Tecniche di commutazione Tecniche di commutazione CCITTCommutazione: il processo di interconnessione...

Tecniche di commutazioneTecniche di commutazione

CCITTCCITT

Commutazione:Commutazione:il processo di interconnessione di unitàil processo di interconnessione di unitàfunzionali, canali di trasmissione o circuitifunzionali, canali di trasmissione o circuitidi telecomunicazione per il tempo necessariodi telecomunicazione per il tempo necessarioper il trasferimento di segnaliper il trasferimento di segnali

CommutazioneCommutazione

• di circuitodi circuito

• di pacchettodi pacchetto

CommutazioneCommutazione

• di circuitodi circuito• nata con le reti telefonichenata con le reti telefoniche

• di pacchettodi pacchetto• nata con le reti di calcolatorinata con le reti di calcolatori

Commutazione di circuito:Commutazione di circuito:la rete usa le risorse disponibili per allocare unla rete usa le risorse disponibili per allocare uncircuito a ogni richiesta di serviziocircuito a ogni richiesta di servizio

Un circuito costituisce un collegamento fisico Un circuito costituisce un collegamento fisico tra i due terminali di utentetra i due terminali di utente

Commutazione di circuito:Commutazione di circuito:la rete usa le risorse disponibili per allocare unla rete usa le risorse disponibili per allocare uncircuito a ogni richiesta di serviziocircuito a ogni richiesta di servizio

Il circuito è di uso esclusivo dei due utentiIl circuito è di uso esclusivo dei due utentiper tutta la durata della comunicazioneper tutta la durata della comunicazione

Il circuito è di uso esclusivo dei due utentiIl circuito è di uso esclusivo dei due utentiper tutta la durata della comunicazione.per tutta la durata della comunicazione.Le risorse sono rilasciate solo al termineLe risorse sono rilasciate solo al terminedella comunicazione, su indicazione deglidella comunicazione, su indicazione degliutentiutenti

Tre fasi:Tre fasi:

• impegnoimpegno

• trasferimento datitrasferimento dati

• svincolosvincolo

U1 N1 N2 U2

tt t t t t t t

Struttura di nodo di rete a Struttura di nodo di rete a commutazione di circuitocommutazione di circuito

interfacciainterfacciadidi

ingressoingresso

interfacciainterfacciadi di

uscitauscita

ReteRetedi di

connessioneconnessione

SistemaSistemadidi

comandocomandoSegnalazioneSegnalazione SegnalazioneSegnalazione

comandocomando

Vantaggi:Vantaggi:

• ritardi di trasferimento costantiritardi di trasferimento costanti

• trasparenza del circuito (formati,trasparenza del circuito (formati, velocità, protocolli)velocità, protocolli)

Svantaggi:Svantaggi:

• risorse dedicate a una comunicazionerisorse dedicate a una comunicazione• efficienza buona solo in caso di efficienza buona solo in caso di sorgenti non intermittentisorgenti non intermittenti• nessuna conversione di formati,nessuna conversione di formati, velocità, protocollivelocità, protocolli• tariffazione in base al tempo ditariffazione in base al tempo di esistenza del circuitoesistenza del circuito

Commutazione di pacchetto:Commutazione di pacchetto:non si allocano risorse per l’uso esclusivonon si allocano risorse per l’uso esclusivodi due o più utenti.di due o più utenti.Studiata espressamente per sorgentiStudiata espressamente per sorgentiintermittenti.intermittenti.Funzionamento analogo al sistema postale.Funzionamento analogo al sistema postale.

P.T.P.T.

P.T.

P.T.

Commutazione di pacchetto:Commutazione di pacchetto:Funzionamento analogo al sistema postale.Funzionamento analogo al sistema postale.

INDIRIZZO

L’informazione da trasferire è organizzata L’informazione da trasferire è organizzata in in unità dati unità dati che comprendono informazioneche comprendono informazionedi utente e di controllodi utente e di controllo

PCIPCI = protocol control information= protocol control information (informazione di controllo)(informazione di controllo)

SDUSDU = service data unit (informazione di= service data unit (informazione di utente)utente)

PCIPCI SDU SDU

Le unità dati vengono consegnate alla reteLe unità dati vengono consegnate alla rete• ogni nodoogni nodo• memorizza il pacchettomemorizza il pacchetto• elabora il pacchetto e determina ilelabora il pacchetto e determina il canale su cui inoltrarlocanale su cui inoltrarlo• mette il pacchetto in coda per lamette il pacchetto in coda per la trasmissione sul canaletrasmissione sul canale

funzionamento “store and forward”funzionamento “store and forward”

