Sulla psicoanalisi parte 1

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SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

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breve descrizione delle prime teorie di Freud (1895-1910)

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SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

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BIBLIOGRAFIA

Opere volume 1: [1895 ] Studi sull’isteria [1887-1904] Lettere a Wilhelm Fliess [1895] Progetto di una psicologia

Opere volume 2: [1894] Le neuropsicosi da difesa

Opere volume 3: [1899] L’interpretazione dei sogni

Opere Volume 4 [1901] Psicopatologia della vita quotidiana [1905] Tre saggi sulla teoria sessuale [1905] Frammento di un’analisi di isteria (caso clinico di Dora)

BIBLIOGRAFIA

Opere volume 1: [1895 ] Studi sull’isteria [1887-1904] Lettere a Wilhelm Fliess [1895] Progetto di una psicologia

Opere volume 2: [1894] Le neuropsicosi da difesa

Opere volume 3: [1899] L’interpretazione dei sogni

Opere Volume 4 [1901] Psicopatologia della vita quotidiana [1905] Tre saggi sulla teoria sessuale [1905] Frammento di un’analisi di isteria (caso clinico di Dora)

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Opere Volume 5

[1905] Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio

[1906] Il delirio e i sogni nella “Gradiva” di Wilhelm Jensen

[1908] Analisi della fobia di un bambino di cinque anni (il piccolo Hans)

[1910] Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci

Opere Volume 6

[1909] Analisi su un caso di nevrosi ossessiva (caso clinico dell’uomo dei topi)

Opere Volume 5

[1905] Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio

[1906] Il delirio e i sogni nella “Gradiva” di Wilhelm Jensen

[1908] Analisi della fobia di un bambino di cinque anni (il piccolo Hans)

[1910] Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci

Opere Volume 6

[1909] Analisi su un caso di nevrosi ossessiva (caso clinico dell’uomo dei topi)

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I sintomi fisici attuali sono correlati a eventi traumatici del passato

[1895] STUDI SULL’ISTERIA

Si pongono le basi cliniche e teoriche della psicoanalisi

Origine dei fenomeni isterici:

Trauma originario

censura

SINTOMO

energia psichicaenergia somatica

Trauma originario

L’origine dell’isteria è organica o fisica?

Tra il 1880 e 1l 1895 Breuer, medico viennese, utilizza il “metodo catartico”: una forma di psicoterapia che consentiva al malato di far riemergere il ricordo di eventi traumatici del passato, quando erano comparsi i primi sintomi isterici

Tra il 1880 e 1l 1895 Breuer, medico viennese, utilizza il “metodo catartico”: una forma di psicoterapia che consentiva al malato di far riemergere il ricordo di eventi traumatici del passato, quando erano comparsi i primi sintomi isterici

Il trauma originario è sempre legato ad esperienze sessuali realmente vissute nella prima infanzia

Il trauma originario è sempre legato ad esperienze sessuali realmente vissute nella prima infanzia

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…[1895] STUDI SULL’ISTERIA

Come far scomparire i sintomi?

Far emergere il ricordo degli eventi traumatici allentando quei meccanismi psichici che si oppongono all’emersione del ricordo(resistenze, difese)

In che modo?In che modo?Inizialmente Freud utilizzò l’ipnosi e la suggestione, poi l’esperienza clinica gli suggerì di lasciare il paziente libero di parlare spontaneamente per riprodurre i ricordi significativi (metodo delle libere associazioni)

Inizialmente Freud utilizzò l’ipnosi e la suggestione, poi l’esperienza clinica gli suggerì di lasciare il paziente libero di parlare spontaneamente per riprodurre i ricordi significativi (metodo delle libere associazioni)

Cosa c’è alla base del fenomeno isterico ?Cosa c’è alla base del fenomeno isterico ?

Uno “stato ipnoide” durante il quale si ha una “scissione della coscienza” (double conscience)

Uno “stato ipnoide” durante il quale si ha una “scissione della coscienza” (double conscience)

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…[1895] STUDI SULL’ISTERIA

La maggior parte degli psicoanalisti sono concordi nel pensare che l’isteria si fondi su varie patologie, come la nevrosi, la psicosi, stati borderline e narcisistici gravi.

Ma per l’approccio terapeutico , prevalgono due tendenze :

L’isteria oggiL’isteria oggi

Psicoanalisti di scuola francese:

L’isteria appartiene al “regno delle madri”, in cui utero e gravidanza sono chiamati in causa nel fantasma e nella

realtà.

E’ una patologia psichica che ha per teatro il corpo

Psicoanalisti di scuola francese:

L’isteria appartiene al “regno delle madri”, in cui utero e gravidanza sono chiamati in causa nel fantasma e nella

realtà.

E’ una patologia psichica che ha per teatro il corpo

Psicoanalisti di scuola inglese :

Nel paziente isterico prevale il conflitto continuo contro le angosce

originarie, correlate alle prime relazioni d’oggetto.

L’isteria è generalmente sottesa

da disturbi psicotici gravi

Psicoanalisti di scuola inglese :

Nel paziente isterico prevale il conflitto continuo contro le angosce

originarie, correlate alle prime relazioni d’oggetto.

L’isteria è generalmente sottesa

da disturbi psicotici gravi

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CONTENUTI Più SIGNIFICATIVI DELLE LETTERE:

L’origine del trauma rimosso: dalla seduzione reale alla fantasia di seduzione: Freud inizia a dubitare che tutti i traumi infantili riportati dai pazienti fossero realmente accaduti, quindi giunge alla conclusione che più che di episodi realmente avvenuti potesse trattarsi di fantasie di seduzione

Autoanalisi e scoperta del complesso edipico:Freud inizia l’autoanalisi dopo la morte del padre: rileva l’importanza della sessualità nell’infanzia , ed in particolare della libido verso la madre

Le minute: brevi annotazioni in cui vengono abbozzati temi ripresi successivamente:

Minuta E : origine dell’angoscia causata da un accumulo di tensione fisica sessuale dovuto all’impedimento della scarica

Minuta G: malinconia la perdita d’oggetto è accompagnata dall’affetto del lutto, attribuibile ad una “perdita della libido” :c’è una sorta di “contrazione dello psichico”

Minuta H: proiezione a scopo di difesa

[1887-1904] LETTERE a WILHEIM FLIESS

Testimonianza dell’evoluzione del pensiero di Freud

Gli scambi epistolari di Freud con Fliess, medico berlinese, offrono testimonianza dell’evoluzione del pensiero di Freud, in n lungo e significativo periodo della sua vita professionale.

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…[1887-1904] LETTERE a WILHELM FLIESS

- J. M. Massonn (1984): Freud abbandona la teoria della seduzione “reale” a favore di una seduzione “fantasmizzata” per coprire i frequenti scandali sessuali dell’epoca

C.Hanly (1986) offre alcune importanti precisazioni:

-una fantasia infantile particolarmente intensa può avere un impatto sullo sviluppo psichico paragonabile a quella di una esperienza reale

Alcune esperienze reali sul momento possono avere scarso o nessun effetto ma acquisire un potente effetto retroattivo in seguito allo sviluppo sessuale

-Nel corso di una analisi può essere difficile distinguere tra una fantasia fortemente investita e un’esperienza allucinatoria

-Un paziente soggetto a desideri infantili onnipotenti e fantasie aggressive può avere vissuto esperienze reali di seduzione patogena: compito dell’analista è aiutare il paziente a distinguere le fantasie dalle esperienze reali

La teoria della seduzione oggi: opinioni a confrontoLa teoria della seduzione oggi: opinioni a confronto

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Dalle conoscenze neurofisiologiche del tempo sui neuroni costruzione di un modello integrato del funzionamento psichico fondato su dati misurabili:

Equivalenze fra fenomeni fisiologici e fenomeni psicologici:-Una quantità di energia fisica circola attraverso i neuroni nei casi patologici questa energia possono prendere vie di scarica diverse, psichiche e somatiche conversione isterica

Principio di inerzia dei neuroni: tendenza a liberarsi dell’energia in eccesso

Principio di costanza dei neuroni: Funzione di sistema regolatore

Abbozzo della funzione dell’Io (regolazione a livello fisiologico e a livello psicologico)

[1895]PROGETTO DI UNA PSICOLOGIA

Tentativo di costruire un modello integrato del funzionamento psichico fondato su dati misuraili

Una delle opere più “sofferte” di Freud che, di formazione strettamente scientifica, considerava fondamentale ancorare le sue

intuizioni sul funzionamento psichico ad un supporto neurofisiologico. Non rimase, però, soddisfatto del risultato tanto che ne

proibì la pubblicazione.

