SUORE DOMENICANE di S. Caterina da Sie FFOOGGLLIIOO ... · ta Maria A (centro de atale di Pa to il...
Transcript of SUORE DOMENICANE di S. Caterina da Sie FFOOGGLLIIOO ... · ta Maria A (centro de atale di Pa to il...
LogeSrnozispstotadaedpededichrepoMCadisounnoansto
Prva
l’edinu
o scorso anenerale, la mr. Claire-Maon vieni conone delle F
posi istintivaoso il viaggino…”. Da qa si è incepd è stata dieriodo. Soloell’Anno giuia sono ritohiedendomi e; mi apparvositive in m
Madre Gérinaterina hannia; consolidorelle di Franità; far scopostra Famiglnche nella pro il numero
rima di presare o da rimu
età e la diffii Fortezza nouta con noi!
nno, durantemia ‘compagarie mi dissen le sorelle dFrontiere, adamente: “Saio e il luogoquel momenppata in queimenticata po dopo la prubilare dellrnata a quese davvero e
vero allora lemerito: risc
ne, San Domno vissuto
dare la frateancia dopo lprire ad alculia religiosa;rospettiva chridotto dei m
entare alle suovere, ma l
icoltà fisica.on mi ha fat
SUOFFFOOO
Un
e il Capitolgna di bancoe: “Perché tdella Delegad Albi?”. Rrà troppo co
o è molto lonnto la domaneste difficoltper un lungroclamazionla Misericorella domandera da scartae motivazioncoprire commenico e Sla misericorernità con lla ricostituit
une sorelle d; in ultimo, vhe la Delegamembri.
sorelle della lei mi disse
. Non sono tto vacillare
ORE DOGGGLLLIIIOOO
n Pellegrin
29 giu
lo o’ tu a-
Ri-o-n-n-tà
go ne r-
da a-ni
me S. r-le ta
della Delegazvivere il pelazione, com
Delegazionsubito che e
stata esente e, soprattutto
OMENO IIINNNFFFOOO
1
naggio st
gno - 8 lugl
zione, che nllegrinaggio
me struttura,
ne questi penera invece un
Ho ipotizla nostra Fsostare a coque haMisericorGiovannidi aprire ulunga esp
La comunsuo invitgiormenteda parte sebbene dre nell’in
neppure ioo da quando
NICANEOOORRRMMMAAATT
n
traordina
io 2016
non vi si eran come una fnon abbia la
nsieri, chiesina bellissim
zzato un itineFamiglia relParay le M
a avuto le vrdia) e a So XXIII, l’anun Concilio
perienza ecum
nicazione a o ha avuto e al nostro gdi tutta la Ddi tanto in tatraprendere dai dubbi, mSr. M. Elvi
E di S. ATTTIIIVVVOOO
n.10 – M
ario
no mai recatforte esperiea possibilità
i a Sr. M. Ela idea!
erario che pligiosa, con
Monial dove visioni del Sotto il Monnziano papa e che avevamenica.
Sr. Claire grande acc
giungere ad Delegazione anto qualcunun simile v
ma l’assistenira mi ha co
Caterina
Maggio
te, i luoghi denza di comuà di continua
lvira se l’ide
prevedesse i al ritorno alS. Margheri
Sacro Cuorente, luogo na che ha avua avuto in p
Marie dell’coglienza, riAlbi. Grandal presenta
na di noi espviaggio, comnza del dono
omunicato ch
a da Sie
– Luglio
di origine deunione tra nare a lungo v
ea era da col
luoghi cari ltre possibiliita Maria Ae (centro denatale di Pauto il coraggrecedenza u
attuazione divelatasi made gioia ancare il progetprimesse tim
mprensibile po dello Spirhe sarebbe v
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o 2016
ella noi, vi-
lti-
al-ità:
Ala-ella apa gio una
del ag-che tto,
mo-per rito ve-
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E zahatebrAlcobineachapr
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L’le
nore mi ha fa, mi facilita
o dinanzi ai nel ringraziaternità sul t
Dio ci, mi aido pellegri
manifestata anto amato i riflessioni, tutto e ovu
l’altro filo ra di essere anno accomernità: tra nravo autistalbi accoglieondiviso preiamo avuto e che sono vccompagnaanno accoltresenza.
