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RENDICONTI DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI MINERALOGIA E PETROLOGIA, 1981, VQ!. 42, pp. 271·28J
Studio di minerali opachi in sabbie fluviali olocenichee nelle corrispondenti rocce madri di zone sottoposte a climi diversi
(Montagne Rocciose e Monti Appalachi in U.S.A.)
EMANUELA MOUNAROLI
Dipartimemo di Scienze Ambientali, Sezione Geo-Mineralogica, Università Venezia, Dor$oduro 21}7, 30123 Venezia
ABBI]lT BASU
Deparlmem of Geology, Indiana University, 100'5 Ea~t Tenth Street, Bloominglon, IN 4740'5 U.S.A.
R.1AssUNTO. - In queslO lavoro si è fano uno sludio pre·liminare di minerali opachi derivami da roece madri esedimemi di due zone degli Stati Uniti d'America C1l.
ranerizzate da climi diversi: Montagne Rocciose (climasemi·arido) e Monli Appaiaçhi (dima umido), L'afUIIlisimodale ha dimostralO che circa il S09f::, dei granuli opa·chi sono poIimineralici e presentano comunemente les·silura e smistamenli Iamellari in V1lrie combinazioni dimagnetite tÌlanilen., ilmeniteed CltUltite, Le roctt igneecontengono, in riferimento ai minerali o~, in gene·rale circa il 4l)9I; di magnelite, il 389& di smiuamenti• magnetile-<'matite e il 99& di smislamenli a ilmenite·ematite. La ItUlgnetite mooomineralica è abbondante anoche nelk roctt metamorfiche: (circa 3'59&) auoQata asmi·namenti di magnelile-ernatite (circa 469&). Percentualimolto simili. quelle ri5COfltrate nelle l"QC(:e madri sonostate trov.te, per questi minerali, nelle sabbie oIoceni·che delle Monugne: Rocciose. Un. diminuzione di ma·gnetite e di granuli a smistamenti magnc:tite-emlllÌte siè nOUtll invece nelle s.bbie dei Monti Appalachi, ndleqUllli predominano gli smistamenti l.rnellari i!menite·ematite (drcll }'59b). Si è riscontrato che la magnetitee J'ilme:nite: per alterazione: pc:doge:ne:tica sono state: tra·sformate: rispettivamente: in e:matite e: rutilo. Questo pro-cesso di degradazione è più freque:nte per la magneliteche: per l'ilmenite:.
Sullll base ciel rapporto tra le: perce:ntuali de:i dive:rsitipi di smistllmenti pre:se:nti nei sedime:mi delle due: re·gioni climalicameme: differenti è stata Stabilit. una sca·III di stabiliti: dei vari minenùi che: in ordine: crc:scente:è risultata: magnetite:.ilmcnile, magnet:ite-ematite: eilme:nite-<,matite. Si è constlltato inoltre: che le origina·rie: caraueriuiche prtrogenc:tiche non 5IOno stllte: completamente: distrutte: durante l'alte:razione:.
Analisi preliminari ali. microsoooa dC'ltcooica di lasiroesiSle:mi in granuli opachi sia di rocce madri che disedimemi hanno mostrato che: si possono stimare:, sullabase della composizione, le condizioni chimico-lisichedi formazione: delle roece madri.
Le: osservazioni qualitative: e: quantitative sui minenl·li opachi detrilici e $Oprattutlosui granuli multifasc prr·me:ttono di riOlVllre significative: informazioni sull'ori·gine dei sedime:nli.
p~ cbUtw: minen1i opKhi, smislamcnli, analisi modale, roctt nudri·sedimenti, Montllglll: Rocciose e MonliAppa1:lchi.
STUOY Of OPAQUE MlNERALS IN HOLOCENEFLUVIAL SANOS AND IN CORRESPQNDJNGPARENT ROCKS IN rwo CLIMATIC ZONES:ROCKY MOUNTAINS AND APPALACHIANMOUNTAINS IN TIiE U.s.A.
ABsntAcr, _ Delrilal opaquc: particlc:s malee up aboot509& of hCllVY minerai conccntrates of many sed.imenu.Howe:vet", sed.imentary pelrologisu do noi usually srooythc: opaquc: particlc:s and possibly loosc: importartt ge:nc:ticinformalion regarding the sediments undc:r investigacion.We have made: a preliminary study of opaque: partide:sbath in parent rocks llnd the:ir daughtc:r sediments inparts of thl: Unitc:d States of Ame:rica. Sample:s IVe:re collected !rom the: Bouldc:r Balholith and the Tobacco RootBatholilh (CrC'laccous), and Prc:cambrian metamorphicrocks in the: Rocky Mountains in Montana (semi·aridclimate), and from sc:dimems Upper Paleo1.Oic plutonsand Paleoroic rnetasedimems in the: Appalachian Moun·tains in Georgill, Sourh Carolin., and North Carolina(humid climate). Re:flc:ctc:d light microscopy shows thatabollt 509& of thc: opaquc: particlc:s are poIymineralic anclcommonIy show exso1ution and intergrowth te:xrurc:s bc:t.lIl'ttn titanife:rous magnc:lite:, ilmenitc, and hematite: inVar10US combinations. or the opaque popuhnion, igneousrocks in generai contain llboot 409& monomineralicmagneti te, about 389& magnelite.hematite inte:rgrowthand abaut 99& ilmenite:·hemalite intergrowth;mooominenlic magnetite: is also abunclant in met.mor·phic rocks (about 359&) togethc:r with magnetitc.hemlltite intergrowth (about 469&). Simibr relative abun-
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dances of opaque partides typcs are seen in the heavymincrals concenlrales af Hol~ne sediments denvoo exdusively from me pareot rocks mendoned 31:xlvC in semiarid climate in Montana; bUI, a depletion of magnetiteand magnerile-hematite imergrowths are seen in thesands af the Appalachian Mounrains, where ilmenire.hema!it'" intergrowths (aboul 35%) dominate the opa·que parlide populadon.
