Sure riguardanti la madre di Gesù

43
Pordenone, 7 novembre 2013 PAOLA BARIGELLI-CALCARI

description

Alcuni spunti sulla sura XIX del Corano e altre rigardanti la madre di Gesù

Transcript of Sure riguardanti la madre di Gesù

Page 1: Sure riguardanti la madre di Gesù

Pordenone, 7 novembre 2013

PAOLA BARIGELLI-CALCARI

Page 2: Sure riguardanti la madre di Gesù

L’oggetto di questo incontro è la

figura di Maryam (Maria), pace

su di lei, nell’Islam.

Nel Sacro Corano, è l’unica

donna a cui viene dato

l’appellativo di Siddīqa (V,75), colei

che è sempre veritiera, sincera,

giusta, eccellente e quindi santa#

Page 3: Sure riguardanti la madre di Gesù

Secondo Yahya Pallavicini, sunnita, Imam della moschea al-Wahid di Milano e vice presidente della Comunità religiosa islamica (CO.RE.IS) Italiana, Maria si rifugia nel Misericordioso e testimonia che in virtù di questa protezione chiunque violi tale sacra intimità sarà l’oggetto della collera divina (XIX,18).La santa intenzione con la quale Maryamsegue la chiamata di Allah non viene mai distratta dalle circostanze esteriori legate distanza dalla sua gente verso Oriente o dai dettagli del velo o dall’improvvisa interruzione da parte di un estraneo o dalle sembianze umane che questi assume.

Page 4: Sure riguardanti la madre di Gesù

Secondo Shahrzad

Houdhmand Zadeh, teologa

sciita, Maria ha vissuto una vita

in piena collaborazione con il

progetto divino, una volontà

costantemente ferma e decisa

pronta ai cambiamenti senza

esitare né dubitare e,

comunque, non senza

sofferenza e dolore.

Page 5: Sure riguardanti la madre di Gesù

Citata in 13 sure e in 70 āyāt nel

Corano, Maria con il suo nome

illumina il libro sacro dell’Islam.

Unica donna in tutto il Corano ad

essere chiamata con il suo nome

e non con le espressioni con cui

le altre sono presentate: figlia

di…, moglie di… sorella di….

Su 114 sure e 6236 versetti del Corano, Mosè viene ricordato in 36 sure e in 502 āyāt,

Abramo in 25 sure e 245 versetti: i 70 versetti di contenuto mariano sono esigui e racimolati tra le

menzioni esplicite ed indirette su Maria.

Page 6: Sure riguardanti la madre di Gesù

C III,42

O Maria in verità Dio ti ha purificata, ti ha eletta; ti ha

purificata e nuovamente eletta su tutte le donne di tutti i

mondi (Shahrzad)

Ricorda ancora quando gli angeli dissero: «O Maria, Dio ti

ha prescelta, ti ha resa pura e ti ha eletto su tutte le donne

del creato» (Guzzetti)

E quando gli angeli dissero: In verità, o Maria, Allah ti ha

eletta; ti ha purificata ed eletta tra tutte le donne del

mondo (Piccardo)

Il verbo arabo istafā (eleggere, scegliere) nel Corano è

usato soprattutto per esprimere la qualità di eletti degli

inviati di Dio i suoi servitori e i suoi angeli.

Page 7: Sure riguardanti la madre di Gesù

Secondo Râzî († 1209) Maria è stata scelta

due volte una prima per ciò che lei stessa

era, e una seconda come madre del

Messia (III,42; III,33-34). La prima scelta

comprende diversi aspetti: Dio accettò la

sua consacrazione nonostante fosse

donna, affidata a Zaccaria fu nutrita

direttamente dal Paradiso, Dio le permise

di dedicarsi alla sua adorazione e la colmò

di grazie, Dio si occupò della sua

sussistenza e le fece ascoltare le parole

degli angeli (caso unico nel Corano). La

seconda scelta è il dono di Gesù senza

intervento di un padre, Il dono della

parola a Gesù fin da quando si staccò dal

corpo della madre, per difenderla dalle

calunnie, il fatto di essere insieme a suo

figlio un segno per le creature.

