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Prospetto Associazioni pubblicate: http://www.millemani.org/Associazioni%
Alcuni articoli di questo numero sono altresì pubblicati nel nostro sito www.millemani.org Questo periodico è dedicato esclusivamente alle Associazioni, pubblicando gli articoli, le proposte, i progetti che esse vorranno man-dare. Ciò, è ovvio, con le esigenze di tempo, di spazio e di materiale disponibile. Esso potrà essere inviato tramite il “Forum” del nostro sito, di cui sopra l’URL, o per il tramite della e-mail: [email protected] Cordiali saluti la Redazione ag
spesso composte solo da don-ne e bambini, che in questo modo si sentono aiutate non solo materialmente ma anche da un punto di vista umano e spirituale. Questa presenza amica, infatti, sostiene le giova-ni vittime sempre minacciate dal cadere nel degrado morale, prospettiva tanto incombente su chi non dispone dei mezzi per la minima sussistenza.
E’ sempre molto commovente ascoltare il racconto del dram-ma che queste persone stanno vivendo e nello stesso tempo vedere come, con il passare delle settimane, recuperino un po’ di fiducia in loro stesse gra-zie a gesti di gratuita e di perdo-no che compiono per l’amicizia dei nostri volontari, aiutandoli nella distribuzione dei generi alimentari ad altri nuclei familia-ri.
L’accoglienza in queste barac-che nelle quali si viene invitati a sedersi, a bere e mangiare qualcosa con queste famiglie, malgrado siano nella miseria
(Continua a pagina 2)
Aprile 2014 n 3 Auguri di una Santa Pasqua
Notiziario di un gruppo di volon-tari libanesi membri di “Oui pour la vie”, associazione di volonta-riato con sede a Damour in Li-bano, legalmente riconosciuta e operante in favore dei più pove-ri.
www.ouipourlavielb.com/en/mission
C i avviciniamo ormai al terzo anniversario dell’i-nizio del conflitto siriano,
per il quale fino a questo mo-mento non si intravedono solu-zione di pace a breve termine, e il governo libanese sta parlando di un milione e mezzo di profu-ghi (ma considerando i clande-stini si può contare tranquilla-mente due) che ormai hanno invaso il nostro paese.
I rifugiati siriani vivono sotto i cavalcavia, negli edifici abban-donati, stipati nelle case di pa-renti e amici (6-8 persone per stanza di modestissime abita-zioni). Hanno costruito insedia-menti improvvisati nei campi agricoli in tende di plastica tenu-te insieme dallo spago e nelle periferie delle città. La maggio-ranza di loro fatica a procurarsi cibo e beni di prima necessità, a ricevere cure ospedaliere per-ché privi del denaro per pagare anche le urgenze.
La nostra Associazione Oui pour la Vie, composta da volon-tari libanesi, che liberamente rinunciano anche fino a un terzo delle loro risorse in favore di questi bisognosi, si trova in prima fila per soccorrere queste emergenze acquistando cibo e medicine che vengono distribui-te attraverso le regolari visite presso i rifugi di queste famiglie
LA VOCE DELLE ASSOCIAZIONI
PERIODICO DI MILLEMANI E MOVIMENTO RANGERS
Genova, giovedì 17 aprile 2014 Anno 10 Numero 348
TAM TAM VOLONTARIATO
CHIAMATI A TRASFORMARE IL MONDO
Sommario:
I poveri del Libano 1
Pagare con carta di credito 2
Emiplegia alternante 3
L’arte di comunicare: parlare in pubblico 4
Mediazione familiare e penale minorile 5
Sermig 6
Abbazia di Rosazzo: Concerto di Pasqua 7
1° Maggio fuori porta 8
Parrocchia Maria Ss. Regina Pacis - Palermo 8
I POVERI DEL LIBANO
di P. Damiano Puccini
Trenta ore per la vita 9
Gli Erzelli per Genova: “La voce della società civile” 10
Attività di mediazione con l’asino 11
Il gran teatro dei Cartelami 12
Donne e politica 13
Rievocando 14
Socio-Psicologia delle donne 15
[email protected] Il giorno di pubblicazione è il giovedì Gli arretrati: http://www.millemani.org/Chiamati.htm
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più assoluta, rappresen-ta un segno di grande amicizia e gratitudine, nonostante che si appar-tenga a nazioni diverse da sempre in guerra tra loro o a differenti religio-ni. Il dialogo aiuta a miti-gare i desideri di vendet-ta dei cuori disperati e il sorriso rappresenta un motivo per incoraggiare a venire con noi a com-piere gesti di bene che parlano di perdono an-che alle famiglie stesse dei volontari libanesi che talvolta, come tanti, igno-rano la presenza di tutti
(Continua da pagina 1) questi rifugiati a poche centinaia di metri da casa loro, forse per pau-ra di non compromettersi socialmente e politica-mente nell’aiutarli.
