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STRATEGIE E STRUMENTI PER AUMENTARE L’ADERENZA
TERAPEUTICA
• Perché preoccuparci di aumentare l’aderenza terapeuBca
• Cosa ci dice la leDeratura in proposito
• Quali sono le strategie e gli strumenB da adoDare
• Strategie e strumenB specifici per l’aderenza alla prescrizione di correH sBli di vita
“Se c’è una caraDerisBca della praBca clinica quoBdiana che trovo frustrante, questa è il fallimento nel convincere i pazienB a seguire le raccomandazioni cliniche, quando è chiaramente nel loro interesse…”
Joseph S. Alpert, Università dell’Arizona Health Science Network, Tucson (The American
Journal of Medicine)
L’OMS AFFERMA
• La scarsa aderenza alle terapie croniche compromeDe gravemente l’efficacia del traDamento
• Elemento criBco per la salute della popolazione, sia dal punto di vista della qualità di vita che dell’economia sanitaria
• IntervenB tesi ad aumentare l’aderenza consentono un significaBvo ritorno degli invesBmenB, sia in prevenzione primaria, sia in prevenzione secondaria
OMS 2003
Aumentare l’efficacia degli intervenB sulla
aderenza impaDo maggiore di ogni
altro miglioramento
AIFA 26 AGOSTO 2014
Maggior aderenza significa infaH
• minor rischio di ospedalizzazione
• minori complicanze associate alla malaHa
• maggiore sicurezza ed efficacia dei traDamenB
• riduzione dei cosB per le terapie.
AIFA 28 AGOSTO 2014
• Com’è ormai noto, la popolazione anziana è quella più a rischio soDo il profilo dell’aderenza alle terapie, specie in compresenza di più patologie.
• L’Italia è al secondo posto in Europa per indice di vecchiaia
STRATEGIE E STRUMENTI
• Esistono diverse strategie per migliorare l’uso sicuro ed efficace dei farmaci, e in primis l’aderenza alle prescrizioni
• la ricerca in questo ambito non fornisce evidenze tali da disBnguere in modo convincente quali siano efficaci e quali no
STRATEGIE E STRUMENTI
• I ricercatori del Cochrane CollaboraBon hanno recentemente proposto una panoramica aggiornata (la prima era stata pubblicata nel 2011) di revisioni sistemaBche “IntervenBons to improve safe and effecBve medicines use by consumers: an overview of systemaBc reviews”
• analizzano gli effeH degli intervenB aDuaB nella praBca clinica per migliorare l’efficacia e la sicurezza delle terapie farmacologiche
STRATEGIE E STRUMENTI
• evidenze di 75 revisioni sistemaBche (marzo 2012 su Cochrane Database of Systema6c Reviews e sul Database of Abstracts of Review of Effect)
• riguardano malaHe acute e croniche in popolazioni e contesB differenB
• una vasta gamma di strategie per migliorare l’uso dei farmaci
• il sostegno per il cambiamento dei comportamenB • la riduzione dei rischi • l'acquisizione di competenze
GLI AUTORI CONCLUDONO
• permane l’incertezza sugli effeH di molB intervenB
• le evidenze su ciò che funziona sono parBcolarmente scarse, sopraDuDo per specifiche popolazioni (bambini, giovani e persone con mulBmorbilità)
IMPORTANZA DI
• comunicazione efficace tra medico e paziente
• incontri/controlli periodici per verificare sia la comprensione del traDamento, sia l’aderenza
• ausilio di familiari e/o volontari (oltre che di medici, infermieri e altro personale sanitario)
• programmi di auto-‐monitoraggio e auto-‐gesBone dei medicinali