Struttura di un nodo di rete a commutazioneStruttura di un nodo di rete a commutazionedi pacchettodi pacchetto

interfacciainterfacciadidi

ingressoingresso

ElaborazioneElaborazione

MemoriaMemoriaCodeCode

didiuscitauscita

interfacciainterfacciadi di

uscitauscita

L’informazione di utente può dover essereL’informazione di utente può dover esserefrazionata in molti pacchettifrazionata in molti pacchetti

PCIPCI SDU SDU

U1 N1 N2 U2

t t t t t t t t

La lunghezza dei pacchetti è determinata daLa lunghezza dei pacchetti è determinata da• possibilità di parallelizzazionepossibilità di parallelizzazione• ritardo di pacchettizzazioneritardo di pacchettizzazione• percentuale di informazione di controllopercentuale di informazione di controllo• probabilità di erroreprobabilità di errore


pacchetti brevi favoriscono la trasmissione pacchetti brevi favoriscono la trasmissione in parallelo su canali diversi di pacchetti diin parallelo su canali diversi di pacchetti diuna stessa comunicazioneuna stessa comunicazione


pacchetti brevi riducono il ritardo dipacchetti brevi riducono il ritardo dipacchettizzazionepacchettizzazione


pacchetti lunghi riducono la percentuale dipacchetti lunghi riducono la percentuale diinformazione di controlloinformazione di controllo

Pacchetti lunghi riducono la percentuale diPacchetti lunghi riducono la percentuale diinformazione di controlloinformazione di controllo

• PCI di dimensione PCI di dimensione pp bit bit• SDU di dimensione SDU di dimensione ss bit bit

frazione di informazione di controllofrazione di informazione di controllo

p s p( )


pacchetti corti riducono la probabilità di pacchetti corti riducono la probabilità di errore errore

Pacchetti corti riducono la probabilità Pacchetti corti riducono la probabilità di erroredi errore • pacchetti di pacchetti di nn bit bit • canale con errori indipendenti canale con errori indipendenti • probabilità di errore probabilità di errore pp

probabilità che un pacchetto sia correttoprobabilità che un pacchetto sia corretto

1 p n

I servizi di una rete a commutazione diI servizi di una rete a commutazione dipacchetto possono esserepacchetto possono essere• datagram (senza connessione)datagram (senza connessione)• circuito virtuale (con connessione)circuito virtuale (con connessione)

Servizio circuito virtuale (con connessione)Servizio circuito virtuale (con connessione)• la comunicazione è suddivisa in tre fasila comunicazione è suddivisa in tre fasi

• apertura connessioneapertura connessione• trasferimento datitrasferimento dati• chiusura connessionechiusura connessione

• esiste un accordo preliminare tra i dueesiste un accordo preliminare tra i due interlocutori e il fornitore del serviziointerlocutori e il fornitore del servizio

• pacchetti diversi con uguale sorgente epacchetti diversi con uguale sorgente e destinazione seguono tutti lo stessodestinazione seguono tutti lo stesso percorsopercorso

Servizio datagram (senza connessione)Servizio datagram (senza connessione)

• non esiste una suddivisione della non esiste una suddivisione della comunicazione in tre fasi perchè non c’ècomunicazione in tre fasi perchè non c’è alcun accordo preliminare sulla fornituraalcun accordo preliminare sulla fornitura del serviziodel servizio

• pacchetti diversi con uguale sorgente epacchetti diversi con uguale sorgente e destinazione possono seguire percorsi destinazione possono seguire percorsi diversidiversi

Il servizio circuito virtuale in reti a pacchettoIl servizio circuito virtuale in reti a pacchettonon è equivalente al servizio in reti a circuitonon è equivalente al servizio in reti a circuitoperchèperchè

non si allocano staticamente risorse a non si allocano staticamente risorse a una comunicazioneuna comunicazione

Servizio circuito virtuale (con connessione)Servizio circuito virtuale (con connessione)

• vantaggi rispetto al datagram vantaggi rispetto al datagram

• mantenimento della sequenzamantenimento della sequenza• minor variabilità dei ritardiminor variabilità dei ritardi• instradamento solo in fase diinstradamento solo in fase di apertura di connessioneapertura di connessione

