Sviluppo Sostenibile, Economia Circolaree Bioeconomia · sviluppo sostenibile? 0 200 400 600 800...

Sviluppo Sostenibile, Economia CircolareeBioeconomia

Analisi Risultati Consultazione Pubblica 2019(agg. 25 novembre 2019)

www.regione.lombardia.it

Indice

- Caratterizzazione dei partecipanti alla consultazione

- Risultati sulla Strategia di Sviluppo Sostenibile (SvS)

- Risultati sulla Economia Circolare

- Risultati sulla Bioeconomia


TOTALE PARTECIPANTI: 2298 ALLA CONSULTAZIONE

Istituzione pubblica8%

Impresa9%

Ttitolo personale76%

Ente del terzo settore o del volontariato

5%

Ente di ricerca1%

Organizzazione che opera nell’ambito dell’innovazione

1%

Titolarità delle risposte

Dipendente/collaboratore di un'impresa

37%

Dipendente/collaboratore di una Pubblica Amministrazione

20%

Imprenditore10%

Professore /ricercatore /collaboratore di una Università o Ente di

Ricerca8%

Libero professionista/consulente

17%

Dipendente/collaboratore di soggetti operanti

nell'ambito del sociale (associazioni, fondazioni,

onlus, etc)8%

Professione18‐258%

26‐3523%

35‐4534%

46‐5525%

56‐658%

>652%

Età partecipanti

CARATTERIZZAZIONE DEI PARTECIPANTI ALLA CONSULTAZIONE

RISULTATI SULLA STRATEGIA DI SVILUPPO SOSTENIBILE (SVS)


Le parole chiave che caratterizzano al meglio il concetto sviluppo sostenibile

Su quali bisogni dovrebbe concentrarsi una strategia di sviluppo sostenibile nel territorio lombardo?


0 200 400 600 800 1000 1200

OCCUPAZIONE SOSTENIBILE ‐GARANTIRE CHE GLI EFFETTI DELLE STRATEGIE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA LORO IMPLEMENTAZIONE TENGANO

IN CONSIDERAZIONE LA CREAZIONE E LA RIDUZIONE DEL LAVORO

CRESCITA ECONOMICA DURATURA, INCLUSIVA E SOSTENIBILE ‐RAGGIUNGERE LIVELLI ELEVATI DI PRODUTTIVITÀ ECONOMICA ATTRAVERSO LA DIVERSIFICAZIONE, IL PROGRESSO

TECNOLOGICO E L’INNOVAZIONE, INCLUDENDO SETTORI AD ALTO VALORE AGGIUNTO E AD ALTA INTENSITÀ LAVORATI

CIBO E QUALITÀ DELL’ALIMENTAZIONE ‐CONSUMARE UNA QUANTITÀ E VARIETÀ DI CIBO ADEGUATA AL MANTENIMENTO DEL BENESSERE FISICO

BENESSERE E QUALITÀ DELLA VITA ‐ACCEDERE A UN ELEVATO TENORE DI VITA MISURATO IN TERMINI MATERIALI E IMMATERIALI E MANTENERE IL PROPRIO

BENESSERE FISICO E PSICOLOGICO

FORMAZIONE DI QUALITÀ INCLUSIVA ED EQUA ‐ASSICURARE L’ACCESSO AD UNA ISTRUZIONE EQUA PER TUTTI I CITTADINI, INDIPENDENTEMENTE DAL GENERE, RELIGIONE ECC., E PER PERSONE FRAGILI CON DISABILITÀ, POPOLAZIONI INDIGENE E BAMBINI IN SITUAZIONI DI

VULNERABILITÀ

CITTÀ E INSEDIAMENTI UMANI INCLUSIVI, SICURI, DURATURI E SOSTENIBILI ‐POTENZIARE L’URBANIZZAZIONE INCLUSIVA E SOSTENIBILE, UNA PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELLE COMUNITÀ

SOSTENIBILE, INTEGRATA E PARTECIPATIVA

SALUTE PUBBLICA E INDIVIDUALE ‐AVERE GARANZIA DELLA SALUTE INDIVIDUALE (ACCESSO AI SERVIZI SOCIO‐SANITARI) E PUBBLICA (SICUREZZA NELLE

