supplemento di ArteeCritica · terzo appuntamento del progetto intermediale CASA DELLE LETTERATURE...

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mostre, eventi, personaggi e istituzioni dicembre 2010 - gennaio 2011 supplemento di Arte eCritica

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mostre, eventi, personaggi e istituzioni

dicembre 2010 - gennaio 2011 supplemento di ArteeCritica

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ACCADEMIA DI SAN LUCA(Piazza dell'Accademia di San Luca 77tel 066798850 – lun-sab 10,00-19,00)L’Architettura italiana per la città cinesea cura di Franco Purini e Uberto Siola6 dicembre - 8 gennaioLa mostra – già presentata al Padiglione Italiadell’Expo 2010 di Shanghai – propone 16progetti di ampliamento della città cinese diTianjin degli architetti A. Anselmi, S. Bisogni,E. Bordogna, G. Braghieri, M. Carmassi, C.D’Amato Guerrieri, P. Derossi, A. Monestiroli,A. Natalini, F. Purini, L. Semerani, U. Siola, L.Thermes, P. Zermani.

AUDITORIUM Parco della Musica (Viale Pietro de Coubertin – tel 06802411lun-ven 17,00-21,00 sab-dom 11,00-21,00)III FLUXUS: Wolf Vostella cura di Achille Bonito Oliva19 novembre - 9 gennaio Iniziatore europeo dell’happening e inventoredel dé-collage, con la sua opera Vostell haspaziato, nell’ambito di Fluxus, dagli esperi-menti di videoarte alla contaminazione diforme e generi artistici ed è il protagonista delterzo appuntamento del progetto intermediale

CASA DELLE LETTERATURE(Piazza dell’Orologio 3 – tel 0668134697 lun-ven 9,00-19,00 sab 9,00-13,00)NataleNatale3a cura di Maria Ida Gaeta21 dicembre - 31 gennaioLa presentazione del libro di Sabina deGregori Banksy. Il terrorista dell’arte, letturedegli inediti di poeti e narratori e una perfor-mance di Tony Clifton Circus inaugura laterza edizione di NataleNatale, che proseguiràfino alla fine di gennaio con la mostra dilavori site specific degli street artist Hitnes,JBRock, Ker, Stand e Verbo.

CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA(Via San Francesco di Sales 5 tel 066876543)Roma sunu Senegal9 dicembre - 15 gennaio

COMPLESSO DEL VITTORIANO(Via San Pietro in Carcere – tel 066780664 lun-gio 9,30-19,30 ven-sab 9,30-22,30 dom 9,30-19,30)Vincent van Gogh Campagna senza tempo. Città modernaa cura di Cornelia Homburgfino al 6 febbraioTra dipinti, acquerelli e lavori su carta, sono110 le opere dell’artista, raccontato nellamostra attraverso la sua duplice attrazioneper la serena immobilità della campagna eper la città come fulcro della vita moderna.Loris Nelson RicciSpirito dell’uomo Spirito del tempo

a cura di Louis Godart3 dicembre - 16 gennaio Centoquaranta tra dipinti, sculture e disegnirealizzati negli ultimi dieci anni, ispirati alla“natura naturante”, all’Egitto e alla Grecia, econ le quali l’artista si fa interprete della scul-tura di Giovanni Pisano e Donatello.

GNAM GALLERIA NAZIONALE D’ARTEMODERNA(Viale delle Belle Arti 131 tel 0632298332 – mar-dom 9,30-19,00)Cobra e l’Italiaa cura di Denis Laoureux e Matilde Amaturo fino al 13 febbraioUna mostra dedicata alla storia del movimentoCoBrA, che riunì sotto il segno di una stessapoetica d’avanguardia artisti belgi, olandesi edanesi e che visse una nuova temperie culturaleanche grazie al contatto di Jorn con la realtàitaliana, durante il soggiorno ligure ad Albis-sola, luogo di scambi col gruppo del Movi-mento Arte Nucleare di Baj, D’Angelo e Lam.Luca Maria PatellaProiezioni e visioni cosmiche 1965/1969a cura di Angelandreina Rorrofino al 9 gennaio

ISTITUZIONIPUBBLICHEE PRIVATE

dedicato al movimento di Maciunas.

una veduta della mostra L’architettura italiana per la cittàcinese allestita all’interno del Padiglione Italia all’Expo 2010di Shanghai

sotto: Wolf Vostell, per la mostra alla Fondazione Mudima,2009 / Auditorium; a destra: Asger Jorn e Enrico Baj, Senzatitolo / GNAM

Vincent van Gogh, Vialetto nel giardino pubblico, 1888 /Complesso del Vittoriano

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ISTITUTO NAZIONALE PER LA GRAFICA CALCOGRAFIA(Via della Stamperia 6 / Palazzo Politel 0669980242 – mar-dom 10,00-19,00)Poesie d’amore di Alfonso Gatto ritra-scritte e incise da Giuseppe Caccavalea cura di Antonella Renzitti 10 dicembre -10 febbraioAh che rebus!Percorso nell'arte dal ’500 ad oggia cura di Antonella Sbrilli e Ada De Pirro 16 dicembre - 8 marzo

ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE

NUMERO 27

DICEMBRE 2010 - GENNAIO 2011

Supplemento del n. 65 di Arte e Critica

Direttore Roberto LambarelliCo-direttore Daniela BigiRedazione Andrea RuggieriLaura Senatore

Via dei Tadolini, 2600196 Romatel 06 45554880e-mail: [email protected] responsabile: Olga Gambari Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamentopostale D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46)art. 1 comma 1 DCB Roma - Iscr. Tribunale di Roma n. 280/96 STAMPA Litograf - Città di Castello

Abbonamento a 4 numeri di Arte e CriticaEuro 30,00 per l’ItaliaEuro 48,00 per i paesi europeiEuro 58,00 per i paesi extra europeiAbbonamento sostenitore Euro 350,00Inviare assegno bancario oppure versare l’importo sul c/c postalen.18452003 intestato a: Associazione Arte e CriticaVia dei Tadolini, 26 - 00196 Roma

IN COPERTINA

Joan Jonas,My New Theater VI, Good Night Good Morning ‘06, 2006veduta dell’installazioneCourtesy Galleria Alessandra Bonomo, Roma

Bik Van der Pol, Are you really sure that a floor can't also be a ceiling?, 2010 / MACRO

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LE FARFALLE DI BIK VAN DER POL INAUGURANO IL MACRO DI ODILE DECQL’apertura ufficiale della nuova ala del MACRO, progettata da Odile Decq per espandere lospazio espositivo del Museo d’Arte Contemporanea di Roma, consegna alla città 4350 nuovimq di opere in collezione, a cui si aggiungono le molteplici aree dedicate ai servizi e alpubblico. Una struttura luminosa, dotata di trasparenze flessuose e di forme malleabili, che siadattano con intelligenza all’edificio preesistente e lo completano integrandolo. In occasionedell’inaugurazione, la grande sala Enel ospita l’installazione dei Bik Van der Pol ispirata allastruttura della Farnsworth House di Mies van der Rohe, icona di architettura modernista perrigore compositivo e uso progettuale delle linee. Riprendendo nelle forme quello stessoassetto minimalista e restituendolo in scala rimpicciolita, il duo olandese, invitato dal diret-tore di Mostre Temporanee del San Francisco Art Institute, Hou Hanru, cattura i battiti d’ali dicentinaia di farfalle nella teca vetrata di Are you really sure that a floor can’t also be a ceiling?,un’installazione site specific che ingabbia la Natura nella griglia razionalista dell’architettura,vincendo così l’Enel Contemporanea Award 2010. Ormai alla sua quarta edizione il premiodella società, promotrice attiva delle iniziative del MACRO, si è quest’anno caratterizzato perla formula “ad inviti”, per cui ad ognuno dei sette curatori e critici del Comitato Scientifico ècorrisposta la convocazione di un artista, che ha partecipato con un lavoro ad hoc sul temadell’energia alla premiazione finale, avvenuta a marzo in favore dei Van der Pol.

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MACRO(Via Reggio Emilia 54 – tel 06671070400mar-dom 9,00-19,00)Laboratorio Schifanoa cura di Luca Massimo Barbero, FrancescaPola e Archivio Mario SchifanoAntony Gormley Drawing Spacea cura di Luca Massimo Barbero e Anna MoszynskaMACRO radici nel contemporaneo: L’attico di Fabio Sargentini (1966-1978)a cura di Luca Massimo Barbero e Francesca PolaRoommates/Coinquilini: Carola Bonfili e Luana Perillia cura di Ilaria Gianni e Gabriele GaspariJamie Shovlin Hiker Meat a cura di Elena ForinNico Vascellari BlondeMACROwall 80’s are back!: Nunzioa cura di Ludovico PratesiNicola Carrino Ricostruttivo26 ottobre - 6 febbraio

MACRO TESTACCIO(Piazza Orazio Giustiniani 4 tel 06671070400 – mar-dom 16,00-24,00)Plus Ultra Opere dalla collezione Sandretto Re Rebaudengoa cura di Francesco Bonami17 dicembre - 20 marzo

Dalla collezione Sandretto, un percorso storicodagli anni ’80 ad oggi attraverso artisti italianie internazionali, 38, da John Bock a DamienHirst, da Carsten Höller a Diego Perrone. 30anni di collezionismo in mostra, accompagnatida acquisizioni recenti e corredati da corsi diformazione e laboratori didattici.Labirinto Fellinifino al 30 gennaioIn omaggio al regista La Grande Parata, a curadi Sam Stourdzé, che racconta i suoi lavoricon materiali di repertorio, mentre Ferretti eLoschiavo realizzano un’installazione interat-tiva, ridando vita a simboli e scenografie deisuoi lavori più noti.

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PROSEGUE FINO AL 6 FEBBRAIO MACRO FALL 2010 Il direttore Luca Massimo Barbero si riserva la cura di due esposizioni insieme a FrancescaPola: oltre a Laboratorio Schifano, una mostra di inediti lavori dell’artista, anche L’Attico diSargentini, la storica galleria che – come testimoniano le foto di Claudio Abate – ha inter-pretato le tensioni innovative dell’arte capitolina degli anni ’60, è oggetto di una ricca espo-sizione documentaria. Sempre Barbero col supporto di Anna Moszynska cura DrawingSpace, in cui i disegni e le sculture di Anthony Gormley raccontano l’evoluzione di un’inda-gine compiuta sempre in bilico tra controllo formale e libertà stilistica. È invece arrivata alterzo incontro la rassegna Roommates / Coinquilini, che stabilisce una “convivenza” siareale che ideale tra l’installazione Kipplelake di Carola Bonfili e il video The man of theseason (in loving memory of loving memories) di Luana Perilli. E mentre Jamie Shovlinrecupera il ricordo del cinema d’exploitation degli anni ’70 con la creazione di cimeli eredi-tati da un passato fittizio, Nico Vascellari invade le pareti degli atri con le immagini patinatedi Blonde e Nicola Carrino ricostruisce lo spazio della hall popolandola di parallelepipedi.Tocca invece a Nunzio – con l’ausilio critico di Roberto Lambarelli e Cristiana Perrella –rappresentare gli anni ’80 nel progetto curato da Ludovico Pratesi per raccontare la storia diun decennio d’arte, mentre vividi ritratti d’artisti emergono nella mostra di documentari perla RAI realizzati negli anni ’70 da Franco Simongini.

Nicola Carrino, Ricostruttivo, 2010 / MACRO

in alto: una veduta della mostra Laboratorio Schifano /MACRO; a destra: Pawel Althamer, Selfportrait, 1993 / MACROTestaccio

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MLAC MUSEO LABORATORIO ARTECONTEMPORANEA (Piazzale Aldo Moro 5 – tel 0649910653 lun-ven 10,00-18,30)L’immagine come controinformazione le esperienze del Laboratorio di Comunicazione Militante e di Videobasea cura di Lucilla Meloni, Simonetta Luxe Domenico Scudero9 - 31 dicembreIn mostra esempi della riflessione condottanegli anni ’70 sui nuovi mezzi di comunica-zione e il neo-nato videotape. Nei lavori delLaboratorio emerge l’analisi delle immaginimass-mediatiche, mentre nei 7 video delgruppo romano Videobase assistiamo alpassaggio dal cinema cosiddetto d’autore ai“video di movimento”.