Commutazione di pacchettoCommutazione di pacchetto

• vantaggi rispetto alla commutazione vantaggi rispetto alla commutazione di circuitodi circuito

• utilizzazione efficiente delle risorse utilizzazione efficiente delle risorse anche in presenza di traffico anche in presenza di traffico intermittenteintermittente



• possibilità di controllo di correttezza possibilità di controllo di correttezza lungo il percorsolungo il percorso



• possibilità di conversioni di velocità, possibilità di conversioni di velocità, formati, protocolliformati, protocolli



• tariffazione in funzione tariffazione in funzione del traffico trasmesso del traffico trasmesso


• svantaggi rispetto alla commutazione svantaggi rispetto alla commutazione di circuitodi circuito

• elaborazione di ogni pacchetto elaborazione di ogni pacchetto in ogni nodoin ogni nodo


• svantaggi rispetto alla commutazione svantaggi rispetto alla commutazione di circuitodi circuito

• ritardo di trasferimento variabileritardo di trasferimento variabile

Modelli di nodo in reti a commutazioneModelli di nodo in reti a commutazionedi circuitodi circuito

M M m

M M m

0

Il progetto di reti a commutazione diIl progetto di reti a commutazione dicircuito usa le formule di Erlangcircuito usa le formule di Erlang

Esempio:Esempio:

- centrale con 100 utenti- centrale con 100 utenti- ogni utente genera un traffico pari 0.1 Erlang- ogni utente genera un traffico pari 0.1 Erlang- P {blocco} = 5% (se non posso memorizzare)- P {blocco} = 5% (se non posso memorizzare)- P {coda} = 5% (se posso memorizzare)- P {coda} = 5% (se posso memorizzare)

Ipotesi:Ipotesi:

- arrivi secondo un processo di Poisson (- arrivi secondo un processo di Poisson (- servizi con ddp esponenziale negativa (- servizi con ddp esponenziale negativa ())- m risorse indistinguibili - m risorse indistinguibili

Modelli di reti a commutazione diModelli di reti a commutazione dipacchettopacchetto

reti di code reti di code M 1

Ipotesi:Ipotesi:

- - NN nodi nodi

-M M canali (il canale canali (il canale ii ha velocità ha velocità CCii bit/s; bit/s; CCi i è la capacità è la capacità

del link)del link)

- pacchetti la cui lunghezza ha ddp esponenziale- pacchetti la cui lunghezza ha ddp esponenziale

negativa con valor medio bit;negativa con valor medio bit; è il tempo medio di trasmissione di unè il tempo medio di trasmissione di un

pacchetto sul canale pacchetto sul canale ii

)(1 iC

1

- generazione di pacchetti al nodo - generazione di pacchetti al nodo i i con con destinazione al nodo destinazione al nodo j j secondo un processo disecondo un processo di

Poisson a velocità Poisson a velocità i j i j bit/sbit/s

- disciplina FIFO per le trasmissioni su ogni canale- disciplina FIFO per le trasmissioni su ogni canale

- instradamento fisso o statico- instradamento fisso o statico

- memoria illimitata nei nodi- memoria illimitata nei nodi

- canali che non introducono errori- canali che non introducono errori

- tempi di elaborazione e propagazione - tempi di elaborazione e propagazione trascurabilitrascurabili

- indipendenza delle lunghezze dei pacchetti - indipendenza delle lunghezze dei pacchetti ai vari canaliai vari canali

- indipendenza delle lunghezze dei pacchetti - indipendenza delle lunghezze dei pacchetti ai vari canaliai vari canali

Il valor medio del ritardo dei pacchetti nella reteIl valor medio del ritardo dei pacchetti nella reteèè

E TCi

Mi

i i

1

1

concon i

N

j

N

ij1 1

velocità totale divelocità totale diarrivo alla retearrivo alla rete

i iC( ) intensità di traffico sul canale intensità di traffico sul canale ii

RETI DI CODE NELLARETI DI CODE NELLACOMMUTAZIONE DI COMMUTAZIONE DI PACCHETTOPACCHETTO

E’ importante osservare che in generale le code interconnesse non sonoE’ importante osservare che in generale le code interconnesse non sonopiù descrivibili da statistiche indipendenti, ma bensì attraverso una distri-più descrivibili da statistiche indipendenti, ma bensì attraverso una distri-buzione di probabilità congiuntà P(buzione di probabilità congiuntà P(nn)=P(n)=P(n11,n,n22,n,n33…n…nMM) dove ) dove nn è il vettore di è il vettore distato che ha come componenti il numero di clienti in attesa in ciascuna stato che ha come componenti il numero di clienti in attesa in ciascuna coda.coda.I tempi di interarrivo per il traffico proveniente da altre code sono inoltre inI tempi di interarrivo per il traffico proveniente da altre code sono inoltre ingenerale fortemente correlati con i tempi di servizio di quest’ultime. generale fortemente correlati con i tempi di servizio di quest’ultime.