Reflectoo lighr micTOSC(>PY also ShOW5 thar magnetiteand ilmenitc suffer pedogenic alterarion lO hematitc andrutile respeçtively; however, the alteration of magnetiteis fion: pervasive than thar or ilmenhe. Comparison of[hl' relative abundances of different types af mineraI in·tergrowlhs in sediments from the IIllO dimatic rcgionssecm lO establish a durability seri~s of magnetite.ilmenit~, magnetite.hematit~,and ilmenite-hematile inorder of inereasing slabililY.
Pre!iminary electron probe microanalysis of coexistiflllphas~ in the opaque parlides with exsolution featuresshowed Ihat it is possible lO ~stimale llle temperatureof equilibTlttion of the parent rocks of many of Ihedetrital panides, and that lheir originai petrogeneticcharacleristics are not completely destroycd duringweathering.
Our modal data, therefore, suggest Ihal denila! opa·9ue parlid~s, and inlergrowths of oxide phases in par·ncular, are useful as maturity indicalOrs of sedim~nlS
and, to a less~r eXlent, also usdul in SOllrce rock inter.prelation.
Key word:;: opaque minerals, exsolution, modalanalysis, parent rocks . daught~r sediments, RockyMountains and Appalachian Mountains.
Introduzione
I minerali opachi vengono per lo più stu·diati quali componenti di rocce ignee e metamorfiche, con lo scopo precipuo di fornire elementi per l'interpretazione petrogenetica diqueste.
Nelle rocce sedimentarie invece questi minerali sono stati poco studiati, anche se spesso costituiscono la frazione maggiore del residuo pesante.
Recentemente sono stati pubblicati alcunilavori su minerali opachi in rocce sedimentarie. OKAIJA e ARAI (1982) hanno analizzatospinelli detritici contenuti in arenarie a serpentino del Giappone, la presenza dei qualiha permesso di risalire alla natura femica delle rocce madri. HISCOTI (979), sulla base della composizione di cromiti magnesioalluminifere in arenarie dell'Ordoviciano in·feriore, ha stimato il contributo in volume dell'unità peridotitica necessario per la formazione delle arenarie stesse.
È stata studiata anche la possibilità di utilizzare i minerali pesanti opachi contenuti insedimenti per interpretare la provenienza diquesti ultimi, ricostruire le particolari condizioni di un bacino deposizionale e identificare il magnetismo residuo in sedimenti detritici (STUMPFEL, 1958; STENDAL, 1979; LUEP,KE, 1980; TURNER, 1980; OKADA e ARAI,1982; DARBY, 1984). Significative informazioni inoltre sono state ricavate anche per lerocce madri tramite lo studio della composizione chimica e dei tipi di tessitura dei mine·rali opachi da HAGGERTY (1976 a e h).
75 Km~~-~~~,
Fig. 1. - Schema geologico e ubicazione delle aree dicampionamento nelle Monlagne Rocciose, U.S.A.T I8B ," rocce intrusiv~ terziarie del Batolile Boulder;T'TR - rocce intrusiv~ t~rziarie del Tobacco Root;pCm ~ rocce metamorfiche precambrianc; x _ ar~ dicampionamento. - Simplificd geologic map of samplingarcas in the Rocky Mountains, U.S.A. l'mB'"' Terziariusigncous rocks of Boulder Balholith; TlTR '" T~rziarius
igncous rocks of Tobacco Rool; pCm '" Precambrian me·lamorphic rocks; x _ sampling areas.
Informazioni generali sulla condizione diformazione, paragenesi e struttura degli ossidi opachi si ritrovano nei lavori di LINDSLEY(1976), RUMBLE (1976), RAMOOHR (1980) eREYNOLDS (1984).
