Tecnologia dei circuiti integrati a radiofrequenza Prof. Stefano...
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Sistemi elettronici a radiofrequenza
Tecnologia dei circuiti integrati a radiofrequenza
Prof. Stefano Pisa
Circuito ibrido o MIC
2
Circuito monolitico (amplificatore a due stadi)
202
0.0
um
1143.0 um
Linea a microstriscia
w
h
striscia
substrato dielettrico
piano di massa conduttore x
y
striscia metallica t
0
r0
3
Substratimateriale finitura sup.
(m)104.tan (10 GHz)
rcond. termica
(W/cm2/°C)
Allumina 99.5 % 2 - 8 1 - 2 10 0.37
Allumina 96 % 20 6 9 0.28
Allumina 85 % 50 15 8 0.20
Zaffiro 1 1 9.4 0.4
Vetro 1 20 5 0.01
Poliolefina 1 1 2.3 0.001
Duroid (Roger) 1 5 - 60 2 -10 0.0026
Quarzo 1 1 3.8 0.01
Berillio 2 - 50 1 6.6 2.5
GaAs (alta-res) 1 6 13 0.3
Silicio(alta-res) 1 10 -100 12 0.9
Aria (secca) - 0 1 0.00024
tan = ’’/ ’
Modello a linea di trasmissione
I(z)
V(z)
Z’ d z I(z + d z)
V(z + d z) Y’ d z
dz z
Z’ = R’ + jL’ Y’ = G’ + jC’
4
Costanti secondarie
zdz
zd 22
2
II
zz eez VVV
zdz
zd 22
2
VV
zzzz
0
eeeeZ
1z
IIVVI
'Cj'G'Lj'R'Y'Zj
'Cj'G
'Lj'R
'Y
'ZjZZZ j0r00
impedenzacaratteristica
costante di propagazione
Basse perdite
'C'LjZ'GZ
'R
2
1j
'C'L'G'Lj'R'Cj'G'R
00
2
'C
'LZ
'Cj'G
'Lj'R
'Y
'ZZ
0
0
5
Equazioni di analisi microstriscia
'0
'
'0
'0''
0''
C
C
cC
CCLCL
''0
'0
'0
'
'0
'
'
0CCc
1
C
C
C
L
C
LZ
'0
'
effC
Cε
effc
eff'0
0Cc
1Z
w eff r
w 0 eff (r +1)/2
eff
02
Trasformazione conforme
effeffeffeff
0
effeff0
0w
h120
w
h
h
wc
1Z
eff h
weff
parete elettrica ideale
parete magnetica ideale
6
Formule di Hammerstad
h
w25.0
w
h8ln
h2w
eq
eq
eff
2eq
2/1
eq
rreff h
w1041.0
w
h121
2
1
2
1
444.1
h
wln667.0393.1
h
whw eqeq
eff
2/1
eq
rreff w
h121
2
1
2
1
Per W/h < 1
Per W/h > 1
Larghezza equivalente
t
h2ln1
tww eq
t
w4ln1
tww eq
Per W/h > 1/(2)
Per W/h < 1/(2)
7
Impedenza caratteristica (t=0)
0
50
100
150
200
250
300
0.1 1 10w/h
r 1
2 3 4 6
16 10
Z0 [
Dispersione
2
d
effrreff
f
fG1
0f
0
0d h2
Zf
G = 0.6 + 0.009 Z0
g
effeff
f
f1
0wwwfw
rg
w2
cf
Getsinger
Mehran e Kompa
f
f w
8
Andamento Z0 – freq.
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18
Frequenza (GHz)
0
20
40
60
80
100
120
r = 10.1
Modi di ordine superiore
x
y
x
y weff
a) b)
weff
eff
eff10c w2
/cTEf
eff
eff20c w
/cTEf
9
Equazioni di sintesi1
)Aexp()Aexp(2
14
h
w
rr
r0r
11.023.0
1
1
120
Z12A
)1B2ln(1B261.0
39.0)1Bln(1
h
w
rr
r
r0
2
Z2
120B
Per W/h < 2
Per W/h > 2
Perdite nei conduttori
m/dB
h
w32
h
w32
Zh
RA38.1
2eq
2eq
0
sc
m/dB
h
w444.1
h
w667.0
h
w
h
ZRA101.6
eq
eq
eqeff0s5c
m/dB1
112043.4 d
r
eff
effd
Perdite nei dielettrici
Per W/h < 1
Per W/h > 1
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Massima potenza trasportabileSebbene le microstrisce siano principalmente applicate in sistemi di bassa potenza, esse sono in grado di trasportare potenze medie fino ad alcuni kiloWatt. Il limite superiore alla potenza media è fissato essenzialmente dalla conducibilità termica del substrato che determina quanto rapidamente può essere rimosso il calore generato. La potenza di picco trasportabile è invece limitata dalla rigidità dielettrica il cui valore è di circa 3.106 V/m per l'aria mentre cresce nei dielettrici (allumina: 4.108 V/m).
