Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

74
Fattori“determ inanti” ipartitieisistem idipartito Organizzativi Socio-strutturali Istituzionali Competitivi G rado di manipolabilità (*) Michels(1911) Duverger(1951) (partiti) Panebianco (1982) LipseteRokkan (1967) Alm ond (1953) V on Beym e (1983) Katz e M air(1995) Duverger(1951) (sistemidipartito) Sartori(1976) Epstein (1967) Budge(1987) D ow ns(1957) (*)“Responsività”deipartitiedeisistem idipartito alcam biam ento deifattorideterm inanti

description

Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito. Linkage by party. Participatory Responsive Clientelistic Coercive Revoluzionary Market. Tab. 2 - Forme di opposizione. AMBIENTE GENERALE di RIFERIMENTO società, economia, tecnologia, sistema internazionale AMBIENTE GENERALE di RIFERIMENTO. - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Page 1: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Fattori “determinanti” i partiti e i sistemi di partito

Organizzativi Socio-strutturali Istituzionali Competitivi

Grado di manipolabilità (*)

Michels (1911)

Duverger (1951) (partiti)

Panebianco (1982)

Lipset e Rokkan (1967) Almond (1953)

Von Beyme (1983) Katz e Mair (1995) Duverger (1951) (sistemi di partito)

Sartori (1976)

Epstein (1967)

Budge (1987)

Downs (1957)

(*) “Responsività” dei partiti e dei sistemi di partito al cambiamento dei fattori determinanti

Page 2: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

prospettive

di analisi

genesi/formazione

dei partiti, dei sistemi di

partito, della democrazia

funzionamento

dei partiti e dei sistemi di

partito, della democrazia

cambiamento

dei partiti e dei sistemi di

partito, della democrazia

socio-strutturale

istituzionale

organizzativa

competitiva

Page 3: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Trasformazioni di partito tre livelli di analisi:

Trasformazioni dei partiti

Democrazia

Funzioni dei partiti

Partiti come organizzazioni

Il problema della partecipazione; del coordinam.;

delle risorse problemi

organizzativi:

Il problema strategico

Page 4: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

COSA SONO ? M. Weber 1922; IV Vol.

«I partiti […] sono nella loro intima essenza delle organizzazioni liberamente create e miranti a un reclutamento libero […] il loro fine è sempre la ricerca di voti per elezioni a cariche pubbliche […]» (pag. 505).

vote-seeking

office-seeking

A. Downs 1957

«Un partito politico è un [gruppo di] individui che cercano, attraverso mezzi legali [elezioni svolte regolarmente] di controllare l’apparato di governo» (pag. 56); «i partiti politici formulano proposte politiche per vincere le elezioni, non cercano di vincere le elezioni per realizzare le loro proposte politiche» (pag. 60).

power-seeking vote-, office- e policy-seeking

G. Sartori 1976

«Un partito è qualsiasi gruppo politico identificato da un’etichetta ufficiale che si presenta alle elezioni, ed è capace di collocare attraverso le elezioni (libere o no) candidati alle cariche pubbliche» (pag. 63).

vote-seeking

office-seeking

Democrazia competitiva ed elitista di Schumpeter (1942)

Weber 2 1922; I Vol.

«Per partiti dobbiamo intendere le associazioni fondate su una adesione (formalmente) libera, costituite al fine di attribuire ai propri capi una posizione di potenza all’interno di un gruppo sociale, e ai propri militanti attivi possibilità (ideali o materiali) – per il perseguimento di fini oggettivi o per il raggiungimento di vantaggi personali, o per entrambi gli scopi» (pag. 282)

power-seeking vote-, office- e policy-seeking

Page 5: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Tipo di partito

AMBIVALENZE PARTITICHE

Tipo di partito

Partiti-fazione crollo della democrazia

Parte vs Tutto

Monopartitismo regimi non democratici

Partito antisistema centrifugazione violenza

Conflitto vs Integrazione

Partiti pro-sistema de-politicizzazione

democrazie “fredde”

