Sviluppo locale - Fondazione CRC - Home · territorio e promuovere lo sviluppo delle attività...
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Sviluppo locale2011 • 2015 Sv
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Sviluppo locale 2011-2015 1.287 iniziative finanziate
18,1 milionidi euro deliberati
Importodei
contributi
31% sviluppo della competitivitàdel territorio
31%interventidi tuteladell’ambientee risparmioenergetico
5% iniziativeper attrarrefinanziamentidi origineeuropea
33%interventi di valorizzazioneturistica
32% sviluppodella competitività del territorio
6% interventi per attrarre finanziamentidi origine europea
22% interventi ditutela dell’ambientee risparmio energetico
19% altro(Ass. di volontariato, Parrocchie, Scuole,...) e iniziative proprie gestite direttamente dalla Fondazione CRC
6% Associazioni
e fondazioni culturali17% Associazioni
economiche
40%
interventi di valorizzazioneturistica
Entibeneficiari
deicontributi
55% Enti locali
(Comuni, Unioni di Comuni, Provincia)
Numerodei
contributi
3% Pro Loco
e comitati locali
Fattori di sviluppoe innovazione locale Al fine di individuare gli elementi e le leve per lo sviluppo e l’innovazione della provincia di Cuneo, sono state promosse attività di studio e ricerca relative al settore Sviluppo locale. Fra i temi analizzati: l’innovazione istituzionale, le terre alte, la green economy, lo sviluppo locale, l’imprenditoria innovativa.
ASCOLTO E ANALIS I
Per approfondimenti:www.fondazionecrc.it(sezione Analisi e Ricerche)
Un esempio: dall’analisi della green economyagli interventi del settoreLa ricerca presenta: un’analisi della provincia di Cuneo in funzione di concrete dimensioni green, quali l’efficienza energetica, la gestione dei rifiuti, il controllo delle emissioni, le produzioni,la formazione e le occupazioni green, i comportamenti quotidiani.
Alcuni numeriDalla ricerca emerge che:• Cuneo è la provincia con la maggiore incidenza di imprese che investono nel green del Piemonte (25,3%)• 154 sono gli impianti alimentati da fonti rinnovabili in provincia di Cuneo (139 a Torino)• 132 sono i progetti green finanziati con il programma FESR 2007-2014
I risultati di questa e di altre analisi (Terre alte in movimento,Innovazione istituzionale, Langhe e Roero) hanno fornito spuntiper integrare e innovare alcuni assi del Progetto AmbientEnergia.
Tavoli avviati:Tavolo Innovazione istituzionale, Living Lab “Cuneo produttivae i Porti liguri” Sv
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5,6 milioni di euro deliberati
PROMUOVERE IL TURISMO TRA ALPI E LANGHE
509 iniziative turistiche finanziate
La Fondazione CRC ha lavorato in questi5 anni con l’obiettivo di incrementarei flussi in ingresso e le presenze in provincia di Cuneo, aumentando la conoscenza dell’offerta turistica provinciale.
Enti beneficiari dei contributi:
34% Enti locali (Comuni, Unioni di Comuni, Provincia)
23% Pro loco e comitati locali
18% Associazioni e fondazioni culturali
15% Associazioni economiche
10% altro (Società sportive, Parrocchie, Scuole, …)
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Wonderful Outdoor Week
Gennaio 2014 – in corsoWOW − Wonderful Outdoor Week è un’iniziativa pluriennale di promozionedel turismo all’aria aperta in montagna, collina e pianura nella provincia di Cuneo.Il progetto è promosso dal Comitato per il Turismo Outdoor in provincia di Cuneo composto dalla Fondazione CRC, dall’ATL del Cuneese, dall’Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero e dalla Camera di Commercio di Cuneo.
I risultati del progetto:• 69 buyer internazionali (da Europa e Nord America) e 170 seller locali e nazionali coinvolti nelle Borse del Turismo Outdoor del 2014 e 2015
• 4 educational tour, a cui hanno partecipato 89 giornalisti stranieri
• 66 Fiere nazionali e internazionali in cui è stato promosso il progetto WOW
• 24.000 accessi al sito web www.wowoutdoor.it
• 1 app attiva dal 2014
Turismo all’aria aperta
PROGETTO
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PROMUOVERE LA GREEN ECONOMYIn campo ambientale, la Fondazione CRC ha operatoin particolare sul tema del risparmio energetico, considerato dagli esperti un filone strategicoper la salvaguardia dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile.
I risultati del progetto:• 5,1 milioni di euro deliberati • 535 domande pervenute• 232 progetti finanziati 34 PAES – Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile • 22 PRIC – Piani Regolatori dell’Illuminazione Pubblica 36 riqualificazioni energetiche di edifici comunali • 105 contributi per la realizzazione di audit energetici su 600 immobili 35 impianti fotovoltaici e di illuminazione pubblica realizzati• 3 corsi di formazione di Energy management, a cui hanno partecipato 34 tecnici comunali• 65% dei Comuni della provincia di Cuneo coinvolti in almeno una delle misure previste tra il 2010 e il 2015
AmbientEnergia
FILONE D’ INT ERVENTO
PROGETTO
Giugno 2010 – in corsoIl progetto AmbientEnergia ha promosso la realizzazione di audit, interventi di riqualificazionesu edifici pubblici e percorsi di formazione specifici dedicati a Energy Manager.