Scopi di questo studio:- stimare l'influenza di differenti con
dizioni (climatiche, di trasporto e deposizione) sulle originarie caratteristiche di minera-
STUDIO DEI MINERALI OPACHI IN SABBIE FLUVIALI OLOCENICllE ETC. 273
U.S.A
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Fig. 2. - Sehema gtXllogico e ubieazione delle aree di campionamento nei Monti Appalaehi, USA. I .. roccemetamorfiche; 2 .. rocce intru,ive; x .. aree di campionamento. _ Simplified geologie map of sampling areas inlhe Appalachian Mountains, V.S.A. l .. melamorphic rocks; 2 .. igntXlus rocks; x .. sampling areas.
li pesanti opachi detritici derivati da rocce madri di diversa natura;
- cercare una relazione statisticamentesignificativa tra specifici tipi di rocce madried i minerali opachi detritici ritrovati nellesabbie derivate;
- dare nuove informazioni sulla compo·sizione, struttura e associazione di questi minerali.
Per tali scopi sono stati studiati i mineraliopachi in sedimenti fluviali, formatisi per degradazione di rocce madri silicatiche di varianatura, di due zone sottoposte a condizioniclimatiche diverse (BASU, 1976; SUTTNER etal., 1981): una a clima temperato semi-aridonelle Montagne Rocciose, l'altra a clima temperato umido nei Monti Appalachi. La morfologia più aspra delle Montagne Rocciose sugogerisce una degradazione meccanica più intensa (BASU, 1976); la maggiore abbondanza diprecipitazioni nei Monti Appalachi favorisceuna più spinta alterazione chimica. Inoltre,esclusivamente per la zona delle Montagne
Rocciose, questi minerali sono stati esaminati anche nei vari tipi di rocce madri.
Area di studio, materiali e metodi
Nella regione delle Montagne Rocciose(Fig. 1) sono state campionate rocce in posto:dal Batolite Boulder di età cretacica, costituitoprevalentemente da granodioriti; dal Batolite Tabacco Root di età tardo cretacica, nelquale affiorano granodioriti, graniti, tonaliti, quarzo-monzoniti e monzoniti; da formazioni precambriane di rocce metamorfiche, trale quali gneiss quarzoso-feldspatici, scisti edanfiboliti; da formazioni vulcaniche di età terziaria che includono riodaciti, dati ti, andesiti, lave basaltiche e vu1canodastiti (VITAUANO e CORDUA, 1979). In corrispondenza diqueste diverse formazioni sono stati prelevati sedimenti fluviali olocenici, in condizionisubacquee e in un'area non contaminata dall'apporto di matetiali di altra origine. Si sono in totale raccolti 70 campioni, di cui 32
274 E, MOUNAROU, A. BASU
TABELLA l
Percentuali rekltive dei minerali opachi e dei loro diveni tipi di smiJlamenti e tessiture in cinquetipi di rocce madri ne/le Montagne Rocciose - Re14tive abundllnce olopaque minerals and their
intergrowth textures I assemblages ;', flue diI/eretti pareti! rocles in Jhe Rocky Moun14ins
TIPI DI GlWlJLl CUIIOOIOliTE ClIEISS AlIr I IOt.l TI: IlAClrt • VULC.Ul.
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1922 ." 1126 '"... " C••plonl
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campioni di rocce madri e 38 di sedimenti derivati.
II secondo set di campioni proviene daiMonti Appalachi (Fig. 2). In questa regionesono stati prelevati esclusivamente sedimenti fluviali olocenici. Cinque campioni provengono da sabbie derivate da rocce intrusive,quali sienograniti, graniti, quarzo-monzonitie granodioriti, 20 da rocce metamorfiche dietà paleozoica (HAROLD, 1978).
Le sabbie campionate sono state preliminarmente liberate dalla frazione granulome-
trica inferiore a 63 ",m, tramite sedimentazio·ne in cilindri ed ulteriore setacciatura ad umido. È stata poi eseguita la separazione dei minerali pesanti utilizzando bromoformio a densità 2.89 grl/cm e imbuti separarori; illavag·gio dei granuali è stato effettuato con acetone direttamente su filtri. Con i minerali pe.santi cos1 separati sono state preparate deUesezioni sottili, inglobando il materiale in portacampioni mediante una miscela araldite·indurente. Tali sezioni sono state successiva·mente lucidate per lo studio al microscopio
STUDIO DEI MINERALI OB\CHI IN SABBIE FW"IAlI OlOCENICIlE ETC. 275
TABELU. 2
Percentuali relative dei minerali opachi e dei loro diversi tipi di rmirtamenti e territure nelle principali rocce madri e nelle sabbie derivate olouniche delle M. Rocciore e nelle sabbie dei M. Appalachi - RelatirJe abundance olopaque minerali and tbeir intergrowth textUre! / anemb/agesin principal parent rocks and tbeir Holocene daughter santls in tbe Rocky Mountainr and the Ap-
pa/achian Mountainr
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l. Granodiorile; 2 .. Sedimenti Montagne Rocdose da rocce inlrusive; J. Sedimenti Momi Appalaehi da rocceintrusive; <I • Gneiss e Anfibolite; , .. Sedimenti Monlagne Rocciose da rocce metamorfiche; 6 ~ Sedimenti MontiAppalaehi da rocce metamorfiche; 7. Dacite e Vulcanoclastite; 8 .. Sedimenti Montagne Rocciose da rocce effusi·ve. - l. Granodiorite; 2. Rocky Mountains sedimems from ign~us rocks; J. Appalaehian Mountains sedi·ments from igneous rocks; <I .. Gneiss and Amphibolite; , • Rocky Mountains sediments from meumorphic rocks;6. Appalachian Mountains sedimenu from metamorphic rocks; 7 • Dadte md Vo1canicillStie rock; 8 .. Rocky Moun·tains sediments from volcanic rocks.
a riflessione e alla microsonda dertronica. Lostudio degli stessi minerali nelle rocce madriè stato condono su sezioni sottili lucidate. L'analisi modale è stata effettuata al microscopio a riflessione su circa 250 granuli opachiper ciascuna sezione lucida dei campioni di
sedimento. Per le rocce madri invece sono staticontati tutti i granuli opachi presenti in ognisezione, in generale compresi tra 100 e 150.
