STRUMENTI INFORMATICI PER L'APPRENDIMENTO...cognitive, sensoriali, neuromotorie e difficoltà di...
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Attilio Milo – insegnante di Scuola Secondaria di I grado – formatore AID
STRUMENTI INFORMATICISTRUMENTI INFORMATICI
PER L'APPRENDIMENTOPER L'APPRENDIMENTO
Utilizzo di strumenti e tecnologie informaticheUtilizzo di strumenti e tecnologie informatiche
Percorsi di apprendimento strategici: esempiPercorsi di apprendimento strategici: esempi
Mappe concettualiMappe concettuali
La normativa scolastica in materia di DSALa normativa scolastica in materia di DSA
10 dicembre 2010
MILOMILO
L’alunno dislessico spesso si confonde con gli altri alunni con
scarso rendimento.
per avere un rendimento solo accettabile,per avere un rendimento solo accettabile,deve utilizzare una gran quantitàdeve utilizzare una gran quantità
di di ENERGIAENERGIA e di e di TEMPOTEMPO
Ma esisteuna grossa
differenza
A causa della A causa della non acquisizione non acquisizione degli degli automatismi di lettura, scrittura e calcolo,automatismi di lettura, scrittura e calcolo,
La mancanza di autonomianell’apprendimento è uno dei maggiori problemi da affrontare, in quanto è causa di disistima e spesso finisce per compromettere il successo formativo.
• Adeguati strumenti compensativi
• Buona motivazione
• Un ambiente favorevole
Per raggiungere l’autonomia occorrono
GLI STRUMENTI CHE…
AIUTANO AD IMPARARE
MILOMILO
GLI STRUMENTI CHE TUTTI GLI INSEGNANTI POSSONO USARE
SENZA DOVER … IMPARARE
LA LAVAGNACon una scrittura chiara:
GRANDEE
STAMPATELLOMAIUSCOLO
MILOMILO
E tanti altri trucchetti che hanno sempre
usato i migliori insegnanti
MILOMILO
MANON SIAMO PIÙ AI TEMPI DELLA
BACCHETTATA SULLE MANI
MILOMILO
L’informatica offre alcune risposte a tutti i livelli sopracitati
amichevoleintera
ttivo
instancabilenon giu
dican
te
Albert EinsteinAlbert Einstein
I computer sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi
Gli uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti
L'insieme dei due costituisce una forza incalcolabile.
Leggere ad alta voce un testo è un processo automatico di transcodifica che oggi può essere svolto facilmente da un computer. I programmi, che si avvalgono di sintesi vocale, non sono in grado di comprendere ciò che leggono, ma trasformano un compito di lettura in un compito di ascolto.
Questa trasformazione è di grande utilità per il dislessico che così può ascoltare un testo, ripetendo l’operazione tutte le volte che gli è necessario.
Blah, Blah,.. Blah, blah
Analoga facilitazione è costituita dall’impiego della videoscrittura che produce due effetti vantaggiosi per il dislessico: da un lato lo assiste segnalandogli gli errori e dall’altro gli consente di rileggere il testo da lui stesso prodotto.
Quest’ultima esperienza, che per un normolettore sembra scontata, in quanto connessa con l’attività di produzione del testo scritto, è invece preclusa al dislessico che in genere non è in grado di rileggere nemmeno le parole scritte con la propria grafia.
Come cambiano le esigenze di produzione scritta e di lettura
Il programma permette di scrivere utilizzando testo e immagini abbinate.La parola può essere affiancata o sostituita dall'immagine associata.Il software legge e scrive testi in formato *.rtf (leggibili poi anche con altri editor di testo)
Informazioni sul programma Ivana Sacchi – www.ivana.it - [email protected]
ScriviImmagini
SuperQuaderno
Con il vocabolario figurato di oltre 1000 parole di maggior frequenza, l'interfaccia iconica e intuitiva e la sintesi Loquendo può essere il primo strumento compensativo nelle difficoltà di lettura.
E' uno speciale editor di testi con oggetti multimediali che facilita l'apprendimento della letto-scrittura a tutti i bambini, ma specialmente a quelli che affrontano le prime fasi dell'alfabetizzazione nella scuola primaria o che presentano difficoltà ortografiche o disturbi specifici di apprendimento.