Il padre di una nostra volontaria alla vista di un bisognoso alla porta di casa ha gettato dell’ac-qua dalla finestra per allontanarlo, ma la mam-ma e la nostra collabora-trice hanno gridato che smettesse di maltrattarlo per poi continuare ad andare a visitarlo offren-dogli cibo e vestiti.
Insieme ai nostri volonta-ri di Oui pour la Vie e alle
famiglie povere aiutate desidero porgere i mi-gliori auguri per una Santa Pasqua 2014 nel Signore Risorto.
Chi è interessato a mag-giori informazioni o a conoscere le modalità per una testimonianza in Italia o un contributo in favore della nostra opera può inviare un sms al 333/5473721 in Italia o al 0096171509475 (Libano) o scrivere un email a: [email protected]
P. Damiano Puccini
Trasmetto quanto
mi arriva dal
Missionario Padre
Damiano che molti
hanno già cono-
sciuto.
In seguito quindi
ai reiterati appelli
del Papa su questa
tragica situazione
di guerra intestina
e atroce della Siria
viene spontaneo
pure un nostro
urgente appello .
Enrico Buoni
nostre mani quando digi-tiamo il codice di sicurez-za: nel 99% dei casi, un sistema come questo riuscirebbe ad evitare qualsiasi tentativo di clonazione. Forse dopo l’annuncio di Microsoft riguardo la cessazione degli aggiornamenti dei sistemi operativi Win-dows Xp, di cui sono dotati quasi tutti gli spor-telli ATM sparsi su tutto il territorio (nazionale e internazionale), molti consumatori sono stati intimoriti dal pericolo imminente e hanno deci-so di non utilizzare più questi strumenti. Proprio per evitare che i clienti si disperdano tra queste paure, molti istitu-ti di credito hanno au-mentato l’efficienza sotto questo punto di vista e oltre ad un rafforzamento massiccio dei sistemi di sicurezza, hanno reso più efficace il sistema di rimborso in caso di truffe e clonazioni. A seguito di uno dei due incidenti, infatti, i rimborsi del cre-dito speso in modo frau-dolente sono molto rapidi e andare fisicamente allo sportello, prelevare il contante ed essere rapi-nati è considerato molto più rischioso che prele-vare ad uno sportello automatico.
PAGARE CON CARTA DI CREDITO
L ’Italia dei consu-matori sembra essersi divisa in
due: ci sono quelli che pagano con la carta di credito e quelli che pre-feriscono usare il denaro contante. I primi apprez-zano la comodità della moneta digitale, i secon-di, pur apprezzandola, hanno paura di usarla. Oltretutto oggi, tra le carte del circuito di paga-mento Visa, quelle di MasterCard e American Express, le possibilità di trovare la soluzione ad hoc per le proprie esi-genze è molto più alta di prima. Attuando un con-fronto tra le migliori carte prepagate , tra le migliori revolving e le migliori carte tradizionali a saldo, poi, si scoprirà quale tipologia è più adatta alle nostre abitudini di spesa e di consumo del credito personale. Alla luce di questo, è facile pensare come la moneta virtuale
spendibile sulle carte di credito sia adatta al ritmo di spesa dei consumatori odierni. Pare però, che questo non basti a con-vincere tutti i consumato-ri a spostare le loro fi-nanze sulle carte di cre-dito perché i rischi legati a questo tipo di paga-menti è sempre dietro l’angolo. Una ricerca di Wincor Nixdorf in collaborazione con Doxa, ha dimostrato come gli italiani abbiano paura ad utilizzare il pre-lievo automatico. Sem-bra infatti che, la mag-gior parte dei consuma-tori preferisca andare allo sportello in banca per prelevare soldi dal proprio conto piuttosto che prelevarli dagli spor-telli automatici con la carta di credito. Il rischio frode torna quindi a im-paurire gli italiani: il 70% possiede una carta di credito ma solo il 52% la utilizza per prelevare i
contanti ai bancomat e il 53% per pagare sen-za la neces-sità di de-naro con-
