Giuseppe Longhi

Venezia, luglio 2013

ABSTRACTCome avevamo concordato, VOD ha colto l’occasione di candidarsi alla TED Conference 2014, Sezione Architettura, sul tema “l’architettura degli ultimi 30 anni, la sua evoluzione e le visioni future di sviluppo”. Il primo canovaccio è stato costruito con la tecnica delle ondate. Aspetto incisivi contributi, utilizzando come piattaforma di base il Forum di discussione su Linkedin (http://www.linkedin.com/groups/VoD-Umbrella-Think-Tank), con questi realizzeremo un TED a Venezia, un e-book e tutto quello che la vostra creatività immaginerà.

As it was stated, VOD participated to the call for the 2014 TED Conference, Section Architecture, on the theme of “architecture of the last 30 years, its evolution and the visions for its future developments”. The first draft has been built with the technique of the waves. I am now waiting for significative proposals, using as common platform of discussion the Linkedin Forum (http://www.linkedin.com/groups/VoD-Umbrella-Think-Tank). Thank to these elements we will realize a TED in Venice, an e-book and whatever your creativity can imagine.

Una fotografia dei celebri TED Talks Fonte: http://blog.ted.com/

TED 2014 CONFERENCE

Le quattro ondate dell’architettura negli ultimi 30 anniThe four waves of architecture in the last 30 years

TED 2014 Conference

PREMESSACome avevamo concordato, VOD ha colto l’occasione di candidarsi alla TED Conference 2014, Sezione Architettura, sul tema “l’architettura degli ultimi 30 anni, la sua evoluzione e le visioni future di sviluppo”. Contavo su un corale apporto ed un segno di vita alla notizia dell’invio. Entrambi gli eventi sono stati accolti con grande mutismo. Come interpretare? Segno di riservatezza?, di disorientamento?. Aspetto un segno di vita.Il primo canovaccio è stato costruito con la tecnica delle ondate, vi propongo, sulla base delle parole chiave utilizzate nella proposta di sviluppare:stringhe, ossia racconti lineari a partire da un evento architettonico;tag, ossia spiegare la correlazione di discipline che contribuiscono alla realizzazione di un evento architettonico.Aspetto incisivi contributi, utilizzando come piattaforma di base il Forum di discussione su Linkedin (http://www.linkedin.com/groups/VoD-Umbrella-Think-Tank), con questi realizzeremo un TED a Venezia, un e-book e tutto quello che la vostra creatività immaginerà.

VOD ARChITECTURAL VISIOnVOD ha presentato la sua candidatura alla TED Conference 2014, Sezione Architettura, sul tema “l’architettura degli ultimi 30 anni, la sua evoluzione e le visioni future di sviluppo”, con questo racconto:

“Il senso dell’architettura dagli anni ’80 può essere ricondotto alla dicotomia fra crescita esponenziale della popolazione e esaurimento tendenziale delle risorse; essa è alla radice di una radicale trasformazione dei materiali di progetto, sintetizzabile nella dinamica combinazione di tre elementi: atomi, bit e bio. Infatti, negli ultimi 30 anni la storica architettura materiale è stata integrata (o sostituita) con l’architettura dei bit, in un processo di crescente dematerializzazione, e con l’architettura bio, nella quale i materiali storici

TED 2014 CONFERENCE Le quattro ondate dell’architettura negli ultimi 30 anniThe four waves of architecture in the last 30 years

Giuseppe Longhi

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InTRODUCTIOnAs it was stated, VOD participated to the call for the 2014 TED Conference, Section Architecture, on the theme of “architecture of the last 30 years, its evolution and the visions for its future developments”.I hoped you would have participated more actively to this good new. But both events have been largely ignored. What to say about this?I am waiting for a sign of life.

The first draft has been built with the technique of the waves. I propose, on the base of the keywords used in the text, that you develop:- strips, that is linear tales starting from an architectural event;- tag, that is telling the interralation of the disciplines that contribute to the realization of an architectural event.I am now waiting for significative proposals, using as common platform of discussion the Linkedin Forum (http://www.linkedin.com/groups/VoD-Umbrella-Think-Tank). Thank to these elements we will realize a TED in Venice, an e-book and whatever your creativity can imagine.

VOD ARChITECTURAL VISIOnVOD presented its submission to the call for ideas at the 2014 TED Conference, Section Architecture, on the “architecture of the last 30 years, its evolution and the visions for future developments”, with this tale:

The architecture sense starting from the 80’s can be explained through the dichotomy between exponential growth of population and reources’ scarsity; this was the basis of a radical transformation of the project’s materials, which became:atoms, bits and bio. In the last 30 years the traditional physical architecture has been integrated with”bit architecture”, in a process of increasing dematerialization and with “bio architecture”, thank new materials obtained through the recombination of elements available in nature.

All this elements generated diverse waves of architecture, in a continuous feedback with social, technological and economical dynamics.

First wave: the megalopolis and the explosion of the “babelic” city, represented by the triangle of plungers-archistar-skyscapers. Europe lost its supremacy and the symbol of this downfall is the occupation of London by the capitals of Arabs (the Shard, monument of Emirates Finance) and China (the taxi cab firm owned by chinese finance).

