Strumenti di valutazione della sicurezza delle infrastrutture da ......Km 50 al Km 109 (Aprilia -...

XVIII Convegno Tecnico ACI – Roma, 26 – 27 giugno 2008

Strumenti di valutazione della sicurezza delle infrastrutture da parte di organismi

indipendenti

Ing. Francesco MazzoneACI – Area Professionale Tecnica


SommarioSommario

Criteri ispiratori

Approccio su scala europea

Le analisi di sicurezza

Iniziative EuroTEST

Progetti ACI più recenti


Criteri ispiratori delle iniziative ACI per la sicurezza delle

infrastrutture

Applicare alle infrastrutture il principio efficace che ha prodotto significativi miglioramenti nel campo della sicurezza dei veicoli (Programma EuroNCAP)

?

Conoscere

Valutare

InformareMigliorare

Conoscere

Valutare

Migliorare


Conoscere

E’ il punto di partenza (necessario ma non sufficiente) nella direzione del miglioramento della sicurezza.

Localizzazione degli incidenti stradali, Miglioramento del rilievo degli incidenti,Monitoraggio dei flussi di traffico


Valutare: ottica di chi si muove (in Europa)Valutare: ottica di chi si muove (in Europa)

1) I criteri di valutazione sono sempre ispirati ai requisiti di sicurezza attesi dai beneficiari, non sempre in linea con quelli contenuti nelle normative nazionali (es.: cantieri, gallerie). L’attenzione viene rivolta alla verifica dei requisiti utente (ovvero di chi si muove) piuttosto che alla verifica del rispetto di norme nazionali

2) Le valutazioni vengono effettuate sempre in risposta a specifiche funzionalità (es.: prevenzione, mitigazione, evacuazione gestione emergenze, nel caso delle gallerie)

3) Le metodologie devono essere in grado di fornire risultati in un linguaggio comprensibile a tutti (non solo a tecnici)


Informare

Tutte le iniziative ACI in materia si fondano sulle attività di informazione relative :

• ai livelli di rischio associati all’utilizzo di infrastrutture o parti di esse

• ai benefici derivanti dall’utilizzo delle migliori soluzioni progettuali

• ai comportamenti più idonei a limitare il rischio


Obiettivo: migliorare Contribuire a migliorare i livelli di sicurezza delle infrastrutture è l’obiettivo delle iniziative ACI in questo settore


Approccio su scala Europea:Approccio su scala Europea:EuroRAPEuroRAP

1) Le mappe (densità e rischio)

2) Le ispezioni con veicolo attrezzatoin che misura la strada è nelle condizioni di proteggere gli utenti da incidente o di limitarnele conseguenze? (Road Protection Score)

EuroRAP è un’associazione internazionale no-profit nata dalla collaborazione tra associazioni di Automobile Club europei e istituzioni europee, avente come finalità il miglioramento degli standard di sicurezza delle strade europee.


Le analisi di sicurezzaLe analisi di sicurezza

1) Individuazione tratte critiche2) Analisi in-situ delle caratteristiche

geometriche e funzionali3) Individuazione misure e relativa

fattibilità tecnico-economica

1 2

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Indice di pericolosità

4 3

Indice delle strade:1. SS148 Pontina . Dal Km 10 al Km 70 (Caravelle – Borgo

Km 50 al Km 109 (Aprilia - innesto SS 7Terracina).

2. SS16 Adriatica . Dal Km 771 al Km 829 (Bisceglie – Mola).3. SS16 Adriatica . Dal Km 280 al Km 319 ( Marzocca – Castelfidardo).4. SS16 Adriatica . Dal Km 126 al Km 232 ( Alfonsine – Cattabriche).5. SS16 Adriatica . Dal Km 27 al Km 57 (5Km dopo innesto SS10 – tra

S.Antonio e M. Maddalena).6. SS309 Romea . Tra i Km 8-39 (Ravenna – Pomposa); 17-51 (Confine

prov. Ravenna e Ferrara - Confine prov. Ferrara eRovigo; 55-86 (Confine prov. Ferrara e Rovigo –Brondolo)

7. SS53 Postumia . Dal Km 54 al Km 90 (Paese - Camino).8. SS13 Pontebbana . Dai Km 61 - 90 ( Godegna S. Urbano -

73 – 103 ( Fontanafredda - Codroipo.9. SS47 Valsugana. Dal Km 34 al 69 ( Cusinati – Cismon del Grappa)10. SS38 Dello Stelvio. Dal Km 13 al 47 (Innesto SS405 Sondrio – S.

Giacomo di Telio) 11. SS9 Via Emilia. Dal Km 286 al 323 ( Secugnago – Tang. Est Milano).12. SS36 Del Lago di Como e dello Spluga. Dal Km 14 al 65 (Monza –

Olcio di Mandello).