Page 8: Sure riguardanti la madre di Gesù

Modello eccellente di fede (C LXVI,14) in

tutti i tempi e su tutte le terre,

Maria sembra ricevere, nelle

confrontate traduzioni italiane

dall’arabo, una elezione prima di

nascere e una rivelata dagli angeli

a Muhammad. Di fatto lo stesso

Corano conferma l’elezione della

famiglia di ‘Imran, (C III,33)

l’accettazione della consacrazione

di «ciò che ho nel mio ventre» della

moglie di ‘Imran (C III,35) e le

dichiarazioni degli angeli (III,42).

Page 9: Sure riguardanti la madre di Gesù

«Questa è una delle notizie del mondo

invisibile che noi ti riveliamo»(C III,44).

Muhammad conosce chiaramente questa

elezione di Maria prima che nascesse grazie

alla preservazione dal tocco di Iblis concesso

da Allah alla madre di Maria (elezione di fronte

a Dio) e anche perché gli angeli la

confermano (di fronte a tutte le donne del

mondo).

Sembra quasi di scorgere nel Corano una

elezione di Maria che dalla terra sale al cielo e

dal cielo torna sulla terra. Questa rivelazione

coranica spinge all’esplorazione della

particolarità di Maria tra tutte le creature,

chiama alla verifica delle qualità degli eletti da

Dio, mostra ciò che è gradito agli occhi di

Allah, stimola all’imitazione della santità di

Maria.

Page 10: Sure riguardanti la madre di Gesù

Come potrò avere un figlio, se nessun

uomo mi ha toccata mai e non sono

una donna di cattivi costumi? (C XIX,20 cf. III,47a)

Cosa facile è questa per me (C XIX, 21 a)

E Maria, figlia di ‘Imrân, che conservò la sua verginità; insufflammo in lei del Nostro Spirito. (C LXVI, 12a)

La maternità verginale è presentata come un dato di fatto

Page 11: Sure riguardanti la madre di Gesù

«Attestò la veridicità delle parole del suo Signore e dei suoi Libri e fu una delle devote»(C LXVI, 12b; cf. III, 43).

Maria conosce e ama tutti i libri di Dio, non perché ha avuto il tempo di studiare tutto, ma perché prega nel divino (ossia in Sé) e si comporta onestamente ed è approvata da Dio. (II,62- V,69- IV,124) .

Secondo Zadeh il Corano presenta una sapienza mariana oltre i libri rivelati perché ispirata dalle infinite parole di Dio. (XXXI,27)

Maria ha abbracciato e ha confermato la verità di tutte le parole del Signore. Maria ha avuto la conoscenza massima dell’universo e di quel Dio che è creatore di tutte le parole.

Page 12: Sure riguardanti la madre di Gesù

Vergine: custode dello Spirito divinoAhsanat recinto, castello custodito: Maria è custode della verginità fisica, dell’anima e dello spirito. Infatti il vero cammino dell’essere umano in questa vita consiste nel poter custodire lo spirito divino che ha dentro, cioè rimanere vergine per ritrovare Dio anche nella vita terrena. Nafakhtufihemen ruhi (Io ho soffiato in lui il mio Spirito XXXVIII,72): questo soffio divino dona la vita all’uomo.

Page 13: Sure riguardanti la madre di Gesù

Carramna bani adam «In verità abbiamo onorato i figli di Adamo, li abbiamo condotti sulla terra e sul mare e abbiamo concesso loro cibo eccellente e li abbiamo fatti primeggiare su molte delle Nostre creature» (XVII,70)

Il Corano descrive chiaramente i doni particolari ricevuti da Maria che manifestano la sua eccelsa dignità umana, la sua alqaha.