THE EUROPEAN INNOVATION PARTNERSHIP ON ACTIVE AND HEALTHY AGEING
AIFA Commitment (v 3.0; May 22nd 2013)
Coordinator: Sergio Pecorelli – President, The Italian Medicines Agency (AIFA)
Rapporteurs: Massimo Fini, Niccolò Marchionni, Graziano Onder, Stefano Bonassi, Alessandra Marengoni,
Angelo Scuteri, Walter Marrocco, Elisa Gregorini, Alfredo Cesario and Alessandro Monaco on behalf of the AIFA Steering Group Geriatrics
CONSORZIO COORDINATO DA AIFA
• EGA, Associazione Europea del Farmaco Generico, Bruxelles, Belgio
• CIRFF, Centro di Farmacoeconomia e uBlizzo di sostanze stupefacenB, Università degli Studi di Napoli
• University Medical Center di Groningen, Paesi Bassi
• Università di Bologna • Università degli Studi di Firenze • Pfizer Italia • IRCCS San Raffaele Pisana, Roma • Azienda Sanitaria Locale Brescia • Merck Serono-‐Roma
• Philips, Eindhoven, Paesi Bassi • GIRP, l'Associazione Europea GrossisB
FarmaceuBci Full-‐line, Bruxelles • Centro Medicina dell'Invecchiamento
(CEMI), Università CaDolica del Sacro Cuore, Policlinico A. Gemelli, Roma
• GESI, GesBone Sistemi per l'InformaBca srl, Roma, Italia
• EPF, Forum Europeo dei PazienB • Centro Nazionale per la Ricerca
ScienBfica (NCSR) "Democrito" Grecia
5 GRANDI DOMINI
– L'adesione a piani di assistenza
– Empowerment del paziente
– Miglioramento dei servizi di assistenza sanitaria
– Ricerca e metodologia
– Comunicazione
PER RAGGIUNGERE I 5 OBIETTIVI LE AZIONI SONO
1. Migliorare l'aderenza dei pazienB ai farmaci e alle prescrizioni mediche in generale, comprese le raccomandazioni su abitudini d i sa lute. Monitoraggio dei disposiBvi ICT.
2. Empowerment dei pazienB e dei loro assistenB per migliorare l'indipendenza personale. Migliorare l'alfabeBzzazione sanitaria. Formazione.
PER RAGGIUNGERE I 5 OBIETTIVI LE AZIONI SONO
3. Contribuire alla ricerca sull’invecchiamento. La ricerca di base. Nuovi approcci per l'invecchiamento. Modellazione. Protocolli.
4. Implementare i cambiamenB nei sistemi di assistenza sanitaria. Contribuire alla sostenibilità dell'assistenza sanitaria, personale e cosB sociali. Comunicazione tra i diversi partner/aDori (medici, pazienB, aziende farmaceuBche, farmacisB, infermieri, progeHsB sanitari, etc) nel processo di guarigione e cura per migliorare l'aderenza.
5 GRANDI DOMINI
– L'adesione a piani di assistenza
– Empowerment del paziente
– Miglioramento dei servizi di assistenza sanitaria
– Ricerca e metodologia
– Comunicazione
PER RAGGIUNGERE I 5 OBIETTIVI LE AZIONI SONO
• 1. Migliorare l'aderenza dei pazienB ai farmaci e le prescrizioni mediche in generale, comprese le raccomandazioni su abitudini d i sa lute. Monitoraggio dei disposiBvi ICT
• 2. Empowerment dei pazienB e dei loro assistenB per migliorare l'indipendenza personale. Migliorare l'alfabeBzzazione sanitaria. Formazione
Dare maggiori informazioni e verificare la
comprensione
Counseling Condivisione pdt
EMPOWERMENT
Autocontrollo (n° passi, PA, glicemia, peso, TAO, ecc.)
Impostazione e Ftolazione della
terapia personalizzata
Valutazione degli esiF (es. RCV con ProgeHo cuore)
Dare maggiori informazioni e verificare la
comprensione
Counseling Condivisione pdt
EMPOWERMENT
Autocontrollo (n° passi, PA, glicemia, peso, TAO, ecc.)