La riqualificazione energetica nel Comune di Nucetto
Perché avete partecipato al Bando AmbientEnergia?Abbiamo partecipato alla Misura 1 del Bando AmbienteEnergia 2011, dedicata alla riqualificazione energetica dell’illuminazione pubblica e alla produzione di energia elettrica da solare fotovoltaico. L’Amministrazione comunale di Nucetto credeva, e crede tuttora, nella green economy e ritiene che il Bando AmbientEnergia possa rappresentare un’opportunità da cogliere per i Comuni che molto spesso sono dotati di impianti e infrastrutture fatiscenti ed energivori.
Che cosa avete fatto concretamente grazie al Bando AmbientEnergia?L’intervento più importante è consistito nella realizzazione di un impianto fotovoltaico di 160 mq sull’edificio di proprietà comunale sito nel Parco del Gurei, il vero cuore pulsante del nostro paese. Qui si tengono ogni anno gli eventi più significativi per la nostra comunità, come la Festa del cece nel mese di ottobre o la “Ceciata alla zingarella” a fine luglio. Abbiamo voluto che gli edifici del Parco del Gurei diventassero un modello dal punto di vista energetico per tutti gli abitanti di Nucetto. Interventi come questo stimolano infatti lo sviluppo di una maggiore sensibilità nei confronti delle
tematiche energetiche e ambientali e quindi possono rappresentare un volano per l’innovazione.
Il vostro intervento nel Parco del Gurei ha già dato risultati?Certamente, l’impianto fotovoltaico che abbiamo installato genera già un introito, pari a più di 2.000 euro l’anno, che ci permette di coprire alcuni costi fissi che il nostro Comune deve sostenere annualmente. In questo modo, oltre a utilizzare una forma di energia maggiormente rispettosa dell’ambiente, possiamo liberare delle risorse economiche, sempre più carenti per i piccoli Comuni, da utilizzare per attività utili per lo sviluppo della nostra comunità. In questa stessa ottica di risparmio energetico siamo inoltre intervenuti, sempre grazie al Bando AmbientEnergia, sull’impianto di illuminazione pubblica, installando temporizzatori sui punti luce.
Nei primi due anni, il Bando AmbientEnergia ha finanziato iniziative di risparmio energetico sull’illuminazione pubblica, associate a interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, a beneficio dei Comuni di piccole dimensioni, con popolazione inferiore ai 500 abitanti.
Grazie a interventi di riqualificazione energetica abbiamo liberato risorse che possiamo destinare allo sviluppo della nostra comunità
Ivo DebernocchiIl compiantoSindaco di Nucetto,scomparso di recente, ha collaborato alla pubblicazione con questa intervista
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SVILUPPARE LA COMPETITIVITÀDEL TERRITORIOLa Fondazione CRC ha lavorato in questi 5 anni con l’obiettivo di creare le condizioni per aumentare la competitività del territorio e promuovere lo sviluppo delle attività economiche, attraverso il confronto e l’attivazione di tavoli di lavoro con le forze economiche e imprenditoriali.
419 iniziative finanziate
5,2 milionidi euro deliberati
Enti beneficiari dei contributi:
30% Enti locali (Comuni, Unioni di Comuni, Provincia)
22% Associazioni economiche e consorzi
15% Pro loco e comitati locali
10% Associazioni di volontariato
23% altro (scuole, cooperative, società sportive, ...)
F ILONE D’ INT ERVENTO
Aprile 2014 - in corsoIl Bando per spese di europrogettazione, promosso dalla Fondazione CRC all’interno del progetto RisorsEuropa, è finalizzato ad attrarre sul territorio risorse finanziarie di origine europea. Per raggiungere questi obiettivi, il bando prevedela parziale copertura delle spese di progettazione necessarie a presentarecandidature su bandi europei.
I risultati del progetto:• 36 progetti presentati alla Fondazione CRC
• 35 progetti finanziati dalla Fondazione, per un totale di circa 220 mila euro
• 2 progetti già finanziati in sede europea per un importo complessivo di quasi 300 mila euro
• 29 progetti in iter di valutazione• 4 progetti non accolti in sede europea
PROGETTO
RisorsEuropa
Bando Plafond
Accrescere la capacità di accesso ai fondi europei
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I risultati del progetto:• 34 mila visualizzazioni di pagina sul sito web www.guidaeuroprogettazione.eu
• 6.000 utenti in prevalenza giovani under 35
• Oltre 1.000 download nell’innovativa versione “ePub” (utilizzabile senza un collegamento internet)
• Oltre 2.000 visualizzazioni del video-tutorial realizzato per far conoscere la Guida
Guida all’europrogettazionePer orientarsi tra i fondi europei
PROGETTO
Novembre 2015 - in corsoLa Guida all’Europrogettazione è un progetto che nasce dalla collaborazione tra Fondazione CRC, Fondazione CRT e Fondazione Cariplo, con il patrocinio dell’ACRI (Associazione delle Fondazioni e delle Casse di Risparmio) e ha l’obiettivo di supportare la progettazione finalizzata alla partecipazione a bandi e programmi europei. Si tratta di un prodotto editoriale esclusivamente digitale, pubblico, gratuito e di facile consultazione, una “bussola” per orientarsi nel complesso sistema dei fondi comunitari a gestione diretta ed indiretta.