Page 14: Sure riguardanti la madre di Gesù

La Zadeh usa il metodo interpretativo sciita chiamato ta’wil che va aldilà della lettera (tafsir),considerata come una semplice corteccia, puntando sulla sostanza, la quale risulterebbe costituita da un senso recondito, interpretativo che potremmo chiamare allegorico, o «sensus plenior».La parola nafakhto è riferita nel Corano alla creazione di Adamo (XXXII,9: insufflato in lui del Suo Spirito) e alla creazione di Gesù in Maria (IV,171: una Sua parola che Egli pose in Maria, uno Spirito da Lui [proveniente].)«Io ho soffiato in Maria il mio spirito, la nuova creazione con lei». Maria è alqaha secondo la Zadehsignifica che «non solo ricevette lo Spirito di Dio come un messaggio, o come un soffio, ma arriva all’incontro diretto, alla visione dello spirito di Dio».

Page 15: Sure riguardanti la madre di Gesù

Come il soffio dello Spirito Santo insufflato in Maria le ha fatto concepire il fanciullo divino, così quando la parola di Dio penetra in qualcuno, e l’ispirazione divina ne riempie il cuore e l’anima la sua natura è tale che allora è generato in lui un infante spirituale il quale possiede il soffio di Gesù che risuscita i morti.L’appello di Dio, che sia velato o no, concede quanto ha concesso a Maria.O voi che siete corrotti con la morte dall’interno del vostro corpo, ritornate dalla non esistenza alla voce dell’amico. In verità questa voce proviene da Dio. (Rūmi, XIII secolo)

Page 16: Sure riguardanti la madre di Gesù

Onorata da Allah che l’ha accolta con la migliore delle accoglienze (III,37) Maria vergine, devota e casta accetta prontamente il nuovo disegno di Dio su di lei e abbraccia in sé lo Spirito Santo (XIX,16-

22).

Si allontana ad oriente, mette una cortina tra sé e i suoi parenti, si rifugia presso il Dio Amore-Rahman, concepisce un figlio puro secondo la volontà di Allah, con lui si allontana verso un luogo appartato. Ben 16 volte Dio viene chiamato con questo nome nella sura XIX, mentre come Allah solo 8 volte.

Page 17: Sure riguardanti la madre di Gesù

In riferimento ai versetti 16-17, il mistico Baqlî († 1209)

scrive: «L’indicazione reale in questo caso è che la

sostanza di Maryam è quella stessa della sostanza

originaria. Educata dal Reale (o dal vero, al-haqq, nome

divino) nella luce dell’intimità, ella è, in ciascuno dei suoi

respiri, «magnetizzata» dai segni della prossimità e

dell’intimità verso il centro delle luci divine; ella spiava

con impazienza a ogni istante il levarsi del sole della

potenza a oriente del Regno. Si ritirò da tutti gli esseri

creati per mezzo della sua elevata aspirazione pervasa

dalla luce dell’arcano mistero. Ella divenne (allora)

portatrice della Parola più alta e della luce più elevata

dello Spirito. Quando la sua condizione divenne grandiosa

per il riflesso in lei della bellezza manifestata dall’Eterna,

si nascose lontano dalle creature riponendo la sua gioia

nei sponsali con la Realtà (alhaqq).

Page 18: Sure riguardanti la madre di Gesù

Quando la moglie di ‘Imrân disse: «Mio

Signore ho consacrato a Te e solo a Te

quello che è nel mio ventre. Accettalo

da parte mia. In verità tu sei Colui che

tutto ascolta e conosce !» (C III,35).

Parallelo al Protovangelo di Giacomo

4,1b e a 1 Sam 1,11 la preghiera di

Anna.

Maria è pura di fronte ad Allah perché è

stata accolta da Dio e fatta «crescere

della migliore crescita». Perché è stata

affidata al profeta Zaccaria, ha

soggiornato nel tempio ed è stata nutrita

da Dio stesso (C III,37).