Impostazione e Ftolazione della
terapia personalizzata
Valutazione degli esiF (es. RCV con ProgeHo cuore)
DARE MAGGIORI INFORMAZIONI
• Counseling • Condivisione del PDT e di ogni aHvità/azione • Impostazione e Btolazione della terapia personalizzata per ogni paziente
REVISIONE DELLA TERAPIA
• Semplificare le terapia
• Deprescrivere
• Facilitare l’assunzione
• Interazione fra farmaci
• oltre il 90% dei pazienB anziani riceve prescrizioni di farmaci
• oltre il 50% dei soggeH più anziani ricevono ≥5 farmaci
• il 10% ne riceve ≥10
Kaufman DW, Kelly JP, Rosenberg L, Anderson TE, Mitchell AA -‐ 2002
POLITERAPIA AUMENTA IL RISCHIO DI:
• reazioni avverse
• scarsi risultaB di salute(cadute, ospedalizzazione e morte)
Onder G, Petrovic M, Tangiisuran B, Meinardi MC, Markito-‐Notenboom WP, Somers A, Rajkumar C, Bernabei R, van der Cammen TJ. 2010
Jyrkkä J, Enlund H, Korhonen MJ, Sulkava R, HarBkainen S. 2009
• La prescrizione di farmaci non oHmali è molto comune nei soggeH più anziani (dal 12% al 40%, a seconda degli indicatori uBlizzaB)
• Nel loro insieme, tuH quesB faDori influenzano negaBvamente l'adesione a prescrizione medica
Spinewine A, Schmader KE, Barber N, Hughes C, Lapane KL, Swine C, Hanlon JT. 2007
Fialová D, Topinková E, Gambassi G, Finne-‐Soveri H, Jónsson PV, Carpenter I, Schroll M, Onder G, Sørbye LW, Wagner C, Reissigová J, Bernabei R;
ELIMINARE I FARMACI
• Imparare a deprescrivere
• OggeDo prossimo Congresso Nazionale FIMMG
• QuesBonari sulla qualità di vita (SIMPeSV)
DEPRESCRIZIONE
ScoD IA, MarBn LH,Gray LA et al.Minimising inappropriate medicaBon use in older populaBons: a 10 steps conceptual framework – Am J Med 2012
DEPRESCRIZIONE
ScoD IA, MarBn LH,Gray LA et al.Minimising inappropriate medicaBon use in older populaBons: a 10 steps conceptual framework – Am J Med 2012
DEPRESCRIZIONE
ScoD IA, MarBn LH,Gray LA et al.Minimising inappropriate medicaBon use in older populaBons: a 10 steps conceptual framework – Am J Med 2012
DEPRESCRIZIONE
ScoD IA, MarBn LH,Gray LA et al.Minimising inappropriate medicaBon use in older populaBons: a 10 steps conceptual framework – Am J Med 2012
DEPRESCRIZIONE
ScoD IA, MarBn LH,Gray LA et al.Minimising inappropriate medicaBon use in older populaBons: a 10 steps conceptual framework – Am J Med 2012
DEPRESCRIZIONE
• 10% ricoveri anziani per ADR • Di quesB il 30-‐35% potrebbe essere evitato • Un terzo dei pazienB con >=5 farmaci ha ogni anno una ADR
• Al 44% dei pazienB dimessi viene prescriDo almeno un farmaco non necessario
• Kongkaew C, Noyce PR,Ashcro� DM -‐ 2008 • Oucet J, Jego A, Noel D – 2002 • Hchan M, Niklason F, Vial JH -‐ 2001
FACILITARE L’ASSUNZIONE: problemaBca generici
• 3000 possibili matrici di presenze pillola per uno stesso farmaco.