MUSEO DELL’ARA PACIS(Lungotevere in Augusta – tel 0682059127mar-dom 9,00-19,00)Chagall. Il mondo sottosopraa cura di Maurice Fréchuret e Elisabeth Pacoud-Rème22 dicembre - 27 marzo

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AL MAXXI TRA GIOVANE ARTE E ARCHITETTURA STORICADopo la vittoria del premio World Building of the Year 2010, decretata a novembre dalla giuriadel World Architecture Festival di Barcellona, il nuovo edificio progettato da Zaha Hadid e desti-nato a raccogliere la vasta collezione del MAXXI continua ad ospitare nei mesi invernali inizia-tive ed attività espositive votate alla promozione e alla fruizione dell’arte del XXI secolo. È infattiquesto l’obiettivo principe di due eventi dedicati alle giovani leve della generazione contempo-ranea; il primo, Premio Italia Arte Contemporanea 2010, curato da Bartolomeo Pietromarchi,nasce dalla selezione di quattro artisti – Rosa Barba, Rossella Biscotti, Gianluca e MassimilianoDe Serio, Piero Golia – per partecipare con altrettante installazioni site specific alla conquistadi un riconoscimento finale, individuato in una pubblicazione monografica antologica e nell’in-serimento dell’opera vincitrice nella collezione permanente del museo. Il secondo evento,Contemporaneo.doc/DOCVA, è l’appuntamento iniziale di un progetto di MAXXI BASE, a curadi Giulia Ferracci e Carolina Italiano, che si propone di fare il punto sulla situazione degliarchivi e dei centri di documentazione contemporanea italiani e stranieri, a cominciare dall’ar-chivio di Careof & Viafarini. Oltre 3000 portfolio, 150 video in jukebox e 5 database online digiovani artisti sono consultabili dall’audience in una mostra strutturata in maniera aperta e inte-rattiva. Prosegue inoltre il ciclo di mostre dedicate alla storia dell’architettura italiana con laretrospettiva Pier Luigi Nervi. Architettura come sfida. Roma: ingegno e costruzione, a cura diCarlo Olmo, che per il trentennale della morte celebra l’operato del progettista valtellinese e nedescrive gli interventi capitolini nella sezione romana curata da Sergio Poretti e Tullia Iori.

MAXXI MUSEO NAZIONALE DELLE ARTIDEL XXI SECOLO (Via Guido Reni 4/a – tel 0639967350 mar-dom 11,00-19,00 gio 11,00-22,00)Spazioa cura di Pippo Ciorra, Alessandro D’Onofrio,Bartolomeo Pietromarchi e Gabi Scardifino al 23 gennaio Premio Italia Arte ContemporaneaRosa Barba / Rossella Biscotti / Gianluca eMassimiliano De Serio / Piero Golia a cura di Bartolomeo Pietromarchi4 dicembre - 20 marzo

Contemporaneo.doc/DOCVA4 dicembre - 13 febbraioPier Luigi Nervi Architettura come sfidaRoma: ingegno e costruzionea cura di Carlo Olmo e di Sergio Poretti e Tullia Iori15 dicembre - 20 marzo MAXXI Cantiere d’autorea cura di Francesca Fabiani16 dicembre - 6 marzo

Piero Golia, It takes a nation of millions to hold us back,2003 / MAXXI

Laboratorio di Comunicazione Militante, Scelta e deforma-zione di un’immagine criminale, 1976 / MLAC

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MUSEO CARLO BILOTTI ARANCIERA DI VILLA BORGHESE(Villa Borghese. Viale Fiorello La Guardia tel 0682059127 – mar-dom 9,00-19,00)Carla Accardi Spazio, ritmo e colore a cura di Pier Paolo Pancottofino al 27 febbraioTema dell’antologica è il confronto con l’am-biente, rintracciabile nel pavimento in feltro alpian terreno, nei lenzuoli e nei lavori luminosi esonori, in un gruppo di ceramiche. Molte operedell’archivio personale della Accardi, alcune sucarta, inedite, collocate in un allestimentocongruo al percorso architettonico, lavori menoconosciuti e posti in un’ottica di omaggio aRoma, la città di adozione tanto amata.

MUSEO FONDAZIONE ROMA(Via del Corso 320 – tel 0667862096mar-dom 10,00-20,00) Pablo Echaurren Crhomo Sapiensa cura di Nicoletta Zanella18 dicembre - 13 marzoDalle tele sulla amata Roma, alle sculture ispi-rate da Faenza, fino ai collage futuristi e ai lavorigrafici, i fumetti e le illustrazioni per libri e gior-nali, l’antologica dedicata ad Echaurren, conoltre 200 opere, attraversa la sua lunga attività ei passaggi tra gli stili e i supporti più diversi, iltutto a spiegare la cornice delle sue ispirazioni.

MUSEO HENDRIK CHRISTIAN ANDERSEN(Via P. S. Mancini 20 – tel 063219089 mar-dom 9,00-19,30)da Hendrik Carsten Nicolaia cura di Martina De Luca e Pier Paolo Pancottofino al 7 gennaio

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI(Via Nazionale 194 – tel 06696271 mar, mer, dom 10,00-20,00 gio-sab 10,00-22,00)Carlos Amorales Remixa cura di Daniela Lancionifino al 27 febbraioLa prima italiana dell’artista messicano riuniscesei installazioni realizzate negli ultimi quattroanni e derivate dal repertorio figurale del LiquidArchive, una sorta di archivio personale diimmagini legate ai temi della storia popolare edella memoria privata, ricavate a partire daglianni Novanta da pubblicazioni, fotografie, rivi-ste e internet.

PALAZZO INCONTRO(Via dei Prefetti 22 – tel 0667662289mar-sab 10,00-19,00) Paz e PertAndrea Pazienza e Sandro Pertinia cura di Vincenzo Mollica e Mariella Pazienza 7 dicembre - 27 febbraioUn’occasione per ricordare e riscoprire ilfumettista e, soprattutto, il ruolo di Pertini nelsuo lavoro. Un inaspettato legame tra duepersone così diverse. Nella selezione di dise-gni, copertine e illustrazioni emerge la stima,contraccambiata, verso il Presidente, al qualeè invece dedicato un documentario realizzatograzie all’archivio foto-videografico dell’asso-ciazione a lui dedicata.

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L’ITALIA DI CARSTEN NICOLAI AL MUSEO ANDERSENVivere da Hendrik, ospitati per un po’ al palazzo del Museo Andersen, dove il pittore e scultorenorvegese stabilì la propria dimora durante il suo soggiorno romano. Questa temporanea “sosta”è destinata alle opere di quegli artisti selezionati per partecipare, uno alla volta, al progetto ideatoper favorire lo scambio tra l’Italia e l’arte internazionale, e che per questo primo rendez-vous èrappresentato dall’opera di Carsten Nicolai. La prima delle sue sperimentazioni fenomeniche èMaßstabsbilner, un’installazione che contiene già nel nome il concetto di scala, intesa comerapporto/proporzione tra l’uomo e l’ambiente: la percezione non immediata della misura chedescrive fisicamente e matematicamente la relazione tra il soggetto e lo spazio che lo contiene elo circonda è segretamente calcolata dai laser visibili solo grazie a specifici dispositivi ottici, cheristabiliscono l’assetto delle geometrie sottese. Quelle stesse geometrie, all’apparenza confusema figlie di una complessa determinazione astronomica, sono state tracciate da EmmanuelMaignan nel 1642, in un dettaglio d’affresco nel Convento di Trinità dei Monti, e vengono recu-perate e rielaborate da Nicolai in Ora, una delle opere occupanti le camere private di Andersen edestinate a descrivere il ruolo dell’arte italiana nella speculazione estetica dell’artista tedesco.L’esposizione è curata da Pier Paolo Pancotto – ideatore del progetto – insieme a Martina DeLuca, ed è realizzata in collaborazione con l’Accademia Tedesca di Villa Massimo.

Carla Accardi, Fondonero, 1954 / Museo Carlo Bilotti

Andrea Pazienza, Il governo / Palazzo Incontro

Pablo Echaurren, Finché morte non ci unisca, 2009 / Fonda-zione Roma

Carlos Amorales, Drifting Star, 2010 / Palazzo delle Esposizioni

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SALA SANTA RITA (Via Montanara 8 – tel 0667105568 lun-ven 10,00-18,00)Ida Gerosa Il tempio dell’uomofino al 15 dicembre

TEATRO INDIA(Via Luigi Pierantoni 6)Omar Galliani Il disegno è in scenaa cura di Claudio Proiettifino al 19 dicembreSette disegni di Galliani sono in mostra nelfoyer del teatro, ad accogliere lo spettatorecon le estatiche espressioni impresse sul

volto dei Nuovi Santi e con la carica di soffe-rente lirismo nel ciclo delle Nuove Anatomie,corpi sezionati dal dolore trattenuto.

GENAZZANO RMCIAC CENTRO INTERNAZIONALE PER L’ARTECONTEMPORANEA(Castello Colonna, Piazza San Nicola 4 tel 069579696 – ven-dom 9,00-13,00 /15,00-19,00)Ente Comunale di Consumoa cura di Claudio Libero Pisano10 dicembre - 6 marzoUna scoperta inaspettata fa riemergere dalpassato le carte dell’ECC – Ente nazionale perla compravendita calmierata di beni diconsumo nel dopoguerra –, ancora impre-gnate del burro attorno a cui erano avvolte:un gruppo di artisti reinterpreta, ciascuno coni propri mezzi espressivi, la sensazionesuscitata dalle memorie materiali di un paesein lenta risalita.

Fernarda Veron Mantram Box – Lalanterna magica del pensiero10 dicembre - 6 marzoAldo Innocenzi Stalker – Agro-Culture10 dicembre - 6 marzo

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Omar Galliani, Nuove Anatomie, 2002 / Teatro India

Marco Fedele di Catrano, Paravento, 2010 / Ciac

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CASA DEI TEATRI(Villa Doria Pamphilj. Villino Corsini tel 0645430968 – mar-dom 10,00-17,00)I pulcinella di Luzzatia cura di Giorgio Ursini Ursicfino all’8 marzo

CASTEL SANT’ANGELO MUSEO NAZIONALE (Lungotevere Castello 50 – tel 066819111mar-dom 9,00-19,00)Garibaldi “Tutt’altra Italia io sognavo…”a cura di Lorenzo Zichichi e Cristina Troncafino al 3 aprile

CHIOSTRO DEL BRAMANTE (Via della Pace 5 – tel 0668809036 mar-ven 10,00-20,00 sab-dom 10,00-21,00)I grandi veneti. Da Pisanello a Tiziano,da Tintoretto a Tiepolofino al 30 gennaio

COMPLESSO DEL VITTORIANO(Via San Pietro in Carcere – tel 066780664 lun-gio 9,30-19,30 ven-sab 9,30-22,30 dom 9,30-19,30)Il viaggio di Eleonora Duse intorno al mondoa cura di Maurizio Scaparro, Maria Ida Biggi e Alessandro Nicosia3 dicembre - 23 gennaio

GALLERIA BORGHESE(Piazzale Scipione Borghese 5 tel 068413979 – mar-dom 9,00-19,00)Cranach. L’altro Rinascimento a cura di Bernard Aikema e Anna Coliva fino al 13 febbraio