Partito sociale (origine esterna) privatizzazione del pubblico

Società vs Stato

Partito statale (origine interna)

statalizzazione

Partito di testimonianza (out) irresponsabilità, sovraccarico

Rappresentare vs Governare

Partito di governo (in) maggioritarismo,

efficientismo

Page 6: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Linkage by party

1. Participatory2. Responsive3. Clientelistic 4. Coercive 5. Revoluzionary 6. Market

Page 7: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito
Page 8: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Non partecipazione o partecipazione non convenzionale Partecipazione convenzionale

boicottaggio e indifferenza opposizione di principio competizione democratica - gruppi sub-sistemici (alienati) - partiti antisistema di sinistra - partiti di governo - gruppi antisistemici di élite - partiti antisistema di destra - partiti di opposizione leali - gruppi antisistemici di massa - partiti isolazionisti o sub-culturali

Fonte: Daalder (1966, p. 65)

Tab. 2 - Forme di opposizione

Page 9: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

PROBLEMA DELL’AZIONE COLLETTIVA

PROBLEMA STRATEGICO vote-seeking, office-seeking policy-seeking

PROBLEMA DELLA MOBILITAZIONE DELLE RISORSE

PROBLEMA DEL COORDINAMENTO

Page 10: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

AMBIENTE GENERALE di RIFERIMENTO

società, economia, tecnologia, sistema internazionale

AMBIENTE GENERALE di RIFERIMENTO

AMBIENTE OPERATIVO

elettorato, sistema partitico, istituzioni

AMBIENTE OPERATIVO

Partito

vote

office

policy

(problemi organizzativi)

Page 11: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito
Page 12: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

ELEZIONI / SISTEMA

PARTITICO ORGANIZZAZIONE

ISTITUZIONI / POLITICHE

Mitchel 1995 Elections organizaton legislation policy Maor 1990 Electorate inter-

party intra-party institutions

Strom 1985, 1990

votes office policy

Muller e Strom 1999

votes office policy

Wolinetz 2002

votes office policy

Peterson e De Ridder 1986

votes cohesion office policy

Reniu 2001 votes cohesion office policy Bergman 1995

votes cohesion portfolios policy

Harmel e Janda 1994

votes intra-party democracy

office policy

Downs 1998 votes ideology office policy Narud 1996 votes cohesion parliamentary

influence political

programm

Arene e Goals dei partiti

Page 13: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

COSA FANNO ?

PARTITI POLITICI

come MEDIUM

Sono rivolti verso il POTERE

Sono strutture di DOMINIO

Sono rivolti verso la SOCIETA’

Sono strutture di RAPPRESENTANZA

1) LOTTA PER IL POTERE: partiti rivoluzionari partiti legalitari: funzione elettoralistica Strutturazione del voto; selezione dei candidati; finanziamento delle campagne elettorali

1) Rispetto a certe CATEGORIE SOCIALI (o classi) Funzione di mobilitazione, integrazione, socializzazione e filtraggio, di aggregazione trasmissione delle domande

2) PARTECIPAZIONE AL POTERE Partiti rigidi o coesi Partiti elastici o deboli

2) in quanto COMUNITA’, o raggruppamento di individui Sopravvivenza organizzativa, scopi organizzativi: vote, office e policy

Page 14: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Funzioni Sfidanti Criticità 1) sono macchine elettorali Televisione Rapporto diretto tra leader e

opinione pubblica I partiti riecheggiano e rafforzano le posizioni dei leader

2) erano macchine di mobilitazione nei periodo tra due elezioni

Macchine per le pubbliche relazioni dei leader; entourage personale

Liderismo

3) sono strumenti di governo e servono per ricoprire le cariche politiche ed amministrative

Tensione fra le esigenze del servizio pubblico e la lealtà di partito

4) sono strumenti per l’aggregazione di interessi

Associazioni professionali e lobby

Si allentano i legami con particolari interessi organizzati

5) sono fonti di identificazione ideologica e mantengono in vita lo spazio ideologico

Centrismo, anche se in taluni momenti resuscitano i simboli del loro passato ideologico

6) possono essere produttori di programmi, sotto forma di promesse elettorali e di piattaforme da attuare

Professionisti, funzionari pubblici, esperti indipendenti che tendono a bypassare il partito per rivolgersi direttamente ai leader

Cocktail di chiarezza e confusione, che rispecchiano una grande varietà di luoghi comuni, sentimenti politici e interessi

7) possono sicuramente essere produttori di identità collettive

Funzionare come organizzazioni bonding

8) possono essere strumenti di partecipazione civile e forum di dibattito

Movimenti sociali e Ong Cercano dio cavalcare i movimenti ma spesso non ci riescono

9) dovrebbero essere fonti di educazione civica

Discrasia tra parole e atti; Possono “diventare organizzazioni incivili”

