SVIZZERA tema n.1

studenti: IOLANDA LUPPINO MARTINA S. AMADDEO

lotto n.35 mq 4433 www.netwer.ch 12 maggio 2014 10:01 Il padiglione Svizzera per l’Expo 2015 verrà realizzato su un’area di 4443 mq, e sarà composto da 5 torri riempite con 5 generi alimentari tipici, di cui i visitatori potranno servirsene liberamente. Man a mano che le torri si svuoteranno, le piattaforme su cui poggiano le torri si abbasseranno, modificando la struttura del padiglione. I prodotti non saranno sostituiti durante i 6 mesi dell’Expo di Milano, in modo da incentivare i visitatori ad una riflessione sul proprio comportamento di consumo: più cibo prenderanno nel padiglione e meno ne rimarrà per i futuri visitatori. Il progetto del Padiglione Svizzera per Milano 2015 è a firma di Netwerch GmBH di Brugg, premiato per “le soluzioni architettoniche innovative, e l’interpretazione impressionante del tema dell’esposizione”. Lo spazio, che si troverà nelle vicinanze del Padiglione Italia, comprenderà anche un cortile per le esposizioni tematiche dei partner, uno spazio vendita, un ristorante ed un palcoscenico. ESTONIA tema n.2

studenti: EMANUELE MESSINA

lotto n.46 mq 1010 www.kta.ee www.eas.ee

12 maggio 2014 13:11

Tra i quattordici concorrenti, lo studio Kadarik & Tüür di Tallinn si è aggiudicato il primo premio per la progettazione del padiglione Estonia per Expo Milano 2015; è la terza volta che il paese partecipa ad un’Esposizione Universale. Martin Hirvoja, membro del comitato organizzativo dell’Estonia Enterprise (EAS), responsabile del concorso per la progettazione del padiglione estone, ha recentemente dichiarato: “La giuria composta da architetti, designer ed esperti ha assegnato all’unanimità il primo posto alla Galleria di___”. La struttura sarà composta da 100 moduli di legno, 52 dei quali saranno utilizzati per la costruzione del padiglione nel sito dell’Expo alle porte di Milano, mentre 48 per altri eventi legati all’Expo 2015 in diverse regioni italiane. Per la sua partecipazione all’esposizione italiana, il governo estone ha stanziato €3.700.000. Non sorprende che la piccola nazione baltica che la BBC ha recentemente indicato come la “Futura Silicon Valley” caratterizzerà il proprio padiglione con tecnologie e software innovativi: stanze, compreso il soffitto, completamente rivestite da schermi ad alta risoluzione che proietteranno in streaming scene in diretta dall’Estonia – da animali selvatici a un ‘dietro le quinte’ della cucina di uno dei migliori ristoranti del paese. Inutile dire che la Gallery sarà coperta da una rete wi-fi libera e avrà una propria app che darà informazioni sul paese e gli eventi in corso durante l’Expo 2015.

CILE tema n.3

studenti: MORABITO DOMENICO

MORABITO ROCCO

lotto n.34 mq 1910 www.undurragadeves.cl 12 maggio 2014 16:12 “El Amor de Chile” è il titolo per iI padiglione del Cile, che parteciperà ad Expo Milano 2015. L’architetto Cristián Undurraga è il vincitore su 21 partecipanti al concorso per la progettazione dello spazio espositivo cileno per l’Expo di Milano. 1.910 mq designati per il padiglione Cile di Expo 2015, ideato come un volume sospeso: una struttura in legno avvolta da uno scheletro in travi incrociate e sostenuta da quattro basi in cemento. L’accesso e un punto relax con tavoli e panche saranno a livello strada, mentre tutto il padiglione si svilupperà in altezza. Per l’Expo 2015 il Cile vuole rappresentarsi come un viaggio esperienziale attraverso immagini del suo territorio, del suo popolo e della sua agricoltura. Grazie a 24 proiettori sincronizzati su pavimento e pareti si proietteranno scene riprese in diverse zone del paese e in diverse circostanze come in una realtà virtuale. Il visitatore si ritroverà così, su una barca di pescatori nel mare del Cile o tra i vigneti del Carmenere. MOLDAVIA tema n.4

studenti: LAMONICA MIRAGLIO RITA

SANTISI GIUSEPPE

lotto n.13 mq 747 www.gorgona.md 9 maggio 2014 15:13 Moldavia parteciperà all’Expo 2015 con un padiglione di 800 m² dall’architettura simile ad una grande mela sbucciata. Aggiudicandosi un assegno da 30 mila euro, l’idea dello studio Gorgona di Tighina, capitanato dall’architetto Eugeniu Prodan, ha vinto su 35 proposte in concorso per la progettazione del padiglione nazionale in occasione di Milano Expo. In chiaro riferimento al tema dell’esposizione universale di Milano ‘Nutrire il pianeta. Energia per la vita’, il design del padiglione è ispirato al simbolico “frutto della tentazione”. Il viaggio dei visitatori per il padiglione si sviluppa su tre livelli e in una struttura in metallo e vetro circondata da volte squadrate in legno e colorate di verde. In mostra le eccellenze nel settore ecologico con frutta, verdura e vini tipici del territorio, ma in particolare modo, grazie all’Expo2015, la Moldavia intende offrire un’opportunità ai visitatori per far scoprire i sapori e le proprietà dei frutti nazionali. Arcadia Andronicus, direttore di Moldexpo spiega «Tutti i progetti erano buoni, ma abbiamo tenuto conto del livello di innovazione e della capacità di adattarsi al concept di Expo Milano. Vogliamo presentarci con una bandiera che sia attrattiva e al tempo stesso funzionale. Ma anche priva di stereotipi».

GIAPPONE tema n.5

studenti: FABRIZIA FAZZARI

lotto n.43 mq 4170 www.expo2015.jp/it/about/pavilion 11 maggio 2014 22:41 Il Giappone parteciperà all’Expo Milano 2015 con un padiglione di circa 4.170 m², una delle più grandi aree espositive dei paesi partecipanti. Nel padiglione dedicato alla ‘Diversità Armoniosa‘, il Giappone metterà in mostra la ricchezza e la varietà della propria cultura alimentare, resa possibile grazie alle competenze dell’industria agricola, forestale ed ittica del paese ed alle tecnologie che, negli ultimi anni, ne hanno potenziato la produzione. Un modo per dimostrare come le “diversità” coltivate nel paese nipponico possano essere un grande contributo per risolvere la questione globale delle risorse nutrizionali. Lo spazio espositivo sarà, quindi, un grande “contenitore di diversità” in cui saranno rappresentate le quattro stagioni, la natura, l’ecosistema e il cibo tradizionale del Giappone. L’elemento caratterizzante del padiglione sarà il legno. Il materiale ligneo è stato scelto dai progettisti non solo come elemento strutturale, ma anche come metafora della vegetazione, della foresta e della “saggezza della Natura”, tema dell’Expo che si è tenuto ad Aichi, in Giappone, nel 2005. Inoltre, il legno rimanda anche ai satoyama – le zone agricole sulle colline giapponesi, tradizionalmente usate per coltivare il riso, il bambù e altri prodotti tipici, oggi considerate patrimonio culturale del Giappone. Utilizzato già dalle antiche comunità nipponiche, in cui era forte il senso di riciclo delle risorse naturali, il legno è tuttora il materiale sostenibile per eccellenza, in conformità con l’idea di sostenibilità promossa da Expo Milano 2015. La struttura del padiglione sarà costituita da una griglia tridimensionale, eseguita secondo le tradizionali tecniche giapponesi che utilizzano il metodo di tensione compressiva, come nel tempio buddista di Horyuji del VII secolo, ma supportate da moderne analisi strutturali. Un esempio di architettura innovativa in cui la cultura tradizionale si fonde con la tecnologia avanzata. La griglia in legno, oltre a ridurre al minimo l’impatto ambientale e a conferire al padiglione una confortevole abitabilità, svolgerà anche una funzione scenica. Di notte il padiglione apparirà come una grande lanterna di carta (simbolo tradizionale giapponese), che emana all’esterno una luce morbida e soffusa.