€ 129 (NO VOCE) € 199 (IT) € 279 (IT M-F + UK)
DAL TESTO ANALOGICO A QUELLO DIGITALEDAL TESTO ANALOGICO A QUELLO DIGITALE
SOFTWARE SOFTWARE OCROCR TRASFORMA TRASFORMAIMMAGINE DIGITALEIMMAGINE DIGITALEIN TESTO DIGITALEIN TESTO DIGITALE
SCANSIONE
IMMAGINE
SOFTWARE CON SOFTWARE CON SINTESI VOCALESINTESI VOCALE““LEGGE” IL TESTOLEGGE” IL TESTO
Blah,blah
Blah, Blah,...
LA PROCEDURA RESTA COMUNQUELA PROCEDURA RESTA COMUNQUE
ABBASTANZA LABORIOSAABBASTANZA LABORIOSA
IL LAVORO SAREBBESICURAMENTE MINORESE TUTTI I TESTIFOSSERO GIÀIN FORMATO DIGITALE!
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LeggiXme
Un programma per facilitare la lettura e la scrittura attraverso la sintesi vocaleScaricare i file alla pagina https://sites.google.com/site/leggixme/homeIn caso di problemi, contattate il seguente indirizzo: [email protected]
Dopo aver selezionato e copiato del testo, per utilizzare il lettore, bisogna premere i pulsanti della finestra che vedete a fiancoAltre combinazioni di tasti utilizzabili sono:Ctrl +Freccia Su per velocizzare, Ctrl + Freccia Giù per rallentare la voce;
É un programma gratuito sviluppato nel 2009 grazie ad un finanziamento del Ministero della Pubblica Istruzione nel quadro del progetto Nuove Tecnologie e Disabilità, azione 6. L'iniziativa è stata condotta da un gruppo di scuole coordinato dall'Istituto di Istruzione Superiore Aldini Valeriani di Bologna. Ha collaborato al progetto anche la Biblioteca Digitale dell'AID, Associazione Italiana Dislessia. Il programma ha un'interfaccia vivace e intuitiva e la gestione della sintesi è di estrema facilità: basta cliccare all'inizio del paragrafo che si vuole leggere e la voce viene subito avviata, partendo da quel punto, senza bisogno di premere nessun pulsante. La parola letta è sottolineata e quindi sempre ben riconoscibile sullo schermo. Gli strumenti di controllo e navigazione sono pochi, ma molto efficaci. Jump offre un ambiente molto facile e amichevole per cui i tempi di addestramento sono ridotti al minimo.Essendo nato espressamente per i libri digitali, il programma legge solo i file in formato PDFJump funziona solo con la sintesi SAPI 5 Nuance Silva 22kHz (quella venduta in convenzione attraverso l'AID)
JUMPProgetto “leggere per piacere!”
http://www.iav.it
www.facilitoffice.org
Il Progetto FacilitOffice, si propone di rendere maggiormente accessibili agli studenti con disabilità cognitive, sensoriali, neuromotorie e difficoltà di apprendimento, i programmi per videoscrittura e presentazione più diffusi - cioè quelli che troviamo in OpenOffice.org e Microsoft Office - per migliorare l’autonomia nel lavoro scolastico e rendere anche più efficace l’azione di insegnamento dei loro docenti.
La finalità del progetto si realizza attraverso lo sviluppo di alcune facilitazioni e funzioni aggiuntive da installare nei software indicati sopra.
- permette di leggere, direttamente all'interno del testo, i PDF (libri digitali) con un lettore dedicato e di scegliere sezioni di brani, box di testo o elenchi- aggiunge la sintesi vocale ai più comuni programmi di scrittura (Word e Writer) e consente quindi, utilizzando contemporaneamente sia il controllo vocale che il correttore ortografico, di compensare le difficoltà di scrittura- contiene una calcolatrice con cui legge numeri, operazioni e semplici formule matematiche per risolvere problemi aritmetici
€ 84 (NO VOCE) € 127 (IT M-F + UK) + € 36 (VOCI LINGUA DE/ES/FR)
La creazione automatica di file audio in formato MP3 a partire dal testo selezionato (audiolibri).•La gestione con un solo clic di tutti i file MP3 creati dalla sintesi vocale Loquendo.•L'ambiente di studio PDF, all'interno del quale è possibile:
• la lettura in modalità "karaoke" direttamente all'interno del libro o testo digitale in PDF
• la lettura continua con "point&click" senza dover selezionare il testo
• utilizzare gli strumenti di studio disponibili nell'ambiente, con salvataggio del PDF editato.
•La Calcolatrice con Sintesi Vocale, evoluzione di quella già presente in Carlo Mobile.