““Product Form Solution”Product Form Solution”

Una importante semplificazione si ha quando vale la cosiddetta PFS.Una importante semplificazione si ha quando vale la cosiddetta PFS.In tal caso:In tal caso:

P(P(nn)=P(n)=P(n11)P(n)P(n22)P(n)P(n33)…..P(n)…..P(nMM))

dove con P(nj) si è indicata la probabilità stazionaria che vi siano njdove con P(nj) si è indicata la probabilità stazionaria che vi siano njpacchetti (“clienti”) nella coda j.pacchetti (“clienti”) nella coda j.In questo caso le code possono essere studiate come indipendenti.In questo caso le code possono essere studiate come indipendenti.E’ quindi importante studiare le ipotesi che garantiscono che per unE’ quindi importante studiare le ipotesi che garantiscono che per undeterminato tipo di rete valga la PFS.determinato tipo di rete valga la PFS.

Teorema di BurkeTeorema di Burke

Sotto le ipotesi:Sotto le ipotesi:1)1) Gli arrivi dall’esterno della rete sono descrivibili come processi diGli arrivi dall’esterno della rete sono descrivibili come processi diPoisson indipendenti;Poisson indipendenti;2) I tempi di servizio di ogni coda sono indipendenti tra loro e dai tempi2) I tempi di servizio di ogni coda sono indipendenti tra loro e dai tempidi interarrivo esterni e sono distribuiti esponenzialmente;di interarrivo esterni e sono distribuiti esponenzialmente;3) I flussi scorrono solo in avanti (non vi sono ritorni su una coda già3) I flussi scorrono solo in avanti (non vi sono ritorni su una coda giàattraversata);attraversata);

LA DISTRIBUZIONE STAZIONARIA CONGIUNTA E’ DI TIPO PFS.LA DISTRIBUZIONE STAZIONARIA CONGIUNTA E’ DI TIPO PFS.SI PUO’ TRATTARE OGNI CODA COME SE FOSSE INDIPENDENTESI PUO’ TRATTARE OGNI CODA COME SE FOSSE INDIPENDENTEDALLE ALTRE.DALLE ALTRE.IL PROCESSO CONPLESSIVO IN INGRESSO AD OGNI CODA E’ DIIL PROCESSO CONPLESSIVO IN INGRESSO AD OGNI CODA E’ DIPOISSON (SOMMA DI ARRIVI DALL’ESTERNO E DI USCITE DA ALTREPOISSON (SOMMA DI ARRIVI DALL’ESTERNO E DI USCITE DA ALTRECODE)CODE)

Teorema di JacksonTeorema di Jackson

Il flusso in una coda dove è presente una retroazione non è più di PoissonIl flusso in una coda dove è presente una retroazione non è più di Poissona causa della correlazione tra i vari arrivi.a causa della correlazione tra i vari arrivi.

Se valgono le ipotesi:Se valgono le ipotesi:1)1) Arrivi dall’esterno di Poisson e indipendenti;Arrivi dall’esterno di Poisson e indipendenti;2)2) Tempi di servizio esponenziali e indipendenti tra loro e dai tempi di in-Tempi di servizio esponenziali e indipendenti tra loro e dai tempi di in- terarrivoterarrivo

INDIPENDENTEMENTE DA COME SCORRE IL FLUSSO LE CODE INTER-INDIPENDENTEMENTE DA COME SCORRE IL FLUSSO LE CODE INTER-CONNESSE POSSONO ESSERE TRATTATE COME INDIPENDENTI, CIOE’CONNESSE POSSONO ESSERE TRATTATE COME INDIPENDENTI, CIOE’TUTTO VA COME SE IL FLUSSO COMPLESSIVO IN INGRESSO AD OGNITUTTO VA COME SE IL FLUSSO COMPLESSIVO IN INGRESSO AD OGNICODA FOSSE DAVVERO DI POISSON (anche se non può esserlo).CODA FOSSE DAVVERO DI POISSON (anche se non può esserlo).QUINDI E’ ANCORA POSSIBILE TROVARE UNA Product Form SolutionQUINDI E’ ANCORA POSSIBILE TROVARE UNA Product Form Solution

