Tavolo di lavoro tecnico sulla Salute Mentale...2019/09/25 · Tavolo di lavoro tecnico sulla...
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Tavolo di lavoro tecnico sulla
Salute Mentale GRUPPO2Coordinatori
MaurizioMandolini&EnricoZanalda
Cris3naBrandolin,RossellaChiriano,MarinellaCornacchia,AntonellaCostan3no,MassimoDiGiannantonio,Rocco
Farruggia,PierfrancoMaffè,AngeloPicardi,MassimoRosa,LinaTaliMaEoliCorona,GisellaTrincas
Mandato del gruppo di lavoro • Approfondire, alla luce dei da3 del Sistema Informa3vo SaluteMentale, l’esistenza di eventuali cri3cità nei Servizi territoriali edelaborare proposte per il loro superamento e per l’oEmizzazionedellaretedeiservizi,aMraversoilloropotenziamento.
• Proporre azioni opera3ve e norma3ve per favorire l’aMuazione deipiù appropria3 modelli di intervento per la diagnosi, la cura e lariabilitazionepsicosocialedei portatori di disagiopsichico,finalizza3allariduzionedeiTraMamen3SanitariObbligatori(TSO)evolontari,lacontenzionemeccanicaequellafarmacologica/chimica.
Modalità di lavoro • Propostaaicomponen3delgruppounatracciacomuneperl’analisiel’elaborazionedelcontributo;
• Creato spaziodicondivisionevirtuale(dropbox) incui inserireenelcontempo poter aEngere ai documen3 ed ai materiali messi adisposizione;
• Elaborazione di una “bozza” di documento di sintesi da parte deicomponen3confunzionedicapofila;
• Condivisioneedintegrazionedeldocumentodapartedelgruppo;• Trasmissionedocumentodefini3vo.
I) Argomenti evidenziati dai partecipanti
1.Personale2.AEvitàospedaliera3.AEvitàterritoriale4.ResidenzeperEsecuzioneMisurediSicurezza(REMS)5.Prescrizionifarmacologiche6.Finanziamento7.Sistemainforma3cosalutementale(SISM)
1. Personale DSM
62,4
56,6
2016 2017
PersonaledipendentenelDSM-datonazionale(Tasso*10.000abitan3)
Personale DSM Depauperamentodelpersonale(Psichiatri,PsicologieInfermieri)
Rischiodiburn-outdeiprofessionis3,assenzepermalaEa,infortuni,confliEdiseEng,demo3vazioneemessainaModistrategiedievitamento
DiminuzionedelleprestazioniconrischiodiinefficienzaDa11.860.073prestazioninel2016a11.474.311prestazioninel2017Interven3insedepassanodal77,6%nel2016al78,1%nel2017
RidoMaaperturaorariadeiServizi:InpocheRegioniiServizisonoaper3per12halgiornoper5giorniallaseEmanapiùilsabatomaEna
Personale DSM Aumentodell’utenza:Da807.035nel2016a851.189nel2017
Aumentodellacomplessitàdell’utenza:autoridireato,au3smo,ADHD,DCA,doppiadiagnosi,migra3,invecchiamentoecomplicanzeinternis3che
DifficoltàdeiServiziSanitariainterceMarelamorbilitàpsichiatricaall’esordio.
Difficoltàgaran3relacorreMaerogazionedeiPercorsiDiagnos3coTerapeu3coAssistenziali
2. Attività ospedaliera: SPDC
108.874
109.622
2016 2017
NumerodelledimissionidallestruMurepsichiatricheospedalierepubblichee
private
1.382.719
1.418.336
2016 2017
Giornatedidegenzaospedaliera
12,7
12,9
2016 2017
Degenzamediaospedaliera
3.623
3.981
2016 2017
Numeropos3leMoSPDCperricoveriordinari
Attività ospedaliera: riammissioni e continuità assistenziale
40,1%
48,3%
36,3%
42,8%
VISITAPSICHIATRICAENTRO14GG.DALLADIMISSIONE
VISITAPSICHIATRICAENTRO30GG.DALLADIMISSIONE
Con7nuitàassistenziale
2016 2017
Ida3rifleMono:Ilcontenimentodeiperiodididegenzapotrebbeinfluiresulleriammissioni
Migliorabilelacon3nuitàterritoriale(88%vienevistoentro1mese)
7,8%
17,7%
7,0%
13,9%
RIAMMISSIONINONPROGRAMMATEA7GG. RIAMMISSIONINONPROGRAMMATEAENTRO30GG.