Bando Plafond
Impresa con garanzia
38% settore dell’artigianato
28% commercio e servizi
16,5% settore agricolo
16,5% settore turistico
1% settore industriale
Favorire l’accesso al credito
I risultati del progetto:• 3 milioni di euro: risorse complessive• 10,765 milioni di euro: ammontare delle riassicurazioni erogate• 42,81% delle risorse utilizzate
• 252 imprese riassicurate:
PROGETTO
2010 - in corsoImpresa con Garanzia è un progetto promosso dalla Fondazione CRC e dalla Camera di Commercio di Cuneo con l’obiettivo di favorire l’accesso al credito per start up e piccole e medie imprese, attraverso un fondo rotativo di riassicurazione dei Confidi provinciali. Il fondo ha una dotazione complessiva di 3 milioni di euro (1,5 milioni dalla Fondazione CRC, 1,5 milioni dalla Camera di Commercio) che, grazie a un meccanismo di leva finanziaria, è in grado di erogare fino a un massimo di 24 milioni di euro di riassicurazioni.
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Miribrart: un centro polifunzionale per Ostana
Che cos’è il centro culturale Miribrart?Miribrart è il nuovo centro polifunzionale, inaugurato il 17 ottobre 2015, con l’obiettivo di divenire il fulcro delle attività culturali e di altro tipo che animano il borgo alpino di Ostana.La struttura, gestita da alcuni giovani tra i 20 e i 25 anni, dispone di un bar e di sale per convegni ed è utilizzata per le numerose attività culturali che il Comune di Ostana organizza: la Scuola del Cinema di Fredo Valla, gli stage e i workshop del Politecnico di Torino, i laboratori sulle lingue madri, le attività nel campo della botanica e le mostre. Al fine di garantire un’offerta culturale adeguata, abbiamo inoltre costituito un Comitato Scientifico composto da personalità di assoluto rilievo nel campo dell’architettura, del cinema, dell’agricoltura, della cultura locale e dell’arte.
Perché vivere nel 2015 in un borgo a 1.200 metri? Miribrart è un tassello di un più ampio programma avviato oramai da alcuni anni e finalizzato a favorire il ritorno alla vita in montagna. Abbiamo puntato su cultura e turismo culturale, ambientale e sportivo come motore di sviluppo per attrarre nuove risorse, umane ed economiche, sul nostro
territorio. Abbiamo predisposto una rete di sentieri, una palestra di arrampicata e percorsi per le ciaspole, abbiamo incentivato la nascita di un rifugio, oggi aperto tutto l’anno, di un agriturismo e di un ristorante. Oggi vediamo i primi risultati di questa politica di riavvicinamento alla montagna: negli anni Novanta i “dormienti” (coloro che vivono realmente a Ostana) erano solamente 5, oggi il borgo di Ostana è popolato da circa 40 persone e sono sempre più numerosi coloro che visitano le nostre zone. Anche il neonato che a gennaio, dopo 28 anni di “culle vuote”, ha allietato Ostana conferma la bontà di ciò che abbiamo costruito in questi anni, tanto che siamo stati invitati a Bruxelles per condividere il nostro modello di rinascita.
Che cosa prevede per il futuro di Ostana?È importante proseguire su questa strada e i risultati sicuramente ci confortano e ci danno ulteriori motivazioni. Continueremo a puntare su uno sviluppo sostenibile: nel 2016 inaugureremo un nuovo centro benessere che sarà riscaldato con un impianto geotermico e stimoleremo un ritorno all’agricoltura tradizionale favorendo la coltivazione di orzo, mele di montagna e erbe officinali.
La Fondazione CRC ha sostenuto la realizzazione del centro polifunzionale Miribrart, nuovo cuore pulsante della rinascita di Ostana.
Cultura e tecnologia sono le parole chiave per dare nuova vita ai borghi alpini
Giacomo LombardoSindaco di Ostana
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15 Ristrutturazione o nuova edificazione di beni immobiliDal 1° gennaio 2014 è stata attivata la nuova procedura di rilevazione dei risultati delle iniziative finanziate denominata “Analisi dei risultati”. Le informazioni raccolte derivano quindida un’autovalutazione effettuata dai beneficiari stessi del contributo. Su queste, la Fondazioneha effettuato alcune verifiche a campione, al fine di valutare l’effettiva corrispondenzatra i risultati dichiarati e la reale stima degli eventi conclusi.
