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Su ANALISI ussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì I GRANULOMETRI (UNI CEN ISO/TS 17892) AGGIORNAMENTO 13/10/2012 ICA

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Sussidi didattici per il corso di

ANALISI GRANULOMETRICA

Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI

Prof. Ing. Francesco Zanghì

ANALISI GRANULOMETRICA(UNI CEN ISO/TS 17892)

AGGIORNAMENTO 13/10/2012

ANALISI GRANULOMETRICA

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Corso di COSTRUZIONI EDILI

Ente Nazionale Italiano di Unificazione

L'Ente Nazionale Italiano di Unificazioneprivata senza scopo di lucro che svolge attività normativa in tutti i settori del terziario, ad esclusione di quello elettrotecnico ed elettronico di competenza del elettrotecnico italiano).

L'UNI partecipa in rappresentanza dell'normazione come:

I compiti principali dell'UNI sono:

• elaborare nuove norme in collaborazione con tutte le parti interessate;• rappresentare l'Italia nelle attività di normazione a livello mondiale

scopo di promuovere l'armonizzazione delle norme;• pubblicare e diffondere le norme tecniche ed i prodotti editoriali ad esse correlati.

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Ente Nazionale Italiano di Unificazione

Unificazione (acronimo UNI), costituito nel 1921,privata senza scopo di lucro che svolge attività normativa in tutti i settori industriali

, ad esclusione di quello elettrotecnico ed elettronico di competenza del

L'UNI partecipa in rappresentanza dell'Italia all'attività normativa degli organismi internazionali di

in collaborazione con tutte le parti interessate; rappresentare l'Italia nelle attività di normazione a livello mondiale (ISO) ed europeo (CEN) allo scopo di promuovere l'armonizzazione delle norme; pubblicare e diffondere le norme tecniche ed i prodotti editoriali ad esse correlati.

Prof. Ing. Francesco Zanghì

, costituito nel 1921, è un'associazione industriali, commerciali e

, ad esclusione di quello elettrotecnico ed elettronico di competenza del CEI (comitato

all'attività normativa degli organismi internazionali di

(ISO) ed europeo (CEN) allo

pubblicare e diffondere le norme tecniche ed i prodotti editoriali ad esse correlati.

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Denominazioni granulometriche

Nei terreni abbiamo a che fare con grani di diverse dimensioni variabili da 10−3 e 102 mm. Diamo una definizione dei grani in base alle dimensioni e non alla composizione mineralogica:

ARGILLA Φ<0.002 mm

LIMO 0.002 < Φ < 0.06 mm

SABBIA 0.06 < Φ < 2 mm

GHIAIA 2 < Φ < 60 mm

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Setacciatura

Nell'analisi granulometrica per setacciatura facciamo uso di appositi setacci disposti in serie, ognuno dei quali trattiene la frazione di solido i cui granuli hanno dimensioni maggiori dei fori del setaccio.

Dopo avere impilato i setacci, un campione pesato di solido viene adagiato sul piatto superiore, che è rappresentato dal setaccio a maglia più larga. I piatti inferiori sono costituiti da setacci a maglia via via più fine, e il piatto alla base della colonna è costituito da una scodella piana, in cui vengono raccolti tutti i granuli con diametro minore dell'apertura della maglia del setaccio più basso.

La colonna di setacci viene generalmente appoggiata su un “setacciatore” che scuote la colonna per un determinato lasso di tempo, passato il quale si procede alla pesatura delle frazioni di solido trattenute in ciascun piatto (o setaccio).

Il peso di ciascuna frazione solida viene quindi rapportato al peso del solido totale, per ottenere la percentuale (in massa) di solido trattenuto in ciascun piatto.

Nella nostra prova useremo la seguente successione di setacci (in mm):

31.5 > 16 > 8 > 6.3 > 4 > 2 > 1 > 0.5 > 0.25 > 0.063

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Esecuzione della prova

L’apparecchiatura è composta essenzialmente da un piatto porta provino sospeso su molle e messo in vibrazione da un elettromagnete, il quale provvede ed esercitare sui setacci degli impulsi elettromagnetici a doppio effetto: verticale e rotazionale.

[ Setacciatore elettromagnetico Tecnotest SS 207/B09 in dotazione all’ITG “G.Guarini” di Modena ]

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TASTO FUNZIONE C1 interruttore generale Permette lo spegnimento e l’accensione del setacciatore

C2 tasto avanzamento Premendo questo tasto è possibile selezionare singolarmente le cifre a destra del display numerico

C3 tasto modalità Premendo questo tasto è possibile selezionare la modalità di funzionamento del setacciatore. Tale modalità viene visualizzata sulla prima cifra del display numerico (C8);

C4 tasto incremento Premendo questo pulsante è possibile incrementare la cifra che è attualmente selezionata sul display numerico C8

C5 tasto decremento Premendo questo pulsante è possibile diminuire la cifra che è attualmente selezionata sul display numerico C8

C6 tasto START Premendo questo pulsante viene attivata la setacciatura in base a quanto impostato dall’operatore

C7 tasto STOP Premendo questo pulsante viene interrotta la setacciatura

C8 display numerico Tramite questo display è possibili visualizzare tutte le informazioni relative al funzionamento del setacciatore e modificare i parametri di utilizzo

C9 led setacciatura attiva Quando questo led è acceso indica che la vibrazione è attiva

C10 led setacciatura continua Quando questo led è acceso indica che il setacciatore sta eseguendo una vibrazione in modalità “continua”

C11 led memorizzazione dato Quando questo led lampeggia indica che è in corso la modifica del dato visualizzato sul display numerico (C8), il successivo spegnimento indica l’avvenuta memorizzazione

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1. Aggiungere i setacci, facendo attenzione di iniziare dal basso con i setacci di aperture più strette, e via via

quelli di apertura superiore.