Finora abbiamo considerato Reti aperte: nelle quali i clienti possonoFinora abbiamo considerato Reti aperte: nelle quali i clienti possonoentrate ed uscire dalla rete stessa.entrate ed uscire dalla rete stessa.Nel caso di Reti chiuse : nelle quali i clienti sono in numero costante Nel caso di Reti chiuse : nelle quali i clienti sono in numero costante e possono solo circolare tra le varie code, un risultato analogo a quelloe possono solo circolare tra le varie code, un risultato analogo a quellodel Teorema di Jackson è espresso dal Teorema di Gordon e Newell.del Teorema di Jackson è espresso dal Teorema di Gordon e Newell.Anche per questo tipo di reti, è possibile quindi trovare unaAnche per questo tipo di reti, è possibile quindi trovare unaProduct Form Solution.Product Form Solution.

Tecniche di segnalazioneTecniche di segnalazione

CCITTCCITT

Segnalazione:Segnalazione:lo scambio di informazioni che riguardanolo scambio di informazioni che riguardanol’apertura e il controllo di connessioni e lal’apertura e il controllo di connessioni e lagestione di una rete di telecomunicazionegestione di una rete di telecomunicazione

Si distinguono:Si distinguono:• segnalazione di utentesegnalazione di utente

- scambio di informazioni tra utente e nodo- scambio di informazioni tra utente e nodo• segnalazione internodalesegnalazione internodale

- scambio di informazioni tra nodi- scambio di informazioni tra nodi

Segnalazione Segnalazione • associata al canaleassociata al canale

- in banda- in banda- fuori banda- fuori banda

• a canale comunea canale comune

Segnalazione associata al canale:Segnalazione associata al canale:esiste una corrispondenza biunivoca traesiste una corrispondenza biunivoca tra• canale controllante (informazioni di segnalazione)canale controllante (informazioni di segnalazione)• canale controllato (informazioni di utente)canale controllato (informazioni di utente)

11 22 kk

informazioniinformazionid’utented’utente

11 22 kk

segnalazionesegnalazione

associatiassociati

Segnalazione associata al canale:Segnalazione associata al canale:• in banda (canale controllante e controllatoin banda (canale controllante e controllato coincidono - sono usati in tempi diversi)coincidono - sono usati in tempi diversi)

1122

kk


Segnalazione associata al canale:Segnalazione associata al canale:• fuori banda (canale controllante e controllatofuori banda (canale controllante e controllato distinti)distinti)

1122

kk

1122

kk

informazioniinformazionid’utented’utente


Segnalazione associata al canale:Segnalazione associata al canale:

usata in reti a circuito per telefonia o per datiusata in reti a circuito per telefonia o per dati

di vecchia tecnologiadi vecchia tecnologia

Segnalazione a canale comune:Segnalazione a canale comune:un canale di segnalazione controlla un canale di segnalazione controlla più canali di informazioni di utentepiù canali di informazioni di utente

il canale di segnalazione funziona a pacchettoil canale di segnalazione funziona a pacchetto

11 22 kk

informazioneinformazioned’utented’utente


11 k k

Segnalazione a canale comune:Segnalazione a canale comune:usata nelle reti con tecnologie avanzateusata nelle reti con tecnologie avanzate

Segnalazione a canale comune:Segnalazione a canale comune:

standard CCITT Sistema di segnalazione n. 7standard CCITT Sistema di segnalazione n. 7(SS n. 7)(SS n. 7)

L’uso della segnalazione a canale comuneL’uso della segnalazione a canale comune

nelle nuove reti a circuito porta allanelle nuove reti a circuito porta alla

definizione di una definizione di una rete di segnalazionerete di segnalazione

Nella rete di segnalazione si identificanoNella rete di segnalazione si identificano• punti di segnalazionepunti di segnalazione (SP - signalling point)(SP - signalling point)• punti di trasferimento della segnalazionepunti di trasferimento della segnalazione (STP - signalling transfer point)(STP - signalling transfer point)• collegamenti di segnalazionecollegamenti di segnalazione

Nella rete di segnalazione si identificanoNella rete di segnalazione si identificano• punti di segnalazionepunti di segnalazione (sorgenti)(sorgenti)• punti di trasferimento della segnalazionepunti di trasferimento della segnalazione (nodi)(nodi)• collegamenti di segnalazione collegamenti di segnalazione (canali)(canali)