tante. E tra i timori più diffusi, c’è quello che la carta possa essere clo-nata: la clonazione, però, è un rischio che può essere facilmente evitato conoscendo più a fondo le caratteristiche della carta e del pagamento elettronica e il nostro consumo personale. Al primo movimento di de-naro sospetto, infatti, si potrà denunciare la pos-sibile clonazione. Gli sportelli bancomat che vengono manomessi sono modificati per poter captare il pin della carta e della striscia magneti-ca, ma tutti gli istituti bancari si stanno dotan-do degli strumenti neces-sari per difendersi da attacchi di questo tipo. Molte banche, per esem-pio, si stanno dotando di strumenti che impedisco-no l’installazione di lettori fraudolenti che più co-munemente si riconosco-no per via del loro aspet-to (sono delle protube-ranze di plastica verde). O ancora, alcune stanno puntando anche sulla solidità della tastiera e sui sistemi fisici di coper-tura che proteggano le
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L' Emiplegia Al-ternante è una
malattia neurologica ad esordio infantile caratte-rizzata da episodi di pa-ralisi che colpiscono alternativamente il lato destro o il lato sinistro del corpo (attacco emi-plegico); molto spesso la paralisi si diffonde fino a colpire l'intero corpo (attacco bilaterale o completo), con perdita della parola ma non della coscienza.
Gli attacchi di paralisi sono molto frequenti, possono durare da pochi minuti fino a diverse ore
e possono ripetersi per intere giornate e anche per settimane.
Di solito gli attacchi si interrompono con il son-no ma molto spesso un nuovo attacco può insor-gere entro pochi minuti dal risveglio; i genitori approfittano di questo breve periodo di benes-sere dopo il sonno per riuscire ad idratare e ad alimentare i propri figli.
La malattia provoca molti altri sintomi neurologici, sia parossistici (attacchi distonici, crisi epilettiche, crisi respiratorie), sia cronici (difficoltà motorie,
ipovisione, ritardo men-tale).
I sintomi si manifestano entro i primi 18 mesi di vita e persistono fino all'età adulta; tutto que-sto rende l'Emiplegia Alternante una malattia cronica molto grave, che ha un impatto devastan-te sulla qualità d i vita delle persone colpite e delle loro famiglie.
Attualmente non è anco-ra disponibile una cura efficace: alcuni farmaci, come la Flunarizina, possono avere una par-ziale efficacia nel ridurre la frequenza e l'intensità degli attacchi emiplegici e bilaterali. Altri farmaci che inducono il sonno, come le benzodiazepine, vengono utilizzati per interrompere un attacco già in corso e ridurne così la durata.
Si registrano anche molti casi di decessi per cause mai definitivamente chia-rite, ma sempre collega-te all'Emiplegia Alternan-te.
La malattia è molto rara: in tutto il mondo si cono-scono meno di 1.000 casi, circa 50 in Italia.
Nata nel 1999 dalla vo-lontà di un gruppo inizia-le di famiglie italiane, A.I.S.EA Onlus da allora collabora con il suo Co-mitato Scientifico per sostenere le proprie fa-miglie, diffondere la co-noscenza della malattia
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e sviluppare la ricerca di una cura efficace. Re-centemente, grazie an-che al sostegno econo-mico e logistico di A.I.S.EA, una ricerca collaborativa internazio-nale ha portato all'identi-ficazione della causa genetica dell'Emiplegia Alternante: si tratta di alcune mutazioni del gene ATP1A3 che codifi-ca per una proteina con funzione di pompa ionica sodio-¬potassio nella membrana delle cellule neuronali. Questa sco-perta ha permesso di avviare nuovi studi fun-zionali, necessari per arrivare in un futuro non troppo lontano alla defi-nitiva messa a punto di un farmaco efficace per curare l'Emiplegia Alter-nante. Questi nuovi svi-luppi della ricerca richie-dono però ancora note-voli finanziamenti e il coinvolgimento di un numero sempre maggio-re di pazienti.
A.I.S.EA è perciò attual-mente impegnata per raccogliere fondi e per riunire tutte le famiglie nel mondo in una rete internazionale di suppor-to alla ricerca, in collabo-razione con le altre asso-ciazioni di pazienti all’e-stero.
