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Tempo di dio , Tempo dell’uomo…..
Siamo così abituati ad avere il tempo diviso in settimane che non ci chiediamo più il
significato di questa scansione del tempo. La settimana divisa in sette giorni era
conosciuta dai popoli antichi (ad es. i babilonesi) ed aveva un’origine astrologica. I nomi
derivavano dai pianeti allora conosciuti ( Saturno, Marte, Mercurio, Giove, Venere) più
quelli del Sole e della Luna. Gli ebrei le diedero una forte valenza religiosa: in sei giorni
Dio aveva creato l’universo e il settimo si riposò (Gn 2,3). Questa scansione è passata
nelle altre religioni ma il giorno sacro, dedicato a Dio, non è lo stesso in tutte :
Per gli ebrei è il SABATO (SHABBAT), ricordo della creazione, partecipano al rito
comune in Sinagoga e festeggiano in famiglia.
Per i cristiani è la DOMENICA (DIES DOMINI), ricordo della resurrezione di Cristo,
si recano in Chiesa per la partecipazione alla Messa.
Per i musulmani è il VENERDI’ , in cui si recano in Moschea per la preghiera.
Molte religioni hanno creato un proprio calendario liturgico in cui il tempo sacro è
scandito da feste che ricordano i fatti più importanti della religione:
La maggior parte dei cristiani segue il calendario Gregoriano. Il tempo inizia alla
nascita di Gesù indicato con l’anno zero (anche se c’ è stato un errore di calcolo e
Gesù è nato veramente nel 7 /6 a.C.); prima di
Cristo si indica a.C. e dopo d.C. Il Capodanno è il
1° gennaio
Gli ebrei fanno risalire l’anno zero alla data della
creazione (3760 a.C.).Il Capodanno ebraico cade
tra settembre e ottobre (Rosh Hashanhà).
I musulmani fanno risalire l’anno zero all’Egira
(622d.C.). Il Capodanno islamico si festeggia il
primo giorno di Muharram.
I cinesi contano gli anni a partire dal 2637 a. C,
quando fu inventato il loro calendario. A tutti gli
anni, secondo cicli di 12 è attribuito il nome di un animale.
Le festività Sikh sono determinate secondo il calendario Nanakshahi (il calendario
basato sulla vita del guru Nanak). Alcune ricorrenze sono ancora fissate con il
calendario lunare e le date di queste cambiano ogni anno.
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Ma siamo sicuri che Gesù sia veramente esistito?
Secondo il Vangelo, Gesù,durante l’impero di Augusto (63 a. C.-14 d. C.) è nato a
Betlemme , un paese della regione della Giudea, da Giuseppe e Maria che erano
invece originari di Nazaret, un villaggio a nord della Palestina , in Galilea.
L’imperatore aveva ordinato un
censimento nella propria città natale
e con un asino , visto che Maria era
incinta avevano percorso in circa
quattro giorni i 150 km di distanza e
Gesù era nato durante il viaggio.
Secondo l’usanza ebraica era stato
presentato al Tempio (Lc 2, 22-24)
offrendo due colombe.
Crebbe a Nazaret, parlava
l’aramaico, ma anche l’ebraico, la
lingua in cui è scritta la Bibbia ,
sapeva leggere e aveva frequentato
la scuola ebraica di sabato, alla
sinagoga. (Lc 2,46-47)
La sua vita si divide in due fasi:
Vita nascosta: infanzia,
adolescenza, gioventù,
maturità fino a circa 30 anni quando fu battezzato nel fiume Giordano da
Giovanni il Battista.
Vita pubblica: dal battesimo fino alla morte e resurrezione. Gesù diventa un
personaggio pubblico.
Il volto di Gesù a 12 anni, ricavato dalla polizia scientifica
ringiovanendo quello della Sindone.
