STRUMENTI: LA TECNOLOGIA - labadec.files.wordpress.com · In ambiente Windows (fino alla versione...

Ilaria ChelliniSilvia BanzolaSabina Panzeri

STRUMENTI: LA TECNOLOGIA

CST MONZA-BRIANZAI.C KOINE' [email protected]

SOMMARIO

● L’efficacia degli ausili a scuola

● Software didattico

● Ipovisione

● DSA

● CAA

● Autismo

● Disabilità motoria

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L’EFFICACIA DEGLI AUSILI A SCUOLA

GLI AUSILI

Definizione

M. Guerreschi, saggi, CD&D XXVI 2/2000

“… L’ausilio è uno strumento che serve alla persona disabile e a chi

l’aiuta per:

● Fare ciò che altrimenti non potrebbe fare

● Farlo in modo più sicuro, più veloce, più accettabile psicologicamente

● Prevenire l’instaurarsi o l’aggravarsi della disabilità…”

1. Raccogliere le INFORMAZIONI

2. Definire gliOBIETTIVI

3. Richiedere unaCONSULENZA

4. Favorire l’inserimentodell’AUSILIO TECNOLOGICO

5. Utilizzare l’ausilio perATTIVITA’ DIDATTICHE

6. PrevedereVERIFICHE PERIODICHE

PERCORSO IDEALE

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1) LA RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI

● ALLIEVO

● FAMIGLIA● Interessi● Paure e difficoltà● desideri● Autonomia● Rapporto con la tecnologia

● PERSONALE SCOLASTICO● Competenze didattiche●Modalità di apprendimento● Obiettivi didattici

● EQUIPE TERRITORIALE● Patologia● Diagnosi funzionale● Aspetti socio-relazionali

● Chi coinvolge?

● Cosa bisogna sapere?

● Quali sono le notizie veramente utili ed importanti?

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2) DEFINIRE GLI OBIETTIVI

CHI COINVOLGE ?

● Insegnanti curricolari

● Insegnanti di sostegno

● Educatori

2 FATTORI FONDAMENTALI● Disponibilità di risorse tecniche, umane e strumentali● Disponibilità dei docenti a utilizzare le NT e a modificare la propria metodologia didattica

OBIETTIVI

●Didattici● PEI: il percorso di apprendimento è reso possibile dall’uso degli ausili…

●Di autonomia●… potrei scrivere da solo

●Di partecipazione● Comunicare con i compagni● Partecipare alla vita di classe● Cooperare alla realizzazionedi un progetto

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3) RICHIEDERE UNA CONSULENZA

C.S.T

● Consulenza● Documentazione● Servizio informativo● Mostra ausili● Formazione e aggiornamento● Progettazione di percorsi individualizzati● Comodato d’uso

A CHI?

CENTRO AUSILI

EQUIPE MULTIDISCIPLINARE

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4) L’INSERIMENTO DELL’AUSILIO TECNOLOGICO

COLLOCAZIONE A SCUOLA

● In classe● In aula di sostegno● In laboratorio

POSIZIONE NELLA CLASSE

● Rispetto all’insegnante● Rispetto ai compagni● Rispetto alla lavagna● Rispetto alla fonte di luce

ATTORI

● L’allievo disabile● I compagni● Gli insegnanti● I tecnici

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USO

● Percorso graduale

● Attività ludiche

● Sistematicità di utilizzo

5) L’AUSILIO E LE ATTIVITA’ DIDATTICHE

QUALEAUSILIO ?HARDWARE SOFTWARE

STRUMENTOTECNOLOGICO

PERCORSO DIDATTICO

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HARDWARE

STRUMENTI

●tastiere facilitate

●emulatori di mouse

●sistema di puntamento

●sistema a scansione

●sensori

●barre braille

●screen reader

●Comunicatori

●………..

ATTIVITA’ DIDATTICHE

●Lettura

●Scrittura

●Disegno

●Diario scolastico

●Dizionario

●Verifiche e test

●Compiti in classe

●………..

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SOFTWARE

TIPOLOGIE

● Ludici

● Esercitativi

● Tutoriali

● Consultativi

● Didattici

● Riabilitativi

● Sistemi autore

ATTIVITA’ DIDATTICHE

● APPRENDIMENTO

● Orientamento spazio-temporale

● Prerequisiti

● Letto-scrittura

● Abilità logico-matematiche

● Discipline specifiche

● COOPERAZIONE

● Racconti e ricerche

● Ipertesti

● ipermediaC.S.T Monza-Brianza

6) PREVEDERE VERIFICHE PERIODICHE

EVOLUZIONE DEL BISOGNO

EVOLUZIONE DELLA PATOLOGIA

Necessità di modificare Il SOFTWARE

●Contenuti● Unità didattiche● Argomenti● Presentazioni

●Complessità● Tempi e modi● Scansione● Velocità di risposta●………..