L’opera è stata pubblicata postuma nel 1950.

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Processo secondarioProcesso secondario

Processo primario:Caratterizzato dal flusso libero di energia

Processo primario:Caratterizzato dal flusso libero di energia

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…[1895] PROGETTO di UNA PSICOLOGIA

Psicoanalisi e neuroscienze oggi

M Solms (2000) approfondimento delle correlazioni tra psicoanalisi e neuroscienze.I fenomeni psichici sono collocati a livello di un sistema localizzato nelle strutture cerebrali.

Il concetto di inconscio trascende il dualismo mente-corpoDue tipi di percezione arrivano alla coscienza:

- percezioni che provengono dagli oggetti esterni concreti - percezioni che provengono dalle esperienze esterne soggettive,

costituiscono le percezioni della realtà psichica.

M Solms (2000) approfondimento delle correlazioni tra psicoanalisi e neuroscienze.I fenomeni psichici sono collocati a livello di un sistema localizzato nelle strutture cerebrali.

Il concetto di inconscio trascende il dualismo mente-corpoDue tipi di percezione arrivano alla coscienza:

- percezioni che provengono dagli oggetti esterni concreti - percezioni che provengono dalle esperienze esterne soggettive,

costituiscono le percezioni della realtà psichica.

Le esperienze del soddisfacimento: fin dall’infanzia dolore e soddisfacimento non sono fenomeni isolati ma sono legati all’intervento dell’oggetto

Concetto di azione differita: viene rimosso un ricordo che solo più tardi diventa trauma

Le esperienze del soddisfacimento: fin dall’infanzia dolore e soddisfacimento non sono fenomeni isolati ma sono legati all’intervento dell’oggetto

Concetto di azione differita: viene rimosso un ricordo che solo più tardi diventa trauma

Esperienza di seduzione sessuale

Esperienza di seduzione sessuale

Secondo avvenimento

Secondo avvenimento

P r i m a i n f a n z i aP r i m a i n f a n z i a P u b e r t àP u b e r t à

traumatrauma

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I sintomi isterici derivano dalla conversione somatica dell’energia psichica

Gli stati di dissociazione (stati ipnoidi), alla base del fenomeno isterico, sono prodotti attivamente nel momento in cui ci si trova ad affrontare “rappresentazioni intollerabili” che risvegliano affetti dolorosi che si vorrebbe dimenticare

L’Io tenta di attenuare la forza delle rappresentazioni intollerabili, a scopo di difesa neuropsicosi da difesa

[1894] LE NEUROPSICOSI DA DIFESA

APPROFONDIMENTI SULL’ISTERIA, NEVROSI di ANGOSCIA, da STATO PASSIVO a STATO ATTIVO del PAZIENTE

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IPOTESI SULLA FORMAZIONI DI FOBIE E OSSESSIONI

Nelle neuropsicosi fobiche e ossessive non c’è conversione somatica. La rappresentazione, indebolita, rimane nella coscienza sotto forma di pensieri ossessivi

nella psicosi allucinatoria, l’io respinge la rappresentazione incompatibile, come se non fosse mai pervenuta. nel momento in cui si attua il soggetto si trova in uno stato di follia allucinatoria.

…[1894] LE NEUROPSICOSI DA DIFESA…[1894] LE NEUROPSICOSI DA DIFESA

L’ORIGINE della NEVRASTENIAAll’origine sempre un disturbo sessuale.

PRIMA TEORIA dell’ANGOSCIANell’ambito nelle nevrastenie distingue un insieme di sintomi (angoscia e gli equivalenti somatici: tremori, palpitazione, oppressione, vertigine) sotto il nome di nevrosi di angoscia.Dipende dall’ energia fisica inaccessibile al senso simbolico e all’analisi.Origine: accumulo eccessivo di energia sessuale insoddisfatta, che si trasforma direttamente in angoscia, non elaborabile sul piano psichico.

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RIVISITAZIONE della TEORIA DELLA SEDUZIONE

L’eziologia delle neuropsicosi non poggia soltanto su abusi sessuali reali ma anche da esperienze fantasmatiche legate alle forze pulsionali sorte durante l’infanzia e la pubertà.

il potere patogeno di un avvenimento traumatico dell’infanzia può manifestarsi retroattivamente nel momento in cui si accede a una fase successiva dello sviluppo sessuale.

…[1894] LE NEUROPSICOSI DA DIFESA…[1894] LE NEUROPSICOSI DA DIFESA

RICORDI di COPERTURARisultato di un compromesso tra due forze psichiche• una che conserva il ricordo banale in memoria• una che mette in atto una resistenza che nasconde il significato patogeno inconscio.

Si chiede Freud: i ricordi coscienti che abbiamo “della” nostra infanzia non sono piuttosto dei ricordi che abbiamo “sulla” nostra infanzia, continuamente rimaneggiata?

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- distinzione tra contenuto latente e contenuto manifesto:

contenuto latente contenuto manifesto

- il sogno è l’appagamento (mascherato) di un desiderio (represso)

[1900] L’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI

Si pongono le basi della psicoanalisi negli aspetti clinici, tecnici e teorici

ORIGINI di UNA INTUIZIONE:

L’applicazione del metodo delle associazioni libere permette a Freud di scoprire i legami fra sogni, fantasie e sintomi, e che i

sogni hanno un senso

dopo la morte del padre inizia l’analisi sistematica dei propri sogni

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Lavoro onirico

Meccanismi del lavoro onirico:

•Condensazione: più elementi di più catene associative raggruppati in un elemento• Spostamento: sostituzione di pensieri significativi con pensieri accessori•Processo di raffigurazione: trasformazioni di pensieri in immagini • Elaborazione secondaria: presentare il contenuto onirico•Drammatizzazione: dal pensiero alla situazione

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…[1900] L’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI

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Evoluzione dei concetti

Residui notturni. Lo scenario di un sogno si articola sempre intorno ad avvenimenti accaduti il

giorno precedente

Residui notturni. Lo scenario di un sogno si articola sempre intorno ad avvenimenti accaduti il

giorno precedente

Ruolo della censuraLascia passare ciò che è piacevole

trattiene il resto, il rimosso fra conscio e inconscioDurante il sonno la censura si “allenta” e il rimosso può emergere alla coscienza

Ruolo della censuraLascia passare ciò che è piacevole

trattiene il resto, il rimosso fra conscio e inconscioDurante il sonno la censura si “allenta” e il rimosso può emergere alla coscienza