EMIPLEGIA ALTERNANTE
A.I.S.EA Onlus Associazione Italiana per la Sindrome di Emiplegia Alternante
Via Sernovella, 37 - 23878 Verderio
Superiore (LECCO) - ITALY Tel. + Fax : (39) 039 95 180 46
E.mail : info@aiseaonlus.
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N ell’ambito delle sue molteplici attività l’Associa-
zione Culturale SATU-RA, organizza, presso la sua sede di Palazzo Stella, un corso sull’AR-TE DI COMUNICARE. Il corso, articolato in cin-que lezioni di un’ora e mezza ciascuna per un numero massimo di dieci partecipanti, si terrà nella giornata di mercoledì 7 maggio dalle ore 20.00 alle ore 21.30
Gli incontri, tenuti dall’A-telier della Comunicazio-ne, verteranno prevalen-temente sul rapporto e sulla gestione dei media. La facilità di veicolare messaggi attraverso i social media, oggi, con-sente a un numero sem-pre maggiore di persone di esporsi in prima per-sona per comunicare: blogger che dispensano consigli, artisti che cer-cano di farsi conoscere attraverso YouTube e cinguettanti tweetstar. Da qui ad avere contatti con i media il passo è breve, ma non sempre affrontare le interviste è semplice quanto compi-lare un messaggio in 140 caratteri. Regole, consi-gli, malizie e segreti per gestire con successo le
interviste e i media sa-ranno svelati durante i cinque incontri.
Il corso, in generale, è rivolto a tutti coloro che devono comunicare di fronte ad una o più per-sone con finalità persua-sive e formative, quelli che vogliono migliorare le proprie capacità espressive e conquistare una platea.
La strategia formativa utilizzata si fonda sulla preparazione e sulle capacità comunicative delle docenti che, ad una parte teorica, affiancano momenti di prove prati-che sia divertenti che strettamente legate alla professione dei parteci-panti rendendoli da subi-to abili a migliorare le proprie doti comunicati-ve.
Il percorso proposto vuo-le far apprendere tutte le tecniche necessarie a potenziare la comunica-zione verbale, paraver-bale e non verbale, svi-luppare l’abilità di sintesi comunicativa e persuasi-va ricorrendo ad una migliore struttura del messaggio oltre che far acquisire sicurezza e professionalità.
Il fine è quello di gestire produttivamente le pro-prie emozioni e poten-ziare l'efficacia della comunicazione.
Il corso si articola in cinque incontri di un’o-ra e trenta ciascuno per un numero massimo di dieci partecipanti, a partire da mercoledì 7 maggio nella sede del’associazione Cultu-rale Satura dalle ore 20:00 alle 21.30.
Programma:
- GESTIONE EMOTIVA come affrontare con la voce e con il corpo l’an-sia, le domande e le interruzioni del pubblico. Tecniche di respirazione per gestire l’emotività.
- LE SFUMATURE della VOCE cenni di dizione, fonetica, articolazione, uso del timbro, volume, ritmo, pause...
- PREPARAZIONE al DISCORSO in PUBBLI-CO creazione della sca-letta, il linguaggio, le parole a cui affidarsi, l’icebreak , analisi e struttura dei contenuti, la gestione delle obiezioni.
- LINGUAGGIO NON VERBALE linguaggio del corpo e i suoi segnali nascosti: gli errori nella postura e contatto visivo, la gestualità “persuasiva”.
- LETTURA ESPRESSI-VA uso di tecniche inter-pretative per leggere ad alta voce e utilizzare la comunicazione paraver-bale.
- PLATEA studiarla e sedurla. Simulazioni in aula.
- MEDIA tutti i segreti per gestire al meglio le inter-viste o una conferenza stampa.
Docenti:
Il corso è tenuto dalle titolari dell’Atelier della Comunicazione, agenzia nata a Genova nel 2013 con l’obiettivo di confe-zionare per i clienti una comunicazione su misu-ra. Tra i servizi offerti dall’Atelier ci sono quelli di ufficio stampa, gestio-ne social media, copyw-riting, creazione format web/tv e organizzazione eventi. Da subito l’Atelier
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L’ARTE DI COMUNICARE: PARLARE IN
PUBBLICO
pone un occhio di riguar-do alla formazione a cui si dedica da tempo con corsi finalizzati alla crea-zione di una nuova ge-nerazione di comunicato-ri competenti.
