Strategie didattiche per bambini ad alto potenziale · (G. Ungaretti, Agonia) A Metafora B...
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Strategie didattiche per bambini ad alto potenziale
Calcinate 10 settembre 2015Angela Beretta PhD
Come identificare uno studente ad alto potenziale?
1. Attraverso una valutazione specialistica2. Attraverso un questionario compilato dagli
insegnanti (le Gifted Rating Scales-School Form)
Alcune strategie
• “La cosa più difficile per prima”
• L’apprendimento compattato e il contratto di apprendimento
• L’apprendimento autoregolato
• L’apprendimento cooperativo
LA COSA PIU’ DIFFICILE PRIMA
Quando introduciamo alla classe un nuovo argomento, decidiamo quali sono i punti più difficili.
Generalmente vengono scelti 5 compiti, esemplificativi dei concetti piùdifficili, ma il numero preciso è a discrezione.Li scriviamo alla lavagna mettendo per primo quello presenta la massima difficoltà, (La cosa più difficile prima).
Gli studenti che comprendono subito il concetto più complicato, svolgendo adeguatamente l’esercizio proposto, non devono svolgere il resto del compito, ma possono dedicarsi ad altre attività scelte da loro.Coloro che, invece, non riescono a completare l’esercizio “più difficile”per primo, vengono allora invitati a svolgere tutti gli esercizi.
“stiamo per affrontare questo nuovo argomento. Vorrei che ognuno di voi si prendesse 5 minuti per dare un’occhiata al contenuto. Verificate quanto vi sembra di sapere già. Se pensate di sapere già quasi tutto, potete decidere se fare una prova”
OBIETTIVO CHIAVE1.Nomi primitivi e nomi derivati
“il voto di questa prova non verrà registrato. Essa serve unicamente per sapere se con alcuni di voi posso stipulare un “contratto di apprendimento”.“Ora tutti quelli che se la sentono possono affrontare la prova. Chi otterrà un voto dall’8 in su firmerà il nostro contratto e potràlavorare da solo sull’argomento. Se così non sarà, lo affronteremo insieme”.
PROVA SUI NOMI PRIMITIVI, DERIVATI E ALTERATI
1.DISTINGUI I DERIVATI DAGLI ALTERATI E INSERISCILI NELLA GIUSTA COLONNAmuratore, muricciolo, pescatore, pesciolini, orologino, orologiaio, barcaiolo, barcaccia, legna, legnetto, focolare, focherello, panettiere, panaccioDERIVATI ALTERATI
2. SCRIVI I PRIMITIVI DEI SEGUENTI NOMI DERIVATIfioraia, giornalaio, fornaio, legnaiolo, studente,
viaggiatore, ferroviere, panettiere, vetraio, scolaro, librario, portiere, calciatore.
3. SCRIVI I DERIVATI DEI SEGUENTI NOMI PRIMITIVIorto, cane, pollo, monte, colombo, bosco, valle, latte,pecora, carta, pesce, occhio, tempo, mare, terra, posta.
“poiché ho verificato che non hai bisogno di fare pratica su questo argomento e lo conosci già, puoi dedicarti ad un’attivitàopzionale. Scegli tra quelle che ti propongo quella che ti piacerebbe svolgere”
ESTENSIONE
SCEGLI TRA LE SEGUENTI ATTIVITA’:
1.Inventa una filastrocca che contenga almeno cinque nomi derivati da merce2.Va a caccia di “falsi” derivati e scrivi una storia nella quale ne compaiano almeno cinque3.…….4.…….
Compattare il curriculumAiuta gli studenti a gestire la parte del programma che per loro
rappresenta tempo perso e quindi è sacrificabile, nel senso che possono rinunciarvi senza danni perché la padroneggiano già.
Per compattare il curriculum abbiamo bisogno di accertarci di quali competenze effettivamente gli alunni possiedono già e dobbiamo fidarci del fatto che le possiedano.
Poi dobbiamo decidere come lasciar loro usare il tempo che hanno a disposizione affinché questo non diventi un peso per loro, per i compagni e per noi.
I 5 passi per una buona compattazione
1. Stabilisci gli obiettivi di apprendimento o gli standard che tutti gli alunni devono raggiungere.
2. Offri la possibilità di pre-test volontari per chi crede di aver giàimparato o costruisci un percorso alternativo per quegli alunni che imparano ciò che devono in minor tempo degli altri.
3. Pianifica e offri estensioni di programma per i bambini che sfruttano bene le opportunità di compattazione.
4. Elimina ogni esercitazione, pratica, verifica per gli alunni chehanno già una padronanza sui contenuti.
5. Tieni una registrazione fedele delle attività di compattazione.
Programma e ContrattoPartiamo con la stesura di un programma dettagliato degli obiettivi di apprendimento. La calendarizzazione ci permette di ipotizzare delle contrazioni in modo da poter sottoporre agli studenti il “Contratto di Apprendimento”.