Ruolo dei simboli“Strategia” per aggirare la censura

Azione combinata di simboli sociali e simboli personali

Ruolo dei simboli“Strategia” per aggirare la censura

Azione combinata di simboli sociali e simboli personali

- il concetto di censore evolve in quello di Super-Io (seconda topica, 1923)

- Sogno concilia le esigenze dell’Es e del Super-Io

- il concetto di censore evolve in quello di Super-Io (seconda topica, 1923)

- Sogno concilia le esigenze dell’Es e del Super-Io

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Due tipi di causalità

[1901] PSICOPATOLOGIA DELLA VITA QUOTIDIANA

L’inconscio spiegato al grande pubblico

Compromesso tra una intenzione cosciente e un desiderio rimosso

L’esistenza dell’inconscio trapela dagli “errori” della rimozione (atti mancati)

Cosa sono ? Gli atti mancati sono i gesti inopportuni, i lapsus, le dimenticanze, le negazioni, le sbadataggini

Cosa hanno in comune? Obbediscono a un meccanismo psichico comune, analogo a quello del sogno o di un sintomo

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Desiderio RimozioneAtto

mancatoAtto

mancato

Quindi non dipendono dal caso o da disattenzione ma sono prodotti dall’intervento di una idea rimossa

Quindi non dipendono dal caso o da disattenzione ma sono prodotti dall’intervento di una idea rimossa

Interna: legata al determinismo psichico (da intenzione inconscia a intenzione conscia

Interna: legata al determinismo psichico (da intenzione inconscia a intenzione conscia

Esterna: legata a una causa esterna al campo psicologicoEsterna: legata a una causa esterna al campo psicologico

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Gli atti mancati e la relazione di transfert

…[1901] PSICOPATOLOGIA DELLA VITA QUOTIDIANA

Come trattare gli atti mancati in analisi? Come il sogno o il sintomo, attraverso le associazioni libere

Infatti gli atti mancati ≈ sintomi nevrotici

Quindi non c’è confine netto tra normalità e patologia

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Attenzione nelle relazioni transfert e controtransfert

-ACTING IN : azioni mancate durante la seduta ACTING OUT: atti mancati al di fuori della seduta

- Lapsus nel corso dell’analisi: secondo Jacques Lacan, considerando la struttura del linguaggio ≈ struttura dell’inconscio,

consente di accedere allo stato momentaneo del transfert inconscio.

-La possibilità di prendere coscienza di un atto mancato dipende non solo dalla forza delle resistenze, ma anche dalla

capacità dell’individuo di accedere al senso simbolico del suo discorso.

PROBLEMA DELL’ANALIZZABILITA’ DEL SOGGETTO

Attenzione nelle relazioni transfert e controtransfert

-ACTING IN : azioni mancate durante la seduta ACTING OUT: atti mancati al di fuori della seduta

- Lapsus nel corso dell’analisi: secondo Jacques Lacan, considerando la struttura del linguaggio ≈ struttura dell’inconscio,

consente di accedere allo stato momentaneo del transfert inconscio.

-La possibilità di prendere coscienza di un atto mancato dipende non solo dalla forza delle resistenze, ma anche dalla

capacità dell’individuo di accedere al senso simbolico del suo discorso.

PROBLEMA DELL’ANALIZZABILITA’ DEL SOGGETTO

Corrente predominante in Francia:Analisi non accessibile a tutti

Corrente predominante in Francia:Analisi non accessibile a tutti

Corrente Kleiniana (Inghilterra):Analisi comunque possibile2 livelli di simbolizzazione

Primitivo Evoluto(organizzazione border, psicotica) (organizzazone nevrotica)

Corrente Kleiniana (Inghilterra):Analisi comunque possibile2 livelli di simbolizzazione

Primitivo Evoluto(organizzazione border, psicotica) (organizzazone nevrotica)

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[1905] IL MOTTO DI SPIRITOAlla scoperta dei

meccanismi nascosti che scatenano il riso

•Il motto di spirito rileva l’influenza inconscia che governa in modo nascosto la parola ed il linguaggio

•Deriva da un lavoro psichico simile a quello dei sogni:

•Condensazione (dire poco per esprimere molto)

•Spostamento (per aggirare i divieti della censura sui contenuti aggressivi)

•Figurazione (per creare giochi di parole, doppi sensi )

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

L’effetto comico si raggiunge attraverso due tecniche:-Tecniche fondate sulle parole

-condensare due parole-Stessa parola impiegata in due modi diversi-Impiego molteplice della stessa parola

-Tecniche fondate sul pensiero-Deviazioni dal pensiero normale

-Spostamento-Utilizzo dell’assurdo

L’effetto comico si raggiunge attraverso due tecniche:-Tecniche fondate sulle parole

-condensare due parole-Stessa parola impiegata in due modi diversi-Impiego molteplice della stessa parola

-Tecniche fondate sul pensiero-Deviazioni dal pensiero normale

-Spostamento-Utilizzo dell’assurdo

Si distingue dal sogno perché è una attività psichica più socialeSi distingue dal sogno perché è una attività psichica più sociale

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…[1905] IL MOTTO DI SPIRITO

RUOLO del motto di spirito:

Il piacere che si ricava, particolarmente, dal motto tendenzioso perché corrisponde al risparmio sul dispendio richiesto dall’inibizione e repressione

Dimensione sociale, perché richiede tre attori

chi parla,

colui a cui è indirizzato il motto

colui che assiste

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Sogno appagamento di un desiderio evitare un dispiacereSogno appagamento di un desiderio evitare un dispiacere

Motto trarre un profitto di piacere aggirare la censura per tornare a un piacere infantile

Motto trarre un profitto di piacere aggirare la censura per tornare a un piacere infantile

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…[1905] IL MOTTO DI SPIRITO

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

Nel 1950 Jacques Lacan sollecita gli psicoanalisti a compiere un ritorno a Freud

In particolare, si focalizza l’attenzione sui primi scritti teorici di Freud, in cui si tratta del linguaggio, come espressione mascherata

dell’inconscio

Applicazione del metodo delle associazioni libere catene di pensiero catene di parole recupero delle tracce del significante perduto

L’esperienza della psicoanalisi consente scopre nell’inconscio la struttura del linguaggio:: secondo Lacan l’inconscio è strutturato come un

linguaggio

Importanza della parola dell’analizzante

Tenere conto dei campi di consapevolezza dell’inconscio

Ricadute sulla clinica:

Durata della seduta, - non tenere conto del transfert e del controtransfert

Nel 1950 Jacques Lacan sollecita gli psicoanalisti a compiere un ritorno a Freud

In particolare, si focalizza l’attenzione sui primi scritti teorici di Freud, in cui si tratta del linguaggio, come espressione mascherata

dell’inconscio

Applicazione del metodo delle associazioni libere catene di pensiero catene di parole recupero delle tracce del significante perduto

L’esperienza della psicoanalisi consente scopre nell’inconscio la struttura del linguaggio:: secondo Lacan l’inconscio è strutturato come un

linguaggio

Importanza della parola dell’analizzante

Tenere conto dei campi di consapevolezza dell’inconscio

Ricadute sulla clinica:

Durata della seduta, - non tenere conto del transfert e del controtransfert

Scuola Inglese: cura psicoanalitica non esclusivamente per i pazienti nevrotici, capaci di comunicazione verbale, ma anche per i pazienti

in cui predomina il pensiero concreto e che riescono a comunque a sviluppare la loro funzione simbolica con elaborazione

- JONES simbolo come risultato di un conflitto intrapsichico simbolo come rappresentante del rimosso

