLO. IL SIMBOLO E’ IL CONTRARIO DELLA MIMESI ESSENDO QUALCOSA DI ARBITRARIO CHE VA NEGOZIATO. (NARRAZIONE METAFORICA)

LA NARRAZIONE EVITA DI AVERE UN APPROCCIO DETERMINISTICO. NEL LIBRO “LA RICERCA DEL SIGNIFICATO” DI JEROME BRUNER, VIENE ANALIZZATO IL TEMA DELLA NARRAZIONE E DELL’IMPORTANZA CHE SVOLGE A SECONDA DEL CONTESTO CULTURALE IN CUI AVVIENE IL RACCONTO.

L’ESPERIENZA E L’AZIONE UMANA SONO MODELLATE DALLE CREDENZE, DAI DESIDERI, DAI SENTIMENTI, DALLE MOTIVAZIONI DELL’INDIVIDUO (DEFINITI STATI PSICOLOGICI INTENZIONALI). QUESTI ULTIMI ACQUISISCONO SIGNIFICATO SOLO SE CONSIDERATI IN RAPPORTO AI CONTESTI DELLE INTERAZIONI SOCIALI E DAGLI EVENTI DELLA VITA QUOTIDIANA.

25

SIMBOLO E ALLEGORIA

IL LEVIATANO PER HOBBES E’ ALLEGORIA DELLA SOVRANITA’ COLLETTIVA. IL SUO CORPO E LE SUE VESTI SONO COMPOSTI DA TANTI SINGOLI INDIVIDUI. IMPUGNA IL BASTONE PASTORALE, SIMBOLO DEL POTERE RELIGIOSO E LA SPADA, SIMBOLO DI QUELLO TEMPO-RALE. E’ UN A RAPPRESENTAZIONE PRIMITIVA DEL COLLETTIVO A CUI FA CAPO PERO’ UN SOVRANO ASSOLUTO.AL MODELLO DI HOBBES SI CONTRAPPONE QUELLO DI FOCAULT. MENTRE QUELLO ORIGINALE SI BASA SU DUE MODELLI, QUELLO DEL SOVRANO E DELLE PROPRIETA’, QUELLO DI FOCAULT SOSTIENE DI “TAGLIARE LA TESTA AL RE” OSSIA PASSARE AL POTERE FACEN-DO A MENO DEI DUE PRINCIPI. IL POTERE PUO’ ESSERE PENSATO SECONDO UN MODELLO RETICOLARE: E’ UN INSIEME DI AZIONI SUAZIONI. SI ESERCITA QANDO L’ AGIRE DEL SOGGETTO INFLUENZA QUELLO DI ALTRI SOGGETTI. CIO’ CHE VA OLTRE QUESTO E’ FORZA, VIOLENZA, COMUNICAZIONE, MA NON POTERE. QUEST’ULTIMO PER ESSERE ESERCITATO DEVE LASCIARE DEI MARGINI DI AZIONE E DOVE NON SONO PRESENTI, DEVE CREARLI GENERANDO COS’ LIBERTA’. IL LEVIATANO DI FOCAULT E’ IL RIBALTAMENTO DI QUELLO DI HOBBES.

NEL MODELLO DI HOBBES LA TESTA DEL LEVIATANO RAPPRESENTA IL POTERE MENTRE IL CORPO E’ IL COLLETTIVO. LA FORMA A CONO RIPRENDE IL TEMA DELL’UNIVERSO LEIBNIZIAO, INDETERMINATO, LA CUI APERTURA INDICA UN ALLARGAMENTO INDEFINITO.IL CONO A DIFFERENZA DELLA SFERA PLATONICA METTE IN RAPPORTO IL FINITO CON L’INFINITO.. PRODUCONO REFERENZE:

IL SIMBOLO E’ QUALCOSA CHE TENDE VERSO L’ALTO, VERSO DIO. IL CENTRO DELLA SFERA E’ LONTANO DALLA SUPERFICIE MENTRE IL CENTRO DEL CONO E’ TANGENTE.

SECONDO DELEUZE L’ALLEGORIA SI APRE INDEFINITAMENTE VERSO IL BASSO ASSOCIANDO NATURA E STORIA. E’ COSTITUITA DA 3 PARTI:

- IMMAGINE: CHE RAPPRESENTA L’EVENTO DENTRO LA STORIA

- L’ISCRIZIONE: E’ LA FASE DI RACCONTO.