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Dall’archivio dei condannati a morte sotto Ponzio Pilato, procuratore di Roma a
Gerusalemme al tempo di Gesù:
Nome: Jehoshù’a (Jesus in latino)
Cognome: (dal nome del padre) Ben Josef di
Nazaret
Madre : Myriam
Luogo di nascita: Betlemme
Residenza: Nazaret
Professione: falegname- Rabbi itinerante
Accusa: fomentatore di disordini,
autoproclamatosi “re dei giudei”
Pena: crocifissione
Icona risalente al 1360-1370 d. C , Monte Athos
Volto elaborato al computer
sulla base
dei ritrovamenti in Palestina
nel 1 sec d.C.:
pelle olivastra,altezza m 1,53,
peso 50 kg
Il volto della SINDONE: un lenzuolo di lino, custodito a Torino, lungo 4,37 m largo 3, che
riporta impressa l’immagine sia frontale che dorsale di un uomo crocefisso. E’ come un
negativo fotografico, l’impronta presenta un uomo percosso, ferito,crocefisso con indosso
una corona di spine. La datazione è controversa, ma la cristianità la considera una
testimonianza significativa e per molti quello è il vero volto di Gesù.
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Documentati
Fonte Wikipedia:
La Sindone di Torino, nota anche come Sacra
Sindone, è un lenzuolo funerario di lino conservato
nel Duomo di Torino, sul quale è visibile l'immagine
di un uomo che porta segni di maltrattamenti e torture
compatibili con quelli descritti nella Passione di
Gesù. La tradizione identifica l'uomo con Gesù e il
lenzuolo con quello usato per avvolgerne il corpo nel
sepolcro. La sua autenticità è oggetto di fortissime
controversie. Le esposizioni pubbliche della Sindone
sono chiamate ostensioni (dal latino ostendere,
"mostrare").
Caratteristiche generali
Il lenzuolo
La Sindone è un lenzuolo di lino di colore giallo ocra,
avente forma rettangolare di dimensioni di circa
441 cm x 113 cm, spessore di circa 0,34 mm e massa
di circa 2,450 kg In corrispondenza di uno dei lati
lunghi, il telo risulta tagliato e ricucito per tutta la
lunghezza a otto di centimetri dal margine. Il lenzuolo
è tessuto a mano con trama a spina di pesce. Sono
chiaramente visibili sulla Sindone i danni provocati
da alcuni eventi storici. I più vistosi sono le
bruciature causate da un incendio nel 1532, disposte
simmetricamente ai lati dell'immagine in quanto il
lenzuolo era conservato ripiegato a formare un plico
di 32 strati e le bruciature hanno dimensioni
decrescenti man mano che si scende negli strati
sottostanti e ci si allontana dalla fonte di calore. Dal
1534 al 2002 i fori erano coperti da rappezzi, che
sono stati poi rimossi.
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L'immagine
L'immagine frontale presente sulla Sindone nel negativo fotografico. Il lenzuolo
riporta due immagini molto tenui che
ritraggono un corpo umano nudo, a
grandezza naturale, una di fronte (immagine
frontale) e l'altra di schiena (immagine
dorsale); sono allineate testa contro testa,
separate da uno spazio che non reca tracce
corporee. Sono di colore più scuro di quello
del telo. Ognuna delle due immagini appare
essere la proiezione verticale di una figura
umana, e non quella che si otterrebbe
stendendo un lenzuolo a contatto con il corpo
umano (ad esempio il viso dovrebbe apparire
molto più largo).L'immagine, come si scoprì
nel 1898 quando la Sindone fu fotografata
per la prima volta, è più comprensibile nel
negativo fotografico. Il corpo raffigurato
appare quello di un maschio adulto, con la
barba e i capelli lunghi. L'immagine presenta
numerose ferite: le più evidenti sono le ferite
ai polsi e agli avampiedi e una larga ferita da
taglio al costato. Inoltre le ferite sul capo
corrispondono alla presenza di un casco di
spine mentre, sul dorso, ferite da sfregamento
sono compatibili con una grossa e rozza trave
portata a spalle. Sono state inoltre rinvenute
in corrispondenza dei piedi e del naso tracce
di terra compatibili con una caduta dalla
quale deriverebbe la rottura del setto nasale.
Il tutto corrisponde alla tradizionale
iconografia di Gesù e al resoconto evangelico
della crocifissione.
