TECNAIR book tecnico Serie H [IT]
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technic
al
Considerazioni in margine alla progettazione di impianti di condizionamento dell’aria per reparti di risonanza magnetica
Impianto di condizionamento perreparti di risonanza magnetica
L’impianto di condizionamento dell’aria per un
reparto di risonanza magnetica serve tre am-
bienti con caratteristiche e necessità ben diffe-
renti tra loro: la sala esami, la sala comandi e
la sala macchine
La sala esami
È un ambiente di circa 100-120 m3, senza pavi-
mento sopraelevato e quindi con distribuzione
dell’aria dall’alto, caratterizzato dalla presenza
dello scanner e quindi della sua dissipazione di
calore concentrata: circa 4 kW e dalla suo ca-
rica di elio per il raffreddamento del magnete.
È appunto la carica di elio, circa 100 kg, che, in
caso di perdita, potrebbe creare gravi proble-
mi respiratori per il paziente. Le caratteristiche
dell’impianto di condizionamento per questo
ambiente sono le seguenti:
z portata aria di mandata (tutta esterna): cir-
ca 10 volumi ora, quindi circa 1.200 m3/h
z filtrazione dell’aria: normalmente F7, mas-
simo F9, già garantita dal condizionatore,
quindi senza filtrazione aria terminale
z portata aria di espulsione: circa 1.000
m3/h, dei quali il 60% dal magnete ed il re-
sto ripreso ed espulso dal condizionatore
z condizioni ambiente: temperatura 24°C ±
2°C; umidità: 50% ± 5%
z raffreddamento sensibile: circa 5 kW
z funzionamento in emergenza (perdita di
elio): un rilevatore della quantità di ossi-
geno presente nell’aria informa il micro-
processore del condizionatore della situa-
zione di allarme per probabile perdita di
elio. Il microprocessore attiva il software di
emergenza, dà l’allarme acustico e visivo e
raddoppia la portata sia in mandata che in
ripresa/espulsione per diluire la presenza
di elio e garantire la respirazione del pa-
ziente e degli operatori.
La sala comandi
È un ambiente di circa 70 m3. Le caratteristi-
che dell’impianto di condizionamento per que-
sto ambiente sono le seguenti:
z portata aria di mandata (tutta aria esterna):
6 volumi/ora, quindi circa 450 m3/h
z filtrazione dell’aria: F7, massimo F9
z portata aria di espulsione: circa 400 m3/h
z condizioni ambiente: temperatura 22°C ±
2°C; umidità: 50% ± 5%
z raffreddamento sensibile: circa 1,5 kW
Caratteristiche generali
serieH
La sala macchine
È un ambiente di circa 70 m3. Normalmente
ha pavimento sopraelevato e quindi il condi-
zionatore per il trattamento dell’aria di ricircolo
ha mandata verso il basso. Le caratteristiche
dell’impianto di condizionamento per questo
ambiente sono le seguenti:
z portata aria di mandata (tutta aria esterna):
2 volumi/ora, quindi circa 150 m3/h
z portata aria di ricircolo: circa 4.000 m3/h
z filtrazione dell’aria: F7, massimo F9
sull’aria esterna; G4 sul ricircolo
z portata aria di espulsione: circa 50 m3/h
z condizioni ambiente: temperatura 22°C ±
2°C; umidità: 50% ± 5%
z raffreddamento sensibile: circa 20 kW
Impianto
L’impianto, normalmente del tutto separato da
quello dell’Ospedale, è a tutta aria esterna con
l’integrazione, solo per la sala macchine, di ri-
circolo locale.
La regolazione di temperatura è a punto fisso
con sonda nel vano di mandata mentre quella
di umidità è sulla ripresa.
La portata aria di mandata viene garantita co-
stante da un misuratore continuo e correzione
tramite inverter sul ventilatore.