Page 19: Sure riguardanti la madre di Gesù

La madre di Maria è sempre la moglie di ‘Imran della stirpe eletta.Qui è il femminile che prende l’iniziativa nel desiderare, nel pregare, nell’affidare e «scegliere il nome» che è il segno indicativo della conoscenza. Questo è l’unico esempio nel Corano in cui una donna sceglie il nome del figlio.Ma nonostante Anna la vede, la partorisce, la consacra, la conosce e le dà il nome è Dio che sa meglio di lei chi è nata (allahu a ‘lamu bema waza ‘at)(III,46)

Page 20: Sure riguardanti la madre di Gesù

«L’ho chiamata Maria e pongo lei

e la sua discendenza sotto la

Tua protezione contro Satana

il lapidato» (C III, 36 b).

Secondo la tradizione islamica

Muh ᷂ammad ha dichiarato su

questo versetto: «Ogni bambino

che viene partorito viene toccato

(o punto) da Satana, e questo

contatto lo fa gridare, ad

eccezione di Maryam (‘ābida-

ancella) e di suo figlio».

Page 21: Sure riguardanti la madre di Gesù

Ricorda quando la moglie di ‘Imrân

disse : «Signore consacro a te ciò

che è nel mio grembo. Sarà libero

da ogni altra occupazione: accettalo

dunque da me, perché tu sei colui

che ascolta e sa ogni cosa!» (III,35).

Anna, ebrea di grande fede,

appartenente all’eletta famiglia di

‘Imrân (C III,33) vuole donare a Dio un

figlio maschio per il suo servizio al

tempio di Gerusalemme (Muqatil).

Desidera così profondamente di

offrire il figlio all’adorazione

dell’Onnipotente che lo vuole libero

da ogni altra occupazione che non

sia il culto al tempio secondo la

tradizione ebraica.

Page 22: Sure riguardanti la madre di Gesù

Anche in questo caso Maria è presentata in modo

unico. È infatti l’unica volta in cui si incontra la

parola «liberato» (muharrar) ed è riferita a Maria

(III,35): libera dall’essere tentata verso il male, libera

dall’attaccamento alle cose del mondo, libera di

essere limitata nell’amare e nell’abbracciare ogni

parola (LXVI,12) libera da tutto ciò che non è bene e

bello e puro; libera di scegliere il giusto in ogni

momento, dovendosi confrontare con l’intero

popolo (quando accetta di rimanere gravida e

affronta il giudizio della sua gente). Maria è

l’eccellente esempio di vera libertà nel Corano.

Quando è ancora nel grembo della madre Maryam

viene liberata dal male per dedicarsi

completamente all’Onnipotente Creatore dei

mondi.

Page 23: Sure riguardanti la madre di Gesù

Il Corano afferma che «Il suo Signore l’accolse dunque con la migliore accoglienza e la fece più buona e più bella (anbataha nabatan hasana). E Zaccaria la prese sotto la sua tutela. (III, 37).

Prima dell’arrivo del profeta Zaccaria per prenderla in custodia, è Dio stesso il maestro, il custode e giardiniere di questo fiore raro.Quando gettarono i calami per chi dovesse aver cura di lei, le dispute che ne seguirono sono state rivelate a Muhammad (III,44) per far comprendere la preziosità di questo fiore puro e prezioso germogliato da Dio.

Page 24: Sure riguardanti la madre di Gesù

Anna, la moglie di ‘Imran e madre di Maria, la nonna di Gesù, ha mostrato una fede pura e salda nel suo amato Signore, chiede il massimo per sua figlia e i suoi discendenti: santità, purezza e doni spirituali.Nel Corano il dialogo a tu per tu tra Anna e l’Altissimo viene cesellato dalla risposta immediata del Creatore che «che l’accolse dunque con la migliore delle accoglienze» (III,37).