INTERAZIONI CON GLI ALTRI) / VIVERE UNA VITA PRIVA DI MALATTIE E/O INFERMITÀ FISICHE O PSICHICHE E, IN SENSO PIÙ AMPIO

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE ‐VIVERE IN UN AMBIENTE NON INQUINATO E AVERE LA POSSIBILITÀ DI FRUIRE IN SICUREZZA DELLA NATURA CIRCOSTANTE

NONCHÉ ASSICURARE UNO SFRUTTAMENTO NON ECCESSIVO DELLE RISORSE A DISPOSIZIONE (ACQUA, ENERGIA, ECOSISTEMA TERRESTRE)

CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILE ‐GARANTIRE MODELLI SOSTENIBILI DI PRODUZIONE E CONSUMO (USO EFFICIENTE DELLE RISORSE, FORME DI CONSUMO

RESPONSABILE,ATTENZIONE ALCICLO DI VITA DEI BENI, RIDUZIONE DEI RIFIUTI DI NATURA SIA INDUSTRIALE SIA URBANA)

Su quali altri bisogni non elencati alla domanda precedente dovrebbe concentrarsi una strategia di sviluppo sostenibile?


Work life balance

Cultura inclusiva, ecologica ed etica

Mobilità sostenibile

Consumi e produzione responsabile e sostenibili

Iniziative di finanza etica

I CITTADINI CI DICONO


Attivare modelli organizzativi sostenibili che favoriscano il work life balance di cui lo smart working, la digitalizzazione dei processi, il benessere psicologico e fisico, la città inclusiva e a misura bambino, asili e scuole che terminino alle 18.00 o aperti 24/24, assistenza agli anziani con strutture riservate che garantiscano la dignità della persona

Bisogno di cultura inclusiva, ecologica ed etica, ovvero di promuovere, costruire e rafforzare una cultura dello sviluppo sostenibile di cui l’educazione ambientale, l’istruzione e formazione continua e trasversale a tutti i settori, incentivando i comportamentivirtuosi sia nel pubblico che nel privato;

Incentivare la mobilità sostenibile con particolare attenzione alla mobilità su rotaie, prolungamento linee metro esistenti; nuove linee metro e treno al fine di coprire zona attualmente scoperte

Incrementare azioni di promozione, informazione, diffusione, formazione anche attraverso brevi percorsi di formazione online (scuola e formazione per una trasformazione in organizzazioni positive dove al centro ci sia davvero la persona)

Quanto pensi possa contribuire ciascuno dei seguenti ambiti di intervento allo sviluppo sostenibile?

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CONTRASTARE LA POVERTÀ E L'ESCLUSIONE SOCIALE ELIMINANDO I DIVARI TERRITORIALI

GARANTIRE LE CONDIZIONI PER LO SVILUPPO DEL POTENZIALE UMANO

GARANTIRE PIENA OCCUPAZIONE E FORMAZIONE DI QUALITÀ

PROMUOVERE LA SALUTE E IL BENESSERE

CREARE COMUNITÀ E TERRITORI RESILIENTI, CUSTODIRE I PAESAGGI E I BENI CULTURALI

ASSICURARE LA LEGALITÀ E LA GIUSTIZIA

AFFERMARE MODELLI SOSTENIBILI DI PRODUZIONE E CONSUMO

FINANZIARE E PROMUOVERE RICERCA E INNOVAZIONE SOSTENIBILI E RESPONSABILI

PRESERVARE LA BIODIVERSITÀ

GARANTIRE UN AMBIENTE SANO, CAMBIAMENTI CLIMATICI ED ENERGIA PER LO SVILUPPO

SOSTENERE L’AGRICOLTURA SOSTENIBILE E SICUREZZA ALIMENTARE

GARANTIRE UNA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI

Quali altri aspetti sono, a tuo giudizio, rilevanti per favorire lo sviluppo sostenibile del territorio lombardo?


Abbandono degli imballi usa e getta

Promuovere l’agricoltura circolare

Coinvolgere maggiormente i cittadini e soprattutto gli espertinelle decisioni politiche

Sostenere le start up (maggiori sportelli di consulenza,abbattendo la pressione fiscale, incentivare le idee diimprenditoria green per un green job)

Educazione alimentare in scuole e ospedali

Promuovere Sharing economy e la Green economy

Ridurre la dispersione scolastica

Rendere le persone più fiere della propria identità e tradizioni.Quando una persona diventa fiera della propria identità poiautomaticamente tende a preservare tutto quello che la riguarda

Favorire il turismo sostenibile

Promuovere le piattaforme di digital sharing energy

Modelli organizzativi innovativi

Progettare prodotti pensando alla loro fine per poi essere reinseritofacilmente nella catena produttiva

Quali attori territoriali hanno un ruolo chiave per il raggiungimento degli obiettivi strategici?