€ 139 (IT) € 199 (IT UK) € 239 (IT UK + DE/ES/FR)
€ 169 (NO VOCE) € 249 (IT) € 339 (IT M-F + UK)
ComunicazioneAlternativaRiabilitazioneLOgopedica
Dspeech
(http://dimio.altervista.org/ita/)
FREEWARE (gratis)
Google toolbar
GOOGLE TOOLBARhttp://toolbar.google.it/intl/it/
L’utilizzo del computer aumenta il livello di autonomia del dislessico e gli consente di studiarecome gli altri, senza necessariamentedipendere da un lettore.
L’uso degli strumenti compensativideve essere costante, altrimentifinisce per essere un ostacolo,piuttosto che una facilitazione.
IL METODO DI STUDIO “TRADIZIONALE”
MAPPEuno strumento per rappresentare
la struttura della conoscenza
UTILITA’ DELLE MAPPE
•Valide in molte discipline
•Per compiti diversi
•Per stili di apprendimento diversi
•In tutti i gradi di scuola
Caratteristiche di interesse specifico nei D.S.A.
Grande quantità di informazioni riunite graficamente in uno spazio ridotto
•Rapida visione d’ insieme di un argomento
•Memorizzazione facilitata
•Recupero delle informazioni facilitato
•Informazioni presentate in ambiente di lavoro visivo, non lineare
MAPPE MENTALIMAPPE MENTALI
• Hanno una struttura radialestruttura radiale: il concetto appare al centro e da esso si diramano concetti correlati ed associati dei quali non viene specificato il senso (relazioni logico-associative - modello associazionista)
“…una mappa mentale consiste in una parola o idea principale; attorno a questa parola centrale si associano 5-10 idee principali relazionate con questo termine. Di nuovo si prende ognuna di queste parole ed ad essa si associano 5-19 parole principali relazionate con ognuno di questi termini. Ad ognuna di queste idee discendenti se ne possono associare tante altre”.
(Buzan T., Buzan B., 1993)
UTILIZZO DELLA MAPPA MENTALE
ESEMPIO DI MAPPA MENTALE
Le mappe mentali sono maggiormente orientate all'ambito creativo, sono utilizzate in chiave evocativa
MAPPE STRUTTURALI MAPPE STRUTTURALI (MAPPE CONCETTUALI)(MAPPE CONCETTUALI)
La mappa concettuale è la rappresentazione visiva di concetti, espressi in forma sintetica e racchiusi in figure geometriche, collegati tra loro da freccecollegati tra loro da frecce che esplicitano le relazioni attraverso parole – legame (modello teorico connessionista).
Sintetizza e mostra la struttura dell’informazione
“Le mappe sono rappresentazioni spaziali di idee e delle loro interrelazioni nella memoria e permettono a chi apprende di correlare ciò che stanno studiando attraverso network multidimensionali di concetti e di descrivere la natura delle relazioni tra essi…”
(Jonassen D.H., Reevers T.C, 1996)
Le mappe concettuali si caratterizzano per il loro orientamento spiccatamente cognitivo, che le rende particolarmente utili in contesti quali la gestione della conoscenza, la formazione, la risoluzione di problemi.
ESEMPIO DI MAPPA CONCETTUALEESEMPIO DI MAPPA CONCETTUALE (tratto da Novak, 1998)(tratto da Novak, 1998)
Mappe MentaliMappe Mentali
Una distinzione importanteUna distinzione importante
Mappe Mappe ConcettualiConcettuali
areare
is
isis
is
is
are
areis isLe connessioni sono specificate
Le connessioni non sono specificate
sviluppano la capacità di riflessione
permettono d’integrare nuove conoscenze
sviluppano la creatività
permettono di sviluppare le abilità del pensiero critico
•facilitano la memorizzazione
hanno un’importante funzione socializzante e di costruzione cooperativa della conoscenza
•permettono di visualizzare la natura dei concetti
PERCHE’ USARE PERCHE’ USARE LE LE
MAPPE ?MAPPE ?
LE MAPPE SVILUPPANO L’INTEGRAZIONE LE MAPPE SVILUPPANO L’INTEGRAZIONE DEGLI EMISFERIDEGLI EMISFERI
Emisfero Emisfero destrodestro
• intuitivointuitivo
• olisticoolistico
• sintetico sintetico
• induttivoinduttivo
• creativocreativo
Emisfero Emisfero sinistro:sinistro:
• logicologico
• lineare lineare
• praticopratico
• analiticoanalitico
• deduttivodeduttivo
per … “imparare ad imparare”
lo studente può…..lo studente può…..
realizzare mappe per …– analizzare
• testi, ipertesti, siti internet, pagine web– preparare e sostenere
• esposizioni, argomentazioni, resoconti, relazioni
– costruire uno strumento di studio o di ricerca– progettare
• un testo, un ipertesto, materiale informativo, un sito web
realizzare mappe per ...
