Teknofloor
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1
Indice
1. FINITURE 4
gres 6 pietre naturali 16 laminato 18 resilienti 20 cotto 22 parquet 24
2. PAVIMENTI SU MISURA 26
3. COMPONENTI E STRUTTURE 36
componenti 38 strutture per interni 40 strutture per esterni 42 tk soft 44 pannelli standard 48 pannelli sopraevoluti - Darwinfloor 52 pannelli sopraevoluti - Jointfloor 58 riscaldamento infrarosso - Sunfloor 64
4. SERVIZI 72
progettazione 74 produzione 76 posa 80
5. SERVIZI EVOLUTI 82
assicurazione 84 finanziamenti 85
6. COMPLEMENTI 86
accessori 88 uso e manutenzione 92 pulizia 94
2
Pavimenti tecnici sopraelevati ...
3
Noi di Teknofloor® studiamo e sviluppiamo
tecnologie innovative per migliorare il sistema
di pavimento sopraelevato, sia dal punto di vista
tecnico che estetico.
Facciamo questo lavoro con passione,
traducendo l’esperienza maturata nel settore
in desiderio di migliorare continuamente il nostro
prodotto, e di offrire un servizio su misura
delle esigenze dei nostri clienti.
L’evoluzione è la nostra missione
4
Nel nostro stabilimento confezioniamo il pavimento che desiderate, con qualsiasi finitura vogliate: dal marmo al parquet, dal pvc al laminato, dal gres alla gomma: voi scegliete, noi realizziamo.
... Il bello si tramuta in funzionale ...
5
Finiture
6
La nostra attenzione verso la dimensione decorativa del pavimento sopraelevato ci ha stimolati a specializzarci nelle finiture in gres: soluzione ideale per unire performance e bellezza. Nel nostro stabilimento ogni pannello, già accoppiato alla finitura, viene rettificato in linea, bordato e bisellato al fine di ottenere un pannello perfetto e di qualsiasi misura vogliate.
Lastre ceramiche compatte nella massa, composte dalla miscelazione controllata di materie prime naturali quali argille nobili, quarzi, feldespati e ossidi metallici, vengono pressate e completamente sintetizzate a una temperatura di 1250 °C.
Gres
Gres naturale
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Gres levigato
Gres
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Gre
s le
vig
ato
Gres satinato
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Gres prelevigato
Gres
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Gre
s n
atu
rale
Gres levigato
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Gres levigato intarsiato
Gres
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Gre
s le
vig
ato
Gres satinato
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Gres satinato
Gres
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Gre
s le
vig
ato
Gres strutturato
Gre
s le
vig
ato
Gres strutturato
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Gres levigato
Gres
Gres levigato
Gres
16
Marmi, graniti, pietre e qualunque materiale ricomposto danno la possibilità di realizzare finiture di alto pregio estetico e tecnico, adatte ad ambienti di alto profilo, dove è importante sfoggiare un pavimento di categoria superiore, come in uffici dirigenziali, hall, sale campionarie e di rappresentanza.
Pietre naturali
17
Manca foto
Pietre naturali
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Costituito da fogli di carta Kraft lavorati ad alta pressione con resina fenolica e strato decorativo melamminico, è particolarmente indicato per ambienti di medio-alto traffico, che richiedono facilità di pulizia e resistenza all’usura.
Disponibile in innumerevoli effetti estetici e in versione antistatica.
Laminato
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Laminato
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PVC: Utilizzato particolarmente per uffici a medio/alto traffico, prodotto dall’unione di plastificanti, cariche inerti, pigmenti colorati e cloruro di polivinile, può essere antistatico, statico dissipativo o conduttivo in svariati disegni e colorazioni.
Linoleum: Composto da materie prime naturali (olio di lino, sughero, resine) è un prodotto ecologico, completamente biodegradabile ed antistatico per natura; adatto per ambienti a medio/alto traffico.
Gomma: Composta da strati di gomma naturale e sintetica con cariche minerali, è adatta per ambienti ad alto traffico, dove siano richieste buone caratteristiche di igiene, di facile manutenzione e lunga durata.
Resilienti
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Resilienti
22
E’ un materiale d’antica tradizione che valorizza gli interni e dona un’atmosfera di grande calore.
Trafilato ad umido, essiccato e successivamente cotto in forno, per l’applicazione sui pavimenti sopraelevati viene rettificato, squadrato, bisellato e pre-trattato superficialmente in fabbrica.
Cotto
23
Cotto
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Il legno è un materiale caldo e prestigioso, adatto per ambienti direzionali a medio traffico; soggetto per sua natura a variazioni dimensionali e di colore al variare delle condizioni ambientali.
Tutti i parquet sono trattati in fabbrica con speciali vernici trasparenti ad alta resistenza.
Disponibile in diverse essenze e geometrie.
Parquet
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Parquet
26
Grazie ai nostri macchinari possiamo realizzare
pavimenti con pannelli di qualsiasi dimensione compresa
tra 30 e 120 cm di lato, dandovi la possibilità di
superare i canonici 60x60.
Così possiamo abbinare il nostro prodotto con tutti i
tipi di finitura esistenti, in particolare quelli solitamente
confinati nel settore del pavimento tradizionale.
Qualsiasi finitura vogliate per il vostro pavimento
e in qualsiasi dimensione essa sia, Teknofloor® può
realizzarla, consentendovi di applicare al pavimento
sopraelevato il canone estetico dei pavimenti comuni,
stimolando la fantasia dei progettisti, dando loro
strumenti decorativi potenzialmente illimitati.
Il 60x60 è in via di estinzione
2727
Pavimenti su misura
28
40x60 cm
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40x80 cm
Pavimenti su misura
30
60x120 cm
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50x100 cm
Pavimenti su misura
32
45x60 cm
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Pavimenti su misura
100x50 cm incrociato con 50x50 cm al centro
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60x60 cm e 60x120 cm
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Pavimenti su misura
120x30 cm e 60x120 cm
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Il sopraelevato e l’evoluzione tecnologica
La tecnica del pavimento sopraelevato consente di essere al passo con lo sviluppo della tecnologia che esige dalle nostre attività produttive un continuo adeguamento. Reti informatiche, connessioni a banda larga, telefonia, fax, impianti elettrici, idraulici e di climatizzazione possono essere continuamente aggiornati grazie alla funzionalità della sopraelevazione.