Sono state eseguite anche alcune analisi preliminari alla microsonda elettronica, come supporto allo studio microscopico delle diverse
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fasi di minerali opachi. A tal fine si è utiJizzata la microsonda «ETEC AUlOp~»,analizzando Fe=, Ti, Mo, AJ, Mg e Cr.
Risultati
Significative informazioni sui minerali opachi dei diversi gruppi di campioni sono stateottenute - tramite indagini quaLit3tive equantitative al microscopio - sulla composizione, struttura, associazioni paragenetiche,tiP! di alterazione nonché frequenza.
E risultato che i mjnerali opachi costituiscono circa il 50% della frazione pesante neidiversi tipi di sedimenti.
l minerali opachi nei diversi tipi di roccemadri e nei sedimenti delle due zone sono costituiti per la maggior parte da ossidi quali magnerite, titanomagnetite, ilmenite ed emati·te, fasi cristalline della serie di soluzioni solide magnetite-spinelli e ilmenite-ematite; diconseguenza questi ossidi entrano nd sistema. FeO-Fe20fTi<?.l' ~ome. loro p~odotti .disnustafll(:nto ed ossldazlOne SI sono nconosclUti spinelli, ematite, ilmenite, rutilo, goethiteo limoni te. Questi minerali si presentano ingrani monomineraIici o in grani polimineralici come smistamenti. La magnetite inoltre perpseudomorfosi può essere sostituita da ema-.tite (martite). Accanto agli ossidi sono statiriconosciuti solfuri, con predominio della pirite, come granuli monomineralici o come inclusioni.
l risultati dell'analisi modale vengono sintetizzati nelle Tabelle l e 2 dove le percentuali dei vari !ipi di granuli si riferiscono altotale degli opachi. Nella Tabella 1 si riferiscono i valori mcdi dei vari tipi di granuli individuati nelle diverse rocce madri delle Montagne Rocciose. Nella Tabella 2 si procede alconfronto fra i valori medi dei minerali opachi contenuti nei sedimenti delle MontagneRocciose sia con quelli delle relative rocce ma·dri che con quelli dei corrispondenrenti sedimenti dei Monri Appalachi. Si danno qui diseguito i risultati delle osservazioni relativealla diverse specie.
Mognetile e Titanomogne/ile (TDMt
Questi minerali sono stati considerati as-
sieme nell'analisi modale; e nelle Tabelle il ter·mine (Ti)magnetite indica il contenuto diambedue.
La (Ti)magnetite è l'ossido più comune sianelle rocce che nei sedimenti. Nelle Montagne Rocciose le rocce intrusive e quelle effu·sive hanno contenuti di magnetite simili, mentre in quelle metamorfiche si hanno alti valori per lo gneiss (52%) e più bassi per l'anfibolite (25%) (Tab. O, Nei sedimenti derivati vengono mantenuti questi rapporti relativianche se le quantità assolute sono minori equesto fenomeno è ancora più marcato per isedimenti appalachiani.
La magnetite ha un caraneristico colore grigio scuro. Alcuni granuli di magnetite sonoparzialmente alterati e in questi casi il processo si sviluppa a partire dal centro del gra·nulo lasciando inalterati i bordi. l grani di titanomagnetite sono per lo più onicamenteomogenei, talvolta contengono inclusioni disolfuri (essenzialmente pirite e pirrotina) osmistamenti di spinelli. Un'altra caratteristica della titanomagnetite è l'abbondanza di in·c1usioni traslucide, che potrebbero derivareda un raffreddamento molto veloce (RIEZE80S, 1979). È presenre anche in elementi relativamente privi di inclusioni, colorati ingrigio-marrone. L'aumento dell'intensità delcolor marrone coincide con un aumento di Tirilevato tramite indagini preliminari alla microsonda.