Marina Minetti, conduttri-ce radiofonica
La formazione teatrale le ha permesso di calcare palcoscenici, set di fic-tion televisive e spot pubblicitari per poi farle trovare nel mezzo radio-fonico il canale più adat-to ad esprimere la sua creatività. Autrice e con-duttrice dei suoi pro-grammi su Radio Babbo-leo, Radio 19 - la radio de Il Secolo XIX, Radio Deejay, oggi - quando non è on air- crea, ricer-ca e seleziona i contenu-ti per assolvere anche al suo ruolo di web content editor e copywriter.
Carla Viazzi, giornalista
Ha iniziato la sua carrie-ra come attrice teatrale con qualche incursione nel mondo delle fiction e del doppiaggio, per poi passare al giornalismo televisivo. Approdata su Rai1 come giornalista ed inviata di "La vita in diret-ta" è diventata, poi, autri-ce ed inviata a Buona Domenica su Canale 5. Ha diretto la rivista Infly e non ha mai smesso di scrivere. Oggi collabora con svariate testate, svolge attività di ufficio stampa e autografa co-pie del suo fortunato romanzo "Amoreee ... non c'è campo”.
Per informazioni ed iscri-zioni telefonare ai numeri dell’associazione negli orari di segreteria dal martedì al sabato dalle ore 15:30 alle ore 19:00 o scrivere a [email protected]
POSTI LIMITATI: è gra-dita la preiscrizione
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Prospetto Associazioni pubblicate: http://www.millemani.org/Associazioni%
O biettivi: La cul-tura della me-diazione si fon-
da su un approccio che individua modalità di relazione innovative, apre nuovi canali comu-nicativi, per affrontare e
gestire i conflitti. la Me-diazione interviene con appositi strumenti nella ricostruzione delle rela-zioni interpersonali e del legame sociale, creando una zona di rispetto, di dialogo e di comunica-
zione, evitando così gli effetti negativi e deva-stanti tipici della conflit-tualità. Quindi la media-zione può essere intesa come modalità operativa utile per affrontare diver-si nodi conflittuali a livel-
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lo familiare, scolastico ma anche sociale e pe-nale.
Il corso di Alta formazio-ne si propone di formare professionisti competenti nella lettura e negli inter-venti in tutte le situazioni di conflitto o crisi in am-bito familiare, con parti-colare attenzione alla mediazione di separazio-ne e divorzio e, nel con-testo penale, tra autore e vittima di reato.
Il mediatore in quanto “facilitatore della comuni-cazione” può intervenire con competenza anche in ambito scolastico, nella mediazione cultura-le e nella mediazione di comunità.
La mediazione penale è rivolta alla relazione tra due o più soggetti di cui un minore che ha messo in atto comportamenti penalmente rilevanti. E' in quest'ottica che si struttura il percorso di mediazione penale, non più consistente di incon-tro tra reo/colpevole e vittima/innocente, quanto di un incontro fra due “persone” finalizzato all’attivazione di una comunicazione difficile verso un cammino di responsabilizzazione e, nella maggior parte dei casi, di risoluzione di un conflitto; di rimarginazio-ne di una ferita, indivi-duale e sociale.
La mediazione familia-re punto di forza del nostro corso, rappresen-ta oggi uno strumento efficace di aiuto alla cop-pia e alla famiglia in crisi anche in fase di separa-zione e di divorzio. Offre ai coniugi un’opportunità per promuovere le risor-se e sostenere compe-tenze genitoriali con par-ticolare riguardo all’inte-
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Prospetto Associazioni pubblicate: http://www.millemani.org/Associazioni%
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resse dei figli. Il mediato-re familiare, assumendo una posizione neutrale ed imparziale non giudi-ca l’adeguatezza degli operati dei coniugi ma facilita e stimola in essi la ricerca di soluzioni singolari, alternative e condivise ai conflitti gra-zie anche allo sviluppo e all’apertura di nuovi ca-nali comunicativi. Pro-muovendo, altresì accor-di
scritti e firmati dalle parti coinvolte, per affrontare serenamente e consape-volmente la riorganizza-zione delle relazioni ge-nitoriali dopo l’evento della separazione.