- KLEIN: la capacità di simbolizzazione collegata allo sviluppo dell’Io

_ - Segal e Bion: distinguono un simbolismo primitivo dal simbolismo evoluto: nel trattamento dei pazienti

i psicotici si mira ad un processo di transizione

Scuola Inglese: cura psicoanalitica non esclusivamente per i pazienti nevrotici, capaci di comunicazione verbale, ma anche per i pazienti

in cui predomina il pensiero concreto e che riescono a comunque a sviluppare la loro funzione simbolica con elaborazione

- JONES simbolo come risultato di un conflitto intrapsichico simbolo come rappresentante del rimosso

- KLEIN: la capacità di simbolizzazione collegata allo sviluppo dell’Io

_ - Segal e Bion: distinguono un simbolismo primitivo dal simbolismo evoluto: nel trattamento dei pazienti

i psicotici si mira ad un processo di transizione

LACAN e il motto di spiritoLACAN e il motto di spirito

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[1905] TRE SAGGI SULLA TEORIA SESSUALE

Sfida alla cultura del tempo: nella prima

infanzia l’inizio della sessualità

I SAGGIO : LE ABERRAZIONI SESSUALI

Introduzione dei concetti di :

Pulsione

Spinta dinamica che ha una fonte, una meta, un oggetto

Fonte

La zona corporea dove ha luogo il processo somatico

che la pulsione "rappresenta" nello psichico

Meta

L’azione verso cui spinge la pulsione

Oggetto

Persona da cui parte l’attrazione

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oggetto sessuale (non innate)oggetto sessuale (non innate)

meta sessuale ( pulsioni parziali che si distaccano dalla pulsione sessualemeta sessuale ( pulsioni parziali che si distaccano dalla pulsione sessuale

Distinzione tra deviazioni rispetto aDistinzione tra deviazioni rispetto a

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…[1905] TRE SAGGI SULLA TEORIA SESSUALE

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La nevrosi è la negativanegativa della Perversione : ciò che è agito dai perversi è immaginato dai nevrotici

La disposizione alla perversione rientra nella costituzione “normale”

La nevrosi è la negativanegativa della Perversione : ciò che è agito dai perversi è immaginato dai nevrotici

La disposizione alla perversione rientra nella costituzione “normale”

energia

psichica

energia

somaticaTendenza, desideri,

processi mentali SintomoSintomoC o n v e r s i o n eC o n v e r s i o n e

Sintomo= sostituto di impulsi la cui radice affonda nell’istinto sessuale…

….infatti i neurotici hanno alta resistenza contro l’istinto sessuale e hanno uno sviluppo eccessivo dell’istinto sessuale

La via di uscita è la malattia

Sintomo= sostituto di impulsi la cui radice affonda nell’istinto sessuale…

….infatti i neurotici hanno alta resistenza contro l’istinto sessuale e hanno uno sviluppo eccessivo dell’istinto sessuale

La via di uscita è la malattia

,,,I SAGGIO : LE ABERRAZIONI SESSUALI,,,I SAGGIO : LE ABERRAZIONI SESSUALI

rimozionerimozione

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Amnesia Infantile:

la pulsione sessuale è presente nell’infanzia ma su di essa agisce la rimozione (nascondere impressioni alla coscienza)

Pulsioni sessuali infantili

Hanno carattere masturbatorio e possono essere legate :

alla zona anale alla zona orale alla zona genitale

Disposizione perversa polimorfa

Tendenza alla erotizzazione in una grande varietà di zone erogene

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

Manifestazioni della sessualità infantile:

Prima il soddisfacimento della zona erogena è collegata al soddisfacimento del bisogno di nutrimento

Poi il soddisfacimento sessuale si disgiunge dal bisogno di nutrimento: il bambino si rende indipendente dal mondo esterno

Manifestazioni della sessualità infantile:

Prima il soddisfacimento della zona erogena è collegata al soddisfacimento del bisogno di nutrimento

Poi il soddisfacimento sessuale si disgiunge dal bisogno di nutrimento: il bambino si rende indipendente dal mondo esterno

…[1905] TRE SAGGI SULLA TEORIA SESSUALE…[1905] TRE SAGGI SULLA TEORIA SESSUALE

II SAGGIO : LA SESSUALITA’ INFANTILEII SAGGIO : LA SESSUALITA’ INFANTILE

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II SAGGIO : LA SESSUALITA INFANTILE

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

Fasi dello sviluppo dell’organizzazione sessuale

La vita sessuale infantile è:- autoerotica

- le pulsioni sono staccate e indipendenti fra loro per quanto riguarda la ricerca del piacere

Fasi dello sviluppo dell’organizzazione sessuale

La vita sessuale infantile è:- autoerotica

- le pulsioni sono staccate e indipendenti fra loro per quanto riguarda la ricerca del piacere

…[1905] TRE SAGGI SULLA TEORIA SESSUALE…[1905] TRE SAGGI SULLA TEORIA SESSUALE

Nella vita adulta:

- le pulsioni, sotto il primato di una zona erogena, sono organizzate verso uno scopo sessuale legato a un oggetto sessuale estraneo

Nella vita adulta:

- le pulsioni, sotto il primato di una zona erogena, sono organizzate verso uno scopo sessuale legato a un oggetto sessuale estraneo

L’organizzazione sessuale normale passa attraverso delle fasi:

1) Fase orale (organizzazione sessuale pregenitale): l’attività sessuale non separata dall’ingestione di cibo; scopo sessuale incorporazione dell’oggetto

2) Fase dell’organizzazione sadico-anale: opposizione tra due correnti (“attiva” e passiva”) attività prodotta dall’”istinto di dominio”

3) Fase fallica: presenza di un oggetto sessuale, conosce solo un tipo di genitale

L’organizzazione sessuale normale passa attraverso delle fasi:

1) Fase orale (organizzazione sessuale pregenitale): l’attività sessuale non separata dall’ingestione di cibo; scopo sessuale incorporazione dell’oggetto

2) Fase dell’organizzazione sadico-anale: opposizione tra due correnti (“attiva” e passiva”) attività prodotta dall’”istinto di dominio”

3) Fase fallica: presenza di un oggetto sessuale, conosce solo un tipo di genitale

Page 25: Sulla psicoanalisi parte 1

III SAGGIO : LE TRASFORMAZIONI DELLA PUBERTA’

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

Durante l’adolescenza la pulsione sessuale:

-TROVA l’oggetto sessuale

-SI DA’ una nuova meta sessuale al cui raggiungimento collaborano tutte le pulsioni parziale

quindi si giunge alla SOTTOMISSIONE delle zone erogene al primato della zona genitale

…in sintesi

La pulsione si instaura con oggetti parziali di natura essenzialmente pregenitale, per sintetizzare progressivamente le correnti libidiche e affettive

in una scelta d’ oggetto di amore

Durante l’adolescenza la pulsione sessuale:

-TROVA l’oggetto sessuale

-SI DA’ una nuova meta sessuale al cui raggiungimento collaborano tutte le pulsioni parziale

quindi si giunge alla SOTTOMISSIONE delle zone erogene al primato della zona genitale

…in sintesi

La pulsione si instaura con oggetti parziali di natura essenzialmente pregenitale, per sintetizzare progressivamente le correnti libidiche e affettive

in una scelta d’ oggetto di amore

…[1905] TRE SAGGI SULLA TEORIA SESSUALE…[1905] TRE SAGGI SULLA TEORIA SESSUALE

Page 26: Sulla psicoanalisi parte 1

… III SAGGIO : LE TRASFORMAZIONI DELLA

PUBERTA’

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

…[1905] TRE SAGGI SULLA TEORIA SESSUALE…[1905] TRE SAGGI SULLA TEORIA SESSUALE

IL COMPLESSO di EDIPO

-E’ l’organizzatore centrale della vita psichica dell’individuo

-E’ un complesso universale: elemento essenziale della psicopatologia, forma il

“complesso centrale della nevrosi”

-Distingue complesso edipico positivo (o diretto) e complesso edipico negativo .