0 200 400 600 800 1000 1200 1400

CLUSTER

FUNDING ORGANISATIONS

ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

ONG / ORGANIZZAZIONI DELLA SOCIETÀ CIVILE

START‐UP

IMPRESE/ENTI SOCIALI

ENTI DI FORMAZIONE

IMPRESE

MEDIA

ORGANISMI DI RICERCA

CITTADINI

AMMINISTRAZIONE PUBBLICA

Quale ruolo può giocare Regione Lombardia?

www.regione.lombardia.it0 100 200 300 400 500 600 700 800

ASSICURARE SOSTENIBILITÀ, QUALITÀ E INNOVAZIONE NEI PARTENARIATI PUBBLICO‐PRIVATO

ASSICURARE LA DEFINIZIONE E LA CONTINUITÀ DI GESTIONE DI SISTEMI INTEGRATI PER IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DI POLITICHE, PIANI E PROGETTI

GARANTIRE IL COINVOLGIMENTO ATTIVO DELLA SOCIETÀ CIVILE NEI PROCESSI DECISIONALI E DI ATTUAZIONE E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE REGIONALI

REALIZZARE IL SISTEMA INTEGRATO DEL MONITORAGGIO E DELLA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE IN MATERIA, GARANTENDONE L'EFFICACIA DELLA GESTIONE E LA CONTINUITÀ DELL’IMPLEMENTAZIONE

MIGLIORARE E DIFFONDERE LA CONOSCENZA SUGLI ECOSISTEMI NATURALI E SUI SERVIZI ECOSISTEMICI

MIGLIORARE E DIFFONDERE LA CONOSCENZA RELATIVA A UGUAGLIANZA, DIGNITÀ DELLE PERSONE, INCLUSIONE SOCIALE E LEGALITÀ

MIGLIORARE E DIFFONDERE LA CONOSCENZA SU STATO QUALITATIVO E QUANTITATIVO E USO DELLE RISORSE NATURALI, CULTURALI E DEI PAESAGGI

PROMUOVERE L’EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE E APPLICARE SOLUZIONI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE (ES. SHOWROOM CON CASI PRATICI, POTENZIALI SOLUZIONI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI)

Quale ruolo può giocare Regione Lombardia nell’ambito educazione ed innovazione sociale?


Coinvolgere il terzo settore in progetti eco‐sostenibili

Creare e coordinare commissioni di esperti per individuazione e impostazione strategie sulla sostenibilità

Promuovere l’educazione ambientale

Promuovere servizi di mentoring per i professionisti e imprese ad adottare soluzioni sostenibili

Aumentare finanziamenti per la ricerca

Mettere a disposizione “campi prova” per le soluzioni innovative orientate alla sostenibilità

Raccogliere e utilizzare i big data validi e utili al risolvere il problema del ciclo dei rifiuti

RISULTATI SULLA ECONOMIA CIRCOLARE

www.regione.lombardia.it(agg. 6 novembre 2019)

Le parole chiave che caratterizzano al meglio il concetto economia circolare

In quale ambito della tua quotidianità (sia lavorativa che personale) ritieni possa avere un impatto la transizione verso un modello di economia circolare?


SANITARIO

INDUSTRIALE

MOBILITÀ

DOMESTICO

ALIMENTARE

AMBIENTALE

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900

Che impatto pensi possa avere l’economia circolare sulle nostre vite nei prossimi 20 anni?