Necessità di modificareL’HARDWARE

●Tipologia● Da un trackball al touch screen

●………..

●Misure● Sensori….● prestazioni●………..

?

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SOFTWARE DIDATTICO

1. COME SCEGLIERE UN SW

2. ACCESSIBILITA’

3. ADATTABILIA’

4. PERSONALIZZAZIONE

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1) COME SCEGLIERE UN SW: 6 step

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1 Analisi del PEI e del PDP •Messa a fuoco di potenzialità e difficoltàdell'alunno•obiettivi didattici e formativi

2 Stabilire quali obiettivi e quali priorità

•Lista di obiettivi per i quali utilizzare il SW (sottoinsieme)

3 Ricerca di SW che si adatti agli obiettivi

•Lista dei titoli

4 Analisi e lettura delle schede descrittive

•Selezione dei titoli più compatibili con la situazione iniziale (sottoinsieme della lista di prima)

5 Visione del SW selezionato •Individuare prodotto/i idonei è un passaggio critico perché•si ottiene una lista e si procede•oppure non si trovano sw utili e si deve ripartire dal punto 3 (RICERCA)

6 Metodologia dell'uso in classe

•Indicazioni d'uso

COME SCEGLIERE UN SW: archivio

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Servizio di Documentazione del Software Didattico

COME SCEGLIERE UN SW: archivio

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2) ACCESSIBILITA’

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[L’accessibilità] è "la capacità dei sistemi informatici […] di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologieassistive o configurazioni particolari“

• la Legge 4/2004 (Legge Stanca)

• Decreto Ministeriale 30 aprile 2008.

Regole tecniche disciplinanti l'accessibilità agli strumenti

didattici e formativi a favore degli alunni disabili.

www.pubbliaccesso.it

ACCESSIBILITA’: I parametri

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3) ADATTABILITA’: un esempio

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Con adattabilità s’intende la personalizzazione delle configurazioni del SW

esempio:

I PAGLIACCIdi Ivana Sacchi (gruppo Qualisoft)

ADATTABILITA’: un esempio

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DAI BISOGNI ALLE SOLUZIONI

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IPOVISIONE

1.La disabilità visiva

2.Ausili e facilitazioni

3.SW generici e dedicati

4.Accorgimenti vari

1) LA DISABILITÀ VISIVA

� In Italia gli alunni disabili visivi inseriti nelle scuole sono 2500, pari al 2% del totale; di questi il 45% èipovedente. Dietro l’ipovisione, varietà di situazioni (sensibilità al contrasto, percezione dei colori, acutezza visiva, campo visivo…)

N.B. legge 138 del 2001

� Due fattori da considerare:

� insorgenza del problema (es. primissima infanzia)

� stabilità o meno del deficit

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2) AUSILI E FACILITAZIONI

� Leggio (con piano graduabile e magnetico, con fermo segnalibro)

� Maschera per lettura(adatta soprattutto per chi ha difficoltà nel distinguere parole/righe)

� Libri e materiali facilitati (libri parlanti, con caratteri ingranditi large print, in Braille, su supporto elettronico…)

� Pallottolieri e calcolatrici (parlanti, con display luminoso…)

� Penne, matite e pennelli, quaderni con tratto marcato

� Compassi, righe e squadrecon forte contrasto colore (nero/giallo) o indicazioni tattili

� Guide/mascherine per firma

� Tavolette con punteruolo per scrittura Braille

� Carte speciali per scrittura rilievo (es. acetato)

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Opzioni baseper uso facilitato PC

Modificare

Automatizzarealcune

operazioni(vedi profilo utente)

Utilizzare comandi da tastiera

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AUSILI E FACILITAZIONI: modificare

In ambiente Windows (fino alla versione Vista) si può disporre dell’ACCESSO FACILITATO

• PANNELLO di CONTROLLO / ACCESSO FACILITATO

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� Nella versione 7 si chiama ACCESSIBILITA’, vi si accede come nelle precedenti versioni

�

•

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Posso così:

INGRANDIRE� icone � caratteri menù e finestre di dialogo � barre di scorrimento

MODIFICARE COLORI� Come vademecum, vedi la guida di Flavio Fogarolo, ora disponibile sul

sito PROGETTO LETTURA AGEVOLATA� Vari strumenti sono reperibili nel sito del CTRH Monza

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In Windows 98 e superiori inseriti ad esempio:

� TASTIERA SU SCHERMO (più per disabilità motoria)

