TEMPO DI PASQUA 2020 IL CANTO DIVENTA PREGHIERA Andate … · Andate in tutto il mondo! Preghiera...

2
...come il faro che è il punto di riferimento delle navi che solcano il mare di noe per non perdere la direzione, così Dio è il riferimento per ogni crisanoIl crisano connuamente sente di dover rivolgere a Dio il suo cuoresi sente amato come un figlio .....infa….. Cè un brano di Vangelo che scatta la fotografiapiù bella di DioLeggi dal vangelo attentamente il brano di san Luca (Lc 15,11-32) Dio è un PAPAECCEZIONALE Non solo concede al figlio minore la possibilità di rifarsi una vita, ma insegue con il suo amore anche il fratello più gran- de che, orgoglioso e pieno di sé, non vuol partecipare alla festa. Così fa con tutti: con pazienza infinita non smette anche oggi di voler bene ai figli che sbagliano, così come a quelli che si sentono sempre a po- sto e avanzano dei diritti perché si credono buoni e al di sopra di ogni sospettoPENSA ALLA TA VITA Fare pietà e aver pietà: due modi oppos di co- niugare la medesima parola. …..Due sli di vita diversi. Il primo racconta di un vivere Misera- mente come i tan falli che si regolano solo sul faccio quello che mi pare e piace”. Il secondo è un vivere alla grande, come avviene per tante persone semplici che, pur sentendosi inuli e piccole, mandano avan il mondo con il perdo- no, il sorriso, laiuto agli altri. Ques ulmi sono coloro che amano teneramente Dio e si sentono sicuri come i bambini tra le braccia del padre quando avvertono il pericolo. Hanno, inoltre, buona memoria. Si ricordano dei piccoli e grandi ges damore che hanno ricevuto. E cercano di restuirlifacendo del bene agli altri. IL CANTO DIVENTA PREGHIERA Se resti in noi Santo Spirito vivremo proprio come Gesù. E scopriremo in lui l'amico vero a cui affidarci con serenità. Che tutta la sua Chiesa possa seguirne i passi: nella pietà ci legheremo a lui e resteremo saldi. Puoi pregare ascoltando la sesta strofa del canto che trovi a questo Link: hps://www.youtube.com/watch? v=elTlmvPdsXI&feature=youtu.be PREGA COSI’ Padre io ti ringrazio per l'amore personale che hai per me. Ti ringrazio di avermi amato prima che nascessi. Ti ringrazio perché mi amerai per tutta l'eternità. Ti ringrazio perché mi hai amato quando non pensavo a te, quando t'ignoravo, quando ero indifferente a te, quando ti offendevo. Ti ringrazio perché mi ameresti anche se diventassi un Giuda. Ti ringrazio di amarmi in questo momento e di accettarmi come sono. ASCENSIONE AL CIELO Andate in tutto il mondo! Preghiera della Domenica sera La famiglia, prima o dopo cena, si raduna davanti all’”Il giardino della Risurrezione” . Genitore: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Tutti: Amen Genitore: Il segno della croce ci ha introdotto nella gioia della Pasqua. Gesù è il Signore Risorto dalla morte, è vivo e presente in mezzo a noi. Tutti: Veniamo a te e tu sei con noi, Signore Gesù Figlio Ascoltiamo il brano di Vangelo secondo Giovanni (Mt 28,16-20) Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: "A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i po- poli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo". Genitore Questa è una domenica molto speciale, per prima cosa perché dopo tanto tempo ci siamo ritrovati in chiesa per celebrare la Messa, ma soprattutto perché oggi celebriamo la Solen- nità dell’Ascensione. Gesù quaranta giorni dopo la Pasqua ritorna in cielo da dove era disceso. Prima di partire però dà un appuntamento ai suoi discepoli in Galilea per salutarli e per affidargli un compito molto importante, cioè portare a tutti i popoli della terra tutto quello che avevano imparato da lui e soprattutto annunciare che lui ha vinto la morte. Quel- lo di Gesù non è un addio perché prima di salire dice ai discepoli: «Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». Cioè garantisce la sua presenza ogni volta che i discepoli parleranno nel suo nome. Ma come può essere presente Gesù in mezzo a noi se è salito al cielo? Ce lo dice lui stesso nel Vangelo di Giovan- ni:«Non vi lascerò orfani, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli vi insegnerà ogni cosa e vi LAngolo della Croce davan al quale abbiamo pregato in Quaresima, nel Tempo Pasquale diventa Il giardino della Risurrezione”. Lasce- remo il Vangelo aperto, un podi acqua bene- dea, una pietra e un cero. Prenderemo una Croce di legno (senza immagine del crocifisso) e la rivesremo di fiori veri o di carta. TEMPO DI PASQUA 2020

Transcript of TEMPO DI PASQUA 2020 IL CANTO DIVENTA PREGHIERA Andate … · Andate in tutto il mondo! Preghiera...