oglio ringrazzare il pelle
amore del Sgrinaggio c
fatto capire mil cammino
miei occhi are innanzittimore per il
ama”: possonaggio sui la Misericor l’umanità”, di preghierunque.
rosso è stata insieme a vmpagnato lunoi tutte 11 a, Pieraldo, enti e felicieghiera, pas la base ad A venute ad inte a Fanjeato con rispe
ziare di cuoegrinaggio,
Signore Gehe è stato u
meglio che i verso di Lu
la gioia delltutto Dio e tl costo del v
o dire che qluoghi di S.rdia a S. Ma e a Sotto il ra, di medita
a la fratern vivere quesungo tutto i sorelle, con vero cristia di ospitarsti, festa ne Albi, con le ncontrarci aux, con i vaetto, quasi
ore Sr M. Co che da sfida
sù, la frater un vero rega
Il temadre …sDomen
Ecco l’
29 giugal Santu
Il 30 giflessiondesaigustero in
6 luglionial, la
7 luglioseguen
Ho visscon la cstre prepadre, mnella d
l ritornare aui.
le sorelle di tutti, posso
viaggio e sul
questa frase. Domenicoargherita M Monte dal azione, di ric
ità, la gioia,ta esperien il pellegrinan il nostro dano, con le rci, con cui ei giorni ne sorelle di C a Prouhille eari albergat onorati de
onsuelo chea, si è tramu
rnità, la Misalo di Dio! A
2
a di fondo noseguendo i pnico.
’itinerario pr
gno: Partenzuario di Ges
iugno arrivone e per visiues, i Prédicncontro con
o: Ritorno ccittadina de
o, pomeriggnte ritorno al
suto momenconferma chevisioni e chmadre, ecc..
disponibilità i nostri sant
Albi e di tutdire che nell disagio del
e è stata il r e Madre G
Marie Alacoq Papa Buonconoscenza
, la bellez‐nza, che ci aggio. Fra‐ delicato e sorelle di abbiamo i quali ab‐Carcasson‐ e ci hanno ori, che ci ella nostra
e ha acconseutato in gioi
sericordia: eA Lui lode, g
on poteva cpassi di Mad
revisto per la
za da Piranosù Bambino
o ad Albi e itare i ‘nostrcadous, la DSr. Marie-L
con sosta poel Sacro Cuo
gio e pernotle proprie co
nto per momhe il Signorehe il centup. si sperimenai suoi disei, osservare
tta la nostra lla scelta di la lontananz
ritornello chGérine, nel pque, vale a o, Giovanni a con il tema
entito a queia, interiorit
ecco le tre pgloria e ringr
he essere: Mdre Gérine, d
a nostra esp
o, sosta e ripdi Praga ad
soggiorno dri cari luogh
Drèche, FanjLise Denon),
omeridiana eore.
ttamento a Somunità.
mento come e si rivela selo di cui panta davvero egni. In quecon più assi
compagnia fare questa
za geografica
S
he ha accom paese di Pa dire il Sacro XXIII. Sonoa della Mise
esta ispiraztà, bellezza!
parole che raziamento
Misericordiodi Santa Cat
erienza:
partenza da d Arenzano (
di 5 giorni phi’: Saint Meaux, Prouh Lisle sur Ta
e notturna a
Sotto il Mon
un vero temempre più grarla il vangesulla terra, q
esto tempo diduità la loro
compreso ilesperienza
a.
r. M. Consu
mpagnato il aray le Mono Cuore di Go stati giornericordia, co
ione del Sig!
riassumono ora e semp
Sr. M. Elv
osi come il Pterina e di S
Tamai dire(Genova).
per tempi di Martial – Chahille (al monarne e Tolos
a Paray le M
nte e il gior
mpo di graziarande delle nelo a chi lascquando si vidi grazia il So vita e imita
l nostro autiha prevalso
uelo Serafin
nostro splenial, dove s Gesù, “che i intensi, pieome filo ros
gnore per re
o il nostro ppre !
vira Bonaco
Pa-San
ette
ri-au-na-sa.
