SUPERMAMI e la paura se ne va - Dai, Leggiamo · 2016-12-30 · SERVE AL BAMBINO (il piacere di...

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SERVE AL BAMBINO (il piacere di leggere) Per giocare con le parole e avvicinarsi al libro come a un oggetto piacevole, da “giocare con i compagni”. Per fare esercizi metafonologici senza annoiarsi. Per divertirsi con le rime. Per prendere in giro le proprie paure. Per dare un nome alle emozioni e con- dividere i propri pensieri. Per vivere la lettura come un’esperien- za facile e divertente. Per imparare che dai libri c’è sempre da imparare. SERVE ALL’INSEGNANTE (aspetti didattici) Per giocare con le parole esercitando gli aspetti metafonologici propedeu- tici a un corretto apprendimento della lettoscrittura e alla prevenzione di disturbi ad esso connessi. Per coadiuvare il bambino nell’ap- prendimento della lettoscrittura. Per offrire all’alunno l’opportunità di ampliare il lessico. Per parlare delle paure e delle emo- zioni dei bambini. Per stimolare il bambino a “voler bene” al libro. PER PARLARE DI... Esistono sogni belli e sogni brutti. I primi consentono di appagare ogni desiderio ed ogni capriccio in un mondo irreale, assecondando il principio di piacere dominante in ogni bambino. I secondi invece sono terribili, spesso si ripetono costantemente più o meno uguali e immo- bilizzano dalla paura. L’unica via d’uscita sarebbe il risveglio col cuore in gola ed il respiro affannoso, se non intervenisse Supermami. La nostra mamma trasformata in supereroina affronta gli incubi peggiori, sconfig- gendoli definitivamente con rimedi assolutamente originali. Piaceri da appagare, paure della notte e brutti sogni, il libro ci aiuta a focalizzare le peculiarità delle figure di riferimento affettivo. Roberto Morgese, Supermami, Raffaello Editrice SUPERMAMI e la paura se ne va... Serie gialla dai 6 anni

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SERVE AL BAMBINO (il piacere di leggere)

• Per giocare con le parole e avvicinarsi al libro come a un oggetto piacevole, da “giocare con i compagni”.

• Per fare esercizi metafonologici senza annoiarsi.

• Per divertirsi con le rime.

• Per prendere in giro le proprie paure.

• Per dare un nome alle emozioni e con-dividere i propri pensieri.

• Per vivere la lettura come un’esperien-za facile e divertente.

• Per imparare che dai libri c’è sempre da imparare.

SERVE ALL’INSEGNANTE (aspetti didattici)

• Per giocare con le parole esercitando gli aspetti metafonologici propedeu-tici a un corretto apprendimento della lettoscrittura e alla prevenzione di disturbi ad esso connessi.

• Per coadiuvare il bambino nell’ap-prendimento della lettoscrittura.

• Per offrire all’alunno l’opportunità di ampliare il lessico.

• Per parlare delle paure e delle emo-zioni dei bambini.

• Per stimolare il bambino a “voler bene” al libro.

PER PARLARE DI...

Esistono sogni belli e sogni brutti. I primi consentono di appagare ogni desiderio ed ogni capriccio in un mondo irreale, assecondando il principio di piacere dominante in ogni bambino. I secondi invece sono terribili, spesso si ripetono costantemente più o meno uguali e immo-bilizzano dalla paura. L’unica via d’uscita sarebbe il risveglio col cuore in gola ed il respiro affannoso, se non intervenisse Supermami. La nostra mamma trasformata in supereroina affronta gli incubi peggiori, sconfig-gendoli definitivamente con rimedi assolutamente originali. Piaceri da appagare, paure della notte e brutti sogni, il libro ci aiuta a focalizzare le peculiarità delle figure di riferimento affettivo.

Roberto Morgese, Supermami, Raffaello Editrice

SUPERMAMI e la paura se ne va...Serie gialla dai 6 anni

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Proposte di attività

LETTURA PER IPOTESI Lavoro a gruppi: l’insegnante assegna ad ogni gruppo alcune copie del libro. Al VIA i bambini dovranno: 1 - aprire il libro; 2 - sfogliarlo e leggere bene i disegni; 3 - fare ipotesi sul contenuto; 4 - leggere il contenuto, una pagina ciascuno (come sono capaci).

LEGGE LA MAESTRA L’insegnante, fornendo il modello di lettore adulto, legge drammatizzando il testo e accentua in modo particolare le espressioni del viso.

• CIRCLE TIME: si apre una discussione guidata dalle seguenti domande: 1 - è capitato anche a te quello che succede al protagonista? 2 - Quali sono le cose che ti fanno paura? 3 - Cosa fai quando hai paura? Scheda 1 (da completare individualmente o a gruppi a seconda del livello di acquisizione della let-to-scrittura raggiunto dai bambini).

