Le trasformazioni nei tempi di vita attraverso vent’anni dell’Indagine Multiscopo Uso del tempo

T. Cappadozzi M. Michelini M.C. Romano D. Spizzichino

Roma, 28 gennaio 2015

Qualità della vita in Italia: vent’anni di studi attraverso l’indagine Multiscopo ISTAT

Indice

L’Indagine Multiscopo Uso del tempo

I mutamenti registrati in 20 anni nei bilanci del tempo della popolazione italiana

• Focus sui mutamenti nei tempi di lavoro (retribuito e familiare)

Analisi multivariata: la scomposizione della componente strutturale da quella comportamentale nell’analisi dei mutamenti dei tempi di lavoro

L’Indagine Multiscopo Uso del tempo

4

Le origini dei bilanci del tempo: il tempo come capitale

Già in questi primi studi si inizia a parlare di “bilanci del tempo”, assimilando il tempo ad un capitale che può essere “investito” nelle diverse attività quotidiane, analogamente agli studi sui bilanci familiari che analizzano come viene utilizzato il reddito.

Il primo studio sui bilanci del tempo è stato condotto negli USA (Bevans, 1913), seguito da diversi studi realizzati negli anni ’20 nell’ex URSS.

Cenni storici

La pietra miliare delle indagini sull’Uso del tempo: Multinational Time Budget Study di Alexander Szalai - 1965

Confronto internazionale tra le attività quotidiane delle popolazioni urbane e suburbane in 12 Paesi.

Sistema di classificazione delle attività

Strumento di rilevazione: diario giornaliero

Indicatori di uso del tempo:Mg, Ms e %doers

Strategia di campionamento: domini di studio di tipo temporale per stime fornire stime per tipo di giorno

L’indagine Multiscopo Uso del Tempo

• Pilota armonizzata europea: Giugno - Settembre 1996

• Prima edizione Indagine Uso del tempo armonizzata Da Aprile 2002 a Marzo 2003

– 21.075 famiglie e 51.206 diari giornalieri

• Seconda edizione Indagine Uso del tempo armonizzata Da Febbraio 2008 a Gennaio 2009

– 18.250 famiglie e 40.945 diari giornalieri

• Terza edizione Indagine Uso del tempo armonizzata Da Novembre 2013 a Ottobre 2014

– Circa 19.000 famiglie - in corso data entry/codifica

Eurostat Linee Guida 2000Eurostat Linee Guida 2000

Eurostat Linee Guida 2008Eurostat Linee Guida 2008

• Prima Indagine Multiscopo Uso del Tempo - 2° e 3° cicloDa Giugno 1988 a Maggio 1989– 13.729 famiglie e 38.110 diari giornalieri

Cenni storici

Eurostat Linee Guida 2020

New!

UNECELinee Guida 2013UNECELinee Guida 2013

Elevata attenzione politica per tutti gli aspetti che riguardano la gestione del tempo quotidiano, data la valenza economica e sociale del tempo

Conciliazione lavoro-famiglia

Differenze di genere nelle attività di cura della casa e della famiglia

L’indagine Multiscopo Uso del Tempo: unica Indagine Multiscopo regolata da una legge nazionale

Divisione dei ruoli nelle coppie

Il valore economico del lavoro familiare

Perché in una legge?

Obiettivi dell’indagine

…ma i dati dell’indagine sull’uso del tempo sono estremamente informativi in

molteplici ambiti di ricerca …

Legge 8 marzo 2000, n. 53 Regolamento europeo 2018

New!

UNECELinee Guida 2013UNECELinee Guida 2013

• Con quali effetti per la qualità della vita?

• Chi fa? caratteristiche di contesto (individuali/familiari)

• Dove? luoghi frequentati

• Quando? punti orari, giorni della settimana, trimestre

• Con chi? dettaglio familiari conviventi (madre/padre/partner/figli/fratelli), altri non conviventi

Perché tanto interesse?Cosa rileva l’Indagine Uso del tempo?

Quanto è piacevole quel che si fa?