Page 25: Sure riguardanti la madre di Gesù

«In verità Tu sei Colui che tutto ascolta e conosce» (III,35).

Il Corano in queste poche parole di Anna manifesta la

grande fede ebraica in Colui che tiene conto di tutte le

cose.

Ha ascoltato la preghiera e il desiderio della madre di

Maria, rispondendo in maniera diversa dalle

aspettative umane ma in modo sublimamente divino.

Una femmina invece che un maschio, che accoglie con

amore, che fa crescere nel bene, che nutre

direttamente attraverso i suoi angeli, che orienta a

divenire la madre di un bambino puro senza padre

umano. La preghiera di Anna è accolta ma è

trasformata dal Generoso: non un sacerdote e profeta

del tempio di Gerusalemme, ma una vergine libera dal

male e madre della sapienza. Quanto onore ha offerto

l’Eterno a Maria, alla sua discendenza, della famiglia di

Gioacchino, stirpe eletta al di sopra del resto del creato

(III,33).

Page 26: Sure riguardanti la madre di Gesù

Nel Corano Maria è l’esempio del

ricordo e della volontà eccezionali: lei è

in costante meditazione proprio per

ricordare il suo Amato Signore, che il

Corano chiama spesso nella Sura XIX

Rahman: Dio Amore. Da bambina nel

santuario, da giovinetta verso il luogo

di luce (ad oriente), mettendo un velo

tra sé e gli altri, da madre nel deserto:

sempre ha percorso strade che le

permettessero una unione mistica

raccolta nel Misericordioso: «mi rifugio

presso il Compassionevole» (XIX,18)

Page 27: Sure riguardanti la madre di Gesù

Un fatto straordinario nella vita di Maria è il coraggio e la volontà di scegliere sempre il ricordo di Dio e la sua volontà, dovendo cambiare radicalmente forma di vita e di cammino.Nel Corano è scritto: «Non siate come coloro che dimenticano il Signore e cui il Signore fece dimenticare se stessi. Questi sono i malvagi» (LXIX, 19).

Ricordare l’Altissimo, ascoltare la sua voce, praticare la sua volontà sono i tratti caratteristici coranici della donna per eccellenza devota e fedele.

Page 28: Sure riguardanti la madre di Gesù

Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. (Lc 2,19)Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore (Lc 2,51).

Come un sapiente ebreo, Maria “custodisce nell’animo quell’enigma, con silenzio riverente e attivo. Ella è protesa a decifrarne il senso rimane aperta al mistero e se ne lascia coinvolgere”. “Il serbare nel suo cuore” manifesta la necessità di una memoria, una riflessione e unacomprensione dei fatti illuminata dallo Spirito. Scavando nel mistero di Maria possiamo scoprire come l’esercizio del discernimento interiore possa trovare nel cuore femminile uno spazio più idoneo.

Page 29: Sure riguardanti la madre di Gesù

1. «Si appartò dalla famiglia in un luogo ad Oriente (XIX,16)

2. «Mise una cortina tra sé e loro» (XIX,17)

3. «Noi e inviammo il nostro Spirito che apparve a lei un uomo perfetto» (XIX,17)

4. «Mi rifugio da te presso Dio Amore se sei timorato» (XIX,18) «con il bambino

custodito dentro di lei verso un luogo lontano (XIX,22)

5. «Fossi morta prima di questo e fossi dimenticata completamente!» (XIX,23)

6. «Scuoti verso di te il tronco secco e morto della palma farà cadere su di te

datteri maturi e freschi (XIX,25)

7. «Poi venne col bambino alla sua gente nel mentre lo teneva in braccio (XIX 27)

Page 30: Sure riguardanti la madre di Gesù

Dopo il parto una voce dal basso gli indica

l’esistenza di una sarii: una fonte d’acqua pura che

scorre silenziosamente di notte.