� MAGNIFIER: è un sw ingrandente (fino a 16 volte la dimensione originale) Per avviarlo START / PROGRAMMI / ACCESSORI / ACCESSO FACILITATO / MAGNIFIER

Altri interventi sul elementi grafici di Windows:

• ICONE GRANDI SUL DESKTOP

• PUNTATORE (se è necessario usarlo); si possono reperire anche in Internet, nel sito di “Erica”

• MOTIVO E SFONDO DESKTOP

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Per gli ipovedenti è essenziale destreggiarsi bene sulla tastiera (input da tastiera “al buio”, tasti di scelta rapida o shortcut) perché di solito si ha una produzione calligrafica molto difficoltosa per qualità e velocitàUsare dieci dita, secondo la modalità del dattilografo, permette di risolvere problemi legati alla fissazione e all’inseguimento del bersaglio visivo.

F2 rinomina l’oggetto selezionato CRTL + Z annullaALT + F4 chiude oggetto attivo

Per addestrarsi, vedi il sito erica http://www.provvstudi.vi.it (due

software specifici, tra i quali 10dita)

COMANDI

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• OTTIMIZZAZIONE SW GENERICI

• SW INGRANDENTI

Consigli per gli acquisti…Partire con sw semplici, per poi passare a quelli

professionali

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3) SOFTWARE GENERICI E DEDICATI

Sono come “lenti d’ingrandimento” da 2X a 16X che possono scorrere il testo in orizzontale, in verticale, a zig zag, alla velocità desiderata…

� Sw di pubblico dominio/shareware (Lens, Loupe, Giga Dragnifier)

� Sw professionali (Zoomtext, Magic,Personal Viewer)

SW INGRANDENTI

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PREREQUISITI PRINCIPALI?

� Prestazione, se pur minima, di tipo visivo, senza affaticamentoeccessivo

� Motivazione e capacità di costruire una buona rappresentazione mentale della struttura del sistema operativo (training!)

…e altro

� Touch screen

� Scanner

� Sintesi vocale (riduce l’affaticamento della lettura)

� Riconoscimento vocale (velocizza la videoscrittura, soprattutto in difficoltà di digitazione a 10 dita)

� Video ingranditore o CCTV (tv a circuito chiuso)

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SCREEN READER

Permettono di ascoltare ciò che viene selezionato o

compare sulla schermata del computer, purché si tratti

di un “formato testo” elettronico (esempio, JAWS)

I PARAMETRI PRINCIPALI?

� Voce: qualità, timbro, espressività

� Velocità di lettura

� “Prolissità”: quali elementi/oggetti vengono letti (solo testo, menu, barra del titolo? ecc.)

� Controllo dei parametri attraverso comandi da tastiera

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SW RICONOSCIMENTO VOCALE

Sono in grado di “interpretare”, previo ADDESTRAMENTO, la voce e di produrre testi scritti semplicemente “dettando” grazie ad un microfono collegato al computer.

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I PREREQUISITI PRINCIPALI?Sufficiente chiarezza nella pronuncia, rappresentazione mentale adeguata delle azioni necessarie, capacità di intervenire sul testo per correzioni.Vedi Dragon Naturally Speaking

produrre testi (utilizzando un normale editor di testi)

gestire il sistema operativo (riconoscimento voci menù…)

Si può

VIDEOINGRANDITORI

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tascabile tascabile portatile

da tavolovicino-lontano

� Risulta più semplice la lettura di caratteri come Arial, ma non c’è una ricetta unica Consigliato font specifico: APHont

� Oppure Verdana� Verificare che ci sia anche

la versione in grassetto

� Verificare che sia True Type (TT) in stampa ciò che vediamo su video

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4) ACCORGIMENTI VARI

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DSADisturbi Specifici dell’Apprendimento

1. LEGGE 170 / 2010 : dispensare e compensare

2. esposizione alla lettura come abilitazione alla scrittura

3. gli strumenti compensativi: • Informarsi• Apprendere• Comunicare

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1) LEGGE 170 / 2010: DISPENSARE E COMPENSARE

•Dispensa da alcune prestazioni quali la lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, lettura di consegne, uso del vocabolario, studio mnemonico.

•Dispensa dallo studio delle lingue straniere almeno in forma scritta, a causa delle difficoltà rappresentate dalla differenza tra scrittura e pronuncia.

•Tempi più lunghi per prove scritte e studio mediante una adeguata organizzazione degli spazi e un adeguato e flessibile raccordo tra gli insegnanti.

•Organizzazione di interrogazioni programmate.

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•Uso dove necessario di strumenti compensativi.

•Uso di strumenti informatici: videoscrittura con correttore ortografico, predizione di parola, sintesi vocale.