Numero totale di iniziative: 99• Scuola: 17• Asilo: 12• Spazi di aggregazione: 24• Impianto sportivo all’aperto e relativi servizi: 11• Casa di riposo: 11• Palazzetto sportivo/ palestra: 5• Palazzo comunale: 4• Struttura per persone con disabilità: 4• Spazi pubblici: 2• Altro: 9
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• Superficie nuova costruita: 8.378 mq• Superficie ristrutturata: 43.000 mq• Nuove caldaie installate: 17• Superficie di isolamento termico realizzata: 11.212 mq• Nuovi serramenti installati: 829• Superficie di pannelli solari installati: 204 mq• Numero di nuovi ospiti negli spazi di aggregazione realizzati /ristrutturati: 950• Numero totale di aziende impegnate nell’esecuzione degli interventi:
Da 1 a 5 aziende: 64 iniziative
Da 6 a 10 aziende: 12 iniziative
Da 11 a 15 aziende: 3 iniziative
Da 16 a 20 aziende: 1 iniziative
• Numero totale di lavoratori impegnati nell’esecuzione degli interventi:
Da 1 a 10 lavoratori: 56 iniziative
Da 11 a 20 lavoratori: 17 iniziative
Da 21 a 30 lavoratori: 4 iniziative
Da 31 a 40 lavoratori: 1 iniziative
Oltre 40 lavoratori: 2 iniziative
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15 Progetti di promozionee valorizzazione turistica del territorio e delle sue peculiaritàNumero totale di iniziative: 167• Cultura: 69• Enogastronomia: 57• Altro: 21• Outdoor (non agonistica): 16• Sportiva agonistica: 4
• Giornate di apertura al pubblico: 6.089• Eventi organizzati: 2.408• Aziende coinvolte nell’organizzazione dell’iniziativa: 2.747• Aziende partecipanti: 5.505• Volontari coinvolti: 9.791
Sono state create opportunità di apertura a nuovi mercati prevalentemente a livello: • Provinciale: 26 • Regionale: 34 • Nazionale: 43 • Europeo: 20 • Extra-Europeo: 6
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Salute pubblica2011 • 2015
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154 iniziativefinanziate
14,9 milionidi euro deliberati
Salute pubblica 2011-20159% iniziative di
prevenzione e promozionedella salute
24% iniziative
di formazione e ricerca
67% iniziative di
innovazione tecnologica e acquisto di attrezzature
36% iniziative di
innovazione tecnologica e acquisto di attrezzature
20% iniziative di
formazione e ricerca
72%ASL e Ospedali
11% Associazionidi volontariato e di assistenza
44% iniziative di
prevenzione e promozione della salute
17% altro (Enti locali, Cooperative …) e iniziative proprie gestite direttamente dalla Fondazione CRC
Importodei
contributiNumero
deicontributi
Entibeneficiari
deicontributi
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LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLA SALUTELa Fondazione CRC ha lavorato in questi 5 anni con l’obiettivo di migliorare e innovare la capacità diagnostica e terapeutica delle strutture sanitarie attraverso interventi infrastrutturali e la dotazione di attrezzature essenzialie innovative nel quadro della programmazione regionale.
• 10 milioni di euro in totale deliberati tra il 2011 e il 2015
• Più di 2 milioni di euro per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Verduno
• Più di 1 milione di euro per la realizzazione della Sala operatoria integrata e della Sala ortopedica dell’Ospedale di Mondovì
• 1 milione di euro per l’acquisto di una Risonanza magnetica per l’Azienda Sanitaria Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo
• 2,1 milioni di euro per la Sala operatoria ibrida dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo
• Più di 4 milioni di euro per l’acquisto di altre attrezzature specialistiche a servizio delle Aziende sanitarie della provincia di Cuneo tra il 2011 e il 2015
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Due nuove sale operatorie a Mondovì
Quali sono gli elementi innovativi della sala ortopedica?La Sala ortopedica ISO 5 è stata inaugurata nell’aprile del 2015 e i primi interventi sono stati effettuati nell’autunno dello stesso anno. L’elemento più innovativo è rappresentato dall’alto coefficiente di sterilità che risulta indispensabile per interventi chirurgici di una certa rilevanza. È infatti fondamentale, per ridurre al minimo il rischio infettivo, garantire un ambiente il più possibile sterile. La sala è inoltre interattiva e, grazie a strumentazioni all’avanguardia, è possibile inviare immagini dalla sala operatoria in streaming in tempo reale o in modalità video-conferenza per briefing con altri colleghi o per la didattica. Noi la utilizziamo prevalentemente per la chirurgia protesica e ogni anno facciamo circa 450-500 interventi.
L’Ospedale presenta altre sale operatorie innovative?Certamente: nel corso del 2015 è stata inaugurata anche la nuova Sala operatoria integrata dedicata in modo specifico alla chirurgia addominale di alta complessità. Anche questa sala è interattiva e permette di gestire immagini sia di laparoscopia (chirurgia mini-invasiva) sia di interventi a cielo aperto. Altri punti di forza da non sottovalutare sono rappresentati
dal miglioramento delle condizioni e dell’ergonomia per il lavoro dell’equipe medica e per la sicurezza dei pazienti.
Si può parlare di un Ospedale all’avanguardia?Disponiamo di tecnologie e strumentazioni certamente all’avanguardia, non solo nel panorama provinciale. Per esempio, in Italia sono pochissime le sale operatorie di alto livello tecnologico, come la nostra sala ortopedica. Per questo motivo sarebbe utile che l’Ospedale di Mondovì continuasse ad essere utilizzato e potenziato anche nei prossimi anni. Ovviamente la tecnologia da sola non basta, ma rappresenta uno strumento fondamentale che valorizza le alte competenze e la professionalità delle equipe mediche che operano in provincia di Cuneo a vantaggio della popolazione. In queste settimane stiamo inoltre attivando alcune importanti collaborazioni con l’Università degli Studi di Torino per incrementare il dialogo tra il nostro Ospedale e il mondo accademico.
La Fondazione CRC ha finanziato la realizzazione della Sala operatoria integrata e della Sala ortopedica dell’Ospedale di Mondovì con oltre 1 milione di euro
Le nuove sale operatoriedi Mondovì sonoall’avanguardia nelpanorama italiano
Roberto ScagnelliPrimario di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Mondovì
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FORMAZIONE E RICERCALa Fondazione CRC ha lavorato in questi 5 anni con l’obiettivo di mantenere e rafforzare gli alti livellidi professionalità nelle strutture e nei servizi socio-sanitari incrementando offerte formative di ricerche rivolte al personale medico e paramedico.
