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Questo nuovo deck saloon ampliala fortunata gamma del cantierefrancese. Luce e spazio in quantitàper crociere a lungo raggio

JEANNEAU 53

Prua oltrel’orizzonte

�

di Gianluca Viganò foto di Toni Valente

La gamma Deck Saloon della Jeanneau prende formanel 2003 con quel Sun Odyssey 54 Ds che negli in-tenti del cantiere doveva permettere al costruttorefrancese di soddisfare una nicchia di armatori alla

ricerca del massimo spazio possibile su una barca dacrociera. Nessuno poteva immaginare che la barcasarebbe diventata un grande successo commercia-le: oltre 500 esemplari venduti, e un punto di �

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riferimento per i concorrenti nel mercato dei deck saloon.Sull’onda del buon risultato, la gamma si è sempre più al-largata partendo dal piccolo entry level di 39 piedi fino allanuova ammiraglia, lo Jeanneau 57. È in questo panoramache si inserisce lo Jeanneau 53, oggetto della nostra prova,e destinato a sostituire il famoso capostipite di questa for-tunata gamma. Nato dall’ormai collaudata coppia VittorioGarroni, il cui studio ha curato concept complessivo e il de-sign, e Philippe Briand, che in fase esecutiva ha affinato le

linee d’acqua e le appendici, il nuovo Jeanneau 53 si pre-senta molto equilibrato nell’estetica e dotato di tutte le qua-lità necessarie a soddisfare l’armatore che vuole vivere lapropria barca a 360 gradi, con ampi spazi sia sopra chesotto coperta e notevole confort in navigazione. Il proget-tista ha concepito per questo 53 piedi uno scafo all-roundche associa a un’equilibrata distribuzione dei volumi im-mersi delle entrate di prua abbastanza sottili e delle uscitedi poppa pulite. Queste caratteristiche consentono a chi

ESTETICA EQUILIBRATALe foto di questa pagina

mostrano lo Jeanneau 53 dadiverse angolazioni. Il buon

lavoro fatto dalla coppiaVittorio Garroni e PhilippeBriand lo rende gradevole

nell’estetica e piacevole datimonare anche con poco

vento. La tuga deck salooncon la finestratura a forma di

occhio si integra bene alpiano di coperta

A sinistra, il gavone dell’ancora è dotato diuna buona profondità che agevola lostivaggio di una catena anche piuttostolunga. Sotto a sinistra, lo specchio di poppaè attrezzato con una scaletta che lo rendefacile da utilizzare durante le soste in rada.In basso, l’intelligente vano per la zatterache ne facilita l’eventuale utilizzo

A sinistra, le ruote della timoneriaposizionate esterne consentonouna buona visuale sulle vele diprua. Comoda la seduta sagomata.Sopra a sinistra, le manovrecorrenti scorrono a scomparsasotto un apposito carter. In alto, ipassavanti sono liberi da ingombriin coperta

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sta al timone di avere sempre la barca sotto controllo, siacon poco vento che a forti angoli di sbandamento, e agliospiti di poter godere di un buon confort in navigazione an-che in presenza di mare formato. Le due appendici dispo-nibili, quella standard di 2,28 metri di profondità e quellaopzionale dal pescaggio limitato a 1,80 metri, consentonodi avere un buon momento raddrizzante e di poter tenerea riva la superficie velica di 132 metri quadri anche in con-dizioni di vento sostenuto.

CostruzionePer la costruzione dello Jeanneau 53 il cantiere francese haadottato lo schema che utilizza su tutti i suoi modelli a vela,ovvero lo scafo in laminato pieno e la coperta in iniezionecon il processo Prisma Process. Questa soluzione, oltre adottimizzare i pesi della barca verso il basso, permette diavere una struttura rigida e ben coibentata. Lo scafo è la-minato pieno con stuoia, mat e resina poliestere. L’ossa-tura di rinforzo è costituita da una serie di madieri e