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Componenti e Strutture
38
Componenti del pavimento sopraelevato
1
2
4
3
5
7
6
39
8
1- FINITURA SUPERIORE - Laminato - Pvc - Gomma - Linoleum - Parquet - Cotto - Gres Porcellanato - Marmi e pietre naturali - Marmi e graniti ricomposti
2- ANIMA O PANNELLO - Truciolare - Solfato di calcio - Serie Darwin
3- RIVESTIMENTI INFERIORI - Nobilitato - Laminato plastico - Foglio in alluminio - Vaschetta o foglio in lamiera zincata
4- BORDO PERIMETRALE - Materiale autoestinguente
5- GUARNIZIONI - Polietilene antirombo a tenuta di aria e polvere
6- TRAVERSE - Lamiera zincata a sezione aperta o chiusa
7- COLONNE - Testa in lamiera zincata con incastro a 4 razze per traverse - Base in appoggio alla soletta
8- TK SOFT
Componenti
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CTA
Elemento portante del pavimento sopraelevato, le strutture Teknofloor®, realizzate in lamiera zincata con guarnizioni superiori in materiale plastico-antirombo con tenuta d’aria e polvere, consentono di realizzare sopraelevazioni da un minimo di 8 cm ad oltre 100 cm. Costituite da supporti verticali regolabili (base e testa) e traversi orizzontali di collegamento o di portata, che garantiscono una maggiore stabilità e conducibilità elettrica, sono componibili e disponibili in diverse tipologie per forma e prestazioni e garantiscono la massima funzionalità ed adattabilità a qualsiasi tipo di ambiente.
Struttura costituita da Base d’appoggio alla soletta e Testa in appoggio al pannello.• Base: rotonda in acciaio DD12 stampata a freddo, spessore 2,0 mm, diametro 90 mm, con nervature di irrigidimento a favorire l’accumulo del collante e 4 fori per il fissaggio antisismico sugli angoli. Scasso di alloggiamento della barra filettata (o alternativamente del tubo per regolazione sottotesta) con irrigidimento perimetrale.Tubo 20 x 20 DX51D in acciaio. Trafilatura interna per calibratura diametro +/- 0,1 mm. Assemblaggio con totale assenza di saldature per evitare punti di deformazione plastica. Spessore minimo zincatura: 3 micron.• Testa: in acciaio DD12 stampata a freddo spessore 2,5 mm, diametro 90 mm con 4 sedi per l’alloggiamento della trave. Scasso di irrigidimento per aumentare il momento di inerzia a flessione. Indentature per lo snap-on della trave su ognuno dei 4 alloggiamenti al fine di evitare (ove non richiesto) l’uso della vite autofilettante per il fissaggio della trave stessa.Guarnizione testa in PVC.Barra filettata M16 ottenuta per stampaggio a freddo e rullatura. Codolo di base per aumentare il momento di inerzia a flessione e per migliorare l’appoggio sulla base (o alternativamente sulla testa per regolazione sottotesta). Tolleranza diametro esterno filetto +/- 0.05 mm. Assemblaggio con totale assenza di saldature per evitare punti di deformazione plastica. Spessore minimo zincatura: 3 micron. • Traverse: assenti.• Sistema di regolazione: Al centro della testa tramite il gruppo vite+dado con un meccanismo micrometrico antisvitamento.
Strutture per interni
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CTS
CTTR
CTR
CTT
• Costituzione struttura: Analoga alla struttura CTA. • Base: analoga alla struttura CTA. • Testa: analoga alla struttura CTA. • Traverse: in acciaio DX51D + Z zincato a caldo con processo SENDZIMIR, a sezione aperta 20x30x20 mm con nervature di irrigidimento. Molle a deformazione (per lo snap-on sulla testa) sulle due intestazioni.Provviste di guarnizioni antistatiche a tenuta d’aria e polvere, che garantiscono stabilità all’insieme.• Sistema di regolazione: analogo alla struttura CTA.
Struttura costituita da Base d’appoggio alla soletta e testa in appoggio alle traverse.• Base: con piattello di diametro 95 mm e spessore 1,5 mm, opportunamente sagomata per l’accoppiamento con un tubo laminato a freddo scordonato di misura 20x2 mm. • Testa: in appoggio alle traverse con piattello di forma quadrata da 110x110 mm e di spessore 3 mm con viti laterali M5x10 per il fissaggio delle traverse. Il perimetro del piattello è opportunamente sagomato per l’inserimento delle traverse. • Traverse: con funzione sia di collegamento che di portata, sono barre di sezione rettangolare da 50x25 mm con spessore 1 mm; disponibili nelle lunghezze di: 2400 mm/1800 mm/550 mm. Le traverse sono provviste di guarnizioni antistatiche autoadesive atte a ricevere i pannelli del pavimento sopraelevato.• Sistema di regolazione: al centro del piattello viene avvitato un tirante con relativo dado antisvitamento con funzione di regolazione micrometrica dell’altezza finale.
Strutture
• Costituzione struttura: Analoga alla struttura CTA. • Base: analoga alla struttura CTA. • Testa: analoga alla struttura CTA. • Traverse: in acciaio DX51D + Z zincato a caldo con processo SENDZIMIR, a sezione aperta 40x30x40 mm con nervature di irrigidimento. Molle a deformazione (per lo snap-on sulla testa) sulle due intestazioni. Provviste di guarnizioni antistatiche a tenuta d’aria e polvere, che garantiscono stabilità all’insieme.• Sistema di regolazione: analogo alla struttura CTA.
• Costituzione struttura: Analoga alla struttura CTA. • Base: analoga alla struttura CTA. • Testa: analoga alla struttura CTA. • Traverse: in acciaio DX51D + Z zincato a caldo con processo SENDZIMIR, a sezione quadrata chiusa 30x30 mm con nervature di irrigidimento. Molle a deformazione (per lo snap-on sulla testa) sulle due intestazioni. rovviste di guarnizioni antistatiche a tenuta d’aria e polvere, che garantiscono stabilità all’insieme.• Sistema di regolazione: analogo alla struttura CTA.