SmiSlamenli (Ti)Magnetite-lImenile (Ti)MI-lI
Frequenti sono i granuli che presentanosmistamenti lamellari di ilmenite secondo!111Jdella (Ti)magnetite, risultanti probabilmente da ossidazione di quest'ultima. In sedimenti delle Montagne Rocciose sono presenti smistamenti lamellari ben evidenti in duedifferenti piani.
l granuli a smistamento in solido nelle roc·ce delle Montagne Rocciose hanno bassi contenuti nelle intrusive, medi nelle metamorfiche e più elevati nelle effusive. Un similetrend, pur con diminuzione dei contenuti totali, si osselVa sia nei sedimenti derivati chenei sedimenti appalachianL
STUDIO DEI MINERALI OPACHI IN SABBIE FLUVIALI OLOCENICHE ETC. 277
Fig. 3. - Smistamento di magnetite (grigia) ed ematite(bianca) in roccia madre granitica del Batolile TobaccoRoO!. {'IO X, immersione in olio, N Il, luee riflessa}. _100ergrowth of magnetite (grey) and hematite (white) ina pareo! rock granite of the Tobacco Root Batholith.('lO X, oil immersion. N Il, reffecre<! light).
Smistamenti (Ti)Magnetite-Ematite (Ti)Mt·Em
La magnetite si trova frequentemente alterata in ematite, come lamelle (Fig. 3) o sotto forma mirmechitica. Talvolta le lamelle diematite formano un intreccio molto fitto, percui è difficile riconoscere il minerale ospite;si tratta di pseudomorfosi con formazione dimartite (Fig. 4).
Nella Fig. 3, di un granulo incluso in roccia madre, sono evidenti piccole lamelle diematite tutte appartenenti allo stesso pianoe di un'unica generazione. La Fig. 4, di ungranulo proveniente da sedimento, rappresen.ta lo stadio iniziale di trasformazione in martite, fenomeno assai frequente nei granuli con·tenuti nelle sabbie. Soluzioni a temperaturapiuttosto alta possono essere generalmente lacausa di tale processo, ma questa trasforma.zione si può realizzare anche a più bassa temperatura (RrEZEBOS, 1979).
L'associazione {Ti)magnetite-ematite nelle
Fig. 4. - Alterazione di magnelile detritica (grigia) inmartÌle (bianca) in un granulo di sabbia olocenica delgalolite BOlllder. ('lO X, immersione in olio, N Il, luceriflessa). - Alteralion of detrital magnetite (grey) lO mar·lile (white); tlle grain is from Holocene sand derive<!from the Boulder Balholith. ('lO X, oil immersion, NIl, ref1e<:ted lightl.
rocce delle Montagne Rocciose raggiunge valori molto alti nelle rocce intrusive subendouna drastica diminuzione nelle effusive ed ulteriore decremento nelle metamorfiche. Nel.le sabbie derivate questo andamento è mantenuto, mentre si può osservare un arricchimento rispetto alle rocce madri. Anche nei sedimenti dei Monti Appalachi questo smistamento presenta le stesse variazioni pur avendo quantità relative inferiori.
Ilmenite Il
Tra i minerali opachi granuli di ilmenite privi di inclusioni sono presenti per lo più in basse percentuali. I contenuti nelle rocce delleMontagne Rocciose sono crescenti da quelleintrusive a quelle effusive con un marcato aumento, mentre per i sedimenti sia derivati cheappalachiani le percentuali di tale minerale sono pressoché costantemente scarse.
278 E_ M0UNAROLl. A_ BASU
Fig. ,. - Smislamecnto di ilmenilC (grigia) cd ematitein due ~nctazion.i (bianca) di un gnnulo delritk:o di sabbie oIocmichc derivale da un p1U1one granitico degli A~plIlac:hi. (40 X, immersione in olio, N II. luce rillesu).- Exsolution of ilmenilc (grey) and hem.titc (....hiu·)in lwo genttlltions in lo detrilal grain in Holcxene s.andsderived from an Appalaehian granilic plwon. (40 X, oilimmcrsion. N Il. rdl~lcd light).
Smis/amenti lImenite-Ema/i/e l/-Em
L'iJmenite mostra frequentemente tessitura con smistamenti soprattutto di ematite presente in lamelle o lenti secondo [OOOl}. Talvolta si possono osservare anche granuli diematite con lamelle di umenite secondo {OOOl}(Fig . .5). Granuli multifase di ilmenite-ematitecon smistamenti lamellari ben orientati sonofrequenti nei sedimenti (Fig. 5), dove le la·meHe di ematite sono ben orientate secondodue direzioni e sono chiaramente visibili duedistinte generazioni. Questi smistamenti benorientati sono invece rari nelle rocce madri.
Si possono osservare inoltre grani di ematite arrotondati, che inglobano lenti di ilmenite ben sviluppate, tra le quaIi si trovano lamelle più fini e di forma più allungata dellostesso minerale.
Esistono anche associazioni di ematite-
If
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ilmenite oon lamelle di smistamento reciproco: si tratta di grani di ematite che racchiudono al centro piaghe di ilmenite a grande sviluppo, sotto forma di spessi 4< mantelli., generati da un'estesa migrazione di questo minerale durante lo smistamento. Questi mantelli racchiudono a loro volta una seconda generazione di ematite in lenti sottili.
L'i1menite si trova anche sottO forma di granuli contenenti al centro lenti estremamentefini di ematite smistata secondo [0001].
