Tecnica Pianistica: le “prese”

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Tecnica pianistica di “presa” della tastiera.

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La presa serve a determinare la posizione e lequilibrio delle mani sulla tastiera del pianoforte. La presa serva a sfruttare la potenza delle dita senza causare una contrazione della musculatura complessiva della mano, come accade suonando con le dita a martelletto: a questo scopo, la presa viene completata con la caduta (cfr. oltre).

Determinazione del punto di presaIl punto di contatto del polpastrello sul tasto viene fissato inizialmente attraverso questo esercizio:1) con ciascuna delle mani si prendono comodamente 5 tasti (preferibilmente: mi, fa#, sol#, la#, do) con il dito steso, aderendo il pi possibile al legno. Tra le due mani preferibile che vi sia una distanza di circa unottava.2) ci si sposta allindietro con il busto, mantenendo la presa delle dita sui tasti. La sensazione di scivolare si concentra necessariam

Orientamento della mano in presaLa posizione sulla tastiera deve tenere conto della configurazione anatomica della mano, cio della lunghezza e della direzione di ciascun dito (in particolare del pollice).In senso generale le dita nn 2-5 muovono in avanti con leggere divaricazioni dovute alla diversa lunghezza, mentre il pollice (dito n1) spinge lateralmente lintera mano.

Lorientamento della mano viene individuato suonando uno staccato e lanciando le dita in avanti verso il pianoforte: il movimento di lancio non lineare, ma circolare (fig.b). Il lancio fatto in presa: la trazione viene fatta d

Lorientamento complessivo dunque, per la mano destra, avanti e leggermente a sinistra verso il centro e, per la mano sinistra, avanti e leggermente a destra verso il centro. Lo spostamento obliquo verso il centro causato dalla posizione particolare del pollice.

Il rilassamento della mano in presaLa mano che effettua la presa deve essere libera soprattutto nelle articolazioni: il polso, il gomito e la spalla. Per verificare il rilassamento articolare necessario praticare lesercizio di presa considerando il braccio diviso in tre sezioni che possono essere rilassate (tolte) in sequenza: si rilassano i muscoli delle spalle lasciando cadere larticolazione del gomito. Poi si rilassano i gomiti lasciando libero di oscillare il essere prima il polso e, una volta rilassato anchesso, le dita in presa (la cosiddetta mano morta). Assicurarsi del rilassamento generale scrollando velocemente le spalle da una parte allaltra: se si determina un movimento ondulatorio e oscillante, il braccio effettivamente rilassato.

Le scale in presaLe scale in presa devono essere eseguite mantenendo la condizione di potenza e di rilassamento raggiunta nellesecuzione di ciascuna mano (cfr. il primo esercizio preliminare). A questo scopo necessario agevolare il movimento delle dita attraverso (A) il passaggio del pollice e (B) lo spostamento del busto.

(A) Il passaggio del polliceNellesecuzione di una scala, il passaggio del pollice avviene sfruttando la presa del dito che ha suonato precedentemente.

Il passaggio non avviene incrociando le dita una sotto laltra, cio attraverso uno spostamento lineare e orizzontale: nella figura (a) indicato il passaggio della tecnica tradiziona

Al contrario, il passaggio del pollice avviene con un movimento circolare laterale, che inizialmente pu essere imitato formando un triangolo (fig. b).

Nel movimento descritto in figura, utile esercitarsi rivolgendo il palmo al pianoforte e attaccandosi fisicamente a un appiglio. La mano deve venire rilassata e dipendere dalla presa del dito. Successivamente la mano ricade sulla tastiera, facendo suonare il pollice. In questo movimento viene gi praticata la caduta della mano.La velocit si acquisisce aggiungendo a questo movimento stilizzato il movimento del busto e accentuando il carattere circolare dello spostamento.

(B) Lo spostamento del bustoIl movimento del busto avviene in senso circolare: il

Lo spazio utile per effetturare lo spostamento viene determinato verificando lestensione maggiore possibile del corpo quando si pratica una presa.Assumendo la posizione di partenza (le due ottave mi, fa#, sol#, la#, do), bisogna spostarsi a destra e a sinistra attraverso movimenti circolari, senza perdere la presa sulla tastiera: il punto di maggiore estensione il limite estremo del movimento possibile. Durante questi movimenti necessario mantenere lequilibrio e lassetto del corpo spostando le gambe, dunque favorendo lappoggio a terra per lintero corpo, senza che il busto debba irrigidirsi.