Sulle orme del passato Istituto Comprensivo scuola media “Paolo di Tarso” Bacoli.

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Sulle orme del Sulle orme del passatopassato

Istituto Comprensivo scuola media “Paolo di Tarso”Istituto Comprensivo scuola media “Paolo di Tarso”BacoliBacoli

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A Cuma…A Cuma…seguendo il volo di una colombaseguendo il volo di una colomba

Un’alba di tanti secoli fa, traboccante di profumi e brillante di Un’alba di tanti secoli fa, traboccante di profumi e brillante di colori. colori.

Un gruppo di vele viene avanti, spinte da un leggerissimo Un gruppo di vele viene avanti, spinte da un leggerissimo vento… quand’ecco nel cielo uno splendore abbagliante. vento… quand’ecco nel cielo uno splendore abbagliante.

Cento e cento occhi scrutano l’orizzonte: una colomba dalle ali Cento e cento occhi scrutano l’orizzonte: una colomba dalle ali scintillanti è discesa quasi a sfiorare le vele della nave scintillanti è discesa quasi a sfiorare le vele della nave

ammiraglia, poi assume la guida della spedizione.ammiraglia, poi assume la guida della spedizione. Gli indovini di tutte le navi non hanno bisogno di consultarsi Gli indovini di tutte le navi non hanno bisogno di consultarsi

per interpretare il volere di Zeus. per interpretare il volere di Zeus. I signori dell’ Olimpo stavano indicando la rotta verso l’ ignoto. I signori dell’ Olimpo stavano indicando la rotta verso l’ ignoto.

L’apparizione di una collina, dovette apparire un miracolo: L’apparizione di una collina, dovette apparire un miracolo: quella piramide tronca ricordò agli uomini dell’equipaggio quella piramide tronca ricordò agli uomini dell’equipaggio

l’Acropoli di Atene. l’Acropoli di Atene. Scesero dalle navi, Scesero dalle navi,

s’ inginocchiarono e baciarono quella terra che avrebbe fatto s’ inginocchiarono e baciarono quella terra che avrebbe fatto di quel luogo una città forte, giusta e portatrice di civiltà. di quel luogo una città forte, giusta e portatrice di civiltà.

Così nacque CumaCosì nacque Cuma

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Cuma nella storiaCuma nella storiaSulle origini della citta', l'ipotesi piu' verosimile e' che fu fondata Sulle origini della citta', l'ipotesi piu' verosimile e' che fu fondata intorno all'VIII sec. a.C. dagli abitanti della vicina Pitekusa (Ischia) intorno all'VIII sec. a.C. dagli abitanti della vicina Pitekusa (Ischia)

provenienti dalle citta' euboiche di Calcide ed Eretria. Cuma provenienti dalle citta' euboiche di Calcide ed Eretria. Cuma divenne ben presto una citta fiorente e potente, estendendo i suoi divenne ben presto una citta fiorente e potente, estendendo i suoi

confini sul golfo flegreo e partenopeo. La storia di Cuma, con la confini sul golfo flegreo e partenopeo. La storia di Cuma, con la sua caduta nelle mani dei Sanniti (421 a.C.), si fonde con quella di sua caduta nelle mani dei Sanniti (421 a.C.), si fonde con quella di Dicearchia Verso la fine della repubblica, quando Puteoli divenne il Dicearchia Verso la fine della repubblica, quando Puteoli divenne il principale porto di Roma, Cuma perse la sua importanza in breve principale porto di Roma, Cuma perse la sua importanza in breve

tempo e fu ricordata solo come luogo tranquillo, solitario e di culto tempo e fu ricordata solo come luogo tranquillo, solitario e di culto per la presenza dell'antro oracolare della Sibilla. per la presenza dell'antro oracolare della Sibilla.

Nel Medio Evo divenne dimora di predoni che furono debellati da una Nel Medio Evo divenne dimora di predoni che furono debellati da una lega campana nel 1207, con la totale distruzione della citta'. lega campana nel 1207, con la totale distruzione della citta'.