Questi tipi di smistamenti si rinvengononelle rocce delle Montagne Rocciose con percentuali pressoché costanti sia per le intrusive, che per le metamorfiche, che per le effusive. Un tale andamento si ritrova anche neisedimenti derivati, arricchiti rispetto alle roccemadri. Mentre per i sedimenti dei Monti Appalachi le sabbie da rocce intrusive presentano una quantità più elevata di quelle da rocce metamorfiche. In ogni caso i comenuti inassoluto sono molto più elevati di quelle delle sabbie delle Montagne Rocciose.
5mistamen/i rri)Magnetite-Ilmeni/c-Ematite(fi)MI-II-Em
Come visibile in Tabella 2 sono stati evidenziati anche smistamenti di (Ti)magnetiteilmenite-ematite, seppur in percentuali piuttosto sca~. Si notano grani oon spesse lamdle«sandwich. di ilmenite che dividono il granulo in due parti: una relativamente poco ossidata ricca di i!menite, "altra fortemente ossidata con fasci intrecciati di ematite «trillis»e smistamenti di magnetite. A1tti granuli diilmenite presentano smistamenti di magnetite dal bordo verso l'interno, e di ematite alcentro. Quest'ultimo tipo di tessitura è prevalente nelle rocce. Nei sedimenti si riscontrano inoltre granuli di ilmenite con smistamenti lamellari di ematite e di magneti te specialmente concentrate lun~o i bordi.
Nei campioni di rocce delle Montagne Rocciose questi granuli presentano un contenutodecrescente dalle metamorfiche, alle effusive,alle intrusive. Mentre i sedimenti derivati darocce effusive presentano il valore più eleva·to, che decresce in quelli dovuti a rocce metamorfiche a quelli dovuti a rocce intrusive.Nei sedimenti dei Monti Appalachi i valorisono pressoché costanti.
STUDIO DEI MINERALI OPACHI IN SABBIE FLUVIALI OLOCENICHE ETC. 279
Ematite Em
L'ematite è presente nelle rocce delle Montagne Rocciose in basse percentuali o addirittura assente netle rocce metamorfiche. Nelle
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sabbie derivate le quantità sono costanti, men·tre nelle sabbie appalachiane i contenuti sono più scarsi e addirittura assenti in quelle darocce metamorfiche.
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Fig. 6. - I diagrammi mellono a confronto le percentuali degli ossidi opachi nelle rocce madri intrusive (R.M.)e nelle sabbie derivate oloceniche provenienti dalle Montagne Rocciose (M. R.). Si mostra inoltre il confronto frale sabbie delle Montagne Rocciose e le sabbie dei Monti Appalachi (AP.). Il clima umido degli Appalachi contri·buisce in misura maggiore aH' alterazione dei granuli detritici di quanto non faccia il clima semi·arido delle Roccio·se. - Plot compares the relative abundances of opaque oxide minerals in igncous parent rocks (R.M.) and I-Iolocenedaughter sands in the Rocky Mountains (M.R.) and compares the Rocky Mountains sands with tbc sands of theAppalachian Mountains (AP.). I-Iumid dimate in the Appalachian contributes tO a higher degree of alteration ofdetrital patticles than that in the semi·arid dimate of the Rockies.
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Fig. 7. - I diagrammi mettono a confronto le percentuali degli ossidi opachi nelle rocce madri metamorfiche (R.M.)e nelle sabbie derivate olocenkhe provenienti dalle Montagne Rocciose (M. R.). Si mostra inoltre il confronto frasabbie delle Montagne Rocciose e le sabbie dei Monti Appalachi (AP.). Il clima umido degli Appalachi contribui·sce in misura maggiore all'alterazione dei granuli detritici di quanto non faccia il clima semi·arido delle Rocciose.- Plot compares the relative abundances of opaque oxide minerals in metamorphk parettl rocks (R.M.) and 1-1010'cenc daughter sands in the Rocky Mountains (M.R.) and compares the Rocky Mountains sands wiht the sandsof the Appalachian.Mouttlains (AP.). Humid climate in tbe Appalachian contributes lO a higher degrec of altera·tion of detrita! partkles than that in the semi·arid c1imate of the Rockies.
280 E. MOLlNAROU, A. BASU
TABELLA 3Confronto tra i valori dei rapporti per i tre tipi di smistamenti che nelle sabbie oloceniche costittliscano circa 1'80% dei granuli multi/ase - Comparison 01the ralias 01the three types intergrowthpairs %paquc oxide minerals thal conslitute abati! 80% 01 the multiphase opaque par/ieles in
Holocene sands
ROCCE IlADRl SABBIE
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Il·t. ,.. ,., ... ••• 17.11 .., .., ..,(Tt)llt-1l
I. rocce imrusivc; M _ rocce metamorfiche; V .. rocce vulcaniche; S·A _ clima semi·arido; U .. clima umido.I .. igneous rocks; M .. melamorphic rocks; V _ volcanic rocks; S·A _ semi·arid climale; U .. humid climate.
Goethite / Limonite
Nei campioni studiati sono presenti talvoltain piccole percentuali anche granuli di goethite. Nelle rocce delle Montagne Rocciose questo termine è molto scarso e addirittura assente nelle rocce effusive. Tale andamento èmantenuto anche nelle sabbie derivate. Anche le sabbie appa!achiane presentano contenuti molto bassi.
