Tabella Doppia Entrata 1984 e Fahrenheit 451

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Considerazioni e tematiche Disumanità della modernità Spregevolezza della modernità Innaturalezza del progresso Immoralità della tecnologia Violazione della privacy Violazioni della persona L’uomo pensa, non fa e basta L’uomo si interroga, e la coscienza si risveglia Negazione della famiglia Il non ragionare implica l’accettazione della comunità Più la lingua è sterile più il pensiero non si esprime Logiche del denaro, e dei beni materiali Non interesse e non curiosità nel conoscere Piacere legato alle cose e non all’animo Non si nasce uguali, ma si viene fatti uguali L’animo umano è assorbito e represso dalla società Mezzi per il controllo delle masse Menzogna e verità Trasmettere verità La felicità a scapito della libertà 1984 “L’ideale propagandato di Partito era qualcosa di immenso, terribile, di sfolgorante: un mondo di acciaio e di cemento armato, di macchine mostruose e di armi terrificanti, un popolo di fanatici guerrieri.”(p79) “Era prassi corrente e neanche segreta, che prima di essere inoltrate tutte le lettere venissero aperte.” (p116) “Su ogni pianerottolo di fronte al pozzo dell’ascensor e il manifesto con quel volto enorme guardava dalla parete[…]”(p5 ) “Finché non diverranno coscienti della loro forza, non si ribelleranno, e finchè non si ribelleranno, non diverranno coscienti della loro forza […]” (p75) “Non sapeva che cosa lo avesse indotto a buttar giù quella robaccia, ma il fatto curioso era che mentre scriveva gli era affiorato alla mente un ricordo del tutto diverso, in maniera così nitida che quasi poteva descrivere con accuratezza.” (p12) “Due anni di tempo e i figli l’avrebbero denunciata alla Psicopolizia[…]” (p65) “Forse era ancora sposato perché, a quanto ne sapeva sua moglie non era ancora morte[…]” (p69) “La mente dovrebbe produrre un buco nero ogni qual volta vi si affacci un pensiero pericoloso. Un simile processo dovrebbe essere automatico, istintivo[…]” (p285) “La lotteria, con le enormi cifre che corrispondeva Settimanalmen te, era il solo avvenimento pubblico per il quale i prolet nutrissero un serio interesse[…]” (p91) “Ma tutto era a posto adesso, tutto era a posto, la lotta era finita. Era riuscito a trionfare su se stesso. Ora amava il Grande Fratello.” (p305) “Tu sei l’ultimo uomo [...], il difensore dello spirito umano […]” (p277) “In fin dei conti come facciamo a sapere che due più due fa quattro? O che la forza di gravità esiste davvero? O che il passato è immutabile? Cosa succede, se il passato e il mondo esterno esistono solo nella vostra mente e la mente è sotto controllo?” (p85) “Winston si sorprese a pensare che quel vecchio […], lui e pochi altri rappresentavan o l’unico legame che si potesse fissare tra il presente e il mondo estinto dal capitalismo […]” (p92) Solo fra i prolet si poteva trovare qualcuno in grado di offrire un resoconto veritiero dello stato delle cose durante i primi decenni del secolo “[…] la massa era formata da uomini deboli e pavidi, incapaci di reggere la libertà o la verità, che quindi dovevano essere governati e ingannati in maniera sistematica da individui più forti;che l’umanità poteva unicamente scegliere fra la libertà e la felicità, e che la maggior parte degli uomini preferiva la felicità […]” (p269)

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Citazioni a confronto estrapolate da entrambi i libri.Consiglio vivamente la visione di questo video:http://www.megavideo.com/?v=FV55KEF5

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ch

e Disumanità della modernità

Spregevolezza della modernità

Innaturalezza del progresso

Immoralità della tecnologia

Violazione della privacy

Violazioni della persona

L’uomo pensa, non fa e basta

L’uomo si interroga, e la coscienza si risveglia

Negazione della famiglia

Il non ragionare implica l’accettazionedella comunità

Più la lingua è sterile più il pensiero non si esprime

Logiche del denaro, e dei beni materiali

Non interesse e non curiosità nel conoscere

Piacere legato alle cose e non all’animo

Non si nasce uguali, ma si viene fatti uguali

L’animo umano è assorbito e represso dalla società

Mezzi per il controllo delle masse

Menzogna e verità

Trasmettere verità

La felicità a scapito della libertà

198

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“L’ideale propagandato di Partito era qualcosa

di immenso, terribile, di sfolgorante: un mondo di acciaio e di cemento

armato, di macchine mostruose e di armi

terrificanti, un popolo di fanatici guerrieri.”(p79)

“Era prassi corrente e neanche

segreta, che prima di essere inoltrate tutte le

lettere venissero

aperte.” (p116)

“Su ogni pianerottolo di fronte al pozzo

dell’ascensore il manifesto con

quel volto enorme

guardava dalla parete[…]”(p5)

“Finché non diverranno coscienti della loro forza,

non si ribelleranno, e finchè non si ribelleranno, non diverranno coscienti

della loro forza […]” (p75)

“Non sapeva che cosa lo avesse indotto a buttar giù quella robaccia, ma il fatto

curioso era che mentre scriveva gli era affiorato alla mente un ricordo del tutto diverso, in maniera

così nitida che quasi poteva descrivere con accuratezza.” (p12)

“Due anni di tempo e i figli l’avrebbero denunciata alla Psicopolizia[…]”

(p65)

“Forse era ancora sposato perché, a

quanto ne sapeva sua moglie non era ancora

morte[…]”(p69)