10) possono essere fonti di legittimità per il regime politico

Altre istituzioni di integrazione (il Re, tribunali e massa critica di cittadini)

Dissipano la fiducia dell’opinione pubblica nelle istituzioni

11) possono essere simboli di avvenimenti storici di importanza cruciale per la memoria civica di una nazione

Altre istituzioni Attrarre seguaci solo sulla base del loro comportamento e dei vantaggi che assicurano oggi

Page 15: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

PROBLEMA DELL’AZIONE COLLETTIVA

PROBLEMA STRATEGICO vote-seeking, office-seeking policy-seeking

PROBLEMA DELLA MOBILITAZIONE DELLE RISORSE

PROBLEMA DEL COORDINAMENTO

Page 16: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Fare parte – Prendere parte

I partiti come associazioni di iscritti

(membership)

Page 17: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Elettori

Votanti

Iscritti

Page 18: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Elettori

Iscritti = VotantiM/V = 1

Capacità di integrazione organizzativa

Page 19: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Iscritti = Elettori

M/E = 1

Capacità di integrazione sociale

Page 20: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

A BMedia A e

B

Variazione

A e BTC

A e BAustria 1999; 2008 17,66 17,27 17,47 -0,39 -2,21Belgio 1999; 2008 6,55 5,52 6,04 -1,03 -15,73Danimarca 1998; 2008 5,14 4,13 4,64 -1,01 -19,65Finlandia 1998, 2006 9,65 8,08 8,87 -1,57 -16,27Francia 1999; 2009 1,57 1,85 1,71 0,28 17,83Germania 1999; 2007 2,93 2,30 2,62 -0,63 -21,50Grecia 1998; 2008 6,77 6,59 6,68 -0,18 -2,66Irlanda 1998, 2008 3,14 2,03 2,59 -1,11 -35,35Italia 1998; 2007 4,05 5,57 4,81 1,52 37,53Norvegia 1997; 2007 7,31 5,15 6,23 -2,16 -29,55Olanda 2000; 2008 2,51 2,52 2,52 0,01 0,40Portogallo 2000; 2008 3,99 3,82 3,91 -0,17 -4,26Regno Unito 1998; 2008 1,92 1,30 1,61 -0,62 -32,29Spagna 2000; 2008 3,42 4,36 3,89 0,94 27,49Svezia 1998; 2008 5,54 3,87 4,71 -1,67 -30,14

Media 5,48 4,96 5,22 -0,52 -9,48

Tassi di membership (m/e), variazioni e tasso di cambiamento in Europa (1997-2008)

Page 21: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Anni ’60 (1) Anni ’80 (2) Anni ’90 (3) Variazioni del M/Emembershi

p(in

migliaia)

M/E

membership

(in migliaia)

M/E membership(in migliaia) M/E ’80 -‘60 ’90 -‘80 ’90

-‘60

Austria 1380,7 26,2 1311,8 21,8 1031,1 17,7 -4,4 -4,1 -8,5Belgio 468,8 7,8 654,4 9,2 480,8 6,5 1,4 -2,7 -1,3Danim. 599,1 21,1 260,5 6,5 205,3 5,1 -14,6 -1,4 -16,0Finlandia 513,1 18,9 520,1 12,9 400,6 9,6 -6,0 -3,3 -9,3Francia 1259,0* 2,2* 1737,3 5,0 615,2 1,6 2,8 -3,4 -0,6Germania 1001,9 2,7 1907,5 4,2 1780,2 2,9 1,5 -1,3 0,2Grecia - - 510,0 6,3 600,0 6,8 - 0,5 -Irlanda 82,0* 4,6* 129,3 5,3 86,0 9,6 0,7 4,3 5,0Italia 4332,8 12,7 4405,2 9,7 1974,0 4,0 -3,0 -5,7 -8,7Norvegia 363,7 15,5 432,0 13,5 242,0 7,3 -2,0 -6,2 -8,2Olanda 648,4 9,4 326,4 2,9 294,5 2,5 -6,5 -0,4 -6,9Portogallo - - 417,7 5,1 346,5 4,0 - -1,1 -Regno Unito

3256,8 9,4 1426,3 3,3 840,0 1,9-6,1 -1,4 -7,5

Spagna - - 612,0 2,1 1131,2 3,4 - 1,3 -Svezia 1092,1 22,0 1343,3 21,2 365,6 5,5 -0,8 -15,7 -16,5

Media 12,7 8,6 5,9 +/- 49,8 +/- 49,4 +/- 88,7

Page 22: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Comunisti Socialdem Confess Agrari Liberali Conserv0

1

2

3

4

5

6

Comunisti Socialdem Confess Agrari Liberali Conserv

Anni '60

Anni '70

Anni '80

Tassi di membership (M/E) per le principali famiglie ideologiche europee (1960-1990); valori %.