USA tema n.6

studenti: CATERINA POLIMENI

lotto n.40 mq 2790 www.usapavilion2015.net/ www.biber.co

9 maggio 2014 21:48

Un granaio tecnologico allestito per promuovere le eccellenze e le peculiarità americane, è il progetto che si è aggiudicato la vittoria per la realizzazione del padiglione Made in USA per l’Expo 2015, elaborato da Friends of the US Pavillion Milano 2015, organizzazione capofila della cordata. Per la raccolta fondi già iniziata, si prevede di racimolare € 45 milioni. Il padiglione rappresenterà un grande granaio su due piani, con un terrazzo panoramico sul tetto, un caffè, un auditorium e un cortile interno. Pareti con installazioni video caratterizzano la proposta, insieme ai giardini verticali fin sul tetto arricchiti da piante provenienti dai 50 stati americani. Protagonisti saranno anche gli studenti di università americane, dove si affrontano progetti di studio legati alla cultura italiana, che potranno vivere l’esperienza dell’American Pavilion nella sua dimensione 2.0 sui social media. In tour per la città di Milano, Food Trucks circoleranno per le strade durante il periodo dell’Expo per offrire cibi e sapori a stelle e strisce. Il Padiglione USA è un edificio one-of-a-kind progettata dal premiato architetto James Biber di Biber Architetti a New York. Si tratta di uno spazio di 35.000 metri quadrati all'interno di 3.600.000 metri quadrati sostenibile di Expo Milano "città intelligente." L'edificio è un'esperienza multi-livello che scorre con l'attività da cima a fondo, lato a lato. ITALIA tema n.7

studenti: ROSARIA RECHICHI

www.padiglioneitaliaexpo2015.com/it/padiglione_ital ia/progetto_architettonico 11 maggio 2014 22:37 Il progetto architettonico di Nemesi&Partners interpreta il Tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, declinandolo secondo i caratteri peculiari dell’Identità Italiana, da sempre identificata con l’energia che scaturisce dallo stare insieme, che vuol dire amicizia, comunità, accoglienza: l’energia della comunità è rappresentata dalla Piazza centrale coperta di Palazzo Italia, cuore simbolico e partenza del percorso espositivo. Inoltre l’identità della comunità in Italia è strettamente relazionata con le forme del Paesaggio, naturale e antropizzato. Il progetto di Palazzo Italia è un racconto esperienziale in cui il visitatore si perde a contatto con un’architettura-paesaggio ricca di percorsi densi di suggestioni visive e vibrazioni luminose. Le volumetrie del progetto costruiscono un’architettura viva ed interattiva, in grado di scambiare energia con l’esterno. Il concept dell’albero-foresta infatti prende forma anche e soprattutto grazie alla messa a punto di accorgimenti tecnologici, impiantistici ed energetici che rendono l’edificio un organismo osmotico con l’ambiente, con cui interagisce e scambia energia, attraverso forme molteplici, a partire dalla copertura-chioma vetrata fotovoltaica, sviluppata su uno schema geometrico innovativo che ne asseconda le linee morbide e curve, che cattura l’energia solare e contribuisce alla definizione del microclima della piazza sottostante.

EMIRATI ARABI tema n.8

studenti: NEBBIOSO FRANCESCA

lotto n.S24 mq 4386 www.fosterandpartners.com www.expo2015uae.com

12 maggio 2014 22:48

Gli Emirati Arabi Uniti riconfermano l’ingaggio fatto a Shanghai 2010 di Foster & Partners per il progetto del proprio padiglione a Expo 2015 di Milano con il titolo “Food for Thought” (Cibo per la Mente). In uno dei lotti più grandi dell’Expo 2015, circa 4.386 mq, il Padiglione EAU è un viaggio sinuoso fra pareti alte 12 m di sabbia increspata dal vento e un centrale falaj digitale lungo 75 m. Per tutto il percorso sono allestimenti degli oggetti, che interagiscono con il visitatore attraverso l’utilizzo di un tablet consegnato personalmente all’ingresso del padiglione. La conclusione del tour narrativo per il padiglione è destinata al grande auditorium circolare e movibile, dove sono programmate delle proiezioni in risposta al tema dell’Expo 2015 ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’ con approfondimenti sulla nutrizione e l’ecosostenibilità. Come un’oasi nel deserto, parallela al padiglione, è previsto uno spazio per il ristoro con caffetteria, ristorante e terrazza panoramica, da dove poter cogliere come spiegano gli archistar “l’influenza della sabbia, elemento onnipresente nel paesaggio degli Emirati Arabi Uniti, è percepita in tutta la costruzione”. AUSTRIA tema n.9

studenti: GIULIA PARTINICO

lotto n.S33 mq 1910 www.terrain.de www.expoaustria.at

11 maggio 2013 22:35

56 studi internazionali hanno partecipato al concorso di architettura e al concetto espositivo del Padiglione Austria per l’Expo Milano 2015.Vincitore il Prof. Klaus K. Loenhart del team Terrain di Graz con “breathe.austria“, dove architettura, natura, cultura e ricerca si fondono in un unico viaggio esperienziale. Il progetto pone un contributo incisivo al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” di Expo Milano 2015, mettendo al primo posto l’Aria; uno degli elementi che caratterizzano l’Austria per l’alto standard mondiale di qualità. 560 m² per contenere una foresta austriaca in miniatura, che fornirà per 1800 persone 62,5 kg di ossigeno fresco l’ora, senza filtri e condizionatori d’aria. Il polmone verde di Expo2015 offrirà ai visitatori la consapevolezza di un mondo più pulito e di seguire un viaggio interdisciplinare alla scoperta del tema “Aria e clima nel 21° secolo”. L’impianto della foresta nel Padiglione Austria per Expo 2015 vuole essere un contributo a modello universale per pratiche urbane in grado di fornire migliori modi di vita cittadino con sufficiente ossigeno e aria di raffreddamento, e di generare una politica di imboschimento sostenibile o d’intervento al declino globale del verde.

