Studio Medico Dott.ssa Borgini · Medicina Estetica e del Benessere . ... concausa della cellulite...
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Studio Medico
Dott.ssa Borgini
Dietologa Spec. Alimentazione
Medicina Estetica e del Benessere
Curriculum Vitae
La Dott.ssa Elisabetta Borgini è Medico Chirurgo, Specialista in Scienza dell’Alimentazione con
indirizzo in Nutrizione Clinica.
Svolge l’attività di medico dietologo dal 1993 occupandosi di malattie metaboliche, intolleranze
alimentari, magrezza eccessiva, sovrappeso, obesità e disturbi del comportamento alimentare.
Dal 2005 la Dott.ssa Borgini è Socio Professionista dell’associazione “PREVENZIONE MALATTIE DI
CUORE” con sede in Alessandria con la quale svolge, in scuole di vario grado, incontri di Educazione
Alimentare e corsi base di Primo Soccorso.
È molto attiva in campagne ed iniziative (incontri, convegni, meeting ed altro) di educazione alla
giusta alimentazione ed al benessere mirate alla prevenzione delle malattie metaboliche ; svolge poi
attività Anti-Aging
La dott.ssa Borgini si occupa inoltre di Medicina Estetica effettuando diversi trattamenti.
VISO:
Antiage (IPL/Luce Pulsata – Radiofrequenza))
Lifting (IPL/Luce Pulsata – Radiofrequenza)
Acne (IPL/Luce Pulsata - Radiofrequenza)
Eritrosi (IPL/Luce Pulsata - Radiofrequenza)
Couperose (IPL/Luce Pulsata - Radiofrequenza)
Peeling Chimico
Epilazione progressivamente permanente (Luce Pulsata/IPL)
Post depilazione (Radiofrezuenza)
Esiti cicatriziali da acne (IPL/Luce Pulsata)
Riduzione di macchie cutanee (IPL/Luce Pulsata – Peeling Chimico)
CORPO:
Analisi impedenzometrica
Adiposità localizzate (Radiofrequenza – Cavitazione – HotBodyWrap/CrioBodyWrap)
Flaccidezza (IPL/Luce Pulsata – Radiofrequenza – CrioBodyWrap)
Celluliti nei vari stadi (Radiofrequenza – Cavitazione – HotBodyWrap/CrioBodyWrap)
Epilazione progressivamente permanente (Luce Pulsata - IPL)
Riduzione di macchie cutanee ,smagliature (IPL/Luce Pulsata – Peeling Chimico)
Vascolare (IPL/Luce Pulsata- mesoterapia)
Mesoterapia per pannicolopatia-adiposita’
Pressoterapia.
Luce Pulsata o IPL
L’obiettivo della Luce Pulsata è di curare e risolvere:
Lesioni vascolari tra cui ragno angiomi, macchie della pelle, vene del viso rotte, eritrosi e
couperose (guance rosee o rosse), Acne giovanile e rosacea e filo rosso delle vene delle gambe.
Lentiggini e segni dell’età
Linee del viso e rughe
Rimozione di peli (epilazione)
Smagliature
Il trattamento Antiage effettuato con la luce pulsata viene chiamato fotoringiovanimento e richiede
una serie di trattamenti.
I sistemi IPL (Intense Pulsed Light) lavorano sugli stessi principi di energia luminosa del laser. La
luce viene assorbita dalle cellule bersaglio di un determinato colore (cromofori) presenti nella pelle e
l’energia luminosa viene convertita in energia termica provocando danni in una area specifica.
I sistemi a luce pulsata sono diversi dal laser, perché offrono molte lunghezze d’onda (o colori) in
ogni impulso di luce. La maggior parte dei sistemi IPL permette l’utilizzo di filtri specializzati alla
produzione di energia adatta al trattamento delle viarie aree corporee, ciò aumenta la penetrazione
senza aumentare troppo il livello di energia e consente di colpire i cromofori specifici.
La terapia a luce pulsata è in grado di colpire gli strati più profondi della cute (derma) senza però
alterare gli strati superiori della pelle (epidermide). Un altro vantaggio di questa terapia è che un
paziente può effettuare il trattamento in pausa pranzo e riprendere a lavorare subito dopo.