MUSEO PRAZ (Via Zanardelli 1 – tel 066861089 lun 14,30-19,30 mar-sab 9,00-13,30 /14,30-19,30)Trieste Biedermeier. L'Ottocento nelle collezioni dei Civici Musei diStoria ed Artea cura di Lorenza Resciniti e Patrizia Rosazza-Ferrarisfino al 2 maggio

MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE(Piazza Sant’Egidio 1/b – tel 065816563 mar-dom 10,00-20,00)Un secolo di clic in cronaca di Roma1910/2010fino al 6 febbraio

PALAZZO FARNESE(Piazza Farnese – tel 0632810)Palazzo Farnèse. Dalle collezioni rinascimentali ad Ambasciata di Franciaa cura di Francesco Buranelli e Roberto Cecchi17 dicembre - 10 aprile

PALAZZO DEL QUIRINALE(tel 066920501)L’Italia e il restauro del “MagnificoCratere”. Capolavori del MuseoNazionale di Belgradoa cura di Louis Godart11 dicembre - 6 febbraio

SCUDERIE DEL QUIRINALE (Via XIV Maggio 16 – tel 0648941206ven-sab 10,00-22,30 dom-gio 10,00-20,00)1861. I pittori del Risorgimentoa cura di Fernando Mazzocca e Carlo Sisifino al 16 gennaio

ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE

ALTRI EVENTI

sotto: Giovanni Fattori, Soldati francesi del ’59, 1859 / Scude-rie del Quirinale; a destra: Franz von Lenbach, Ritratto di Eleo-nora Duse, 1885 / Complesso del Vittoriano

un lavoro di Francesca Leone / Castel Sant’Angelo

L'ARTE DEI BIK VAN DER POL PER ENEL CONTEMPORANEA 2010.Enel Contemporanea continua a esplorare l’energia attraverso l'arte. Perla quarta edizione sette artisti di fama internazionale sono stati chiamatia realizzare un’opera inedita attraverso un premio a inviti. Are you reallysure that a floor can't also be a ceiling? dei Bik Van der Pol evoca il rapporto uomo-natura attraverso il principio dell'effetto farfalla: ancheun piccolo gesto, come un battito d’ali, può cambiare il mondo. L’operasarà realizzata e donata da Enel al nuovo MACRO di Roma, partner del progetto, dal 4 dicembre. Vieni a scoprirla anche tu su enelcontemporanea.com

Assessorato alle Politiche Culturali e della ComunicazioneSovraintendenza ai Beni Culturali

in collaborazione con:

L’ENERGIA DI UN BATTITO PUÒ SMUOVERE IL MONDO.

ENEL CONTEMPORANEA INAUGURA IL NUOVO MACRO.

THE BRITISH SCHOOL AT ROME (Via Gramsci 61 – tel 063264939 lun-ven 16,30-19,30)Meet Me at the Cemetery GatesJoanna Bryniarska / Alison Crawshaw /Richard Gasper / Tala Madani / Martin Sims / David Smith / Emma Stibbon /Léa-Catherine Szacka10 - 18 dicembreThree cities in Flux | Un’indagine sulla riqualificazione urbana aLondra, Milano e RomaMasterplanning: Necessity or Vanity?15 dicembre ore 18,00

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ACCADEMIA DI FRANCIA VILLA MEDICI (Viale Trinità dei Monti 1 – tel 066761291 lun-dom 11,00-19,00 chiuso mar)La pesantezza e la grazia Astrazioni e spiritualitàEmanuele Becheri / Callum Innes / Georges Tony Stoll / Emmanuel Van der Meulen / Marthe Wéryfino al 2 gennaioEuropunk20 gennaio - 20 marzoPiù noto al grande pubblico per le declinazionimusicali imposte dal genere, durante laseconda metà degli anni ’70 il Punk sfonda lebarriere europee del costume, della moda, dellagrafica e dell’illustrazione alimentando il fuocodi ribellioni giovanili attraverso immagini“sopra le righe”, deflagranti e rumorose, comequelle degli inglesi Jamie Reid e MalcolmMcLaren, e del collettivo francese Bazooka.

ACCADEMIA DI ROMANIA (Piazza José de San Martin 1 tel 063201594 – lun-ven 9,00-13,00 /14,00-18,00 sab 9,00-13,00)The State of the Arta cura di Luisa Conte 10 - 17 dicembre Collettiva multimediale che ripercorre ledeclinazioni più avanguardiste del panoramaartistico attuale, ponendo una particolareattenzione alle pratiche tecnologiche dellavideoarte e della manipolazione digitaledell’immagine, senza escludere mezzi tradi-

ISTITUTI E ACCADEMIE STRANIERE

Betty Woodman, Roman Fresco/Pleasures and Places, 2010 /American Academy

Marco Lamanna, Derive / Accademia di Romania

Georges Tony Stoll, Constellation anonyme 2009, 2009 /Villa Medici

zionali come la fotografia e la pittura, perlopiùimplicate in opere installative.

ACCADEMIA D’UNGHERIA (Via Giulia 1 – tel 066889671 lun-ven 10,00-19,30 sab 16,30-19,30)Mostra d’arte contemporanea dellaregione di “Miskolc-Kassa(Košice)”a cura di Éva Varga, Eszter Török e Zsolt Lukács10 dicembre - 13 febbraioL’esposizione – un variegato insieme di operepittoriche e sculture completate da una video-installazione – è dedicata ad artisti contem-poranei provenienti dall’area del nord-estungherese e rientra in un programma piùampio di iniziative dedicate alle espressioniartistiche regionali.Stalattite di Aggtelek10 dicembre - 13 febbraio

AMERICAN ACADEMY IN ROME (Via Angelo Masina 5 – tel 065846459lun-ven 9,00-12,00 / 12,45-17,00) Betty WoodmanRoman Fresco / Pleasures and Placesa cura di Roberto Caracciolo eEmanuela Nobile Minofino al 10 dicembreAccademia.Stanze.Personea cura di Luca Massimo Barbero e LexiEberspacher20 gennaio - 3 marzo In mostra il lavoro dei borsisti dal 2006 al 2011– tra cui Manfredi Beninati, Flavio Favelli,Massimo Gezzi, Filippo Perocco, Paola Pivi,Sissi – spaziando da arte visiva a letteratura, dacomposizione musicale a architettura e design.

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CASA DI GOETHE (Via del Corso 18 – tel 0632650412mar-dom 10,00-18,00)Sulle ginocchia del mio cuore Kleist incontra Goethea cura di Barbara Gribnitzfino al 16 gennaioIn occasione dell’anno kleistiano, all’interno

di un’installazione futuristica vengonopresentati oggetti e manoscritti, come il testode La Brocca Rotta, che testimoniano loscambio intellettuale tra Heinrich von Kleist eJohann Wolfgang Goethe, due scrittori che,pur non incontrandosi mai, incrociarono piùvolte i loro destini. Catalogo a cura di UrsulaBongaerts e Wolfgang de Bruyn.

FORUM AUSTRIACO DI CULTURA (Viale Bruno Buozzi 113 – tel 063608371lun-ven 9,00-17,00)Concerto per violino solo con Elena Denisova9 dicembre ore 20,00Serata di Lieder con Sylvia Greenberg(soprano) e David Aronson (pianoforte)27 gennaio ore 20,00

ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO(Vicolo dei Catinari 3 – tel 06684921 lun-sab 11,00-19,00)Señales Rojas 2010 L’arte contro la proliferazione della barbarieJota Castro / Regina Galindo / AlejandroGómez de Tuddo / María Rosa Jijón / Emilio

Leofreddi / Jorge Pineda / Manuela Viera-Gallo / Camilo Yáñeza cura di Patricia Rivadeneirafino all’11 dicembreRealizzata in collaborazione con la FondazioneVolume! e con diverse gallerie romane, laseconda edizione dell’evento veicola la denun-cia della crescente violenza e dell’emergenzasociale nel contemporaneo, attraverso le operee le performance degli artisti coinvolti.

ISTITUTO SVIZZERO (Via Ludovisi 48 – tel 064814234 lun-ven 11,00-13,00 / 15,00-19,00)Black (Black and Square)ideata da Konstantin Grcic11 dicembre - 12 febbraioFrame narrativo di millenaria sopravvivenza,il quadrato nero affascina Grcic per la suastatura assoluta nelle scelte di designer, stili-sti e artisti, dal primo quadro astratto diMalevic alla borsetta firmata Chanel fino alleapplicazioni recenti per iPhone: in mostra glioggetti più disparati, accomunati dall’assun-zione di un modello formale il cui “usolinguistico” risale almeno alle steli egizie.

ISTITUTI E ACCADEMIE STRANIERE

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BORSISTI IN MOSTRA ALLA BRITISH SCHOOLLa mostra Meet Me at the Cemetery Gates all’Accademia Britannica presenta opere createdagli artisti e architetti residenti, provenienti dal Regno Unito e da Australia, Québec, StatiUniti, in una pluralità di esperienze e generazioni. Il lavoro di Joanna Bryniarska si muovefra fotografia, pittura, oggetto, installazione, combinando cortocircuito linguistico di ascen-denza surrealista e stringatezza concettuale. Richard Gasper, scultore, e David Smith, pittore,guardano al Barocco: nel lavoro di Gasper si trasfigura nell’uso di stoffe, perspex colorato,metallo cromato, luce, per creare opere sensuali e sfacciate; mentre le intricate trame dimotivi dei dipinti di Smith combinano in maniera originale grafia pittorica abstractionist erigoglio rococò. Le opere su carta di Emma Stibbon nascono da luoghi quali Antartide,Berlino, Roma, paesaggi naturali e urbani, indagati nelle forze che li modificano: la geologia,il clima, la storia. Martin Sims, artista inglese che da tempo vive in Australia, a Roma hariflettuto simultaneamente sul David di Bernini come immagine di violenza nella scultura, esull’uso del neon da parte di artisti come Fontana e Merz, lavorando a un progetto cheporterà a compimento in Australia. L’artista iraniano-americana Tala Madani lavora fra pitturae animazione; le sue opere, di un beffardo umorismo, ritraggono grottesche figure maschiliche a volte tendono a tramutarsi in lettere. Alison Crawshaw è componente dello studio MufArchitecture/Art, per cui ha diretto il progetto di Barking Town Square, vincitore del PremioEuropeo per lo Spazio Pubblico Urbano; a Roma, studia sul campo l’abusivismo edilizio e losviluppo informale delle periferie. L’architetto franco-canadese Léa-Catherine Szacka, attra-verso interviste e ricerche di archivio, sta facendo nuova luce su Roma Interrotta (1978),mostra di grande rilievo nella transizione verso il postmodernismo. Jacopo Benci

André Masson, Ritratto di Kleist, 1940 / Casa di Goethe

Emma Stibbon, Die DDR Hat’s Nie Gegeben, 2009 / British School

Manuela Viera-Gallo, No Signal (part.), 2010 / IILA

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1/9 UNOSUNOVE ARTE CONTEMPORANEA (Via degli Specchi 20 – tel 0697613696 mar-ven 11,00-19,00 sab 15,00-19,00)Mitzi Pederson and what comes back24 novembre - 22 gennaioLa ricerca dell’artista è direzionata verso duecomponenti dell’opera diverse ma complemen-tari, da un lato l’uso di materiali generalmenteorganici – come la seta, il legno e la carta –impiegati in combinazione con la superficiefotografica, dall’altro l’azione del caso sul mate-riale stesso che interviene in maniera autonomanel determinarne forme e piegature.

6° SENSO ART GALLERY(Via dei Maroniti 13-15 – tel 0669921131lun-sab 11,00-19,00)Raffaello Ossola / Irene Petrafesa /

Manovella / Giorgio Celiberti / MarcoTamburro / Ennio Calabria / Nag Arnoldi /Giulia Magnaguagno / Alexander Waltner /Sergio Lombardino / Renzo Vespignani /Manuela Sain / Alberto Sughi /Vanni Saltarelli / Luca Ciaccia /Antonio Tamburrodal 25 novembreIn mostra pitture, tra astrattismo geometrico efigurazioni dal forte cromatismo, sculture efotografie.