CINA studenti: LO PRESTI EMANUELA

FRANZE’ VALENTINA

tema n.10

lotto n.N21 mq 4590 http://daniel-libeskind.com www.vanke.com

13 maggio 2014 19:51

Dalla Repubblica popolare cinese alla capitale meneghina, il testimone dell’Expo è passato ufficialmente alla città di Milano con un evento in grande stile ospitato a Shanghai lo scorso novembre 2013. Il Museo di arte contemporanea Aurora è stato illuminato da Expo Milano 2015 riservando uno spettacolo eccezionale su Pudong, il quartiere degli affari della capitale economica cinese. Nell’occasione, tra il sindaco Pisapia e China Corporate United Pavillion, è stato firmato anche il contratto per la partecipazione delle imprese di Shanghai, con l’allestimento del terzo padiglione China Enterprise Joint Venture. Lo spazio espositivo si aggiunge al secondo padiglione Corporate del colosso immobiliare China Vanke , progettato dallo studio newyorkese dell’architetto Daniel Libeskind , e al primo padiglione istituzionale nazionale della Repubblica popolare. In tutto misura 4.590 mq e sarà tra le più grandi aree espositive allestite per l’Expo 2015. Ma la Cina riserva altre sorprese e non propone solo cibo, sostenibilità ed esperienze emozionali: in perfetta armonia con la capitale della moda, per l’Expo di Milano il paese della grande muraglia ha siglato un altro accordo con i capitani dell’industria della moda. ISRAELE tema n.11

studenti: MICALIZZI ANTONIA AZ

lotto n.N34 mq 2369 www.kkarc.com 12maggio2014 17:26 A firma dell’architetto David Knafo , il Padiglione Israele per l’Expo Milano 2015 sarà di 2.370 mq e sito in uno spazio strategico vicino al Padiglione Italia. Il Padiglione per l’Expo 2015 sarà diviso in 4 aree e la sua particolarità architettonica prevede una parete verticale lunga 70 m e alta 12 ornata interamente da piante, che cambieranno i loro colori e i fiori con il passare delle stagioni. Un impatto visivo di forte spettacolarità, che durante l’Expo 2015 darà occasione al Paese di riscattarsi dall’immagine di un territorio prevalentemente arido. Con il richiamo al verde simboleggerà la sua avanguardia nel settore agroalimentare e contro la desertificazione, dando così un forte contributo allo sviluppo del tema dell’Esposizione Universale 2015, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Al visitatore del padiglione israeliano verrà presentato un viaggio educativo verso un Paese, che ha raggiunto grandi successi grazie a soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate nell’agricoltura e ottimizzazioni delle risorse idriche con opere di bonifica di terreni prima inutilizzabili

AZERBAIJAN tema n.12

studenti: PROCOPIO UMBERTO

www.simmetrico.it www.arassociati.it www.a gep.it lotto n.S23 mq 887 Il concorso per la progettazione e la realizzazione del Padiglione Azerbaigian per Expo Milano 2015 è stato vinto da tre studi milanesi: Simmetrico Network , Arassociati Architettura e AG&P . Il progetto è stato realizzato in conformità ai criteri di bio-architettura e di eco-sostenibilità promossi dall’Expo Milano 2015. Il Padiglione Azerbaigian è composto da forme architettoniche semplici e dal design moderno. I materiali scelti dai progettisti sono quelli della tradizione azena, come il legno e la pietra, lavorati con tecniche innovative ed abbinati ad elementi in vetro e metallo. Si tratta di materiali naturali e totalmente riciclabili abbinati a tecnologie a basso consumo energetico e tesi ad ottimizzare la qualità dell’edificio. La luce e la trasparenza sono gli elementi essenziali che creano un’atmosfera unica all’interno dello spazio. Flessuosi listelli di legno orizzontale avvolgono la struttura come una “pelle”, permettendo alla luce naturale di penetrare riducendo il consumo di energia. La facciata esposta a nord, invece, è priva di rivestimento per incrementare il controllo climatico passivo e il risparmio energetico. Gli spazi nella distribuzione e nelle forme sono studiati per rispondere con massima flessibilità alle varie possibilità di allestimento. L’atrio d’ingresso del padiglione è un grande spazio aperto, che potrà essere ampliato in caso di eventi tematici. Da qui, con delle scale mobili, si accede a tre distinti piani con ognuno tre grandi sfere, che ricreano un viaggio alla scoperta dei diversi ecosistemi azeri. Speciali insallazioni illustrano al primo livello la geografia dell’Azerbaigian, al secondo la biodiversità delle 9 zone climatiche del paese e al terzo la cultura, le tradizioni e le innovazioni azere.All’ultimo piano, il ristorante e la terrazza completano il viaggio nel padiglione che l’Azerbaigian ha realizzato per Expo Milano 2015. Dopo il 31 ottobre 2015, data conclusiva dell’Esposizione Universale, il padiglione sarà smontato per essere riutilizzato a Baku, capitale dell’Azerbaigian. LETTONIA tema n.13

studenti: FEDERICA NERI

LEONARDO MACHEDA

lotto n.N14 mq 1147 www.made.lv Nelle date della manifestazione dell’Expo di Milano, il Padiglione Lettonia accoglierà i visitatori di Expo2015 sotto ad una gigantesca quercia, simbolo del paesaggio lettone.Gli autori di quest’idea per il padiglione nazionale di Milano 2015 sono un’associazione composta da Positivus Event, MADE Arhitekti , Rolands Pēterkops e McCANN Rīga.Il design del Padiglione Lettonia per Expo 2015 è caratterizzato da soluzioni architettoniche mirate a coinvolgere i 5 sensi: impatto visivo molto estetico, riproduzioni sonore della natura, un ristorante specializzato in slowfood e un’area dedicata alla panificazione in loco per stimolare l’olfatto. Nucleo concettuale per il padiglione è il tentativo di presentare ai paesi partecipanti dell’Esposizione Universale e a più di un milione di visitatori previsti per l’Expo Milano nel 2015 un viaggio in un paese sensibile alla natura, dove la parola ‘eco’ come ecologia, ecosistema, è di default. Gli organizzatori del Padiglione Lettonia, per distinguersi dagli altri padiglioni, intendono proporre un ampio programma culturale, che comprenderà informazioni sui beni di esportazione, sulla cucina nazionale, conferenze e seminari, incontri di lavoro, mostre d’arte e concerti.Il Padiglione Lettonia, assomigliando ad un albero e dando l’impressione al visitatore di Expo 2015 di immergersi nella natura, ha come obiettivo, oltre a portare il meglio del paese a Milano, evidenziare i propri sviluppi ed innovazioni in settori quali la tecnologia, la qualità e il

trasporto alimentare. GERMANIA tema n.14

studenti: MANCINI ROSANNA

lotto n.N38 mq 4913 www.schmidhuber.de Fields of Ideas: “campi di idee”, è la metafora rappresentata dalla Germania per il padiglione dell’Expo 2015 a Milano, unico illustrato al pubblico insieme a quello Svizzero. Acqua, suolo, clima, biodiversità: l’importanza dell’alimentazione per il futuro del pianeta è concentrata nell’uso intelligente delle fonti principali presenti in natura. L’esposizione gravita intorno alle risorse naturali regalando ai visitatori un’atmosfera misteriosa e piena di energia. Con le sue forme organiche e i suoi materiali riutilizzabili, il padiglione tedesco all’Expo 2015 vale un viaggio e una visita perché offre una panoramica sulle soluzioni moderne e tecnologiche sperimentate, un contributo credibile e originale che conferma l’interesse per la tutela ambientale e la svolta in campo energetico della nazione tedesca. Il paesaggio prevale sull’architettura, comunica, è aperto ed accessibile e promuove lo scambio di idee e il confronto per abbattere tutti gli stereotipi legati alla freddezza del popolo e della cultura tedesca. La metafora dei campi di idee simboleggia un modo di vivere l’ambiente orientato al futuro, accogliendo gli ospiti dell’Expo 2015 e facendogli vivere un’esperienza completa. La piazza, il terrazzo, il teatro, i campi e i prati, ispirati ai giardini pensili principeschi, il ristorante dove scoprire la varietà e l’abbondanza degli alimenti sono le aree allestite per i visitatori dell’esposizione universale milanese che offrono divertimento e relax. BIELORUSSIA tema n.15

studenti: MARTURANO VINCENZO

BALZAMA’ ROCCO

lotto n.N16 mq 1147 www. 14maggio2014 11:44 ‘The Wheel of Life’ è il tema scelto dal Padiglione Bielorussia per Milano Expo 2015. Gli autori del progetto del padiglione hanno riproposto il concetto del ciclo della vita attraverso l’architettura di un mulino. Nel padiglione per Expo 2015 verranno esposte le principali risorse agroalimentari e naturali della Repubblica di Bielorussia, in esempio il pane, l’acqua e il sale come rappresentanti degli ingredienti primari che danno energia e nutrimento alle persone. Il viaggio conoscitivo del padiglione bielorusso per Expo2015 è pensato in un grande giardino, attraversato da un fiume dove al centro s’impone una ruota alta 30 metri. La costruzione della ruota, realizzata in legno e adattata in un contesto emblematico del paesaggio pianeggiante tipico della Russia Bianca, sarà arricchita da una cascata, che scorrerà su pareti vetrate in omaggio simbolico alla “fonte della vita”. Ai lati, sotto un manto verdeggiante, le aree espositive sono progettate come se fossero delle miniere con pareti e soffitti curvati e coperti da sale.