Mo-
rno
a e no-cia ive Si-ar-
sta o la
op
en‐i è ha eni sso
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orsi
PeIl stpaqusclagrMIl teAdasptuIl stnoNunLacoinsotamIl tocounsimstSuLuinstdoInCoi fcoVLu
Laticluprco
ellegrinagg cammino d
tro pellegrinachistane, ituesto pellegcambiate il a solennità drandi apost
Madre Gérin dono del b
e e spiritualmbbiamo lascai Padri Carpiegato l’oriudine del po giorno seg
tra Fondatrostro arrivo
Nonostante lna fonte di ia celebrazioomposta da nternazionalolo ad Albi, ato in cui si
mento dei fed primo gio
omba di Mondotta da Sn bel momamo chiest
mente mi sontenga questoubito dopo uca (cap. 22
nserito anchto tempo imo o nell’altrn effetti, è stongregaziofrutti di quomunità, neiva la missiunga vita a
a vita è intescatoio, altre
uglio 2016. Lrendevamo vommozione
gio ad Albidegli 800 anaggio ad Ataliane, nigegrinaggio. Tbenvenuto di due grantoli, abbiamne in questobel tempo, dmente, rendciato Tamarmelitani. Ligine del Sa
opolo per grguente abbiarice. Le soreo un po’ … la loro età eincoraggiamone della lit tre linguelità. Molto ma anche n sentiva la deli. orno abbiam
Madre GérinSr. M. Consento, perchte perdono no sentita so spirito in è seguita u
2-24) sulla phe l’aspetto mportante ab
o hanno vistato davver
one, alla Deluesto pellegi nostri cuoone della no Madre Gér
ssuta di tanti no. Tra qu
L’adeguata dvisitando i lu!! Che gioia
i: Memorianni dell’OrAlbi – Franeriane), figlTutte noi, sie abbiamo
ndi apostoli mo iniziato io splendido di fronte al ldendolo piaai per dirigeLì abbiamo cantuario, derazie ottenuamo prosegelle della co ritardato. Ae condizionemento per mturgia era b, che dimos bella l’armnelle chiesepartecipazi
mo fatto cone per la suelo e Sr. Mhé con l’abb vicendevosollevata e noi.
una riflessiopassione di della miseribbiamo inizssuto e toccro un cammlegata che h
grinaggio coori e, sopratostra Congrine, il suo s
ssime esperieste indimen
durata del peuoghi dove h!!
a - Percorsdine Dome
ncia. Noi solie di Madreiamo convemanifestato e colonne dil nostro peanno della Mlungo viaggcevole e int
erci verso Acelebrato laella devozioute. Così abbguito per Alomunità pazAbbiamo rie di salute,
me. bella e arricstravano la
monia liturge che abbiamone e il coi
orona attorpreghiera M. Elvira. Èbraccio di plmente. Peprego che D
one dal Van Gesù, centicordia in Mziato il pellecato.
mino spirituaha reso quesontinuino attutto, nel nregazione! sogno vive
ienze: gioiosnticabili saràellegrinaggiohanno vissuto
3
i enicano e l’Aorelle della e Gérine daenute il 29 go la gioia ddella ChiesaellegrinaggMisericordigio da affroteressante.
Arenzano, ala Santa Mesone al Bambbiamo fattolbi, verso lazientementeicevuto un csono ancor
cchente, a nostra ica non
mo visi-involgi-
rno alla iniziale È’ stato pace, ci ersonal-Dio so-
ngelo di tro della MiMadre Gérinegrinaggio
ale, un nutrsta occasiona regnare nnostro apost in noi!
e, dolorose,à il nostro po ci ha dato lo e operato
Anno della Delegazion
alla Sloveniagiugno, nellell’incontroa, i SS. Pietio rivivendia. ntare, ci ha
l Santuariossa e subitobino Gesù, un ‘pieno d
a Casa Madre, ma solenncalorosissim
ra molto att
isericordia, ne, San Domsu quei luo
imento per ne possibilenella nostratolato.