26 CC (Via Castruccio Castracane 26-30 tel 0698182991 – mar-sab 15,00-19,30)Florian Neufeldt More or the samedal 15 dicembreNell’installazione dell’artista un accrocco di

sedie da ufficio ospita parole che durano iltempo di un afflato, pronunciate dalla vocealienata che riprende ad elencarle in manieraidentica e ossessiva, traducendole e inve-stendole ogni volta di rinnovati significati atestimonianza dell’ambiguità aperta da moltitermini prelevati dal tessuto socio-econo-mico.

A-G ARTECONTEMPORANEA Via Panisperna 222/a – tel 3388104448Buen ViageDario Agrimi / Giulia Cantisani /Cristina Falasca / Cristian Raduta /Mauro Vitturinida un’idea di Andrea Fogli e Graziano Menolascina11 dicembre - 20 gennaio

GALLERIE EASSOCIAZIONI

Mitzi Pederson, Untitled, 2010 / 1/9 unosunove

una veduta della collettiva / 6° Senso

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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / A-B

STUDIO ANGELETTI(Via Gregoriana 5 – tel 066791537 mar-ven 10,00-19,00)Altare laico (8 autori intorno ad un tavolo)Cesare Tacchi / Stefano Antonelli /Andrea Fogli / Diego Giacometti / Gianni Dessì / Michele Iodice /Luigi Ontani / Giovanni Albanese1 dicembre - 15 marzoAppaiono come quattro absidi “ritagliate”dall’interno di una chiesa e riproposte inmostra i quattro abbinamenti di opere, asso-ciate in pendent a formare altari idealiconclusi dalla canonica pala dipinta: aciascun fantasioso ed elaborato tavolo,infatti, corrisponde in apice l’immagine delsacro, rivisitata alla luce della speculazionelaica dell’artista.

AREA 63 (Via Francesco Negri 63 – tel 066788880)RitualsCaterina Nelli / Emiliano Maggifino al 22 dicembreL’apertura del nuovo spazio è l’occasione perun confronto tra concezioni diverse di tempo,quella circolare della Nelli, impressionata nelleripetizioni parallele di linee pittoriche, e quellaevocativa di Maggi, concretizzata nell’altrovepoetico di collage, sculture e fotografiedetourné: entrambe si amalgamano in unvideo, un lavoro a quattro mani in cui prevalela sostanza visionaria del loro linguaggio.

L’ATTICO (Via del Paradiso 41 – tel 066869846 lun-sab 17,00-20,00)A perdita d'occhioGiancarlo Limoni / Matteo Montani / Claudio Palmieri / Constant Permeke /Paolo Picozza / Piero Pizzi Cannellafino al 26 gennaioDalla marina materica di Permake spostiamolo sguardo su quella di Pizzi Cannella (1986)dove una luna si riflette brillante sul mare.Palmieri riporta vivido l'istinto espressionista,mentre Montani, in dipinto notturno, ispira unlungo viaggio interiore. Picozza, nei suoipaesaggi, ci mostra lirismi primaverili, el'opera di Limoni, l'unica creata ad hoc, èstavolta una pittura più istintiva, nel tratto, epiù accesa nell’uso del colore. In catalogo untesto di Alberto Boatto.

BIBLIOTHÈ CONTEMPORARY ART(Via Celsa 4-5 – tel 066781427 lun-ven 12,00-20,00 / sab 18,00-24,00)Alberto Parres Universo – Sat Cit Ananda5 - 14 dicembreAndrea Boldrini Metapaesaggioa cura di Francesca Pietracci15 dicembre - 10 gennaioLa vena figurativa dell’artista colora di cromieinteriori un paesaggio trasfigurato, rivissutoalla luce del suo mondo soggettivo, delle suepercezioni, dei suoi stati d’animo.Chistian OFF Sospensione!a cura di Francesca Pietracci12 - 19 gennaioSe l’impiego di tonalità acide colpisce per laricerca materica ad esso sottesa, nelle opere diOFF è soprattutto il ritorno un’originaria unitàarchetipica a prevalere.

Luigi Ontani, Unhuman, 1976 / Studio Angeletti

un lavoro di Caterina Nelli / Area 63

Alberto Parres, Universo – Sat Chit Ananda / Bibliothè

Claudio Palmieri, Campo di papaveri, 1985 / L’Attico

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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / B-D

ALESSANDRA BONOMO (Via del Gesù 62 – tel 0669925858 lun-sab 15,00-19,00)Joan Jonas27 novembre - febbraio

STUDIO PINO CASAGRANDE (Via degli Ausoni 7/a – tel 064463480 lun-ven 17,00-20,00)Daniela Perego Oltrea cura di Achille Bonito Oliva1 dicembre - 31 gennaioL’artista lavora insistentemente col mezzofotografico per assicurare l’immagine al terri-torio del visibile e strapparla all’opacità dellosguardo a cui è destinata dalla sua costitutivavaghezza: un’operazione che si riduce altentativo vacuo di decidere drasticamente trapresenza e apparenza, laddove persino ilbouquet della sposa sembra spuntare da unmatrimonio lontano, (forse) mai celebrato. ted edition una delle 83 opere di Sten&Lex,

tutte “appese al chiodo” direttamente dal 17°capitolo di 36 chambers; Stencil Poster èinfatti una raccolta in volume di volti anonimi,realizzati dal binomio della street art italiananoto per i suoi “stencil graffiti”.

MARA COCCIA (Via del Vantaggio 4-46/a – tel 063224434)Piero Pizzi Cannella Atelier dei mari e dei venti2 dicembre - 5 febbraioDal panorama marino di Ischia, terra inconta-minata eletta a residenza, l’artista tratteggia loscorcio frastagliato dell’Atelier dei mari e deiventi in una serie di 14 illustrazioni destinatea raccontare visivamente il brano di testoscritto da Rossella Fumasoni e contenuto

IL TEATRINO DI JOAN JONAS DA ALESSANDRA BONOMOInvece di riprodurre con statica impostazione vecchi boccascena di fine ’800, immaginitraslate da quinte scenografiche di gusto rococò, il teatrino portatile di Joan Jonas in mostraalla Galleria Alessandra Bonomo si trasforma in una camera obscura dell’epoca della ripro-ducibilità tecnica, un dispositivo cavernoso nelle cui profondità scorrono gli istanti del videoMy new Theater VI, Good Night Good Morning ’06, quarta tappa di una serie iniziata nel1997 che ha condotto l’osservatore nei territori ardui della riflessione sullo statuto dell’im-magine, la sua identità, la sua definizione spazio-temporale. Disegni che illustrano le perfor-mance dell’artista, altri tratti dalla serie Bodyworks completano un’esposizione che prosegueil discorso artistico inaugurato dalla Jonas negli anni ’70 con i primi esperimenti di vide artee arte performativa, proseguiti nei decenni successivi da un lato trapiantando modelli lingui-stici prelevati dalla poesia, la musica, la fiaba, dall’altro investigando la relazione fra il corpoe la sua rappresentazione.

C.A.O.S. CULTURALARTISTOPENSPACE(Via della Conciliazione 24 tel 0668309540 – mar-ven 10,30-13,30 /15,30-19,30 sab 10,00-13,00)H. Masuda / Hemmes /F. Filincierisantinelli / S. Panelli /G. Savino / C. Spada / T. Torronifino a fine dicembreNel periodo in cui la galleria espone gli artistidella propria scuderia, il MACRO ospiterà inanteprima, con data in via di definizione, ilvideo Play the Glass di H. Masuda con la regiadi Valerio d’Annunzio.

CO2 CONTEMPORARY ART(Borgo Vittorio 9/b – tel 0645471209lun-sab 10,30-14,00 / 15,00-19,00)Sten&Lex 17th17 - 23 dicembreUna mostra di soli 7 giorni – in collaborazionecon Drago – per acquistare in confezione limi-

Joan Jonas, Glass Puzzle (colour edited version), 1974 / Galleria Alessandra Bonomo

G.Savino, DecoCo / C.A.O.S.

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Daniela Perego, Matrimonio, 2010 / Casagrande

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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / B-D

nell’omonimo libro – a cura di AndreaAlibrandi per le Edizioni Il Ponte – presentatoin occasione dell’inaugurazione della mostra.

AUGUSTO CONSORTI (Via Margutta 52/a – tel 063614053 lun 16,30-19,30 mar-ven 10,30-13,00 /16,00-20,00)Carla Accardi / Franco Angeli / AlighieroBoetti / Piero Dorazio / GianfrancoFerroni / Tano Festa / Carlo Levi /Umberto Lilloni / Mario Mafai / FaustoPirandello / Mimmo Rotella / MarioSchifano / Giulio Turcatodicembre - gennaio

GALLERIA DEL CORTILE ARCHIVIO SANTE MONACHESI(Via del Babuino 51 – tel 063234475 lun-ven 15,30-19,30)Sante Monachesi La pittura non è un piatto di spaghetti1 dicembre - 10 gennaioA conclusione del centenario della nascita diMonachesi, Luce Monachesi e Mirtilla RolandiRicci hanno selezionato una serie di pitturerealizzate dagli anni ’40 ai ’70 come affettuosoomaggio all’artista.

GALLERIA MARIA GRAZIA DEL PRETE(Via di Monserrato 21 – tel 0668892480 mar-sab 11,00-15,00 / 16,00-20,00)Pina Gagliardi Tricromiatesto critico di Marco Tonelli9 dicembre - 14 febbraioRealizzata insieme ad Incontri Internazionalid’Arte, la mostra è un vocabolario di coloriimpressi su tela con olî e acrilici, usati dallaGagliardi come strumenti di speculazionematerica e formale, elementi di descrizione diun intero universo cromatico che si dispiega

a partire dalle profondità penetranti del rossoall’infinito, fino alle luminosità epifaniche delbianco e agli abissi del nero.

GALLERIA DELLORO(Via del Consolato 10 – tel 0664760339mar-sab 16,00-19,30)Sergio Ragalzi Nerocorpo9 dicembre - 25 febbraio

LE TRACCE CORPOREE DI SERGIO RAGALZI ALLA GALLERIA DELLOROIl corpo è ancora il tema dominante della ricerca di Ragalzi, impegnato ad evocarlo attraversoanamorfici embrioni e arcaiche riedizioni del maschile e femminile. Dopo la ricerca sulleforme primordiali, passando per l'analisi di corpi degenerati, in metamorfosi, forme scono-sciute e inquietanti, ora Ragalzi ci mostra solo quello che è sottratto. Nell’installazione realiz-zata ad hoc, sistemata al piano inferiore, dell’uomo ridotto a materia non rimane più nulla aparte i suoi accessori, tracce svuotate di massa e sostanza. Per la sua seconda volta neglispazi della galleria romana, l'artista torinese presenta anche la sua ultima produzione, con 5grandi sculture in ferro che non abbandonano però l'elemento fondativo del percorsocondotto in questi anni, la ricerca e le forme archetipiche del genere umano.

Carla Accardi, Rossoverde, 1985 / Augusto Consorti

Sergio Ragalzi, Nerocorpo, 2010 / Galleria Delloro

a sinistra: Piero Pizzi Cannella, Nord Nordovest, 2006 / Mara Coccia; sotto da sinistra a destra: Sante Monachesi, La cabala, 1953/ Galleria Del Cortile; Pina Gagliardi, Senza titolo / Maria Grazia Del Prete

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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / D-F

CENTRO LUIGI DI SARRO (Via Paolo Emilio 28 – tel 063243513 mar-sab 17,00-20,00)Disegno in Segno ...attraverso l'eloquenza del segno...a cura di Edelweiss Molinafino al 18 dicembre 13 opere di 6 docenti dell'Accademia di BelleArti, partner dell'iniziativa, sono legate dall’esi-genza di esporre, attraverso il segno, emozioniscaturite per ciascuno dal proprio linguaggio.Testo in catalogo di Tiziana D’Acchille.Teo De Palma Rovinea cura di Massimo Bignardi13 gennaio - 5 febbraio Centrale è l’installazione che occupa tutta lasuperficie della galleria: le pareti sono intera-mente ricoperte di immagini della testa con lascatola cranica in sezione, accostate, in modoalternato, alle incisioni di Piranesi.