FRANCIA tema n.16

studenti: LA MALFA M.ROSARIA

MARCHETTA GIORGIO

www.x-tu.com www.alimentation.goov.fr.

Per un costo complessivo di 20 milioni di euro, la Francia parteciperà a Expo Milano 2015 con un padiglione di 3600 m² di superficie, di cui 2 mila occupati dall’edificio espositivo progettato dagli architetti Anouk Legendre e Nicolas Desmazieres . La Francia si presenterà a Expo2015 con la propria agricoltura, pesca e prodotti agroalimentari, intesi come risposta scientifica, tecnologica e sostenibile come riferito nel tema generale dell’Esposizione Universale ‘Nutrire il Pianeta. Energia per la vita’. Il Padiglione Francia, oltre ad essere un luogo simbolico per lo scambio e la produzione, sarà un esempio di innovazione architettonica e di low tech, in cui verrà affrontata la sfida “produrre di più” e “produrre meglio”. Il design concept del Padiglione trae ispirazione da Les Halles e dai padiglioni di Baltard, realizzati nella seconda metà dell’Ottocento su volere di Napoleone III per il grande mercato coperto parigino. Il padiglione francese per Expo 2015 sarà realizzato interamente in legno (proveniente dal Massiccio del Giura), si svilupperà su tre piani e ai soffitti saranno appesi i prodotti agroalimentari tipici per ricreare l’ambientazione “rovesciata” del territorio modellato dagli agricoltori. Infatti, la configurazione del padiglione deriva da un’immagine tridimensionale di un terreno con rilievi e depressioni, sezionata e rovesciata per mostrarne l’interno ricco di concavità e convessità. SPAGNA tema n.17

studenti: STALTARI DAMIANO

http://b720.com 12 maggio 2014 22:48

Lo studio B720 Arquitectos capitanato da Fermín Vázquez, ha disegnato il Padiglione Spagna per Expo Milano 2015. Lo studio di progettazione con sede a Barcellona, si è aggiudicato il primo posto, tra 31 partecipanti, al concorso indetto da Acción Cultural Española , ente pubblico responsabile della presenza della Spagna a Milano nel 2015. Quasi cinquanta specialisti tra architetti, ingegneri, interior designer, agronomi e consulenti hanno partecipato alla realizzazione del progetto per il padiglione spagnolo a Expo 2015. L’esposizione programmata per Expo 2015 sarà focalizzata su tre temi principali: le esperienze di produzione e distribuzione di alimenti di prima necessità; i segreti per preservare l’equilibrio della dieta e le abitudini tradizionali della Spagna; la produzione agricola sostenibile come strumento per preservare il paesaggio, il patrimonio e lo sviluppo di modelli di turismo alternativo. ‘El lenguaje del sabor’ (Il linguaggio del gusto) sarà il titolo del Padiglione, che nei suoi 2104 m² offrirà ai visitatori di Expo2015 dei percorsi distinti e complementari che rappresenteranno la tradizione e l’innovazione spagnola. Questa dualità crearà uno spazio permeabile, coinvolgente e flessibile che accoglierà al suo interno un cortile con alberi d’arancio, pianta simbolo dell’identità iberica.

KUWAIT tema n.18

studenti: TRUNFIO AGATA

www.nussli.it www.studioitalorota.it

13maggio2014 23:56

Il deserto, il sole e l’acqua caratterizzeranno il padiglione del Kuwait all’Expo Milano 2015. L’area espositiva dell’emirato arabo occuperà un lotto di 2.790 mq, nella parte orientale del sito dell’Expo tra l’esposizione della Germania e quella degli Stati Uniti. Per la progettazione, costruzione e gestione del padiglione, il cui costo è stato stimato fra i 20 e i 25 milioni di euro, sarà responsabile la società Nussli Italia. L’azienda, leader nel settore delle costruzioni per eventi, fieristiche ed espositive, è la contraente generale dell’opera dello stato del Kuwait per Expo Milano 2015. L’ideazione del concept architettonico del padiglione è stato affidato allo studio dell’architetto Italo Rota , mentre la progettazione impiantistica e strutturale porta la firma del milanese Studio CMR , dell’architetto Massimo Roj, entrambi subcontraenti della società Nussli. L’acqua è la chiave della sopravvivenza (Water is the key to survive), sarà lo slogan del padiglione che racconterà come i kuwaitiani attraverso la tecnologia, la ricerca scientifica e l’istruzione si stiano impegnando a trasformare il deserto in un luogo fertile ed abitale. Il design del padiglione si ispira al profilo delle vele delle tradizionali imbarcazioni kuwaitiane, i Dhow, tuttora utilizzate nelle acque del golfo arabico. All’esterno, queste grandi vele doneranno alla struttura dinamicità e movimento e la facciata laterale, progettata come una serra, metterà in mostra la grande varietà di piante idroponiche del paese, un’anticipazione dell’esposizione interna. REPUBBLICA CECA tema n.19

studenti: BORGESE LUIGI G.,

CATALANO MICHELA

www.chybik-kristof.com 10 maggio 2014 13:51

Decisione unanime della commissione, che ha assegnato il primo posto a KOMA , ditta specializzata nella costruzione modulare di prefabbricati a basso costo, per la realizzazione del Padiglione della Repubblica Ceca per Expo Milano 2015. Per Expo 2015, KOMA costruirà il padiglione nazionale sul disegno a firma dello studio di architettura Chybik + Kristof Associated Architects . Un padiglione completamente bianco, su tre livelli con all’ingresso una piscina e sul piano superiore un giardino pensile. Particolarità che distinguerà il padiglione dagli altri partecipanti all’Expo Milano 2015 sarà la grande piscina, messa a disposizione ai visitatori del Padiglione durante le date di apertura dell’Expo di Milano e dove l’acqua figurerà l’elemento naturale che veicolerà il viaggio conoscitivo di questo paese dell’est Europa. Il progetto del padiglione ceco per Expo 2015 è stato selezionato rispetto ad altri presentati per l’innovazione della costruzione, per la sua facilità di smantellamento e di trasporto, nonché per l’ottimizzazione dei costi.