Efficacia dell’epilazione a Luce Pulsata
Con l’epilazione a Luce Pulsata i peli superflui non vengono rimossi per sempre. I peli saranno in
ricrescita dopo il trattamento e ognuno ha differenti ritmi di crescita. L’esperienza media è di una
riduzione del 70% -80% nella ricrescita dei peli già dal 5° trattamento.
Domande frequenti:
Quali sono le aree adatte all’epilazione a Luce Pulsata?
Qualsiasi zona del vostro corpo è adatta all’epilazione a Luce Pulsata, tranne vicino agli occhi.
Quanto tempo è necessario per il trattamento di epilazione a Luce Pulsata?
L’epilazione a Luce Pulsata è un trattamento veloce. Ad esempio per le ascelle sono necessari
dai 5 ai 10 minuti di trattamento.
Prima di cominciare, verrà spiegato come si svolge il trattamento IPL per definire con chiarezza
le vostre aspettative. Chi esegue il trattamento è in grado di dirvi quali risultati sono raggiungibili con
questa metodica per questo è fondamentale una corretta diagnosi prima del trattamento.
Alcuni aspetti utili:
Evitare l’esposizione diretta al sole nei giorni che seguono il trattamento e usare una protezione
solare totale;
Le sessioni di trattamento di solito durano circa 20 minuti in un ciclo di 6 - 8 sedute, una ogni 3-4
settimane;
La maggior parte dei pazienti può tornare al lavoro immediatamente dopo il trattamento;
Per tutta la sessione di trattamento il paziente deve indossare occhiali protettivi. I trattamenti a luce
pulsata sono relativamente indolore rispetto ad altre tecniche di ringiovanimento del viso. La
sensazione è stata paragonata ad un pizzico di luce o lo schiocco di un elastico sulla pelle. Nelle prime
ore dopo il trattamento si potrebbe avvertire un leggero bruciore sulla zona trattata, specialmente nel
caso di aree con una forte densità di peli.
Ci sono effetti collaterali nei trattamenti a luce pulsata?
Gli effetti collaterali sono lievi e comprendono:
Possibile un lieve eritema (arrossamento, secchezza, gonfiore);
Raramente, il pigmento della pelle può assorbire troppa energia luminosa e possono formarsi
delle vesciche;
Può verificarsi la perdita dei peli anche nei trattamenti che non sono di depilazione;
Le controindicazioni sono principalmente legate alla gravidanza, ferite aperte, il cancro della pelle o
cicatrici molto pronunciate. Se sarete sinceri con il vostro medico indicando qualsiasi problema di
salute, del vostro presente o del vostro passato, non ci saranno complicazioni.
Quali sono le controindicazioni ?
I pazienti compresi nei seguenti stati clinici, non dovrebbero fare il trattamento . Per sicurezza, si
prega di consultare il medico di competenza.
Pazienti fotosensibili o che di recente hanno preso farmaci come Acheomycin, che sono sensibili alla luce di 560-1200 nm;
Predisposizione alla comparsa di cicatrici;
Se si soffre di epilessia;
Se la pelle è troppo scura;
Se negli ultimi tre giorni si ha avuto una lunga esposizione della pelle al sole o una pelle troppo abbronzata, creme abbronzanti nelle ultime due settimane;
Se si ha un pacemaker o un defibrillatore interno;
In presenza di metallo superficiale o altri impianti nella zona di trattamento desiderato;
Disturbi cardiaci;
Vene varicose nella zona da trattare;
Se si hanno lentiggini di grandi dimensioni, zone più scure pigmentate, cicatrici o voglie sulle zone da trattare;
Se incinte o allattate;
Basse difese immunitarie a causa di malattie come l’AIDS e l’HIV o utilizzate farmaci immunosoppressori;
Diabete o sindrome dell’ovaio policistico;
Psoriasi, eczema, ustioni, herpes, ferite o eruzioni cutanee nella zona da trattare;
Malattie della pelle, cicatrizzazione anomala delle ferite o pelle molto secca e fragile;
Coagulopatie o uso di anticoagulanti;
Se si utilizzano farmaci, erbe, integratori alimentari e vitamine in grado di indurre fotosensibilità all’esposizione alla luce;
Se si utilizzano farmaci che possono stimolare la crescita dei peli;
Se si è subito un intervento chirurgico nella zona di trattamento negli ultimi tre mesi o prima di una completa guarigione;
Non utilizzabile su zone coperte da tatuaggi o trucco semipermanente;
Se avete applicato qualsiasi tipo di anestetico;
Se state assumendo farmaci, consultare il medico prima di utilizzare la Luce Pulsata.
