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I GIOVANI E LA MUSICA POPOLARE

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I GIOVANI E LA MUSICA POPOLARE

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La Taranta nella Rete è un progetto culturale del Comune di Melpignano e dell’Istituto Diego Carpitella, a cura di Vincenzo Santoro (Responsabile Ufficio Cultura e Politiche Giovanili Anci) e Sergio Torsello (Responsabile Scientifico dell’Istituto Diego Carpitel-la), inserito nel programma La Rete dei Festival aperti ai giovani attra-verso cui La Notte della Taranta entra a far parte di un circuito nazionale di festival con l’intento di valorizzare la creatività e i talenti emergenti.L’intento è quello di tracciare un percorso di formazione affinché la memoria sia e rimanga materia viva. Attraverso un articolato pro-gramma che prevede workshop, in-contri d’autore, borse di studio, un concorso per tesi di laurea e molto altro ancora, si vuole offrire ai gio-vani l’opportunità di confrontarsi at-traverso vari approcci alla tradizio-ne musicale, in special modo quella salentina. Dopo gli appuntamenti a Sterna-tia e di Alessano prosegue il ciclo di workshop di approfondimento attraverso cui si intende fornire gli strumenti per indagare il territorio

con i suoi legami più antichi, cono-scere le pieghe più profonde della tradizione per farla riaffiorare dal fondo della memoria.Dal 19 al 22 settembre 2009 ap-puntamento con due nuove iniziati-ve nei comuni di Soleto e a Melpi-gnano, due workshop dedicati alla poesia grica, alla canzone popolare e all’archiviazione dei materiali so-nori e musicali.La partecipazione ai seminari è gratuita e aperta a tutti. Per i nati dal 01/01/1979 in poi, non residenti nelle province di Lecce, Brindisi, Taranto, sono previste bor-se di studio pari a 250 euro a coper-tura delle spese.

Per le info sul progetto e per cono-scere le modalità per richiedere le borse di studio:

www.latarantanellarete.itlatarantanellarete.wordpress.com www.laretedeifestival.eu [email protected]@gmail.comTel. 0836.434056Mob. 347.2720599

MeLPIgnAnoneLLA ReTeDeI FeSTIvALAPeRTI AI gIovAnI2009-2010

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Due giorni dedicati alla poesia popolare grica di tradizione orale e alla canzone popolare. Il workshop è articolato in una pri-ma giornata di studio sulla base dei due testi di Brizio Montinaro “Canti di pianto e d’amore dall’antico Salento” e “Il tesoro delle parole morte” e una giornata conclusiva con lo spettacolo musicale “Agapimu”.Partendo dalle origini della lingua grica si traccerà un percorso didattico per conoscere origini, personaggi, mutazioni della poesia di tradizione orale e della canzone popolare e comprenderne l’attuale fenomeno di riscoperta. Durante il seminario si terrà anche una sessione d’ascolto pratico di alcuni esempi di nuove composizioni di autori europei su testi dai libri di Brizio Montinaro.

La poesia d’amore in scena con “Agapimu”, lo spettacolo musicale di canzoni e poesie griche con alcuni degli interpreti della tradizione popolare salentina. In scena Anna Cinzia villani (voce, organetto e tamburello), Carla Maniglio (voce), Brizio Mon-tinaro (voce recitante), valerio Daniele (chitarra).

Brizio Montinaro è nato a Calimera di Lecce, è una delle più singolari personalità del mondo dello spettacolo. Attore per professione è antropologo per vocazione. La distanza tra i due ambiti di interesse ha alimentato per anni l’idea che esistessero due persone con lo stesso nome: una appartenente al mondo dello spettacolo, l’altra inserita in qualche università italiana. Le due figure si sono ricongiunte grazie a Maria Corti, sua maestra e scrittrice che in più occasioni pubbliche ne ha parlato mettendo in rilievo la sua singolarità.