Più di 90 borsedi studio attivate per medici specializzandi e ricercatori
3,5 milionidi euro
PREVENZIONE E PROMOZIONELa Fondazione CRC ha lavorato in questi 5 anni con l’obiettivo di incrementare le azioni di prevenzione a tutti i livelli e diffondere e potenziare la visione e la pratica della salute in tutte le politiche per promuovere il benessere dei cittadini e delle comunità locali.
68 iniziative finanziate
1,3 milionidi euro
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F ILONE D’ INT ERVENTO
Il Quaderno 26 della Collana della Fondazione CRC fornisce un quadro sulle politiche e i progetti per la salute, dal livello
internazionale a quello locale. Dai risultati e dagli spunti emersi dalla ricerca, anche attraverso il confronto con gli attori locali,
la Fondazione CRC lancerà un’iniziativa specifica sui temi della prevenzione e promozione della salute nel 2016.
Teatro e salute
In che cosa ha consistitoil progetto Teatro e salute?Il progetto Teatro e salute è nato a partire dalla fine del 2011 grazie alla rete di 13 enti e organizzazioni promossa dall’ASL CN1 (ente capofila è il CIPES Piemonte) per dare un’opportunità in più al territorio della provincia di Cuneo e favorire pratiche di benessere e di salute attraverso il teatro sociale. Il nostro progetto si ispira infatti alla pratica del Teatro Sociale di Comunità, metodologia che valorizza le arti performative come strumento per la prevenzione e la promozione della salute e, in modo specifico, per la promozione del benessere, il contrasto dello stigma e l’inclusione sociale.Abbiamo agito su diverse strade parallele: attività di sensibilizzazione dei decisori politici del territorio con workshop e convegni, seminari di approfondimento per operatori del settore e laboratori in alcune scuole della provincia di Cuneo.
Quali sono stati gli elementi maggiormente innovativi?Grazie a questo progetto siamo riusciti a far lavorare insieme figure professionali molto diverse tra di loro: medici, psicologi, educatori professionali e artisti. È stato così possibile condividere e valorizzare competenze ed esperienze differenti e consolidare collaborazioni tra enti e associazioni del territorio.
In tale contesto è inoltre nato il comitato inter-istituzionale Teatro e salute che ha l’obiettivo di istituzionalizzare la collaborazione tra gli enti coinvolti e di definire politiche condivise e coordinate nell’ambito della promozione della salute attraverso strumenti innovativi quali le arti performative.
Ci sono iniziative simili in Italia?Il percorso che abbiamo sviluppato nellanostra provincia si distingue tra le esperienze più avanzate in Piemonte e in Italia per la sua originalità e consistenza strategica. Il progetto rappresenta una semina che certamente darà i suoifrutti culturali e professionali nel medio-lungo periodo. Da questo punto di vista il territorio di Cuneo rappresenta una realtà all’avanguardia nel campo della prevenzione e della promozione della salute con un patrimonioda tutelare e potenziare.
La Fondazione CRC ha finanziato il progetto Teatro e salute con l’obiettivo di favorire l’utilizzo del teatro come strumento di prevenzione e promozione della salute.
Maria GraziaTomacielloResponsabileEducazioneSanitaria ASL CN1e referentedel progetto
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Medici, psicologi, educatori professionali e artisti hanno lavorato fianco a fianco in un innovativo progetto interdisciplinare!
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Ricerca scientifica2011 • 2015
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Ricerca scientifica 2011-2015 78 iniziativefinanziate
6,9 milionidi euro deliberati13% ricerca
in campo sanitario
20% sostegnoagli insediamenti universitari in provincia di Cuneo
56% ricercain campo tecnologico
4% sostegno agliinsediamenti universitari in provincia di Cuneo
26%Scuole e università
15% Associazioni e Fondazioni Culturali
10% Associazionieconomiche e consorzi
51% ricerca incampo socio economico
37% altro (Cooperative)e iniziative proprie gestite direttamente dalla Fondazione
Importodei
contributi
11% ricercain camposocio economico
Numerodei
contributi
17% ricercain campo sanitario
28% ricerca incampo tecnologico
Entibeneficiari
deicontributi
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Asl e Ospedali
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Maggio 2007 - in corsoIl Bando Ricerca Scientifica – Innovazione Tecnologica, promosso dalla Fondazione CRC, ha l’obiettivo di favorire un collegamento tra i luoghi in cui si fa ricerca (Atenei e Centri di Ricerca) e le realtà produttive della provincia di Cuneo, finanziando progetti di qualità e dalle concrete ricadute territoriali.