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A destra, il pozzetto dello Jeanneau 53, che misura 302x250centimetri, dispone di panche comode e di una zona a ridosso dellatuga da poter dedicare a prendisole. Sopra, la tuga particolarmente

allungata verso prua si integra bene con il piano di coperta

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longheroni realizzati in vetroresina, fascettati direttamentesul fondo dello scafo e rinforzati nelle zone di maggior ca-rico. Tutti i controstampi presenti non sono strutturali e ser-vono solo come rifinitura. Gli ultimi due strati dell’opera vivasono impregnati con resina vinilestere che offre una miglioreprotezione contro il fenomeno dell’osmosi. La coperta insandwich di vetroresina è invece costruita con la tecnicadell’iniezione, grazie alla quale si riesce ad ottimizzare il rap-

porto resina-fibra, a vantaggio della resistenza meccanicadel laminato e della leggerezza, nonché il grado di rifiniturainterna dei cieletti. La chiglia è realizzata in ghisa con unacorda accentuata che permette di contenere il pescaggioin 2,28 metri concentrando nell’appendice quasi 5.000chili dei 15.000 del dislocamento totale della barca. Que-sta forma ha inoltre il pregio di conferire sempre una buonaportanza, facilitando la conduzione anche nelle situazioni

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più critiche. Le boccole autoallineanti dell’asse del timonegarantiscono una buona scorrevolezza della pala anchequando è sotto pressione.

Coperta e attrezzaturaCaratterizzato dalla tuga deck saloon, il piano di coperta di-spone di spazi davvero ampi per la comodità degli ospiti abordo. Il pozzetto, protetto dall’altezza della tuga e dei pa-

ramare (che al tempo stesso costituiscono però un impe-dimento nel raggiungimento dei passavanti), è certamentespazioso: la sua larghezza di 2,50 metri, unitamente alladoppia timoneria che lascia libero un passaggio centrale,permette una buona circolazione al suo interno e facilita ilraggiungimento dello specchio di poppa. Quest’ultimo,attrezzato con degli scalini integrati, è di facile utilizzo nellesoste in rada. Molto pratico il vano per l’autogonfia-

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bile ricavato nella parte centrale dello specchio di poppache facilita il lancio della zattera in caso di bisogno. Da se-gnalare i due piani ricavati a ridosso della tuga che, op-portunamente attrezzati con la cuscineria, svolgono la fun-zione di prendisole. Risulta, invece, difficoltoso il passaggiodal pozzetto ai passavanti, nonostante la presenza di unpratico gradino ricavato nel controstampo esterno dei pa-ramare. La tuga alta si integra bene al resto del piano di co-perta grazie anche alla particolare forma delle finestraturelaterali; la sua altezza però costituisce un impedimento nelpassaggio da un bordo all’altro e l’ampia finestratura fron-tale la rende scivolosa quando si cerca di salirci sopra. L’at-trezzatura ha la classica disposizione delle moderne bar-che da crociera con i due winch primari, elettrici, posizionatiin prossimità delle timonerie per un facile utilizzo da partedi chi sta al timone. Altri due winch, ben dimensionatisono sulla tuga e servono per la regolazione della scottaranda oltre che per tutte le manovre correnti dell’albero.Queste ultime scorrono a scomparsa sotto appositi carterin modo da lasciare spazi liberi per la comodità degli ospitia bordo.

Albero e piano velicoAppoggiato in coperta, l’albero in alluminio della Z Sparsprevede un armo frazionato a 9/10 ed è armato di seriecon sartiame spiroidale. Il piano velico segue fedelmentela vocazione crocieristica della barca con una randa nontroppo grande e quindi di facile gestione anche convento sostenuto, e una vela di prua ad alta sovrapposi-zione che garantisce la giusta potenza anche con ventileggeri. Tale soluzione se da un lato rende più laboriosala manovra durante le virate, dall’altro è in grado di offriresempre una buona portanza e rendere la barca più facileda gestire anche con vento forte e mare formato. L’ampia superficie del genoa, settantotto metriquadri,consente oltretutto di avere buone performance anchenelle andature portanti senza avere la necessità assolutadi armare un gennaker o uno spinnaker. Per quanto ri-guarda l’attrezzatura è sicuramente da apprezzare il pa-terazzo di poppa sdoppiato, regolabile idraulicamente,che facilita molto il passaggio verso lo specchio di poppae la passerella.