, provvidenzpellegrinaggiola possibilitàsia la nostra
Misericordne delle Froa e dall’Italila comunitào: quel giortro e Paoloo la spiritu
a incoraggia
o di Gesù Bo dopo, il pr
dei miracoldi spiritualitre che custonemente e c
mo benvenutive in vari i
ad opera dimenico e Saghi che i no
pensare coe per tutte na Congregaz
ziali ecc.. ; alo ad Albi, sv
à di gustare p Madre Géri
dia coincidoontiere (di ia, abbiamo
à di Tamai ino coincide. Con lo spi
ualità della
ato e solleva
Bambino di iore della cli avvenuti tà’. odisce la tomcon gioia huto. Che Dioimpegni ap
i Sr. M. Elvanta Caterinostri fondat
on gratitudinoi. Prego czione, nelle
Suor Lilia
lcune finiscovoltosi dal 2profondamenine, sia S. D
ono con il n3 nazionali partecipaton cui ci siam
eva anche cirito di quenostra ama
ato fisicame
Praga gestiomunità ci e della gra
mba della nanno attesoo le benedicostolici. Ciò
vira, che vi na. Dopo qutori in un m
ine a Dio, ache le graziee nostre var
an Obialo, O
ono nel dime29 giugno alnte quanto a
Domenico. C
no-ità: o a mo on
esti ata
en-
ito ha
ati-
no-o il ca! ò è
ha ue-
mo-
alla e e rie
OP
en-l’8 ap-
Che
4
Per tutti questi doni ringraziamo il Signore che ha ispirato Sr. Claire Marie a invitare Sr. M. Consuelo a venire ad Albi con tutta la Delegazione. Ringraziamo Sr. M. Elvira che è stata felice di approvare, ve-nire, guidare e farci godere meravigliose giornate là dove han-no vissuto e operato i nostri “ genitori spirituali “. Ci siamo sentite loro amate figlie, ma anche attente alunne perché con la loro vita ci hanno rinnovato la volontà di vivere sempre più impegnate. Un affettuoso grazie alle nostre sorelle di Albi per la loro fra-ternità, gentilezze e mille attenzioni. Il Signore le ricompensi. Tante cose le conoscevo dei nostri Fondatori, ma vedere e
trovarmi proprio in quei luoghi santi, per chi ha i capelli bianchi, acquista un valore speciale che tocca profon-damente il cuore e scuote la volontà per vivere davvero la consacrazione al Signore con fedeltà, generosità, sen-za compromessi e perdita di tempo. Cari miei “ genitori spirituali ”, vi ringrazio di essere stati strumenti docili nelle mani del Signore, vi prego: assi-stete e accompagnate ogni vostra figlia qui in terra per essere poi una grande e gioiosa Famiglia in cielo a lodare il Signore.
Sr. M. Teresa Paoletti op
La nostra “ straordinaria e itinerante “ Assemblea annuale.
Alla domande di Sr. M. Elvira : qual è il dono e la grazia vissuti in questi giorni di assemblea - pellegrinaggio ad Albi? Rispondo: E’ stato un gioioso scoprirci Famiglia. Ab-biamo gustato e assaporato la vera fraternità. Ogni atto nei vari incontri ne è stata una verifica. Ogni incontro ci dava occasione di constatare che siamo “Famiglia unita”. Anche i momenti di preghiera così intensi, ci comunica-vano sentimenti di sincera fraternità. In pochi giorni, “abbiamo rivissuto” ben otto secoli di vita, di storia della nostra “Grande Famiglia Domenica-na” pellegrinando nei luoghi che l’hanno vista nascere, affondare le sue radici, crescere ed estendere i suoi rami fruttiferi fino a raggiungere i cuori dei fratelli assetati di
Verità, oppressi dalla sofferenza. Possiamo dire di aver camminato sulle orme di Domenico e di Madre Gérine visitando i luoghi dove hanno vissuto e operato e soprattutto attinto sentimenti di misericordia, base di tutta la loro opera. Ogni luogo visitato, nel suo “muto linguaggio” ci ha regalato il profumo della santità di chi è vissuto fra quelle pareti, l’ardore di portare ai fratelli la Verità, il sollievo nella sofferenza, la gioia nella tristezza. Le carissime Sorelle di Albi sono state insuperabili per la loro gentilezza e premura. A loro i nostri sentimenti più vivi e fraterni di gratitudine.