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Elemento portante del pavimento sopraelevato, le strutture Teknofloor® per esterni, sono realizzate in polipropilene ad alte prestazioni e disponibili in due versioni con diversa portata e altezza massima. La testa presenta delle alette distanziatrici atte a creare le fughe tra i pannelli per il deflusso dell’acqua nel sottopavimento.Entrambe le versioni sono dotati di diversi sistemi di regolazione micrometrica della altezza oltre che di guarnizione antiscricchiolio.In base alla versione le strutture da esterno Teknofloor consentono di realizzare sopraelevazioni con una altezza massima di 20 o 50 cm.
Strutture per esterni
POLI-P FISSO Struttura fissa per basse altezze di sopraelevazione.Altezze realizzabili di 12, 15 o 20 mm.
Struttura unica costituita da dischi di spessore variabile per realizzazione di sopraelevazioni minime. Dotabile di equilibratori basculanti per il bilanciamento automatico dei pannelli in caso di dislivello.
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POLI-P
POLI-P EXTRA
0 - 5%
Struttura costituita da Base d’appoggio alla soletta e Testa in appoggio al pannello.Altezze realizzabili da 35 a 220 mm.
• Base: rotonda con piattello di diametro 205 mm, opportunamente sagomata per l’accoppiamento con testa filettata e anello di regolazione.• Testa: in appoggio al pannello con piattello di forma rotonda di diametro 110 mm e alette di spessore 4 mm e altezza 15 mm atte alla realizzazione della fuga di deflusso dell’acqua. Corpo filettato per accogliere l’anello di regolazione. Dotata di guarnizione in gomma antislittamento e antiscricchiolio.• Traverse: assenti.• Sistema di regolazione: tramite anello di regolazione micrometrica avvitato sulla vite di testa.
Struttura costituita da Base d’appoggio alla soletta e Testa in appoggio al pannello.Altezze realizzabili da 35 a 550 mm.
• Base: rotonda con piattello di diametro 205 mm, opportunamente sagomata per l’accoppiamento con testa filettata o prolunghe• Vite: corpo filettato per avvitamento in base o prolunga con sistema di blocco antisvitamento, predisposta con opportuni alloggi atti ad ospitare la testa autolivellante. Dotata di sistema per la regolazione dall’alto senza rimozione dei pannelli.• Testa: in appoggio al pannello con piattello di forma rotonda di diametro 110 mm e alette di spessore 4 mm e altezza 15 mm atte alla realizzazione della fuga di deflusso dell’acqua. Testa autolivellante con compensazione automatica di inclinazioni entro 5°. Dotata di guarnizione in gomma antislittamento e antiscricchiolio.• Traverse: assenti• Sistema di regolazione: integrato nella vite e raggiungibile dall’alto per regolazione dell’altezza senza rimozione dei pannelli.
Strutture
Pavimento sopraelevato
POLI-P EXTRA
Testa autolivellante
Guaina o sottofondo
4444
La soluzione TK SOFT è l’unico sistema brevettato
e con prestazioni certificate capace di abbattere
drasticamente il rumore da calpestio
trasmesso interpiano.
Grazie alla nostra soluzione si raggiungono valori
sensibilmente inferiori rispetto agli obblighi di legge,
si possono così unire le qualità della sopraelevazione
con quelle dell’isolamento acustico:
un’altra evoluzione Teknofloor®.
Sistema TK SOFT: il silenzio si è elevato
4545
Sistema TK SOFT
46
30 dB
40 dB
60 dB
Il sistema TK SOFT
ESEMPI DI LIVELLI SONORI SOMME DI LIVELLI SONORI
La legislazione in materia di inquinamento acustico stabilisce che in questo campo fa testo la legge quadro n.447 del 26 ottobre 1995, la quale fissa le competenze di Stato, Regioni, Province, Comuni, introduce i piani di risanamento acustico e fornisce disposizioni in materia di impatto acustico.
La legge n. 447 “Requisiti acustici passivi degli edifici” D.M. 5/12/1997 indica i valori massimi del livello di rumore di calpestio trasmesso (L’nw):
Tipo di edifici L’nwResidenziali, Alberghieri 63 dBOspedali, cliniche, scuole 58 dBUffici, culto, commerciali 55 dB
1 lavatrice L = 70 dB
2 lavatrici L = 73 dB
6 lavatrici L = 78 dB
La legge impone che il rumore di calpestio percepito ad un piano non superi una certa soglia. È evidente quindi quanto il rispetto di tale normativa sia importante per evitare danni economici, oltre che indispensabile per garantire il massimo comfort ai futuri occupanti.Ad esempio, nel caso di uffici, dato un solaio di h 20+4 cm in latero cemento (300 kg/m2) si stabilisce il livello prevedibile di rumore a 77 dB: il nostro sistema ci permette di abbattere dai 33 ai 35 dB, raggiungendo un valore trasmesso pari a circa 42-44 dB.TK SOFT offre prestazioni certificate di alto livello ad un costo estremamente contenuto, mantendo inalterate le peculiarità del pavimento sopraelevato.
47
Sistema TK SOFT
Il sistema TK SOFT è composto da una struttura per pavimento sopraelevato dotata di un cuscinetto fonoassorbente (appositamente studiato) alla base delle colonne, in grado di abbattere drasticamente
il rumore di calpestio interpiano.
48
Pannelli
I nostri pannelli possono essere lavorati in qualsiasi dimensione compresa tra i 30 e i 120 cm.
Unicamente posati sulla struttura e avvicinati tra loro, possono essere di diverso materiale, spessore e finitura, bordati lateralmente in materiale plastico autoestinguente con funzione protettiva antirombo e antiscricchiolio e rifiniti nella parte inferiore con fogli di vari materiali (nobilitato, alluminio, pvc o acciaio a seconda delle esigenze) con funzione di barriera al vapore o di rinforzo.
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PANNELLO ST 40
PANNELLO SS 30
Pannelli
50
ST 40
Pannello Teknofloor® ST 40 in truciolare ad alta densità costituito da trucioli di legno, resine e carichi inerti con caratteristiche di alta resistenza meccanica e al fuoco. La lavorazione viene eseguita con la rettifica totale del pannello già accoppiato alla finitura per rendere il tutto perfettamente idoneo all’ancoraggio del bordo perimetrale in materiale autoestinguente su tutta l’altezza del pannello, infine viene eseguita una bisellatura della finitura superiore.