Tra le informazioni di segnalazione Tra le informazioni di segnalazione hanno particolare rilevanza gli hanno particolare rilevanza gli indirizzi di utenteindirizzi di utente

Tra le informazioni di segnalazione Tra le informazioni di segnalazione hanno particolare rilevanza gli hanno particolare rilevanza gli indirizzi di utenteindirizzi di utente

NUMERAZIONENUMERAZIONE

Un Un piano di numerazione definisce ladefinisce la

struttura degli indirizzi in una rete struttura degli indirizzi in una rete

pubblicapubblica

CCITTCCITT

Raccomandazione E.164Raccomandazione E.164Piano di numerazione per l’era ISDNPiano di numerazione per l’era ISDN

Prefisso internazionalePrefisso internazionale (00)(00)Prefisso nazionalePrefisso nazionale (0)(0)

indicativoindicativodellodellostatostato

codice dicodice didestinazionedestinazione

nazionalenazionaleNumero d’utenteNumero d’utente

CCCC NDCNDC SN SN

numero significativo nazionale NSNnumero significativo nazionale NSN

numero internazionale NInumero internazionale NI

indicativoindicativodellodellostatostato

CCCC

L’indicativo dello stato può comprendere 1, 2 o 3 cifreL’indicativo dello stato può comprendere 1, 2 o 3 cifre

Esempi:Esempi:USAUSA 1 1ItaliaItalia 39 39Portogallo 351Portogallo 351

codice dicodice didestinazionedestinazione

nazionalenazionale

NDCNDC

Il codice di destinazione nazionaleIl codice di destinazione nazionale- può avere lunghezza variabile- può avere lunghezza variabile- può essere formato da due sottocampi- può essere formato da due sottocampi

* indicativo di area* indicativo di area* rete di destinazione* rete di destinazione

Numero d’utenteNumero d’utente

Il numero di utente può avere lunghezzaIl numero di utente può avere lunghezzavariabilevariabile

Un piano di numerazione può essereUn piano di numerazione può essere

• chiusochiuso

• semichiusosemichiuso

• semiapertosemiaperto

• apertoaperto

a seconda della variabilità delle dimensioni dia seconda della variabilità delle dimensioni diNDC e SNNDC e SN

piano di numerazione chiuso

Un piano di numerazione è chiuso se:Un piano di numerazione è chiuso se:- NDC ha lunghezza costante- NDC ha lunghezza costante- SN ha lunghezza costante- SN ha lunghezza costante

quindi NSN ha lunghezza costantequindi NSN ha lunghezza costante

3+73+7

Un piano di numerazione è semichiuso se:Un piano di numerazione è semichiuso se:- NDC ha lunghezza variabile- NDC ha lunghezza variabile- SN ha lunghezza variabile- SN ha lunghezza variabile- NSN = NDC + SN ha lunghezza costante- NSN = NDC + SN ha lunghezza costante

Piano dinumerazionesemichiuso1+71+7

2+62+6

Un piano di numerazione è semiaperto se:Un piano di numerazione è semiaperto se:- SN ha lunghezza costante- SN ha lunghezza costante- NDC ha lunghezza variabile- NDC ha lunghezza variabile

quindi NSN ha lunghezza variabilequindi NSN ha lunghezza variabile

Piano dinumerazionesemiaperto1+81+8

0+80+8

Un piano di numerazione è aperto se:Un piano di numerazione è aperto se:- SN ha lunghezza variabile- SN ha lunghezza variabile- NDC ha lunghezza variabile- NDC ha lunghezza variabile- NSN ha lunghezza variabile- NSN ha lunghezza variabile

Piano dinumerazione aperto

1+8 max1+8 max2+7 max2+7 max3+6 max3+6 max

Piano di numerazione italianoPiano di numerazione italiano

232 distretti telefonici232 distretti telefonici

-- 22 aa 1 cifra1 cifra

- 28- 28 aa 2 cifre2 cifre

- 202- 202 aa 3 cifre3 cifre

lunghezza massima di NSN = NDC + SN = 9lunghezza massima di NSN = NDC + SN = 9

In futuro il piano di numerazione italianoIn futuro il piano di numerazione italiano

diventerà CHIUSO con lunghezzadiventerà CHIUSO con lunghezza

NSN = NDC + SN = 10NSN = NDC + SN = 10

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