Per info ed iscrizioni Per scaricare il modulo di iscrizione e la locandina visitare il sito:
(Continua da pagina 5) www.gaionlus.altervista.org
Per ulteriori informazioni contattare:
Cell. 340 8442262 380 9095838 , o via mail [email protected],
o in sede su appunta-mento : Via Crispi n. 59 88100 Catanzaro
pagina di facebook : Centro Attività di Media-zione Cam Gaia
e indirizzo web di fa-cebook www.facebook.com/mediazionegaia
L’ associazione C.A.M. “Gaia ”
Il Centro Attivi-tà di Mediazione : C.A.M. “Gaia” è un’ associazio-ne di promozione socia-le, con finalità di diffusio-ne della cultura, della
formazione e delle prati-che di mediazione.
Eroga servizi di : media-zione familiare per le situazioni di disagio in-trafamiliare, mediazione di separazione e divorzio nei procedimenti di scio-glimento dei vincoli co-niugali e counselling per soggetti in difficoltà.
Attua, in regime di con-venzione, progetti di mediazione nelle scuole di diverso ordine e grado della provincia di CZ e VV, all’interno dell’Istituto Penale Minorile e del Centro Polifunzionale del Centro Giustizia minorile della Calabria e Basilica-ta ed in comuni della provincia d CZ , KR e VV.
Organizza corsi di forma-zione specialistica in mediazione familiare e penale minorile dal 2009. Offre opportunità di lavo-
ro anche all’interno dell’associazione stessa e accompagna (se ri-chiesto) i propri allievi all’avvio alla professione. Offre una supervisione qualificata e garantita dall’esperienza dell’equi-pe che opera nel campo della mediazione dal 1998.
E’ sede di stages e tiroci-ni in mediazione per scuole di formazione del territorio nazionale e per master universitari.
Lavora in rete con: Coo-perativa sociale Il Sentie-ro di Reggio Calabria; Centro Servizi Volonta-riato sede di Catanzaro; Centro Provinciale per il Sociale di Catanzaro; Tribunale per la difesa dei diritti del minore di Catanzaro, Prepos Ca-tanzaro e Associazione “Mediamente” di Firen-ze .
I l dolore che bussa alle porte, il mistero della sofferenza, il
dilemma etico sui temi della dignità e del fine vita.
Se ne parlerà nel prossi-mo incontro
dell'Università del Dia-logo del Sermig, che
ospiterà la giornalista e scrittrice Maria Pia Bona-nate.
Torinese, sposata, con tre figli, da anni assiste
in casa il marito colpito dalla sindrome di Locked-in, una forma di coma che al più consente un'ombra di coscienza e un minimo di comunica-zione attraverso il battito delle ciglia. Maria Pia ha raccontato la sua espe-rienza in "Io sono qui. Il mistero di una vita so-spesa". (Mondadori): la sofferenza e la dispera-zione che si aprono a nuove forme di comuni-cazione, di fraternità e di amore.
Tutti questi temi saranno al centro di un dialogo con giovani e adulti dal titolo "La vita è adesso”, in programma martedì 15 aprile alle 18,45, negli spazi dell'Arsenale della Pace di Torino.
L'incontro sarà trasmes-so in diretta streaming sul sito www.sermig.org in modo che anche gli amici lontani possano partecipare insieme a noi a queste occasioni di formazione e crescita e rientra nel ciclo 2013-2014 in programma fino a giugno.
L'Università del Dialogo è uno spazio di formazio-ne permanente promos-so dal Sermig, con l'o-biettivo di riflettere sui problemi del nostro tem-po in una prospettiva di speranza.
Inaugurata in Vaticano il 31 gennaio del 2004 da papa Giovanni Paolo II, negli ultimi anni l'Univer-sità del Dialogo ha accol-to testimoni di ogni orien-tamento, della cultura e dei media, dell'economia e della politica, della solidarietà e dell'arte.
Adulti con responsabilità particolari disposti a con-frontarsi con i giovani, realizzando anche in campo culturale quell'in-contro tra generazioni che il Sermig considera indispensabile per cam-biare il mondo.
Per chi lo desidera, l'in-contro poi prosegue alle ore 21 con il consueto appuntamento dei Marte-dì dell'Arsenale, un mo-mento di condivisione e preghiera aperto a tutti, animato dalla Fraternità del Sermig.