MONACO tema n.20

studenti: MORABITO GIUSEPPE

GIORGI FRANCESCO

www.mie.mc www. ardesign.it

12 maggio 2014 16:18

Il Principato di Monaco partecipa all’Esposizione Universale di Milano 2015 con ‘Pavillon Monaco’, un padiglione di 1010 mq a firma dell’architetto italiano Enrico Pollini. La gestione del Padiglione è stata affidata a Monaco Inter Expo , gruppo consolidato dal Principato in precedenti Expo. Il tema del Padiglione Monaco per l’Expo di Milano 2015 è un viaggio tra ‘Eccellenza e Solidarietà – Un nuovo sguardo per Nutrire il Pianeta ‘ con focus il coinvolgere un vasto pubblico possibile – in termini di origine culturale e di età – per infondere il concetto di condivisione. Fusione tra innovazione ed ecologia, concetto base dell’architettura del Padiglione Monaco per Expo Milano 2015, sarà rappresentata da una struttura realizzata da container e da un tetto in legno dalla forma simile al tendaggio comunemente utilizzato per coperture di emergenza o di primo soccorso. Sulla copertura un composto in sfagno, un muschio estremamente leggero e permeabile, sul quale è previsto un orto di colture mediterranee ad eco del tema generale dell’Expo 2015 ‘Nutrire il Pianeta. Energia per la vita’. BRASILE tema n.21

studenti: MARCELLO CRIMI

www.arthurcasas.com

12 maggio 2014 15:16

Il Brasile parteciperà ad Expo Milano 2015 con un padiglione a firma dello Studio Arthur Casas . I progettisti del padiglione hanno ritrovato nell’immagine dell’intreccio il simbolo che meglio rappresenta il Brasile per Expo 2015. La rete è l’elemento predominante del Padiglione che rappresenta la fitta anatomia idrografica brasiliana, una delle più estese al mondo, e il mix di culture e tradizioni che vivono nel paese. Leitmotif del Brasile sono innovazione e sostenibilità che in occasione di Expo2015 presenterà un particolare tessuto interattivo, che genera energia per il Padiglione grazie al movimento originato dai visitatori. Per il periodo della manifestazione di Milano 2015 sono state programmate delle attività didattiche e sensoriali, che guideranno il visitatore per il padiglione Brasile di Expo 2015 in un viaggio tra quattro distinti cluster contenenti riso, caffè, cacao e frutta; colture che hanno reso leader il paese nella produzione mondiale. Un’area multifunzionale sarà prevista al primo piano del padiglione Brasile con auditorium a doppia altezza e foyer di videoproduzioni a parete. Al piano superiore ci saranno un’area business e una struttura a tunnel con contenuti in 3D attivabili direttamente dai visitatori del padiglione. Il ristorante, all’ultimo piano, farà da completamento al viaggio conoscitivo del padiglione

VIETNAM tema n.22

studenti: SINOPOLI FRANCESCA

www.hpa.vn 12maggio2014 18:40 Risaie terrazzate come simbolo della produzione agricola vietnamita, questa è l’idea portante del Pavillion of Dream Terraces, progettato da Doan Thanh Ha e Tran Ngoc Phuong ; i giovani architetti dello studio H&P, al loro esordio internazionale, rappresentano con questo progetto il Vietnam all’Expo, che si svolgerà a Milano nel 2015. Edificio verde con struttura a gradoni, il padiglione sintetizza molto bene il binomio di paesaggio agricolo e architettura, tradizione locale e sguardo al futuro. Il progetto di H&P esprime in chiave contemporanea la forte impronta simbolica del padiglione: l’insediamento agricolo della risaia, che nella cultura vietnamita rappresenta il principio stesso della civiltà. Il progetto prevede un sistema modulare a gradoni, realizzato in legno e acciaio, contenente vasche – strette e lineari – coltivate a risaia: un sistema di canalizzazione dell’acqua irriga i terrazzamenti seguendo un percorso a spirale. Il padiglione – 887 mq di superficie e 12 m di altezza – dispone di uno spazio coltivabile autosufficiente in grado di produrre cibo, tema centrale dell’Expo 2015. Questa struttura a tetto verde crea un microclima che, grazie alla presenza di acqua e vegetazione, è garanzia di risparmio energetico Inoltre, la tecnica di montaggio a secco e l’utilizzo di legno di recupero per il rivestimento della struttura ne fanno un edificio low cost. QATAR tema n.23

studenti: FRANCESCA CAMPANELLA

www.amarchitects.it 11 maggio 2014 22:33 • Architects: Andrea Maffei Architects • Project: Qatar’s Pavilion – Expo 2015 • Location: Milan, Italy • Program: pavilion for exhibition • Client: Qatar Ministry of Business and Trade • Competition time: july 2013 – September 2013 • Project: Andrea Maffei • Design team: Alessandra De Stefani, Stefano Bergagna, Andrea Maffei Architects s.r.l. Milano • Contractor: Grassi & Crespi Impresa di Costruzioni • Security coordination: Grassi & Crespi Impresa di Costruzioni

OLANDA tema n.24

studenti: PETRAI MARINA

www.amarchitects.it 11 maggio 2014 22:58 Concept ideato e disegnato da Stijn Linderman per il suo esame di maturità. Questo studente descrive il suo lavoro come un'incontro tra passato e presente, perchè è la "spinta" data dal passato che ha reso l'Olanda il paese avanzato così come lo conosciamo ora. L'edificio principale rappresenta una nave della Compagnia delle Indie Orientali , che portò l'Olanda a diventare il paese commerciale più importante del mondo. La struttura in vetro è "l'onda di prua " che viene spinta in avanti dalla "nave" ed è il simbolo dell'Olanda di oggi, ossia ancora un paese commerciale il cui progresso nell'economia deriva dallo status acquisito durante l'età dell'oro Olandese. Il contrasto tra l'onda di prua e la nave, sia nei materiali che nello stile, è voluto: il passato e il presente si uniscono a vicenda, perché il presente è il risultato del passato

NEW HOLLAND tema n.25 studenti:

ENRICO PATA,

MARCO ALBANO www.carloratti.com 09 maggio 2014 14:58 I brand automobilistici del Gruppo Fiat S.p.A. con i macchinari di Case New Holland Agriculture saranno Global Partners di Expo Milano 2015. L’importante multinazionale di produzione di macchinari in movimento a terra, New Holland, parteciperà all’Expo 2015 anche con un proprio padiglione denominato ‘Earth Screening’. “Agricoltura sostenibile” è il concetto base dello studio torinese Carlo Ratti Associati e Recchi Engineering , vincitori al concorso internazionale del Padiglione Corporate. Per il padiglione aziendale dell’Expo 2015, l’azienda fornirà due trattori robotizzati a emissione zero e alimentati con energia autoprodotta, che realizzeranno un incessante viaggio di aratura su un campo agricolo, allestito sulla copertura del padiglione, a simboleggiare un’enorme stampante in 3D. “Si tratta di guardare a un futuro dove un terreno agricolo può diventare una base gigante per l’agricultural printing, con grandi vantaggi in termini di biodiversità e preservazione delle risorse” spiega lo studio Carlo Ratti come esempio contributivo al tema ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ dell’Expo Milano 2015. EXPO MILANO 2015 PASSERELLA EXPO-FIERA

tema n.26

studenti:

www.expo2015.org/expo-

inchiaro/gare-appalti-e-

rfp/appaltiaggiudicati

EXPO MILANO 2015 Vie d’acqua - Via acqua sud - CANALE DI COLLEGAMENTO DARSENA

tema n.27

studenti:

www.expo2015.org/expo-inchiaro/gare-appalti-e-rfp/appaltiaggiudicati

Pensato come un’isola, il Sito è circondato da un Canale che immette nel progetto uno dei fattori costitutivi di questo “paesaggio straordinario”: l’acqua. Questo elemento è simbolicamente legato al tema di Expo 2015 e a Milano con i suoi canali, e permette inoltre di irrigare le aree verdi e controllare il microclima dell'area. Il Canale avrà una lunghezza complessiva di 4,5 km e una larghezza minima di circa 4,5 metri, occupando una superficie complessiva di circa 90.000 metri quadrati. La profondità dell’acqua sarà compresa fra 30 e 70 cm. Lungo tutta la lunghezza è previsto un fondo impermeabilizzato in calcestruzzo armato ricoperto di ciottoli chiari. L’acqua che alimenta il Canale viene direttamente dal Villoresi, un canale esistente che attraversa il territorio a nord di Milano e fuoriesce in una nuova canalizzazione che porta alla Darsena, nel cuore di Milano. Quest’operazione s’innesta nel grande progetto denominato Vie d’Acqua: un complesso di interventi di valorizzazione paesaggistica e ambientale degli spazi aperti nella cintura Ovest della città, dei Navigli e della rete irrigua, destinato a creare un percorso di 125 km di piste ciclopedonali lungo la rete dei canali, riqualificati e restituiti al godimento da parte della collettività. Nel Sito, l’acqua diventa anche un elemento tecnico, con le vasche di fitodepurazione delle acque piovane che le restituiscono pulite al sistema irriguo delle campagne circostanti e la possibilità di creare delle zone microclimatiche differenti, secondo le necessità di comfort dei visitatori.