Positivo93%

Negativo1%

Nessun impatto1%

Non so5%

Quanto pensi che ciascuno di essi possa contribuire alla transizione verso un modello di economia circolare?

www.regione.lombardia.it0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000

PROGETTAZIONE DI PRODOTTI PIÙ FACILMENTE SMONTABILI DOPO L’USO

SUPPORTO A ECO‐DESIGN E PROGETTAZIONE SOSTENIBILE DI MANUFATTI E PRODOTTI

AUMENTO DELLA SOSTENIBILITÀ DELLE PRODUZIONI AGRICOLE E DELLA PRODUTTIVITÀ DEL SETTORE

CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI IN RELAZIONE ALLA LORO “CIRCOLARITÀ”

REALIZZAZIONE DI MANUFATTI CHE INTEGRANO MATERIALI DI RECUPERO

RIVENDITA DI PRODOTTI RIGENERATI A PREZZO DI MERCATO INFERIORE AL NUOVO

AUMENTO DELLA SOSTENIBILITÀ DELLA FILIERA EDILIZIA (DALLA PRODUZIONE, FASE D’USO E FINE VITA DEI MATERIALI EDILI)

EFFICIENTAMENTO E SOSTENIBILITÀ DEI PRODOTTI E PROCESSI MANIFATTURIERI (RIDUZIONE/ELIMINAZIONE DEGLI SCARTI DI PRODUZIONE)

APPLICAZIONE DI CRITERI NEGLI APPALTI PUBBLICI PER FAVORIRE L’ECONOMIA CIRCOLARE

UTILIZZO DEGLI SCARTI DELLE PRODUZIONI AGRICOLE, ZOOTECNICHE E DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI IN SOTTOPRODOTTI DA UTILIZZARE PER ALTRI USI

ALLUNGAMENTO DELLA VITA DEI PRODOTTI

RECUPERO DEI PRODOTTI ALIMENTARI INVENDUTI PER IL CONTRASTO ALLO SPRECO

SOSTITUZIONE DI COMPOSTI CHIMICI DERIVATI DAL PETROLIO A PARTIRE DA MATERIE PRIME RINNOVABILI E SOSTENIBILI

RICICLO/RIUSO DEI MATERIALI E COMPONENTI DI PRODOTTI

Quanto pensi che i seguenti fattori abilitanti possano contribuire a creare un ambiente favorevole alla transizione verso un’economia sempre più circolare?


0 100 200 300 400 500 600 700

FAVORIRE L’ACCESSO A FINANZIAMENTI REGIONALI (ES. UNA STRUTTURA REGIONALE DI COFINANZIAMENTO O UN PORTALE DELLE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO)

FAVORIRE LO SVILUPPO DI UNA PIATTAFORMA DI OPEN INNOVATION FINALIZZATA ALLO SCAMBIO DI BEST‐PRACTICES IN AMBITO CIRCULAR ECONOMY SUL TERRITORIO E ALL’INCONTRO TRA DOMANDA E OFFERTA DI

MATERIALI E RISORSE RICICLATE

CONSOLIDARE E INCREMENTARE I CENTRI DI TECNOLOGIA E INNOVAZIONE PER FAVORIRE IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALL’INDUSTRIA (ES. PARCHI TECNOLOGICI, LABORATORI CONGIUNTI UNIVERSITÀ‐IMPRESE,

INCUBATORI DI START‐UP)

SUPPORTARE L’APERTURA DI NUOVI MERCATI PER PRODOTTI SOSTENIBILI ATTRAVERSO AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE DEI CITTADINI E ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE

INVESTIRE NELLO SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO E SOCIALE (ES. PROGRAMMI DI INNOVAZIONE E IMPRENDITORIALITÀ NELLE SCUOLE, FORMAZIONE CONTINUA DEGLI ADULTI, BORSE DI STUDIO PER

L’ATTRAZIONE DI TALENTI SPECIALIZZATI)

MIGLIORARE IL CONTESTO LEGISLATIVO, FISCALE E FINANZIARIO (ES. INCENTIVI FISCALI COMPLEMENTARI A QUELLI NAZIONALI IN ALCUNI AMBITI, COME INVESTIMENTI IN UNIVERSITÀ, START‐UP E CENTRI DI RICERCA)

Quali altri aspetti sono, a tuo giudizio, rilevanti per favorire la transizione verso un’economia sempre più circolare?


Incrementare la consapevolezza dei cittadini

Promuovere l’eco design dei prodotti progettazione di prodotti più efficienti (contenuto utilizzo delle risorse nella produzione, nell'ottica del ciclo di vita, e nell'utilizzo; Progettare i prodotti pensando fin da subito al loro impiego a fine vita, quindi con caratteristiche che ne permetteranno lo smontaggio o la ristrutturazione)

Promozione di appalti pubblici, ma anche misure, bandi che previlegino prodotti di economia circolare

Digitalizzazione della manifattura e creazione di servizi economicamente sostenibili

Facilitare l’accesso alle filiere circolare

Favorire interazione scuole primarie/secondarie con università /centri di ricerca

Quali attori territoriali hanno un ruolo chiave nella transizione verso un modello di economia circolare in Lombardia?