Condizionatore per l’aria esternaCondizionatore per il trattamento di tutta aria esterna con le seguenti caratteristiche, model-lo OHU 3.600:
z unità monoblocco, completa di regolazio-
ne, quadro elettrico, microprocessore e
software specializzato, certificata secondo
UNI/EN 1886
z normalmente il condizionatore è con bat-
teria raffreddante ad acqua refrigerata; in
alternativa può essere ad espansione di-
retta.
z normalmente senza sistema di recupero
calore, sia per la bassa portata sia per il
fatto che parte dell’espulsione viene effet-
tuata dal magnete e quindi non viene ripor-
tata al condizionatore.
z serranda motorizzata su presa aria esterna
z pre filtro su aria esterna: G4
z batteria riscaldante ad acqua con valvola
a tre vie comandata dal microprocesso-
re funzionante in miscelazione e relativa
pompa di spinta.
z batteria raffreddante ad acqua refrigera-
ta con valvola a tre vie comandata dal
microprocessore funzionante in devia-
zione
z batteria di postriscaldamento con valvola
tre vie comandata dal microprocessore
funzionante in deviazione
z umidificatore modulante a vapore ad elet-
trodi immersi comandato dal microproces-
sore
z ventilatore di mandata con inverter e misu-
ratore di portata
z filtro aria di mandata efficienza F7 o F9
z filtro aria di ripesa efficienza F5
Caratteristiche costruttive
serieH
z ventilatore di ripresa/espulsione con inver-
ter per gestire la depressione necessaria
nei canali per il buon funzionamento delle
serrandine VAV
z scheda RS485 per il collegamento al siste-
ma di telegestione dell’Ospedale
Canalizzazioni di mandata e ripresa e loro accessoriIn lamiera zincata isolate esternamente; tenuta all’aria almeno classe B
z sempre silenziatore sul canale di mandata
e quello di ripresa
z sul canale di presa aria esterna e su quello
di espulsione la necessità di installazione
del silenziatore deriva dalla valutazione
dell’impatto ambientale esterno
z batteria post-riscaldante sul canale di
mandata verso la sala esami e comandi;
non è indispensabile sul canale verso la
sala macchine in quanto questa ha sempre
sufficiente calore endogeno. La batteria è
normalmente ad acqua calda regolata da
una valvola a tre vie modulante comanda-
ta da una sonda installata nell’ambiente da
controllare. In alternativa la batteria può
essere elettrica con triac di regolazione
z serranda di regolazione a taratura manua-
le sui canali di mandata verso la sala esa-
mi, la sala controllo e la sala macchine.
z serrande motorizzate a portata variabile
(VAV) per la regolazione della sovrappres-
sione ambiente per ambiente. La regola-
zione viene effettuata grazie ad un pres-
sostato differenziale installato tra la sala
controllata ed un ambiente di riferimento.
Condizionatore per sala macchine
Ad acqua refrigerata con mandata verso il bas-
so, modello UPU 30.
La portata dell’aria di mandata viene regolata
automaticamente in funzione della potenza ri-
chiesta dalle apparecchiature elettroniche.
La regolazione della temperatura è effettuata
dalla sonda del condizionatore posta sulla ri-
presa.
Non è necessario prevedere post riscaldamen-
to ed umidificazione in quanto queste funzioni
sono già garantite dal trattamento dell’aria pri-
maria.
TEST ROOM CONTROL ROOM
TRIAC TRIAC
PT PT PT
HT
TT TT
2
11
1
0..10V
4
5
0..10V
55
4
6 6 6
9 9 9
107 7
13
12
14
3
8
16 15
Impianto di condizionamentoper reparti di risonanza magnetica
serieH
1. Condizionatore ad acqua refrigerata
per tutta aria esterna OHU 3600
2. Silenziatore su canale di mandata
3. Silenziatore su canale di ripresa
4. Batteria elettrica o ad acqua di postri-
scaldamento con termostato ambiente
5. Serranda di regolazione a taratura
manuale
6. Serranda per regolazione della sovra-
pressione ambiente (VAV), comanda-
to da un pressostato installato tra la
sala e un locale di riferimento
7. Termostato ambiente per la regolazio-
ne della batteria di post riscaldamento
8. Termostato per la regolazione della
temperatura di mandata
9. Pressostato ambiente per la regola-
zione della sovrapressione
10. Condizionatore d’aria di precisione ad
acqua refrigerata con mandata verso
il basso, potenza frigorifera 25kW,
modello UPU 30
11. Umidostato per la gest ione
dell’umidità
12. Presostato per la gestione di portata
costante tramite pressione costante
nel canale di mandata
13. Pressostato per la gestione di depres-
sione costante nel canale di ripresa
14. Batteria antigelo su aspirazione aria
esterna
15. Silenziatore su canale di espulsione
16. Silenziatore su canale presa aria
esterna
7615
0206
J.04
09
TECNAIR LV S.p.A21040 Uboldo - Varese - ItaliaVia Caduti della Liberazione, 53Tel. + 39 02.96.99.11.1Fax. + 39 02.96.78.15.70E-mail: [email protected]