EXPO MILANO 2015 Vie d’acqua – LAKE ARENA

studenti: INSANA ANTONELLA

LEGATO ADELAIDE

tema n.28

www.expo2015.org/expo 13 maggio 2014 19:51 Con circa 90 metri di diametro (quasi 100 se si considerano i quattro anelli di gradinate adiacenti), la Lake Arena è il più grande spazio open air dedicato ai visitatori. Tutto intorno, una piazza di circa 28.000 mq, capace di accogliere 20.000 persone, e circa 100 alberi disposti su tre file concentriche. Il fondo del bacino, alimentato dal Canale e profondo circa 70 cm, sarà coperto di ciottoli scuri, per creare un effetto-specchio. Al centro è previsto un sistema di fontane, capace di creare suggestivi giochi d’acqua, suoni e luci. EXPO MILANO 2015 CLUSTER RISO

tema n.29

studenti:

www.expo2015.org/expo Alcuni dei Partecipanti hanno scelto di partecipare allo sviluppo di un tema comune condividendo con altri Paesi, oltre allo spazio espositivo, anche idee, tradizioni culturali, best practices. I temi sono rappresentati da specifiche catene alimentari - riso, cereali e tuberi, spezie, cacao, caffè, frutta e legumi - o da tematiche di particolare rilevanza globale - agricoltura e nutrizione in zone aride, mare e isole, gli ecosistemi del bio-Mediterraneo - ai quali sono stati destinati degli spazi denominati Cluster. Ogni Paese avrà a disposizione uno spazio in cui far emergere il proprio contributo individuale allo sviluppo del tema. Le aree comuni, cuore dei Cluster, saranno dedicate a degustazione e vendita di specifici prodotti; al loro interno avranno inoltre luogo eventi culturali e musicali, oltre che mostre tematiche. Anche i Cluster, così come i padiglioni di tutti i Partecipanti, devono rispettare le linee guida fornite dall’Organizzatore, per l’individuazione di soluzioni sostenibili per il progetto, la costruzione, lo smantellamento e il riuso delle strutture.

EXPO MILANO 2015 CLUSTER CAFFE’

tema n.30

studenti:

www.expo2015.org/expo Alcuni dei Partecipanti hanno scelto di partecipare allo sviluppo di un tema comune condividendo con altri Paesi, oltre allo spazio espositivo, anche idee, tradizioni culturali, best practices. I temi sono rappresentati da specifiche catene alimentari - riso, cereali e tuberi, spezie, cacao, caffè, frutta e legumi - o da tematiche di particolare rilevanza globale - agricoltura e nutrizione in zone aride, mare e isole, gli ecosistemi del bio-Mediterraneo - ai quali sono stati destinati degli spazi denominati Cluster. Ogni Paese avrà a disposizione uno spazio in cui far emergere il proprio contributo individuale allo sviluppo del tema. Le aree comuni, cuore dei Cluster, saranno dedicate a degustazione e vendita di specifici prodotti; al loro interno avranno inoltre luogo eventi culturali e musicali, oltre che mostre tematiche. Anche i Cluster, così come i padiglioni di tutti i Partecipanti, devono rispettare le linee guida fornite dall’Organizzatore, per l’individuazione di soluzioni sostenibili per il progetto, la costruzione, lo smantellamento e il riuso delle strutture. EXPO MILANO 2015 CLUSTER BIO MEDITERRANEO

tema n.31

studenti: ROMANO’ LUIGI

www.expo2015.org/expo 14maggio2014 22:51 Alcuni dei Partecipanti hanno scelto di partecipare allo sviluppo di un tema comune condividendo con altri Paesi, oltre allo spazio espositivo, anche idee, tradizioni culturali, best practices. I temi sono rappresentati da specifiche catene alimentari - riso, cereali e tuberi, spezie, cacao, caffè, frutta e legumi - o da tematiche di particolare rilevanza globale - agricoltura e nutrizione in zone aride, mare e isole, gli ecosistemi del bio-Mediterraneo - ai quali sono stati destinati degli spazi denominati Cluster. Ogni Paese avrà a disposizione uno spazio in cui far emergere il proprio contributo individuale allo sviluppo del tema. Le aree comuni, cuore dei Cluster, saranno dedicate a degustazione e vendita di specifici prodotti; al loro interno avranno inoltre luogo eventi culturali e musicali, oltre che mostre tematiche. Anche i Cluster, così come i padiglioni di tutti i Partecipanti, devono rispettare le linee guida fornite dall’Organizzatore, per l’individuazione di soluzioni sostenibili per il progetto, la costruzione, lo smantellamento e il riuso delle strutture.

EXPO MILANO 2015 CLUSTER CEREALI E TUBERI

studenti: TRIGLIA ELEONORA

tema n.32

www.expo2015.org/expo 13maggio2014 18:45 Alcuni dei Partecipanti hanno scelto di partecipare allo sviluppo di un tema comune condividendo con altri Paesi, oltre allo spazio espositivo, anche idee, tradizioni culturali, best practices. I temi sono rappresentati da specifiche catene alimentari - riso, cereali e tuberi, spezie, cacao, caffè, frutta e legumi - o da tematiche di particolare rilevanza globale - agricoltura e nutrizione in zone aride, mare e isole, gli ecosistemi del bio-Mediterraneo - ai quali sono stati destinati degli spazi denominati Cluster. Ogni Paese avrà a disposizione uno spazio in cui far emergere il proprio contributo individuale allo sviluppo del tema. Le aree comuni, cuore dei Cluster, saranno dedicate a degustazione e vendita di specifici prodotti; al loro interno avranno inoltre luogo eventi culturali e musicali, oltre che mostre tematiche. Anche i Cluster, così come i padiglioni di tutti i Partecipanti, devono rispettare le linee guida fornite dall’Organizzatore, per l’individuazione di soluzioni sostenibili per il progetto, la costruzione, lo smantellamento e il riuso delle strutture. EXPO MILANO 2015 CLUSTER ZONE ARIDE

tema n.33

studenti:

www.expo2015.org/expo Alcuni dei Partecipanti hanno scelto di partecipare allo sviluppo di un tema comune condividendo con altri Paesi, oltre allo spazio espositivo, anche idee, tradizioni culturali, best practices. I temi sono rappresentati da specifiche catene alimentari - riso, cereali e tuberi, spezie, cacao, caffè, frutta e legumi - o da tematiche di particolare rilevanza globale - agricoltura e nutrizione in zone aride, mare e isole, gli ecosistemi del bio-Mediterraneo - ai quali sono stati destinati degli spazi denominati Cluster. Ogni Paese avrà a disposizione uno spazio in cui far emergere il proprio contributo individuale allo sviluppo del tema. Le aree comuni, cuore dei Cluster, saranno dedicate a degustazione e vendita di specifici prodotti; al loro interno avranno inoltre luogo eventi culturali e musicali, oltre che mostre tematiche. Anche i Cluster, così come i padiglioni di tutti i Partecipanti, devono rispettare le linee guida fornite dall’Organizzatore, per l’individuazione di soluzioni sostenibili per il progetto, la costruzione, lo smantellamento e il riuso delle strutture.