“Può essere che qualcuno di voi possa imparare velocemente le cose che spiegherò
d’ora in avanti. Per chi lo ritiene possiamo sottoscrivere un “contratto” come quello che
segue:”
IL CONTRATTO
Il contratto
Argomento e capitolo:________________________________Nome alunno: ____________________________________
Pagina/Concetto_______ _________________________________ data di verifica _______________ _____________________________ data di verifica ________
Regole di lavoro•________________________•________________________•________________________
Firma dell’insegnante Firma dello studente_______________ __________________
PAROLE MISTERIOSE
Questa attività si èdimostrata particolarmente stimolante per l’arricchimento del vocabolario.Nello specifico si tratta di comprendere parole complesse e di trovare sinonimi più semplici.
Esempio:
Abitiamo vicino ad una casa vecchia, GROTTESCA, ATROCE e DETRIORATA al cui interno vi sono corridoi TORTUOSI ed IMPENETRABILI che mi fanno provare sensazioni ORRENDE ed INQUIETANTI insieme a CLAUSTROFOBIA e APPRENSIONE. Questo mi succede soprattutto quando senso una TERRIFICANTE CACOFONIA di GEMITI anche se nessuno è in casa
PAROLA SINONIMO TRADUZIONE
Traduzione____________________________________________________________________________________________________________________________________________
MODELLO A RETE DI UNA PAROLA
Questa attività è stata elaborata per aiutare i bambini plusdotati a studiare le parole in profondità. Gli studenti possono lavorare da soli o in coppia. La parola può essere scelta dall’insegnante o dal bambino stesso.Sarebbe opportuno dare ai bambini l’opportunità di condividere con gli altri le loro scoperte.
ParolaMALEFICO
Frase“davvero una brutta idea professor Allock” disse
Piton comparendo all’improvviso come un
pipistrello grosso e malefico
SinonimiPerfido, dannoso,
cattivo DefinizioneChe fa male, che arreca
danno fisico o morale: chi produce effetti dannosi; persona che pratica la
stregoneria
ContrariBenefico,
benigno, salutareEsempi
Malefico è comportarsi da cattivo come benevolo è
comportarsi da buono, infatti Malefica è la strega cattiva
Analisi
Categoria lessicale:aggettivo
EtimologiaMaleficus
composto dall’avverbio male e tema di facere “fare”
Origine:latino
Parole simili:Malizia
MaliziosoMalignomalaria
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Estensione
Dal 9 al 31 maggio 2015 si èsvolta la 98ª edizione del Giro d’Italia: prepara una sintesi utilizzando per i commenti la planimetria
Regole di lavoro per le attivitàalternative
Se stai lavorando ad un’attività alternativa mentre i tuoi compagni sono impegnati a lavorare con la maestra, devi rispettare questeregole:
1.Lavora all’attività che hai scelto2.Non parlare con l’insegnante mentre sta spiegando3.Se hai bisogno di aiuto e la maestra è impegnata chiedi a chi sta lavorando come te all’attività alternativa
4.Se nessun altro ti può aiutare, continua la tua attività finchél’insegnante è libera o passa momentaneamente ad un’altra attività
5.Usa un tono di voce molto basso per parlare con chi sta facendo come te un’attività alternativa
6.Non vantarti del fatto che stai lavorando su un’attività alternativa
Regole di lavoro per le attivitàalternative
7. Se ti devi muovere nell’aula, fallo nel modo più silenzioso possibile
8. Non infastidire nessuno9. Non richiamare l’attenzione su di te
Accetto queste condizioni; so che se non le seguirò, perderò l’opportunità di continuare a lavorare sulle attivitàalternative e seguirò l’attività della classe sotto la guida della maestra
Firma del docente Firma dell’alunno____________________ ____________________
ESTENSIONIImpegniamo chi già conosce o apprende velocemente con attività
alternative.
1. La somma di tre angoli è un angolo giro e uno di essi misura 128°. Trova l’ampiezza degli altri angoli sapendo che uno è il triplo dell’altro. [58° - 174°]
2. La somma di tre angoli è 236° 50’. Se il primo angolo supera il secondo di 10° 20’ e il secondo supera il terzo di 8° 15’, quanto misurano i tre angoli dati? [88° 35’ – 78°15’ – 70’]
3. Disegnate un angolo AOB e costruite la sua bisettrice OC. Sui due lati dell’angolo indicate i punti S e T equidistanti dal vertice O. Unite S e T con un punto qualunque della bisettrice OC. Dimostrate che i triangoli OSP e OTP sono congruenti.