La goethite probabilmente si è formata at·traverso processi di ossidazione e precipitazione; comunque i lineamenti tessiturali caratteristici dovuti al primo meccanismo sonodifficili da riconoscere. I granuli di goethitesi presentano con diverse tonalità di grigio eciò è probabilmente dovuto alla presenza dimateriale argilloso. Sono stati trovati anchegranuli di pirite associati a goethite, che si presuppongono originati per sostituzione di pirite su goethite. In altri granuli invece la goethite mette in evidenza una tessitura colloforme e zonata, che risulta probabilmente da de·posizioni di gel ripetute nel tempo.
Rtltilo Rt
La presenza di granuli di rutilo è stata evi·denziata nelle rocce delle Montagne Roccio-
se esclusivamente in quelle metamorfiche edanche nei sedimenti derivati. I valori più altisi hanno in quelli dovuti al disfacimento diqueste rocce. Quantità apprezzabili sono statericonosciute anche nei sedimenti derivati darocce effusive. Le sabbie dei Monti Appala·chi presentano quantità simili a quelle individuate nei sedimenti delle Montagne Rocciose. Nelle rocce madri questo minerale è di geonesi primaria; nei sedimenti una fase Ti02può anche derivare, sottO condizioni di ossidazione a bassa temperatura, dall'alterazionedell'ilmenite.
Un'ulteriore conferma sulla composizionedei vari ossidi, determinata con le indagini almicroscopio, si è ottenuta da analisi preliminari alla microsonda elettronica. Tali analisisono state effettuate su granuli IX'liminerali·ci presentanti ancora superfici inalterate, con·tenuti in sedimenti delle due aree studiate ein sedimenti provenienti dal lago Erie. I risultati di queste indagini, ancora in fase di sviluppo, verranno pubblicati in una prossimaspecifica nota.
Discussione
I risultati qui esposti, ottenuti dallo studiomicroscopico, portano a concludere che i mi-
STIlDlO DEI MINERAU OPACHI IN SABBIE FUNIAU OLOCE....ICIlE ETC. 281
nerali opachi possono assumere importante valore per l'interpretazione:
- deU'origine dei sedimenti sia come provenienza sia come natura della roccia madree delle condizioni chimico-fisiche di formazione di questa;
- degli effetti di condizioni climatichediverse sui materiali nei processi di alterazione nonché del grado di maturità dei sedirnc=ntistessi.
La variazione nei valori percentuali dei minerali opachi - individuata nelle due regioni climatiche prese in esame - nel passaggioda rocce madri intrusive e metamorfiche a sedimenti è bene illustrata nelle Figure 6 e 7.
Si può constatare che i sedimenti formatisi in ambiente semi-arido da rocce intrusive(Fig. 6) presentano per i vari minerali opachi,con l'eccezione della magnetite, valori abbastanza simili o poco maggiori rispetto a quelli delle rocce madri. I sedimenti invece formatisi in ambiente umido presentano una diminuzione nei contenuti, ad eccezione dei granuli polimineralici di D-Em.
Facendo analoghe considerazioni per i sedimenti derivati da rocce metamorfiche (Fig.7), si riscontra che l'andamento delle varia;doni delle percentuali è diverso. Così, adesempio, nei sedimenti di ambiente a climasemi-arido il contenuto dei granuli di (Ti)MtEm e di (Ti)Mt aumenta bruscamente rispetto a quello delle rocce madri. Nei sedimentidella zona a clima umido invece si nota peri vari minerali opachi un comportamentO analogo a quello riscontrato per sedimenti derivati da rocce madri intrusive.
Prendendo dapprima in esame i granuli polimineralici - che come si può ricavare daivalori della Tabella 2 costituiscono buona parte dei minerali opachi con percentuale dal 30al1'80% sul totale di questi - si possono fare varie.considerazioni. Ad esempio, la diminuzione degli smistamenti lamellaci di magnetite e di ilmenite nei sedimenti rispetto allerocce madri è attribuibile ad alterazione pe.dogenetica con trasformazione deUa magne·tite in ematite e dell'ilmenite in rutilo. Gli elevati contenuti degli stessi smistamenti nellerocce effusive rispetto a quelle intrusive e me~amorfiche portano a sostenere la supposizionegià evidenziata in letteratura (RtEzEBOS, 1979)
che la loro formazione sia più frequente incondizioni di veloce raffreddamento. Un secondo smistamento lamellare frequente in tut·ti i campioni esaminati è l'ilmenite-ematite,soprattutto ben rappresentato nei sedimentia clima umido. Dal comportamento di questidue smistamenti (magnetite-ilmenile edilemite-ematite) sono diverse condizioni climatiche si deduce che l'ilmenite ha maggioreresistenza alI'a1terazione della magnetite, confermando quanto già scrilto in PETT1JHON,
1975.Questa deduzione trova supporto anche nel
l'aumento dei contenuti dello smistamentomagnetite-ematite e di granuli monomineralici di magnetite, individuato in sedimentisemi-aridi. Come è chiatamente visibile neidiagrammi delle Figure 6 e 7 la magnetite èpiù stabile in ambiente semi-arido che in ambiente umido.