Page 1: TEMPO DI PASQUA 2020 IL CANTO DIVENTA PREGHIERA Andate … · Andate in tutto il mondo! Preghiera della Domenica sera La famiglia, prima o dopo cena, si raduna davanti all’”Il

...come il faro che è il punto di riferimento delle navi che solcano il mare di notte per

non perdere la direzione, così Dio è il riferimento per

ogni cristiano…

Il cristiano continuamente sente di dover rivolgere a Dio il suo cuore… si sente amato come un figlio .....infatti…..

C’è un brano di Vangelo che scatta “la fotografia” più bella di Dio…

Leggi dal vangelo attentamente il brano di san Luca (Lc 15,11-32) Dio è un PAPA’ ECCEZIONALE ☺ Non solo concede al figlio minore la possibilità di

rifarsi una vita, ma insegue con il suo amore anche il fratello più gran-de che, orgoglioso e pieno di sé, non vuol partecipare alla festa. Così fa con tutti: con pazienza infinita non smette anche oggi di voler bene ai figli che sbagliano, così come a quelli che si sentono sempre a po-sto e avanzano dei diritti perché si credono buoni e al di sopra di ogni sospetto…

PENSA ALLA TA VITA Fare pietà e aver pietà: due modi opposti di co-niugare la medesima parola. …..Due stili di vita diversi. Il primo racconta di un vivere Misera-mente come i tanti falliti che si regolano solo sul “faccio quello che mi pare e piace”. Il secondo è un vivere alla grande, come avviene per tante persone semplici che, pur sentendosi inutili e piccole, mandano avanti il mondo con il perdo-no, il sorriso, l’aiuto agli altri. Questi ultimi sono coloro che amano teneramente Dio e si sentono sicuri come i bambini tra le braccia del padre quando avvertono il pericolo. Hanno, inoltre, buona memoria. Si ricordano dei piccoli e grandi gesti d’amore che hanno ricevuto. E cercano di “restituirli” facendo del bene agli altri.

IL CANTO DIVENTA PREGHIERA

Se resti in noi Santo Spirito vivremo proprio come Gesù. E scopriremo in lui l'amico vero a cui affidarci con serenità. Che tutta la sua Chiesa possa seguirne i passi: nella pietà ci legheremo a lui e resteremo saldi. Puoi pregare ascoltando la sesta strofa del canto che trovi a questo Link:

https://www.youtube.com/watch?v=elTlmvPdsXI&feature=youtu.be

PREGA COSI’

Padre io ti ringrazio per l'amore personale che hai per me. Ti ringrazio di avermi amato prima che nascessi. Ti ringrazio perché mi amerai per tutta l'eternità. Ti ringrazio perché mi hai amato quando non pensavo a te, quando t'ignoravo, quando ero indifferente a te, quando ti offendevo. Ti ringrazio perché mi ameresti anche se diventassi un Giuda. Ti ringrazio di amarmi in questo momento e di accettarmi come sono.

ASCENSIONE AL CIELO

Andate in tutto il mondo!

Preghiera della Domenica sera La famiglia, prima o dopo cena, si raduna davanti all’”Il giardino della Risurrezione” .

Genitore: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Tutti: Amen Genitore: Il segno della croce ci ha introdotto nella gioia della Pasqua. Gesù è il Signore Risorto dalla morte, è vivo e presente in mezzo a noi. Tutti: Veniamo a te e tu sei con noi, Signore Gesù Figlio Ascoltiamo il brano di Vangelo secondo Giovanni (Mt 28,16-20) Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: "A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i po-poli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo". Genitore Questa è una domenica molto speciale, per prima cosa perché dopo tanto tempo ci siamo ritrovati in chiesa per celebrare la Messa, ma soprattutto perché oggi celebriamo la Solen-nità dell’Ascensione. Gesù quaranta giorni dopo la Pasqua ritorna in cielo da dove era disceso. Prima di partire però dà un appuntamento ai suoi discepoli in Galilea per salutarli e per affidargli un compito molto importante, cioè portare a tutti i popoli della terra tutto quello che avevano imparato da lui e soprattutto annunciare che lui ha vinto la morte. Quel-lo di Gesù non è un addio perché prima di salire dice ai discepoli: «Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». Cioè garantisce la sua presenza ogni volta che i discepoli parleranno nel suo nome. Ma come può essere presente Gesù in mezzo a noi se è salito al cielo? Ce lo dice lui stesso nel Vangelo di Giovan-ni:«Non vi lascerò orfani, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli vi insegnerà ogni cosa e vi

L’Angolo della Croce davanti al quale abbiamo pregato in Quaresima, nel Tempo Pasquale diventa “Il giardino della Risurrezione”. Lasce-remo il Vangelo aperto, un po’ di acqua bene-detta, una pietra e un cero. Prenderemo una Croce di legno (senza immagine del crocifisso) e la rivestiremo di fiori veri o di carta.