Questa fonte ora sorge sotto i piedi di Maria; è lei

la sua origine; lei è fonte di vita! Lei, che in silenzio

e invisibile agli occhi, ha incontrato lo Spirito di

Dio, abbracciando con volontà ferma il Vero

dovunque e comunque ora riscopre il divino in sé,

divenendo lei stessa fonte di vita.

Page 31: Sure riguardanti la madre di Gesù

Maria prende Gesù bambino e lo porta nella

comunità, nel mondo. Lascia la solitudine

del deserto e lo porta tra la sua gente, dalla

sua famiglia, dal suo popolo. Non esita la

giovane Maria.

Indica Gesù ai suoi: lo presenta, lo mostra,

lo fa conoscere. Lei sa chi è il Messia Gesù.

Il voto di silenzio con i suoi parenti e

compaesani si manifesta con l’additamento

del bambino. Sarà lui a parlare al suo

popolo, si presenterà a loro come vero

adoratore di Dio rispettoso della zakat. Lui

dichiarerà il suo amore gentile e rispettoso

per sua madre. Gesù difende sua madre

dalle accuse e dall’enorme calunnia (IV,156)

che la disonorano.

Page 32: Sure riguardanti la madre di Gesù

L’insegnamento di Muhammad intorno a Maria e il suo atteggiamento di fronte a Maria sono rimasti fondamentalmente identici, inalterati, senza notevoli variazioni: un pensiero di sincera ammirazione, un contegno di calda simpatia.Secondo Ibn Sa’D, Muhammad rivolgendosi alla figlia prima di morire avrebbe detto: «Sarai la sayyida delle donne del Paradiso, dopo Maria».Si tratta di una proclamazione magnifica della santità e della dignità sovraeminente di Maria, vera sayyida (domina), preminente e senza uguali in assoluto.

Page 33: Sure riguardanti la madre di Gesù

Il cibo misterioso, rizqan, il nutrimento che Maria riceveva da Dio era materiale e spirituale. Dopo aver risposto alla domanda di Zaccaria che il Misericordioso la nutriva, il profeta osa chiedere un figlio all’ Altissimo, nonostante l’età avanzata sua e la sterilità di sua moglie.Maria suscita il coraggio in Zaccaria: egli ha infatti visto e compreso il modo naturale in cui Maria vive l’impossibile.

Page 34: Sure riguardanti la madre di Gesù

Nel Corano, il Santuario di Maria viene presentato con la parola mihrab che significa luogo di sforzo e di battaglia.Affidata al profeta del suo tempo Zaccaria mostra la sua voglia così profonda e innata di unione e contemplazione nell’amore di Dio. La sua ascesi spirituale le permetterà di diventare, fin da giovanissima, guida e maestra di fede del profeta del suo tempo.Maria, non a parole ma con la vita, mostra che si può credere nell’Amore e nella Potenza infinita di Dio senza conto e senza misura. (III,37)

Page 35: Sure riguardanti la madre di Gesù

Nabiii e rasul sono i due

termini coranici per indicare il

profeta.

Nabii significa «colui che ha la

conoscenza e la sapienza

divina» e la sparge con la sua

stessa testimonianza di vita.ù

Rasul significa colui che porta

il messaggio e che dovrebbe

essere in possesso di tale

conoscenza.

Page 36: Sure riguardanti la madre di Gesù

Attributi del profeta:

1. essere in un certo modo in

dialogo e ascolto della parola

divina;

2. essere operatore di miracoli

straordinari non è condizione

necessaria, ma molti profeti

si servono delle opere

straordinarie per aprire gli

occhi e le coscienze al vero e

al giusto;

3. purezza acquisita o innata

necessaria consentire ai

sensi sensibilizzati di sentire

la voce sottile dello spirito;

Page 37: Sure riguardanti la madre di Gesù

Attributi del profeta:

4. l’abbandono alla volontà di Dio

«muslim» è colonna portante perché

ciò permette a Dio di operare

attraverso il servo, che non segue la

propria volontà, ma la volontà del

Signore;

5. scelta e fermezza. L’abbandono alla

volontà di Dio avviene nei profeti in

modo attivo, con una scelta radicale e

una volontà ferma: ulul’azm. La loro

fede è una fede assolutamente attiva,

ed è passiva nel senso di lasciar fare a

Dio, ma non nel senso di mancanza di

volontà e opera.