•Assegnazione dei compiti a casa in misura ridotta.

•Possibilità d’uso di testi ridotti.

•Predisposizione di una fonoteca scolastica contenente il testo registrato dei libri in adozione, di testi culturalmente significativi, possibilità di collaborazione col centro del Libro parlato dell’Unione Italiana Ciechi.

•Utilizzo per lo studio di file audio registrati.

•Richiesta alle case editrici di produrre testi ridotti e con supporto audio CD.

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•Valutazione formativa che non tenga conto dell’errore ortografico, ma del contenuto e che sia in grado di rinforzare ed aumentare l’autostima evitando la puntualizzazione delle difficoltà.

•Possibilità di usare tutti gli strumenti necessari(ingrandimenti di consegne, computer o altro) durante le prove di verifica e gli esami finali e di avere adeguamenti, riduzioni e/o tempi più lunghi per lo svolgimento degli stessi.

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2) ESPOSIZIONE ALLA LETTURA COME ABILITAZIONE ALLA SCRITTURA

Per abilitare alla letto-scrittura, oltre ad attivare training specifici, bisogna anche favorire l’esposizione alla lingua scritta.

E' necessario evitare che i soggetti con DSA, a causa delle proprie difficoltà oggettive, rifuggano la lettura.

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AUTONOMIA

LIBRO DIGITALE

SINTESI VOCALE

LIBRO PARLATOAUDIO LIBRO

•SUPERQUADERNO•e-PICO•(CARLO II)•CARLO MOBILE•SUPERMAPPE•USB PERSONAL READER•FACILITOFFICE

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Permettono di raggiungere un buon grado di autonomia, cioèdanno la possibilità di informarsi, apprendere e

comunicare senza necessariamente dipendere da un mediatore.

3) GLI STRUMENTI COMPENSATIVI

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INFORMARSI

Internet E’ una grande risorsa di materiale accessibile; essendo già in formato digitale è possibile leggerlo utilizzando la sintesi vocale.

Enciclopedie multimediali

Materiale di studio e ricerca accessibile; essendo già in formato digitale è possibile leggerlo utilizzando la sintesi vocale.

Dizionari on line

Permette di superare il problema dell'ordine alfabetico, difficilmente appreso dai ragazzi dislessici. Ne esistono di vari tipi, èsufficiente registrarsi (www.garzantilinguistica.it)

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Traduttoreautomatico

E’ un software in grado di tradurre testi in diverse lingue. La traduzione risulteràimperfetta ma sufficiente per consentirne la comprensione.

Podcast Documento audio-video con contenuti di vario argomento.

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APPRENDERE

Llibro digitale E’ il formato digitalizzato della versione stampata: si presenta dunque come la versione cartacea, ma dentro al computer

AudiolibroLibro parlato

Sono formati audio di testi. In questo caso un lettore "presta" la propria voce che viene registrata e distribuita su cd o su audiocassetta. Non vi è dunque il doppio canale di esposizione.

Libro cartaceo

Indici testuali

Il libro cartaceo è lo strumento più utilizzato, i ragazzi con dislessia lo considerano un nemico che aprono a fatica. Possiamo sfruttare le immagini con didascalie, titoli e parole in neretto che possono diventare concetti chiave, box con approfondimenti, vocabolario (indici testuali), che consentono un accesso ai contenuti senza passare attraverso la lettura dell'intero testo

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Scanner E’ una sorta di fotocopiatrice che si collega al computer e consente di trasferire documenti cartacei (libri, riviste, ecc.) dentro al computer. Deve essere utilizzato in abbinamento a un software denominato OCR.

Oggi si usa anche il Mouse scanner di LG

OCR E’ il software che traduce l’immagine acquisita con lo scanner in testo digitale. Essendo questa una operazione basilare, si consiglia di utilizzarne uno di qualità professionale, in grado di acquisire anche testi complessi senza fare errori.

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Sintesi vocale E’ uno speciale software che caratterizza alcuni editor di testi, consentendo l’ascolto in voce del testo digitato o importato nel computer. Questa funzione è basilare per la promozione dell’autonomia.

Software di gestione della sintesi vocale

Superquaderno, e-Pico, Carlo II (editor di testi con predizione di parola e correttore) Carlo Mobile (Sintesi vocale, traduttore, registratore file audio, speciale clipboard, calcolatrice parlante)

Word processor(elaboratore di testi)

L’editor di testi è una tipologia di software che consente di scrivere dei testi e può essere usato in abbinamento o in sostituzione al tradizionale quaderno.Rispetto a quest’ultimo offre notevolissimi vantaggi. Ad esempio può avere il correttore ortografico (che segnala gli errori ortografici) e la sintesi vocale che legge ad alta voce i testi digitati o importati.