TEMPO DI PASQUA 2020

Page 2: TEMPO DI PASQUA 2020 IL CANTO DIVENTA PREGHIERA Andate … · Andate in tutto il mondo! Preghiera della Domenica sera La famiglia, prima o dopo cena, si raduna davanti all’”Il

ricorderà tutto ciò che io vi ho detto». Lo Spirito santo è la presenza viva di Gesù in noi e ci aiuta a fare memoria di tutte le sue parole e di tutto quello che ha fatto. Ecco perché oggi è una grande festa: non siamo abbandonati, il nostro Dio è vivo e presente in mezzo a noi e noi siamo chiamati ad essere suoi testimoni.

ACCLAMAZIONI:

A ogni acclamazione diciamo: Rendici annunciatori del tuo Vangelo!

Lettore1 Gesù donaci di comunicare la tua Parola di vita a ogni fratello e sorella. Lettore2 Tu che Sali al Padre, fa’ che, come tua Chiesa annunciamo il Vangelo con coraggio e creatività. Lettore3 Signore del tempo e della storia, rendici tuoi collaboratori nel costruire il tuo Regno di giustizia e di pace e nella custodia del creato. • Concludi facendo bene il segno di Croce

Preghiera per le sere di lunedì, giovedì, venerdì e sabato Da vivere personalmente davanti al “Giardino della Risurrezione”

• Fai bene e con calma il segno della Croce lasciando che segni davvero la tua vita.

• A Gesù crocifisso e risorto rivolgi la tua preghiera. Inviaci, Signore risorto, per essere nel mondo voce della sua salvezza, mani della tua bontà, bocca della tua parola di perdono e misericordia, seme della tua vita. Insegnaci ad andare, Signore, leggeri e forti, perché il mondo ti conosca, e conoscendoti si abbandoni in te. Amen.

• Recita un Padre nostro, l’Ave Maria e un Gloria al Padre.

• Concludi facendo bene il segno di Croce

Condividere un’esperienza nella sera di martedì Oggi guarderai un filmato insieme ai tuoi genitori. Questo breve filmato dal titolo “Andate in tutto il mondo” ti potrà aiutare a trovare le risposte a tante domande che sicuramente ti starai ponendo in questo momento particolare della tua vita. Dopo la visione potrai condividere le tue impressioni con i tuoi genitori. Terminerai con la recita del Padre nostro, dell’Ave Maria, del Gloria al Padre e dell’ Eterno riposo. Il filmato lo trovi a questo link: https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=7a5U6Hu74XM&feature=emb_logo

Questa settimana ci soffermiamo sul SESTO dono dello Spirito santo:

LA PIETA’. Nel linguaggio corrente il termine "pietà" ha assunto un significato negativo: quando vogliamo esprimere come i comportamenti dì una persona ci hanno delu-so, esclamiamo: «Mi fai pietà!». Altre volte identifichiamo la pietà con una superficia-le compassione. Ma il dono dello Spirito non ha niente a che vedere con tutto questo. Ascoltiamo cosa ci dice il Papa:

«Bisogna chiarire subito che questo dono non si

identifica con l’avere compassione di qualcuno, ave-re pietà del prossimo, ma indica la nostra apparte-nenza a Dio e il nostro legame profondo con Lui, un legame che dà senso a tutta la nostra vita e che ci mantiene saldi, in comunione con Lui, anche nei mo-menti più difficili e travagliati. Questo legame col Signore non va inteso come un dovere o un’imposi-zione. È un legame che viene da dentro. Si tratta di una relazione vissuta col cuore: è la nostra amicizia con Dio, donataci da Gesù, un’amicizia che cambia la nostra vita e ci riempie di entusiasmo, di gioia. Per questo, il dono della pietà suscita in noi innanzitutto la gratitudine e la lode. Se il dono della pietà ci fa crescere nella relazione e nella comunione con Dio e ci porta a vivere come suoi figli, nello stesso tempo ci aiuta a riversare questo amore anche sugli altri e a riconoscerli come fratelli. E allora sì che saremo mossi da sentimenti di pietà – non di pietismo! – nei confronti di chi ci sta accanto e di coloro che incon-triamo ogni giorno». Papa Francesco