Spessore totale con finitura in resiliente o laminato 40 mm circa.Spessore totale con finitura in gres porcellanato 48 mm circa.Spessore totale con finitura in lapidei da 50 a 55 mm circa.
DESCRIZIONE TECNICA:
REAZIONE AL FUOCO: Classe 1RESISTENZA AL FUOCO: REI 30 (UNI EN 1366-6)RESISTENZA ELETTRICA: ≤ 2x1011 ohmPOTERE FONOASSORBENTE: ≥ 32 dbDENSITà: 720/740 Kg/m3
VARIAZIONE DIMENSIONALE (dopo 24 ore di immersione in acqua): ≤ 10%PESO DEL PANNELLO (con finitura in resiliente o laminato): ± 10,5 KgPESO DEL PANNELLO AL MQ. (con finitura in resiliente o laminato): ± 27,8 KgPESO DEL PANNELLO (con finitura in gres porcellanato): ± 19,5 KgPESO DEL PANNELLO AL MQ. (con finitura in gres porcellanato): ± 54,2 KgCALORE SPECIFICO: 1106 ± 160,39 J/Kg°K
Pannelli
CARICO CONCENTRATO (con finitura in ...)
CTA/CTS CTR CTT CTTR
carico classe carico classe carico classe carico classe
Resilienti o laminati 350 kg 3 380 kg 3 400 kg 3 410 kg 3
Gres 300x300 mm 360 kg 3 390 kg 3 410 kg 3 420 kg 3
Gres o lapidei 600x600 mm 450 kg 4 480 kg 4 500 kg 4 520 kg 4
CARICO DISTRIBUITO(con finitura in ...)
CTA/CTS CTR CTT CTTR
carico carico carico carico
Resilienti o laminati 1.550 kg 1.750 kg 1.900 kg 1.900 kg
Gres 300x300 mm 1.590 kg 1.790 kg 1.950 kg 1.950 kg
Gres o lapidei 600x600 mm 1.800 kg 2.200 kg 2.300 kg 2.300 kg
Prove effettuate secondo norma UNI EN 12825.Con finiture inferiori in lamiera zincata la resistenza ai carichi può aumentare fino a un 7 % circa.La Teknofloor® srl si riserva la facoltà di apportare modifiche senza obbligo di preavviso.
RESISTENZA MECCANICA (Freccia ≤ 2,5 mm; Coefficiente di sicurezza ≥2)
51
Pannello Teknofloor® SS 30 con anima costituita da mescola di solfato di calcio anidro rinforzato con fibre organiche esenti da amianto e da ogni materiale tossico. Pannello ad alta resistenza meccanica e al fuoco, con ottimo potere
fonoassorbente e minima propagazione del rumore al calpestio. Grazie alle sue caratteristiche di stabilità di forma e dimensioni, questo tipo di pannello è inoltre in grado di garantire un’elevata durata del pavimento.
La lavorazione viene eseguita con la rettifica totale del pannello già accoppiato alla finitura, per rendere il tutto perfettamente idoneo all’ancoraggio del bordo perimetrale, in materiale autoestinguente
su tutta l’altezza del pannello. Infine viene eseguita una bisellatura della finitura superiore.
Spessore totale con finitura in resiliente o laminato 32 mm circa.Spessore totale con finitura in gres porcellanato 40 mm circa.
Spessore totale con finitura in lapidei da 40 a 50 mm circa.
DESCRIZIONE TECNICA:
REAZIONE AL FUOCO: Classe 1RESISTENZA AL FUOCO: REI 30 (UNI EN 1366-6)RESISTENZA ELETTRICA: ≤ 2x1010 ohmPOTERE FONOASSORBENTE: ≥ 38 dbDENSITà: 1500 Kg./m3
VARIAZIONE DIMENSIONALE (dopo 24 ore di immersione in acqua): ≤ 0,3%PESO DEL PANNELLO (con finitura in resiliente o laminato): ± 17,5 KgPESO DEL PANNELLO AL MQ. (con finitura in resiliente o laminato): ± 48,6 KgPESO DEL PANNELLO (con finitura in gres porcellanato): ± 24,3 KgPESO DEL PANNELLO AL MQ. (con finitura in gres porcellanato): ± 67,5 KgCALORE SPECIFICO: 903,90 ± 50,75 J/Kg°K
Prove effettuate secondo norma UNI EN 12825.Con finiture inferiori in lamiera zincata la resistenza ai carichi può aumentare fino a un 7 % circa.
La Teknofloor® srl si riserva la facoltà di apportare modifiche senza obbligo di preavviso.
SS 30
RESISTENZA MECCANICA (Freccia ≤ 2,5 mm; Coefficiente di sicurezza ≥2)
Pannelli
CARICO CONCENTRATO(con finitura in ...)
CTA/CTS CTR CTT CTTR
carico classe carico classe carico classe carico classe
Resilienti o laminati 390 kg 3 400 kg 3 420 kg 3 430 kg 3
Gres 300x300 mm 400 kg 3 410 kg 3 430 kg 3 440 kg 3
Gres o lapidei 600x600 mm 500 kg 4 520 kg 4 530 kg 4 540 kg 4
CARICO DISTRIBUITO(con finitura in ...)
CTA/CTS CTR CTT CTTR
carico carico carico carico
Resilienti o laminati 1.650 kg 1.800 kg 2.000 kg 2.000 kg
Gres 300x300 mm 1.750 kg 1.850 kg 2.100 kg 2.100 kg
Gres o lapidei 600x600 mm 2.000 kg 2.400 kg 2.500 kg 2.500 kg
5252
La tecnica del sopraelevato come adeguamento
ai nostri tempi, la nostra missione di ricerca continua,
la nostra flessibilità alle esigenze del cliente,
ci hanno portato allo sviluppo e alla produzione
di una nuova esclusiva serie di prodotti,
l’evoluzione della specie dei pavimenti sopraelevati: Darwinfloor.
Darwinfloor è un pannello che supera tutti quelli utilizzati
finora, perché è idrofugo al 100%, inodore, ecologico,
sicuro, specifico per l’uso con qualsiasi finitura ceramica
o lapidea.
Un figlio della nostra progettazione, generato
dalle esigenze dei nostri clienti, pensato per soddisfare
molti requisiti contemporaneamente, destinato a
cambiare la specie del pavimento sopraelevato.