• può causare confusione e provocare aderenza ridoDa o errore prescrizione/consumo
• più probabile in pazienB con regimi di farmaci complessi e/o limitata alfabeBzzazione sanitaria
AIFA Commitment (v 3.0; May 22nd 2013)
AZIONI
• Confezioni simili
• Uguali colori e forme per pillole equivalenB
• Non CAMBIABILITA’ per pazienB anziani o fragili
INTERAZIONI FRA FARMACI O CON ALIMENTI
• DaB di leDeratura
• UBlizzo di apposite Applicazioni (per tablet o cellulari)
• AHvare tuH gli alert nei so�ware di gesBone
VALUTAZIONE DEGLI ESITI
• RCV con progeDo cuore
• Autocontrollo (PA, glicemia, TAO, peso, n° di passi)
PER RAGGIUNGERE I 5 OBIETTIVI LE AZIONI SONO
• 1. Migliorare l'aderenza dei pazienB ai farmaci e le prescrizioni mediche in generale, comprese le raccomandazioni su abitudini d i sa lute. Monitoraggio dei disposiBvi ICT.
• 2. Empowerment dei pazienB e dei loro assistenB per migliorare l'indipendenza personale. Migliorare l'alfabeBzzazione sanitaria. Formazione.
Dare maggiori informazioni e verificare la
comprensione
Counseling Condivisione pdt
EMPOWERMENT
Autocontrollo (n° passi, PA, glicemia, peso, TAO, ecc.)
Impostazione e Ftolazione della
terapia personalizzata
Valutazione degli esiF (es. RCV con ProgeHo cuore)
CHRONIC CARE MODEL
• Modello di assistenza sanitaria di pazienB affeH da malaHe croniche
• Sviluppato dal prof. Wagner e Coll. (McColl InsBtute for Healthcare InnovaBon – California)
IL CCM PREVEDE
• Integrazione fra i vari operatori sanitari infermieri compresi
• Rapporto “proaHvo” fra personale sanitario e pazienB
• PazienB parte integrante del processo assistenziale
ESEMPIO: PROGETTO LEONARDO
ProgeDo pilota di CCM in area cardiovascolare
elaborato nella Regione Puglia
PROTAGONISTI DEL PROGETTO
• Il Paziente: responsabilizzato, educato e con piano di cura personalizzato
• Il Care Manager: infermiere specializzato, educa, moBva e accompagna il paziente in tuDe le fasi del percorso di cura
• Il Medico: supervisiona l’aHvità del C.M., gesBsce l’intero percorso del paziente, coordina l’aHvità di tuDo il team
COMPITI DEL PAZIENTE
Il paziente è addestrato e sensibilizzato ad autogesBre:
• la terapia • lo sBle di vita • il controllo periodico (PA, peso, circonferenza vita, glicemia, ecc.)
Ad ogni appuntamento viene rafforzato il messaggio e chiariB eventuali dubbi
LE 8 PRIORITA’
1. Sapere come e quando consultare il medico 2. Conoscere la malaHa e fissare gli obieHvi 3. Assumere correDamente i farmaci 4. EffeDuare gli esami ed i controlli raccomandaB 5. Saper mantenere la malaHa soDo controllo 6. Modificare gli sBli di vita per ridurre i rischi 7. Usare i punB di forza per superare gli ostacoli 8. EffeDuare le visite specialisBche e i follow-‐up
SUPPORTO AL PAZIENTE ANZIANO
• Manuale del Caregiver • Manuale della Badante
• Recupero del conceDo/ valore di vicinato
PER RAGGIUNGERE I 5 OBIETTIVI LE AZIONI SONO
3. Contribuire alla ricerca e la metodologia di invecchiamento. La ricerca di base. Nuovi approcci per l'invecchiamento. Modellazione. Protocolli.
4. Implementare i cambiamenB nei sistemi di assistenza sanitaria. Contribuire alla sostenibilità dell'assistenza sanitaria, personale e cosB sociali. Comunicazione tra i diversi partner/aDori (medici, pazienB, aziende farmaceuBche, farmacisB, infermieri, progeHsB sanitari, etc) nel processo di guarigione e cura per migliorare l'aderenza.