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Mappe concettuali

Le mappe concettuali sono le rappresentazioni grafiche di concetti espressi in forma sintetica (parole-concetto) all'interno di una forma geometrica (nodo) collegati fra loro da linee o frecce che esplicitano la relazione attraverso parole-legamento. Le mappe possono essere disegnate a mano oppure costruite facilmente al computer, con tutti i vantaggi tipici del mezzo informatico, vale a dire la possibilità di avere materiali riproducibili e riutilizzabili, memorizzati e reperibili velocemente e esteticamente molto gratificanti. (Esempi di software di mappe concettuali: Kidspiration, Supermappe, Freemind ecc.)

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Riconoscitorevocale

E’ un software che, attraverso un microfono collegato al computer, trasforma le parole pronunciate in testo digitale, senza bisogno di utilizzare la tastiera. Utile per adulti o ragazzi con grave disortografia dotati di buona produzione verbale.Non è possibile utilizzarlo in ambienti rumorosi.

Registratore MP3

Consente di registrare la lezione per poterla riascoltare, permette di archiviare i file nel proprio pc e se abbinato ad un riconoscitore vocale (adeguatamente addestrato) è possibile trasformare il file audio in testo.

Calcolatriceparlante

Calcolatrice dotata di sintesi vocale, che permette di ascoltare il numero digitato, il segno e il risultato, vedere la procedura nel completo svolgimento, recuperare numerosi calcoli precedenti e copiare l'intera operazione nel testo, in modo da evitare errori di trascrizione. In questo modo i ragazzi si possono esclusivamente concentrare nello svolgimento dei problemi, piuttosto che nella scrittura dei numeri e nell'applicazione delle procedure dei calcoli.

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E-mail Posta digitale

Blog E’ un diario multimediale su internet, possono essere scritti dei post, dei messaggi con immagini e audio, che possono essere poi commentati e discussi

COMUNICARE

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LINGUE STRANIERE

STRUMENTI METODOLOGIA

TRADUTTORE ON LINE barra di Google

CARLO MOBILE • traduttore multilingue

C.A.A

1.Definizione2.I sistemi grafici3.Software di comunicazione4.Comunicatori5.Strumenti a bassa tecnologia

1) DEFINIZIONE

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Comunicazione Aumentativa Alternativa:

“Tutte le modalità di comunicazione che possono facilitare emigliorare la comunicazione di tutte le persone che hannodifficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi,soprattutto il linguaggio orale e la scrittura”.(www.isaacitaly.it) “Progetto” costruito sulla personacostituito da un insieme di conoscenze, strategie e tecnicheche facilitano la comunicazione con persone che presentanocarenza o assenza del linguaggio.

La C.A.A sistema multimodale

INTEGRAACCRESCESOSTITUISCE

MIGLIORASTIMOLA FORNISCE

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Sistema multimodale che per essere efficace deve sfruttare anche• Modalità comunicative già esistenti (verbali e non, …)

• Modalità naturali (sguardo gesti,…)

• Modalità aumentative speciali (simboli, ausili,…)

• Prevedono disponibilità, abilità e addestramento anche del

“partner comunicativo”.• Porre attenzione al proprio linguaggio

• Sollecitare l’attenzione

• Creare opportunità di interazione

• Stimolare l’iniziativa

• Rispettare i tempi ed i ritmi

• Strutturare l’ambiente idoneo

• Aiutarlo ad esprimere preferenze

2) I SISTEMI GRAFICI

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Si classificano per:

• Richiesta cognitiva che necessitano per essere interpretati.

• Iconicità si valuta la relazione tra simbolo e significato (trasparenti, traslucidi, opachi).

• Strutturazione interna: BLISS sono un sistema; PCS sono un set.

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PCS: Picture Communication Symbols

•PCS in formato cartaceo: oltre 3000 simboli in bianco e nero, riprodotti in 3 dimensioni (19x19mm - 24x24mm - 50x50mm).Wordless Edition: simboli non è presente la parola scritta che ne definisce il significato; ciascun simbolo è perciò utilizzabile sia con il suo significato originale (riportato di fianco sulla pagina), sia con significati diversi, esempio: il simbolo PCS del verbo “camminare”mostra una persona stilizzata che cammina. Poiché sul simbolo non è scritto “camminare” questo potrà essere usato, se necessario, per

esprimere il verbo “andare” oppure “passeggiare”.

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PCS: metafiles su cd rom

•PCS in bianco e nero e a colori. Possono essere utilizzati come immagini per preparare materiali (ad esempio con il programma Word) o con programmi educativi che prevedono la possibilità di importare immagini (ad esempio il programma Clicker 5).I files dei simboli hanno il nome in italiano. Il Cd contiene la libreria base dei PCS più i simboli prodotti da Maier-Johnson fino al 2004, per un totale di circa 8700 simboli.