Second wave: from Our Common Future to resilience, the big epic of sustainability introduces an architecture in sinergy with the nature, which favours new levels of equity.The “architectural machine” becomes active, producing energy, food, connectivity and sociality.

Third wave: from Media Lab to Smart City. Tarzan in the media forest by Toyo Ito is the symbol of the nowadays citizen, busy in the jungle of the smart city.

Fourth wave: looking at the future. Paraphrasing Cedric Price: now that we have compromised the natural resources and we have technology, what can we do with it? If the architecture is at the service of human resources, which scenarios can we imagine? The bioarchitecture will enable us to grow buildings? Will miniaturization and incorporation go beyond the tradional esomachines? In the media forest the architecture will be able to promote new processes of cohesion?

del costruire sono sostituiti da materiali ottenuti per ricombinazione di elementi presenti in natura. Tutti questi fattori hanno generato diverse ‘ondate’ di architetture, in un continuo feedback con processi sociali, tecnologici ed economici.

Prima ondata: l’esplosione demografica, le megalopoli, l’esplosione della città ”babelica” dei sedentari, rappresentata dal triangolo speculatori- archistar –grattacielo. Il percorso è dato da architetture che spiegano il declino europeo attraverso l’occupazione di Londra da parte di arabi (lo Shard, monumento alla finanza degli Emirati) e cinesi (l’impresa dei taxi cab acquistata dagli orientali) e l’avanzata asiatica attraverso le nuove architetture megapolitane;

Seconda ondata: da Our Common Future alla resilienza, la grande epopea della sostenibilità propone un’architettura in sinergia attiva con la natura e tesa a favorire nuovi livelli di equità. L’”architectural machine” diventa attiva, non si limita a soddisfare bisogni ma produce energia, cibo (con l’urban farm), connettività, socialità.

Terza ondata: dal Media Lab alla Smart City. Il Tarzan in the media forest di Toyo Ito è il simbolo dell’attuale cittadino impegnato nella jungla della smart city, le cui capacità sono messe a dura prova dalla iper offerta tecnologica.

Quarta ondata: guardando il futuro. Parafrasando Cedric Price: ora che abbiamo compromesso le risorse naturali ed abbiamo la tecnologia, cosa ne facciamo? Se l’architettura sarà al servizio delle risorse umane quali percorsi si possono intravedere? Si può procedere per scenari: la bio architettura ci permetterà di coltivare edifici? Miniaturizzazione e incorporazione supereranno le storiche esomacchine costituite dagli edifici? Nella foresta dei media l’architettura sarà l’elemento su cui fondare nuovi processi di coesione?”

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Questo canovaccio sintetizza le forze guida sull’argomento, ora sta a voi sviluppare un progetto collaborativo per la costruzione della presentazione finale, negli USA, se selezionali, a VeneziaTED in ogni caso e nell’e-book.Utilizzando la piattaforma di base del Forum di discussione su Linkedin (http://www.linkedin.com/groups/VoD-Umbrella-Think-Tank) siete invitati a dare il vostro contributo articolando le parole chiave contenute in ciascuna ondata:1. in una serie di ‘stringhe’, ossia racconti sotto la forma di infographic, timeline, ecc..., contenenti i casi emblematici, i testi fondamentali e gli eventi che influenzano ciascuna ondata: queste ‘stringhe’ guida servono ad ampliare il discorso progettuale oltre i limiti della pura produzione architettonica, per inserire il racconto nella rete di eventi verificatasi a livello globale e coinvolgere lo spettatore dei TED;2. le ‘stringhe’ vanno a comporre un tag, uno per ciascuna ondata: questo lavoro di rappresentazione del pensiero aiuta a esprimere la forza dell’interdisciplinarietà e il valore della collaborazione fra apporti e culture diverse.

Il rusultato vuole essere una rappresentazione dell’architettura come flusso di saperi basati sul valore delle diversità.

A voi l’onere di alimentare il flusso e sviluppare una vivace piattaforma di discussione.

This draft is a synthesis of the driving forces on the theme, now it is all up to you to develop a collaborative project for the construction of the final presentation, in the USA, if selected, in Venice TED in any case and in the e-book.Through the platform of discussion in the Linkedin Forum(http: / /www.l inkedin.com/groups/VoD-Umbrella-Think-Tank), you are all invited to give your contribute, articulating the key words of each wave:1. in a series of strips, that are tales in the form of infographic, timelines, ecc..., containing the emblematic cases, the main books and the events that influence each wave: these guiding strips amplify the design scenario beyond the limits of pure architectural production, in order to place the tale in the network of events that occurred at a global scale and in this way try to increase the future TED public involvement;2. the strips compose a tag, one for each wave: this work of representation of the thoughts helps to express the force of interdisciplinarity and the value of collaboration between different cucltures.

The result is a representation of architecture as a flux of knowledge, based on the value of difference.

This is your occasion to feed the flux and develop a livable platform of discussion.

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