– programmare strutture di contenuti, percorsi disciplinari e interdisciplinari
– definire obiettivi didattici
– presentare una lezione
– valutare la capacità di concettualizzazione degli studenti
– verificare i livelli degli apprendimenti
– valutare le competenze acquisite
– sostenere efficacemente allievi con difficoltà di apprendimento (dislessia)
L’insegnate può…….L’insegnate può…….
• Difficoltà di lettura per disgrafia, errori ortografici, disorganizzazione spaziale
• Non è possibile riorganizzare o espandere i concetti
• Non è possibile cambiare presentazione
LIMITI DELLE MAPPE FATTE A MANO
Un software invece
• Non presenta limiti di spazio
• Strumenti accessori: immagini, controllo ortografico, sintesi vocale, links
• Funzioni di importazione / esportazione
• Favorisce l’autonomia
CO
OPER
ATI
VE
LEARN
ING
La diagnosi permette di capire finalmente che cosa La diagnosi permette di capire finalmente che cosa sta succedendo ed evitare gli errori più comuni come sta succedendo ed evitare gli errori più comuni come colpevolizzare il bambino ("non impara perché non si colpevolizzare il bambino ("non impara perché non si impegna") e l'attribuire la causa a problemi impegna") e l'attribuire la causa a problemi psicologici.psicologici.
Più tardi la Più tardi la difficoltà del difficoltà del bambino viene bambino viene riconosciuta, più riconosciuta, più si complica il si complica il problema.problema.
MILOMILO
Quando la diagnosi è fattaQuando la diagnosi è fatta
si possono mettere in attosi possono mettere in attoaiuti specifici,aiuti specifici,
tecniche di riabilitazionetecniche di riabilitazionee di compensoe di compenso
Oppure, più Oppure, più semplicemente,semplicemente,
Diverse Diverse strategiestrategie
di di insegnamentoinsegnamento
MILOMILO
INDICAZIONI OPERATIVEINDICAZIONI OPERATIVE
Per le materie di studioOrganizzare interrogazioniprogrammate.Ciò consente all'alunno di dedicare Maggiore attenzione alle singole materiedi studio e prepararsi meglio. Sarebbeopportuno indicare le possibili tracce di domanda o argomento fondamentale e suddividere gli argomenti in più interrogazioni.Non far prendere appunti.L’alunno non è in grado di ascoltare e scrivere contemporaneamente poiché l'attenzione condivisa è compromessa dal disturbo. Quando gli appunti sono necessari per lo studio, è preferibile usufruire di quelli di un compagno ordinato o che siano forniti direttamente dal docente.Consentire tempi più lunghi.Ciò sia nel lavoro di verifica scritta che per l’organizzazione di risposte orali, in quanto è caratteristica del DSA non riuscire a “rendere” nelle prove “ tempo”, in quanto è compromessa l'abilità di automatizzare gli apprendimenti e recuperare velocemente le informazioni note.
Consentire la consultazione di tabelle e schemi (Linea del tempo, carte geografiche, mappe) anche durante l’interrogazione o la verifica come una sorta di estensione della memoria.
Lasciar consultare un glossario per aree di contenuto (eventualmente preparato a casa). Il linguaggio specifico di alcune materie richiede una lettura molto attenta. L’alunno trae beneficio da un glossario che spieghi il significato dei termini specifici, sempre consultabile per la comprensione e stesura di testi e verifiche.Chiarire o semplificare le consegne scritte nelle verifiche o nel lavoro in classe.Molte indicazioni (consegne) sono scritte (o anche espresse oralmente) sotto-forma di paragrafo e contengono parecchie unità di informazioni. Questo tipo di linguaggio può risultare difficile nella comprensione per l’alunno, non per le singole parole, ma per la struttura della frase. L’insegnante può aiutare sottolineando o evidenziando le parti significative delle indicazioni del compito (consegna) o riscriverle (o essere disponibile a ripeterle) per favorire la comprensione da parte dell’alunno.
Evitare di consegnare del materiale scritto a mano e prediligere quello stampato.