Discontinuità in microstriscia
•Circuiti passivi lineari
•Strutture uniformi – guidanti modello -> linee di trasmissione
•Strutture non uniformi – discontinuitàmodello -> circuiti a costanti concentrate
discontinuità volute e non volute
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Analisi qualitativa
1. In corrispondenza delle discontinuità si eccitano dei modi di ordine superiore in quanto devono essere soddisfatte delle condizioni al contorno diverse da quelle della struttura guidante
2. I modi di ordine superiore non si propagano e sono quindi confinati in una regione intorno alla discontinuità
Analisi qualitativa3. Poiché questi modi immagazzinano energia
elettrica e magnetica, la loro presenza può essere modellata attraverso una rete reattiva.
4. Se i modi di ordine superiore sono dei TM, l'energia elettrica immagazzinata è maggiore di quella magnetica e quindi il circuito equivalente sarà costituito da una capacità. Se i modi sono dei TE, prevale l'energia magnetica ed il circuito equivalente sarà costituito da un'induttanza
TM = Kz / j = z / j TE = j / Kz = j / z
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Commenti• Per discontinuità con dimensioni longitudinali ridotte il
circuito equivalente è in genere costituito da una singola reattanza.Quando le dimensioni longitudinali non sono trascurabili si rende necessaria una rete più complessa (T o )
• Quando si lavora con circuiti MMIC, poiché è impossibile effettuare degli aggiustamenti, si rendono necessari modelli accurati delle discontinuità.
• Per i software di progetto automatico (CAD) sono particolarmente utili espressioni per le reattanze in forma chiusa.
Aperto (Open end)(discontinuità non voluta)
T
a)
b)
T
l
T
y
z
C1 Z0 Z0 Z0
l = Z0C1c
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Corto (Short)
LZ0
Ibrido
CortoNei circuiti monolitici, per rendere i corti più riproducibili ed indipendenti dalle dimensioni della linea di accesso si aggiunge una piazzola
Progettando opportunamente la piazzola si aggiungono degli effetti capacitivi che possono compensare (risonare) con quelli induttivi dovuti al corto. In questo modo si riescono ad avere dei corti con bassi effetti reattivi ed indipendenti dalla frequenza (almeno in certi range di frequenza)
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Step in W (discontinuità non voluta)
L
a)
b)
T
T T
C
W1 W2
Z1 Z2
Angolo (Bend)
w
w
b
T
T
T T
WC
a)
b)Z0 Z0CB
IC /2 IC /2
w8.12w
b1w22b2w2wc
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Angolo smussato (Chamferred bend)
0.0
0.1
0.2
0.3
0 50 10072
B/Y0
IC/h
1002w
b1osmussament%
Con % smussamento = 72% si ha B=0 ed unallungamento del circuitoequivalente di 0.3 voltelo spessore delsubstrato e risultaWC=1.8W
Tecnologia MIC (IBRIDI)Substrati
materiali plasticimateriali ceramici
2) Tecniche di realizzazione dei circuitimateriali plastici
processo fotolitograficomicroforgia
materiali ceramiciprocesso fotolitograficofilm sottilefilm spesso
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Materiali plastici (laminati)Sono venduti con coperture in rame (cladding) su un lato o su entrambi i lati
Tipicamente il rame è depositato per elettrolisi(elettrodeposition: ED) sui due lati. Per applicazioni speciali si utilizzano fogli di rame laminati (Rolled copper)che sono incollati al dielettrico con speciali resine isolanti
La copertura viene espressa in once per piede quadrato, (0.5 oz = 0.007 pollici 17 m)
I dielettrici sono disponibili in vari spessori da 3 a 250 mil(1 mil = 25.4 m) con passi da 5 o 10 mil
Rogers
RO 4003 DUROID
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RO 4003 (Rogers)Resina plastica mescolata con ceramica immersa in una struttura di vetro-tessuto
Er (costante dielettrica a 10 GHz) = 3.38 0.05
H (spessore del dielettrico ) = 508 m = 0.020” = 20 mill
T (spessore metallizzazione) = 35 m (1 oz su 2 lati)
Rho (resistività del rame/oro) = 0.7 (res_rame=1.78 /cm)
Tan (tangente di perdita) = 0.0027
1 Inch = 2.54 cm
Materiali ceramici (substrati)
Allumina, zaffiro e quarzo sono normalmente venduti come piccoli fogli con o senza rivestimento metallico (metallizzazione)
Gli spessori tipici variano da 10 a 50 mil