SERIE DARWINFLOOR: l’evoluzione della specie dei sopraelevati
5353
Darwin
Pannelli sopraevoluti
54
SERIE DARWINFLOOR L’evoluzione della specie dei sopraelevati
La serie Darwin si suddivide tra Darwinfloor blue, progettato per i pavimenti da interno e Darwinfloor brown specifico per gli esterni.
In entrambi i casi il pannello è realizzato interamente in materiale inerte e polimeri, sinterizzato ad alta temperatura e opportunamente fibrorinforzato.Il pannello è altamente ecologico poiché privo di amianto e di altri elementi tossici.Il connubio monolitico tra supporto e finitura è realizzato attraverso accoppiaggio chimico e meccanico.
55
DarwinBROWN
DarwinBLUE
Pannelli sopraevoluti
SERIE DARWINFLOOR L’evoluzione della specie dei sopraelevati
56
SERIE DARWINFLOOR L’evoluzione della specie dei sopraelevati
La serie Darwinfloor nasce per fornire un supporto specifico per le finiture di alta gamma, nello specifico quelle in materiale ceramico o lapideo.
Il supporto della serie Darwinfloor risulta totalmente inassorbente: non c’è quindi il rischio di variazioni dimensionali in presenza di acqua. Questo consente una maggiore flessibilità di gestione in cantiere e una inalterabilità nel tempo. Darwinfloor ha caratteristiche uniche tali da rispondere a tutte le più rigide normative di legge in tema di sicurezza, ecologia e performance.
57
Pannelli sopraevoluti
SERIE DARWINFLOOR L’evoluzione della specie dei sopraelevati
Anche la serie Darwinfloor, come i nostri supporti standard, ci permette di realizzare qualsiasi formato
compreso tra i 30 e i 120 cm di lato con spessori totali, compresa la finitura, molto ridotti, senza però inficiare
le caratteristiche prestazionali e tecniche del pavimento sopraelevato.
Prove effettuate secondo norma UNI EN 12825.La Teknofloor® srl si riserva la facoltà di apportare modifiche senza obbligo di preavviso.
RESISTENZA MECCANICA (Freccia ≤ 2,5 mm; Coefficiente di sicurezza ≥ 2)
DESCRIZIONE TECNICA:
REAZIONE AL FUOCO: Classe 1POTERE FONOASSORBENTE: ≥ 38 dbSPESSORE: 15 mmDENSITA’: 2200 kg/m3
VARIAZIONE DIMENSIONALE (dopo 24 ore di immersione in acqua): = 0%PESO DEL PANNELLO (60x60 cm): 19,5 kgPESO DEL PANNELLO AL MQ.: 54 kgCALORE SPECIFICO a 25°C: 455,30 ± 67,73 J/Kg°K
CARICO CONCENTRATO
CTA/CTS
CARICO DISTRIBUITO
CTA/CTS
carico classe carico
Gres o pietra naturale
600x600 mm450 kg 4
Gres o pietra naturale
600x600 mm1900 Kg
CARICO CONCENTRATO
CTA/CTS
CARICO DISTRIBUITO
POLI-P
carico classe carico
Gres o pietra naturale
600x600 mm450 kg 4
Gres o pietra naturale
600x600 mm1900 Kg
5858
Jointfloor nasce per soddisfare speciali esigenze di traffico.
Il pannello è infatti specifico per locali o zone soggette
al passaggio di carichi molto elevati (carrelli elevatori,
piattaforme, ecc).
Grazie a Jointfloor si realizza infatti un massetto
sopraelevato che conserva i vantaggi del sopraelevato
unendoli alla resistenza di un paviemento incollato.
il sistema Jointfloor è inoltre disponibile sia in versione
prefinita che nudo, per l’applicazione della finitura
direttamente in cantiere.
JOINTFLOOR: massetto sopraelevato
5959
Pavimenti sopreevoluti
60
Il pannello Jointfloor è uno speciale pannello in solfato di calcio dotato di incastri laterali maschio/femmina.La realizzazione di un pavimento Jointfloor prevede l’incollaggio degli incastri di ogni pannello e l’assemblaggio dei pannelli stessi sopra la struttura creando un unico piano.Tale applicazione può realizzarsi sia con pannelli Joinfloor prefiniti che nudi.
JOINTFLOOR massetto sopraelevato
61
Pannelli sopraevoluti
Il pannello Joinfloor prefinito viene fornito con la finitura ceramica già assemblata al pannello: in questo caso il montaggio consiste soltanto nell’assemblaggio dei pannelli e
nella stuccatura delle fughe tra pannello e pannello realizzando un unico massetto rialzato comprensivo di finitura.
Nel caso di pannelli jointfloor nudi, l’installazione prevede il montaggio dei pannelli e la realizzazione di un unico massetto sopraelevato nudo sul quale si potrà incollare un
qualsiasi tipo di finitura come se si trattasse di un tradizionale massetto in cemento.L’incollaggio e incastro dei pannelli creano una unica superficie rialzata: l’ispezionabilità
sarà assicurata da opportune botole previste in fase di progetto e realizzate durante la posa oppure andando a rimuovere lo stucco attorno al pannello interessato e tagliando poi
perimetralemente il pannello stesso per rimuovere gli incastri.JOINTFLOOR massetto sopraelevato
62
JOINTFLOOR massetto sopraelevato
Con uno spessore da 24 a 44 mm e una densità massima di 1700 kg/m3 Jointfloor è l’ideale per soddisfare richieste di alte resistenze ai carichi mantenendo nel contempo la flessibilità offerta dalla sopraelevazione.
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JOINTFLOOR massetto sopraelevato
Pannelli sopraevoluti
DESCRIZIONE TECNICA:
REAZIONE AL FUOCO: Classe 1
RESISTENZA AL FUOCO: REI 30 ( noma UNI EN 1366-6)
RESISTENZA ELETTRICA: ≤ 2x1011 ohm
POTERE FONOASSORBENTE: ≥ 38 db
VARIAZIONE DIMENSIONALE (dopo 24 ore di immersione in acqua): ≤ 0,3%
DENSITà: fino a 1700 Kg/m3
CARICO CONCENTRATO: fino a 20 KN
CALORE SPECIFICO: 903,90 ± 50,75 J/Kg°K
Pannello Teknofloor® JOINTFLOOR con anima costituita da mescola di solfato di calcio anidro rinforzato con fibre organiche esenti da amianto e da ogni materiale tossico.