-Le due forme di complesso edipico coesistono nella psiche di ogni individuo

Lo sviluppo psicosessuale normale risulta dal predominio del complesso edipico

positivo su quello negativo

IL COMPLESSO di EDIPO

-E’ l’organizzatore centrale della vita psichica dell’individuo

-E’ un complesso universale: elemento essenziale della psicopatologia, forma il

“complesso centrale della nevrosi”

-Distingue complesso edipico positivo (o diretto) e complesso edipico negativo .

-Le due forme di complesso edipico coesistono nella psiche di ogni individuo

Lo sviluppo psicosessuale normale risulta dal predominio del complesso edipico

positivo su quello negativo

Page 27: Sulla psicoanalisi parte 1

[1901] FRAMMENTO di UNA ANALISI di ISTERIA (Il caso di Dora)

La scoperta del transfert

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

Dora era una ragazza di diciotto anni (vero nome Ida Braun) appartenente ad una famiglia dell'alta borghesia. Con il caso di Dora, Freud voleva soprattutto dimostrare l'origine sessuale della nevrosi isterica.

La prima volta che Freud vide Dora, la ragazza aveva 16 anni e soffriva di tosse nervosa e raucedine, sintomi che qualche tempo dopo cessarono spontaneamente. In seguito Dora fu portata nuovamente da Freud per dei sintomi psicologici: la ragazza era particolarmente scontenta di sé, trattava sgarbatamente il padre e si ribellava alla madre che voleva renderla partecipe delle vicende casalinghe, cercava di evitare qualunque tipo di relazioni sociali e desiderava abbandonare la famiglia. Il tutto fu diagnosticato, all'epoca, come "pétite hystérie".

Nel corso del trattamento Freud interpretò i sintomi di Dora collegati all’attrazione sessuale verso il padre, e successivamente verso una amica di famiglia, la signora K.

L'innamoramento di Dora verso suo padre si era, per Freud, manifestato già a partire dalla prima

adolescenza. Per rimuovere questi sentimenti d'amore, la ragazza, secondo Freud, li aveva convertiti in sentimenti di aperta ostilità Da quanto risulta dalle testimonianze, sembra che Dora, scandalizzata dalle interpretazioni del Professor Freud, si vendicò di lui interrompendo il trattamento con il preavviso di soli quindici giorni. Nel Poscritto al caso, Freud si interrogò sulle ragioni dell’insuccesso, fece autocritica e attribuì l’esito sfavorevole della terapia a un suo errore. Affermò di non essere stato tempestivo nell’interpretare il transfert. Il Poscritto è un documento di grande rilievo storico perché Freud costruì proprio con Dora la sua teoria del transfert (rivivere inconscio di episodi passati, nei quali il terapeuta viene visto come fosse stato uno dei partecipanti), divenuta poi il pilastro di ogni trattamento psicoanalitico.

Dora era una ragazza di diciotto anni (vero nome Ida Braun) appartenente ad una famiglia dell'alta borghesia. Con il caso di Dora, Freud voleva soprattutto dimostrare l'origine sessuale della nevrosi isterica.

La prima volta che Freud vide Dora, la ragazza aveva 16 anni e soffriva di tosse nervosa e raucedine, sintomi che qualche tempo dopo cessarono spontaneamente. In seguito Dora fu portata nuovamente da Freud per dei sintomi psicologici: la ragazza era particolarmente scontenta di sé, trattava sgarbatamente il padre e si ribellava alla madre che voleva renderla partecipe delle vicende casalinghe, cercava di evitare qualunque tipo di relazioni sociali e desiderava abbandonare la famiglia. Il tutto fu diagnosticato, all'epoca, come "pétite hystérie".

Nel corso del trattamento Freud interpretò i sintomi di Dora collegati all’attrazione sessuale verso il padre, e successivamente verso una amica di famiglia, la signora K.

L'innamoramento di Dora verso suo padre si era, per Freud, manifestato già a partire dalla prima

adolescenza. Per rimuovere questi sentimenti d'amore, la ragazza, secondo Freud, li aveva convertiti in sentimenti di aperta ostilità Da quanto risulta dalle testimonianze, sembra che Dora, scandalizzata dalle interpretazioni del Professor Freud, si vendicò di lui interrompendo il trattamento con il preavviso di soli quindici giorni. Nel Poscritto al caso, Freud si interrogò sulle ragioni dell’insuccesso, fece autocritica e attribuì l’esito sfavorevole della terapia a un suo errore. Affermò di non essere stato tempestivo nell’interpretare il transfert. Il Poscritto è un documento di grande rilievo storico perché Freud costruì proprio con Dora la sua teoria del transfert (rivivere inconscio di episodi passati, nei quali il terapeuta viene visto come fosse stato uno dei partecipanti), divenuta poi il pilastro di ogni trattamento psicoanalitico.

Page 28: Sulla psicoanalisi parte 1

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

…[1901] FRAMMENTO di UN’ANALISI di ISTERIA…[1901] FRAMMENTO di UN’ANALISI di ISTERIA

Cos’è il TRANSFERT ?Una figura importante del passato che viene proiettata nel presente nella persona

dell’analista

Cos’è il TRANSFERT ?Una figura importante del passato che viene proiettata nel presente nella persona

dell’analista Evoluzione del concetto

1895 “Studi sull’Isteria” (): Freud utilizza per la prima volta il termine “transfert”: fenomeno limitato che ostacola l’instaurarsi di una relazione di fiducia analista-analizzando è un sintomo, quindi da fare emergere

(1901)“Frammento di una analisi di isteria” : spostamento verso l’analista di sentimenti, desideri, fantasie relativi ad esperienze già vissute con persone importanti del passato.

(1912)“Dinamica della traslazione” : Freud adotta il termine di imago per indicare le figure interne del passato, oggetto di spostamento sulla persona dell’analista; distingue transfert positivo (di fonti erotiche) e transfert negativo.

(1914)“Ricordare, ripetere, rielaborare” : rileva la dimensione di ripetizione del transfert (maggiore è la resistenza, maggiore è la ripetizione)

(1914) “Osservazioni sull’amore di traslazione”: l’innamoramento del paziente verso l’analista è il segno di una resistenza che si oppone al transfert: è da ricondurre alle sue origini inconsce

(1920) “Al di là del principio di piacere”: la nevrosi di transfert obbedisce al principio di piacere; i pazienti con depressione, psicosi o perversione presentano transfert ostile, fondato sul conflitto pulsione di vita/pulsione di morte

Evoluzione del concetto1895 “Studi sull’Isteria” (): Freud utilizza per la prima volta il termine “transfert”: fenomeno limitato che ostacola l’instaurarsi di una relazione di fiducia analista-analizzando è un sintomo, quindi da fare emergere

(1901)“Frammento di una analisi di isteria” : spostamento verso l’analista di sentimenti, desideri, fantasie relativi ad esperienze già vissute con persone importanti del passato.

(1912)“Dinamica della traslazione” : Freud adotta il termine di imago per indicare le figure interne del passato, oggetto di spostamento sulla persona dell’analista; distingue transfert positivo (di fonti erotiche) e transfert negativo.