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLA COMPLESSITA’
• Avere strumenB (algoritmi) che permeDano al MMG di valutare la complessità del paziente ed evidenziare il rischio dello scivolamento verso la fragilità (studio SIMPeSV)
STUDIO SIMPeSV SU POLITERAPIA E POLIPATOLOGIA
Reclutare 10 pazienB per MMG; valutarli in base a
• Indice di Comorbilità di Charlson • Riduzione del peso corporeo • Get up and Go Test • GPCog (General PracBce CogniBve Test) • Percezione della qualità di vita • Valutazione del supporto familiare e/o sociale
PER RAGGIUNGERE I 5 OBIETTIVI LE AZIONI SONO
3. Contribuire alla ricerca e la metodologia di invecchiamento. La ricerca di base. Nuovi approcci per l'invecchiamento. Modellazione. Protocolli.
4. Implementare i cambiamenB nei sistemi di assistenza sanitaria. Contribuire alla sostenibilità dell'assistenza sanitaria, personale e cosB sociali. Comunicazione tra i diversi partner/aDori (medici, pazienB, aziende farmaceuBche, farmacisB, infermieri, progeHsB sanitari, etc) nel processo di guarigione e cura per migliorare l'aderenza.
INTERVENTO SERVIZI SOCIALI INTEGRAZIONE CON I COMUNI
• Caregiver di comunità (o facilitatori sociali)
• Collaborazione con i Comuni (Roma Capitale; adozione “buone praBche”)
SOLUZIONI: SISTEMI ICT
• Tele-‐medicina
• modelli di supporto clinico Internet-‐linked
• tecnologie standardizzate wireless, reB di sensori, ecc
ICT possono fornire
• uBlità di autogesBone per i pazienB e gli operatori sanitari
• moduli formaBvi per i pazienB e per gli operatori sanitari
• integrazione delle informazioni per la gesBone del paziente da parte dei medici
L'impegno del Consorzio AIFA: idenBficazione delle lacune ed esigenze
1° passo: ridurre le lacune della conoscenza nella quanBficazione della scarsa adesione nei paesi
europei
• Commerciale: standardizzazione delle confezioni
• FarmaceuBco: interazione farmaco-‐farmaco, influenza di faDori dell'ospite, sBle di vita
2° passo: selezione, standardizzazione e validazione degli strumenB esistenB e innovaBvi progeDaB per questo scopo
• strumenB dedicaB eleDronici • smartphone e tablet • sistemi di allarme per il paziente • sistemi di allarme per la prescrizione medica
L'impegno del Consorzio AIFA: idenBficazione delle lacune ed esigenze
L'impegno del Consorzio AIFA: idenBficazione delle lacune ed esigenze
3° passo:
• mancanza di istruzione dei pazienB
• frammentazione delle cure (per mancanza di comunicazione fra i vari aDori coinvolB)
L'impegno del Consorzio AIFA: idenBficazione delle lacune ed esigenze
4° passo: fase finale
• valutazione a livello di popolazione se quesB approcci sono efficaci nel ridurre la prevalenza della scarsa adesione (in studi longitudinali)
PROPOSTA DI SOLUZIONE
• Questa mancanza deve essere superata con intervenB a livello individuale e organizzaBvo
• conoscenza della salute • l'alfabeBzzazione informaBca • piani di intervento per i pazienB di età avanzata o fragili
• operatori sanitari: piaDaforme informaBche per la gesBone delle relazioni
IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE
AZIONI DA INTRAPRENDERE
VALUTAZIONE
9 MinuF
1 Indice di Comorbilità di Charlson modificato per MMG 2 Riduzione del peso corporeo involontaria
3 Get up and Go Test 4 General PracFce CogniFve Test (GPCog) 5 Percezione della propria qualità di vita
6 Valutazione della rete di supporto Socio-‐Famigliare
E’ UN PAZIENTE COMPLESSO?