Pannello ad alta resistenza meccanica e al fuoco, con ottimo potere fonoassorbente e minima propagazione del rumore al calpestio. Grazie alle sue caratteristiche di stabilità di
forma e dimensioni, questo tipo di pannello è inoltre in grado di garantire un’elevata durata del pavimento.
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Sunfloor è un pannello radiante per pavimenti
sopraelevati, che riscalda in maniera uniforme i locali in
tutto il volume, deumidificando l’aria ed aumentando il
comfort e la salubrità dell’ambiente.
Riscaldamento infrarosso per sopraelevati
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Sun
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Riscaldamento infrarosso
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Sun
*il pannello Sunfloor raggiunge il massimo dell’assor-bimento nella fase iniziale di ri-scaldamen-to. Quando i locali sono a tempe-ratura, il consumo del pannello scende fino al 10% ed aumenta solo al dimi-nuire della temperatu-ra interna.
Al contrario di un riscaldamento tradizionale non ha bisogno di manutenzione, può essere disinstallato e trasportato nel caso di un trasloco ed aiuta a risparmiare energia rispettando l’ambiente.
Teknofloor fornisce un servizio di consulenza per la progettazione e l’installazione dei pannelli radianti Sunfloor, all’interno di un progetto di pavimentazione sopraelevata.
Sunfloor rispetta tutte le normative europee riguardanti gli apparecchi elettrici e le emissioni elettromagnetiche ed è certificato come perfettamente sicuro e realizzato a norma di legge.
Sistema radiante all’infrarosso: Sunfloor
Alimentazione: 220 V Connessione elettrica: presa americana a tre poli Consumo*: appena acceso max 220 W circa, a regime circa 22 W
Riscaldamento infrarosso per sopraelevati
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Riscaldamento infrarosso
Grazie ai pannelli Sunfloor si ha un riscaldamento che dà una costante sensazione
di tepore e benessere. Una volta acceso il pannello, il calore è percepibile sulla sua
superficie già dopo i primi 5 minuti, mentre la temperatura operativa viene raggiunta entro
30 minuti circa.Alla prima attivazione stagionale occorreranno
almeno 2 giorni per portare l’ambiente alla temperatura e umidità desiderate.
Il riscalda-mento ad infrarosso è definito riscaldamen-to per irrag-giamento: il calore sotto forma di onde (raggi) riscalda gli oggetti nello stesso modo in cui il sole rende calda la panchina sulla quale ci sediamo al parco ed il nostro stesso corpo se stiamo all’aperto.
Come funziona Sunfloor
Il pannello Sunfloor emette “calore solare”, cioè riscalda gli ambienti nello stesso modo in cui il sole riscalda la terra,
apportando percepibili benefici al nostro corpo.
Sunfloor è un pannello radiante all’infrarosso che irraggia con una lunghezza d’onda di 8,5 micron, cioè ad una frequenza
assolutamente non dannosa al corpo umano. Questa tecnologia anzi dona piacevoli sensazioni di benessere
all’organismo, penetrando nello strato più superficiale della pelle, quello più denso di ricettori termici, trasmettendo una gradevole sensazione di calore e favorendo la circolazione.
Alla base del funzionamento del pannello vi è il riscaldamento per irraggiamento, che opera portando alla stessa
temperatura tutti gli oggetti presenti nell’ambiente, che a loro volta irradieranno calore nel locale.
In questo modo il riscaldamento all’interno della stanza è uniforme, senza sbalzi di temperatura e di umidità in
prossimità delle aperture, e allo stesso tempo maggiormente persistente, grazie alla capacità degli oggetti di continuare a
rilasciare calore anche una volta spento l’impianto.
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La centralina gestisce inoltre la potenza dei pannelli variandola in funzione della temperatura della stanza. Una volta raggiunta la temperatura ideale, poniamo 20°C, il sistema abbassa la potenza dei pannelli portandola al 10%, così da mantenere la temperatura costante. Se si dovessero verificare cambiamenti della temperatura dovuti a cause esterne, la centralina provvede ad adeguare la potenza occorrente al fine di raggiungere e poi di mantenere sempre la temperatura impostata.
Il sistema riesce a riscaldare il locale con un ridotto numero di pannelli radianti. Per ogni richiesta, gli esperti Teknofloor valuteranno il numero di pannelli occorrenti per riscaldare gli ambienti considerando una serie di varianti quali il numero di pareti esposte, il numero di finestre, l’altezza dei soffitti, l’altitudine sul livello del mare e la zona geografica, al fine di progettare un pavimento sopraelevato radiante su misura.
Inoltre, in base al tipo di locale e di arredi, i tecnici indicheranno le zone di posizionamento più opportune come, ad esempio, davanti agli ingressi, sulle soglie delle porte interne, lungo il perimetro e sotto le finestre, preferibilmente in zone non coperte da mobili e soprattutto non in corrispondenza di elementi in metallo, che hanno il potere di bloccare l’irraggiamento. Progettare correttamente la distribuzione dei pannelli Sunfloor ha la doppia valenza di creare una barriera termica davanti alle aperture del locale e di evitare il posizionamento di pannelli radianti in zone inopportune che ne limiterebbero l’efficienza.Grazie alla sua intrinseca modularità il sistema sopraelevato con pannelli Sunfloor permette di suddividere il riscaldamento in diverse zone, ciascuna controllabile in modo indipendente dalle altre ed espandibile in qualsiasi momento in funzione delle esigenze.
Il sistema Sunfloor
Il sistema di pannelli radianti Sunfloor viene gestito attraverso una serie di centraline digitali, con un massimo di 6 pannelli per centralina. La centralina funziona da termostato e permette di regolare la temperatura manualmente o attraverso programmi preimpostati che permettono fino a 5 varianti.
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Riscaldamento infrarosso
Effettuare un confronto tra il sistema tradizionale ed il sistema di riscaldamento Sunfloor è utile a capire quali siano i reali
vantaggi dell’irraggiamento, uniti a quelli della pavimentazione sopraelevata: benessere e
salubrità dell’ambiente, risparmio economico ed energetico, assenza di manutenzione e
trasportabilità rendono Sunfloor una scelta vantaggiosa da tutti i punti di vista.