Page 23: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Incentivi organizzativi e tipi di partito

a) incentivi individuali (gli «incentivi selettivi» di Olson),; i partiti in cui questo tipo di incentivo è prevalente sono office-oriented o patronage-oriented;

b) incentivi di identità (gli incentivi che Clark e Wilson chiamano «incentivi di solidarietà»), di partiti solidarity-oriented

Lange (1978, p. 513) distingue due componenti fondamentali degli incentivi di identità: quella «ideologica» e quella «associativa».

c) incentivi orientati al fine (purposive incentives), il partito policy-oriented

d) incentivi di processo, di intra party-democracy seeking;

Page 24: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Incentivi e struttura interna (Crouch 2003)

Posizione organizzativa Tipo di incentivo I dirigenti e i loro consiglieri Potere, influenza e premi materiali;

fiducia e lealtà

I rappresentanti parlamentari Potere, influenza e premi materiali; fiducia e lealtà

I militanti-attivisti (dirigenti locali)

Professionisti specializzati

Carrieristi: Ricompense di status e materiali; credenti: identità associativa e ideologica

Iscritti comuni Poco impegnati incentivi di processo

Simpatizzanti – elettori di appartenenza

Idem incentivi di processo

Page 25: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Gli statuti consentono il voto degli iscritti per il processo di selezione

La selezione è diventata più inclusiva dal 1960

I non iscritti possono partecipare alla selezione

I leader nazionali di partito possono porre il veto alla selezione e/o cambiare l’ordine di lista

Selezione del leader del partito attraverso gli iscritti *

Australia Lab (in alcuni stati) No Lab 1,2

Austria Gru, Ovp, Spo Gru, Ovp, Spo Ovp (in alcuni casi)

Fpo, Ovp, Spo

Belgio Aga, Eco, Pvv No Aga, Cvp, Vu 5,9Canada Tutti i partiti In alcuni casi Si 2,4Danimarca Cd, Kf, Krf, Rv, Sd, Sf,

VCd, Kf, Krf, Rv, Sd, Sf, V

No Cd, Krf, Sf, Sd

Finlandia Tutti i partiti Tutti i partiti No Tutti i partitiFrancia Ps Ps No Ps, Pc, Rpr, Udf 5,9Germania Cdu, Gr, Spd Cdu, Gr, Spd No Tutti tranne Fdp e Gr

(**)Giappone No No Tutti i partitiIrlanda Fg, Gr Fg, Gr No FF, Fg, Gr, Lab 1,2Italia Ds, Pd Ds, Pd Ds, Pd (***) Tutti i partiti tranne il

Pd1,2

Norvegia No No NoNuova Zelanda Lab Lab No Lab, Nat’lPaesi Bassi D’66 No Cda, D’66, Pvda,

Vvd1,2

Regno Unito Con, Lab, LibDem Lab, Lib.ùDem No Con, lab, Lib.Dem 2,4

Svezia S, C, (in alcuni casi) No No

Svizzera No No SdStati Uniti No Tutti i partiti No 2,4

Page 26: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

0 10 20 30 40 50 60Primarie

Live

llo lo

cale

Fi

Ds

Rad

Ver

MarPD

An

Prc

Sdi

MFNpsi

Udc

Udeur

Pdci

Importanza che i delegati dei partiti italiani attribuiscono al livello locale e alle primarie nella scelta dei candidati; val. %

Page 27: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Numero di iscritti Grado di coinvolgimento degli iscritti (intensità)(estensione) basso alto

bassoPartiti di quadri classiciUdc (Francia)Liberali (Canada)Conservatori (Canada)Repubblicani (Usa)Democratici (Usa)Liberali (Italia)

Partiti di quadri moderniPvda, Cda, Vvd (Olanda)Laburisti (Regno Unito)Ps (Francia)Pd (Italia)

altoPartiti centrati su leaderRpr/gollisti (Francia)Conservatori (Regno Unito)Fi (Italia)Idv (Italia)

Partiti di massaSpd, Cdu (Germania)Sap (Svezia)Pci (ItaliaDc (Italia)