DIAGONALE LIBRERIA(Via dei Chiavari 75 – tel 0668300482)Giosetta Fioroni Fogli in forma di libri e altre Carte dedicate a Paul Celanfino al 15 gennaioAccompagnata dal desiderio di “stabilire unintimo contatto” con gli scritti e l’anima diPaul Celan, la Fioroni realizza 7 libri d’artistae 4 tavole su carta ispirati ai versi di uno deipoeti più noti del ’900, corredandoli dielementi dalla forte sostanza evocatrice, dallepiume ai sassi fino a residui di capelli, quasiper spezzare con un gesto magico la lineaspazio-temporale che li separa.

DORA DIAMANTIARTE CONTEMPORANEA(Via del Pellegrino 60 – tel 0668804574lun-sab 15,30-19,30)Ruza Gagulic The Beholdera cura di Micol Di Verolifino al 15 dicembre

L’Alice di Lewis Caroll e il suo mondo capo-volto sono la fonte d’ispirazione per i 10 acrilicisu carta della Ceccoli, sogni fiabeschi intrisi dinarrazioni e simbolismi infantili che si trasfor-mano, attraverso lo specchio della de-forma-zione psicoanalitica, in perturbanti immagini daincubo rappresentate dai cocci di se stessa chela bambina/bambola accoglie in grembo.

EDICOLA NOTTE (Vicolo del Cinque 23 – tel 064825370 lun-dom 20,00-03,00)Huang Yong-Ping & Shen Yuan Garofalofino al 31 gennaioDue opere differenti si incontrano, con lostesso punto di vista, in un'installazione aquattro mani. Per la prima volta insieme, idue artisti, abituati alla creazione di grandiopere, lavorano sulla coabitazione nelpiccolo spazio della galleria, e intersecando irisultati mettono chi guarda nella condizionedi poter osservare un'opera solo "spiando"attraverso l'altra.

EDIEUROPA QUI ARTE CONTEMPORANEA (Piazza Cenci 56 – tel 0664760172 mar-sab 11,00-19,00)Arte Cinetica e ProgrammataL’arte del movimentoa cura di Lucilla Meloni fino al 12 febbraioI presupposti teorici del Futurismo vengonoereditati dall’arte cinetica a partire dagli anniQuaranta e dall’arte programmata in pieni anni

DOROTHY CIRCUS GALLERY(Via Nuoro 17 – tel 067021179mar-gio 11,30-20,00 ven-sab 15,00-20,00)Nicoletta CeccoliIncubi celesti attraverso lo specchiofino al 23 dicembre

Teo De Palma, Rovine, 2011 / Centro Luigi Di Sarro

Ruza Gagulic, The Beholder (part.), 2010 / Dora Diamanti

Dadamaino, Rilievo Fluorescente, 1968-69 / Edieuropa

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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / D-F

Sessanta: alle rispettive tendenze, che accol-gono l’idea di un’opera in movimento e assog-gettata al calcolo meccanico, sono dedicate ledue sezioni in cui è divisa la mostra.

EX ELETTROFONICA(Vicolo Sant'Onofrio 10-11 – tel 0664760163mar-ven 11,00-18,30)Marinella Senatore Coming soon16 dicembre - 16 febbraio

UGO FERRANTI (Via dei Soldati 25/a – tel 0668802146 lun-ven 11,00-13,00 / 16,00-20,00)L'art reproduitfino al 20 gennaioBoltanski, Burri, Christo, Fontana, Marden,

Paolini, Tuttle, Barry, Uncini, Arman, Ray,Hirst, Castellani e Scialoja: di ciascunovengono esposte opere nate per essere realiz-zate in serie; si tratta di multipli, tutti uguali –seppure differenziabili. Litografie, acquetinte,collage o oggetti artigianali che parlano diriproducibilità dell'opera d'arte, dunquepotenzialmente fruibile e comunicativa inogni momento.

GALLERIA MARIE-LAURE FLEISCH(Vicolo Sforza Cesarini 3/a – tel 0668891936)ViennaGünter Brus / Maria Bussmann / Bruno Gironcoli / Franz Graf / Arnulf Rainer /Werner Reiterer / Erwin Wurm / Michael Ziegler a cura di Peter Weiermairfino a fine gennaioDagli interventi interattivi di Reiterer e Wurm al

dialogo col passato di Rainer, dagli oggettiincongruenti di Gironcoli ai legami tra imma-gine e testo nelle opere di Brus e Graf, finoall’analisi filosofica nei disegni della Buss-mann e alla sessualità puberale di Ziegler,l’obiettivo è quello di dimostrare la continuitàfra la temperie culturale mitteleuropea deglianni Sessanta, influenzata dall’eredità di Freude Wittgenstein, e gli esiti più recenti dell’arteviennese. Il catalogo è arricchito dall’ineditacopertina di Rainer.

MARINELLA SENATORE DA EX ELETTROFONICANella prospettiva ribaltata di Marinella Senatore è obsoleto immaginare il pubblico comeaudience passiva in un sistema di vista univoco, serrato nei ranghi di una direzione senzaritorno di cui partecipa l’occhio e poco altro: nella sua opera, che si dispiega dal video all’in-stallazione e alla fotografia, non ci è più consentito di sentirci estranei all’arte ma parte inte-grante di un progetto di cui siamo partecipi in prima persona, noi stessi protagonisti, ignaridi dove inizi il confine con la vita. Lo dimostrano le opere fotografiche in mostra per Comingsoon negli spazi di Ex Elettrofonica, scatti tratti dal lavoro spagnolo It looks like – costru-zione collettiva di una macchina della pioggia –, quelli afferenti alla serie Own double entry,e un nuovo episodio del suo “film” da tranches de vie, un’installazione “narrativa” che sfruttala suggestiva metafora del chiaroscuro per veicolare attraverso l’illuminazione baluginanteevocazioni e metafore sospese tra fiction e reality, tra chi osserva e chi (contemporanea-mente) prende parte all’opera.

FURINI ARTE CONTEMPORANEA(Via Giulia 8 – tel 0668307443mer-ven 13,00-19,00 sab 15,00-19,00)Marcelo Cidade Roads not takena cura di Atto Belloli Ardessi e Ginevra Bria4 dicembre - 5 febbraioLa città strappata, messa a nudo, mostratasenza fronzoli per quella che è, con i suoi muri,i suoi mattoni, le sue scritte allo spray, le suestrade battute: ogni angolo di questo luogodell’abbandono e della linea di confine, doveun intero sommerso reclama di venire a galla,viene inserito dall’artista nella costruzione diun sistema di segni vivi e significanti.

Christian Boltanski, dalla serie Les Concessions, 1996 / UgoFerranti

Arnulf Rainer, Mantegna, 1985 / Marie-Laure Fleisch

Marinella Senatore, It looks like, 2009 / Ex Elettrofonica

Marcelo Cidade, mc’ ruina, 2010 / Furini Arte Contemporanea

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GAGOSIAN GALLERY(Via Francesco Crispi 16 – tel 0642086498mar-sab 10,30-19,00)Takashi Murakamifino al 15 gennaio

GALLERIA GALLERATI(Via Apuania 55 – tel 0644258243 lun-ven 11,00-13,00 / 17,00-19,00 sab 10,00-13,00)Ricicli Catodicia cura di Veronica D’Auria8 - 14 dicembreIn mostra le opere finaliste della sezione Rici-cli Catodici dell’Arte Video Roma Festival.Fuori 4a cura di Valentina Trisolino18 dicembre - 31 gennaioLa gamma di colori impiegati nella sintesisottrattiva hanno ispirato al gruppo 06 larealizzazione di una serie di esposizioni collet-tive sulla quadricromia, di cui quella dedicataal giallo – l’ultima in ordine di tempo – riuni-sce 18 lavori fotografici e 2 video accompa-gnati da un catalogo critico completo.

GALLERIA GIULIA (Via della Barchetta 13 – tel 066861443 lun 16,00-19,30 mar-sab 10,00-13,00 /16,00-19,30)Emanuele Luzzati10 dicembre - 12 gennaioLa fantasia e la creatività fiabesca del fonda-tore del Teatro della Tosse sono raccontateattraverso una retrospettiva che mette inevidenza soprattutto gli aspetti sincretici eliminari della sua arte, nella quale la polie-drica formazione alimenta la compresenza dielementi pittorici, scenografici, narrativi, tuttigiocati con gusto e delicata espressività.

GIACOMO GUIDI ARTE CONTEMPORANEA (Vicolo Sant’Onofrio 22-23 – tel 0696043003 lun-sab 10,00-13,00 / 16,00-20,00)Eugenio Giliberti Il senso di Walden a cura di Bruno Coràfino al 6 gennaioIn forte relazione con l'esperienza di vita elavoro nella masseria Varco, a Rotondi, illavoro proposto da Giliberti si carica di signi-ficati antropologici, economici, naturalistici.Il titolo della mostra ricorda uno dei principalilavori letterario-filosofici di Henry DavidThoreau Walden, ovvero La vita nei boschi,ed ancor di più The senses of Walden, titolodel libro che a lui dedica il grande filosofoamericano contemporaneo Stanley Cavell.Vittorio MessinaSe per caso una singolarità iniziale11 febbraio - 30 marzo

GALLERIE E ASSOCIAZIONI / G-M

I DRAGHI DI MURAKAMI ALLA GAGOSIAN GALLERYLa mitologia rivisitata di Murakami si manifesta con tutta la sua carica simbolica nellamostra allestita alla Gagosian Gallery, dove l’artista giapponese confessa la propria moder-nità manipolando e scardinando l’icona. Come una Gioconda baffuta, i draghi monocromi diMurakami sospingono la tradizione fino alle soglie del contemporaneo, ma lo fanno grazie aun tradimento che sovverte i canoni semiotici del fantasioso animale benevolo, divinitàorientale a cui si votano templi e luoghi di culto, per dipingerne i tratti crudeli e diabolici, lenarici infuocate, gli occhi strabuzzati, le fauci digrignate, l’enormità delle figure che attraver-sano molti metri di tela – 18 complessivamente per entrambe le opere –, lasciando che leforme emergano dagli acrilici, dal rosso e dal blu che lo spruzzo nuboloso fissa sull’enormesupporto. Così Dragon in Clouds - Red Mutation e Indigo Blue incombono coi loro residuidi spiritualità rientrando nei ranghi della piatta, bidimensionale, rassicurante contropartefigurativa, che stempera la paura apocalittica e sostiene la matrice pop e manga.Takashi Murakami, veduta della mostra, 2010 / Gagosian Gallery

Emanuele Luzzati, Pulcinella innamorato / Giulia

Eugenio Giliberti, Senza titolo, 2009 / Giacomo Guidi

Francesca De Rubeis, Abito,2009 / Galleria Gallerati

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HORTI LAMIANI - BETTIVÒ(Via Giovanni Giolitti 163 – tel 0696527034lun-ven 10,00-19,00)Antonio Murrone Segnozeroa cura di Romina Guidelli8 dicembre - 8 gennaioLo zero come principio e fine, alfa e omega diun universo intimo in cui tutto si annulla e sirigenera, per ritornare a galla sulla superficiematerica del quadro dove lo sfondo biancosegnala la natura purificatrice e catartica dellapittura di Murrone, che nell’azzeramentoiconicamente si palesa.