Ordina i seguenti problemi secondo il grado di complessità e motiva:
GRAMMATICALA COSA PIU’ DIFFICILE PRIMA:
riconoscimento delle figure retoricheDOMANDA 1Morire COME LE ALLODOLE ASSETATESUL MIRAGGIO(G. Ungaretti, Agonia)
A Metafora B Similitudine C Sinestesia
DOMANDA 2E mentre io guardo la tua pace, dormeQuello SPIRTO GUERRIER CH'ENTRO MI RUGGE.(U. Foscolo, Alla sera)
A Allitterazione B Onomatopea C Parallelismo
ESTENSIONE
SCEGLI TRA LE SEGUENTI ATTIVITA’:
1.Inventa la campagna pubblicitaria di un prodotto in cui siano presenti almeno due similitudini2.Scrivi la telecronaca di un evento sportivo utilizzando metafore3.Inventa un testo rap
lati angoli diagonali Formula perimetro
Trapezio scaleno
Ha 4 lati non uguali, due
paralleli (basi)
Ha 4 angoli non uguali
(due ottusi e due acuti)
Ha 2 diagonali
non uguali
P= l+l+l+l
Crea la carta d’identità dei quadrilateri
La guida allo studio“L’antica Roma”
• Predisponete un foglio relativo al tema che verràtrattato. Nella colonna di sinistra elencate una lista con non più di 10 concetti chiave che tutti gli studenti devono padroneggiare alla fine dell’unità didattica, nella colonna di destra elencate argomenti correlati all’unità ma non inclusi nella lista dei concetti chiave. Si tratta di quegli argomenti che, se aveste molto tempo a disposizione, trattereste e che pensate possano essere interessanti per bambini curiosi
Svolgimento dell’argomento
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“L’antica Roma”2. Costruite una “Guida allo Studio” che include
solo i concetti chiave. I bambini ad alto potenziale la useranno per apprendere i concetti al loro ritmo di studio mentre voi state insegnando l’unità al resto della classe. Come sapere se gli alunni stanno imparando quello che devono? Solo alla prima data stabilita per il controllo (non oltre 3 giorni da quando i bambini hanno iniziato il loro lavoro, per verificare se hanno fanno una scelta opportuna)
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“L’antica Roma”:sii pronto a 1) Primo obiettivo di apprendimento2) Secondo obiettivo di apprendimento…Ø PRIMO CONTROLLO___________: Valutazione per 1) e 2)
DATA
3) Terzo…….4) Quarto …..5) Quinto……Ø SECONDO CONTROLLO________: Valutazione per 3), 4) e
5)6) …7) …8) …
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“L’antica Roma”
3. Create delle estensioni del programma che includano argomenti correlati, lasciate allo studente la possibilità di scegliere. Fate in modo che le estensioni implichino attività che promuovono i processi cognitivi previsti dalla tassonomia di Bloom. Tra le possibilità includete anche la musica e la produzione artistica
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Estensioni del programma
a) Presenta la biografia di un personaggio importante
b) Riproduci un campo di battagliac) Impara a memoria una poesia d) Progetta un’abitazione……..e) ……………………….
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L’apprendimento autoregolato nei bambini ad alto potenziale
Ciclo dell’apprendimento autoregolato
Autovalutazione in ordine ai contenuti di apprendimento ed ai comportamenti da mettere
in atto
Pianificazione delle strategie
Definizione degli obiettivi
Implementazione delle strategie
Monitoraggio delle strategie
Valutazione del risultato
Adattamento delle strategie
1.Togli le cose che ti distraggono dal tavolo dove lavori (giornalini, foto, telefono)2.Mentre fai i compiti o studi non ascoltare la musica e spegni televisione e radio3.Solo durante le attività in cui non è determinante essere concentrati puoi ascoltare la musica (per esempio, mentre disegni o colori) 4.Scegli un posto di lavoro, in cui sei assolutamente indisturbato. Chiedi anche ai tuoi genitori che ti aiutino a lavorare tranquillo5.Prepara sul tavolo tutto quello di cui hai bisogno (matite, carta e qualcosa da bere).
Promemoria distrazione!
E’ importante
sapere
SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE SETTIMANALELUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
Quando hai iniziato a fare i compiti?Quando hai finito di fare i compiti?Per quanto tempo hai interrotto i compiti?
Che cosa hai fatto durante l’interruzione?
C’erano delle distrazioni mentre facevi i compiti?
Dove hai fatto i compiti?Chi c’era nella stanza mentre facevi i compiti?
SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE SETTIMANALE (sett. n. 1)
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
Quando hai iniziato a fare i compiti?Quando hai finito di fare i compiti?Per quanto tempo hai interrotto i compiti?Che cosa hai fatto durante l’interruzione?C’erano delle distrazioni mentre facevi i compiti?
Dove hai fatto i compiti?Chi c’era nella stanza mentre facevi i compiti?
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Quali sono stati gli aspetti positivi del mio apprendimento questa settimana?
Quali sono stati gli aspetti negativi?Ho risolto più correttamente i problemi
se il mio comportamento è stato corretto?
Quali erano i miei obiettivi questa settimana?
Quali strategie mi aiuteranno ad ottenere i risultati che voglio?
Angela Beretta 17 aprile 2015
L’apprendimento cooperativo per bambini ad alto potenziale