20 SeTTeMBRe - oRe 21.00Giardino del Convento dei FranCesCani • AgAPIMU

19 SeTTeMBRe - DALLe 16.30 ALLe 19.30PALAzzo MUnICIPALe DI PoRTA SAn vITo • WoRkShoP

ecco gli argomenti che saranno trattati:• l’origine della cultura;• la memoria come base del percorso creativo;• inventare è ricordare;• la lingua grica;• la letteratura poetica della Grecìa;• l’oralità: composizione, comunicazione, trasmissione;• l’oralità e la poesia greca arcaica;• l’oralità e la poesia grica;• la parola e la musica: l’ottava, l’endecasillabo e le “arie”;• i cantori popolari: il caso di Cosimino Surdo;

• polisemia del termine “popolare”: i casi di Vito Domenico Palumbo e di Giuseppe Aprile l’ingegnere;• il popolare riscoperto: la morte del “popolare”;• rielaborazioni, riproposte e proposte nuove.

Riferimenti bibliografici: • Brizio Montinaro, Il tesoro delle parole morte. La poesia greca del Salento, Argo editrice• Brizio Montinaro, Canti di pianto e d’amore dall’antico Salento, Bompiani Edizioni - Milano 1994/2001

SoLeToPoeSIA DI TRADIzIoneoRALe e CAnzonePoPoLARe, A CURA DIBRIzIo MonTInARo

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Questo workshop si propone di indagare problemi e metodi di archiviazione dei materiali e dei prodotti della tradizione popolare, di ricerca e interpretazione degli stessi attraverso l’esperienza del Circolo gianni Bosio, associazione culturale ro-mana indipendente che da quarant’anni lavora nel campo della musica popolare, della storia orale e delle culture non egemoniche. Al centro della sua attività sono la ricerca sul campo e la costruzione e gestione di uno dei più importanti archivi sonori italiani, l’Archivio Sonoro “Franco Coggiola”.

In questo primo incontro Enrico Grammaroli, coordinatore dell’archivio del Circolo Gianni Bosio, illustrerà i contenuti delle raccolte e discuterà dei problemi e dei metodi di conservazione e diffusione dei: le tecniche di registrazione, di digitalizzazione, sche-datura, archiviazione, e le modalità di diffusione che permettono alle migliaia di voci che formano l’archivio di “uscire” e diventare patrimonio culturale comune attraverso il lavoro di artisti, musicisti, donne e uomini di teatro, ricercatori, studenti, cittadini inte-ressati a questo vero e proprio servizio pubblico culturale.

21 SeTTeMBRe – DALLe 16.30 ALLe 19.30ConvenTo DegLI AgoSTInIAnI

Incontro con Alessandro Portelli, presidente del Circolo Gianni Bosio, che introdurrà all’uso della storia orale, come strumento privilegiato attraverso il quale soggetti spes-so esclusi dalla sfera del discorso pubblico dotati di voci eloquenti ed esperienze impor-tanti, ricevono il riconoscimento e l’ascolto a cui hanno diritto. Nel corso del workshop verranno discusse le modalità della ricerca sul campo, l’esperienza dell’intervista, e i problemi di interpretazione e scrittura delle fonti orali.

Alessandro PortelliNato a Roma nel 1942, Alessandro Portelli si è laureato in Giurisprudenza e poi in Lin-gue e letterature straniere moderne presso l’Università degli studi di Roma ‘La Sapien-za’), dove attualmente insegna Letteratura Angloamericana. Ha partecipato al lavoro dell’Istituto Ernesto De Martino e del romano ‘Circolo Gianni Bosio’, per la ricerca, lo studio e la diffusione della storia orale, della cultura orale e popolare. Per Radio-RAI ha curato alcuni programmi sulla musica americana, quali Jabalaya sulla musica country, e La frontera, sulle musiche di confine. Dirige la Rivista di studi americani “Acoma”.

22 SeTTeMBRe – DALLe 16.30 ALLe 19.30ConvenTo DegLI AgoSTInIAnI

MeLPIgnAnoFonTI oRALI eSToRIA SoCIALe,L’eSPeRIenzADeL CIRCoLo“gIAnnI BoSIo”Responsabile scientifico:Alessandro PortelliWorkshop a cura delCircolo “Gianni Bosio”di Roma