Studio SIMPeSV, 2014
IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE
AZIONI DA INTRAPENDERE
VALUTAZIONE
Azione EffeDo
9 MinuF
1 Indice di Comorbilità di Charlson modificato per MMG 2 Riduzione del peso corporeo involontaria 3 Get up and Go Test
4 General PracFce CogniFve Test (GPCog) 5 Percezione della propria qualità di vita 6 Valutazione della rete di supporto Socio-‐Famigliare
1 Modificare la terapia semplificandola
2 Prescrivere Vitamina D
3 Esercizi fisici aerobici ed ausili per la persona
4 Modifica della dieta e dell’ambiente domesFco
5 Miglioramento della rete di supporto familiare/sociale
6 Approccio palliaFvo con più assistenza e meno scienza
-‐ Farmaci / -‐ Somministrazioni 2.000UI/die – 25.000 UI/mese
100.000 UI/3-‐4 mesi Visita al Domicilio del Paziente
Visita al Domicilio del Paziente
Domanda per UVG – Legge 104 Invalidità Civile – ADP
Negoziazione / Personalizzazione
ACRONIMO SIGNIFICATO PROBLEMA CHE RIDUCE ADERENZA
PROPOSTA
C Casa Se non ha una casa, difficilmente si cura; se vive da solo può avere bisogno di supporti per ricordare la terapia
A Autosufficiente/autonomia Deficit cognitivi; fragilità 1
P Politrattamenti Personalità (depresso, altro)
Reazioni avverse più frequenti; sceglierà, da solo, quale farmaco assumere quel giorno e quale no 1
I Istruzione (analfabetismo): diversi milioni di persone sono ancora analfabete oppure in una situazione di pre/alfabetismo
Cambiare il colore della pillola o della scatola; sostituire continuamente il farmaco generico 1
R Risorse Mancano studi Real-life che diano indicazioni specifiche 1
E Economia: 9 milioni di poveri in Italia
2 milioni di anziani rinunciano a cure e tagliano farmaci per crisi (POVERTA’) 1
Aderenza alla terapia: un problema da C.A.P.I.R.E. (Antonio Pio D’Ingianna)
ACRONIMO
SIGNIFICATO PROBLEMA CHE RIDUCE ADERENZA
PROPOSTA
C Casa Se non ha una casa, difficilmente si cura Se vive da solo può avere bisogno di supporti per ricordare la terapia
Intervento >Servizi Sociali/integrazione con i Comuni (alleanza strategica) Supporto cartaceo; alert elettronici; App al telefonino;
A Autosufficiente/autonomia Deficit cognitivi; fragilità 1
Formare il familiare/caregiver
Aderenza alla terapia: un problema da C.A.P.I.R.E. (Antonio Pio D’Ingianna)
SE VIVE SOLO PUÒ AVER BISOGNO DI SUPPORTI
• Cartaceo • Alert eleDronici • App al cellulare • App alla TV
• Sito web dedicato (es. aHvità fisica)
P Politrattamenti Personalità (depresso, altro)
Reazioni avverse più frequenti; sceglierà, da solo, quale farmaco assumere quel giorno e quale no 1
Dare maggiori informazioni al paziente sulle terapie e verificare che abbia capito le cose più importanti Revisione attenta della terapia (specie se prescritta da più specialisti) Semplificazione della terapia (associazioni di farmaci) Deprescrivere (mantenendo una sufficiente qualità di vita) R i c h i a m o e c o n t r o l l o ambulatoriale della terapia nel tempo (FARMACOVIGILANZA) Avere strumenti (algoritmi) che permettano al MMG di valutare la complessità del paziente ed evidenziare i l rischio dello scivolamento verso la fragilità (studio SIMPeSV)
Aderenza alla terapia: un problema da C.A.P.I.R.E. (Antonio Pio D’Ingianna)