0 200 400 600 800 1000 1200

CLUSTER





START‐UP

ENTI DI FORMAZIONE


MEDIA

IMPRESE

CITTADINI


Quale ruolo può giocare Regione Lombardia nella transizione verso un modello di economia circolare?


ALTRO…

Creare le condizioni migliori per cittadini ed imprese per non rendere il cambiamentocomplicato ma anzi esso sia la via naturale

Applicare criteri di economia circolare in tutti i bandi pubblici

Influenzare le scelte di governo ed essere da esempio per le altre regioni italiane

Valorizzare le realtà locali sostenendo start up e imprese

Facilitare la creazione di ecosistemi, cluster, assicurare la liberalizzazione del mercato e lacompetitività delle imprese

Favorire il coordinamento tra ricerca e filiera produttiva nell'ambito di finanziamenti a progetti,piattaforme di scambio

Favorire l’inclusione sociale

Instaurare un dialogo continuo con le banche del territorio per iniziative congiunte a supportodell’economia circolare

PRINCIPALMENTE…

Abilitare l’incontro domanda‐offerta

Creare network e simbiosi industriale

Accelerare, moderare e training

Finanziare, formare e divulgare le conoscenze e le buonepratiche

Facilitare di idee innovative

Declinare le priorità strategiche in azioni di sostegnoconcrete

Quali azioni ritieni utili per sensibilizzare la società sui temi legati all’economia circolare?


0 100 200 300 400 500 600 700

ORGANIZZARE STUDI E CONSULTAZIONI PUBBLICHE SUI COMPORTAMENTI DEI CONSUMATORI E CIRCA LA CONSAPEVOLEZZA DELL’IMPORTANZA DELL’ECONOMIA CIRCOLARE

ORGANIZZARE EVENTI, FIERE E WORKSHOP DI FORMAZIONE SULL’ECONOMIA CIRCOLARE PER I CITTADINI

ORGANIZZARE INCONTRI DI MATCHMAKING TRA AZIENDE, CENTRI DI RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO, ISTITUZIONI E ALTRI STAKEHOLDER PER AUMENTARE IL LIVELLO DI CONSAPEVOLEZZA DELLE AZIONI ESISTENTI SUL TERRITORIO

PROMUOVERE L’INNOVAZIONE SOCIALE NEI DIVERSI SOTTO SETTORI DELL’ECONOMIA CIRCOLARE

AZIONI DI COMUNICAZIONE, DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI SULL’ECONOMIA CIRCOLARE

RISULTATI SULLA BIOECONOMIA


Le parole chiave che caratterizzano al meglio il concetto di Bioeconomia

In quale ambito della tua quotidianità (sia lavorativo che personale) ritieni possa avere un impatto la transizione verso un’economia sempre più bio-based?


0 50 100 150 200 250 300 350 400 450

SANITARIO

DOMESTICO

SALUTE

INDUSTRIALE

ALIMENTARE

AMBIENTALE

Che impatto pensi possa avere la bioeconomia sulle nostre vite nei prossimi 20 anni?

Positivo83%

Negativo1%

Nessun impatto3%

Non so13%

Quanto pensi possano contribuire i seguenti ambiti di intervento alla Bioeconomia?

0 100 200 300 400 500 600 700 800

VOUCHER PER L’UTILIZZO DI IMPIANTI PILOTA ANCHE IN ALTRE REGIONI EUROPEE

SCHEMI DI FINANZIAMENTO PER PROGETTI SOVRAREGIONALI

INCENTIVAZIONE DELLA CREAZIONE DI BIORAFFINERIE INTEGRATE NEL TERRITORIO PER OTTENERE PRODOTTI DI ELEVATO VALORE AGGIUNTO (BIOCHEMICALS, BIOMATERIALI)

FACILITAZIONE ALLA COOPERAZIONE INTERREGIONALE IN ATTIVITÀ PILOTA

COINVOLGIMENTO DELLA REALTÀ PRODUTTIVA PER LO SVILUPPO E L’ACCENTRAMENTO DELLE TECNOLOGIE INNOVATIVE E DEI PROCESSI EFFICIENTI AL FINE DI COSTRUIRE IMPIANTI PILOTA E DIMOSTRATORI