Obiettivi dell’indagine

• Che cosa si fa? attività giornaliere

New! 2013-2014

I mutamenti registrati in 20 anni nei bilanci del tempo della popolazione italiana

9

IL BILANCIO DEL TEMPO DELLA POPOLAZIONE DI 3 ANNI E PIÙ PER SESSO, TIPO DI ATTIVITÀ SVOLTE E ANNO DI RILEVAZIONEAnni 1988-1989 e 2008-2009, in percentuale sulle 24 ore

Che cosa si fa? Il bilancio delle attività

2424

Ore e minuti

10

LE DIFFERENZE NEL BILANCIO DEL TEMPO DELLA POPOLAZIONE DI 3 ANNI E PIÙ PER SESSO E TIPO DI ATTIVITÀ SVOLTE Differenze tra Anno 2008-2009 e Anno 1988-1989 in minuti

Cosa è cambiato in 20 anni? I mutamenti nelle attività

11

GenereCondizione lavorativa Classe di età

Fase del ciclo di vitaCondizione economica

Territorio di residenza

Tempi di vita e variabili di contesto

Titolo di studioIl giorno della settimana

12

IL BILANCIO DEL TEMPO DEGLI OCCUPATI PER SESSO, TIPO DI ATTIVITÀ SVOLTE E ANNO DI RILEVAZIONE Anni 1988-1989 e 2008-2009, in percentuale sulle 24 ore

24

I mutamenti nelle attività per genere e condizione

13

LE DIFFERENZE NEL BILANCIO DEL TEMPO DEGLI OCCUPATIPER SESSO E TIPO DI ATTIVITÀ SVOLTE Differenze tra Anno 2008-2009 e Anno 1988-1989 in minuti

Minuti

14

IL TEMPO DEDICATO AL LAVORO FAMILIARE DAGLI OCCUPATI PER SESSO E RUOLO FAMILIARE Anni 1988-1989 e 2008-2009

MinutiOre e minuti

15

IL DETTAGLIO DEI TEMPI DEDICATI AL LAVORO FAMILIARE DAGLI OCCUPATI IN COPPIA CON FIGLI PER SESSO E TIPO DI ATTIVITÀ SVOLTE Anni 1988-1989 e 2008-2009

MinutiOre e minuti

16

LE MAPPE DELL’ASIMMETRIA NEL LAVORO FAMILIARE DELLE COPPIE DI OCCUPATI CON FIGLI Anni 1988-1989 e 2008-2009. Indice di asimmetria in percentuale

Nord-Est78,7

Nord-Est71,4

Nord-Ovest80,5

Nord-Ovest71,4

Centro 83,0

Centro 74,0

Sud77,2

Isole77,6

Sud84,6

Isole86,9

Indice di asimmetria*Anni 1988-1989

Indice di asimmetria*Anni 2008-2009

* L’indice di asimmetria nel lavoro familiare misura quanta parte del tempo dedicato da entrambi i partner al lavoro familiare è svolto dalle donne

ITALIA 1988-198982%

ITALIA 2008-200973,4%

Analisi multivariata: la separazione della componente strutturale da quella comportamentale nell’analisi dei mutamenti dei tempi di lavoro

18

Analisi di scomposizione: i modelli applicati

• Sono stati applicati modelli di regressione lineare con variabile dipendente:

• Il tempo dedicato al lavoro retribuito• Il tempo dedicato al lavoro familiare

• Variabili esplicative: 1. classe d’età, 2. titolo di studio, 3. condizione lavorativa, 4. stato civile, 5. ruolo familiare, 6. ripartizione, 7. giorno della settimana.

• Modelli distinti per anno di rilevazione (’89 e ‘09) e genere

• Analisi di scomposizione shift & share* basata sui modelli di regressione per distinguere l’effetto strutturale dall’effetto comportamentale:

• variazione comportamentale costante la struttura della popolazione ‘89, con variazione dei soli parametri β dal modello ‘89 al modello ’09 .

• variazione strutturale costanti i parametri β del modello ‘89 con variazione nella struttura da quella ‘89 a quella ‘09.

• effetto interazione componente residuale dovuta all’interazione tra la variazione di comportamenti e struttura della popolazione.

*Bianchi et. alt (2000); Gershuny J. (2000); Carriero R. (2008)

19

Analisi di scomposizione 2

Grazie per il vostro tempo!

Lo strumento operativo più idoneo a rilevare l’uso del tempo ….

IL DIARIO GIORNALIEROGrazie a questo strumento è possibile cogliere il modo in cui i cittadini organizzano o semplicemente vivono quotidianamente la dimensione temporale della loro esistenza …

… AL MASSIMO LIVELLO DI DETTAGLIO

Il diario giornaliero

21

Il diario giornaliero: le istruzioni per la compilazioneIl diario giornaliero

22