2. Alla fine aggiungere il coperchio e fissare le serie di setacci in modo energico per mezzo dell’apposito

traversino di bloccaggio superiore inserito nelle due aste filettate fissate alla piastra vibrante

3. Posizionare l’interruttore generale (C1) sulla posizione “1”.

4. Con il tasto (C3) selezionare la modalità L (Il tasto C6 è operativo solo nella modalità L).

INTENSITA’ DI SETACCIATURA

5. Premere ripetutamente il pulsante (C3) fino a quando sul display numerico (C8) compare la lettera H

(modalità di impostazione dell’intensità di setacciatura).

6. Premere il pulsante (C2); il trattino centrale del display numerico (C8) inizierà a lampeggiare.

7. Premere il pulsante (C4) per incrementare il valore o il pulsante (C5) per diminuirlo.

8. Premere il tasto (C2) fino a quando la cifra a destra lampeggia. Premere il tasto (C4) oppure (C5) per

incrementare il valore o per diminuirlo. Premere (C2) per memorizzare il dato (nessuna cifra Lampeggia)

9. Premere ripetutamente il tasto (C3) fino a ritornare in modalità L (indicazione del tempo rimanente al termine

della prova).

TEMPO DI SETACCIATURA

10. Premere ripetutamente il pulsante (C3) fino a quando sul display numerico (C8) compare la lettera t

(indicazione o selezione del tempo di setacciatura).

11. Premere il pulsante (C2); il trattino centrale del display numerico (C8) inizierà a lampeggiare.

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12. Premere il pulsante (C4) per incrementare il valore o il pulsante (C5) per diminuirlo.

13. Premere il tasto (C2) fino a quando la cifra a destra lampeggia. Premere il tasto (C4) oppure (C5) per

incrementare il valore o per diminuirlo. Premere (C2) per memorizzare il dato (nessuna cifra lampeggia)

14. Premere ripetutamente il tasto (C3) fino a ritornare in modalità L (indicazione del tempo rimanente al termine

della prova).

MODO DI SETACCIATURA 15. Premere ripetutamente il pulsante (C3) fino a quando sul display numerico (C8) compare la lettera C

16. (Indicazione o selezione della modalità di setacciatura).

17. Premere il pulsante (C2). La cifra visualizzata sul display numerico (C8) deve lampeggiare.

18. Premere il tasto (C4) per incrementare il valore o il tasto (C5) per diminuirlo, e impostare il valore 1.

19. Premere ripetutamente il pulsante (C3) fino a ritornare in modalità L.

AVVIO 20. Avviare l’apparecchiatura agendo sul tasto C6. Sul display numerico (C8) viene indicato in modo decrescente

il tempo di setacciatura rimanente prima dell’arresto.

21. Trascorso il tempo di setacciatura, l’apparecchiatura si arresta e il programma si predispone per una

22. nuova prova, mantenendo gli stessi parametri della prova appena conclusa. In qualsiasi momento, agendo

sul tasto (C7) si interrompe il funzionamento

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Curva granulometrica

Eseguita la setacciatura, si misura il peso delle singole frazioni P1, P2, P3, …. PF. PF è il peso del materiale che si deposita nella vaschetta di fondo. Indichiamo con P il peso complessivo, misurato prima della prova.

Calcoliamo il passante cioè la percentualmente in peso della frazione di materiale che passa da una determinata dimensione della maglia di un setaccio mediante la relazione:

�� =��

�100 �� =

���

�100 �� =

�����

�100 ecc…

Riportiamo su un grafico i valori dei passanti ottenuti e dei relativi diametri ottenendo una curva granulometrica del tipo rappresentato in figura.

Terreno uniforme Terreno disuniforme

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Classificazione dei terreni

Per classificare un terreno di cui eseguiamo l’analisi granulometrica seguiamo il seguente criterio:

• La frazione granulometrica di maggior diametro da il nome all’aggregato (es. Limo); • Quando il secondo materiale ha una percentuale in peso tra 25%−50% diciamo CON per unire i due

nomi (es. Limo con argilla); • Utilizziamo il suffisso OSO se la percentuale in peso della frazione successiva è tra 10%−25% (es.

Limo con argilla sabbiosa); • Utilizziamo il suffisso OSO e la particella DEBOLMENTE se la percentuale della frazione successiva è

tra 5%−10% (es. Sabbia con ghiaia debolmente limosa).

- Argilla: 23 % - Limo 13% - Sabbia: 55% - Ghiaia: 9%

Sabbia argilloso - limosa debolmente ghiaiosa

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- Argilla: 0 % - Limo 0% - Sabbia: 20% - Ghiaia: 80%

Ghiaia sabbiosa

- Argilla: 19 % - Limo 58% - Sabbia: 23% - Ghiaia: 0%

Limo sabbioso-argilloso

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Fonti • Manuali Tecnotest