Aspetto economicodei due impianti
Il sistema Sunfloor si distingue non solo sul piano prestazionale ma anche su quello economico: installare e mantenere un riscaldamento radiante basato sui pannelli
Sunfloor è infatti molto più semplice, pratico ed economico rispetto ad un sistema tradizionale.
Il riscaldamento tradizionale soffre di una spesa di mantenimento elevata oltre che di una serie di voci di costo “occulte”, legate alla manutenzione ed al mantenimento del
corretto funzionamento dell’impianto nel tempo. Si consideri inoltre che il riscaldamento tradizionale spesso
non viene tenuto acceso costantemente proprio per ridurre i costi di mantenimento.
Il sistema Sunfloor oltre ad avere tempi di installazione ridottissimi e non necessitare di opere murarie, offre un costo di mantenimento sensibilmente inferiore, permette di mantenere il sistema in funzione in maniera costante,
non richiede alcun tipo di manutenzione sia ordinaria che straordinaria e non soffre di usura alcuna negli anni. Inoltre
il sistema Sunfloor può essere alimentato con sistemi di produzione elettrica autonoma biocompatibile, come
sistemi eolici o a pannelli solari, eliminando quindi il costo del riscaldamento.
Con un consumo massimo di soli 220 W ed un utilizzo continuativo nelle 24 ore ogni pannello Sunfloor costa solo 45
cent al giorno.
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Irraggiamento e convezione a confronto
Riscaldamento tradizionale
Il riscaldamento per convezione è quello tradizionale ottenuto tramite stufe, termosifoni o radiatori analoghi. La prerogativa di questo sistema è quella di riscaldare l’aria vicina al radiatore, che circolando porta il calore a diffondersi nel resto dell’ambiente e genera moti convettivi.
Questo tipo di riscaldamento ha l’evidente difetto di riscaldare in modo disomogeneo e di creare una diversa distribuzione dell’umidità. Inoltre i moti convettivi causano il sollevarsi di polveri, sporcizia, pollini e batteri. Lo squilibrio della temperatura, del tasso di umidità e le polveri sollevate dai moti convettivi spesso rendono l’aria opprimente e insalubre. Inoltre, proprio a causa del movimento dell’aria, si verifica una sottrazione di calore da tutti gli elementi contenuti nel locale (lo stesso effetto che si percepisce, ad esempio, quando l’aria fredda del vento ci sferza il viso: percepiamo freddo perché l’aria ci sottrae calore) e per raggiungere la temperatura ideale si dovrà riscaldare maggiormente l’ambiente, con un conseguente spreco di energia e aumento della sensazione di oppressione.
Infine nel riscaldamento per convezione non appena il radiatore viene spento la temperatura crolla in maniera brusca.
Moti convettivi:spostamenti di masse d’aria a diversa temperatura all’interno di un locale provocati dall’aria stessa che riscaldandosi comincia a salire verso l’alto richiamando aria fredda nella zona sottostante; a sua volta questa si riscalda e sale di nuovo verso l’alto, innescando un circolo di aria continuo.
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Riscaldamento infrarosso
Riscaldamento Sunfloor
Il riscaldamento con i pannelli Sunfloor funziona per irraggiamento. L’irraggiamento infrarosso agisce riscaldando tutti gli elementi del locale e gli oggetti presenti quali arredi
e pareti; di conseguenza questi elementi trasmettono il calore in maniera uniforme all’ambiente mantenendo l’umidità relativa costante ed addirittura abbassandola (con il sistema ad irraggiamento l’umidità ambientale varia in funzione della temperatura: più la
temperatura è alta più basso sarà il tasso di umidità).
Non si verifica dunque alcuna circolazione d’aria e di conseguenza nessun sollevamento di polveri, assicurando così un ambiente salubre e confortevole. Inoltre l’assenza di
moti convettivi ed il minore e omogeneo tasso di umidità consentono di mantenere una temperatura ambientale relativamente più bassa con un conseguente risparmio di energia
ed un maggiore comfort abitativo.
Infine il sistema di riscaldamento Sunfloor, portando alla stessa temperatura tutti gli elementi della stanza, fa sì che la stessa conservi il calore più a lungo una volta che il
sistema viene spento.
L’infrarosso è un’onda elet-
tromagnetica: le onde elettro-magnetiche più
conosciute sono quelle comprese tra 0,7 μm (mi-
cron, micrometri o milionesimi di metro) e 0,35 μm che costi-
tuiscono la luce visibile. La radia-zione infrarossa
ha lunghezza d’onda divisa in tre fasce: IR-A
(0,77 μm 1,4 μm), IR-B (1,4
μm 3 μm), IR-C (3 μm 1000 μm)
ciascuna con diversi livelli di
penetrazione ed assorbimento da
parte del corpo umano. Il pan-nello Sunfloor emette raggi infrarossi con una lunghezza
d’onda di 8,5 μm ed appartiene
quindi alla classe C. La radiazione infrarossa viene spesso associa-
ta ai concetti di “calore” e
“radiazione ter-mica”, poiché gli
oggetti a tempe-ratura ambiente
o superiore emettono spon-
taneamente radiazione in
questa banda.
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Riteniamo indispensabile vendere il nostro prodotto associandovi una componente di servizio sapiente e affidabile, per questo, oltre a produrre i nostri pavimenti, seguiamo il loro percorso dalla progettazione alla posa. Offriamo ai nostri clienti l’assistenza di personale specializzato e tecnologie all’avanguardia sia per la messa a punto del progetto che per la posa in opera dei prodotti.
... Il nostro servizio è sapiens ...
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Servizi
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Uno staff di tecnici specializzati è a vostra disposizione per elaborare soluzioni progettuali mirate e personalizzate, cosi da offrirvi la migliore soluzione estetica, tecnica e economica.
Il nostro ufficio tecnico, una volta ricevuta la pianta dei locali da pavimentare o averne realizzate una in seguito al sopralluogo del nostro incaricato, procede al disegno del reticolo di posa ed alla individuazione del punto di partenza ottimale. In base al reticolo (realizzato in funzione delle dimensioni e del calibro esatto dei pannelli che arriveranno in cantiere) vengono quantificati i metri quadri esatti necessari, comprensivi di sfridi ed eventuali scorte. Vengono altresì previste eventuali forature dei pannelli per l’installazione di accessori quali torrette, pozzetti passacavi e griglie, come anche di gradini o rampe di raccordo.