• LE EMOZIONI. L’insegnante propone una serie di emozioni positive: GIOIA - ALLEGRIA - FELICITÀ - AMORE - ENTUSIASMO - SERENITÀ. Domande stimolo: hai provato la GIOIA? Qunado? Come ci si sen-te? Discussione collettiva e condivisione. Scheda 2

• RIMANDO. La maestra legge il testo lentamente, ponendo l’accento sulle rime, guida la caccia alle coppie di parole che “suonano” e le scrive sulla lavagna (POVERETTI/LETTI – CIELO/VELO – LUNA/FORTUNA) quindi dà l’avvio al gioco. Le coppie di parole vengono lette: a voce bassa, bassissima, a voce altissima, come la lumaca, come un robot, cantando, col singhizzo, col fiatone, come un gatto, a labbra strette, con la bocca larga... ogni bambino viene invitato a inventare il proprio modo di leggere.

• LE ONOMATOPEE: lavoro a coppie. Prendendo spunto dal contenuto del libro, l’insegnante assegna un mostro ad ogni coppia. I bambini completeranno il disegno poi inventeranno il verso che ritengono più adatto, quindi lo faranno ascoltare ai compagni. Scheda 3

• LA PAROLA CHE NON SO: i bambini, divisi a gruppi, vanno a caccia delle parole difficili contenute nel libro. I termini individuati vengono analizzati collettivamente, i bambini discutono facendo ipotesi, con-dividendo le conoscenze, cercando di giungere al significato. L’insegnante media e guida alla soluzione.

• LA PAROLA PREFERITA: ogni bambino sceglie la parola o la situazione preferita tra quelle proposte nel testo, disegna e spiega il motivo della scelta (scrittura spontanea).

• TRAVESTIMENTI E SUPERPOTERI: gioco libero. I bambini portano a scuola abiti di recupero che ven-gono condivisi nello scatolone dei travestimenti. Ognuno potrà pescare dalla scorta per trasformarsi in SUPERMARCO o SUPERGIULIA, dichiarando qual è il suo SUPERPOTERE.

• NOI ARTISTI: crea la tua faccia multiuso, potrai avere tutte le emozioni a portata di mano! Scheda 4

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Scheda 1

FIFA:

HO FIFA QUANDO................................................................

FORMULA MAGICA DA RECITARE PER FAR PASSARE LA FIFA:

“TREMARELLA NELLE GAMBE, BATTO I DENTI, BATTE IL CUORE FIFA FIFA FILA VIA, FUORI, FORZA FA’ IL FAVORE”

SPAVENTO:

SONO SPAVENTATO QUANDO..............................................

FORMULA MAGICA DA RECITARE PER FAR PASSARE LO SPAVENTO:

“OCCHI A PALLA, COME UOVA NEL TEGAMINO, SPARISCI SPAVENTO, NON TI VOGLIO VICINO”.

ANSIA:

SONO IN ANSIA QUANDO......................................................

FORMULA MAGICA DA RECITARE PER FAR PASSARE L’ANSIA:

“CUORE A MILLE, IL FIATONE E LE MANI SUDATE... ANDIAMO ANSIA, TI CACCIO A PEDATE!”

PAURA:

HO PAURA QUANDO................................................................

FORMULA MAGICA DA RECITARE PER FAR PASSARE LA PAURA:

“NON DORMO, METTO LA TESTA SOTTO IL CUSCINO. PAURA, PUSSA VIA! NON TI VOGLIO VICINO.”

TANTE PAROLE PER DIRE “PAURA”. PUOI STUDIARE A MEMORIA LE FORMULE CHE TROVI SOTTO E USARLE QUANDO VUOI CACCIARE LA PAURA.

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Scheda 2 COLLEGA DISEGNO E PAROLA: FACCE ED EMOZIONI.

TI È MAI CAPITATO DI SENTIRTI COSI’? RACCONTA

MALINCONICO

CALMO

STUPITO

FELICE

ARRABBIATO

FURIOSO

MALINCONICO

IMPAURITO

STANCO

DUBBIOSO

CURIOSO

MALINCONICO

SERENO

MALINCONICO

ALLEGRO

MALINCONICO

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Scheda 3 ECCOTI I MOSTRI PAUROSI CHE SALTANO FUORI NEI SOGNI.

GUARDALI BENE, PENSA E POI DECIDI QUALE VERSO, SECONDO TE, È ADATTO A CIASCUNO DI LORO.

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Scheda 4FAI LA FACCIA CHE VUOI. HAI A DISPOSIZIONE: DUE SOPRACCIGLIA (PROPRIO COME LE TUE!)

DUE OCCHI E DUE PUPILLE. OSSERVATI IN UNO SPECCHIO.DI CHE COLORE È LA TUA PUPILLA? PUOI COLORARLA COSI’!

UN NASO (FORSE UN PO’ PIÙ APPUNTITO DEL TUO...), UNA BOCCA E DUE GUANCIOTTE BELLE COLORATE.

COLORA E RITAGLIA TUTTI I PEZZI. NON PERDERLI, MI RACCOMANDO!ADESSO PROCURATI UN DISCO DI CARTONCINO RIGIDO, UN SOTTOTORTA PUÒ ANDARE BENISSIMO.PENSA A QUALE EMOZIONE VUOI RAPPRESENTARE POI INCOLLA LE VARIE PARTI. FAI DELLE PROVE PRIMA, PER TROVARE LA DISPOSIZIONE CHE TI SODDISFA DI PIÙ.

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SE IN OGNI PEZZO INSERIRAI UN FERMACAMPIONE, POTRAI CAMBIARE ESPRESSIONE TUTTE LE VOLTE CHE VORRAI!