- DEDICA: LEGAME CON IL SOGGETTO CHE LI POSSIEDE E LI RENDE UNICI.

SIMBOLO ALLEGORIA

26

E’ UN MODELLO DERIVATIVO CHE FA RIFERIMENTO A UNA SINGOLARITA’ (CONVERGENZA AL SOGGETTO) CHE APRE INFINITEPOSSIBILITA’.

NEGLI ULTIMI 20 ANNI IL SISTEMA CHE DESCRIVE IL MONDO NON E’ PIU’ QUELLO LINEARE. NEL DETERMINISMO STORICO C’E’ UNA CAUSA FINALE, NEL CONO NO. E’ LA FORMA GEOMETRICA DELLA PROIZIONE, TUTTE LE CONDIZIONI CONTINGENTI DEL MONDO SONO LE SEZIONI DEL CONO. METTE IN RAPPORTO IL FINITO CON L’INFINITO

LE MONADI SONO ENTITA’ ESSENZIALI DELL’ UNIVERSO DI LEIBNIZ ( CHE HANNO UNA PARTE COPOREA E UNA SPIRITUALE. LA SUPERFICIE DEL CONO E’ L’INSIEME DELLE CONNESSIONI DELLE MONADI AL VERTICE DOVE STA DIO. SECONDO DELEUZE NOI POSSIAMO VEDERE SOLO LE SEZIONI DEL CONO NON ESSENDO DIO. IL CONO HA 5 CARATTERISTICHE STRUTTURALI:- ANNIDAMENTO- PROSPETTIVISMO, PUNTI DI VISTA DIVERSI A SECONDA DELLA POSIZIONE.- CONTINUITA’, CONDIZIONE PRELIMINARE DELL’ANNIDAMENTO E FONDAMENTALE PER IL COLLETTIVO.- EFFETTUALITA’, DEFINIZIONE DEGLI ELEMENTI IN FUNZIONE DELL’EFFETTO CHE PRODUCONO.- CECITA’: LE MONADI AGISCONO CHIARAMENTE SOLO NELLA RAGIONE DELLE INTENZIONI.

UNICITA’ DELL’INDIVIDUO, MOLTEPLICITA’ DELL’UNITA’. L’ALLEGORIA E’ UNO SCHEMA TEMPORALIZZATO.

LA MOLTEPLICITA’ DELL’UNO E L’UNICITA’ DEL MOLTEPLICE.

SE L’UNO E’ UNITO AL MOLTEPLICE, DEVE ALLORA ESSERCI MOLTEPLICITA’ DELL’UNO. IL QUADRATO CHE SI GENERA DA QUESTO CONCETTO TROVA LA SUA SOLUZIONE NEL CARATTERE DISTRIBUTIVO DELL’UNO E NEL CARATTERE COLLETTIVO DELLA MOLTEPLICITA’. L’APPARTENENZA E’ LA CHIAVE DELL’ALLEGORIA DEL CONO.

IL SIMBOLO E’ QUALCOSA CHE TENDE VERSO L’ALTO, VERSO DIO. IL CENTRO DELLA SFERA E’ LONTANO DALLA SUPERFICIE MENTRE IL CENTRO DEL CONO E’ TANGENTE.

SECONDO DELEUZE L’ALLEGORIA SI APRE INDEFINITAMENTE VERSO IL BASSO ASSOCIANDO NATURA E STORIA. E’ COSTITUITA DA 3 PARTI:

- IMMAGINE: CHE RAPPRESENTA L’EVENTO DENTRO LA STORIA

- L’ISCRIZIONE: E’ LA FASE DI RACCONTO.

- DEDICA: LEGAME CON IL SOGGETTO CHE LI POSSIEDE E LI RENDE UNICI.

SIMBOLO

UNO

UNO MOLTEPLICE

MOLTEPLICE

UNO

UNO COMPLICAZIONEMOLTEPLICE

MOLTEPLICEUNIFICAZIONE

C’E’ PIU’ ATTENZIONE ALLA CAUSA FINALE PIUTTOSTO CHE AGLI EVENTI CHE HANNO PORTATO LI’.