“La mente dovrebbe produrre un buco nero

ogni qual volta vi si affacci un pensiero

pericoloso. Un simile processo dovrebbe essere automatico, istintivo[…]” (p285)

“La lotteria, con le enormi

cifre che corrispondevaSettimanalmente, era il solo avvenimento pubblico per il quale i prolet nutrissero un

serio interesse[…]”

(p91)

“Ma tutto era a posto

adesso, tutto era a posto, la

lotta era finita. Era riuscito a

trionfare su se stesso. Ora

amava il Grande

Fratello.”(p305)

“Tu sei l’ultimo uomo

[...], il difensore

dello spirito umano […]”

(p277)

“In fin dei conti come facciamo a sapere che due

più due fa quattro? O che la forza di gravità

esiste davvero? O che il passato è

immutabile? Cosa succede, se il passato e il

mondo esterno esistono solo nella vostra mente e la

mente è sotto controllo?”

(p85)

“Winston si sorprese a

pensare che quel vecchio […], lui e

pochi altri rappresentavano l’unico legame che si potesse fissare tra il presente e il

mondo estinto dal capitalismo

[…]” (p92)Solo fra i prolet si

poteva trovare qualcuno in

grado di offrire un resoconto veritiero dello

stato delle cose durante i primi

decenni del secolo

“[…] la massa era formata da uomini

deboli e pavidi, incapaci di reggere la libertà o la verità,

che quindi dovevano essere

governati e ingannati in

maniera sistematica da individui più

forti;che l’umanità poteva unicamente

scegliere fra la libertà e la felicità, e

che la maggior parte degli uomini preferiva la felicità

[…]”(p269)

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Fah

ren

heit

451

“Dove il silenzioso convoglio ad aria

compressa, scivolando come un’ombra dentro

il suo budello bene oleato nelle viscere

della terra, lo rigurgitò con uno sbuffo possente d’aria

calda[…]” (pag4)

“Diamine, ma il segugio rappresenta un trionfo della tecnica, un buon

fucile che raggiunge da se il bersaglio e

garantisce ogni volta di fare centro. E’ proprio per questo. Non vorrei essere la sua prossima

vittima[…]” (p32)“Nel rombo ansimante e tossicante, del drago

benzinoso che si destava alla vita[…]”

(p130)

“Non è stato il governo […], ma la tecnologia, lo sfruttamento delle masse e la pressione

delle minoranze hanno raggiunto lo scopo,

grazie a Dio!”(p69)

“E i due uomini con le sigarette

piantate in bocca come una

linea diritta e sottile, gli

uomini dagli occhi di vipera

soffiante, presero il loro

carico di macchine e di

tubi, la loro cassetta di

liquida malinconia e di lenta e scura

poltiglia senza nome e

varcarono la soglia. […]Sconosciuti vengono a

violare la tua intimità.” (p19)

“Ma come fai ad essere così vuoto? Penso. Chi ti

svuota di tante cose?[…]”(p52)

“Vogliono sapere che cosa faccio tutto il tempo. Io dico loro che alle volte

resto seduta semplicemente a pensare Ma non dico loro che cosa penso. Li faccio disperare. E alle volte, dico loro, mi

piace buttare la testa all’indietro come adesso, e lasciare che la pioggia mi

cada in bocca.”(p27)

“Non vuoi chiudere le pareti del salotto? Ma è la mia famiglia!” (p58)

“Ragionava bene, meglio, forse, di te e di me, eppure l’abbiamo

arsa viva.”(p60)

“Più vignette umoristiche, più

fumetti nei libri! Più illustrazioni ovunque!

La gente assimila sempre meno.” (p68)

“Sunti dei sunti, della somma delle somme.”

(p65)

“La vita diviene così

un’immensa cicalata senza

costrutto, Montag, tutto diviene un’ interiezione

sonora e vuota[…]”(p66)

“Non voleva sapere, per

esempio, come una cosa fosse

fatta, ma perché la si facesse[…]”

(p72)

“Non è che ogni uno

nasca libero e uguale, come

dice la Costituzione, ma ognuno vien fatto

uguale […]” (p69)

“Devi ricordarti che

la nostra civiltà è così

vasta che non possiamo

permettere alle nostre

minoranze di essere in uno

stato di turbamento e agitazione.”

(p70)

“La televisione è «reale», è

immediato, ha dimensioni. Vi

dice lui quello che dovete pensare, e velo dice con voce

di tuono. Deve aver ragione, vi

dite: sembra talmente che

l’abbia! Vi spinge con tanta rapidità e irruenza alle sue conclusioni che la vostra mente non

ha tempo di protestare, di dirsi: «quante sciocchezze»!”

(p99)

Ho votato alle ultime elezioni, come ogni altra, naturalmente, a favore della linea

politica del presidente Noble.

Per me è uno degli uomini più

belli che siano mai diventati

presidenti!”(p115)

“«Sii prudente. Abbi cura della tua salute. Se

dovesse succedere qualcosa a

Harris,tu sei il libro

dell’Ecclesiaste. Vedi come sei

diventato importante da un minuto a questa

parte?»«Ma non me lo ricordo più!»

«No, niente mai si perde

veramente».” (p.178)

“Non è per questo che in fondo

viviamo? Per il piacere e i più

svariati titillamenti? E tu non potrai negare che la

nostra forma di civiltà ne abbia in abbondanza […]”

(p71)

“La felicità è importante. Lo svago è tutto.

Eppure io continuavo, seduto

là nel letto, continuavo a dirmi: «Non sono felice, io non sono felice!». ”

(p78)