InterniGli interni sono sicuramente uno dei puntidi forza di questa barca che sfrutta la con-formazione deck saloon della coperta perdare maggior luce agli ampi spazi sottocoperta. Il quadrato dispone di un passo diben 3,42 metri e di un’altezza che superail metro e novanta per tutta la sua lun-ghezza. Al suo interno trova spazio unadinette impostata per garantire il massimoconfort agli ospiti presenti a bordo. Il divanoa C ubicato sulla murata di destra offreotto comode sedute attorno al tavolo dapranzo, mentre quello lineare, posto di

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SPAZIOSI E BEN DISPOSTIGli interni dello Jeanneau 53,

godono di spazi davvero ampie la loro disposizione permette

facili movimenti anche innavigazione. Da segnalare

l’originale mobile bar, foto alato, che scompare nella partecentrale del divano lineare. La

cabina marinaio, sotto adestra, è ben attrezzata

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fronte, ha la parte centrale amovibile che nasconde alsuo interno un mobile bar completo di portabottiglie e bic-chieri. Il pavimento rialzato di questa sezione della barcapermette di poter godere appieno della visuale offertadalle finestrature e di poter avere delle sentine alte che, or-ganizzate con appositi cestelli, hanno la funzione di sti-vaggio per le bevande. Di contro, il dislivello che si creacon il piano di calpestio delle cabine di prua e di poppa èpoco agevole per la circolazione sottocoperta e può crearequalche problema quando si naviga a barca sbandata. La versione della nostra prova era dotata di due cabine ge-melle per gli ospiti a poppa e una armatoriale a prua,

tutte munite di letti dalle ampie dimensioni e di bagno pri-vato. Lo spazio per lo stivaggio è garantito dagli armadi edai cassetti anche se risulta penalizzato dalla presenza deiserbatoi sotto i letti. Da segnalare il gradino a scomparsa nel piano del lettodella cabina di prua che permette di uscire agevolmentedal passauomo in caso di emergenza.

Impianti e dotazioniLa componentistica è di buona qualità, autoclave convaso di espansione e pompa di sentina sono installate inun vano facilmente accessibile così come le pompe

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Sotto, le lande delle sartiescaricano direttamente sul

controstampo strutturale tramitedei tondini in acciaio

Sopra, l’interno della tuga benrifinito grazie alla costruzione ininiezione, dispone di praticitientibene che facilitano lacircolazione a barca sbandata

Sopra, le diverse altezze delpavimento creano dei gradiniche possono risultarepericolosi se non visti. Delleluci notturne aiutano ametterli in evidenza

Sotto, la scalad’ingresso, dotatadi gradini sagomatiper un facileutilizzo anche abarca sbandata, hadue tientibene ailati che aiutano atenersi in sicurezza

sotto coperta

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di svuotamento doccie. Il quadro elettrico è completo distrumentazione lcd che permette di avere sotto controlloil voltaggio di ogni batteria, il consumo di ampere, il livellodel carburante e quello dei serbatoi dell’acqua (purtroppoubicati alle estremità della barca). Quattro batterie da 110ampere sono a nostro parere più che sufficienti per sod-disfare il fabbisogno energetico dei servizi mentre una,sempre da 110 ampere, è esclusivamente dedicata almotore.

Prova in mareProvato in condizioni di vento leggero, 4/6 nodi al mas-simo, lo Jeanneau 53 ci ha piacevolmente sorpreso per lasua agilità e per le velocità che è riuscito a raggiungere. Adiscapito di quanto ci si aspetta valutando la sua mole,non certo piccola, questo 53 piedi è sempre risultato fa-cile da condurre e ha risposto con una certa prontezza allevariazioni di rotta imposte con il timone. Questa dote hapermesso di avere sempre la barca sotto controllo e di po-ter effettuare una serie di virate con buona precisione.L’angolo morto di 100 gradi rappresenta un valore accet-tabile nelle condizioni meteo della prova. Tenendo pre-sente che con un’attenta regolazione delle vele siamo riu-sciti a stringere una bolina di 45 gradi di reale e unavelocità di 4,4 nodi. Allargando l’andatura abbiamo avuto modo di apprez-zare la vela di prua ad ampia sovrapposizione che hapermesso di mantenere una velocità mai inferiore ai 3,5nodi, ad eccezione del gran lasco dove abbiamo registratouna velocità di 2,8 nodi. Nella navigazione a motore lo Yan-