Sui peli rossi, biondi, bianchi o grigi, la tecnologia a Luce Pulsata potrebbe essere inefficace.
LA CELLULITE
Cos’è la cellulite?
La cellulite, o panniculopatia edematofibrosclerotica, è un’alterazione degenerativa del tessuto dermico e
ipodermico.
Nello spazio compreso tra cute e muscoli, dove vi sono le cellule adipose (pannicolo adiposo ) si instaura
una stasi della circolazione che impedisce che le scorie prodotte dal metabolismo delle cellule non vengano
drenate attraverso il sistema circolatorio venoso e linfatico .
La cellulite è causata da un eccesso di tessuto adiposo (grasso) insieme ad una predisposizione
individuale.
Da cosa è provocata la cellulite ?
Alimentazione scorretta;
vita sedentaria;
fumo;
troppi caffè o superalcolici;
non rispettare i fisiologici turni di sonno;
stress, in quanto altera le secrezioni ormonali e aumenta la ritenzione idrica;
indossare indumenti troppo stretti o che riducono la circolazione;
disfunzioni ormonali o una particolare sensibilità individuale agli estrogeni;
alcuni farmaci.
Per combattere la cellulite è necessario un insieme di cambiamenti del proprio stile di vita.
Se si è in sovrappeso occorre cambiare regime alimentare ed inoltre è necessario un corretto e costane
esercizio fisco per alcuni giorni alla settimana.
Il medico può prescrivere farmaci per via orale che agiscono sulla circolazione veno-capillare e linfatica e
l’utilizzo di gel , emulsioni o creme riducenti e snellenti.
Dr. Francesco Leva, Medico Estetico
Dr. Elisabetta Borgini, Medico Dietologo
RADIOFREQUENZA
Recenti studi hanno evidenziato le proprietà della radiofrequenza per contrastare i depositi di grasso
nella pelle, concausa della cellulite e per stimolare la rigenerazione e la produzione di collagene ed
elastina, le principali proteine (collagene) che costituiscono il tessuto epiteliale e il cui deterioramento
è la causa principale del formarsi di rughe e pieghe.
Il funzionamento si basa sul riscaldamento dell’ipoderma – lo strato meno superficiale della pelle –
attraverso un apparecchio che produce un’onda elettromagnetica a bassa frequenza in grado di
trasformarsi in calore ad una intensità controllata e costante: tale onda si trasmette dagli strati più
superficiali ad una temperatura di 30-35 gradi propagandosi in quelli più profondi secondo un
“gradiente inverso”, ovvero aumentando a mano a mano che si scende in profondità fino a giungere a
55-60 gradi nell’ipoderma. L’aumento della temperatura comporta da un lato una maggiore
irrorazione dei vasi sanguigni con un effetto drenante sul grasso accumulatosi nel derma e dall’altro la
“denaturazione” – reazione chimica che porta alla “modifica” dei legami originari di una proteina – del
collagene.
L’effetto, dunque, è quello di un vero e proprio lifting
“incruento” e che agisce su fattori naturali come le reazioni chimiche proprie delle proteine che
costituiscono la pelle e che permettono quindi di ottenere in tempi brevi di rimuovere i danni,
tonificare la pelle e ridonarle elasticità e lucentezza.
Non ci sono limiti di utilizzo o in termini di “attesa” di risultati, anche se è provato che gli effetti
migliori del trattamento si hanno su pelli di soggetti fra i 35 e i 60 anni e con un grado di
“rilassamento” cutaneo basso o moderato.