C’E’ CAUSA FINALE

MODELLOTELIOS

MODELLODEVIANTE

STORIA

27

SECONDO FARINELLI, LA MAPPA E’ COME LA MONETA PERCHE’ E’ IN GRADO DI TRASFORMARE LO SPAZIO IN MERCE. RIPRENDENDO L’EQUAZIONE DI SEARLE:

IL PROGETTO E’ FATTO DI CARTOGRAFIE ED E’ DEFINITO DA 4 POTERI CARTOGRAFICI FORTI, MISURABLI E CONTRATTUALIZZABILI.

POTERE DI NASCONDIMENTO, OCCULTAMENTO: SIAMO IN GRADO DI SOSTITUIRE LA REALTA’ DEL MONDO CON QUELLO DELLA MAPPA. SE DISEGNO X SULLA MAPPA, STO FACENDO VALERE X INVECE DI Y:

- SIMBOLICA/FUNZIONE: DISEGNO X E NASCONDO Y- INDICALE: PORTO X SU Y E QUINDI SOSTITUISCO X CON Y

IMPLICAZIONE: PER FARE FUNZIONARE QUESTA TRACCIA IN MANIERA INDICALE BISOGNA AVERE UNA SERIE DI SITUAZIONI, IMPLICAZIONI. IN OGNI T DEVO CONSIDERARE TUTTE LE ASSOCIAZIONI E DEVIAZIONI.

DIACRONICITA’: CAPACITA’ DEL PROGETTO OGGI DI PRODURRE EFFETTI IN FUTURO. X in T0 AL PRESENTE, Y in T1 NEL MONDO.

SE C FUNZIONA , UNA MAPPA M RIPRODUCE W(IL MONDO). QUINDI:

SE C TIENE, X VALE COME Y NON SOLO IN X, MA ANCHE IN M

IL PAESAGGIO E’ UN ‘ICONA, L’INDICE E’ LO SPAZIO E IL SIMBOLO E’ IL TERRITORIO.

UN SEGNO ASSOMIGLIA PER MIMESI AD UN ICONA. GLI INDICI FUNZIONANO PER CONTIGUITA’ CON LA LORO FORMA. SVOLGONOLA LORO FUNZIONE PERCHE’ TRADUCONO IN UN ALTRA CONFIGURAZIONE UN’ENTITA GIA’ PRESENTE. IL SIMBOLO FUNZIONA PER CONVENZIONE( CASUALE, AD ESEMPIO TRA LA FORMA DI UNA LETTERA E LA SUA PRONUNCIA, IL SIMBOLO CON CUI LA SI RAPPRE-SENTA E SCELTO IN MANIERA ARBITRARIA.)

IL SEGNO VALE ANCHE SUL MONDO FISICO

IMPLICAZIONI

START

T0 APPROVAZIONEX CHE VUOLE RISCRIVERE T1 IN T0: E’ UGUALE A Y IN T1 NEL MOMENTO IN CUI W(t0)

LA VARIAZIONE DI TEMPO Δt NON E’ UNA VARIABILE INDIPENDENTE. E’ UNA VARIABILE CHE IN UN CERTO SENSO E’ ARPITRARIA E DIPENDE DALLE COSE DI CUI DISPONIAMO AL MOMENTO. NON E’ IMPORTANTE CRONOMETRARE IL TEMPO, MA IL NUMERO DI ASSOCIAZIONI CHE RIESCI A FARE/MAPPARE

T1 COSTRUZIONE

t0

t1

X= Y in C

M=W

M=W

X=Y(LUOGO) IN M

X=Y IN M

X(t1)=Y(t1) IN W(t0)

X(t1)=X(t1) = X(t)

X=Y IN W

X=Y IN M

X=Y IN W

X=Y IN C

SEGNO

VALORE DELSIGNIFICATO(SCAMBIO)

CONTESTO(COLORO CHE CREANO

L’ACCORDO) X= Y in CSEGNO

CARTOGRAFICO

SPAZIO A CUI SI

RIFERISCE

CONTESTO(SISTEMA DI NORME)

{

t0 t1

t0

t0

t0 t0 n

t0t1

1

TEORIE DEL PROGETTO · schema di enunciazione scrivi ... prima della costruzione sociale searle...

Documents

Transcript of TEORIE DEL PROGETTO · schema di enunciazione scrivi ... prima della costruzione sociale searle...