Membership e tipi di partito (Wolinetz 2002)

Page 28: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Insostenibile pesantezza dei partiti

Page 29: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Organizzazione = coordinamento

• Coordinamento procedurale • Coordinamento sostanziale

• Coordinamento partiticoCoordinamento istituzionale (Parlamento-Governo)Coordinamento elettorale (Distretto elettorale)Coordinamento di networkCoordinamento organizzativo META-COORDINAMENTO

Page 30: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Partiti come organizzazioni

• Prospettiva dinamica (fisiologica) imprinting organizzativo o modello originario istituzionalizzazione

• Prospettiva statica (morfologica) articolazione organizzativa

Page 31: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Origine: interna/istituzionale esterna/sociale Modello organizzativo: Sviluppo organizzativo: centralizzazione del potere diffusione territoriale penetrazione territoriale coesione interna Imprinting Organizzativo stile di leadership tipo di finanziamento Autonomia: ecc. dipendenza dagli interessi indipendenza Legittimazione: carismatica burocratica Fonte: Raniolo (2000, p. 139).

Imprinting organizzativo e caratteristiche dei partiti

Page 32: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Tabella 3.1 - Dimensioni dell’istituzionalizzazione partitica

Interna

Esterna

Strutturale

Sistemicità o coesione (Panenbianco 1982)

Autonomia decisionale

(Huntington 1968)

Attitudinale

Infusione dei valori

(Selznick 1957)

Reificazione (Janda 1980)

Fonte: Randall e Svåsand (2002, p. 13).

Page 33: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Lo sviluppo dei partiti

Vincoli all’ingresso• Alta identificazione degli

elettori• Esperienze traumatiche

• Legami organizzativi partiti-gruppi

• Sistema elettorale

Vincoli all’istituzionalizzazione• Progetti di integrazione

troppo ampi o ristretti

• Assenza di dirigenti e leadership

• Debole organizzazione

Page 34: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Articolazione organizzativa

• Differenziazione verticale (burocratizzazione) orizzontale (per ambiti funzionali)• Frazionalizzaione • Territorializzazione • Networking

Page 35: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Tipo di partito (a) min

Tendenza

Tipo di partito (b)

max

Leggero Burocratizzazione

pesante

degli iscritti Differenziazione funzionale

degli eletti

Centralizzato Decentralizzazione

federativo

Coeso Frazionalizzazione

stratarchico

Aggregativo (elettorale) Penetrazione/diffusione

integrativo

Tendenze organizzative e tipi di partito

Page 36: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Frazionalizzazione – Boucek 2009

• Fazionismo cooperativo

• Fazionismo competitivo

• Fazionismo degenerativo

Page 37: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Il «modello del partito in franchising» - Carty 2004

• Il partito in franchising incorpora e sostiene un marchio, che ne definisce la collocazione nello spazio politico e su cui convergono le lealtà dei simpatizzanti.

• L’organizzazione centrale del partito è responsabile della ‘linea produttiva’ di base (leadership e politiche), elabora e gestisce gli strumenti principali di comunicazione (la campagna elettorale) e gestisce il management organizzativo, il training e il finanziamento. [… Ed eventualmente] le funzioni principali inerenti alle responsabilità di Governo assunte dal partito.

• Le unità locali comunque definite (geograficamente o in altro modo), forniscono invece la ‘casa organizzativa’ alla maggior parte dei membri del partito, e sono incaricate di fornire il prodotto, ovvero di creare organizzazioni che possono reclutare e sostenere candidati e mobilitare campagna per il voto a livello locale.

• Altre unità intermedie o specialistiche possono sostenere queste attività locali, ma una volta costituito, ogni elemento deve accettare il proprio ruolo e i vantaggi e gli svantaggi in termini di potere e posizione come una parte necessaria del patto siglato per far funzionare con successo il partito nella sua interezza

Page 38: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Ambito territoriale strategico

(competizione + pervasività)

Si No (1)

Identità distintiva

(appartenenza + territorio)

Si

i)

partiti etno-regionalisti

partiti regionalisti o nazionalisti

ii)

partiti patriottici,

partiti nazionalisti-statalisti

No

iii)

partiti regionali,

partiti ambientalisti,

[partiti territorializzati]

iv)

partiti “maggiori”

famiglie politiche tradizionali

[federalizzazione/regionalizz.]

(1) Va tenuto presente che ci possono essere partiti inter-regionali o infra-regionali.