Page 38: Sure riguardanti la madre di Gesù

Secondo il Corano Maria è

nabiyya ma non è rasūla in

quanto non è stata investita da

alcuna missione da espletare.

In Gv 19,26 invece Cristo dalla

croce indica a sua madre il

compito di divenire la madre di

Giovanni che rappresenta il

discepolo fedele, il credente

coraggioso, l’uomo speranzoso,

l’umanità.

Page 39: Sure riguardanti la madre di Gesù

Maria insieme a suo figlio nel Corano è

definita «un Segno per le creature» (C XXI,92; XXIII,50).

Mostreremo loro i Nostri segni

nell’universo e nelle loro stesse persone,

finché non sia loro chiaro che questa è la

Verità (C XLI, 53).

Sembra cogliere nel Corano l’intenzione di

riunire i segni sparsi nel tempo,

organizzandoli in insiemi inediti sulla base

della loro esemplarità atemporale.

Gesù e Maria appartengono all’orizzonte dei

segni che dominano la storia umana .

Page 40: Sure riguardanti la madre di Gesù

Del figlio di Maria e di sua madre facemmo un

segno; e demmo loro rifugio su un’altura

tranquilla e irrigata di fonti (XXIII,50).

E colei che aveva custodito la sua

verginità…Noi rendemmo lei e suo

figlio un segno per le creature(XXI,91).

Di che segno (âya) si tratta?

In che misura Maria è un segno per

l’Islam di oggi?

Quali interpretazioni possiamo dare,

come cristiani, di questo attributo

particolare di Maria nel Corano?

Page 41: Sure riguardanti la madre di Gesù

Pronta alla fede è presentata come

esempio per i credenti (C LXVI,12).

Maria diventa tipo e prefigurazione della

fede di Cadigia (Khadīja), la sposa di

Muhammad che accolse per prima l’islām.

Maria insieme ad Asīya (la moglie del faraone C LXVI,11)

Cadigia e Fātima è vista come una delle

quattro donne migliori mai vissute ed è

considerata la prima tra le donne in

paradiso.

Page 42: Sure riguardanti la madre di Gesù

Perché altre donne hanno

effettivamente prevalso vuoi come

modello, vuoi come tentazione nella

storia dell’Islam?

Perché i teologi musulmani non hanno

ricercato le ragioni per le quali Maria

era stata ricolmata di grazie e di favori

da parte dell’Onnipotente?

La lettura progressivamente

minimizzante che è stata fatta del

Corano nell’Islam ha permesso di

meditare in profondità sulle meraviglie

del segno di Maria e suo figlio donato da

Allah ai credenti e all’umanità tutta?

Page 43: Sure riguardanti la madre di Gesù

La dobbiamo benedire coma «la serva del

Signore», che ha dato il suo incondizionato

assenso a che si adempisse il disegno di

salvezza di Dio; come la madre che ha

serbato ogni cosa meditandola nel suo

cuore, come la profuga che ha cercato asilo

in terra straniera, come la madre trafitta

dalla sofferenza innocente del suo stesso

Figlio, e come la donna alla quale Gesù ha

affidato i suoi amici. Siamo una cosa sola

con lei e con gli apostoli, raccolti in

preghiera per l’effusione dello Spirito sulla

Chiesa nascente, famiglia escatologica di

Cristo. E possiamo persino intravedere in lei

il destino finale del popolo di Dio, la

condivisione della vittoria del Figlio suo

sulle potenze del male e della morte.