Progettazione
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P
FASE 2 - Reticolo di posa con punto di partenza e finiture superiori(notare la possibilità di realizzare disegni complessi sulla finitura)
Partenza del pavimento sopraelevato
Progettazione
FASE 1 - Pianta locali da pavimentare
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Tutti i nostri pannelli vengono assemblati e lavorati nel nostro stabilimento.Il processo di lavorazione inizia assemblando il supporto con la finitura. Successivamente i pannelli vengono passati sulla linea di lavorazione dove ogni pannello, con due cicli successivi, viene squadrato, bordato e bisellato. Infine i pannelli, composti in pallet, vengono confezionati e stoccati in attesa della spedizione. Ogni fase è seguita da operatori specializzati che curano tutto il processo produttivo con la passione e la perizia di un artigiano.
Produzione
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Produzione
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Produzione
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La posa in opera viene eseguita dalle nostre squadre specializzate. Tramite l’uso di livelle laser ed altri strumenti dedicati, la squadra di posa procede al montaggio della struttura ed alla seguente posa del pavimento, durante la quale ogni pannello viene messo esattamente in piano. Ove necessario, i tecnici provvedono poi a tagliare i pannelli ed a sagomarli nel modo opportuno, al fine di ottenere una posa a regola d’arte.
Posa
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Posa
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La nostra missione è l’evoluzione anche
nei servizi che offriamo.
Vogliamo assistere i nostri clienti nel miglior modo
possibile, fornendo loro assistenza superiore,
per questo abbiamo pensato ad un servizio evoluto,
come una assicurazione e la possibilità di avere
un finanziamento sull’acquisto del nostro prodotto.
Il servizio si è evoluto
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Servizi evoluti
Il servizio si è evoluto
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Per arricchire ulteriormente la gamma di servizi da noi offerta e per garantire la vostra tranquillità, abbiamo assicurato tutto il nostro processo produttivo con una compagnia assicurativa di livello europeo, quale è Fondiaria Sai.
Teknofloor® vi offre così tutta la sicurezza che cercate.
Assicurazione
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Proseguiamo la nostra evoluzione dei servizi fornendo al cliente la possibilità di acquistare i nostri prodotti con molteplici soluzioni di finanziamento.
Possiamo così permettervi di dilazionare il pagamento su più mesi con durata variabile in funzione delle vostre necessità.
Finanziamenti per l’acquisto
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A completamento dei nostri pavimenti vi offriamo tutta una serie di accessori oltre a qualche consiglio per mantenere nel modo migliore i nostri prodotti.
... La cura dei dettagli non si estingue ...
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Complementi
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Accessori
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Accessori
Ventosa semplice in PVC per sollevamento pannelli ad una presa
Ventosa doppia in alluminio per sollevamento pannelli a due prese
Setto di tamponamento in nobilitato colore nero
Rampa di raccordo al pavimento in conglomerato di legno, rivestita in gomma mille-righe di colore nero
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Accessori
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Gradino di raccordo al pavimento in conglomerato di legno, rivestito in gomma mille-righe colore nero
Torretta a scomparsa rettangolare di dimensioni 240x126 mm
Torretta semplice bifacciale completa di due placche da 4 moduli
Griglia in alluminio per mandata o ripresa aria di dimensioni 600x150 mm di spessore 30 o 40 mm con possibilità di serranda di regolazione flusso d’aria
Zoccolino battiscopa:- PVC (nero, marrone, bianco, grigio)- Legno impiallacciato (varie essenze)- Alluminio
TEKNOFLOOR® resta a disposizione per fornire ulteriori accessori a completamento richiesti dal cliente, anche se qui non presenti.
Accessori
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Il pavimento soprelevato Teknofloor® è particolarmente robusto e adatto ad una lunga ed ottimale durata nel tempo, ciononostante, essendo composto di più parti amovibili, è consigliabile l’uso di piccole precauzioni per far sì che si mantenga bello e funzionale come nuovo.
Uso e Manutenzione
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Dovendo spostare diversi pannelli, toglierne solo la quantità minima. Rimuovere alternatamente i pannelli per mantenere il corretto allineamento delle fughe e utilizzare sempre e solo gli appositi attrezzi di sollevamento. In caso di spostamento di pannelli non interi, porre attenzione a riposizionarli nel modo corretto.
Per lo spostamento di carichi elevati si consiglia l’uso di carrelli a sollevamento con ruote non rigide, interponendo fra queste e il pannello una lastra per poter distribuire il carico, onde evitare di danneggiare la finitura di superfice.
Nell’eventuale spostamento, fare attenzione a non danneggiare le guarnizioni della struttura ed eventuali accessori e connessioni dei pannelli (torrette, pozzetti, griglie, etc.). Sostituire, nel caso di danneggiamento, con materiale integro.
Uso e manutenzione
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Pulizia
Una pulizia appropriata è indispensabile per la perfetta conservazione del pavimento.
Le semplici norme qui riportate sono pertanto pressochè inderogabili.
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Pulizia
Non usare acqua direttamente sopra e sotto il pavimento, e ancor meno nelle vicinanze di collegamenti elettrici, poichè i materiali che costituiscono il pannello sono fortemente sensibili all’umidità.
Non usare detergenti abasivi che possano danneggiare la finitura superficiale (tipo: soda, saponi o solventi, carte a vetro, pagliette metalliche o abrasivi vari).
Per pulire la superfice limitarsi ad asportare la polvere con una scopa o un’aspirapolvere e quindi lavare con uno straccio ben strizzato e con acqua detergente neutro. In alternativa utilizzare una lavasciuga purchè non lasci acqua residua. Assicurarsi comunque che il pavimento sia completamente asciutto a fine operazione.
Laddove concesso, prima di utilizzare cere o altri trattamenti protettivi è consigliabile eseguire una prova su una zona limitata del pavimento.
Le precauzioni consigliate rispetto all’uso dell’acqua non si applicano alla serie di pannelli Darwin.
Catalogo Teknofloor®
2009 quarta edizione
Stampa: Grafiche Borri - San Casciano Val di Pesa (FI)
La Teknofloor® srl si riserva la facoltà di apportare modifiche a qualsiasi dato qui presente senza obbligo di preavviso.
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