EXPO MILANO 2015 CARDO E DECUMANO

tema n.34

studenti:

www.expo2015.org/expo Riproponendo l’antica struttura urbanistica delle città romane, il Sito espositivo di Expo Milano 2015 si svilupperà su un reticolo ortogonale, i cui due assi principali sono costituiti dal “Cardo” e dal “Decumano”. Quest’ultimo attraversa l’intero Sito in senso est-ovest, con una larghezza di 35 m e uno sviluppo di circa 1,5 km. Ogni 20 metri sorgeranno, su entrambi i lati, i padiglioni dei Paesi Partecipanti. Il “Cardo”, viceversa, è orientato lungo l’asse nord-sud e presenta una lunghezza di circa 350 metri. A un’estremità termina in corrispondenza della grande Lake Arena, all’altra conduce alla Piazza Porta della Via d’Acqua. Lungo i suoi lati, tutti gli spazi dedicati all’Italia. Nel punto di incrocio fra le due direttrici una piazza quadrata (74x74 m), Piazza Italia, luogo simbolo dell’incontro tra il nostro Paese e il mondo. EXPO CENTRE tema n.35

studenti:

www.expo2015.org All’estremo ovest del “Decumano”, è formato da tre blocchi funzionali indipendenti: auditorium per 1.500 persone (blocco sud), performance area (blocco centrale) e palazzo uffici (blocco nord), con un volume complessivo di 63.000 metri cubi. Grazie anche a strutture flessibili, gli spazi per eventi saranno destinati a intrattenere sia gli appassionati, con convegni, dibattiti e grandi spettacoli per la musica, il teatro, la danza, sia i visitatori di passaggio, attraverso intrattenimenti continui.- Il manufatto è una struttura temporanea; per questo le scelte progettuali e tecnologiche si sono orientate verso una razionalizzazione del processo costruttivo che permetta il contenimento dei costi. Sin dalla fase di progetto è stata impostata una strategia per dare nuova vita agli elementi che costituiscono l’edificio, in particolare per massimizzare il riuso sia dei materiali, con smaltimento differenziato, sia dei sistemi componenti, che potranno essere destinati ad altre realizzazioni.

OPEN AIR THEATRE tema n.36

studenti: MAIO MARIAELENA

www.expo2015.org Posto nella parte meridionale del Sito, potrà ospitare circa 11.000 persone su prato e gradinate in occasione di concerti all’aperto, spettacoli teatrali e cerimonie ufficiali. Il manufatto è una struttura temporanea; per questo le scelte progettuali e tecnologiche si sono orientate verso una razionalizzazione del processo costruttivo che permetta il contenimento dei costi. Sin dalla fase di progetto è stata impostata una strategia per dare nuova vita agli elementi che costituiscono l’edificio, in particolare per massimizzare il riuso sia dei materiali, con smaltimento differenziato, sia dei sistemi componenti, che potranno essere destinati ad altre realizzazioni. EXPO MILANO 2015 RIQUALIFICAZIONE DELLA “CASCINA TRIULZA”

tema n.37

studenti:

www.expo2015.org/expo-

inchiaro/gare-appalti-e-rfp/appaltiaggiudicati

Alcune associazioni e organizzazioni non governative in rappresentanza della società civile saranno ospitate nella Cascina Triulza, un manufatto già esistente nel Sito e soggetto a vincolo paesaggistico, parte di quell’importante patrimonio storico, architettonico e ambientale rappresentato delle cascine agricole milanesi. Gli edifici che costituiscono il sistema della Cascina saranno ristrutturati e ripensati per ospitare spazi espositivi, una sala conferenze, uffici e uno spazio di ristorazione. Allo stesso tempo verranno migliorate le prestazioni energetiche degli edifici esistenti introducendo anche l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, con l’obiettivo di acquisire la certificazione LEED. Dopo l’Expo, il complesso di Cascina Triulza rimarrà come lascito alla città. EXPO MILANO 2015 tema n.38

PASSERELLA EXPO-FIERA

studenti:

www.expo2015.org/expo-

inchiaro/gare-appalti-e-

rfp/appaltiaggiudicati

Per agevolare gli ingressi e le uscite, il Sito espositivo sarà servito da due passerelle ciclopedonali sopraelevate, che lo legheranno stabilmente al tessuto della città di Milano. La passerella che collega Expo con Cascina Merlata (un nuovo quartiere residenziale di iniziativa privata a sud del Sito Expo, in via di costruzione) ha una lunghezza di circa 350 metri e durante l’evento sarà utilizzata principalmente come accesso per gli addetti ai lavori. La passerella che collega Expo alla Fiera ha invece una lunghezza complessiva di ben 730 metri e una larghezza di 11 metri. Si prevede che sarà questo l’accesso al Sito espositivo per oltre il 30% dei visitatori. EXPO MILANO 2015 Vie d’acqua - Via acqua sud - CANALE DI COLLEGAMENTO DARSENA

tema n.39

studenti: ALBANESE CRISTINA

BARRECA DAVIDE

www.expo2015.org/expo-inchiaro/gare-appalti-e-rfp/appaltiaggiudicati

Pensato come un’isola, il Sito è circondato da un Canale che immette nel progetto uno dei fattori costitutivi di questo “paesaggio straordinario”: l’acqua. Questo elemento è simbolicamente legato al tema di Expo 2015 e a Milano con i suoi canali, e permette inoltre di irrigare le aree verdi e controllare il microclima dell'area. Il Canale avrà una lunghezza complessiva di 4,5 km e una larghezza minima di circa 4,5 metri, occupando una superficie complessiva di circa 90.000 metri quadrati. La profondità dell’acqua sarà compresa fra 30 e 70 cm. Lungo tutta la lunghezza è previsto un fondo impermeabilizzato in calcestruzzo armato ricoperto di ciottoli chiari. L’acqua che alimenta il Canale viene direttamente dal Villoresi, un canale esistente che attraversa il territorio a nord di Milano e fuoriesce in una nuova canalizzazione che porta alla Darsena, nel cuore di Milano. Quest’operazione s’innesta nel grande progetto denominato Vie d’Acqua: un complesso di interventi di valorizzazione paesaggistica e ambientale degli spazi aperti nella cintura Ovest della città, dei Navigli e della rete irrigua, destinato a creare un percorso di 125 km di piste ciclopedonali lungo la rete dei canali, riqualificati e restituiti al godimento da parte della collettività. Nel Sito, l’acqua diventa anche un elemento tecnico, con le vasche di fitodepurazione delle acque piovane che le restituiscono pulite al sistema irriguo delle campagne circostanti e la possibilità di creare delle zone microclimatiche differenti, secondo le necessità di comfort dei visitatori.