Page 39: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

I network organizzativi

La classificazione di Sartori 1965

1) la colonizzazione – lottizzazione

2) la proliferazione - associazioni collaterali e sussidiarie

3) il sistema di irrigazione - aree sub-culturali.

La classificazione di Poguntke 2006

1) Collegamenti organizzativi 1.1) i nuovi movimenti sociali, 1.2) le organizzazioni collaterali o 1.3) le organizzazioni di iscritti e

simpatizzanti; 2) Collegamenti diretti (personalizzazione)

tra leader ed elettori grazie anche al ricorso ai media, vecchi (televisione, giornali, radio) e nuovi (sondaggi, e-mail, sms, internet).

3) Collegamenti professionali (di ceto politico), partiti a grappolo

Page 40: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito
Page 41: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Mobilitazione delle risorse

Page 42: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

finanziarie

attivisti

competenza(professione)

tecnologiecomunicative

legittimità leadership

Quali risorse?

Page 43: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Finanziamento pubblico ai partiti per attività extraparlamentari,

Europa occidentale (1959-1990).

Norvegia Portogallo Danimarca Belgio Germania Svezia Danimarca Italia Austria Spagna Grecia Francia

1959

1965

1967

1970

1974

1975

1978

1983

1984

1987

1988

1989

Page 44: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Politica come professione (Weber)

• Burocratizzazione (carrieristi)

• Parlamentarizzazione

• Professionismo politico occulto (burocrazia para-elettiva)

• Professionalizzazione in senso stretto

Page 45: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Partito di NOTABILI

Partito di MASSA

Partito ELETTORALE-

PROFESSIONALE

Personale Notabili, dotati di risorse

autonome

Politici di professione,

vivono di politica

Professionisti, Carrieristi

Risorse dei politici Deferenza

sociale

DelegaPosizione

nell’apparato

Immagine, lealtà al leader,Ruolo pubblico

Attività del partito Saltuaria

Permanente,Sub-culturale,

ideologia

Saltuaria,Comunicazione,

Contesto Suffragio ristretto

Suffragio elettorale

allargato/ poi di massa

Suffragio di massa, ribalta

elettorale

Tipi di Partito

Page 46: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito
Page 47: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Ruolo del leader

Fonte di legittimità del

leader

Stile della leadership

Modi di conservazione

del potere

Salienza delle fratture ideologiche

Salienza delle fratture

territoriali

Partito di Patronage Dc

Distributivo Gruppi e fazioni interne

al partito

Paternalistico Negoziazione con altri leader e fazioni

Bassa Alta

Partito carismaticoPNaz

Trasformativo, rivoluzionario

Personale Messianico Lealtà fanatica dei seguaci

Bassa Bassa

Partito quasi-carismaticoCons -Repp

Rappresentativo Ideologia, programmi

Dinamico, situazionale

Controllo di un gruppo in

ascesa del partito

Alta Bassa

Partito personalistico non-carismaticoCdu-Ps-Pc

Transazionale Organizzazione partitica

Istituzionale Identificazione con le

audiences interne

Alta Alta

Page 48: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Alla ricerca dei voti

Scelte elettorali e sistemi partitici

Page 49: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Sistema elettorale

OffertaCoordinamento

DomandaPreferenze

Alla ricerca dei voti

Page 50: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Equilibrio statico

Equilibrio dinamico

Disequilibrio strutturale

Page 51: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Scelte di voto e tipi di partito

• Votare sinceramente vs votare strategicamente

• Partiti competitivi (bridging) e identità (bonding)

• Rappresentanza individuale e collettiva (il ciclo a tre stadi)