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Fonti storiche su gesù
Molteplici sono le fonti che parlano di Gesù e si possono distinguere in :
o Fonti non cristiane o indirette (loro scopo non era quello di parlare di Gesù, lo
fanno indirettamente) e si suddividono in:
Fonti ebraiche-giudaiche
Fonti romane
o Fonti cristiane o dirette (il loro scopo era far conoscere l’opera e la figura di
Cristo)
Fonti canoniche
Fonti non canoniche
Fonti non cristiane
Fonti giudaiche Fonti romane
Giuseppe flavio
Plinio il giovane
tacito
svetonio
talmud
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Fonti cristiane
Fonti canoniche Fonti non canoniche
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Documentati
“Ci fu verso questo tempo Gesù, uomo saggio, se pure bisogna chiamarlo uomo: era infatti autore di opere straordinarie, maestro di uomini che accolgono con piacere la verità, ed attirò a sé molti Giudei, e anche molti dei greci. Questi era il Cristo. E quando Pilato…lo punì di croce, non cessarono coloro che da principio lo avevano amato. Egli infatti apparve loro al terzo giorno nuovamente vivo. Ancor oggi non è venuta meno la tribù di quelli che, da costui, sono chiamati Cristiani. “(GIUSEPPE FLAVIO, Antichità giudaiche,XVIII)
Il Talmud di Babilonia, testo ebraico che raccoglie tradizioni molto antiche e messo per iscritto nel V-VI secolo, contiene un riferimento a Gesù, nel quale si dice che egli fu giustiziato alla vigilia di Pasqua perché "praticava la stregoneria". Questo sembrerebbe confermare che Gesù abbia compiuto dei prodigi, che i suoi avversari attribuivano all'opera del demonio.
Verso la fine della sua vita, probabilmente dal 111 al 113 d.C., Plinio il Giovane (61-113 d.C.) ricoprì l'incarico di governatore della Bitinia e del Ponto. L'opera maggiore di Plinio il Giovane è costituita da una raccolta di epistole. Il libro X contiene sia lettere inviate da Plinio a Traiano, sia lettere inviate a Plinio dall'imperatore di Roma: il governatore informa l'imperatore delle attività riguardanti i processi ai cristiani.”Nel frattempo, con coloro che mi venivano deferiti quali Cristiani, ho seguito questa procedura: chiedevo loro se fossero Cristiani. Se confessavano, li interrogavo una seconda e una terza volta, minacciandoli di pena capitale; quelli che perseveravano, li ho mandati a morte”.
I Cristiani e l'incendio di Roma: “ Nessuno … riusciva ad allontanare il sospetto che si ritenesse lui (Nerone)il mandante dell'incendio. Quindi, per far cessare la diceria, Nerone si inventò dei colpevoli e colpì con pene di estrema crudeltà coloro che, il popolo chiamava Cristiani. Colui al quale si doveva questo nome, Cristo, nato sotto l'impero di Tiberio, attraverso il procuratore Ponzio Pilato era stato messo a morte; ... Quindi vennero arrestati coloro che confessavano, in seguito, grazie alle testimonianze dei primi, fu dichiarato colpevole un gran numero di persone. E furono aggiunti anche scherni per coloro che erano destinati a morire, che, con la schiena ricoperta di belve, morissero dilaniati dai cani, o che fossero crocefissi o dati alle fiamme e, tramontato il sole, utilizzati come torce notturne”. (TACITO, ANNALI xv,44)
« Dato che i Giudei, istigati da Cresto, provocavano costantemente dei tumulti, [Claudio] li espulse da Roma. » (Svetonio, Vite dei dodici cesari)
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La formazione del Nuovo testamento
Gesù di suo pugno non ha scritto nulla, ha mandato i suoi apostoli ad annunciare la buona notizia, il suo Vangelo. Le prime comunità furono formate infatti grazie alla testimonianza dei dodici apostoli sulla resurrezione , ma visto che i testimoni oculari andavano scomparendo, divenne necessario mettere per iscritto ciò che gli apostoli avevano annunciato.
Gli scritti del N.T. hanno generi diversi ma sono scritti tutti in greco.
Genere narrativo: Vangeli e Atti
Genere epistolare (sono 21 le lettere su 27 testi!)
Genere apocalittico: Apocalisse di Giovanni
Per far chiarezza sui testi che erano stati scritti su Gesù nel IV secolo si definì l’elenco dei 27 libri considerati ispirati da Dio e quindi accettati dalla Chiesa (CANONE DEL N.T.):
4 vangeli (Marco, Luca, Matteo,Giovanni)
Atti degli apostoli (Luca)
Lettere di San Paolo
Lettere cattoliche (Giovanni, Pietro, Giacomo, Giuda)
Apocalisse di Giovanni
I testi che non rientrano nel CANONE sono detti apocrifi. L ‘elenco del canone del Nuovo Testamento è uguale per tutte le chiese cristiane (cattolica, ortodossa, protestante).