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Quello che resta dell’antica Quello che resta dell’antica CumaCuma

Dell’antica Cuma, della sua organizzazione sociale e Dell’antica Cuma, della sua organizzazione sociale e territoriale, oggi restano solo alcune parti: quella territoriale, oggi restano solo alcune parti: quella

sacra dell’acropoli; quella pubblica del foro e delle sacra dell’acropoli; quella pubblica del foro e delle terme,quella molto significativa della necropoli e terme,quella molto significativa della necropoli e quella, infine, delle strutture monumentali quali l’ quella, infine, delle strutture monumentali quali l’

Arco Felice, l’ anfiteatro, la tomba a tholos, la Arco Felice, l’ anfiteatro, la tomba a tholos, la crypta romana, i resti della murazione antica. crypta romana, i resti della murazione antica.

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Antro della SibillaAntro della SibillaScoperta nel1932, il Scoperta nel1932, il

monumento venne monumento venne riconosciuto come l’antro riconosciuto come l’antro

oracolare della Sibilla oracolare della Sibilla Cumana; studi recenti Cumana; studi recenti

mettono però in discussione mettono però in discussione questa interpretazione e questa interpretazione e

individuano nell’ antro un’ individuano nell’ antro un’ opera di ingegneria militare, opera di ingegneria militare, un camminamento destinato un camminamento destinato a proteggere il sottostante a proteggere il sottostante

approdo.approdo.Sulla terrazza esterna, Sulla terrazza esterna,

infatti,erano posizionate le infatti,erano posizionate le catapulte e le altre macchine catapulte e le altre macchine

belliche utilizzate per la belliche utilizzate per la difesa del portodifesa del porto

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Chi è la Sibilla ?Chi è la Sibilla ? Nell’ antichità greca e latina le Sibille erano Nell’ antichità greca e latina le Sibille erano

giovani vergini che svolgevano attività giovani vergini che svolgevano attività mantica in stato di trance . mantica in stato di trance .

L’ origine dell’ appellativo è avvolto nel mistero L’ origine dell’ appellativo è avvolto nel mistero né sappiamo con esattezza quante e quali né sappiamo con esattezza quante e quali

fossero le Sibille. fossero le Sibille. Una delle più famose era la Cumana, detta anche Una delle più famose era la Cumana, detta anche

Amaltea. Amaltea. La Sibilla è una delle figure più intriganti e La Sibilla è una delle figure più intriganti e

misteriose della letteratura latina. misteriose della letteratura latina. Ella svolgeva la sua attività oracolare nei pressi Ella svolgeva la sua attività oracolare nei pressi

di un antro comunemente conosciuto come “ di un antro comunemente conosciuto come “ antro della Sibilla”. La sacerdotessa , ispirata antro della Sibilla”. La sacerdotessa , ispirata dal dio, vaticinava in esametri greci, su foglie dal dio, vaticinava in esametri greci, su foglie

di palmadi palma

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Cripta romanaCripta romana

Una galleria che congiungeva Una galleria che congiungeva la città bassa con la zona la città bassa con la zona

portuale dell’Acropoli. portuale dell’Acropoli. Illuminata da una serie di Illuminata da una serie di pozzi aperti nella volta, la pozzi aperti nella volta, la galleria presenta ad est un galleria presenta ad est un

imponente vestibolo imponente vestibolo rettangolare con quattro rettangolare con quattro nicchioni per statue. Il nicchioni per statue. Il

rivestimento è in blocchetti rivestimento è in blocchetti di tufo e la volta, alta 23 di tufo e la volta, alta 23

metri, crollò nel 553 d. C., metri, crollò nel 553 d. C., ad opera dei bizantini, ad opera dei bizantini,

allora in guerra contro gli allora in guerra contro gli Ostrogoti. Ostrogoti.

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CAPITOLIUMCAPITOLIUM

Eretto in epoca sannitica, il tempio fu Eretto in epoca sannitica, il tempio fu completamente ristrutturato in epoca completamente ristrutturato in epoca romana. I giganteschi busti marmorei romana. I giganteschi busti marmorei di Giove, Giunone e Minerva sono oggi di Giove, Giunone e Minerva sono oggi al Museo Archeologico di Napoli e sono al Museo Archeologico di Napoli e sono

datati tra la fine del I sec. d. C. e gli datati tra la fine del I sec. d. C. e gli inizi del secolo seguenteinizi del secolo seguente

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TEMPIO DEI GIGANTITEMPIO DEI GIGANTI

È collocato di fronte al “Capitolium”. È collocato di fronte al “Capitolium”. Sulle sue strutture sorge ora una casa colonica. Sulle sue strutture sorge ora una casa colonica.