I risultati del progetto:• 9 progetti di ricerca finanziati
• 1,8 milioni di euro deliberati per la realizzazione delle ricerche (2,8 milioni è il costo complessivo delle ricerche)
• 210 mila euro: deliberato medio per i progetti
• 70 persone coinvolte nei progetti tra ricercatori, dottorandi, professori, esperti e professionisti del mondo privato
• 36 soggetti in rete tra Dipartimenti universitari, Centri di ricerca, Aziende ospedaliere e imprese del territorio
Ricerca ScientificaBANDO
Applicata all’innovazione produttiva
Inteflavi: quando la ricerca di base diventa ricerca applicata
Solamente con una collaborazione tra mondo scientifico e mondo imprenditoriale si possono raggiungere risultati concreti
Che cos’è la flavescenza dorata?È una malattia della vite causata da un microorganismo, un fitoplasma, iniettato nella pianta da un insetto vettore che si nutre delle foglie della vite. Il fitoplasma causa arrossamento fogliare, deperimento, blocco della crescita e, alla fine, morte della pianta. Questa malattia, che si è sviluppata a partire da alcuni focolai rilevati 40-50 anni fa, interessa aree vitinicole di tutta Europa, ma quella del Piemonte è sicuramente una delle più colpite. La flavescenza dorata causa ogni anno un danno ingente all’economia legata al mondo del vino, in quanto le piante malate devono essere sradicate e sostituite.
Quali sono gli obiettivi del progetto Inteflavi?Inteflavi è un progetto di ricerca triennale finanziato da un nutrito gruppo di soggetti del territorio: tre fondazioni di origine bancaria (Fondazione CRC, Fondazione CRT e Fondazione CR Asti), il Consorzio di Tutela Barolo e Barbaresco, il Consorzio di Tutela del Roero, il Consorzio di Tutela Vini d’Asti e del Monferrato e l’Associazione Albeisa. La ricerca è realizzata dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino e dal gruppo di ricerca Fitoplasmosi del CNR. L’obiettivo di questo lavoro è indagare gli aspetti biologici della flavescenza dorata,
per comprendere le basi biologiche della malattia e, conseguentemente, individuare gli strumenti e predisporre le indicazioni per arginarla. Le ricerche realizzate sino ad oggi si sono limitate a individuare strategie di eliminazione degli insetti vettori: con questo progetto invece si cerca di scoprire come le diverse specie di viti reagiscono al patogeno.
Quali sono gli aspetti innovativi di questo progetto?Inteflavi è un progetto innovativo sotto diversi aspetti. In primo luogo perché affronta in modo nuovo la flavescenza dorata, indagandone la basi biologiche e analizzando le reazioni che i differenti tipi di vite hanno ai diversi ceppi di fitoplasma. In secondo luogo perché è il frutto di una proficua collaborazione tra il mondo scientifico e il mondo imprenditoriale e produttivo. Solamente attraverso una sinergia di questo tipo è infatti possibile raggiungere dei risultati.
La Fondazione sostiene Inteflavi,un progetto di ricerca integrato che ha l’obiettivo di arginare la flavescenza dorata.
Andrea Schubertprofessore presso l’Università degli Studi di Torino, coordinatore di Inteflavi
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Ricerca Scientifica
Maggio 2008 - in corsoIl Bando Ricerca Scientifica – Ricerca Medica, promosso dalla Fondazione CRC,finanzia progetti di ricerca realizzati in rete tra le aziende sanitarie locali e centri di ricerca nazionalio internazionali di eccellenza, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio offertoai pazienti nelle strutture sanitarie provinciali.
I risultati del progetto:• 9 progetti di ricerca finanziati
• 840 mila euro di contributi per la realizzazione delle ricerche (1,2 milioni è il costo complessivo delle ricerche)
• 93 mila euro: deliberato medio per i progetti
• 55 persone coinvolte tra ricercatori, dottorandi, professori, esperti e professionisti del mondo privato
• 30 soggetti in rete tra Dipartimenti universitari, Centri di ricerca, Aziende ospedaliere e imprese del territorio
BANDO
Applicata alla ricerca medica
Ricerca socio economicaLe ricerche socio economiche, promosse e coordinate dal Centro Studi,sono finalizzate a esplorare e approfondire temi di interesse e di prospettivaper il territorio della provincia di Cuneo e a contribuire alla realizzazionee alla valutazione dell’attività progettuale della Fondazione. Le ricerche hannolo scopo di fornire indicazioni utili agli Organi della Fondazione CRCe agli attori economici e sociali locali per la programmazione strategicae la progettazione degli interventi.
• Oltre 900 mila euro deliberati nel corso del mandato
• 36 ricerche socio economiche avviate: 29 concluse, 7 in corso di realizzazione nel 2016
• 25 società di ricerca incaricate per un totale di 150 ricercatori coinvolti
• Circa 10 mila questionari, 500 interviste in profondità e 42 focus group: occasioni di ascolto e confronto fondamentali per svolgere l’analisi qualitativa dei fenomeni osservabili nel contesto provinciale
• 12 tavoli di confronto e progettazione attivati per raccogliere informazioni, indicazioni e proposte dei vari soggetti del territorio competenti su temi specifici
• 18 Quaderni pubblicati e 6 rapporti di ricerca disponibili sul sito web della Fondazione CRC, per la divulgazione dei risultati
• 28 presentazioni pubbliche e seminari per restituire al territorio i risultati delle ricerche e offrire occasioni di discussione e confronto
• 16 dossier socio economici per il monitoraggio della congiuntura e delle tendenze in corso e l’anticipazione delle prospettive future
PROGETTO
Per esplorare, approfondire e valutare
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I risultati delle iniziative concluse e rendicontate negli anni 2014 e 2015
Dal 1° gennaio 2014 è stata attivata la nuova procedura di rilevazione dei risultati delle iniziative finanziate denominata “Analisi dei risultati”. Le informazioni raccolte derivano quindi da un’autovalutazione effettuata dai beneficiari stessi del contributo. Su queste, la Fondazione ha effettuato alcune verifiche a campione, al fine di valutare l’effettiva corrispondenza tra i risultati dichiarati e la reale stima degli eventi conclusi.