Rifletti e completa:
1. Santo protettore di Venezia
2. Ha come attributi l’angelo e il libro aperto
3. Scrisse il terzo vangelo e gli atti
4. Scrive anche l’Apocalisse
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Come si cerca un brano sulla bibbia
Un brano biblico si cita indicando :
il libro a cui appartiene
il numero del capitolo da cui è tratto
il numero dei versetti da cui è formato
Mc 4 , 35 - 41
Libro n° del capitolo , n° dei versetti da….a
Dal vangelo di Marco,capitolo quarto, versetti da 35 a 41
Prova a completare secondo l’esempio:
Citazione
abbreviata
libro capitolo versetti Citazione per intero
Mt 8,5-13
Mc 1,21-
39
Lc 6,12-16
Gv 5,1-9
At 1,5-8
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I 4 vangeli
Ogni vangelo presenta un proprio punto di vista su Dio e sulla persona e missione di Gesù, ogni evangelista scriveva infatti per un pubblico diverso (ebrei, pagani, greci,romani…)con caratteristiche storiche e culturali diverse a cui il vangelo si adatta per essere meglio compreso. Importante è però ricordare che l’annuncio, la buona novella è una sola: la resurrezione di Gesù!
Il vangelo di Marco è stato scritto per primo verso il 65 d.C. è si è ispirato alla predicazione di Pietro. Matteo e Luca (80 d.C.) hanno studiato questo primo testo e l’hanno tenuto come fonte. Per questo motivo i tre vangeli si assomigliano molto e procedono in modo parallelo, vengono chiamati SINOTTICI (sguardo d’insieme).
Giovanni scrive molto più tardi , verso la fine del primo secolo, e rielabora in modo personale ed autonomo il materiale a disposizione.
Completa con l’aiuto dell’insegnante:
nome, sigla
simbolo
Data di
composizione
Spiegazione del simbolo
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Gli altri scritti del N.t.
Gli Atti degli Apostoli: Composti intono all’80 d.C. da Luca, come continuazione del suo Vangelo. Racconta l’origine della Chiesa e il suo sviluppo, la diffusione del messaggio fino a Roma ad opera di Pietro e Paolo.
Le Lettere degli Apostoli: sono lettere scritte dagli Apostoli alle comunità da loro fondate e si dividono in :
Lettere di Paolo , tredici testi di San Paolo + uno a lui impropriamente attribuito ( L. agli Ebrei)
Lettere Cattoliche , sette lettere composte tra il 60 e il 100d.C. attribuite a Giacomo, Pietro, Giovanni, Giuda.
L’Apocalisse: Attribuita a Giovanni, ultimo testo del N.T. ad essere scritto intorno alla fine del primo secolo. E’ stato scritto usando un linguaggio letterario ricco di simboli di difficile interpretazione. Il genere Apocalittico offre una visione pessimistica del presente ricco di difficoltà e sofferenze e propone una prospettiva ottimista sull’Avvenire che sarà contrassegnato dall’Avvento del Regno di Dio.
Rifletti e gioca:
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In quale contesto vive gesù ?
Luoghi: Caratteristiche fisiche della Palestina.
La Palestina vera e propria corrisponde alla Cisgiordania ed è divisibile in tre regioni.
Galilea, regione montagnoso-collinosa, con piccole pianure, molto fertile e coltivata. Centro principale dell’attività missionaria di Gesù. Città principali: Nazaret, Cana, Cafarnao, Tiberiade.
Samaria, in posizione centrale con montagne dolcemente degradanti ed ampie valli coltivate. Da ricordare la città di Samaria.
Giudea, regione montagnosa che scende a dirupi verso il mar Morto, mentre verso il Mediterraneo ha alte colline. Città principali: Gerusalemme (capitale), Gerico, Betlemme, Emmaus, Betania.
Il fiume Giordano attraversa tutta la Palestina da nord a sud, dal pescosissimo lago
di Galilea fino al Mar Morto , così chiamato perché l’altissima concentrazione salina
rende impossibile la vita.