HYBRIDA CONTEMPORANEA(Via Reggio Emilia 32/b – tel 0699706573mar-sab 10,00-13,00 / 16,00-20,00)Quinto ElementoUgo Ferrero / Marcello Di Donato a cura di Franco Speroni10 dicembre - 5 gennaioCinque tele di Ferrero sono contrapposte acinque scatti di Di Donato al fine di individuarediverse rappresentazioni degli elementi natu-rali, cui se ne aggiunge un quinto, il vento.

INTERNI42 Studio di architettura d'interni e design(Via Vacuna 27/29 – tel 0698186626)Emanuela LanziDonne sulla scena del XX secolo4 - 19 dicembre Luca ViccaroPop-Art & street art americana15 - 30 gennaio

LAVATOIO CONTUMACIALE(Piazza Perin del Vaga 4 – tel 0636301333)Alejandro Caiazza Ritmi di Coloria cura di Paolo Guzzi9 dicembre

L.I.ART(Via David Lubin 4 – tel 063202673 mar-sab 16,00-19,30)l’ABC della graficaAfro, Burri, Capogrossifino al 19 dicembreL’attività grafica dei tre artisti italiani testimo-nia la vitalità del mezzo tra gli anni ’50 e ’70,oggetto di vivaci sperimentazioni condotteanche grazie ai proficui rapporti di collabora-zione con la storica Stamperia 2RC.

LIMEN OTTO9CINQUE(Via Tiburtina 141 – tel 0694518387lun-ven 11,00-13,00 / 16,00-20,00)Renato MamborDue ma non Due. Guardiani e Portatoria cura di Massimo Riposati2 dicembre - 15 gennaioNon è un’impresa senza fondamento esteticoed etico quella di paragonare l’opera sculto-rea di Mambor alle figure rituali dell’arte afri-cana – le cui schede sono curate da VincenzoMoggi –, un confronto che tende a vanificare

la distanza geografica e culturale tra occi-dente e paesi del sottosviluppo evidenzian-done piuttosto le analogie di valori ed espe-rienze sociali.

MAGAZZINO D’ARTE MODERNA (Via dei Prefetti 17 – tel 066875951mar-ven 11,00-15,00 / 16,00-20,00 sab 11,00-13,00 / 16,00-20,00)Vedovamazzei16 dicembre - fine gennaioPer la nuova personale nella galleria romana,il duo composto da Maristella Scala eSimeone Crispino presenta una serie di lavoriinediti.

GALLERIA MANIERO (Via dell’Arancio 79 – tel 0668807116 mar-sab 16,00-20,00)Federico Lombardo Muvetesto di Daniela Cotimbo10 dicembre - 31 gennaioIl pennello digitale dell’artista stende sullatela elettronica i colori in bit deputati a levi-gare contorni e incarnati di volti femminili,muse archetipiche di una ricerca nella qualeal progresso tecnologico del procedimentocorrisponde il recupero stilistico della tradi-zione fisiognomica del ritratto rinascimentale.In mostra opere recenti.

GALLERIE E ASSOCIAZIONI / G-M

Antonio Murrone, Prima battuta, 2009 / Horti Lamiani

Renato Mambor, Portatore, 2007 / Limen Otto9Cinque

Federico Lombardo, Erika / Galleria Maniero

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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / M-O

GALLERIA CESARE MANZO(Vicolo del Governo Vecchio 8 tel 0693933992 – mar-sab 16,00-20,00)Paride Petrei Ex societate imaginisfino al 15 gennaioL'artista cita l'espressione “ex societateimaginis” usata dai biologi nelle relazionifinali per descrivere un'entità naturale nonclassificata ma che per pura similitudine diforma viene associata ad una determinataspecie. Petrei presenta per l’occasione operee immagini in cui l’apparenza, l’involucro inqualche modo si svuota della sostanza,lasciando all’assenza il compito di diventaresignificato.

STUDIO STEFANIA MISCETTI(Via delle Mantellate 14 – tel 0668805880mar-sab 16,00-20,00)Buon Domani / A Better Tomorrow9 dicembre - fine gennaioLa galleria riunisce in una collettiva gli artisti"giovani" ma soprattutto quelli che nella suastoria ventennale sono stati più presenti con iloro lavori e rappresentativi della linea espo-sitiva percorsa. In mostra carte, collage, fotoe altre opere di piccolo formato.

MONITOR (Via Sforza Cesarini 43/a-44tel 0639378024 – mar-sab 13,00-19,00)Antonio Rovaldi A Roma domani nevicaBettina Buck Platzhalter4 dicembre - 22 gennaioIn mostra due personali che affrontano paral-

lelamente il tema della memoria: la Buckfonde lo spazio espositivo con le scultureangolari in schiuma espansa derivate dalcalco di studi d’artista da lei frequentati,mentre Rovaldi dedica un ciclo di opere informa di collage, fotografia e scultura allastoria di Robert Walser, lo scrittore che haispirato all’artista una ricerca a ritroso sullesue tracce.

NOMAS FOUNDATION(Viale Somalia 33 – tel 0686398381 mar-sab 13,00-19,00)Michael Dean La nostra permanenza quotidianaa cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni9 dicembre - 25 febbraio

LA NUOVA PESA (Via del Corso 530 – tel 063610892lun-ven 10,30-13,00 / 15,30-19,00)Felice Levini L'armadio. Torre, Babele Balbuzientea cura di Arnaldo Colasanti13 - 19 dicembrePer la prima tappa del ciclo Manifesti, un’in-

MICHAEL DEAN ALLA NOMAS FOUDATIONPer la sua prima personale a Roma, La nostra permanenza quotidiana, Dean ci racconta undialogo a due voci, infinitamente ripetibile, e decide di disperdere le pagine del libro su cuiè scritto in giro per la città per l'intera durata della mostra; quindi circolando, venendotrasportate o stracciate, e viaggiando, queste pagine assumeranno un significato sempredifferente. Dal dialogo, l'artista inglese passa ad un'altra fase del progetto – a cura di Ceci-lia Canziani e Ilaria Gianni – incentrando sull'elemento colonna il senso delle forme cilin-driche in cemento e vetro esposte: la colonna, trasformata da roccia in pietra e viceversa,subisce numerosi cambiamenti nel tempo, anche a causa della nostra stessa presenza fisica.I cilindri richiamano inoltre la forma del collo/gola, e poggiati su piedistalli, dell'altezzadell'artista, indicano il nostro "stare" fisico, la nostra costante permanenza.

Paride Petrei, Minotauria attemsi, 2010 / Cesare Manzo

Bettina Buck, In Shape In Control, 2009 / Monitor Michael Dean, Daily Permanence / Nomas Foundation

Felice Levini, L’armadio. Torre, Babele Balbuziente, 2010 /La Nuova Pesa

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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / M-0

stallazione in apparenza fredda e razionaleche è invece un contenitore ricco di pensieri,idee e lavori: un armadio, accompagnato daun frame del film Il dottor Stranamore e ilmanifesto di una performance del 2001.25 anni con La Nuova PesaAnniversario d'arte e di amiciziaa cura di Laura Cherubini21 dicembre - 31 gennaioAquilanti, Corneli, De Lorenzo, Esposito,Pirri, Ratti, Santarlasci sono gli artisti invitatia festeggiare i venticinque anni della galleriacon il secondo appuntamento del ciclo dicinque mostre. Ciascun artista ospitato inquesti anni di attività sarà inserito in unvolume a cura di Laura Cherubini e ArnaldoColasanti.

LORCAN O’NEILL (Via Orti d’Alibert 1/e – tel 0668892980 mar-ven 12,00-20,00 sab 14,00-20,00)Don Browndal 10 dicembreSoggetto prediletto delle sculture in bronzo,acrilico e gesso, e dei disegni dell'artistainglese è la moglie Yoko. Sculture minimaliche ritraggono il soggetto al naturale, inazioni quotidiane, opere che tendono allapurezza e alla perfezione dell'esecuzione.Michael Dean The Look of Touchdal 10 dicembre

OFFICINE FARNETO(Via Monti della Farnesina 77 – tel 0683396746)Michele Giangrandea cura di Artwo arte utile e Galleria Paolo Erbetta22 - 30 gennaio In mostra lavori dal 2004 ad oggi e un’instal-lazione site specific che ricercano e verificanole potenzialità espressive di materiali d’usocomune.

ONE PIECE ART(Via Margutta 85 – tel 063244575 mar-sab 15,30-19,30)Hélenè Launois Les Lumièresa cura di Olimpia Orsinifino al 10 gennaioCostruzioni ludiche caratterizzate da cromiesquillanti, divertenti giochi al neon, congegnielettrici ed elettronici, frasi da insegnepubblicitarie e slogan “strilloneschi” sonocomposte dalla fantasia dell’artista francese,che ne impressiona l’intensa luminosità el’originale aspetto collagistico sotto unatrasparente copertura in plexiglass.

OREDARIA ARTI CONTEMPORANEE (Via Reggio Emilia 22-24 – tel 0697601689mar-sab 10,00-13,00 / 16,00-19,30)Christiane Löhr Dilatare lo spazio2 dicembre - 25 febbraio

CHRISTIANE LÖHR AD OREDARIA: LO SPAZIO DILATATOUna vera colonizzazione è quella compiuta dall’opera di Christiane Löhr: installazioni, disegnie sculture occupano pacificamente lo spazio espositivo di Oredaria estendendosi dal pavimentoalle pareti fino alle volte, a suscitare nello spettatore la sensazione avvolgente di una simbiosifelice col luogo che le accoglie. Dilatare lo spazio, infatti, oltre ad essere il titolo della perso-nale, esplicita l’idea di un’appropriazione dell’architettura condotta in modo lieve, sussurrato,meditativo, per certi versi spirituale se si pensa alla prima fonte d’ispirazione, l’orientalizzantemoschea di Cordoba, con tutta la fragile ed evocativa presenza del modulo ripetuto. È per mezzodi forme leggere e di materiali organici come i crini di cavallo e i semi vegetali, simboli quin-tessenziali di un’indagine sempre compiuta in assonanza con la natura, che la Löhr non tradi-sce il desiderio di scavalcare i limiti imposti dalla struttura e recuperare la fusione arcaica conle armonie primitive.

Don Brown, Yoko XVIII, 2006 / Lorcan O’Neill

Michele Giangrande, Tappeto #01, 2009 / Officine Farneto

Hélenè Launois, Viens Plus Pres / One Piece

Christiane Löhr, Kleine Haararbeit, 2010 / Oredaria

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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / P-S

FRANZ PALUDETTO(Via degli Ausoni 18 – tel 3277570404)Elke Warth Baroccoa cura di Franz Paludetto1 dicembre - 8 gennaioFigure femminili di evanescente bellezza, icui gesti riflettono il mondo emozionale el’intuizione mnemonica dell’artista, sono isoggetti privilegiati nella pittura della Warth,che col pennello tesse le trame di un linguag-gio decorativo influenzato da stilemi tradizio-nali e ascendenze neo-barocche.

FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE(Via degli Ausoni 7 – tel 0645422960 lun-ven 15,00-19,00)Giangaetano Patanè Lo spazio abitatoa cura di Lea Mattarella1 dicembre - 12 gennaioLe immagini trasognate e sfuggenti che l’arti-sta investe di un’aurea di misteriosa segre-tezza vengono proposte in un’installazionedove la ceramica e la cera, materiali scultoreiper eccellenza, si accompagnano al disegno ealla pittura per costruire uno spazio abitato davolti che guardano a testa in su un universoricreato, racchiuso tra quinte ambientali chedirezionano lo sguardo verso le linee effimeree vibratili della visione.