Presentare il lavoro in classe diviso in una quantità più piccole.L’insegnante può selezionare alcune pagine e materiali dall’eserciziario per ridurre la quantità di lavoro da presentare (l’ansia cresce alla sola vista della mole di lavoro da fare). Questa tecnica evita allo studente di esaminare intere pagine di esercizi, testo o altro materiale e scoraggiarsi a causa della quantità di lavoro. Inoltre, l’insegnante può ridurre la mole di lavoro, quando le attività appaiono ridondanti.
Ridurre la quantità nel lavoro assegnato per casaTenere in considerazione i tempi di lavoro molto più lunghi di quelli dei compagni e quindi concordare, eventualmente con accordi privati quali sono i compiti da svolgere prioritariamente ed eventualmente accettare che vengano completati in tempi successivi, qualora ritenuti essenziali.
Accettare che l’esposizione sia semplice verificando la comprensione dei contenuti ed i concetti, più che la forma.
Consentire l'utilizzo delcomputer per la lettura e laScrittura nelle verifiche.
Evidenziare le informazioni essenziali.Viste le difficoltà nell’individuare le informazioniessenziali, l’insegnante può sottolineare questeinformazioni con un evidenziatore o indicaredirettamente all’alunno dove sottolineare(o affiancargli un compagno che lo aiuti). Sviluppare una guida per la lettura e/o la stesura di testi.Una guida per la lettura offre allo studente una mappa di ciò che è scritto nel testo e comprende una serie domande per aiutarlo a focalizzare progressivamente i concetti rilevanti durante la lettura del testo. Tale guida può essere organizzata paragrafo per paragrafo, pagina per pagina o sezione per sezione. Per gli scritti avere un algoritmo che fornisca la traccia consente di focalizzare l’attenzione e le energie sui contenuti.
Per le materie di tipo linguistico in modo particolare le LINGUE STRANIERE: (oltre ai punti precedenti)Ricordare che tutti gli apprendimenti che richiedono rapida attivazione di sequenze apprese
o ci possono essere risposte rapide ma errate (generalmente simili a quella richiesta, ma non esatte)
Consentire la consultazione di tabelle e schemi (Tavole dei verbi, ecc.)
(verbi, regole grammaticali e ortografiche, ordine alfabetico) non sono automatici perciò possono richiedere molto tempo per la risposta rispetto a chi non ha i disturbo perché essa arriva da un ragionamento anziché dall’automatismo
In lingua straniera avere l'accortezza di chiedere la traduzione delle parole in lingua straniera dalla lingua straniera in italiano e non viceversa, in quanto le difficoltà di ordine fonologico non gli consentono di ricordare grafie diverse da italiano per la rappresentazione dei suoni o in alternativa riconoscere per buone le parole che le che secondo le regole italiane mostrano che il ragazzo conosce il termine straniero
Prediligere quindi le verifiche orali.
Ai dont spik inglisc veri uell, bat, if iu chen spik sloli, aill trai to anderstand you
Per la MATEMATICA (oltre ai punti generali della materie di studio):
Consentire l'utilizzo della calcolatrice anche in classe anche per conteggi molto semplici. Le capacità di memoria di lavoro non consentono all’alunno di eseguire ragionamenti di tipo matematico, se è preoccupato dell'esecuzione dei calcoli.
In particolare si segnala una difficoltà nella lettura di cifre soprattutto se il numero supera le quattro unità. Ciò è dovuto a uno span* di memoria a breve termine particolarmente ridotto.
*numero di cifre o parole che un soggetto può ricordare immediatamente a seguito di un apprendimento. La norma è generalmente 7 più o meno 2 elementi ricordati.
Semplificare (o rispiegare) i testi dei problemi per le motivazioni addotte (il linguaggio può risultare difficile nella comprensione per l’alunno, non per le singole parole, ma per la struttura della frase.)
Consentire la consultazione di tabelle e schemi (Tavole con le formule, gli algoritmi, le regole).
Nella valutazione:•non tener conto degli errori di ortografia e calcolo•valorizzare il contenuto e la comprensione dei concetti base•considerare gli obiettivi minimi e rivedere rispetto alla programmazione della classe quelli che non possono essere raggiunti a causa del disturbo (es. riferito alla correttezza sintattica e grammaticale)
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
DPR 275/99 …..Nota MIUR 4099/A4 del 5.10.04 …Nota MIUR 26/A4 del 5.01.05 …Nota MIUR 1.03.2005 prot. 1787OM n° 26 del 15.03.2007 …CM 10.05.2007, prot. 4674CM n° 28 del 15.03.2007 ...Nota MPI 4600 del 10 maggio 2007...Nota MPI 4674 del 10 maggio 2007 ...