SERMIG
Per informazioni
e contatti:
segreteria Sermig
011-4368566
g
www.sermig.org
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S i rinnova il tradi-
zionale appunta-
mento in occasione delle
festività pasquali con il
Concerto organizzato
dalla Fondazione Abba-
zia di Rosazzo. Domeni-
ca 27 aprile alle ore
16,00 si terrà presso la
chiesa di San Pietro Ap.
L’esecuzione musicale
del Requiem kv 626 di
W.A. Mozart a cura di
Giulia Della Peruta, so-
prano Chiara Brunello
contralto, Alessandro
Cortello tenore, Abramo
Rosalen basso, Andrea
Tomasi basso continuo,
Gruppo Vocale “CITTÀ
DI SAN VITO” diretto da
Gioachino Perisan, Co-
rale di RAUSCEDO di-
retta da Sante Fornasier,
Orchestra d'Archi Arrigo-
ni e Accademia Musicale
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“NAONIS”, dirigerà il
concerto il M° Domenico
Mason.
Si ringrazia per il soste-
gno la Fondazione
CRUP. L’ingresso è libe-
ro.
Ultima composizione
sacra di Mozart e ultima
della sua vita, il RE-
QUIEM K 626 ebbe origi-
ne in circostanze roman-
tiche e venne interrotto
dalla morte dell'autore.
Mozart si accinse a com-
porre la Messa funebre
su commissione e, pare,
senza aver conosciuto la
vera identità del richie-
dente: costui, infatti, un
certo conte Walsegg,
musicista dilettante e
avvezzo a spacciare per
proprie opere di altri
compositori, riuscì a
mantenere l'anonimato
inviando il suo ammini-
stratore da Mozart nel
luglio del 1791, con la
richiesta di comporre
l'opera, volendo così
commemorare la morte
della propria consorte.
Fondazione
Abbazia di
Rosazzo
Piazza Abbazia 5
I - 33044 Manzano
- Loc. Rosazzo
(UD)
tel. +39 0432 75
90 91/ +39 334 62
68 296
mail:
fondazione@abbazi
adirosazzo.it
www.abbaziadiros
azzo.it
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maggio 2014
Pellegrinaggio al Santua-
rio di Nostra signora
Madonna di Guadalupe,
Marineo (PA).
09,30 - Raduno presso
Parrocchia Regina Pa-
cis, piazza IV Novembre,
Palermo.
10,00 - Partenza
11,15 - Incontro con il
parroco di Marineo, Don
Leo Pasqua
12,00 - Visita al Museo
Archeologico
13,30 - Pranzo al sacco
presso il convento fran-
cescano di Marineo
15,00 - Recita della Co-
roncina alla Divina Mise-
ricordia
17,00 - Recita del S.
Rosario presso il San-
tuario N.S. di Guadalupe
17,30 - S.Messa conce-
lebrata dal missionario
Padre Francesco Fran-
caviglia e da Padre Gio-
vanni Basile
18,45/19,00 - Ritorno a
Palermo
SERVIZIO PULLMAN:
quota individuale di par-
tecipazione euro 6,00
Parrocchia Maria Ss.
Regina Pacis - Palermo
Per prenotazione e infor-
mazioni: 393.4121070
PARROCCHIA MARIA SS. REGINA
PACIS - PALERMO
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Prospetto Associazioni pubblicate: http://www.millemani.org/Associazioni%
I tumori pediatrici sono la prima causa
di mortalità da malattia nei bambini. Ogni anno, in Italia, circa 1.000 bam-bini e adolescenti si am-malano di patologie onco-ematologiche; questo equivale a dire che si ammala un bambino o un adolescente ogni 8 ore circa. Non in tutto il
territorio italiano sono presenti centri di riferi-mento o reparti specializ-zati in oncoematologia pediatrica e la “migrazione sanitaria” è un fenomeno molto diffu-so. Soprattutto per que-sto motivo sono sorte numerose Associazioni di genitori che svolgono in maniera diretta il servi-zio di ospitalità.
Il “Progetto Home“ assi-cura ai bambini e agli adolescenti malati di tumore il diritto alle cure migliori possibilmente rimanendo a casa pro-pria e quando ciò non fosse possibile, garanti-sce ai malati e alle loro famiglie una casa lonta-no da casa.