Riammissioninonprogrammate
2016 2017
Attività ospedaliera: TSO IldatorispecchiailrealenumerodeiTSO?
IldatoèsoMos3matodicircail40%rispeMoaquelloProgres,
probabilmenteperl’u3lizzodelleSDOcomefontedida3.
1,6
1,5
2016 2015
TSO(tasso*10.000abitan3)
Attività ospedaliera: contenzioni MonitoraggiregionaliinEmiliaRomagnaeLombardia
La contenzione può essere struMurale,meccanica, fisica o chimica; a seconda dellaobbligatorietà può essere classificata come terapeu3ca/obbligatoria, necessitata oillecitaE’unasituazioneestremamenterischiosa,chesiaMuasoloperlostatodinecessitàeconseguentementeperiltempoincuièstreMamentenecessariaNonèunproblemasolodellapsichiatriaevaaffrontatopertuMalamedicinaEsisteun5%deirepar3SPDCchesidichiarano“norestraint”Gli altri SPDC dovrebbero rispeMare il documento della conferenza delle regioni:“Psichiatria:contenzionefisica,unastrategiaperlaprevenzione,29/07/2010”
Propostadiestensionedelmonitoraggioallealtreregioni,valutareimplementazionedelleazionidiprevenzioneprevisteneldocumentoelestrategieospedalierepertuMalamedicina:noaleggispecialiperlapsichiatria
Attività ospedaliera: accessi in Pronto Soccorso
575.416
592.226
2016 2017
AccessiinProntoSoccorsoperpatologiepsichiatrichesonostabilmenteil2,8%
Nel2017il13,2%degliaccessiinPSesitanoinricovero,mentreil74,5%
esitaaldomicilio
S7gmacheaccompagnal’immaginariocolleEvonelrivolgersiaiServizidipsichiatria
Domandadivisitepsichiatricheconsideratecome«improprie»dell’areadipendenze,psicogeriatriaeneuropsichiatriainfan3le
Attività ospedaliera: accessi in Pronto Soccorso AccessiProntoSoccorsoperdiagnosi
psichiatricanel2017
Il47%degliaccessiinProntoSoccorsosonoperSindrominevro3cheosomatoformi,evidenziandolacri3citàdellamedicinageneraleedellealtre
risposteterritoriali
Schizofreniaealtrepsicosifunzionali
8%ManiaedisturbiaffeVvi
bipolari1%
Depressione5%
Sindrominevro7cheesomatoformi
47%
Disturbidellapersonalitàedelcomportamento
3%
Alcolismoetossicomanie7%
Demenzeedisturbimentaliorganici
9%
Ritardomentale0%
Altridisturbipsichici20%
2.282
2.346
2016 2017
NumeroStruMureresidenziali
673,9
815,8
2016 2017
DuratamediatraMamentoresidenziale
L’aumentodellegiornatemedieditraMamentoevidenziaun’aumentatainerziadeiserviziterritoriali.
3. Inserimenti residenziali
LadimissionedaunastruMuraresidenzialeavvieneraramenteversounasistemazionedivitaindipendente.
INGRESSOINUN’ALTRASTRUTTURARESIDENZIALE
PERCORSIPIU’COMUNI
Inserimenti residenziali
DIMISSIONEDASTRUTTURARESIDENZIALE INGRESSOINRSA
Strutture semiresidenziali
IncrementodelnumerodellestruMuresemiresidenzialiNel2016sono898enel2017aumentanoa908
RiduzionedegliaccessiedellepersonecheviaccedonoNel20161.7882.966accessiper28.239personeenel20171.582.966accessiper27.600persone
Proposte
• Definirerappor3DSM,SCeSS/popolazioneperlestruMureterritoriali• Individuare standard minimi per composizione e numerosità delleequipedellestruMuredelCSMobieEvorecovery(pra3cheEBM)
• IntegrareneidistreElaresidenzialitàsociosanitaria(SRP3)• SupportareleazionidelPANSM(obblighiLEA?)• MonitoraggioTSOecontenzionialivelloregionale(SDOealtrefon3)• VerificaaMraversoSISMindicatoriPDTAAGENAS/GISM
4.Residenzeperl’EsecuzionedelleMisurediSicurezza
≠OPGRuolodicustodiavsRuoloterapeu3co} LeREMSsonopartediunpercorsodi
traMamentodaaMuarsiconipazien3chehannol’indicazioneclinicaafarlo,traMandosidistruMuresanitarie.