Numero totale di iniziative: 32I RIS
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• Ricerche inerenti l’innovazione tecnologica e produttiva: 13• Ricerche socio economiche: 9• Ricerche storico culturali e artistiche: 5• Ricerche mediche: 3• Ricerca letteraria: 1• Ricerca naturalistica: 1
Esiti delle ricerche• Pubblicazione scientifica: 15• DVD: 5• Pubblicazione divulgativa: 4• Convegno: 3• Rapporto di ricerca: 2• Progettazione preliminare: 2• Studio di fattibilità: 1• Seminario: 1• Altro: 2
Progetti di ricerca
Attività sportiva2011 • 2015
Spor
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684 iniziativefinanziate
7,6 milionidi euro deliberati
Attività sportiva 2011-2015
Importodei
contributi
16% iniziativedi formazione sportiva, inclusione e recuperodel disagio attraversolo sport
33% iniziativee manifestazioni sportive
51% interventisu infrastrutture sportive
9% iniziativedi formazione sportiva, inclusione e recuperodel disagio attraversolo sport
73% iniziativee manifestazioni sportive
45%Enti locali (Comuni,Unioni diComuni, Provincia)
37%Società sportive
3% Associazionidi volontariato e di assistenza
18% interventisu infrastrutture sportive
Entibeneficiari
deicontributi
15% altro (Parrocchie
e Diocesi, Pro loco e comitati locali, …) e iniziative gestite direttamente dalla Fondazione CRC
Numerodei
contributi
Spor
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NUOVI SPAZI PER LO SPORTLa Fondazione CRC ha lavorato in questi 5 anni con l’obiettivo di incrementare la funzionalità delle strutture dedicate alla pratica sportiva, in particolare per i giovani e per le persone con disabilità, a servizio di ampi bacini d’utenza. 56,3 milioni di euro:
importo complessivo dei lavori (dichiarato in fase di richiestadel contributo)
120 iniziative finanziate
3,6 milionidi euro deliberati
Tipologia di infrastrutture ristrutturate
42% centri sportivi polivalenti
19% campi da calcio
7% bocciofile
7% piscine
6% sferisteri
19% altro (palestre, campi da pallavolo,piste da atletica e da sci, ...)
Tipologia di interventi
70% adeguamenti infrastrutturalie di messa in sicurezza
14% riqualificazione e costruzionedi locali di servizio e spogliatoi
10% sistemazione del manto erbosoe realizzazione di impianti di irrigazione
6% altro (pista ciclabile, campi da bocce, ...)
F ILONE D’ INT ERVENTO
Il nuovo Stadio del nuoto di CuneoPerché una nuova piscina a Cuneo?Era fondamentale dotare la provincia di Cuneo di una struttura moderna, sicura, efficiente e funzionale che potesse ridare nuovo slancio al mondo del nuoto. Il nuovo Stadio del nuoto rappresenterà un punto di riferimento per tutti gli amanti dell’acqua e potrà ospitare in futuro manifestazioni di portata internazionale, con potenziali ricadute turistiche su tutto il territorio. I lavori, per un importo complessivo di 9,59 milioni di euro, sono stati realizzati grazie alla concorde volontà istituzionale e alla fattiva collaborazione di numerosi enti, tra i quali il Comune di Cuneo, la Fondazione CRC e la Regione Piemonte. La prova reale che tutta la comunità provinciale percepiva l’utilità di questa nuova infrastruttura.
Quali sono le principali caratteristiche dello Stadio del nuoto?Lo Stadio del nuoto è stato costruito ex novo e comprende il fabbricato della nuova vasca, omologato per manifestazioni sportive anche di livello internazionale, il sistema edilizio degli ingressi, la tribuna e il corpo spogliatoi. L’impianto sarà completato entro fine 2016 con la nuova vasca polivalente da 25 metri, con il nuovo Centro Fitness e con il Centro Estetico con area hammam.
Complessivamente l’intervento ha coinvolto, a partire da settembre 2013, un’area di 14 mila mq con circa 6.350 mq di nuova costruzione. In totale hanno partecipato alla realizzazione della struttura circa 250 operai e 30 progettisti; circa 150 società sono state coinvolte,tra fornitori e subappaltatori.
In quale modo avete pensatoalla sostenibilità futura?La sostenibilità futura dell’impianto è stato il nostro obiettivo sin dalle prime fasi di progettazione. Per questo motivo abbiamo visitato numerose città italiane per conoscere in quale modo garantire un futuro al nuovo Stadio e, sulla base delle informazioni acquisite, abbiamo predisposto un bando di Project Financing innovativo, aggiudicato alla Granda Gesport, società di scopo costituita dall’Impresa Barberis Aldo Costruzioni di Alba e dal Centro Sportivo Roero di Sommariva Perno. Abbiamo infatti deciso di unire la costruzione dell’impianto con la futura gestione: l’obiettivo era garantire una fattiva collaborazione tra il soggetto incaricato della realizzazione e quello che, per i successivi 30 anni, avrebbe avuto in carico la gestione. In questo modo il Comune non dovrà più contribuire alle spese di gestione.