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L 'Associazione Trenta Ore per la
Vita onlus promuove campagne di sensibiliz-zazione e raccolta fondi in favore di altre associa-zioni o organizzazioni di volontariato. Queste realtà costituiscono il "Network di Trenta Ore per la Vita".
L'Associazione ha porta-to a termine più di 740 progetti che hanno aiuta-to e continuano ad aiuta-re migliaia di persone in tutta Italia e in molti pae-si nel resto del mondo.
Nata come "Associazione Italiana Mille Ore per la Vita-Onlus", è stata costituita nel 1993 da un gruppo di professionisti dello spet-tacolo e della comunica-zione che hanno voluto mettere a disposizione la loro professionalità e notorietà a favore di chi vive in gravi condizioni di disagio.
Tra i soci fondatori: Lo-rella Cuccarini, generosa e infaticabile testimonial dell'Associazione.
Rita Salci è il Presidente.
Associazione
Trenta Ore
per la Vita
onlus
via Della
Giuliana, 80
00195 Roma
Tel. 06 39 72
55 71
Fax. 06 39 72
04 52
C.F.
96335540587
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Tra le finalità, come si legge nello statuto, quel-le di - divulgare all’esterno ideali, notizie e quant’altro
scaturisca dagli scopi e ideali delle associazioni che vi aderiscono, tramite
vari “Media”; - dare spazio, aiutare e collaborare con tutte le
associazioni di volontariato con cui sarà possibile, al fine di promuovere, far
conoscere e far avvicinare tutte le realtà di volontariato;
- dare risalto alle realtà disagiate per sensibilizza-re l’opinione pubblica e tentare
di adottare provvedimenti utili dal punto di vista umano e sociale;
- servirsi della collaborazione di persone svantag-giate allo scopo
di tentare un reinserimento nell’ambito sociale.
LA VOCE DELLE ASSOCIAZIONI
PERIODICO DI MILLEMANI E MOVIMENTO
RANGERS
Dir. Resp. Padre Modesto Paris Indirizzi: Salita Campasso di San Nicola 3/3, 16153 Genova via XVII Settembre 12, 06049 Spoleto (PG) Via A. Vespucci 17, 10093 Collegno (TO) Fossato San Nicola 2, 16136 Genova
Genova: Tel.: 010.6001825 Fax: 010.6593603— 010 8631249 E-mail: [email protected] Spoleto: Tel. e Fax 0743.43709 Collegno: 333 1138180
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Www.movimentorangers.org
la vita come un dono e che cer-cano di impegnarlo per il me-glio, per il bene. Se saremo in
tanti a compiere questa scelta, il mondo sì che potrebbe cambia-
re. D’altro canto, non dobbiamo
ritenerci indegni o incapaci per-ché tutti possiamo, ad ognuno è
data la possibilità di rendere migliore la propria vita e, insie-
me ad altri, di trasformare il mondo.
“Se questi e quelli, perché non io?”
E’ l’incitamento di Sant’Ago-stino a non aspettare che inizi qualche altro. Tocca a te, oggi, cominciare un cerchio di gioia. spesso basta solo una
scintilla piccola piccola per far esplodere una carica enorme.
Se ognuno pensasse a cam-biare se stesso, tutto il mon-
do cambierebbe. (Bayazid )
“se molti uomini di poco con-to, in molti posti di poco con-
to, facessero cose di poco conto, allora il mondo potreb-
be cambiare”. (Torelli)
Non riteniamoci degli eroi per
ciò che facciamo, ma semplice-mente persone che accolgono
Basta una scintilla di bontà e il mondo comincerà a cambiare.
Nessuno si senta obbligato a
diffondere la Parola di Dio, tra-mite mail. Infatti, chi non si sen-
te pronto a farlo, sappia che prima deve imparare ad acco-glierla nel proprio cuore e poi, pian piano troverà il piacere di
trasmetterla ad altri. Non ingan-na mai! Non abbiate paura! Spalancate le porte a Cristo
(Giovanni Paolo II). In internet circolano miliardi di parole spes-so vuote, insulse, volgari, offen-sive ecc. e allora gustiamoci la PAROLA DI DIO! Se qualcuno si vergognerà di me e delle mie parole, il Figlio dell'uomo si ver-gognerà di lui quando ritornerà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi. (Lc 9, 26)
Il Nostro Spirito
Dist. Orizz: 3, 7, 11, 15 Largh. Casella: 3,756