LA PRESA IN CARICO NELLA FASE COSIDDETTA

CRONICAINTERVENTO NELLA PERSONA CON

ICTUS

Mauro Zampolini

SIM

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BR

IA 2

00

9

1

CONSIDERAZIONI PRELIMINARICONSIDERAZIONI PRELIMINARI

2

SIM

FER

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00

9

Plateau di Recupero

C ap a

c it à

Fu n

z io n

ale

Acuta &Subacuta

Cronica

Riab

ilita

zion

e

Tempo dall’ictus

Il recupero dopo ictus

3

SIM

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IA 2

00

9

F. Benvenuti, 2005F. Benvenuti, 2005

C ap a

c it à

Fu n

z io n

ale

Acuta &Subacuta

Cronica

Riabilit

azione Pro

lungata

Plateau di Recupero

Tempo dall’ictus

La riabilitazione prolungata dopo dopo ictus

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F. Benvenuti, 2005F. Benvenuti, 2005

C ap a

c it à

Fu n

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ale

Riab

ilita

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e

Tempo dall’ictus

Acuta &Subacuta

Cronica

Plateau di Recupero

Riab

ilita

zion

e

Riab

ilita

zion

e

Riab

ilita

zion

e

La condizione di cronicità

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F. Benvenuti, 2005F. Benvenuti, 2005

IL DECONDIZIONAMENTO

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DECONDIZIONAMENTO

MacKey-Lyons, 2006

SIM

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PROBLEM OF POSTSTROKE DECONDITIONING

SIM

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9

PROBLEM OF POST STROKE DECONDITIONING

SIM

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Physical Activity and Exercise Recommendations for Stroke Survivors

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12Physical Activity and Exercise Recommendations for Stroke Survivors 2004;109;2031-2041 Circulation

Physical Activity and Exercise Recommendations for Stroke Survivors

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NATIONAL CLINICAL GUIDELINES FOR STROKEUK - (2004)

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Raccomandazione 14.25 GPPRaccomandazione 14.25 GPPÈ indicato un programma a lungo termine di realizzazione autonoma delle attività quotidiane, al fine di limitare il deterioramento del livello di autonomia raggiunto con la riabilitazione intensiva od estensiva.

Raccomandazione 14.24 Grado DRaccomandazione 14.24 Grado DÈ indicato l’intervento riabilitativo mirato a prevenire il degrado dell’autonomia a distanza dall’evento ictale purché orientato sugli obiettivi riabilitativi più significativi (es. locomozione).L’intervento riabilitativo a distanza dall’evento ictale è indicato in caso di deterioramento dello stato funzionale e deve essere indirizzato su specifici obiettivi riabilitativi.

Raccomandazione 14.18 Grado CRaccomandazione 14.18 Grado CÈ indicato effettuare esercizi con supervisione in fase cronica per mantenere e migliorare le abilità acquisite.Anche l’esercizio autogestito senza supervisione ha una certa efficacia.

Spread 2007Spread 2007

TIPO DI INTERVENTO RIABILITATIVO

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TRAINING CARDIORESPIRATORIO

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TERAPIA OCCUPAZIONALE

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ESERCIZIO TERAPEUTICO

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NNT 13:1

TELERIABILITAZIONE E ROBOTICA

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• difference between T2 and T1 on the ARA test

RESULTS

• All lines include zero, this means that groups are All lines include zero, this means that groups are equal. equal.

• TBI/Usual care tends to more improvement on ARATBI/Usual care tends to more improvement on ARA 20SIMFER UMBRIA 2009

• Number of persons improved ≥3 points on ARA Number of persons improved ≥3 points on ARA test and ≥ 6 seconds on NHPT from T1 to T2 test and ≥ 6 seconds on NHPT from T1 to T2

Characteristics of persons improved Characteristics of persons improved - Lower ARA baseline test scores Lower ARA baseline test scores - Trained more intensively with HCAD (avg 26 days Trained more intensively with HCAD (avg 26 days

<-> avg 19 days)<-> avg 19 days)

RESULTS

21SIMFER UMBRIA 2009

STATO DI SALUTE (ICF)STATO DI SALUTE (ICF)(DISORDINI/MALATTIE)(DISORDINI/MALATTIE)

Funzioni e StruttureFunzioni e Strutturedel corpodel corpo

(Menomazione)(Menomazione)

AttivitàAttività(Limitazione (Limitazione

attività)attività)

PartecipazionePartecipazione(Restrizione (Restrizione

Partecipazione)Partecipazione)

Fattori PersonaliFattori Personali Fattori AmbientaliFattori Ambientali22

SIM

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9

COME INTERVENIRE ?COME INTERVENIRE ?

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00

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CONCLUSIONICONCLUSIONI

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00

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