Sr. M. Colomba Marchesi op
Il pellegrinaggio ad Albi è stata una delle più belle esperienze della mia vita. Tutto è stato molto bello e coinvolgente. Questa terra benedetta l’hanno attraversata per lungo e per largo S. Domenico e Madre Gérine nella preghiera, nella fatica per portare a Dio ogni fratello e ogni so-rella. Pensando alla misericordia, alla dolcezza e all’umiltà di S. Domenico; alla dedizione ai malati senza li-miti di Madre Gérine fino a “sparire” per Amore di Dio e della Famiglia da lei fondata, non è stato pos-sibile essere indifferente.
5
Questo mi ha toccato profondamente. Ho provato tanta gioia e gratitudine nel cuore per il dono ri-cevuto gratuitamente da Dio di appartenere a questa meravigliosa Famiglia nonché insieme a una grande responsabilità.... Grazie a Sr. M. Elvira che ci ha accompagnate con la sua parola di fuoco, semplice e profonda, come sempre, che è propria del “ Carisma Dome-nicano “. Grazie a Sr. M. Consuelo per non essersi scorag-giata nel realizzare un programma non molto semplice........ Grazie a Sr Claire Marie e alla sua comunità che ci hanno accolte con tanto amore facendo a gara per prevenire i nostri bisogni. “ Ecco quanto è bello e gioioso vivere insieme. Deo gratias ! ”
Sr. M. Flora Tupputi
È stata un’esperienza meravigliosa. In questi giorni, quando prego e chiudo gli occhi, subito mi ricordo il po-sto esatto dove Gesù, apparso a Santa Margherita Maria, parlava con lei. Sento che la presenza eucaristica di Gesù é più viva di prima nella mia anima e spero che questa esperienza duri più a lungo e perché no? fino al termine dei miei giorni. Inoltre, non solo l’amore per Madre Gérine é aumentato, ma anche la venerazione per la sua grande umiltà, quindi il desiderio di seguire il suo esempio. Ancora colgo l’occasione per ringraziarla per questo grande dono che mi ha dato.
Sr. M. Gerina
La misericordia di Dio si china su di noi, ci prende in braccio, ci salva con l’amore salvifico di Dio e ci coc-cola! Questo è ciò che ho vissuto durante il pellegrinaggio in Francia, a Paray le Monial e a Sotto il Monte (BG) organizzato da Sr. M. Consuelo. Tornare alle origini della propria storia ( in questo caso la storia della nostra Congregazione ) vistare i posti ‘sacri’ dove Gesù si è rivelato ai nostri santi: Domenico, la nostra Ma-dre Gérine, S. Margherita Maria Alacoque e visitare la casa di origine di Papa Giovanni XXIII, ha suscitato in me tanti sentimenti piacevoli e positivi: sentimento di riconoscenza a Dio per il dono del progetto d’amore versato su di noi attraverso Madre Gérine, San Domenico e Santa Caterina, sentimento di essere veramente amata da Dio che guida la mia esistenza attraverso gli eventi della vita e della storia, sentimento di gratitudi-ne a Dio che non finisce mai di stupirci con la sua divina provvidenza che si rivela in diversi modi, tempi e posti, attraverso cui Egli stesso ci rivela le infinite vie della sua misericordia. Basta essere aperti alla preghie-ra, all’ascolto della Parola ed ai segni dei tempi ed al Suo stesso amore.