mar da 110 cavalli con elica a trepale fisse ha spinto la barca auna velocità massima di 8,8 nodia 3.100 giri; al regime di crocieradi 2.500 giri la velocità si è atte-stata poco oltre gli otto nodi. Larumorosità riscontrata è semprestata più che accettabile, sia so-pra che sottocoperta, a testimo-nianza della buona insonorizza-zione del vano motore.

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VENTO REALE4-6 nodi

45°

60°

90°

120°

150°

180°

10

9876

54321

10

23

velo

cità

del

la b

arca

in n

odi

45

6789

10

CONDIZIONILa prova si è svoltaa Genova (GE) con4/6 nodi di ventoreale, mare piatto,5 persone a bordo,carena pulita,serbatoio acqua al 50% e gasolio al 10%, elica a trepale fisse

I NUMERI

Angoloreale

Velocitàbarca

45° 4,4

60° 4,3

90° 3,2

120° 2,4

150° 2,0

180° –

1500

2000

2500

3000

giri nodi pozzettocabinapoppa

cabinapruadinette

5,5 2 2 3 12 3 5 24 5 6 36 6 7 5

7,28,18,6

con randa e genoa

Velocità Livello di rumorosità

la rumorositàè rilevatain una scalada 1 a 10

Prestazioni a motore

Contro

Aria condizionata 11.490Desalinizzatore 12.150Generatore 13.490Elica Max Prop 3.690

Leasing

AssicurazioneCoperta in teak 14.500Scafo blu 13.500Rollafiocco elett. 7.500Winch genoa elett. 8.750

Prezzi in euro, Iva esclusa

Prezzo dell’imbarcazione€249.000 Iva esclusa

Il calcolo si basa sul prezzo standard più servizi di allestimento e messa in acqua

Proposta 1numero canoni 59anticipo 30% Iva incl. €82.170importo per canone €3.478,33riscatto finale €2.988accensione pratica €600

Rc€100

Casco€2.531

Proposta 2numero canoni 83anticipo 30% Iva incl. €82.170importo per canone €2.554,14riscatto finale €2.988accensione pratica €600

�

Pro

Accessori extra

Prestazioni a vela

• Gradini interni pericolosi

• Passaggioal passavanti difficile

• Salita sulla tugalaboriosa

• Ampi spazi interni

• Posizione del timoniereergonomica

• Pozzetto comodo

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Jeanneau ItaliaVia Giacomo Trevis, 8800147 Roma

Tel./Fax 06 83087711

www.jeanneau.itinfo@jeanneau.it

Lunghezza f.t. m. 16,06Lunghezza al gall. m. 15,73Larghezza m. 4,77Pescaggio m. 2,28Dislocamento kg. 14.935Zavorra kg. 4.985Superficie velica (r+g) mq. 132Cabine 3/4Bagni 3/4Riserva acqua l. 950Riserva carburante l. 240Motore 110 Yanmar hpCategoria CE AProgetto Garroni/BriandCantiere Jeanneau YachtsPrezzo (Iva esclusa) € 249.000

Struttura ������Interni ������Prestazioni a vela ������Manovrabilità ������Attrezzatura ������Comodità ������

StivaggioGavoni esterni ������Gavone catena ������Dinette ������Cucina ������Cabina poppa ������Cabina prua ������Bagno ������

IL PROFILO

VALUTAZIONI

TABELLA COMPARATIVA

CONTATTI

L.f.t. m.Larghezza m.Dislocamento kg.CabineBagniPrezzo €

Jeanneau 53 DSJeanneau

Oceanis 54Bénéteau

Bavaria 55 CruiserBavaria

Hanse 540Hanse

16,064,77

14.9353/43/4

249.000

16,704,90

14.4503/42/3

249.900

16,754,76

15.0003/53/4

254.900

16,084,91

18.7003/43/4

299.800

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Prova in mare

Jeanneau 53

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