I Istruzione (analfabetismo): diversi milioni di persone sono ancora analfabete oppure in una situazione di pre/alfabetismo
Cambiare il colore della pillola o della scatola; sostituire continuamente il farmaco generico 1
P r e t e n d e r e l a n o n sostituibilità del farmaco per gli analfabeti chiedendo all’AIFA di aggiungere ai motivi clinici (MC) anche questa motivazione FARMACISTI CAREGIVER
R Risorse Mancano studi Real-life che diano indicazioni specifiche 1
Aumentare i finanziamenB per la ricerca real-‐life e per la prevenzione (appropriaB sBli di vita)
E Economia: 9 milioni di poveri in Italia
2 milioni di anziani rinunciano a cure e tagliano farmaci per crisi (POVERTA’) 1
Ridistribuire la ricchezza secondo la carità
Aderenza alla terapia: un problema da C.A.P.I.R.E. (Antonio Pio D’Ingianna)
FASI DELLA MOTIVAZIONE
• Precontemplazione • Contemplazione • Determinazione • ADuazione • Raggiungimento dell’obbieHvo -‐ mantenimento
Uscita definiBva Ricaduta
VALUTAZIONE MOTIVAZIONI DEL PAZIENTE
Il paziente è pronto e moBvato?
• Tabella vantaggi e svantaggi
• Porre al paziente 4 semplici domande:
• Da 0 a 10, quanto si sente moBvato? • Da 0 a 10, quanto è pronto a perdere e mantenere il peso perso? • Da 0 a 10, quanto è disposto ad impegnarsi? • Qual è il suo peso desiderato, cioè il peso che pensa di dover e poter probabilmente
raggiungere con il traDamento?
PROGETTO S.A.F.E.
• Misurare altezza e peso per sBma dell'IMC (Indice Massa Corporea)
• Misurare la circonferenza della vita
• Evidenziare eventuali alterazioni croniche delle condizioni di salute associate
• Valutare se il paziente debba perdere peso
PROGETTO S.A.F.E.
• Scegliere con il paziente la strategia terapeuBca più appropriata: (dietologica, esercizio fisico, terapia comportamentale, farmacologica, chirurgica)
• Valutare l'eventualità di un invio in un Centro di 2° livello per la gesBone di sovrappeso e obesità
FASI DELLA MOTIVAZIONE
• Precontemplazione • Contemplazione • Determinazione • ADuazione • Raggiungimento dell’obbieHvo -‐ mantenimento
Uscita definiBva Ricaduta
MOTIVARE E/O RIVALUTARE IL PAZIENTE
Se non è moBvato non abbandonarlo a se stesso • RicontaDarlo e monitorare IMC e CV
• Vantaggi perdita di peso intenzionale
• Strategie per cercare di mantenere il peso
VANTAGGI DELLA PERDITA DI PESO INTENZIONALE
• riduzione dei rischi per la salute
• migliore controllo pressorio, dell'asseDo lipidico e glicidico
• miglioramento dello stato di forma fisica
• effeH posiBvi sull’umore, sull’autosBma e sulla vita sociale
STRATEGIE PER MANTENERE IL PESO
• controllare e annotare il peso una volta alla seHmana • adoDare uno sBle di vita aHvo
• seguire una dieta povera di grassi
• diario alimentare
DIARIO ALIMENTARE E DELL’ATTIVITÀ MOTORIA
OSTACOLI
• “non ho tempo” • “aumenta la mia preoccupazione per il cibo” • “mi vergogno degli altri” • “l'ho già faDo in passato e non ha funzionato”
VANTAGGI DELLA COMPILAZIONE DEL DIARIO
• maggiore perdita di peso rispeDo ai pazienB che non compilano il diario
• maggiore consapevolezza dei comportamenB disfunzionali e, quindi:
• maggiore disponibilità a cambiarli