Grazie alle consorelle di Albi che ci hanno donato la loro serenità e la gioia di abbandonarsi nelle mani di Dio come matite, attraverso cui Egli scri-ve il suo romanzo d’amore con ogni creatura. Grazie a Sr. M. Consuelo, che con grande amore, silenzio e dolcezza ha fatto sì che tutto venisse realizzato, grazie a Sr. M. Elvira, una annuncia-trice che ci ha trasmesso la gioia che porta in sé per l’Ordine, la Congregazione, madre Gérine, S. Domenico e S. Caterina e anzitutto per Dio e per la propria vocazione. Grazie a tutte le consorelle della Delegazione per il dono della fraternità e della gioia donate vicendevolmente, grazie a Dio artefice di ogni bene.
Questa è stata un’esperienza carismatica che forma e segna tutta la mia vita per un maggior bene! Oggi sento di essere veramente fiera della mia Congregazione, spiritualmente, storicamente, moralmente, mi sento più arricchita, coccolata e presa in cura, sento una gioia grande da esplodere in un canto che annuncia ad ogni uomo che Dio ci ama. Sento sempre questa gioia, senza mai avere l’intenzione di volere attirare l’attenzione
sul’a
È SEdrUscgiotuDaE’nogrGée SorafeSo
apprpeumIl
u di me, ma amore miser
stato un peERICORDIA,re Gérine, dn pellegrinaiato dentro oia e una n
uità dell’amavvero tutto grazia l’abbo che tutterande Cappeérine, offrenla misericord
ono grazia lea nel parlarcitti in chi l’ac
ono dono i d
prendo il suroprio cuoreer noi figlie miltà e la lormio GRAZIE
solo perchéricordioso d
llegrinaggio , misericordidi S. Domenaggio bello me un segnnuova consaore: sono/s
o è grazia. braccio frate
e noi ci siaella dinanzi ndoci reciprodia. e riflessioni ai della miserccoglie con cdialoghi sem
o Cuore pee. Difficile ese figli di M
ro stessa pasE a Dio, a Sr
é desidero coi Dio su ogn
all’insegna ia alla scuol
nico e di S. e intenso chno forte, unapevolezza dsiamo amat
erno del primo scambiaalla tomba docamente il
ardenti di Srricordia e decuore aperto
mplici, inform
r riversare i sprimere in adre Gérinesione per Di
r. M. Consue
Beati
Dopodomenial, biamCappgesuiGesùdevo
Con mo Sdoraz
on la mia poni creatura.
della MI-a di Ma-Caterina. he ha la-
na grande della gra-te gratis!
imo gior-ate nella di Madre perdono
. M. Elvi-ei suoi ef-o, umile e gemali e fratern
suoi tesori parole il vis
e e di S. Domio e per l’uoelo e a Sr. M
i quelli che
o il notevoleenicana, un il luogo ch
mo visitato 3pella dell’Apita confesso
ù apparve dozione al Sac
nostra sorpSacramento zione con m
6
overtà umanGesù dolce
eneroso. ni, fatti ora c
E’viavsoglE’lodoPiteE’glvabeE’ve
di grazia e ssuto, certo menico, per
omo. M. Elvira.
non hanno v
e pellegrina’altra grande porta ogg
3 posti santpparizione, ore di S. Mardal 1673 al1cro Cuore di
resa in tutt e un cospicmolta devoz
na invitare adGesù amore
con una sore grazia l’aveita di Madrever camminostato nelle ciato. dono l’ave
odi e i vesprono il “richiieraldo, dellae e per ciascu grazia e dienza che leato, e che c
bello e gioioso grande grae Gesù ha ridi misericorè che in og
rché il Signo
visto e hann
aggio ad Albde sorpresa gi il titolo di tra loro v la Cappellargherita Mar1675. Egli li Gesù.
i questi 3 lucuo numero ione. Era un
d aprire gli e. Amen!