INIZIATIVE PER AGGREGAZIONI DI CENTRI DI RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO, PMI E GRANDI IMPRESE PER RAGGIUNGERE TRAGUARDI DI INNOVAZIONE E SVILUPPARE NUOVI PRODOTTI E SERVIZI

FINANZIAMENTI PER REALIZZAZIONE DI IMPIANTI PILOTA

PIANO D’AZIONE REGIONALE PER GLI ACQUISTI VERDI

INCENTIVI FISCALI PER UTILIZZO DI IMPIANTI E ATTREZZATURE

RICONVERSIONE DELLE AREE INDUSTRIALI IN CRISI O DISMESSE

Quanto pensi possa contribuire ciascun ambito di utilizzo alla diminuzione dell’impatto ambientale?

0 100 200 300 400 500 600 700

DIFFUSIONE DI COMBUSTIBILI LEGNOSI DI ALTA QUALITÀ (IN PARTICOLARE PER IL PELLET) E DI PROVENIENZA TRACCIABILE

PRODUZIONE DI BIOMETANO PER AUTOTRAZIONE O SUA INIEZIONE IN RETE

PRODUZIONE DI BIOGAS AGRICOLO PER COGENERAZIONE

REALIZZAZIONE DI RETI DI TELERISCALDAMENTO ALIMENTATE A BIOMASSA

SVILUPPO DI PROCESSI BASATI SUL CONCETTO DI BIORAFFINERIA PER LA PRODUZIONE DI BIOMATERIALI ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE E CONVERSIONE DI SOTTO‐PRODOTTI E SCARTI DI PRODUZIONE IN NUOVI PRODOTTI

IMPLEMENTAZIONE DEGLI IMPIANTI IDROELETTRICI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA

SVILUPPO DI PROCESSI BASATI SUL CONCETTO DI BIORAFFINERIA PER LA SOSTITUZIONE DI PRODOTTI CHIMICI RIDUCENDO LA DIPENDENZA DA FONTI NON‐RINNOVABILI

SOSTITUZIONE DI COMPOSTI CHIMICI DERIVATI DAL PETROLIO CON QUELLI DERIVATI DA MATERIE PRIME RINNOVABILI E SOSTENIBILI

Quanto pensi che i seguenti fattori abilitanti possano contribuire a creare un ambiente favorevole allo sviluppo della bioeconomia?

0 100 200 300 400 500 600

PROMUOVERE E / O SVILUPPARE STANDARD E MERCATI EMERGENTI,INCENTIVARE E MIGLIORARE LE LABELS APPLICABILI AI PRODOTTI A BASE BIOLOGICA SULLA BASE DI DATI AFFIDABILI E

COMPARABILI IN MATERIA DI IMPATTI SU AMBIENTE E CLIMA

CONSOLIDARE E INCREMENTARE I CENTRI DI TECNOLOGIA E INNOVAZIONE PER FAVORIRE IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO (AD ESEMPIO PARCHI TECNOLOGICI, LABORATORI CONGIUNTI UNIVERSITÀ‐IMPRESE, INCUBATORI DI

START‐UP)

FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI COME CO‐CREATORI DI SOLUZIONI (AD ESEMPIO CON LA CREAZIONE DI LUOGHI DI CONFRONTO TRA CITTADINI ED ESPERTI SUI TEMI DELL’INNOVAZIONE E CON PROGRAMMI DI DIFFUSIONE

DELLE PRATICHE TERRITORIALI MIGLIORI)

FAVORIRE L’ACCESSO A FINANZIAMENTI REGIONALI ED INTERREGIONALE (AD ESEMPIO CON UNA STRUTTURA REGIONALE DI COFINANZIAMENTO O PORTALE DELLE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO)

SOSTENERE LO SVILUPPO DI NUOVI SETTORI PRODUTTIVI (BIOENERGIE, PRODOTTI OTTENUTI DA FONTI BIOLOGICHE IN SOSTITUZIONE DI QUELLE FOSSILI NON RINNOVABILI) E DI NUOVE FILIERE INTEGRATE

INVESTIMENTI DI RICERCA E INNOVAZIONE PER LO SVILUPPO DI SOSTITUTI DI MATERIALI A BASE DI FOSSILI A BASE BIOLOGICA, RICICLABILI E BIODEGRADABILI MOBILITANDO GLI ATTORI CHIAVE NELLE RELATIVE CATENE DEL VALORE