Rifletti e completa la cartina inserendo i dati e colorando con diversi colori:
Le regioni, i confini
I mari, laghi, fiumi
Città principali
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ATTiviTA’ economiche:
L’Ebreo al tempo di Gesù si dedicava prevalentemente alla coltivazione di ortaggi,
legumi, alberi da frutta (viti, agrumi, olivi , fichi , meli, mandorli, melograni…),
cereali. Anche l’allevamento del bestiame e la pesca erano importanti attività
produttive. Nelle principali città e intorno a Gerusalemme si svilupparono altre
attività come l’edilizia, l’industria del cuoio, la filatura e tessitura della lana e del
lino, produzione di ceramiche per conservare l’olio.
Situazione politica:
Dominazione Romana: Nel periodo in cui visse Gesù la situazione politica era
piuttosto complessa, la Palestina era sotto il dominio Romano dal 63 a.C.,controllata
attraverso quattro legioni con a capo un governatore o procuratore(dal 26 a. C. fu
Ponzio Pilato). Restava comunque in carica un Re ebreo, ricordiamo ad esempio
Erode il Grande (37 a.C.- 4 a.C.)alla cui morte seguì la divisione del dominio della
Palestina tra i tre figli. Erode Antipa governò la Galilea al tempo di Gesù.
L’istituzione più importante con compiti di amministrazione della vita religiosa,
giuridica, economica era il Sinedrio, con a capo un Sommo Sacerdote, formato da 71
membri tra le famiglie più importanti di Gerusalemme.
Tempio di Gerusalemme al tempo di Gesù
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Segna con una crocetta la risposta esatta:
1. Per i cristiani:
o Solo l’Antico Testamento parla del rapporto tra
Dio e l’uomo
o Sia l’Antico che il Nuovo Testamento parlano del
rapporto tra Dio e l’uomo
o Solo il Nuovo Testamento parla del rapporto tra
Dio e l’uomo
o Sia l’antico che il Nuovo Testamento non si
occupano del rapporto tra Dio e l’uomo
2. Il termine “CANONE” nella Bibbia significa:
o Un pagamento legato ad una utenza
(Rai,Telecom…)
o L’elenco dei libri considerati ispirati da Dio
o L’elenco delle parti in cui è divisa la Bibbia
o Un’antica unità di misura
3. I Vangeli sono statti scritti da:
o Marco, Luca,Giovanni, Tommaso
o Luca , Marco, Matteo;Giovanni
o Marco , Matteo, Luca, Paolo
o Giovanni, Paolo, Matteo ,Simone
4. sono chiamati “sinottici”i vangeli di:
o Marco,Luca, Giovanni
o Marco,Matteo,Giovanni
o Marco,Luca,Tommaso
o Marco,Luca, Matteo
5. I simboli dei quattro evangelisti sono:
o Agnello, leone, bue, elefante
o Leone, bue, aquila, pecora
o Leone, bue, aquila, angelo
o Leone, bue, aquila, elefante
6. I vangeli sono stati scritti:
o Latino
o Greco
o Ebraico
o Aramaico
7. Indica con V o F davanti a d ogni frase:
o Per i cristiani tra Antico e Nuovo
Testamento c’è continuità
o Il canone del Nuovo Testamento è
composto da 27 libri
o La Bibbia cattolica è uguale a quella
dei protestanti
o Luca ha scritto Il Vangelo e gli Atti
o Il libro dell’Apocalisse è stato scritto
da Giovanni
o Il canone del Nuovo testamento è
diverso in tutte le Chiese cristiane
o Il Vangelo di Marco è il più lungo
8. Riordina le tappe della formazione del Nuovo
testamento inserendo i numeri nei quadratini:
La predicazione di Gesù viene messa per iscritto
sottoforma di “detti”
Vengono scritte le lettere alle comunità appena
formate
La trasmissione della buona notizia avviene oralmente
Lo Spirito Santo scende sulla prima comunità cristiana
Viene scritto il Vangelo di Giovanni
Vengono scritti i Vangeli Sinottici
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La predicazione di Gesù
La vita pubblica di Gesù ebbe al centro la sua predicazione del Regno, egli era un
predicatore itinerante, accompagnato da dodici apostoli e diversi seguaci. Usava un
linguaggio semplice, comprensibile anche dal popolo e le sue parole erano rese più
convincenti da un comportamento coerente e da opere straordinarie.
Le parabole: Gesù per farsi capire usa spesso PARABOLE, cioè piccole storie, facili
da memorizzare, fondate su un paragone ed espresse con linguaggio semplice,
popolare, legato alla vita quotidiana per trasmettere un insegnamento.