Realizzato tra la fine del I sec. d. C. e gli inizi di quello Realizzato tra la fine del I sec. d. C. e gli inizi di quello seguente, l’edificio era probabilmente destinato ad seguente, l’edificio era probabilmente destinato ad

accogliere i membri dell’amministrazione municipale e accogliere i membri dell’amministrazione municipale e trae il suo nome dal ritrovamento di un colossale trae il suo nome dal ritrovamento di un colossale

busto di Giove conservato nel Museo Archeologico di busto di Giove conservato nel Museo Archeologico di NapoliNapoli

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TEMPIO DI APOLLOTEMPIO DI APOLLO

Sulla parte bassa dell’Acropoli sorge il Tempio di Sulla parte bassa dell’Acropoli sorge il Tempio di ApolloApollo

Innalzato su una terrazza ampliata dai greci, Innalzato su una terrazza ampliata dai greci, ingloba nel podio i resti degli edifici sacri di epoca ingloba nel podio i resti degli edifici sacri di epoca

greca e sannitagreca e sannita

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TEMPIO DI GIOVETEMPIO DI GIOVE

Probabilmente consacrato a Demetra fu edificato nel Probabilmente consacrato a Demetra fu edificato nel V secolo a. C. nel punto più alto dell’Acropoli. V secolo a. C. nel punto più alto dell’Acropoli.

Divenne poi basilica, restando aperto al culto fino al Divenne poi basilica, restando aperto al culto fino al 1207, anno della distruzione della città.1207, anno della distruzione della città.

Sul podio si elevava un muro in opera reticolata Sul podio si elevava un muro in opera reticolata interrotto da tre ingressi aperti sulla gradinata del interrotto da tre ingressi aperti sulla gradinata del

prospettoprospetto

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VASCA BATTESIMALEVASCA BATTESIMALE

La zona centrale del podio conserva i resti della cella, La zona centrale del podio conserva i resti della cella, le cui pareti interne erano divise da semicolonne le cui pareti interne erano divise da semicolonne

laterizie che inquadravano alcune nicchie poi chiuse. laterizie che inquadravano alcune nicchie poi chiuse. Sembra che il tempio fosse circondato da portici o Sembra che il tempio fosse circondato da portici o

pilastri che lo dividevano in cinque navate.pilastri che lo dividevano in cinque navate.

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TERME DEL FOROTERME DEL FORO

Situate nei pressi del Foro, risalgono agli inizi del II Situate nei pressi del Foro, risalgono agli inizi del II secolo d.c. e disponevano di due ingressi aperti secolo d.c. e disponevano di due ingressi aperti

a sud e a est. Gli ambienti riscaldati si a sud e a est. Gli ambienti riscaldati si allineavano secondo l’abituale successione di allineavano secondo l’abituale successione di

“tepidarium”, “sudatio” e “calidarium”.“tepidarium”, “sudatio” e “calidarium”.

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Arco FeliceArco Felice

lL’lL’ArcoArco FeliceFelice, sotto il quale scorreva l’antica , sotto il quale scorreva l’antica viavia DomitianaDomitiana, congiungendosi con la via Appia, era , congiungendosi con la via Appia, era

l’arteria di comunicazione più rapida con Roma. Si l’arteria di comunicazione più rapida con Roma. Si prolungava anche fino a Pozzuoli e Napoli, mentre prolungava anche fino a Pozzuoli e Napoli, mentre

un’altra diramazione conduceva a Cuma e a un’altra diramazione conduceva a Cuma e a Miseno.Miseno.

La leggenda vuole che chi passando sotto l’arco, baci La leggenda vuole che chi passando sotto l’arco, baci la propria amata, sarà felice per tutta la vita.la propria amata, sarà felice per tutta la vita.