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Licata si affaccia su uno stupendo litorale formato da spiagge e costiere.Sorge ai piedi di una rigogliosa collina ed è attraversata dal fiume Salso.Ricca di storia, reca ancora oggi i segni di un glorioso passato nel suo ricco patrimonio architettonico.

Lungo il percorso ti accorgerai come il fasto del passato e il presente si incontrano per raccontare la storia di una città dal fascino senza tempo.

Questa guida è pensata per chi vuole conoscere Licata e i suoi luoghi più significativi

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tàMuseo archeologicoIl Museo archeologico ha sede all’interno delconvento di S. Maria del Soccorso, noto come la“Badia”, ristrutturato fra il 1600 e il 1700. Le sei saleche lo compongono occupano il piano terra delMonastero, che si affaccia su un grande chiostroquadrangolare porticato. Vi sono esposti repertiprovenienti dai siti più significativi del territorio,testimonianza di insediamenti stabili a partire dalNeolitico antico, fino alla tarda antichità e al VIsecolo della nostra era. Il museo conserva anche unapregevole collezione di opere d’arte medievale.

Fondo librario anticoDi grande interesse storico e culturale, conserva 6000 libri diinestimabile valore risalenti al periodo compreso tra il XV edil XIX. E’ ospitato nei locali di via san Francesco presso lascuola media Gaetano De Pasquali.

Chiesa di S. AngeloChiesa patronale della città, edificata nel XVII sec., sorgenell’omonima piazza. E’ stata elevata a Santuario il 5 maggio2010.

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tàPiazzetta Elena Separa in due Corso Vittorio Emanuele, l’anticoCassero della città. Centro della movida licatese.

Palazzo Verderame-Navarra Arricchisce la cornice di Piazza Progresso con i suoi motivi liberty e classici

PalazzoFrangipane IIIn Corso Vittorio Emanuele, prestigioso edificiodel XVIII sec. oggi sede della banca S. Angelo.L'altro è in via Santa Maria.

Chiesa S. FrancescoMaestosa costruzione edificata nel XVII sec.assieme al complesso conventuale con annessoChiostro in Corso Vittorio Emanuele.Accanto ""A Putia, luogo delle tradizionie della memoria!!

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V. Cucurullo

Cortile CelestriV. Collegio

V. S. Andrea

Cuore di Gesù: guida i pescatori che rientrano dal lavoro

Quartiere della marinaCuore della città vecchia, si snoda in un dedalo di vicoli, archi e cortili dalla storia senza tempofatta di antichi palazzi abbandonati, vecchie dimore, bassi dove abitano gli operosi marinai.

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tàQuartiere della marina

……la street art vuole riqualificare il quartiere e colma un vuoto generato dal tempo

Rosa MarinaProgetto di riqualificazione e valorizzazione delquartiere, cuore antico e pulsante della città.Rosa Marina aspira a diventare luogo di incontroe aggregazione.E’ un giardino omaggio alla memoria di RosaBalistreri. Vi si coltiva pure la rosa marina ( ilrosmarino) pianta tipica della vegetazionemediterranea

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tàPalazzo municipale Edificato nei primi anni del ‘900, su progetto del Basile,padre del Liberty. Imposta verticalmente su due ordini,presenta tre prospetti. La torre merlata è sormontata daun complesso campanario, che ha sostituito quellooriginario dopo la II guerra mondiale

Palazzo CannarellaSignorile dimora neoclassica dei primi anni dell’800, sorge nella parte più ampia di Corso Roma. Nelle sue stanze ospitò Nino Bixio e Menotti Garibaldi.

Chiesa del Carmine

Con annessi il Convento dei Padri carmelitani e il pregevole Chiostro, assunse le attuali caratteristiche prospettiche nel 1748 ad opera di Giovanni Biagio Amico, che trasformò interamente la struttura dotandola della monumentale facciata barocca, tra le più significative della città

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tàPalazzo La LumiaSec. XIX – XX. Il palazzo si impone nelCorso Umberto per la sua strutturaarchitettonica, espressione di unasintesi stilistica che rispecchia latradizione imprenditoriale dellafamiglia La Lumia. Alla sontuosità delprospetto corrispondono elegantiambienti interni.

L’urna di CristoLa notte che precede il rito della crocifissione, il palazzoospita la statua del Cristo, che esce dal suo sontuosoportone d’onore il venerdì santo alle ore 15,30 di ognianno.

Il portoApprodo marittimo sindall'antichità e oggetto dei fattid'arme durante lo Sbarco inSicilia.Uno dei più alti in Europa, fucostruito nel 1895 e prende ilnome di “San Giacomo”dall’omonimo castello chesorgeva nelle sue adiacenze. Vicoli e stradine

del centroI vicoli, le stradine e i cortili delcentro storico poco valorizzati, maespressione dell’anima del popololicatese

Palazzo Rizzo-Sapio

Corso Umberto – sec. XIX

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Stagnone PontilloXII sec. a. C. – Str. panoramica Monte sole

Chiesa rupestreV-VI sec. a. C. – Monte S. Angelo

GrangelaOpera idraulica preellica – Via S. Maria

TholosSilos o tomba di Minosse XIII sec. a. C. – Via Marconi

Castel S. AngeloFortezza del XVI sec. oggi museo etnografico – Monte S.Angelo

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Odori e sapori

di Licata

Brioscia cca ranitaMastazzola

MuscardiniOssa di morti

Panareddru d’ova

Agneddru pasquali

Frutta marturana

Spingi

Maccu di favi

Minnulata

Pupa di zzucchiru

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Il percorso è tracciato, i posti

più significativi sono stati

segnalati, ne mancano altri

che, strada facendo, potrai

scoprire e conoscere.

Puoi cominciare il

tuo giro a Licata

Hai quello che occorre.

Per info….Comune di Licata 0922 868111

Polizia Municipale 0922 772255

Vigili del Fuoco 0922 772921

Guardia Medica 0922 771079

Viale XXIV Maggio

Pronto Soccorso 0922 775344

Etna Trasporti 095 530396

ASSOCIAZIONE PRO

LOCO 3477099310

Largo SS. Salvatore

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Offerta Formativa Anno Scolastico 2017/2018

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tàQuesta brochure è il risultato dell’impegno profusodagli allievi coinvolti nel progetto Amo la mia città.Presentiamola, che ha promosso la conoscenza delterritorio di Licata, attraverso un approccio senso-percettivo e l'osservazione diretta. Il gruppo diallievi ha acquisito nozioni di arte, cultura etradizioni; ha studiato la diversificazione deltessuto urbano della città di Licata, e osservato icomplessi monumentali e il paesaggio nella suavarietà, rilevando le analogie e le differenze fraquadri storico-sociali-culturali diversi e lontaninello spazio e nel tempo.

Hanno partecipato al progetto, per l’ITT "I. GigantiCurella", Alabiso Antonino - Ballacchino Daniele -Bonfiglio Angelo - Curella Filippo - D’AndreaVincenzo - Fiorentino Giuseppe - Gallè Vincenzo -La Lumia Tommaso - Marino Luigi - ParadinoDaniele - Piccionello Francesco - TerranovaGiuseppe, della classe III A CAT; Burgio Angelo -Cammarata Luca - Cammarata Raffaele -Cammilleri Laura - Famà Paolo - Garofalo Andrea -Licata Dario - Masaracchio Valerio della III C TBS;per l’IPIA "E. Fermi", Bonelli Angelo della classe IIIA PID

Responsabile referente del progetto prof.ssaGiuseppina Incorvaia.Esperto interno prof.ssa Antonella Cammilleri