EXPO MILANO 2015 Vie d’acqua – LAKE ARENA

tema n.40

studenti: SCIUTO ANTONINO

www.expo2015.org/expo Con circa 90 metri di diametro (quasi 100 se si considerano i quattro anelli di gradinate adiacenti), la Lake Arena è il più grande spazio open air dedicato ai visitatori. Tutto intorno, una piazza di circa 28.000 mq, capace di accogliere 20.000 persone, e circa 100 alberi disposti su tre file concentriche. Il fondo del bacino, alimentato dal Canale e profondo circa 70 cm, sarà coperto di ciottoli scuri, per creare un effetto-specchio. Al centro è previsto un sistema di fontane, capace di creare suggestivi giochi d’acqua, suoni e luci. EXPO MILANO 2015 CLUSTER RISO

tema n.41

studenti:

www.expo2015.org/expo Alcuni dei Partecipanti hanno scelto di partecipare allo sviluppo di un tema comune condividendo con altri Paesi, oltre allo spazio espositivo, anche idee, tradizioni culturali, best practices. I temi sono rappresentati da specifiche catene alimentari - riso, cereali e tuberi, spezie, cacao, caffè, frutta e legumi - o da tematiche di particolare rilevanza globale - agricoltura e nutrizione in zone aride, mare e isole, gli ecosistemi del bio-Mediterraneo - ai quali sono stati destinati degli spazi denominati Cluster. Ogni Paese avrà a disposizione uno spazio in cui far emergere il proprio contributo individuale allo sviluppo del tema. Le aree comuni, cuore dei Cluster, saranno dedicate a degustazione e vendita di specifici prodotti; al loro interno avranno inoltre luogo eventi culturali e musicali, oltre che mostre tematiche. Anche i Cluster, così come i padiglioni di tutti i Partecipanti, devono rispettare le linee guida fornite dall’Organizzatore, per l’individuazione di soluzioni sostenibili per il progetto, la costruzione, lo smantellamento e il riuso delle strutture. EXPO MILANO 2015 CLUSTER CAFFE’

tema n.42

studenti:

www.expo2015.org/expo Alcuni dei Partecipanti hanno scelto di partecipare allo sviluppo di un tema comune condividendo con altri Paesi, oltre allo spazio espositivo, anche idee, tradizioni culturali, best practices. I temi sono rappresentati da specifiche catene alimentari - riso, cereali e tuberi, spezie, cacao, caffè, frutta e legumi - o da tematiche di particolare rilevanza globale - agricoltura e nutrizione in zone aride, mare e isole, gli ecosistemi del bio-Mediterraneo - ai quali sono stati destinati degli spazi denominati Cluster. Ogni Paese avrà a disposizione uno spazio in cui far emergere il proprio contributo individuale allo sviluppo del tema. Le aree comuni, cuore dei Cluster, saranno dedicate a degustazione e vendita di specifici prodotti; al loro interno avranno inoltre luogo eventi culturali e musicali, oltre che mostre tematiche. Anche i Cluster, così come i padiglioni di tutti i Partecipanti, devono rispettare le linee guida fornite dall’Organizzatore, per l’individuazione di soluzioni sostenibili per il progetto, la costruzione, lo smantellamento e il riuso delle strutture. EXPO MILANO 2015 CLUSTER BIO MEDITERRANEO

tema n.43

studenti:

www.expo2015.org/expo Alcuni dei Partecipanti hanno scelto di partecipare allo sviluppo di un tema comune condividendo con altri Paesi, oltre allo spazio espositivo, anche idee, tradizioni culturali, best practices. I temi sono rappresentati da specifiche catene alimentari - riso, cereali e tuberi, spezie, cacao, caffè, frutta e legumi - o da tematiche di particolare rilevanza globale - agricoltura e nutrizione in zone aride, mare e isole, gli ecosistemi del bio-Mediterraneo - ai quali sono stati destinati degli spazi denominati Cluster. Ogni Paese avrà a disposizione uno spazio in cui far emergere il proprio contributo individuale allo sviluppo del tema. Le aree comuni, cuore dei Cluster, saranno dedicate a degustazione e vendita di specifici prodotti; al loro interno avranno inoltre luogo eventi culturali e musicali, oltre che mostre tematiche. Anche i Cluster, così come i padiglioni di tutti i Partecipanti, devono rispettare le linee guida fornite dall’Organizzatore, per l’individuazione di soluzioni sostenibili per il progetto, la costruzione, lo smantellamento e il riuso delle strutture.

EXPO MILANO 2015 CLUSTER CEREALI E TUBERI

tema n.44

studenti:

www.expo2015.org/expo Alcuni dei Partecipanti hanno scelto di partecipare allo sviluppo di un tema comune condividendo con altri Paesi, oltre allo spazio espositivo, anche idee, tradizioni culturali, best practices. I temi sono rappresentati da specifiche catene alimentari - riso, cereali e tuberi, spezie, cacao, caffè, frutta e legumi - o da tematiche di particolare rilevanza globale - agricoltura e nutrizione in zone aride, mare e isole, gli ecosistemi del bio-Mediterraneo - ai quali sono stati destinati degli spazi denominati Cluster. Ogni Paese avrà a disposizione uno spazio in cui far emergere il proprio contributo individuale allo sviluppo del tema. Le aree comuni, cuore dei Cluster, saranno dedicate a degustazione e vendita di specifici prodotti; al loro interno avranno inoltre luogo eventi culturali e musicali, oltre che mostre tematiche. Anche i Cluster, così come i padiglioni di tutti i Partecipanti, devono rispettare le linee guida fornite dall’Organizzatore, per l’individuazione di soluzioni sostenibili per il progetto, la costruzione, lo smantellamento e il riuso delle strutture. EXPO MILANO 2015 CLUSTER ZONE ARIDE

tema n.45

studenti:

www.expo2015.org/expo Alcuni dei Partecipanti hanno scelto di partecipare allo sviluppo di un tema comune condividendo con altri Paesi, oltre allo spazio espositivo, anche idee, tradizioni culturali, best practices. I temi sono rappresentati da specifiche catene alimentari - riso, cereali e tuberi, spezie, cacao, caffè, frutta e legumi - o da tematiche di particolare rilevanza globale - agricoltura e nutrizione in zone aride, mare e isole, gli ecosistemi del bio-Mediterraneo - ai quali sono stati destinati degli spazi denominati Cluster. Ogni Paese avrà a disposizione uno spazio in cui far emergere il proprio contributo individuale allo sviluppo del tema. Le aree comuni, cuore dei Cluster, saranno dedicate a degustazione e vendita di specifici prodotti; al loro interno avranno inoltre luogo eventi culturali e musicali, oltre che mostre tematiche. Anche i Cluster, così come i padiglioni di tutti i Partecipanti, devono rispettare le linee guida fornite dall’Organizzatore, per l’individuazione di soluzioni sostenibili per il progetto, la costruzione, lo smantellamento e il riuso delle strutture.

EXPO MILANO 2015 CARDO E DECUMANO

tema n.46

studenti:

www.expo2015.org/expo Riproponendo l’antica struttura urbanistica delle città romane, il Sito espositivo di Expo Milano 2015 si svilupperà su un reticolo ortogonale, i cui due assi principali sono costituiti dal “Cardo” e dal “Decumano”. Quest’ultimo attraversa l’intero Sito in senso est-ovest, con una larghezza di 35 m e uno sviluppo di circa 1,5 km. Ogni 20 metri sorgeranno, su entrambi i lati, i padiglioni dei Paesi Partecipanti. Il “Cardo”, viceversa, è orientato lungo l’asse nord-sud e presenta una lunghezza di circa 350 metri. A un’estremità termina in corrispondenza della grande Lake Arena, all’altra conduce alla Piazza Porta della Via d’Acqua. Lungo i suoi lati, tutti gli spazi dedicati all’Italia. Nel punto di incrocio fra le due direttrici una piazza quadrata (74x74 m), Piazza Italia, luogo simbolo dell’incontro tra il nostro Paese e il mondo.