Page 52: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

1) Liberalismo [partiti liberali e radicali] contro ancién régime. 2) Conservatori – Francia: liberali, dottrinari contro ultras (1814-1830); Spagna: liberali contro conservadores (1808-1812); Germania: liberali contro i fautori del principio monarchico (1815-1848). 3) Partiti operai contro il sistema borghese (dopo il 1848 circa), partiti socialisti di sinistra (dopo il 1916). 4) Partiti agrari [partiti di centro] contro il sistema industriale – Scandinavia, Europa orientale. 5) Partiti regionali [partiti etnoregionalisti] contro il centralismo statale – Gran Bretagna [Spagna (tra tutti: Partito nazionalista basco 1890); Italia (Leghe 1979; poi Lega Nord 1991)] 6) Partiti cristiani contro il sistema laico – Belgio (dal 1864); Germania (Zentrum, dopo il 1871); Italia (Popolari, dopo il 1919). 7) Partiti comunisti contro il “socialdemocratismo” (dal 1916/17); partiti antirevisionisti contro il “socialismo reale”; [partiti post-comunisti]. 8) Partiti fascisti contro i sistemi democratici – Italia (dal 1919); Germania (dal 1923); neofascisti: Italia (Msi); Germania (Drp, Srp, Npd); [post-fascisti e partiti di estrema destra tradizionali]. 9) Partiti di protesta della piccola borghesia contro lo Stato burocratico-assistenziale – Francia (Poujadismo); Danimarca [ e Norvegia] (Partito del progresso); Olanda (Partito dei contadini); [partiti di estrema destra post-industriale]. 10) Movimento ecologico [Partiti verdi] contro la società industrializzata.

Famiglie ideologiche

Page 53: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

1 •Partiti potenziali

2 •Partiti effettivamente creati e conosciuti

3 •Partiti che ottengono seggi

Oltre i conflitti sociali

Page 54: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

I sistemi di partito

• Penetrazione partitica della società

• Legittimazione del sistema

• Nazionalizzazione dei partiti

• Morfologia dei sistemi partitici

• Come cambiano i sistemi ….

Page 55: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito
Page 56: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Partiti prosistema

Partitiaccomodanti

Partiti polarizzanti

Partiti antisistema

Page 57: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Cambiamenti del sistema partitico

• Il peso del sistema elettorale

• Lo schema di Sartori• Indicatori quantitativi (Lane e Ersson)• Intensità e oggetto del cambiamento (Smith)• La logica della competizione (Wolinetz)• Modelli di alternanza (Mair)

Page 58: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Tabella 5.4 – Effetti combinati dei sistemi elettorali e partitici

Sistema elettorale

Sistema partitico

Forte (sistemi maggioritari o

sistemi proporzionali impuri)

Debole (sistemi proporzionali puri

o scarsamente impuri)

Forte (strutturato)

I

Effetto riduttivo del sistema elettorale

(Gran Bretagna)

II

Effetto controbilanciante del sistema partitico

(Austria, Irlanda )

Debole (non-strutturato)

III

Effetto riduttivo/bloccante a livello di collegio

(India, Italia post-‘93)

IV

Nessun influenza

(America Latina, Est Europa)

Fonte: Sartori (2004, p. 55)

Page 59: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Alla ricerca delle cariche

Governo di partito

Page 60: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Governance partitica 1(Muller 1993)

• Regolazione legale dei partiti giuridificazione

• Regolazione di settori sociali rilevanti per i partiti

• Caratteristiche e operatività delle istituzioni statali

Page 61: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Governance partitica 2

• Capacità di reclutamento (potere di nomina)

• Capacità distributiva (funzione di patronage)

• Capacità di risoluzione dei problemi di policy

• Capacità di coordinamento istituzionale o procedurale

Page 62: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

The Party Government Katz 1986

• 1) tutte le più importanti decisioni di Governo debbono essere prese da persone scelte in elezioni condotte secondo distinzioni di partito, o da persone nominate da e responsabili verso persone così elette;

• 2) le politiche debbono essere decise all’interno del partito di Governo, nel caso che questo sia «monocolore», o attraverso contrattazioni fra i partiti componenti la coalizione di Governo;

• 3) le personalità di grado più elevato (ministri e capi di Governo) in genere sono scelte all’interno dei loro partiti e debbono essere responsabili di fronte ai cittadini attraverso i loro partiti (Katz 1986, pp. 43-44).

Page 63: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Figura 6.1 – Distribuzione di benefici tra governo e opposizione in quattro tipi di regimi.

1

Office

0,5

Governo Inclusivo

Governo Westminster

Governo Consensuale

Governo Proporzionale

Opposizione Inclusiva

Opposizione Consensuale

Opposizione Westminster

Opposizione Proporzionale

0,5 1 Influenza sulle politiche

Page 64: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Fig. 1 - Forme di abuso a fini privati delle istituzioni pubbliche

Condizioni strutturali (situazioni)

Condizioni relazionali (scambi)

Politici-Politici Leader-Seguaci Politici-Elettori Conflitto di interesse

Trasformismo

(Cambi di casacca)

Patronaggio

(Spoils system)

Particolarismo Clientelismo

Posizioni di rendita (monopolio di attività)

Consociativismo

Scambi di voto

Voto di scambio

Corruzione

Fonte: S. Piattoni (2007, 31) con adattamenti.