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CORE: Core Pycture Vocabolary

• 160 immagini, in bianco-nero (libro), bianco-nero e a colori (CD)• Disegni molto semplici e realistici. Il CORE viene fornito con un fascicolo cartaceo e un CD-ROM. • Nel fascicolo sono stampati i simboli bianco-nero nelle dimensioni di cm. 4,5 x 4,5 e cm. 3 x 3• Su CD i simboli sono privi della parola. • Il CORE viene utilizzato prevalentemente per bambini piccoli.

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PICTOGRAM 4.0

1400 simboli, immagini stilizzate in bianco su sfondo nero ognuno

dei quali rappresenta una diversa parola o concetto.

Adatto agli adulti e a coloro che presentando difficoltà visive.

Versioni:

•Picturebase Pictogram•Pictogram Manager•Simboli Pictogram in formato BMP, GIF e JPG.

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Software aperto che permette di creare tabelle a video con immagini e suoni e parole.Di facile programmazione e di grandi potenzialità, questo software può essere utilizzato come sistema di comunicazione e per la creazione di esercizi didattici altamente personalizzati.La possibilità di inserire all’interno delle celle, del testo, suoni ed immagini, rende questo programma un potente strumento per attirare l’attenzione di studenti con difficoltàattentive.Dotato di scansione regolabile nei tempi e nelle modalità e con feedback acustico, puòessere utilizzato anche con persone gravemente compromesse da un punto di vista motorio.Fornito di un suo foglio di scrittura può essere interfacciato anche ad altri documenti di testo, ai quali è possibile inviare solo il testo, il testo e l’immagine o solo l’immagine. Inoltre alle singole celle possono essere associati anche comandi per aprire ulteriori applicativi.La possibilità di associare alle celle ulteriori tabelle permette di creare una struttura ad albero particolarmente utile in contesti comunicativi.Per collegare i sensori esterni è necessario un adattatore non fornito con il software.

3) SOFTWARE DI COMUNICAZIONE

CLICKER 5

www.cricksoft.com

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Potente software di comunicazione The Grid si basa sulla possibilità di creare facilmente tabelle di comunicazione con simboli, parole o frasi.Dotato di biblioteche di immagini può essere utilizzato come comunicatore simbolico, testuale o come semplice tastiera virtuale. Griglie personalizzate per programmi specifici quali Word, Outlook, Internet Explorer e griglie configurate per i programmi più popolari sono già disponibili sul CD di installazione. �Le singole celle sono altamente personalizzabili sia nei colori, nel font, nelle dimensioni dell'immagine e nel gap tra le celle.Un’opzione di stampa degli overlays ne permette l’ utilizzo con i tradizionali comunicatori a voce digitalizzata.La presenza di un sistema di predizione di parola permette all’utente con difficoltà motorie di velocizzare la scrittura. La possibilità del controllo a scansione supporta fino a 8 sensori e l’interfaccia con alcuni sistemi di domotica lo rendono strumento particolarmente utile per il controllo ambiente anche in presenza di persone con gravi disabilità motorie. Inoltre è compatibile con la maggior parte dei telecomandi IR. (il telecomando ad infrarossi Gewa Prog può essere programmato direttamente dal programma).Supporta tutte le sintesi vocali che utilizzano l'interfaccia SAPI inclusa la Loquendo o la Realspeak, la sintesi Infovox e la Dolphin.

THE GRID

www.tiflosystem.com

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Programma grafico che contiene più di 3500 simboli P.C.S. studiato per poter realizzare con grande rapidità materiale cartaceo per la comunicazione, per attività di riabilitazione e di insegnamento: tabelle per la comunicazione, calendari con simboli, etichette da applicare a oggetti nell’ambiente o a contenitori per classificare, etc. Boardmaker non è un programma destinato agli utenti disabili, ma ai loro operatori.

BOARDMAKER

www.auxilia.it

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Bliss for Windows è costituito da un pacchetto di programmi per il computer per lavorare con il linguaggio grafico Bliss. - Creatore di Documento è un elaboratore di testi in Bliss. - Programma di Esportazione mi permette di stampare simboli Bliss in modo personalizzato, o di convertire un simbolo per renderlo pronto all'uso in altro software (diverso dai programmi Bliss). - Creatore Grafico consente di creare simboli grafici Bliss perfettamente regolari e colorati. - Comunicatore Personale aiuta gli utilizzatori Bliss ad esprimersi in linguaggio parlato. - Editor di Simboli permette di creare nuovi simboli. I nuovi simboli possono essere usati anche in altri programmi Bliss. - Creatore di Vocabolario il database può essere modificato su misura a seconda delle necessità di un utilizzatore Bliss. Il vocabolario contiene già una selezione di simboli, colorati secondo determinati criteri cromatici. La libreria in dotazione contiene già 2500 simboli. Tutti i simboli sono ridimensionabili.