• maggiore e migliore controllo dell’alimentazione
ATTIVITA’ FISICA
Anamnesi dell’aHvità motoria • Livello di aHvità fisica • AHvità motoria struDurata • Tipo di aHvità • Intensità dell’aHvità • Tempo giornaliero • Frequenza seHmanale
ASPETTI FONDAMENTALI
• Esercizio fisico compaBbile con le abitudini di vita e con il gradimento personale
• PraBcità di accesso al luogo dove l'esercizio fisico viene svolto
• AspeDo economico dell'aHvità prescelta
• Varietà degli esercizi
• Condizioni fisiche del paziente
CONTROLLI MENSILI CONCORDATI COL PAZIENTE
• Rinforzare le moBvazioni
• Accentuare i risultaB posiBvi
• Evidenziare eventuali ostacoli
• Trovare soluzioni concordate
Programma concordato medico paziente “Auto-‐aiuto guidato”
Perdere peso con il tuo medico Il programma consta di quaDro sezioni:
• Monitoraggio dell'alimentazione e dell'aHvità fisica e misurazione del peso
• Modifica dell'alimentazione e dell'aHvità fisica
• Analisi e superamento degli ostacoli alla perdita di peso
• Analisi e superamento degli ostacoli per il mantenimento del peso perduto
Monitoraggio dell'alimentazione e dell'aHvità fisica e misurazione del peso
• Tenere un diario
• Calcolare le calorie assunte col cibo calorie di 100 g dell’alimento x grammi
dell'alimento 100
• Quale cibo ho mangiato di più? • Perché ho mangiato di più?
Modifica dell'alimentazione e dell'aHvità fisica
Pianificare l’alimentazione (5 pasB)
• Quando mangiare
• Quanto mangiare
• Cosa Mangiare
• Dove Mangiare
Analisi e superamento degli ostacoli alla perdita di peso
• idenBficare gli ostacoli alla perdita di peso
• strategie per affrontare gli ostacoli alla perdita di peso
Analisi e superamento degli ostacoli per il mantenimento del peso perduto
strategie per mantenere il peso perduto:
4 comportamenB principali • Controllare il peso una volta la seHmana • Fare almeno 10000 passi al giorno • Consumare una dieta povera di grassi • Seduta di verifica seHmanale
ATTIVITA’ FISICA
• Sedentario: nessuna aHvità motoria e/o < 5.000 passi/die
• Poco aHvo: lavoro seduto senza possibilità di movimento, con poca o nessuna aHvità motoria pesante e/o tra 5.000 e 7.499 passi/die
• AHvo: lavoro in piedi o seduto con necessità di movimento, ridoDa aHvità motoria pesante e tra 7.500 e 9.999 passi/die
• Molto aHvo: lavoro pesante, molta aHvità motoria d’intensità elevata e >10.000 passi/die
AUTOVALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ FISICA
• AHvità lieve: riesci a cantare
• AHvità moderata: riesci a parlare ma non a cantare
• AHvità intensa: fai faBca a parlare
METS mulBpli del consumo energeBco a riposo
mulBpli del consumo energeBco a riposo (METS) (METS x peso in Kg x minuB di esercizio)/60 = calorie consumate
Elenco di esercizi e relaBvo valore METS
CONCLUDENDO
• Concordare sempre le strategie con il paziente
• Responsabilizzarlo e guidarlo all’autogesBone (counseling, strumenB empirici o eleDronici)
• Verificare sempre gli esiB
• Collaborare aHvamente con lui nella rimozione degli ostacoli incontraB
INTERVENTO SERVIZI SOCIALI INTEGRAZIONE CON I COMUNI
• Caregiver di comunità (o facilitatori sociali)
• Collaborazione con i Comuni (Roma Capitale; adozione “buone praBche”)