Il processo di traMamento coinvolge sia l’ambito giudiziario sial’ambito sanitario: questa dicotomia di competenze e visioni delproblema ha determinato una situazione di difficoltà per tuE,sopraMuMo per gli operatori del DSM che si vedono costreE aoMemperareaordinanzegiuridichechemeMonoa rischio il diriMoallecuredeglioperatoriedeipazien3senzalimitazionidellalibertàpersonale.
REMS
Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS)
a) Vièlatendenzaari-aMribuireallapsichiatriailruolodicontrollosocialeb) La permanenza del “doppio binario”: penale vs sanitario impedisce una reale
integrazionec) Nonu3lizzarelestruMurepsichiatrichecome“svuotacarcere”d) Ipos3nelleREMSRegionalisonocircaunterzodiquellicheeranoinOPG/CCCe) MancanzadidialogotraMagistraturaepersonalesanitariof) Infermitàmentalenoncorrispondeallesolepatologiepsichiatricheg) Mancanzadicomunicazionetraperi3epersonaledeiserviziterritorialidelleASLh) Complessitàepluralitàdellemo3vazionidelcomportamentodeliMuosoi) RealipossibilitàditraMamentodeisingolipazien3autoridireato
Problema3cirappor3traAutoritàGiudiziariaeDSMperuneccessodiassegnazionealleREMSeinviodireModalcarceredisoggeEsenzaviziodimente
PERICOLOSITA’SOCIALEvsBISOGNODICURA
LapericolositàsocialerimanecomeretaggiodiunconceMosuperatodellamalaEamentalecheconlaL180/1978avevaesclusoiricoveriper«pericolosoaséoaglialtri….»
Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS)
Ilproblemadellelisted’a[esasirisolvenonaumentandoipos3nelleREMSmaselezionandomeglioipazien3
Proposte
a) RevisionedelCodicePenale?b) Necessariomigliorarel’assistenzaneiluoghididetenzionec) InterceMareprecocementeildisturboeinves3reneipercorsidicurad) Selezionarelapopolazionechepuògiovarsideipercorsidicurae) CollaborazionetraMagistraturaepersonalesanitario(TAVOLI)f) UnitàForensitrasversaliaiserviziterritoriali(DSM,SerD,DistreMo)g) Finanziamen3dedica3pernonpenalizzarealtripazien3
5. Prescrizioni farmacologiche
StabileilconsumodiAn7psico7cieSalidiLi7o
AumentodelconsumodeifarmaciAn7depressiviNel 2017 le confezioni acquistatesono35milioni
Ladiffusionediques3farmacièdaaMribuiresoloinparteallapsichiatriapoichévengonoprescriEsoventedaaltrispecialis3einsituazionidiperditadellasaluteinquantomiglioranol’aderenzaaitraMamen3elaprognosideipazien3cronici
Interessanteconoscereladiffusionedell’usodella
Clozapinaedeglian3psico3cidisecondagenerazionein
par3colarenellaformaLongAc7ngInjectable(LAI)menou3lizza3inItaliacheinEuropa
I farmaci an7psico7ci vengono prescriV apazien7conscarsaconsapevolezzadimalaVaesonolapremessaperitra[amen7psicosociali
6. Finanziamento L’ItaliaspendeperlaSalutementaleil3,30%delPIL(datoOECDdel2018)collocandosinellafasciadeiPaesichemenoinvestononellaSaluteMentale
• Indisponibilitàdinuoveformedifinanziamento,partecipazionealBudgetdisalute;• LaSaluteMentalerisultaassenteinmol3PianidiZonaterritoriali;• LeAmministrazioniregionalinonriconosconocomeLEAprogeEterritorialiedomiciliari;• ScarsainterlocuzionedeglioperatoriedeglistakeholderconidecisoriRegionali;• Compartecipazione delle famiglie (a seconda del livello ISEE familiare) alle spese sociali per gli
inserimen3nelleStruMurealungaassistenza(60%);• PresenzadelTerzoseMorepersopperiree/os3molareleIs3tuzionisullecri3cità
7. Sistema Informatico Salute Mentale (SISM)
Analisiorganicadeida3rela3viall’offertaterritoriale,ospedalieraeresidenzialedeiDMSEvidenziaipun3diforzaedidebolezzainciascunaRegione
Rilevalecri3citàdaaffrontaredapartedichidefiniscelepoli3chesanitarie
- PersonaleRegioneVeneto:l’incrementodiinfermieriedOSSnel2017èdovutoalpersonalecheoperain
struMureresidenzialiesemiresidenzialiprivate;
- ResidenzialitàPiemonte:oltreil10%deipos3leMoinPiemontenonèoccupatoeunaltro11%èoccupatodapazien3inseri3daaltreRegioni.