INVESTIRE NELLO SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO E SOCIALE (AD ESEMPIO CON PROGRAMMI DI INNOVAZIONE E IMPRENDITORIALITÀ NELLE SCUOLE, FORMAZIONE CONTINUA DEGLI ADULTI, BORSE DI STUDIO PER L’ATTRAZIONE DI

TALENTI SPECIALIZZATI)

MIGLIORARE IL CONTESTO LEGISLATIVO, FISCALE E FINANZIARIO (AD ESEMPIO CON INCENTIVI FISCALI COMPLEMENTARI A QUELLI NAZIONALI IN ALCUNI AMBITI COME INVESTIMENTI IN UNIVERSITÀ, START‐UP E CENTRI DI

RICERCA)

Quali altri aspetti sono, a tuo giudizio, rilevanti per favorire la transizione verso un’economia sempre più bio-based? Incentivare fortemente la riconversione delle produzioni convenzionali in produzioni sostenibili

Incrementare la consapevolezza diffusa della cittadinanza, la formazione nelle scuole e premiare i comportamenti virtuosi

Applicare la leva finanziaria che abiliti le azioni concrete dei centri di ricerca e trasferimento tecnologico

Incentivare l'utilizzo di nuovi impianti ad impatto ambientale «0»

Ridurre la burocrazia e impedire che i «nuovi modelli» aumentino la complessità delle procedure amministrative

Sviluppare una coscienza critica del cittadino per affermare la propria identità territoriale

Quali attori territoriali hanno un ruolo chiave per lo sviluppo della bioeconomia in Lombardia?

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900

CLUSTER





START‐UP

ENTI DI FORMAZIONE

MEDIA

IMPRESE


CITTADINI


Quale ruolo può giocare Regione Lombardia lo sviluppo della bioeconomia in Lombardia?


ALTRO…

Coordinare le politiche e le buone pratiche emergenti, facilitando la creazionedi nuove normative e strategie di lavoro tra i diversi enti

Abbattere le barriere all'ingresso per le tecnologie innovative

Coinvolgere i cittadini in una corsa competitiva verso comportamenti virtuosi,premiabili e riconoscibili

Coordinare le iniziative anche con un ruolo di garanzia

Agire da apripista per lo sviluppo di progetti nazionali

PRINCIPALMENTE…

Aggregare attori eterogeni

Armonizzare il processo unendo pubblico con privato

Sollecitare, promuove e regolamentare il sistema

Facilitare, de‐burocratizzare e semplificare

Veicolare informazioni, tecnologie e risorse

Quali azioni ritieni utili per sensibilizzare la società sui temi legati alla bioeconomia?

0 100 200 300 400 500 600 700

CREARE COMMUNITY DEDICATE SULLA PIATTAFORMA REGIONALE DI OPEN INNOVATION

ORGANIZZARE STUDI E CONSULTAZIONI PUBBLICHE SUI COMPORTAMENTI DEI CONSUMATORI E CIRCA LA CONSAPEVOLEZZA DELL’IMPORTANZA DELL’ECONOMIA CIRCOLARE

ORGANIZZAZIONE EVENTI, FIERE E WORKSHOP DI FORMAZIONE SULLA BIOECONOMIA PER I CITTADINI

PROMUOVERE L’INNOVAZIONE SOCIALE NEI DIVERSI SOTTOSETTORI DELLA BIOECONOMIA

DIFFONDERE INFORMAZIONI SUI PRODOTTI DI ORIGINE BIOLOGICA SOSTENIBILE E SUL LORO BENEFICIO

SENSIBILIZZARE, DIFFONDERE INFORMAZIONI SULLA BIOECONOMIA

INCENTIVARE L’ACQUISTO DEI PRODOTTI DI ORIGINE BIOLOGICA SOSTENIBILE

Quali nuove figure professionali, organizzazioni, enti andrebbero formati o istituiti per consolidare il settore della bioeconomia?

Energy manager

Armonizzatore: una figura pubblica a contatto col privato che faccia rete sul territorio nazionale per favorire progetti su più realtà territoriali

Formatori

Certificatori

Influencer

Designer e progettisti

Marketing expert in eco‐design

Sindaco del verde' o una 'giunta del verde

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