Page 65: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Figura 6.2 – Sistemi di governo e veto player Veto player partitici

Molti

Nessuno

Veto player istituzionali

Molti Usa governo diviso Francia IV Repubblica Italia fino al 1992

Francia V Repubblica coabitazione

Svezia Italia dopo il 1993

Germania Spagna

Nessuno

Francia V Repubblica Usa governo unificato

Regno Unito

Fonte: Pasquino (2004, p. 141).

Page 66: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Ampiezza della base parlamentare

Numero dei partiti

Uno Più di uno

Meno del 50% dei seggi

Governi

monopartitici minoritari

Coalizioni minoritarie

Sono inclusi solo i partiti necessari a superare la soglia del 50%

Governi

monopartitici maggioritari

Coalizioni

minime vincenti

Sono inclusi anche partiti non necessari per superare la soglia del 50%

Coalizioni eccedenti

Page 67: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Responsabilità

Rendicontabilità

Efficienza

Ricettività

Page 68: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Figura 7.1 - La responsiveness democratica:stadi e legami I Legame II Legame III Legame (strutturazione della scelta) (aggregazione istituzionale) (policy making)

Fonte: Powell (2005, 63), con adattamenti di Memoli (2012)..

I stadio: le preferenze dei cittadini

II stadio: il comportamento di voto dei cittadini

III stadio: selezione dei decisori politici (risultato elettorale/ formazione del governo)

IV stadio: politiche pubbliche e outcome

Page 69: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Partiti e Politiche Pubbliche

• I partiti contano effettivamente ? Determinismo vs contingenza

• I partiti agiscono da soli? Monismo vs pluralismo

• I partiti sono autonomi ? Autonomia vs eteronomia

Page 70: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Amministrazione di servizio(onore) XVIII sec.

Amministrazione burocratica

(esecuzione coscienziosa)XIX sec.

Amministrazione politico-partitica

(lealtà partigiana) XX sec.

Amministrazione per contratto

(professionalità) XX-XXI sec.

Page 71: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Tabella 7.2 – Modelli di rapporti tra partiti e burocrazia

Partiti politici

Forti

Deboli

Burocrazia

forte

separazione (partiti

“responsabili”)

burocratizzazione (stato burocratico)

debole politicizzazione (partitocrazia)

destrutturazione

(regime dei notabili, corporativismo,

organizzazioni di eletti)

Fonte: Shefter (1994, p. 62); con adattamenti

Page 72: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Problemi organizzativi Dimensioni rilevanti

Problema dell’azione collettiva(o della partecipazione interna)

1. Comunità partitica (densità associativa; cerchi concentrici dell’adesione)

2. Sistema degli incentivi organizzativi 3. Struttura della opportunità di partecipazione

(democrazia infra-partitica)

Problema del coordinamento(o dell’istituzionalizzazione)

1. Modello genetico e istituzionalizzazione 2. Articolazione organizzativa

- differenziazione verticale (burocratizzazione)- differenziazione orizzontale (o funzionale)- frazionalizzazione- decentralizzazione e territorializzazione - penetrazione sociale (networks organizzativi)

3. Integrazione: la struttura della leadership

Problema della mobilitazione delle risorse(o dell’autonomia)

1. La legittimità sociale2. La finanza partitica 3. Comunicazione politica e accesso ai media4. La professionalizzazione 5. L’influenza della leadership

Problema strategico(o relazionale)

1. Vote-seeking2. Office-seeking3. Policy-seeking

Tabella 8.1 - Schema sinottico dei problemi organizzativi dei partiti e delle sottodimensioni principali

Page 73: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

COME SONO ? Problemi organizzativi

Partito di élite

Partito di massa

Partito elettorale

Partito pigliatutto

Partito professionale, cartel party

Problema dell’azione collettiva (partecipazione)

} Problema del coordinamento (istituzionalizzazione) Problema della mobilitazione delle risorse Problema strategico (identità vs competizione)

Page 74: Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito

Partiti politici

Partiti di élite

XIX sec.

Partiti di massa

Fine XIX Inizi XX

sec.

Partiti elettorali

Metà XX XXI sec.

Partiti di notabili

Partiti

clientelari

Partiti

religiosi

Partiti

nazionalisti

Partiti di

classe

Pigliatutto

Professionale

Personali