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Realizzazione dei circuiti a partire da materiali PLASTICI
Vi sono due tecniche principali per la realizzazionedei circuiti a microstriscia a partire da materialiplastici:
•La tecnica dei circuiti stampati con processo fotografico
•La tecnica dei circuiti stampati con microforgia
Tecnica dei circuiti stampati con processo fotografico (segue)
+ liquido sviluppatore
+ cloruro ferrico
+ solvente
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Tecnica dei circuiti stampati con microforgia
Tecnica dei circuiti stampati con microforgia (ISOPRO)
20
Tecnica dei circuiti stampati con microforgia (segue)
Circuiti ibridi su materiali plastici
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Vi sono due tecniche principali per la realizzazione dei circuiti a microstriscia a partire da materiali ceramici:
• La tecnica del film sottile
• La tecnica del film spesso
• NB: si può utilizzare anche la tecnica fotolitografica ma non la microforgia
Realizzazione dei circuiti a partire da materiali CERAMICI
• Inizialmente si deposita sulla superficie delsubstrato dielettrico, per evaporazione o sputtering,un sottile strato di cromo (spessore 5-20 nm) chepresenta delle buone caratteristiche di stabilitàmeccanica e di aderenza con il substrato stesso
• Si deposita un sottile strato di una miscela cromo-rame o cromo-oro con spessori di 5-20 nm
• Infine si realizza per evaporazione o sputtering o condeposizione elettrolitica lo strato conduttore (rame ooro) dello spessore finale desiderato
• Con un approccio simile possono essere anchedepositati materiali resistivi o dielettrici per larealizzazione di resistenze e condensatori
• Per la definizione del circuito si utilizza il processofotografico
Tecnica del film sottile
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Tecnica del film spesso
• Un sottile strato di fotoresist è disposto sopra un telaio rigido costituito da una maglia di acciaio con una densità variabile da 100 a 500 linee per pollice
• Si pone la maschera del circuito sopra il telaio e la si espone alla luce ultravioletta. Si rimuove il fotoresist
• Il telaio è piazzato sopra il substrato e viene spruzzato un inchiostro speciale in pasta contenete oro. La pasta è forzata con un rullo attraverso la maglia in modo che ricopra le zone del circuito da realizzare
• Il substrato è poi posto in un forno ed il metallo presente nella pasta si salda alla superficie del dielettrico
La tecnica del film spesso è simile a quella della stampa serigrafica.
Circuiti ibridi su materiali ceramici
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Resistenze (SMD)
0805 (2x1.25 mm) 0603 (1.5x0.75 mm)
Condensatori ATC 100 A
22
All dimensions in mils
trace (1/2 oz. Cu)
24
10
Rogers RO4350 softboard
referenceplanes capacitor under test
24
Induttanze SMD o CHIP
TRANSISTORS
25
Tecniche di saldatura
Forno ad infrarossiTWS 800
Transistor nudo
26
Wire bond
Wire bond
27
TRANSISTOR
Figure di merito
BJTMESFETHBTHEMT
Figure di merito2
tmm
c
2Tm 2
vE
X
1fP
Pm = massima potenza che può essere erogata dal transistorfT = 1/2 = vtm/2L = frequenza di taglio del dispositivo = tempo di transito dei portatori attraverso la regione attivaL = lunghezza regione attivavtm = velocità massima dei portatoriEm = massimo campo elettrico applicabile prima del
breakdownXc =1/2fTCc è la reattanza associata alla giunzione in cui
si verifica il breakdown.
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Valori tipicivtm = 0.6x107 cm/s nel germaniovtm = 1.0x107 cm/s nel siliciovtm = 2x107 cm/s nell'arseniuro di gallio vtm = 5.5x107 cm/s nel 2-DEG delle eterogiunzioni
Il campo elettrico di breakdown è legato all'ampiezza della banda proibitaEG = 0.66 eV nel germanio EG = 1.12 eV nel silicioEG = 1.43 eV nell'arseniuro di gallio EG = 1.65 eV nell AlGaAs
Tecnologia
accanto a queste considerazioni generali vanno tenuti in conto altri aspetti quali la capacità a dissipare potenza dei materiali e lo stato della tecnologia. Con riferimento al primo punto il parametro saliente è la conducibilità termica rispetto alla quale ilmateriale migliore è il silicio, mentre per quanto riguarda il secondo punto ancor oggi la tecnologia più evoluta è quella del silicio.