Sulla base della constatazione che non visono state notevoli variazioni fra le percentuali di opachi individuate per le rocce madridelle Montagne Rocciose e quelle dei loro sedimenti, si deduce che le associazioni mine·ralogiche e le tessiture dei minerali sono state ampiamente conservate durante il processo sedimentario. Di conseguenza i mineraliopachi detritici mediante le loro caratteristi·che tessiturali e i loro contenuti fX)ssono fornire importanti informazioni petrogenetichesulle rispettive rocce madri.
Interessanti relazioni si possono ricavaredall'esame dei rappprti individuati fra alcunismistamenti (Tabella 3). Dal confronto fra ivalori dei rapporti rocce madri intrusive e sedimenti derivati in ambiente semi-arido, risulta che i valori dei rapporti Il-Em/(Ti)MtEm e (Ti)Mr/(Ti)Mt-Em non differiscono molto fra loro, mentre quello del rapporto IlEm/(Ti)Mt-lI aumenta sensibilmente. Dal con·fronto fra i valori di questi stessi rapporti perrocce madri metamorfiche e sedimenti relativi risulta che il valore del rapporto(Ti)Mt/(Tj)Mt-Em cala notevolmente mentreaumenta quello del rapfX)rto l1-Em/(Ti)Mr-D.Detti valori indicano che possono esistere gradi di stabilità diversi per i vari smistamenti.L'aumento nelle sabbie a clima umido dei granuli polimineralici contenenti Em evidenziache questi sono stati sottoposti ad un lungo
282 E. MOUNAROU. A. BASU
fenomeno di ossidazione.Tale fatto è ancora più evidente se si con
frontano i valori dei rapporti di sabbie provenienti da ambienti climatici diversi e da ti·pi di rocce madri differenti.
Dai valori del rapporto ll-Em/(Ti)Mt.I1 sipuò anche dedurre che i granuli polimineralici {TilMt-ll sono instabjli. Durante il trasportoe la deposizione, soprattutto in clima umido,si verificano infatti processi di ossidazione conformazione di ematite e distruzione di magnetite.
Da queste indagini iniziali sulle associazionidi minerali opachi si può dedurre che il climainfluenza la trasformazione di questi minerali. Su tale base di può tentare di stabilin= ~r
i diversi grani polimineralici una scala di sta·bilità, che in ordine crescente è: magnetiteilmenite, magnetite·ematite e ilmeniteematite.
u analisi preliminari alla microsonda elettronica su grani polimineralici, che hanno conservato le originarie caratteristiche, hanno dimostrato che è possibile risalire alle condizionichimico-fisiche di formazione di questi ultimi nelle rocce madri (BASU e MOLINAROLl,1986). Gli smistamenti pertanto possono essere utilizzati come indicatori di condizionipetrogenetiche e quindi di equilibrio chimicofisico in termini 'fO e fo l .
Conclusioni
1) l minerali opachi costituiscono circa il50% dei minerali pesanti nei sedimenti detritici di composizione silicatica. Tra questimineralj i granuli muhifase sono presenti inquantità variabili tra il 30 e 1'80% con diversi tipi di tessiture e questi smistamenti possono essere considerati effettivi frammenti dirOCCia;
2) nelle rocce intrusive sono comuni smistamenri di magnetite titanifera con ematiteed i1menite con ematite. Nelle rocce metamorfiche sono comuni magnetite titanifera e smistamenti di magnetite titanifera con ematite;
3) percentuali simili degli stessi smistamenti sono state riscontrate anche nei sedimenti derivati, specialmente in quelli di clima semi-arido. Ciò suggerisce che il contenutodi questi ossidi opachi dettitici può essere uti-
lizzato per fornire informazioni sulle rispettive rocce madri;
4) processi dj alterazione, anche pedogenetici, tendono a trasformare magnetite inematite ed ilmenite in rutilo. In clima umidol'alterazione della magnetite è molto più diffusa di quella dell'ilmenite. Da ciò e dai valori dei rapporti fra alcuni smistamenti puòessere dedotta per i vari ossidi una scala distabilità che in ordine crescente risulta:magnetite-iImenite; magneti te-ematite eilmenite-ematite;
5) i dati ottenuti suggeriscono che l'alterazione degli ossidi dovuta alla degradazionee al trasporto non ha distrutto totalmente leinformazioni riguardanti la petrogenesi di rocce madri che possono essere ancora conservate nei minerali detritici.
Ringrtl!Wmtnti. - Si ringraziano l~ Proff. O Hi~k~ Mtt·lin ~ L. M~n~gazzo Villuri per la 1~l1ura critica del ma·noscritto.~ ric~rche iiQno state svolte PT~'SO il Dep. of Geolo·
gy, Indiana Univ~rsity, dove E. Molinaroli fmiva di unaborsa M.P.1. per studi di perf~zionamento all'estero.
La ricerca è stata finanziata dall'U.S.NSF. contribuoto n. EAR 8407807 Indiana Univ~rsil}"
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