BLISS FOR WINDOWS

http://www.handicom.nl/

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4) COMUNICATORI: SIMBOLICI (VOCAS)

Big Mac I Talk 2

Super TalkerGo Talk Button

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Comunicatori simbolici: Vocas

Tech Scan

Chat BoxGo TalkChat Box 40

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4) COMUNICATORI: ALFABETICI

AlloraSpock 21

Light WriterNeo MegaBee

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5) STRUMENTI A BASSA TECNOLOGIA : VELCRO

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4) COMUNICATORI: DINAMICI

HelpitabletMercury

Tech / Touch E-talk 8400

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5) STRUMENTI A BASSA TECNOLOGIA : MAGNETICI-PLASTICA

Comboard

Etran

AUTISMO

1.L’educazione strutturata

Organizzazione dei materiali:

•separati in contenitori

•Segmentati step by step

•Chiari (che possono contenere in sè le istruzioni)

•presentazioni informatiche

•sw didattici

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1)EDUCAZIONE STRUTTRATA

Organizzazione dei materiali: esempio

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Strutturazione dei programmi

• Il suo livello cognitivo gli permette di seguire i programmi

scolastici, domestici, lavorativi?

• Quali sono gli ambiti in cui non può seguire il ritmo degli

altri?

• Quali sono le priorità e cosa invece può essere tralasciato?

• Che cos’è prioritario per la sua autonomia?

• Quali sono le attività che lo gratificano maggiormente?

• Quali sono i contenuti che si possono aggiungere?

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Dall'organizzazione alla programmazione

• Programmazione Educativa Individualizzata

• Programmazione giornaliera

•Anticipazione da parte degli insegnanti dei contenuti delle

lezioni

• Il tempo libero (Ricreazione) va STRUTTURATO

• Partire dagli interessi e collaborare con la famiglia

•Compagni come “Tutor”

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Strutturazione dell'atteggiamento educativo

Per ogni difficoltà una strategia:

•Difficoltà nella comunicazione

•Difficoltà nei tempi di attenzione

•Interessi ristretti e ripetitivi

•Difficoltà nel riconoscere emozioni e stati d’animo

•Difficoltà nel comprendere le regole sociali

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ESEMPIO 1: difficoltà nella comunicazione con presenza d’ansia

•Ritualità

•Anticipazione degli eventi

•Atteggiamento rassicurante (tono di voce basso e calmo, sorriso e gratificazioni)

•Distanza di rispetto (evitare il contatto fisico, accettare risposte scritte)

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La strutturazione spaziale

• Area per il gioco

• Area di transizione

• Area di lavoro vis a vis

• Area di lavoro individuale

• Area per la merenda

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ESEMPIO 2: difficoltà nei tempi di attenzione

• Tempi di lavoro brevi (compiti brevi e rapida successione di momenti di lavoro e momenti di riposo)

• Materiali stimolanti

• Compiti che parlino da soli (compiti che abbiano una consegna decodificabile visivamente o che prevedano la scansione in fasi riassumibili in passaggi scritti o grafici

• Richiesta sovente del contatto oculare

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La strutturazione temporale

• lo schema giornaliero delle attività

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Altri schemi visivi temporali

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Strutturazione del lavoro

Deve far capire alla persona:

• Che cosa deve fare

• Come deve fare

• Quando finisce

• Cosa c’è dopo

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Sistemi di lavoro

• sistemi scritti

• accoppiamenti

• sinistra-destra-finito

1. La scelta in relazione alle disabilità2. Facilitazioni esterne ai software ed ai sistemi operativi standard3. Facilitazioni interne ai software ed ai sistemi operativi standard

DISABILITA’ MOTORIA

1) LA SCELTA IN RELAZIONE ALLA DISABILITÀ

Disabilità motorieSoftware e/o hardware di accesso

Disabilità della vistaSoftware e/o hardware di accesso

Disabilità dell’uditoSoftware per le difficoltà specifiche

Disabilità cognitiveSoftware personalizzati in relazione alla didattica

Disabilità di apprendimentoSoftware specifici

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2) FACILITAZIONI ESTERNE AI SOFTWARE ED AI SISTEMI OPERATIVI STANDARD

a. PUNTAMENTO: TrackBall, Joystick, Emulatori, altri

b. DIGITAZIONE: Tastiere ingrandite, ridotte, programmabili,

emulate

c. RICONOSCIMENTO VOCALE

d. SCANSIONE CON SENSORI ESTERNI

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FACILITAZIONI ESTERNE puntamento digitazione riconos. vocale scansione