ANALIZIAMO QUALCHE PARABOLA:
nell’ArTe:
o La parabola del seminatore (Mc 4,1-2 0)(Il
seminatore al tramonto, Vincent van Gogh-1888)
o La pecorella smarrita (Mt 18,12-24) (La pecora
smarrita,William J.Webb- 1864)
o Il buon samaritano (Lc 10,29-37) ( la parabola del buon samaritano,Jacopo Bassano- 1575)
o Il padre misericordioso (Lc 15,11-32) (Il ritorno del figliol prodigo,
Rembrandt-1666)
Analisi del testo e del messaggio
1. Situazione iniziale………………………………………………………………………………………………………………………….
2. Personaggi principali……………………………………………………………………………………………………………………..
3. Azioni principali……………………………………………………………………………………………………………………………….
4. Paragone esistente…………………………………………………………………………………………………………………………….
5. Insegnamento proposto…………………………………………………………………………………………………………………….
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I miracoli: I Vangeli raccontano che Gesù compì opere straordinarie , segni della
venuta del Regno, segni di Salvezza. La FEDE è il presupposto di ogni miracolo, Gesù
non compie nessun miracolo senza la fede della persona che si rivolge a Lui, senza la
fiducia nella salvezza che viene da Dio.
Ci possono essere diversi tipi di miracoli:
guarigione, attraverso :
contatto (Mc 1, 29-31)
tocco (Mc 5, 25-34)
imposizione delle mani (Mc 7, 31-37)
altri rimedi (Mc 8, 22-26) ………....................................
esorcismo (Mc 1,23-28)
liberazione (Mc 4,35-41)
donazione (Lc 5, 4-7)(Gv 2, 1-10)(Mc 6,33-44)
ANALIZZIAMO QUALCHE miracolo:
……………………………………….
1. situazione di difficoltà…………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………...........................................................................................................
2. personaggi /contesto……………………………………………………………………………………………...........................
3. azioni:
cosa fanno i presenti prima del miracolo……………………………………………………………………………..
cosa fanno i presenti dopo il miracolo……………………………………………………………………………………
4. modifiche della situazione iniziale………………………………………………………………………………………………………
5. quale tipologia di miracolo riconosci………………………………………………………………………………………………….
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La passione di gesù e la sua pasqua
Gesù festeggia con i suoi apostoli la Pasqua secondo la tradizione ebraica con una
cena che ricordava la liberazione dalla schiavitù egizia. Durante la cena Egli si pone
come nuovo pane pasquale e nuovo agnello pasquale per una Nuova Alleanza tra
Dio e tutta l’umanità. Viene istituita così l’Eucarestia, memoriale dell’Ultima Cena e
sacramento del corpo e del sangue di Gesù.
Dopo la cena si susseguono rapidi una serie di eventi che approfondiremo con la
lettura del Vangelo e un piccolo cineforum:
preghiera all’orto degli ulivi, arresto, processo religioso, processo
politico, crocifissione, sepoltura, resurrezione, apparizioni, nascita della
Chiesa.
Pianta della città di Gerusalemme al tempo di Gesù
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Numero in
riferimento
alla mappa
Nome del
luogo
Gesù di nazaret The passion Jesus christ
superstar
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il volto e il personaggio di Gesù nei film
GeSu’ di nAZAreTh: Gesù di Nazareth (Jesus of Nazareth) è un film a colori di genere religioso-
drammatico,attenta la ricostruzione storica degli ambienti e dei costumi. Diretto da Franco
Zeffirelli e Gesù è interpretato dall’attore Robert Powell,
Prodotto nel 1977 in Italia, con la Gran Bretagna.
TRAMA: Vita, morte e resurrezione di Gesù, secondo i quattro vangeli e qualche episodio apocrifo. La prima parte del film inizia con l'annunzio della nascita del Redentore, prosegue con gli episodi dell'infanzia di Gesù e si completa con gli avvenimenti più significativi della vita pubblica del Signore che, prima di lasciare la Galilea, annuncia la propria missione in Gerusalemme e profetizza la Tragedia del Golgota. La seconda parte ci espone il Battesimo di Gesù, la risurrezione della figlia di Giairo, la grande predicazione e i miracoli, la visione del mistero centrale della Redenzione.
Quindi espone gli episodi più noti dell'ultima settimana a Gerusalemme: l'ingresso nella città, la cacciata dei profanatori dal Tempio, i discorsi e le acerbe dispute nel Tempio, la Cena, l'agonia nel Getzemani, la Passione, Condanna, Crocifissione, Risurrezione e missione degli apostoli e della Chiesa.