La Fondazione CRC ha sostenuto con2,8 milioni di euro la realizzazione dello Stadio del nuoto di Cuneo, una struttura d’eccellenza al servizio della comunità.
Il nuovo Stadio del nuoto rappresenterà un punto di riferimento per tutti gli amanti dell’acqua!
Valter FantinoAssessore allo sportdel Comune di Cuneo
I nt er v i s t a
Spor
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INVESTIRE NELLO SPORTLa Fondazione CRC ha lavorato in questi 5 anni con l’obiettivodi favorire l’avviamento allo sport dei ragazzi, come veicolo di promozionedi corretti stili di vita, attraverso la collaborazione con le istituzioniscolastiche e la formazione di istruttori e dirigenti delle società sportive.Attenzione particolare è stata data alla differenziazionedella pratica sportiva giovanile, incentivando i cosiddetti “sport minori”.
F ILONE D’ INT ERVENTO
500 iniziative finanziate
2,3 milionidi euro deliberati
I risultati del progetto:• 132 richieste pervenute
• 72 defibrillatori forniti a 54 Associazioni sportive dilettantistiche (più di 7.700 atleti tesserati) e 18 Enti proprietari/gestori di impianti sportivi
Defibrillatori
Gennaio 2015 – in corsoIl bando è finalizzato a fornire i defibrillatori alle Associazioni sportive dilettantistichee ai proprietari e gestori degli impianti sportivi, con l’obiettivo di garantire la pratica dello sportin sicurezza, permettendo anche l’adempimento delle normative previste dalla legge.
BANDO
Fare sport in sicurezza
Spor
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AtletiDomani
Gennaio 2010 – in corsoIl progetto AtletiDomani, promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con il CONI - Scuola Regionale dello Sport Piemonte, si rivolge alle Associazioni sportive dilettantistiche della provinciadi Cuneo e promuove la formazione di istruttori, dirigenti, tecnici e volontari per l’avvicinamentoalla pratica sportiva dei giovani e delle persone con disabilità.
I risultati del progetto:• 6 edizioni• 17 corsi avviati
• 428 partecipanti ai corsi
• 178 incontri formativi• 521 ore di formazione
PROGETTO
L’educazione passa per lo sport
Come gestire meglio la mia associazione sportiva
Perché avvicinarsi al judo?Il judo è più di un semplice sport, è un’arte marziale attraverso la quale alle persone di tutte le età, ai giovani in modo particolare, possono essere trasmessi valori quali la disciplina e il rispetto delle regole. La nostra ASD, attiva dal 1996 ma nata ufficialmente nel 2003, conta oggi circa 115 iscritti e 90 praticanti, che settimanalmente frequentano la nostra palestra di Alba. Organizziamo corsi di judo sia a livello amatoriale sia a livello agonistico e da alcuni anni proponiamo un corso di pre-judo per i bambini da 3 a 5 anni, iniziativa che sta riscuotendo sempre più successo.
Perché ha partecipatoad AtletiDomani?Il nostro maestro di judo, Francesco Iaboni, aveva già partecipato al corso da preparatore sportivo promosso dalla Fondazione ed era rimasto particolarmente colpito dai metodi di insegnamento e dai contenuti appresi. Per questo motivo nel 2014 ho deciso di iscrivermi in qualità di presidente al corso Dirigenti sportivi, con l’obiettivo di acquisire nuove competenze nel campo gestionale. Ho trovato molto utili le lezioni dedicate alla normativa sulla privacy e sulla sicurezza. Grazie a questo corso ho acquisito nuovi strumenti per
strutturare un piano di gestione più chiaro e efficiente.
State mettendo in pratica le nozioni acquisite?Ce la stiamo mettendo tutta, anche se ovviamente il momento dell’attuazione delle nuove competenze comporta una revisione di tutto il lavoro svolto nell’anno. Al termine del corso però ho incontrato tutti i membri del direttivo e abbiamo pianificato in un modo nuovo la stagione sportiva 2015/2016.
Con il progetto AtletiDomanila Fondazione CRC forma e aggiorna i dirigenti delle Associazioni sportive dilettantistiche della provincia di Cuneo.
Ho acquisito nuovistrumenti per gestireal meglio la miaassociazione sportiva
Manuela GandolfoPresidente dell’ASD JudoGrinzane Cavour
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Spor
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15 Progetti di formazione sportivaDal 1° gennaio 2014 è stata attivata la nuova procedura di rilevazione dei risultati delle iniziative finanziate denominata “Analisi dei risultati”. Le informazioni raccolte derivano quindi da un’autovalutazione effettuata dai beneficiari stessi del contributo. Su queste, la Fondazione ha effettuato alcune verifiche a campione, al fine di valutare l’effettiva corrispondenza tra i risultati dichiarati e la reale stima degli eventi conclusi.
Numero totale di iniziative: 137• Ore di formazione: 18.661 (di queste, 1.000 dedicate alle categorie deboli)
• Docenti coinvolti: 688• Eventi realizzati: 1.155• Volontari coinvolti: 3.547• Attrezzature informatiche/tecnologiche (computer, proiettori, stampanti, ...) acquistate: 3 iniziative• Materiali d’arredo acquistati: 3 iniziative• Macchinari specifici acquistati: 4 iniziative