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Indice di pericolosità

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Indice delle strade:1. SS148 Pontina . Dal Km 10 al Km 70 (Caravelle – Borgo

Km 50 al Km 109 (Aprilia - innesto SS 7Terracina).

2. SS16 Adriatica . Dal Km 771 al Km 829 (Bisceglie – Mola).3. SS16 Adriatica . Dal Km 280 al Km 319 ( Marzocca – Castelfidardo).4. SS16 Adriatica . Dal Km 126 al Km 232 ( Alfonsine – Cattabriche).5. SS16 Adriatica . Dal Km 27 al Km 57 (5Km dopo innesto SS10 – tra

S.Antonio e M. Maddalena). 6. SS309 Romea . Tra i Km 8-39 (Ravenna – Pomposa); 17-51 (Confine

prov. Ravenna e Ferrara - Confine prov. Ferrara eRovigo; 55-86 (Confine prov. Ferrara e Rovigo –Brondolo)

7. SS53 Postumia . Dal Km 54 al Km 90 (Paese - Camino).8. SS13 Pontebbana . Dai Km 61 - 90 ( Godegna S. Urbano -

73 – 103 ( Fontanafredda - Codroipo.9. SS47 Valsugana. Dal Km 34 al 69 ( Cusinati – Cismon del Grappa)10. SS38 Dello Stelvio. Dal Km 13 al 47 (Innesto SS405 Sondrio – S.

Giacomo di Telio) 11. SS9 Via Emilia. Dal Km 286 al 323 ( Secugnago – Tang. Est Milano).12. SS36 Del Lago di Como e dello Spluga. Dal Km 14 al 65 (Monza –

Olcio di Mandello).

Conoscere

Valutare

InformareMigliorare

Conoscere

Valutare

Migliorare


Analisi della situazione attualeAnalisi della situazione attuale

Raccolta dati

IncidentiTraffico

Aspetti dinamiciAspetti statici

Analisi dei dati di incidenteAnalisi dei dati di incidenteSafety reviewSafety review

Analisi aggregata e disaggregata

Classificazione deitratti elementari

Classificazione deitratti elementari

Definizioneinterventi

Definizioneinterventi

Ia FASEIa FASE

IIIa FASEIIIa FASE IVa FASEIVa FASE

IIa FASEIIa FASE

La MetodologiaLa Metodologia

InfrastrutturaliTerritoriali-Ambientali

Individuazione fonti di insicurezza

Analisi di percezione dello spazio stradale


Risultati:• Catalogo di possibili interventi in favore

della sicurezza• Valutazione/analisi B/C dell’intervento

Risultati:Risultati:• Catalogo di possibili interventi in favore

della sicurezza• Valutazione/analisi B/C dell’intervento

Criticità:• Analisi di carattere “macro”• Interventi da considerare non in modo

isolato ma nell’ambito di un piano di azioni

Criticità:Criticità:• Analisi di carattere “macro”• Interventi da considerare non in modo

isolato ma nell’ambito di un piano di azioni

Progetto Pilota S.S. 148 “Progetto Pilota S.S. 148 “PontinaPontina””


Le iniziative Le iniziative EuroTESTEuroTEST

Un programma europeo di test condotto da organismi indipendenti Obiettivo: tutela dei consumatori in movimentoValutazione indipendente dei livelli di qualità e sicurezza di infrastrutture e servizi di mobilità in Europa Confronto sistematico ed accurato per stimolare miglioramenti significativi in un’ottica più orientata al consumatore


EuroTESTEuroTEST e e Sicurezza StradaleSicurezza Stradale

Conoscere

Valutare

InformareMigliorare

Conoscere

Valutare

Migliorare


Progetti in corso/recenti

TEST DEGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI

GALLERIE / EUROTAP

CANTIERI AUTOSTRADALI


Attraversamenti pedonaliUn Programma triennale

2007 - Indagine(analisi statistiche; norme; standard progettuali; ....)

2008 – Metodologia, prime valutazioni (16 città europee),

campagna informativa

2009 – Test su ampia scala, campagna informativa

* Supported by

*

*


Analisi dei dati statistici (incidenti a pedoni)

Il tasso di mortalità dei pedoni evidenzia una certa variabilità nei diversi Paesi esaminati. Distinguendo tra incidenti sugli attraversamenti ed al di fuori di essi…..