- Rilevareideterminan3dellaSaluteMentaleelediseguaglianzedisalutechecaraMerizzanolediverserealtàRegionalielocali;
- Mapparee«pesare»leazioniegliinterven3dell’integrazionesocio-sanitaria;
- DifficoltàareperirenelrapportoSISMda3edindicatori“socio-sanitari”
II. Parte Integrazione socio sanitaria Aspetti rilevati dai partecipanti
• • • •
• GESTIONEDEILEA• APPROPRIATEZZADEGLIINTERVENTI• PARTECIPAZIONE• BUONEPRATICHE
Cri7cità• Esistonogravidisomogeneitànell’erogazionedeiLEAinsalutementaleenelraggiungimentodistandarddiqualitàconfrontabilinellevarierealtàregionali.Questosievinceanchedaireport annuali del ServizioInforma3cosaluteMentale(SISM)pubblica3dalMinisterodellaSalute.• LanotevoleeterogeneitàalivelloRegionalerela3vamentealleprestazionierogateedalpersonaleaddeMo,poneinevidenzailproblemadelladisparità ditra[amentoediaccessoagliinterven7perlepersoneconproblemidisalutementaleeperlelorofamiglie.
Erogazione dei LEA
Proposte• Necessariadefinizionedistandarddipersonale omogeneisulterritorionazionalee ladotazionedellerisorsenecessarieagaran7regliinterven7previs7dallanorma3va.
• IntegrazionedialmenoduecriteridimonitoraggiosullaSalutementalenegliobieVviLEAregionaliapar7redal2019.
• Applicazione del nuovo sistema di garanzia per i Livelli Essenziali di Assistenza (IntesaStatoRegioni236/2018),inserendounospecificosetdiindicatoriperlasalutementaleinpar7colareperl'assistenzaterritoriale(oggideltuMocaren3)eperlepersonepiùarischio di abbandono (adolescen3 e giovani adul3, senza lavoro, migran3, personeprivatedellalibertàpersonale,...)(ConferenzanazionaleSaluteMentale2019).
Erogazione dei LEA
Appropriatezza degli interventi Cri7cità• Leassociazionideifamiliaririchiedonomaggioriinves7men7,maggioreaccessibilitàemaggiorecollaborazionetra idiversiservizipubblicialfinedigaran3re l’effeEvapresa incaricodei lorocari.
• Ogniutente, secondo iflussi registra3dalSistema Informa3voSaluteMentale (SISM),riceve inmedia una prestazione e mezza al mese: con ques3 numeri diviene impossibile raggiungerequegliobieVvidi“recovery”descriVnellale[eraturainternazionaleconinterven3basa3sulleevidenze,forni3ilpiùpossibileall’esordiodellapatologiaepersonalizza3allecaraMeris3chedelpaziente.
• Leassociazionidenunciano,inoltre,lapresenzadiInterven7sporadiciedestemporaneiaiqualiici[adiniconproblemidisalutementaleelelorofamiglie“sidevonoadeguare”inmancanzadialtrepropostepiùappropriateerisponden3allerealiesigenzedellepersone.