FACILITAZIONI INTERNE accesso facilitato SW produttivi accessibili sw didattici accessibili

a. Facilitazioni e alternative al puntamento:

criteri scelta

• Capacità residue del disabile

• Disposizione e numero tasti

• Presenza di scudo

• Dimensione

• Programmabilità

• costo

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a) Mouse

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Vertical Mouse Mouse ergonomico verticale

a) Mouse – Trackball: dispositivi di input che funzionano come un

Mouse rovesciato, l’utente muove il cursore facendo ruotare una sfera

con le dita, evitando così di muovere il dispositivo sulla scrivania

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BigTRACKExpert Mouse optical N-Abler Trackball

Marble Mouse QTronix

a) Mouse – Joystick: dispositivi di input composto da una leva che

è possibile spostare in tutte le direzioni

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Roller Plus TrackballHelpiJoy

Helpiclick

a) Mouse – Emulatori: dispositivi che consentono di svolgere con modalità alternative le funzioni svolte da un dispositivo standard

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Helpibox Multisensore Wafer

DraggerRadar mouse

HARDWARE

SOFTWARE

a) Mouse – altri:

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Integra mouseTouch screen Palm mouse

Quick GlanceSmart Nav

b. Facilitazioni e alternative alla digitazione:

parametri di scelta

• Capacità residue del disabile

• Disposizione e numero tasti (Qwerty, alfabetica)

• Presenza di scudo

• Dimensione

• Programmabilità

• costo

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b) Tastiere con scudo, poggiapolsi, caschetto, …:

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Tastiera con scudo

poggiapolsi

Typing aid

Caschetto con puntale

b) Tastiere ingrandite: tastiere di grandi dimensioni con tasti Ingranditi, ben separati fra loro e spesso caratterizzati da una diversa sensibilità rispetto alla tastiera standard. Tastiere ridotte: tastiere specialicaratterizzate da dimensioni ridotte e tasti piccoli, ravvicinati e molo sensibili

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DidaKeys

BigKeys

WinKing WinMini

b) Tastiere programmabili: tastiere in cui è possibile ridefinire a piacere il significato dei tasti. Particolarmente versatili sono le overlay keyboards: su una dimensione piana, le caselle elementari possono essereaccorpate a piacere e a cui si può associare liberamente un significato(carattere, comando, macro).

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HelpiKeysInelliKeys

b) Tastiere emulate (a video)

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KeyVit

Eurovocs suite

QualiKey

+ =

Skippy

b) Predizione di parola:Accelerano la scrittura fornendo una lista di parole che cominciano con una certa lettera.

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c) Riconoscimento vocale: software che riconoscono la voce umana e la trascrivono o eseguono dei comandi sul computer.

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Dragon Natually Speacking 9

Via Voice

d) Scansione: metodo di comando di dispositivi o software applicato in presenza di uno o due soli movimenti residui

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d) Scansione – sensori (switch): dispositivi che trasformano una grandezza fisica (pressione, spostamento, suono, ecc.) in una grandezza elettrica utilizzabile per comandare dispositivi elettrici ed elettronici.

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Flex Soft Jelly Bean

Muscular PalPad

Mini cup

3) FACILITAZIONI INTERNE AI SOFTWARE ED AI SISTEMI OPERATIVI STANDARD

a. Le facilitazioni di sistema

b. I software produttivi accessibili

c. I software didattici accessibili

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a) Facilitazioni di sistemaPermette di rallentare o impedire la ripetizione dei caratteri o di

bloccare i tasti CTRL, ALT, MAIUSC

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Accesso facilitato

a) Facilitazioni di sistemaNelle ultime versioni di Windows è presente una tastiera a video

anche se le sue capacità sono limitate.

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Accesso facilitato: tastiera a video

a) Facilitazioni di sistemaL’intero ambiente Windows è “navigabile” tramite una combinazione

di tasti di controllo + simboli o lettere della tastiera che vengono

chiamati Tasti di scelta rapida o Tips & Tricks

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Accesso facilitato: tastierino numerico

b. I software produttivi accessibili

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MultiText

Carlo Mobile

b. I software didattici accessibiliSviluppati per persone normodotate e utilizzati talvolta anche da

disabili predisponendo adattamenti ad hoc.

Es. Ivana, Anastasis…

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CST Monza – BrianzaC/o I.C. Koinè – sms “S. Pertini” via Gentili, 20 Monza

[email protected]

http://www.ctrhmonzabrianza.it

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