IL PONTE CONTEMPORANEA(Via di Monserrato 23 – tel 0668801351 mar-sab 12,00-19,00)Invito all’operaKatharina Sieverding Ressource TerabyteDonatella Spaziani PièceCoralla Maiuri Per quel che ricordoVirginia Ryan The castaway projectIleana Florescu Persefone Annalisa Pintucci Dipinto secolo XXIa cura di Achille Bonito Olivafino a fine gennaioPartecipano al nuovo appuntamento conInvito all’Opera Katharina Sieverding, Dona-tella Spaziani, Coralla Maiuri, Virginia Ryan,Annalisa Pintucci e Ileana Florescu. Quest’ul-tima propone tre fotografie che raccontanorinascita e passaggio nel mito di Persefone,divinità ctonia che attraverso il risveglio dagliInferi restituisce vita e prosperità alla terra.

LA PORTA BLU GALLERY(Arco degli Acetari 40 – tel 066874822 mar-sab 17,00-20,00)Sergio BaldassiniI want you - la calvizia e la storia dell'arte4 - 8 dicembre

Dipinti e bozzetti da una foto di Francesca Woodman dal titolo: "NewYork,1979-80"a cura di Alberto Parres11 - 15 dicembreUn giorno per Emergencya cura di Marè18 - 20 dicembreIndossa l'artea cura di Fabrizio Pizzuto e Giulia Zamperini 22 dicembre - 4 gennaioOpere di Tombini, Frank, Napolitano, Mu,Tommasi, Pecoraro, Semplice, Fedele, Perrotta,Bernardi, Contavalli, Durante, Scachioli, Marè,Parres, Pace, Thomas realizzate da 56 fili diArturo Amitrano.Il re è nudo!Elena Masullo / Rebecca Moccia /Melissa Pitzalis / Elisabetta Sichela cura di Fabrizio Pizzuto7 - 9 gennaioMateria ObscuraEmanuele Napolitano / Francesco Petriccaa cura di Fabrizio Pizzuto15 gennaio - 4 febbraio

RAM RADIOARTEMOBILE(Via Conte Verde 15 – tel 064940893 mar-sab 16,00-19,30)Camere XIII: CadenzeEnrico Castellani / Riccardo Giagni / Valerio Magrelli / Bizhan Bassiri / Giorgio Battistelli / Gabriella Sica / Carlo Crivelli / Thierry De Cordier / Daniele Pieronifino a dicembreIn occasione del tredicesimo appuntamentodel progetto Camere, tre spazi della galleria

Elke Warth, Aura e Neve / Franz Paludetto

Ileana Florescu, Persefone / Il Ponte Contemporanea

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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / P-S

vengono destinati ciascuno alla coabitazionedi un artista visivo, di un musicista e di unpoeta, con lo scopo di stimolare l’influenzareciproca tra tre discipline che vivonosecondo il ritmo di un universo creativo auto-nomo, eppure capaci di partecipare ad ener-giche esperienze di condivisione e vicende-vole arricchimento.

RGB46 RELAX, GALLERY & BOOKS(Piazza Santa Maria Liberatrice 46tel 0645421608 – lun 16,00-01,00mar-sab 10,00-13,00 / 16,00-01,00)Artigiainers - ROTA-LAB - 20103 dicembre - 6 gennaio

GALLERIA F. RUSSO(Via Alibert 15/a-18 – tel 066789949 lun 16,30-19,30 mar-sab 10,00-13,00 /16,30-19,30)Duilio Cambellotti illustratorea cura di Fabio Benzifino al 30 gennaioUn'antologica con le più note illustrazionidell'artista. Per la prima volta è esposta laserie originale de Le mille e una notte, e tra lealtre Il palio di Siena, la Conquista della terrae il Gregorovius. In catalogo, De Luca Editori,un saggio del curatore.

SALA 1. VIDEO DAL GIAPPONELa nona edizione della rassegna Videozoom, quest'anno dedicata alla videoarte giapponese– Re-inquadrare il quotidiano: la videoarte giapponese negli ultimi dieci anni – a cura diKenichi Kondo, si focalizza sul progressivo allontanamento dai temi politico-sociali, abban-donati in favore di una scelta privata e intimista. Gli artisti in rassegna – Takehito Kogane-zawa, Meiro Koizumi, Yuki Okumura, Saki Satom, Hiraki Sawa, Atsushi Suzuki, Koki Tanaka,Mariko Tomomasa, Naoyuki Tsuji, Chikako Yamashiro – appartenenti tutti alle giovani gene-razioni, più che ai temi afferenti la politica o la Grande Storia, si dimostrano infatti interes-sati ai singoli gesti e agli eventi della vita quotidiana, pur mostrando un certo interesse peralcuni aspetti dell'essere umano ma spesso con toni sottilmente umoristici. I loro lavori sonotutti prodotti con budget molto bassi, e rappresentano una porzione della videoarte contem-poranea a livello internazionale.

BHAKTI BAXTER DA FEDERICA SCHIAVOIndividuo, struttura, spazio, tre termini di un rapporto complesso e variabile che costituiscela fluida essenza del reale e che le scienze fisico-matematiche tentano di inquadrare in unsistema di regole predeterminate. Il tentativo riduzionista dello scienziato, per certi versi inaperto contrasto con la percezione indefinita e trascendente della cosalità in rapporto ailuoghi occupati, è di certo motore propulsivo per i collage, le sculture e i disegni dell’ame-ricano Bhakti Baxter, il quale dimostra con Occupied, sua personale alla Galleria FedericaSchiavo, di guardare all’architettura, all’arredo e al paesaggio costruito come concrete espli-citazioni di un rapporto che può essere descritto dal fisico, dal filosofo e visivamente dall’ar-tista. Quest’ultimo è così impegnato a di-mostrare come l’applicazione di fenomeni otticisull’immagine – ad esempio il sezionamento deformante della lente su una sua parte –conduca verso implicazioni percettive stranianti e potenti.

Mariko Tomomasa, Have a meal with FATHER, 2000-10 / Sala 1

Bhakti Baxter, Uncomfortable Chair, 2010 / Federica Schiavo

SALA 1 (Piazza di Porta San Giovanni 10tel 067008691 – mar-sab 16,30-19,30)Videozoom: Giapponea cura di Kenichi Kondo7 dicembre - 10 gennaioFrancesco Landucci Fragili Equilibria cura di Roberto Gramicciaidea di Tito Amodei16 gennaio - 17 febbraio

S.A.L.E.S.(Via dei Querceti 4-5 – tel 0677591122 mar-sab 15,30-19,30)Gitte SchäferIl segreto delle rane ramate10 dicembre - 29 gennaio

FEDERICA SCHIAVO GALLERY(Piazza Montevecchio 16 – tel 0645432028mar-sab 12,00-19,00)Bhakti Baxter Occupiedfino al 31 dicembre

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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / S-Z

IL SEGNO(Via Capo le Case 4 – tel 066791387 lun 17,00-19,30 mar-ven 10,30-13,00 /17,00-19,30 sab 10,30-13,00)Robert Pan téktòn – costruttorea cura di Guglielmo Gigliotti9 dicembre - 31 gennaioDall’immagine al telescopio di sistemi stellariin formazione all’ingigantimento microsco-pico di cellule embrionali, le resine informalidi Pan intrappolano flussi di energia in movi-mento, linee di corrente che descrivonotraiettorie micro e macrocosmiche, sfruttandola cangianza del materiale per impressionarela luce sulla superficie del supporto.

STUDIO ARTE FUORI CENTRO (Via Ercole Bombelli 22 – tel 065578101 mar-ven 17,00-20,00)Anna Maria Battista Pro-memoriea cura di Maria Vinellafino al 18 dicembre Giuliano Mammoli Lezioni di voloa cura di Loredana Rea8 - 28 gennaio

T293(Via Via dei Leutari 32 – tel 081295882 mar-ven 15,00-19,00)Pennacchio Argentato Five o’clock shadowsfino al 18 dicembreJames Beckettgennaio - marzo

STUDIO TIEPOLO 38(Via Giovan Battista Tiepolo 38 tel 3358310878 – mar-ven 16,00-20,00)Isabella Nurigiani Immersioni geometrichea cura di Laura Turco LiveridicembrePer la personale dell’artista romana, inmostra la sua ricerca in più direzioni, dalpiccolo gioiello alla grande scultura immersiin ambienti surreali – boschi e prati magici.Nell’installazione in ferro, dai toni cupi, laNurigiani affronta invece una profonda, einevitabile, riflessione su se stessa.

GALLERIA ERMANNO TEDESCHI(Via del Portico d'Ottavia 7 – tel 0645551063lun 15,30-20,00 mar-ven 10,00-13,00 / 15,30-20,00)Per non dimenticareLe forme culturali della memoria nella rappresentazione della Shoaha cura di Giorgia Calò25 gennaio - 9 febbraioPer il Giorno della Memoria, la galleria ospitalavori di 14 artisti, molti realizzati ad hoc – dallapittura alla fotografia, sino alla scultura e all'in-stallazione –, tutti a ricordo delle deportazioni edella necessità della memoria collettiva.

THE GALLERY APART(Via Monserrato 40 – tel 0668809863mar-sab 16,00-20,00)Florian Neufeldt More or the same13 dicembre - 12 febbraioUtilizzando elementi d’arredo, mobili, sedie escale, l’artista allestisce nell’ambiente dellagalleria una serie di sculture composte dielementi prelevati dal quotidiano, frammen-tati, smembrati, fatti a pezzi, e infine riassem-blati in modo che ciascuno di essi sia rico-noscibile eppure non più ascrivibile allarappresentazione unitaria di partenza.

V.M.21 ARTE CONTEMPORANEA (Via della Vetrina 21 – tel 0668891365 lun-ven 11,00-19,30 sab 16,30-19,30)Il paesaggio (dipinto)Jernej Forbici / Maddalena Mauri / Nicolas Pallavicinia cura di Antonio Arévalodal 16 dicembre Sfumature coloristiche, costruzioni geometri-che e simbologie oniriche si intrecciano eprevalgono, di volta in volta, nei paesaggi ditre artisti di estrazione e formazione diversa,ma tutti attratti dalle note espressioniste chel’ambientazione naturale suscita, stimolandouna rappresentazione indefinita dove figura-zione e astrattismo si compensano.

FONDAZIONE VOLUME! (Via San Francesco di Sales 86-88 tel 066892431 – mar-sab 17,00-20,00)Elvio Chiricozzi Ciò che non mutatesto di Paolo Aitafino al 22 dicembreAlla fine di un progetto ventennale l’artista,accompagnato dai versi di Mariangela Gual-

Robert Pan, TE7,666PO, 2007-08 / Il Segno; a destra: unlavoro di Isabella Nurigiani / Studio Tiepolo 38

Florian Neufeldt, leiterundhandlauf, 2010 / The Gallery Apart

Anna Maria Battista, Segnosognoscrittura / Studio Arte FuoriCentro

Menashe Kadishman, Shalechet. Fallen Leaves, 1997-99 /Ermanno Tedeschi

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WUNDERKAMMERN(Via Gabrio Serbelloni 124 – tel 0686903806)Invader Roma 2010 and other curiositiesfino al 21 dicembreL’artista francese, ridisegna le geografie e lemappe dei luoghi attraverso le tracce delpassaggio degli infiltrati. Invader “invade”adesso la galleria mettendo in mostra i suoiironici alieni insieme ad altre installazioni, tracui spiccano i piccoli quadrati colorati delRubikCubism, accostati nella rivisitazionedelle immagini della storia dell’arte e dellacultura di massa. MAXXI a Wunderkammern13 dicembre ore 19,00

Z2O GALLERIA SARA ZANIN(Via dei Querceti 6 – tel 0670452261 mar-sab 15,30-19,30)Silvia Camporesi Sifr La distanza canonicaa cura di Valentina Ciarallo7 dicembre - 13 gennaioUna corsa che innalza lo spirito è quellasostenuta dalla Camporesi in una perfor-mance che da sportiva si fa artistica, perché

GALLERIE E ASSOCIAZIONI / S-Z

tieri e Marco Lodoli, mette in mostra, incollaborazione con la Casa delle Letterature,delle texture che dominano lo spazio con l’il-lusione del movimento: uno stormo che silibra in volo fino al luogo dell’emozione piùprofonda, custodita dallo sguardo rapito diun bambino a mezz’aria. Solo su appunta-mento.