Prima di iniziare il trattamento è opportuno affrontare una visita specialistica che escluda la presenza
di infiammazioni o dermatiti sulla pelle, dato che il trattamento può essere effettuato rigorosamente e
unicamente su porzioni di pelle sana. Allo stesso modo, meglio evitare l’applicazione in presenza di
scottature solari anche lievi o, al contrario, esporsi ai raggi del sole, anche artificiali, nel periodo
immediatamente successivo al trattamento.
Inoltre, come qualunque altra terapia che si basa
sull’utilizzo di onde elettromagnetiche, la radiofrequenza estetica non deve essere usata in persone
con pacemaker, protesi metalliche o in stato di gravidanza.
I costi di un trattamento sono variabili, in funzione del numero di sedute necessarie e della durata
delle stesse. Mediamente una seduta dura da 15 - 20 minuti.
LA MESOTERAPIA
La mesoterapia è un’iniezione intradermica distrettuale di un insieme di farmaci su una determinata zona
di cute, attraverso aghi sottili lunghi 4 mm.
Lo scopo di questa terapia è favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso, disintossicare l’organismo e
migliorare tonicità e elasticità della cute . L’azione delle iniezioni in mesoterapia è infatti di tipo
antinfiammatorio,vascolare e lipolitico .
Per quali patologie è utile la mesoterapia
Adiposità locali e cellulite o pannicolopatia edemato-fibrosclerotica
Insufficienza veno-linfatica
Osteo-artro-dermopatìe
Adiposità distrettuali
Quali farmaci vengono iniettati
I farmaci da utilizzare, che variano a secondo del tipo di patologia che si desidera trattare, sono
rivitalizzanti cutanei, capillaro-protettivi, antinfiammatori, antiedemigeni, ecc.
Tali sostanze vengono iniettate a livello dermico-superficiale e non ai livelli profondi. Nella zona trattata
comparirà il pomfo (piccoli ematomi) che tenderà a riassorbirsi.
Quanto dura un ciclo di mesoterapia
Di solito comprende da 8 a 15 sedute con frequenza settimanale e da un mantenimento mensile per
stabilizzare i risultati ottenuti. Il ciclo di cura può essere associato a linfodrenaggio.
Dr. Francesco Leva, Medico Estetico
Dr. Elisabetta Borgini, Medico Dietologo
CAVITAZIONE
Cos’è la Cavitazione e come funziona
La cavitazione è un fenomeno fisico che consiste nel passaggio di stato dell’acqua da liquido in gas.
Per ottenere questo effetto si utilizzano gli ultrasuoni: onde meccaniche che hanno una frequenza maggiore
di 20 kHz (20 mila cicli al secondo) non udibili all’orecchio umano perché al di sopra della soglia che
l’uomo riesce a percepire.
Gli ultrasuoni producono 3 effetti sui tessuti:
1) Micromeccanico (Vibrazione)
2) Termico (surriscaldamento)
3) Cavitazione (Implosione molecole d’acqua-gas)
Le molecole d’acqua, a causa delle compressioni e decompressioni attuate dagli ultrasuoni, implodono a
causa dell’abbassamento locale di pressione fino a raggiungere la tensione di vapore del liquido stesso:
quindi un cambiamento di fase in gas. Gli ultrasuoni insomma agiscono creando una disgregazione
graduale delle cellule adipose, ciò fa si che il grasso contenuto nell’adipocita stravasi
nell’interstizio, attraversi il circolo linfatico, ed infine venga escreto tramite reni e fegato. Il risultato
finale è una riduzione del volume del tessuto adiposo.
Per ottenere questo fenomeno è indispensabile che l’apparecchio generatore di ultrasuoni abbia una
potenza adeguata ed utilizzi degli ultrasuoni con frequenze tra i 30 kHz e i 40 kHz (ULTRASUONI A
BASSE FREQUENZE), invece frequenze più alte non riescono ad ottenere l’effetto estetico ricercato.