D.M. 31/07/2007 Indicazioni per il curricoloC.M. n 50 - maggio 2009Nota MIUR n. 5744 del 28 maggio 2009Legge 169/2008 conversione DL 137/08 Art. 3 co.5 - valutazione DSA
DPR N. 122 del 2009 – ART.10 – Regolamento sulla Valutazione
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 (GU n. 244 del 18-10-2010)
Salutata con entusiasmo da tutte le principali associazioni
nazionali impegnate in questo settore, la Legge 170/10 ("Nuove Nuove
norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito
scolasticoscolastico") consta di nove articoli che danno un valore
definitivo e di norma primaria a tutti i provvedimenti
amministrativi precedentemente emanati. Purtroppo un punto
debole la accomuna alla Legge quadro 104/92 sulla disabilità,
ovvero non aver previsto come obbligatoria, per i docenti, la
formazione iniziale e in servizio sulla materia trattata
Sintesi delle questioni toccatedai vari articolidella Legge 170/10
- Articolo 2: indica le finalità incentrate su interventi precoci, sensibilizzazione delle famiglie e diritto all'inclusione scolastica e sociale.
- Articolo 3: concerne l'individuazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento (DSA), che può essere operata anche dalla scuola previo avviso alle famiglie. Si prevede che le ASL debbano rilasciare alle famiglie la diagnosi di DSA e che il Ministero possa avviare degli screening nelle scuole per individuare i bambini a rischio, il cui esito non è la diagnosi.
- Articolo 4: prevede che siano assicurate attività formative al personale dirigente e docente delle scuole di ogni ordine e grado, circa le strategie di individuazione precoce e di didattica adeguata.
- Articolo 1: nel fornire la definizione di dislessia, discalculia, disgrafia e disortografia, pone l'accento sulla circostanza di fatto che tali disturbi vengono considerati dalla legge, purché non associati a minorazioni che diano origine a disabilità.
- Articolo 5: stabilisce per gli alunni con diagnosi di DSA il diritto ad una didattica individualizzata e personalizzata, all'utilizzo di mezzi compensativi e dispensativi, all'uso di tecnologie informatiche, a tempi più lunghi per lo svolgimento delle prove e alla possibilità di esonero dallo studio della seconda lingua straniera.
- Articolo 6: prevede la flessibilità di orario di lavoro per i genitori di alunni con DSA limitatamente al primo ciclo di istruzione (fino alla terza media), al fine di permettere l'assistenza di attività scolastiche a casa. Comunque tale flessibilità dev'essere regolata in concreto dai Contratti Collettivi di Lavoro.
- Articolo 7: prevede che il Ministero dell'Istruzione - d'intesa con quello della Salute - emani delle Linee Guida per la predisposizione di protocolli regionali per l'individuazione precoce dei casi di DSA. Lo stesso articolo prevede che sempre il Ministero emani decreti relativi alla formazione dei docenti e all'individuazione di forme di verifica e valutazione, finalizzate ad evitare condizioni di svantaggio.
- Articolo 8: riguarda le Regioni a Statuto Speciale e le Province Autonome di Trento e Bolzano, che entro tre mesi debbono emanare norme per l'attuazione dei princìpi indicati nella Legge.
- Articolo 9: introduce la clausola di salvaguardia circa il divieto di nuove o maggiori spese a carico dell'erario per l'attuazione della legge, divieto già più volte anticipato negli articoli precedenti.
I dislessici hanno I dislessici hanno un diverso modo un diverso modo
di imparare,di imparare,
ma ma comunque comunque imparanoimparano..
Gli insegnanti devono trovareGli insegnanti devono trovarediversi stili di insegnamentodiversi stili di insegnamento
per adattarsi aiper adattarsi aidiversi stili di apprendimentodiversi stili di apprendimento
Non c’è peggiore ingiustizia
del dare cose uguali a persone che uguali non sono
Don Lorenzo Milani
E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri
che fa soltanto bloing bloing, la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il meglio possibile, che diventino
un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce
all'insieme. Siccome il piacere dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine
anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera
brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica.
"DIARIO DI SCUOLA“Daniel Pennac - 2007
Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che prova la stessa sinfonia.
… ed oratocca a voi
GRAZIEGRAZIEDELL’ATTENZIONEDELL’ATTENZIONE
MILOMILO