WHITECUBEALPIGNETO Via Braccio da Montone 93 – tel 3342906204mar-ven 18,00-20,30Giordana Napolitano Devadasi1 dicembre - 7 gennaioSeconda tappa del progetto Il prossimo mio– che chiama 8 artisti a confrontarsi col temadello sviluppo sostenibile –, la Napolitanofocalizza il suo interesse sul tema della libertàsessuale e l’uguaglianza del genere femmi-nile, rievocando nei suoi olî dai colori innatu-rali l’allure devozionale e al contempo carnaledi giovani vestali indiane.

Giordana Napolitano DEVADASItesto a cura di Sguardo Contemporaneo1 dicembre - 7 gennaio

Galleria Whitecubealpigneto Roma – Via Braccio da Montone 93mar-ven ore 18,00-20,30 (o su appuntamento, tel 334 2906204)

ingresso libero

se il soggetto del video in mostra è il fisicoimpiegato nell’agonistico sforzo di raggiun-gere con sudore la meta, l’obiettivo a cuianelare è una scala a pioli che congiungecielo e terra realizzando la metafora diun’ascesa condotta attraverso il corpo eperseguita dall’anima.

Elvio Chiricozzi, Ciò che non muta, 2010 / Fondazione Volume!

un lavoro di Giordana Napolitano / Whitecubealpigneto

Invader, ROM_25, 2010 / Wunderkammern

Silvia Camporesi, SIFR, 2010 / Z2O

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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / Z

DEGLIZINGARI GALLERY(Via degli Zingari 52/54 – tel 06895389153287133184 – mar-sab 10,00-17,00)L’equilibrio degliZingaria cura di Claudia Pettinari e MassimilianoAlberico Grasso4 - 20 dicembrePer l’inaugurazione della galleria artisti interna-zionali si confrontano sul concetto di equilibrio.Un percorso tra pittura, fotografia, istallazione evideo in un’accezione cara al Sabatini Colettiper il quale l’equilibrio è “quella situazione incui nessun elemento prevale sugli altri”. Gratta e vinci sull’invidia e sull’odioFulvio Martini / Luca Palazzia cura di Alessio Brugnoli15 - 27 gennaioSight - il senso della vistaa cura di Claudia Pettinari e MassimilianoAlberico Grasso29 gennaio - 10 febbraio

CAPENA (RM)ART FORUM WÜRTH CAPENA(Loc. Scorano. Viale della Buona Fortuna 2 tel 0690779879)José de GuimarãesMondi, Corpo e Animafino al 5 marzo

RIETI3)5 ARTE CONTEMPORANEA(Via Cerroni 3-5 – tel 3396918072 mar-sab 16,00-19,30)Eugenio Percossia cura di Viviana Siveriofino al 7 gennaio

JOSÉ DE GUIMARÃES ALL’ART FORUM WÜRTH CAPENAProtagonista della settima mostra dell’Art Forum Würth Capena è il portoghese José deGuimarães, col quale il Gruppo Würth vanta una duratura collaborazione e di cui possiedeuna vastissima collezione. L’esibizione intitolata Mondi, Corpo e Anima nasce dall’idea diaccostare 24 delle sculture africane che l’artista ha collezionato a partire dal suo lungosoggiorno in Angola, tra gli anni Sessanta e Settanta, ai 103 pezzi dell’Alfabeto Africano e adaltre 30 opere polimateriche di sua mano, che consistono prevalentemente in acrilici su telae installazioni con casse da imballaggio e neon. Dall’impostazione dialogica della mostra edall’evidente contatto con i modi espressivi africani si deduce l’interesse etnografico diGuimarães e la sua posizione mediana tra cultura occidentale e culture extraeuropee: un inte-resse che eccede il semplice collezionismo e che produce un intero universo di simboli esegni, prelevati dai vocabolari non solo africani, ma anche giapponesi, cinesi e messicani.Il catalogo contiene, tra gli altri, un contributo di Antonio Tabucchi.

José de Guimarães, Favela, 2007 / Art Forum Würth Capena

un lavoro di Eugenio Percossi / 3)5

Claude Matie, …Vuolsi così cola dove si puote ciò che sivuole, e più non dimandare… (Inferno C. V), 2009 / degli-Zingari Gallery

LA TERZA DIMENSIONE DI EUGENIO PERCOSSIIn Bianco e Nero, a cura di Viviana Siverio, Percossi sceglie i non colori per ricostruire l’ha-bitat domestico di un interno di inizi Novecento, con tanto di sopramobili e quadretti, privan-dolo della sua evidenza cromatica ed inserendolo in una dimensione sospesa e irreale, doveil confine tra realtà e immaginazione è custodito nella memoria antica di chi guarda. Attraversodiversi mezzi, ma soprattutto grazie alla manipolazione di vecchie fotografie, queste ultimevengono rese passato senza memoria, soprattutto perché a volte i processi di trasformazioneadottati rendono del tutto irriconoscibili volti e luoghi, allontanando così l'idea di un recuperostorico, e operando bensì la costruzione di una nuova realtà, di una nuova dimensione.

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SPAZIO DANZA CONTEMPORANEAdi Azzurra Di Meco

Danza contemporanea, ricerca, commistionee novità nella scena capitolina. Anche inquesto bimestre che traghetta verso il 2011,sono tanti e diversi tra loro gli appuntamentidella danza a Roma. Primo fra tutti va segna-lato il cambio della guardia al corpo di ballodell’Opera di Roma che vede succedere aCarla Fracci Micha van Hoecke. Nuove strate-gie e nuovi percorsi che segnano un cambiodi rotta per l’Istituzione romana: entranoinfatti in cartellone titoli di grandi maestri del’900. La stagione d’opera si inaugura il 2dicembre con Moïse et Pharaon (fino al 12dicembre) diretta da Riccardo Muti con lacoreografia eccezionalmente affidata a unodei talenti della danza contemporanea, ilcinese Shen Wei. La stagione di danza apreinvece con una Serata Roland Petit – perso-nalità di rilievo del XX secolo in scena dal 22al 30 dicembre al Teatro Costanzi.Il Centro Duncan 3.0 Spazio Per-formativoArti Contemporanee (www.duncantrepunto-zero.it) ripropone per il terzo anno la rasse-gna MOVIM che tra contemporaneità ericerca scandisce ben 8 week-end fino agiugno: intanto l’11 e il 12 dicembre lo spazio– diretto da Ilaria Di Stefano, Azzurra DeZuanni e Daniele Sterpetti – ospita la Compa-gnia Vera Stasi mentre il 29 e il 30 gennaio laCompagnia Arti Illesi presenta La Deriva Elet-trica. Gradito ritorno a Roma dell’Aterballetto diMauro Bigonzetti che troviamo in programmadal 17 al 19 dicembre nella stagione dell’Ac-cademia Filarmonica Romana con InCanto alTeatro Argentina. Spazio alla commistioneinvece al Teatro Olimpico con lo spettacoloRock The Ballet di Rasta Thomas con i BadBoys of Dance dal 7 al 12 dicembre: classico,musical, hip hop, tip tap, ritmica, danzacontemporanea sono gli ingredienti benamalgamati di questo show che ha fattoimpazzire la platee di New York e non solo.

Infine in scena dal 18 gennaio al 6 febbraio alTeatro Furio Camillo Alice si Meraviglia cheaffronta il tema della violenza sulle donne.Intimista e privato lo spettacolo si snoda tradanza, teatro, videoproiezioni e musica dalvivo. Firma la coreografia la tunisina Nawel

Skandrani che porta al limite le possibilitàfisiche dei performer: la danza rende la scenadinamica, in costante mutamento e il lavorosul corpo restituisce con poesia, ironia esegni estetici precisi il dramma dellaviolenza.

un’immagine da InCanto di Aterballetto

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ROMA DESIGN PIÙEx-Gil. Largo Ascianghi 521 - 28 gennaio A fine gennaio torna l’ottava edizione dellamanifestazione promossa dalla Università diRoma “La Sapienza”-Sezione Arti, Design eNuove Tecnologie e Corsi di Laurea in design eideata dal prof. Tonino Paris.Il ricco cartellone di eventi investirà diversiluoghi della città triangolando location d’ecce-zione intorno al fil rouge di questa edizione cheè il Design degli effetti speciali. La mostra prin-cipale all’Ex-Gil si organizzerà in aree bendistinte, ciascuna delle quali tenderà ad inda-gare un particolare aspetto del design deglieffetti speciali: cinema, teatro e rappresenta-zione multimediale.

THE RESIN PROJECT_ARTIGIANATOCONTEMPORANEOModelab. Via dei Durantini 127 The resin project, a cura di Marco Galofaro eEmilia Giorgi, è un laboratorio di sperimenta-zione sulle resine, che indaga il tema dell’arti-gianato contemporaneo come fenomeno allimite tra prodotto di Design e Arte. L’ele-mento/prodotto trainante è attualmente unaborsa (Omybag) fatta a mano suscettibile diinfinite declinazioni pur nell’unicità di ognipezzo. Il laboratorio, aperto al pubblico, rappre-senta la nuova bottega, dove l’artefatto è ilprodotto di una sperimentazione di materiali emacchinari contemporanei, ripensata come unarealtà microproduttiva di oggetti ad alto conte-nuto espressivo.

ANTONIO ROMANO TRENTANNIDISEGNO 1980-2010Museo dell’Ara Pacis. Lungotevere in Augustafino al 12 dicembre La mostra, curata da Aldo Colonetti, ripercorretrent’anni della nostra storia con l’esposizionedei marchi nati dalla creatività del designerAntonio Romano, che hanno nel tempo primacostruito e poi rappresentato l’identità visiva dialcune delle istituzioni e aziende più significa-tive del nostro tempo. Il logo è un simbolografico che sintetizza in pochi segni dei conte-nuti complessi che hanno la funzione caratte-rizzante di dare un corpo univoco e riconosci-bile a gruppi ed istituzioni anche molto artico-late. La farfalla/facce della Rai, il marchio TIM oquello dei sindacati CGIL e CISL sono soloalcuni dei loghi che hanno nella storia (permano di Romano) rappresentato le corrispon-denti aziende nell’immaginario visivo dellacollettività.

IN NOME DELLA ROSALa rosa tra Liberty e Déco, simbolismie geometrie nelle arti applicate delprimo NovecentoMusei di Villa Torlonia. Casina delle Civette fino al 30 gennaio Alla Casina delle Civette, nel parco di VillaTorlonia, si ripercorre con 40 opere esposte unmomento storico dell’artigianato ormai coeta-neo all’affermazione dell’economia industriale.Simbolicamente la rosa costituisce l’elementoinvariante decorativo sia per il naturalisticoperiodo Nouveau che per il successivo geome-trizzato Déco, le differenti opere evidenzianonell’immagine della rosa il considerevolepassaggio stilistico tra questi due periodi moltosignificativi proprio nella cultura del design traartigianato ed arte.

Il tema dell’artigianato, della grafica e della multimedialità costituiscono lo spunto principale degli itinerari proposti in questo numero. Lacontemporaneità della comunicazione visiva come sintesi grafica evocativa di una entità concreta, la tecnologia dell’immateriale, le diverseforme di artigianato messe a confronto a distanza di un secolo appartengono ad una concezione di design ampia che tende a varcare i limiti delsuo scenario tradizionale.

ITINERARI DEL DESIGNa cura di Luca Bradini

borsa Omybag

un’opera esposta al Casino delle Civette in occasione dellamostra In nome della rosa

José de GuimarãesMondi, Corpo e Anima20.9.2010 –5.3.2011

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