(1914)“Ricordare, ripetere, rielaborare” : rileva la dimensione di ripetizione del transfert (maggiore è la resistenza, maggiore è la ripetizione)

(1914) “Osservazioni sull’amore di traslazione”: l’innamoramento del paziente verso l’analista è il segno di una resistenza che si oppone al transfert: è da ricondurre alle sue origini inconsce

(1920) “Al di là del principio di piacere”: la nevrosi di transfert obbedisce al principio di piacere; i pazienti con depressione, psicosi o perversione presentano transfert ostile, fondato sul conflitto pulsione di vita/pulsione di morte

Page 29: Sulla psicoanalisi parte 1

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

…[1901] FRAMMENTO di UN’ANALISI di ISTERIA…[1901] FRAMMENTO di UN’ANALISI di ISTERIA

E il ControTRANSFERT ?Freud dedicò un cenno al concetto di controtransfert in

“Prospettive future della terapia psiconalitica”(1910)

Influsso dei pazienti sui sentimenti inconsci dell’analista, da analizzare, approfondire, elaborare

E il ControTRANSFERT ?Freud dedicò un cenno al concetto di controtransfert in

“Prospettive future della terapia psiconalitica”(1910)

Influsso dei pazienti sui sentimenti inconsci dell’analista, da analizzare, approfondire, elaborare

Il controtransfert dopo FreudConcetto che si sviluppa nelle correnti post-freudiane:

Paula Heimann (Londra)

Heinrich Racker (Buenos Aires)

Bion : amplia la nozione di controtransfert scambio paziente-analista in termini di relazione contenitore-contenuto

Leon Grimberg: risposta specifica inconscia dell’analista alla identificazione proietiva del paziente; strumento per entrare in contatto con i livelli più profondi del materiale fantasmatizzato dagli analizzati.

Lacan: rifiuto completo del controtransfert

Il controtransfert dopo FreudConcetto che si sviluppa nelle correnti post-freudiane:

Paula Heimann (Londra)

Heinrich Racker (Buenos Aires)

Bion : amplia la nozione di controtransfert scambio paziente-analista in termini di relazione contenitore-contenuto

Leon Grimberg: risposta specifica inconscia dell’analista alla identificazione proietiva del paziente; strumento per entrare in contatto con i livelli più profondi del materiale fantasmatizzato dagli analizzati.

Lacan: rifiuto completo del controtransfert

Le relazioni controtrasferali forniscono informazioni su ciò che vive il paziente

Le relazioni controtrasferali forniscono informazioni su ciò che vive il paziente

Page 30: Sulla psicoanalisi parte 1

[1907] Il delirio e i sogni nella “Gradiva”di Wilhelm Jensen

Saggio dedicato ad una opera letteraria

I sogni, le fantasie e i deliri del protagonisti, Hanold, sono analizzati con il metodo psico-analitico:

La causa del sogno e del delirio è la rimozione delle sue pulsioni sessuali

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

Freud ebbe sempre un grande interesse per le opere d’arte

Cosa spinge l’artista a creare e quali sono le cause dell’impatto emotivo sullo spettatore?La creatività si origina dall’inconscio, e l’artista proietta il suo mondo interno nella sua opera

Cosa produce l’opera nel lettore?l’identificazione agisce sul lettore

Freud ebbe sempre un grande interesse per le opere d’arte

Cosa spinge l’artista a creare e quali sono le cause dell’impatto emotivo sullo spettatore?La creatività si origina dall’inconscio, e l’artista proietta il suo mondo interno nella sua opera

Cosa produce l’opera nel lettore?l’identificazione agisce sul lettore

Rapporti di Freud con la creazione artisticaRapporti di Freud con la creazione artistica

Hanold: psicosi o nevrosi?Trattando il caso di Hanold, pur riferendo di “deliri”, Freud non usa mai il termine psicosi

Negli ultimi scritti, Freud osserverà che nella maggior parte di casi clinici si sovrappongono i meccanismi propri della psicosi con i meccanismi propri della nevrosi.

La parte dell’io che denega la realtà e la parte dell’Io che l accetta si combinano in proporzioni variabili sia nella psicosi che nelle nevrosi.

Hanold: psicosi o nevrosi?Trattando il caso di Hanold, pur riferendo di “deliri”, Freud non usa mai il termine psicosi

Negli ultimi scritti, Freud osserverà che nella maggior parte di casi clinici si sovrappongono i meccanismi propri della psicosi con i meccanismi propri della nevrosi.

La parte dell’io che denega la realtà e la parte dell’Io che l accetta si combinano in proporzioni variabili sia nella psicosi che nelle nevrosi.

Page 31: Sulla psicoanalisi parte 1

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

[1908] Analisi della fobia di un bambino di cinque anni

(Il caso clinico del piccolo Hans)

Primo trattamento psicoanalitico di un

bambino

Prova della esistenza della sessualità nella

prima infanzia

Max Graf condusse la cura del figlio, il“piccolo Hans”, alias Herbert Graf, che presentava fobia di uscire di casa e di andare in strada, e paura di essere morso da un cavallo

Le osservazioni effettuate dal padre dimostrano l’interesse del bambino per il proprio corpo e per gli enigmi sulla sessualità.

Sono confermate le ipotesi formulate da Freud, circa l’esistenza di una sessualità infantile, fino ad allora dedotte dai ricordi dei pazienti adulti.

Nel corso del trattamento, emerge un profondo conflitto di ambivalenza amore-odio nei confronti del padre, tipico della situazione edipica.

Le congiunzione di un desiderio incestuoso per la madre e il senso di colpa derivante dall’odio per un padre tanto amato, scatena in Hans la paura di essere punito con l’evirazione per i suoi desideri proibiti.

Max Graf condusse la cura del figlio, il“piccolo Hans”, alias Herbert Graf, che presentava fobia di uscire di casa e di andare in strada, e paura di essere morso da un cavallo

Le osservazioni effettuate dal padre dimostrano l’interesse del bambino per il proprio corpo e per gli enigmi sulla sessualità.

Sono confermate le ipotesi formulate da Freud, circa l’esistenza di una sessualità infantile, fino ad allora dedotte dai ricordi dei pazienti adulti.

Nel corso del trattamento, emerge un profondo conflitto di ambivalenza amore-odio nei confronti del padre, tipico della situazione edipica.

Le congiunzione di un desiderio incestuoso per la madre e il senso di colpa derivante dall’odio per un padre tanto amato, scatena in Hans la paura di essere punito con l’evirazione per i suoi desideri proibiti.

Page 32: Sulla psicoanalisi parte 1

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

La causa della fobia è quindi da ricercare nel desiderio di morte nei confronti del padre

che era stato rimosso nell’inconscio:

le pulsioni aggressive erano rimosse e l’angoscia di venire evirato dal padre era

spostata sulla paura di essere morso da un cavallo o che il cavallo potesse cadere.

Compromesso sintomatico: Hans può continuare ad amare in modo cosciente il padre

La causa della fobia è quindi da ricercare nel desiderio di morte nei confronti del padre

che era stato rimosso nell’inconscio:

le pulsioni aggressive erano rimosse e l’angoscia di venire evirato dal padre era

spostata sulla paura di essere morso da un cavallo o che il cavallo potesse cadere.

Compromesso sintomatico: Hans può continuare ad amare in modo cosciente il padre

Freud dimostra che esiste un continuum tra normalità e patologia: la differenza è di tipo quantitativo l’accumulo di angoscia non può essere elaborato e si tramuta in sintomo fobico.

Freud dimostra che esiste un continuum tra normalità e patologia: la differenza è di tipo quantitativo l’accumulo di angoscia non può essere elaborato e si tramuta in sintomo fobico.