15,712,9 11,5 10,9 10,3 9,0 8,3 7,2 6,7 4,6

0005101520

SPA ITA UK A B CH D FIN NORV OLA

Pedoni deceduti / milione di abitanti


Pedoni deceduti in incidente stradale: 742 (758 compresi i pedoni deceduti in autostrada)

13,1% del totale deceduti a causa di incidente stradaleIl 25,5% di questi si trovava sugli attraversamenti L’82% in centro abitatoLa metà aveva più di 70 anniLa riduzione della mortalità dei pedoni diminuisce meno sensibilmente rispetto a quella delle altre tipologie di soggetti coinvoltila quota tra pedoni deceduti sugli attraversamenti e totale dei morti da incidente stradale è in crescita!

Perché i pedoni, perché gli attraversamentiDati Italia (2006)


conducenti... (precedenza a chi si accinge ad attraversare sugli attraversamenti)pedoni…(attenzione prima di attraversare)Colore strisceSegnaletica obbligatoria

Norme di comportamento non uniformiStandard progettuali non uniformi

Esempi:


ACI ha sviluppato in collaborazione con il Centro di Ricerca peri Trasporti e la Logistica (CTL, Univ. Di Roma “La Sapienza”), una metodologia per valutare i livelli di sicurezza degli attraversamenti pedonaliLa metodologia sarà a breve applicata alla valutazione di attraversamenti pedonali appartenenti a 16 città europee, ed i risultati verranno presentati pubblicamente entro il prossimo mese di novembre, nei 17 Paesi che aderiscono ad EuroTEST

La metodologiaUna metodologia di valutazionePer gli attraversamenti pedonali


Criteri di valutazione

Dimensionamento spaziale e temporale (tempi richiesti per attraversare, informazioni sul tempo residuo, etc.) Visibilità “geometrica” (distanza di visibilità, posizione dell’attraversamento rispetto all’intersezione, presenza di sosta nell’area di approccio, ecc.)Accessibilità (anche per diversamente abili: sensoriali, della vista, sedie a rotelle, ecc.) Visibilità notturna (Visibilità della segnaletica, presenza di elementi rifrangenti, ecc.)


LONDON

Zone Piccadilly Circus

Tourist Interest Piccadilly Circus, Trafalgar Square

Public Transport facilities

Underground (Piccadilly Circus,

Oxford Circus, Tottenham Court)

Traffic critical points Several Shops and Schools

Circle Lenght 2,600 mt.


Le attività di informazione ecomunicazione

Campagna informativa: depliant informativo sui comportamenti come pedoni in generale, come pedoni in attraversamento, come conducenti

Risultati dei test: confronto tra le 16 cittàed individuazione migliori e peggiori situazioni

Indagine sui semafori pedonali

Continuazione dell’osservatorio sull’incidentalità dei pedoni

Nation City/Route Rout

e ty

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Tota

l res

ult

20% 20% 25% 25% 10%A Vienna +1 Route A Tourism 1,5 + + ++ ++ ++ ++2 Route B Leisure 1,2 o ++ + - - ++ +3 Route C Commuting 2,0 + + - - o o +

15,712,9 11,5 10,9 10,3 9,0 8,3 7,2 6,7 4,6

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SPA ITA UK A B CH D FIN NORV OLA


Europa183 tunnel testati

68 “molto buoni”37 “buoni”36 “sufficienti”;14 “insoddisfacenti”26 “scarsi”.

I test EuroTAP (2005-2008)

Italia22 tunnel testati

4 “buoni”4 “sufficienti”1 “insoddisfacente”13 “scarsi”.


Test dei Cantieri autostradali(2005-2007)

Europa153 tunnel testati

18 “molto buoni”63 “buoni”48 “sufficienti”;22 “insoddisfacenti”

2 “scarsi”.

Italia22 tunnel testati0 “molto buoni”5 “buoni”4 “sufficienti”6 “insoddisfacente”0 “scarsi”.

I test del 2007 hanno fatto registrare un sensibile miglioramento in Italia


Qualche esempio…

• Criticità: restringimenti troppo bruschi, separazione correnti di traffico opposte, assenza di informazioni sul cantiere

• Note: rispettare le norme nazionali non implica necessariamente favorire la sicurezza


Qualche esempio…


Le iniziative di valutazione della sicurezza da parte di organismi indipendenti e competenti favoriscono il miglioramento della sicurezza per chi si muove

Attraverso il confronto internazionale viene stimolata l’adozione delle più evolute soluzioni tecniche

Le normative tecniche nazionali non possono non considerare le migliori soluzioni adottate a livello internazionale (es. gallerie, cantieri)

L’informazione e la comunicazione sono strumenti essenziali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati

Conclusioni


Grazie per Grazie per l’attenzione l’attenzione

Ing. Francesco MazzoneACI – Automobile Club d’ItaliaDirezione Studi e Ricerche Area Professionale TecnicaTel.: 06 4998 2293eMail: [email protected]

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