LA PASSIONE DI CRISTO: La sceneggiatura di La Passione di Cristo è frutto dell’adattamento del resoconto sulla Passione tratto dai quattro Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, ad opera del regista e produttore Mel Gibson TRAMA: The Passion of the Christ – La Passione di Cristo è basato sulle ultime dodici ore della vita di Gesù Cristo di Nazareth sulla Terra. Gesù (Jim Caviezel), recatosi nell’Orto degli Ulivi (Getsemani) per pregare dopo l’Ultima Cena, è sottoposto e resiste alle tentazioni di Satana (Rosalinda Celentano). Tradito dall’Apostolo Giuda Iscariota, Gesù viene arrestato e ricondotto all’interno delle mura cittadine di Gerusalemme, in cui i sommi sacerdoti lo affrontano, accusandolo di bestemmia e lo processano, condannandolo a morte. Gesù viene portato al cospetto di Ponzio Pilato, il Governatore Romano della Palestina, che ascolta le accuse che gli sono
state mosse dai sommi sacerdoti. Poiché, a suo giudizio, si tratta di una questione politica, demanda il caso al Re Erode il quale, dopo aver ascoltato Gesù, lo rimanda da Pilato che, a quel punto, decide di far giudicare alla folla chiedendole di scegliere fra Gesù e il criminale Barabba. La folla sceglie di liberare Barabba e di condannare Gesù. Il Figlio di Dio viene consegnato ai soldati romani che lo flagellano. Irriconoscibile, viene riportato da Pilato il quale lo mostra alla folla rabbiosa e decide di “lavarsene le mani”, ordinando ai suoi uomini di fare ciò che la folla desidera. A Gesù viene consegnata la croce che dovrà trasportare per le strade di Gerusalemme fino al Golgota. Sul monte Gesù viene inchiodato alla croce e subisce la sua ultima prova: la paura di essere stato abbandonato dal Padre. Superata questa paura, guarda Maria , la sua Santa Madre e pronuncia parole che solo lei sa intendere: << E’ compiuto >>. Poi muore: << Nelle Tue mani rimetto il mio Spirito >>. Al momento della Sua morte la natura si scatena…
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Jesus christ Superstar: Dramma musicale di Broadway che ha avuto molto successo. E ispirato alla vita di Gesù, rievocata da giovani turisti in Israele: l'ingresso a Gerusalemme, il processo, la condanna a morte e la crocifissione. Tratto dall'opera rock di Tim Price e Andrew Lloyd Webber, ha scandalizzato molti per i modi irriverenti della sacra rappresentazione. Efficace, energico, spettacolare. Attori bravissimi.
Il film narrativamente si basa sugli episodi evangelici della Passione di
Cristo, introdotti dal risentimento di Giuda per il presunto sperpero
operato dalla Maddalena che profonde nardo prezioso su Gesu'. I
principali sono: l'entrata trionfale in Gerusalemme, la cacciata dei
profanatori dal tempio, la congiura dei Sommi Sacerdoti, l'ultima cena,
il tradimento di Giuda, lo spergiuro di Pietro, il Signore giudicato
presso il Sinedrio e Pilato condotto davanti a Erode, la crocifissione.
R egia di Norman Jewison
i GiArdini dell’eden
Trama Gli anni oscuri di apprendistato nella vita di Jeoshua (Gesù) di
Nazareth (K. Rossi Stuart), dall'adolescenza (l'episodio del Bar
Mitzvah, rito ebraico d'ingresso nel mondo degli adulti) alla giovinezza
(i viaggi e gli incontri con varie comunità religiose orientali) fino ai
trent'anni quando inizia l'attività pubblica, stimolato dal profeta
Jochannah , e raccoglie i primi discepoli. Scritto dal regista con Miro
Silvera, ispirato ai vangeli apocrifi e a testimonianze storiche. È
l'itinerario alla scoperta di sé stesso che porta a Dio. Genere:
biografico,drammatico Regia: Alessandro D'Alatri anno :1988
Analisi dei film:
Confronta i film visti: chi sono i registi, a quale genere appartengono, di che anno sono ?
Quali aspetti di Gesù evidenziano i diversi film?
In base alla tua sensibilità quale film hai preferito e perché.