…[1908] ANALISI della FOBIA di UN BAMBINO di 5 ANNI…[1908] ANALISI della FOBIA di UN BAMBINO di 5 ANNI

Risoluzione della fobia:

Freud incontra Hans: capisce che alcuni dettagli nell’aspetto dei cavalli che

spaventavano l bambino gli ricordavano i baffi e gli occhiali del padre.

La comunicazione di queste somiglianze permette ad Hans di prendere coscienza dei

motivi dello spostamento dei suoi desideri di morte nei confronti del padre e dei suoi

timori di essere evirato Si avvia il processo di guarigione.

Risoluzione della fobia:

Freud incontra Hans: capisce che alcuni dettagli nell’aspetto dei cavalli che

spaventavano l bambino gli ricordavano i baffi e gli occhiali del padre.

La comunicazione di queste somiglianze permette ad Hans di prendere coscienza dei

motivi dello spostamento dei suoi desideri di morte nei confronti del padre e dei suoi

timori di essere evirato Si avvia il processo di guarigione.

Page 33: Sulla psicoanalisi parte 1

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

…[1908] ANALISI della FOBIA di UN BAMBINO di 5 ANNI…[1908] ANALISI della FOBIA di UN BAMBINO di 5 ANNI

Psicoanalisti infantili

Hermine Hug-hellmuth (1871-1924) Primo psicoanalista infantile: attenzione alla funzione pedagogica ed educativa dell’analisi infantile

Melanie Klein (1882-1960) Nuovo metodo di psicoanalisi infantile. Attraverso il gioco, inteso come modo di espressione naturale del bambino, mette in scena le se fantasie inconsce e così elabora i suoi conflitti.

Si differenzia da Freud per:Oggetto è conosciuto fin dalla prima infanziaEsiste un complesso edipico precoceLa sessualità femminile è specifica e non l’”equivalente castrato” della sessualità maschileEsiste un Super-Io precoce , precedente al complesso edipico

Psicoanalisti infantili

Hermine Hug-hellmuth (1871-1924) Primo psicoanalista infantile: attenzione alla funzione pedagogica ed educativa dell’analisi infantile

Melanie Klein (1882-1960) Nuovo metodo di psicoanalisi infantile. Attraverso il gioco, inteso come modo di espressione naturale del bambino, mette in scena le se fantasie inconsce e così elabora i suoi conflitti.

Si differenzia da Freud per:Oggetto è conosciuto fin dalla prima infanziaEsiste un complesso edipico precoceLa sessualità femminile è specifica e non l’”equivalente castrato” della sessualità maschileEsiste un Super-Io precoce , precedente al complesso edipico

Page 34: Sulla psicoanalisi parte 1

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)…[1908] ANALISI della FOBIA di UN BAMBINO di 5 ANNI…[1908] ANALISI della FOBIA di UN BAMBINO di 5 ANNI

…Psicoanalisti infantili

Anna Freud (1895-1982) anticipa la utilizzazione dei sogni e dei disegni de del gioco a scopo di osservazione

Importanza dell’osservazione diretta del bambino

Attenzione al lavoro di prevenzione

Attenzione all’uso dei meccanismi di difesa nella patologia l’uso massiccio di meccanismi di difesa può provocare un impoverimento dell’Io e deformare la percezione della realtà

Descrizione di due “nuovi” meccanismi di difesa:Identificazione con l’aggressoreLa resa altruistica

Allarga il concetto classico di sviluppo. Le linee evolutive comprendono una complessità di fenomeni che avvengono simultaneamente nel corso dello sviluppo.

…Psicoanalisti infantili

Anna Freud (1895-1982) anticipa la utilizzazione dei sogni e dei disegni de del gioco a scopo di osservazione

Importanza dell’osservazione diretta del bambino

Attenzione al lavoro di prevenzione

Attenzione all’uso dei meccanismi di difesa nella patologia l’uso massiccio di meccanismi di difesa può provocare un impoverimento dell’Io e deformare la percezione della realtà

Descrizione di due “nuovi” meccanismi di difesa:Identificazione con l’aggressoreLa resa altruistica

Allarga il concetto classico di sviluppo. Le linee evolutive comprendono una complessità di fenomeni che avvengono simultaneamente nel corso dello sviluppo.

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SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

[1909] Osservazioni su un caso clinico di nevrosi ossessiva

(Caso clinico dell’uomo dei topi)

Anche i sintomi ossessivi sono risolvibili dalla

psicoanalisi

Erns Lanzer, 29 anni, presentava numerosi sintomi ossessivi:

Paura che accadesse qualcosa al padre ed alla sua signora

Paura di essere preso dall’impulso di tagliarsi la gola

Divieti che paralizzavano la mente e gli atti

Grande ossessione dei ratti

Erns Lanzer, 29 anni, presentava numerosi sintomi ossessivi:

Paura che accadesse qualcosa al padre ed alla sua signora

Paura di essere preso dall’impulso di tagliarsi la gola

Divieti che paralizzavano la mente e gli atti

Grande ossessione dei ratti

Freud è il primo ad individuare la nevrosi ossessiva

Cos’è la nevrosi ossessiva (o malattia del dubbio) ?

Nevrosi caratterizzata da disturbi compulsivi tali da portare a gravi limitazioni:Ruminazioni, idee ossessive, coazione a ripetere atti indesiderabili

Freud è il primo ad individuare la nevrosi ossessiva

Cos’è la nevrosi ossessiva (o malattia del dubbio) ?

Nevrosi caratterizzata da disturbi compulsivi tali da portare a gravi limitazioni:Ruminazioni, idee ossessive, coazione a ripetere atti indesiderabili

Page 36: Sulla psicoanalisi parte 1

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

…[1909] OSSERVAZIONI su un CASO CLINICO di NEVROSI OSSESSIVA…[1909] OSSERVAZIONI su un CASO CLINICO di NEVROSI OSSESSIVA

Freud utilizza il metodo delle libere associazioni:Freud utilizza il metodo delle libere associazioni:

Racconto di un episodio di vita militare

Racconto di un episodio di vita militare

Analisi dettagliat

a atti e pensieri ossessivi

Analisi dettagliat

a atti e pensieri ossessivi

Eliminazione delle

ossessioni

Eliminazione delle

ossessioni

Analisi di ogni idea ossessiva Analisi di ogni idea ossessiva

Ricerca di un senso Ricerca di un senso

Consapevolezza del paziente Consapevolezza del paziente

Ogni elemento in una rete di significati più

vasta

Ogni elemento in una rete di significati più

vasta

Visione d’insieme del quadro

psicopatologico

Visione d’insieme del quadro

psicopatologico

Page 37: Sulla psicoanalisi parte 1

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

Trenta anni di ricerche sulla nevrosi ossessiva

1895 Individua l’origine in un trauma ossessivo infantile Distingue: ISTERIA (spavento sessuale nel periodo presessuale) NEVROSI OSSESSIVA (piacere sessuale provato nel periodo presessuale diventa autopunizione)

1905 Nei Tre Saggi: distingue erotismo anale e sadismo anale , associati nel conflitto amore odio o conflitto di ambivalenza

1907 Ruolo del conflitto amore-odio nella psicogenesi dei sintomi ossessivi

1907 Similitudine tra azioni ossessive e pratiche religiose: entrambi sono cerimoniali di protezione per lottare contro il “senso di colpa” dell’inconscio

Carattere ed erotismo anale

1913 Aggiunge lo stadio anale, considerato come punto di fissazione e regressione della nevrosi ossessiva

1923 Introduzione della nozione di Super – Io: severità verso Io senso di colpa ossessivo

1924 Introduzione del concetto di masochismo erogeno, messo in relazione con il conflitto pulsione di vita – pulsione di morte