• La carenza di informazioni disponibili e confrontabili sulle aEvità riabilita3ve finalizzateall’inclusionesociale,lavora3vaesulleazioni/interven3mira3allaloMaallos3gma,nonfavorisceunaverificasullaqualitàedefficaciagaran7ta.
Appropriatezza degli interventi Proposte• Garan7repoli7cheeprogrammidiinterventorisponden7 allerealiesigenzedellepersoneconproblemidisalutementaleedellelorofamigliechetenganoconto,inoltre,dell’aMualecontestosocialeedeconomicodiriferimento.
• Afrontedelleesigenzeespressedaifamiliari:o favorire con precise misure modelli organizza3vi di servizi di prossimità, Centri di SaluteMentale con ambi3 territoriali di piccola scala, fortemente radica3nelle comunità - aper3almeno 12 ore al giorno e fino a 24 ore, 7 giorni su 7 -ad alta integrazione con i servizisocialiesanitari,perpromuovereinclusioneeci[adinanza;
o incen3vare la riallocazione delle risorse dalla residenzialità di lungo periodo verso ladomiciliarità,a[raversoprogeVdicurapersonalizza7sostenu3dalbudgetdisalute;
o potenziare interven7 finalizza7 all’autonomia (abitare assis3to in civile abitazione,interven3 domiciliari), all’integrazione lavora7va (interven3 forma3vi ed inserimen3lavora3vi), all’inclusione sociale e lo[a allo s7gma (interven3/azioni a caraMere ludico/ricrea3voeculturale).
Partecipazione Cri7cità Dapiùpar3vienesegnalataunaperditadi interlocuzionedapartedioperatoriestakeholder con lefigureegliorganismiconpoteredecisionale: scarsapossibilitàdipartecipazioneaiprocessidecisionali,almonitoraggiodiqualitàedesi3,dapartedi soggeE diversi dai DSM, comeassociazionidi uten3e famigliari, privatosociale,agenzieforma3ve,sindaca3etc…
Partecipazione Proposte• Garan7re adogni livellois7tuzionalelacos7tuzionedispazi e strumen7 che consentano la partecipazioneeffeVvadeidiversiportatoridiinteresse,inprimoluogodelle persone che u7lizzano i servizi ed i loro familiari(consulte per la salute mentale, tavoli tema3ci e di co-progeMazionedegliinterven3territorialietc..).
• Garan7reraccordotragliorganismi consul7vicos7tui7alivelloregionaleedalivellolocale,inmododafavorireaEvitàmaggiormentecoordinateedefficaci.
Buone pratiche a livello locale
Pun7diforza• Segnalata la presenza a livello regionale/locale di esperienze significa7ve, daapprofondire e verificare in termini di efficacia ed efficienza, ipo3zzando possibilisperimentazioniinaltricontes3territoriali.
• Durantel’ul3maConferenzaNazionalesullaSaluteMentale,èstatariconosciutaalivellolocale l’esistenza di numerose esperienze posi7ve, realizzate nei Servizi di Salutementale,nelleassociazioni,nellacooperazionesocialeenellecomunitàlocali.Iterritori,pur in presenza di risorse insufficien3, hanno dimostrato la capacità di progeMare erealizzare servizi ed interven3 in ambito sociale e socio sanitario, che favoriscono lapermanenzadellepersonenelproprioambientedivita.
Buone pratiche a livello locale
Proposte• Valorizzare e raccordare i programmi/aVvità già in essere in ambito sanitario, sociale,formazione/lavoroedelprivatosociale.
• Valorizzare le buone pra7che esisten7 a livello locale, favorendo il confronto,l’accreditamentotraparieformedicollaborazione.
• Prevedere a livello nazionale e regionalefinanziamen7 per la realizzazione di interven7integra7conl’impiegocongiuntodirisorsesanitarie,sociali,FSEets..
• Elaborare criteridiaccessoaifinanziamen3 chefavoriscanol’adozionedi modalitàdico-proge[azione integrata (interis3tuzionale,mul3 professionale e con il coinvolgimento deiportatoridiinteressedelterritoriodiriferimento) edinclusiva (partecipazionedeipazien3dei DSM e loro famigliari, in una logica di empowerment nonché delle associazioni che lirappresentano).