Quali sono le differenze tra la cavitazione fatta dal medico e quella fatta dall’estetista?
E’ una domanda che mi sento spesso fare. Il ragionamento, apparentemente inappuntabile è il seguente:
“Ma perché dovrei spendere di più per farmi una cavitazione dal medico quando posso fare lo stesso
identico trattamento dall’estetista pagando di meno?”
L’errore di fondo è nella parola “identico”: i due trattamenti non sono affatto identici ma usano
diversi macchinari che si traducono in effetti, ed eventuali danni, completamente diversi! La
cavitazione medica è uguale a quella estetica esattamente quanto una partita di tennis è uguale ad una
di ping pong!
La differenza sta tutta qui: la legge (DECRETO 12 maggio 2011, n. 110 in tema del regolamento di
attuazione dell’articolo 10, comma 1, della legge 4 gennaio 1990, n. 1, relativo agli apparecchi
elettromeccanici utilizzati per l’attività di estetista) indica che l’estetista può usare solamente macchinari
per cavitazione che producano ultrasuoni tra 0,8 MHz e 3,5 MHz (ULTRASUONI AD ALTE
FREQUENZE) cioè quelle frequenze che sono poco utili allo scopo estetico di andare a colpire il grasso!
Insomma il medico usa le basse frequenze che vanno in profondità nei tessuti e determinano un grande
effetto estetico, l’estetista per legge può usare solo le alte frequenze che rimangono in superficie con risultati
deludenti.
Alcuni chiedono il perché di questa discriminazione, cioè perché i medici sono “così cattivi ed egoisti” da
volersi tenere “tutto il mercato per se”. La risposta è una domanda: ci tenete alla vostra salute? Gli ultrasuoni
a bassa frequenza, quelli che può usare solo il medico, quelli che realmente hanno effetto estetico, sono
anche estremamente potenti! Usarli in maniera impropria e senza avere solide basi sulla ANATOMIA
e FISIOLOGIA del nostro corpo, può creare dei danni irreparabili agli organi interni. Quindi mi pare
giusto che sia solo il medico chirurgo e nessun altro a poter usare tale “potenza di fuoco” così efficace ma
anche potenzialmente pericolosa se messa in mani errate.
Ora voi che leggete siete liberissimi di fare un trattamento di cavitazione dall’estetista pagandolo magari
dieci o venti euro in meno rispetto a quello fatto dal medico, però poi non lamentatevi se gli effetti sono
decisamente scarsi o addirittura assenti. Inoltre, se vedete una estetista che usa illegalmente su di voi un
macchinario che solo un medico può usare, sappiate che non sta “solamente” compiendo un reato grave
(esercizio abusivo della professione medica), ma anche che con quello strumento rischia di procurare dei
danni alla vostra salute, visto che l’estetista – anche la più brava – NON ha le competenze scientifiche
necessarie per poter usare quel macchinario! Non fatevi ingannare dall’apparente “semplicità” del
trattamento: una cavitazione medica, illegalmente in mano ad una estetista, è un reato e può determinare dei
danni gravi ed irreversibili al vostro corpo (ad esempio può causarvi sterilità). A voi la scelta.
L’ho già scritto prima ma lo ripeto: la legge a cui faccio riferimento è il D.M. 12 maggio 2011, n. 110,
Gazzetta Ufficiale 15 luglio 2011.
Leggi il PDF: DECRETO 12 maggio 2011 , n. 110
Altra differenza tra cavitazione fatta dal medico o dall’estetista
Nella cavitazione medica il medico prima di eseguire il trattamento, può decidere di iniettare della
soluzione fisiologica nel tessuto sottocutaneo, l’estetista non può farlo in ogni caso. La necessità di
iniettare un liquido prima del trattamento si spiega facilmente: la cavitazione è un fenomeno fisico che
agisce esclusivamente sui liquidi e siccome anatomicamente il tessuto adiposo può essere povero di liquidi
(18% acqua, 80% trigliceridi, 2 % proteine) si evince il miglioramento che può apportare l’iniezione di un
liquido nella zona trattata, in alcuni pazienti selezionati.