Trenta anni di ricerche sulla nevrosi ossessiva

1895 Individua l’origine in un trauma ossessivo infantile Distingue: ISTERIA (spavento sessuale nel periodo presessuale) NEVROSI OSSESSIVA (piacere sessuale provato nel periodo presessuale diventa autopunizione)

1905 Nei Tre Saggi: distingue erotismo anale e sadismo anale , associati nel conflitto amore odio o conflitto di ambivalenza

1907 Ruolo del conflitto amore-odio nella psicogenesi dei sintomi ossessivi

1907 Similitudine tra azioni ossessive e pratiche religiose: entrambi sono cerimoniali di protezione per lottare contro il “senso di colpa” dell’inconscio

Carattere ed erotismo anale

1913 Aggiunge lo stadio anale, considerato come punto di fissazione e regressione della nevrosi ossessiva

1923 Introduzione della nozione di Super – Io: severità verso Io senso di colpa ossessivo

1924 Introduzione del concetto di masochismo erogeno, messo in relazione con il conflitto pulsione di vita – pulsione di morte

…[1909] OSSERVAZIONI su un CASO CLINICO di NEVROSI OSSESSIVA…[1909] OSSERVAZIONI su un CASO CLINICO di NEVROSI OSSESSIVA

Page 38: Sulla psicoanalisi parte 1

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

Nevrosi o Psicosi

Secondo Freud i meccanismi di difesa caratteristici delle nevrosi si sovrappongono a meccanismi di difesa caratteristici della psicosi

La tecnica di Freud

Secondo Lipton (1977) per questo caso Freud applica la “tecnica classica”, caratterizzata da:

-Approccio strumentale interno alla situazione analitica

-Una relazione personale paziente-analista, esterna alla situazione analitica

La tecnica classica si differenzia dalla “tecnica moderna” (Psicologia dell’Io, Kleiniani) caratterizzata da un uso estensivo del transfert e del controtransfert

Nevrosi o Psicosi

Secondo Freud i meccanismi di difesa caratteristici delle nevrosi si sovrappongono a meccanismi di difesa caratteristici della psicosi

La tecnica di Freud

Secondo Lipton (1977) per questo caso Freud applica la “tecnica classica”, caratterizzata da:

-Approccio strumentale interno alla situazione analitica

-Una relazione personale paziente-analista, esterna alla situazione analitica

La tecnica classica si differenzia dalla “tecnica moderna” (Psicologia dell’Io, Kleiniani) caratterizzata da un uso estensivo del transfert e del controtransfert

…[1909] OSSERVAZIONI su un CASO CLINICO di NEVROSI OSSESSIVA…[1909] OSSERVAZIONI su un CASO CLINICO di NEVROSI OSSESSIVA

Page 39: Sulla psicoanalisi parte 1

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

[1910] Un Ricordo d’infanzia di

Leonardo da Vinci

Sui concetti di sublimazione e

narcisismo

Qual è l’origine dell’impulso alla conoscenza?Qual è l’origine dell’impulso alla conoscenza?

Curiosità sessuale infantile Curiosità sessuale infantile Rimozione eccessivaRimozione eccessiva

Inibizione generalizzata del

pensiero

Inibizione generalizzata del

pensiero

Ricerca sessualizzata

Nevrosi ossessiva

Ricerca sessualizzata

Nevrosi ossessiva

TrasformazioneIn

Desiderio di sapere

TrasformazioneIn

Desiderio di sapere

Page 40: Sulla psicoanalisi parte 1

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

…[1910] UN RICORDO D’INFANZIA di LEONARDO da VINCI…[1910] UN RICORDO D’INFANZIA di LEONARDO da VINCIFreud analizza un ricordo d’infanzia riportato da Leonardo:

Un nibbio che gli avrebbe aperto la bocca carezzandolo con la sua coda quando era nella culla

- Esperienza infantile di succhiare fantasia orale che implica una fantasia

omosessuale passiva (idea di una madre che

possiede entrambi i sessi)

Freud analizza un ricordo d’infanzia riportato da Leonardo:

Un nibbio che gli avrebbe aperto la bocca carezzandolo con la sua coda quando era nella culla

- Esperienza infantile di succhiare fantasia orale che implica una fantasia

omosessuale passiva (idea di una madre che

possiede entrambi i sessi)- Fantasia di fellatio : durante l’infanzia intenso legame con la madre con la quale giunge ad indentificarsi prendendo il posto della madre ama se stesso amando i giovanetti

- Fantasia di fellatio : durante l’infanzia intenso legame con la madre con la quale giunge ad indentificarsi prendendo il posto della madre ama se stesso amando i giovanettiPerché Freud così incuriosito da Leonardo?

-Stessa passione per la conoscenza

- Consapevolezza della tendenza omosessuale inconscia nelle sue relazioni di amicizia (Fliess, Jung…)

-Esperienze infantili simili

-Colpito dalle manifestazioni ossessive di Leonardo, da poco analizzate nell’Uomo dei Topi

Perché Freud così incuriosito da Leonardo?

-Stessa passione per la conoscenza

- Consapevolezza della tendenza omosessuale inconscia nelle sue relazioni di amicizia (Fliess, Jung…)

-Esperienze infantili simili

-Colpito dalle manifestazioni ossessive di Leonardo, da poco analizzate nell’Uomo dei Topi

Page 41: Sulla psicoanalisi parte 1

SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)SCOPERTA DELLA PSICOANALISI (1895-1910)

BIBLIOGRAFIA

[1895 ] Studi sull’isteria (Opere vol.1)

[1887-1904] Lettere a Wilhelm Fliess (Opere vol.1)

[1895] Progetto di una psicologia (Opere vol.1)

[1894] Le neuropsicosi da difesa (Opere vol.2)

[1899] L’interpretazione dei sogni (Opere vol. 3)

[1901] Psicopatologia della vita quotidiana (Opere vol. 4)

[1905] Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio (Opere vol. 5)

[1905] Tre saggi sulla teoria sessuale (Opere vol. 4)

[1905] Frammento di un’analisi di isteria (caso clinico di Dora) (Opere vol.4)

[1906] Il delirio e i sogni nella “Gradiva” di Wilhelm Jensen (Opere vol.5)

[1908] Analisi della fobia di un bambino di cinque anni (caso clinico del piccolo Hans) (Opere vol.5)

[1909] Analisi su un caso di nevrosi ossessiva (caso clinico dell’uomo dei topi) (Opere vol.6)

[1910] Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci (Opere vol.5)

BIBLIOGRAFIA

[1895 ] Studi sull’isteria (Opere vol.1)

[1887-1904] Lettere a Wilhelm Fliess (Opere vol.1)

[1895] Progetto di una psicologia (Opere vol.1)

[1894] Le neuropsicosi da difesa (Opere vol.2)

[1899] L’interpretazione dei sogni (Opere vol. 3)

[1901] Psicopatologia della vita quotidiana (Opere vol. 4)

[1905] Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio (Opere vol. 5)

[1905] Tre saggi sulla teoria sessuale (Opere vol. 4)

[1905] Frammento di un’analisi di isteria (caso clinico di Dora) (Opere vol.4)

[1906] Il delirio e i sogni nella “Gradiva” di Wilhelm Jensen (Opere vol.5)

[1908] Analisi della fobia di un bambino di cinque anni (caso clinico del piccolo Hans) (Opere vol.5)

[1909] Analisi su un caso di nevrosi ossessiva (caso clinico dell’uomo dei topi) (Opere vol.6)

[1910] Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci (Opere vol.5)