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Conclusioni
Il transistor bipolare (BJT) è il dispostivo maggiormente utilizzato fino a circa 4 GHz
Il MESFET domina tra 4 e 20 GHz
Per applicazioni a frequenze superiori si stanno sempre più diffondendo i dispositivi ad eterostruttura (HEMT).
Eterogiunzioni
Ene
rgia
Livello del vuoto
EV
Ga As
q 1q 2
AlxGa1-xAs n
EV
EC
EC EF
EF
30
2-DEG
Ene
rgia
Livello del vuoto 2-DEG
EF EF
EC EC
EV
EV
HEMT
gate drain
GaAs n+ GaAs n+
substrato semiisolante
GaAs intrinseco
2-DEG
AlGaAs intrinseco
AlGaAs n+
source
31
TRASFORMATORI
E
MIXERS
TRASFORMATORI HF
DIFFERISCONO DA QUELLI A 50 Hz perché:
•Si usa la ferrite come materiale magnetico
•La lunghezza dei fili deve essere una piccola frazione della lunghezza d’onda (< 10 %)
•Operano in banda HF su diverse decadi
Si usano come ADATTATORI DI IMPEDENZA e come BALUN (da bilanciato a sbilanciato tra antenna e cavo TV da sbilanciato a bilanciato all’ingresso dei diodi di un mixer.
32
TRASFORMATORI HFBifilar windings
TRASFORMATORI HFBifilar windings
2LOAD
1
1IN2
1LOAD2LOAD21
2LOAD2
2
1OUTIN
2
1
2
1
2211
n
R
I
VZ
n
IR
n
IR
n
VV
IRV
nI
IPP
n
1
N
N
V
Vdt
dNV
dt
dNV
33
TRASFORMATORI HF
V1 V2
TRASFORMATORI HF
4
R
I
VZ
4
IR
2
IR
2
VV
IRV
2I
IPPda
2
1
V
Vdt
dN2V
dt
dNV
LOAD
1
1IN
1LOAD2LOAD21
2LOAD2
2
1OUTIN
2
1
1211
Trasformatore 1:4 (balun) da antenna (300Ω) a cavo coassiale (75 Ω)
34
TRASFORMATORI VHF-UHF
TRASFORMATORI VHF-UHF
35
Mixer con Diplexer(DC-15 MHz)
(DC-15 MHz)(105 MHz - project frequency)
Diplexer per mixer
36
37
38
39
SISTEMI ELETTRONICI A RFHF VHF-UHF MICROONDE
OSCILLATORI COLPITTSQUARZO
COLPITTSCRO
CRODRO
AMPLIFICATORI
Alto Guadagno Elettronica II Elettronica II ADATTAMENTO REATTIVO
Basso Rumore Elettronica II Elettronica II ADATTAMENTO REATTIVO
Alta Potenza TRASFORMATORE HF
TRASFORMATORE VHF UHF
ADATTAMENTO REATTIVO
MIXER Diodi SchottkyDiplexer
TRANSISTORS
Diodi SchottkyDiplexer
TRANSISTORS
DIODO SCHOTTKYIBRIDO A 180°
TRANSISTORS
FILTRI LUMPED LUMPED (SMD) MICROSTRISCIA
MODULATORI, DEMODULATORIESERCITAZIONI CAD (MICROWAVE OFFICE) SU TUTTI I CIRCUITI
Radar in medicina
• Monitoraggio continuativo e remoto di parametri vitali – attività cardio respiratoria (ospedali o a casa)
– attività cardio respiratoria (persone sotto macerie)
• Diagnostica medica– Lesioni tumorali
– Presenza di liquidi nei tessuti biologici
40
Radar UWB
41
Uni-Rome UWB: Realizationbalanced battery
power supply
repetition frequency and delay generator
monocyclegenerator
Tx antennaRx antenna
(balanced system)
«strobe»generator
«range gating»receiver
filtering and amplification of the output signal
42
Uni-Rome UWB RADAR: breathingdata
Breath activity of a subject placed 25 cm far from the RADAR antennas
-40
-30
-20
-10
0
10
20
30
40
0 20 40 60 80 100
Uni-Rome UWB RadarPiezoelectric Belt
Time (s)
RADAR CW con banda laterale doppia
43
CW radar - Realizzazione
Sistema idraulico –simulatore di carotide
ACCA = Arduino Controlled Common Artery model
44
Misure
Radar FMCW
45
FMCW radar - Realizzazione
46
Misure
0
2
4
6
8
10
0 2 4 6 8 10
TheoryMeasurement
RM
EA
S (
m)
REQ
(m)
Laboratorio M&CMicroonde e Compatibilità EM
47
STRUMENTAZIONE E TECNICHE PER LA DIAGNOSTICA
RMN ECOGRAFIA
EIT
MONITOR
RADAR