ella ora con ler visitato i e Gérine e dato sulle strchiese in cui
er animato inri negli sposamo” alla pa sua attenzuna. dono la pree nostre soreci hanno fatso che i fratezia infine l’avelato l’abisrdia a chiunni luogo visre ci conced
no creduto
bi e altri luci aspettavai “Città delicini: la Basa di St. Clauria, la mona’ha sostenu
uoghi santi di fedeli pn ambiente
occhi per ve
S
l’altra. luoghi fondel Santo Padrade da loro loro hanno
nsieme a Sr stamenti in reghiera del
zione e delic
emurosa e celle di Albi cto sperimen
elli vivano inaver sostato sso del suo Aque gli apre
sitato, ho prda la loro au
Sr. M.
uoghi della a: la visita al Cuore di Gsilica del Saude de La Caca della Visuta nella di
vi era esposregavano in molto edifi
edere e dona
Sr. M. Felicit
damentali dedre Domenico frequenta
o pregato e v
M. Felicitaspullman. Ed nostro autiatezza per t
calorosa accci hanno ris
ntare quantonsieme. nel luogo dAmore per ne con umiltàregato per mudacia, la lo
Sonia Mele
nostra origia Paray-le MGesù”. Qui aacro Cuore, Colombière,sitazione a cffusione de
sto il Santisn silenzio di icante. Abb
are
tas
ella co,
ate, ve-
s le d è sta ut-
co-er-
o è
do-noi à il me, oro
op
ine Mo-ab- la , il cui
ella
ssi- a-ia-
7
mo avuto la fortuna di assistere alla Santa Messa nella Cappella dell’Apparizione, luogo in cui Gesù ha mo-strato a Suor Margherita Maria il suo cuore dicendo: «Ecco questo cuore che ha tanto amato gli uomini» (Apparizione del giugno 1675). Papa Giovanni Paolo II ha visitato questo luogo il 5 Ottobre 1986.
Migliaia di pellegrini e turisti vengono qui ogni anno per scoprire o riscoprire l’immenso amore e la miseri-cordia di Dio verso tutta l’umanità. Questa visita mi ha lasciato alcune domande per la mia personale ri-flessione. Mi chiedo: Jamila, non è forse lo stesso Gesù presente nella nostra cappella di Petrovče in Slo-venia dove preghi ogni giorno con la tua comunità e individualmente? Non è lo stesso Gesù che ti parla quando leggi o ascolti il Vangelo di ogni giorno? Non è forse lo stesso Gesù che ricevi nella tua santa Co-munione? Se sì, allora perché ti fermi sulla buona sorte di queste persone privilegiate che lo vedono faccia a faccia e parlano con lui direttamente? Non dimenticare le sue parole rivolte a S. Tommaso dopo la sua risurrezione: «Tommaso, perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto» (Gv 20, 29).
Sr. M. Jamila Emmanuel OP
Per me è stata un’esperienza unica, innanzitutto perché non avevo mai visitato questi luoghi percorsi da San Domenico e Madre Gérine; sentire poi la loro storia mentre con gli occhi si può constatare la realtà, si può interiorizzare maggiormente la loro esperienza di vita ed essere trasportati dal loro fascino, è un grande dono. Tra i tanti momenti belli, sono stata benevolmente colpita dalla passione e dalla precisione con cui par-
lava di S. Domenico, il gio-vane Padre domenicano che durante l’estate presta il ser-vizio di guida per i pellegri-ni che lo desiderano nei vari luoghi di Fanjeaux. La sua testimonianza “quando cele-bro, qui, su questo altare, dove anche S. Domenico ha celebrato, mi commuovo…” mi stimola ancor più a vive-re, con maggior impegno, una vita più somigliante ai nostri cari santi e a sentirli miei compagni di viaggio.
Sr. M. Lia
Celebrazione Eucaristica a Prouhille con le monache LL
La ‘scalata’ a Chaudesaigues
In preghiera davanti alla porta chiusa del Santuario della Ma-donna della Pietà a St. Martial.
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pranzetto meritato ringento al nosssimo autildo! ia e lode a Di
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