Strada Facendo
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ISTITUTO COMPRENSIVO “SESTINI” DI AGLIANA
SCUOLA PRIMARIA DI CATENA
STRADA FACENDO RICERCA AZIONE DI MATEMATICA
ANNO 2010-2011
Classe 5°
Insegnante Diddi Gabriella
STATISTICA SUL TERRITORIO ITALIANO
Gli alunni hanno disegnato la cartina geografica dell‘Italia con le stesse dimensioni
di quella appesa in classe,hanno poi colorato con gli acquarelli le parti
montuose,collinari e pianeggianti della penisola dopo aver raccolto i dati relativi a
queste aree hanno,trasformato le frazioni in percentuale e li hanno poi rappresentato
con vari tipi di grafici,in modo da essere di immediata lettura: con l’istogramma
(grafico a colonne), con l’areogramma circolare (grafico a torta) e con l’areogramma
quadrato.
LO SVILUPPO DEL PERCORSO.
Abbiamo iniziato dal riepilogo del concetto di frazione riepilogando le nozioni
essenziali(frazione,unità frazionaria,frazioni complementari ecc)
Alla domanda “Se dico frazione cosa vi viene in mente?”gli alunni hanno dato le loro
risposte;abbiamo registrato e organizzato le varie risposte confrontandole e
integrandole poi con le proposte e le definizioni contenute nel testo di matematica.
Abbiamo anche rappresentato le idee espresse dagli alunni in una mappa che
contrappone il concetto di frazione al concetto di intero.
Dopo aver seguito il nostro itinerario sulle frazioni partendo da esempi concreti come
frazionare realmente gli oggetti ,piegare la carta lungo un asse verticale o una
diagonale constatando,che pur ottenendo risultati percettivamente diversi, il risultato
resta sempre lo stesso,lavorare sullo studio del valore delle note musicali ecc. siamo
arrivati al concetto di percentuale facendo anche qui il più riferimento possibile a
contesti concreti.
Abbiamo portato a scuola scontrini di supermercati con tassi di sconto da applicare
sulla spesa totale, reperito depliant informativi su investimenti o mutui con
specificato il tasso di interesse passivo e attivo,cercato sui giornali dati espressi in
frazioni o percentuali e dopo averne analizzato il significato abbiamo cercato
modalità equivalenti di rappresentazioni, ,trasformato le frazioni in frazioni
complementari,in numero decimale e in percentuale.Abbiamo rappresentato le
percentuali con i grafici.
Per rappresentare l’areogramma quadrato del territorio italiano gli alunni hanno
disegnato un quadrato,lo hanno suddiviso in 100 quadratini uguali e lo hanno poi
colorato in base alle percentuali ottenute, ricavando informazioni dal loro
sussidiario.
Per rappresentare l’areogramma circolare gli alunni hanno utilizzato un vassoio di
cartone circolare di recupero e, aiutandosi con il goniometro, hanno trasformato le
percentuali in angoli che indicano l’ampiezza dei settori, cioè delle “fette di torta”
corrispondenti alle zone montuose, pianeggianti, collinari.
Gli alunni hanno rappresentato l’istogramma disegnandolo su carta millimetrata e
hanno colorato le colonne in base al colore delle aree rappresentate sulla cartina
geografica.
INDAGINE SULLE PREFERENZE ALIMENTARI
COSA MANGIAMO?
Da una conversazione in classe sulle preferenze alimentari i sono emersi pareri
diversi: alcuni dicevano che l’alimento preferito dai ragazzi è la carne, altri la pasta,
altri ancora il pesce e così via…
I pareri erano contrastanti, abbiamo così deciso di fare un’indagine statistica
all’interno della nostra classe per verificare quante volte alla settimana gli alunni
sono soliti mangiare la carne, il pesce,la frutta e le verdure.
Abbiamo raccolto i dati in una tabella e gli alunni li hanno poi rappresentati con un
ideogramma utilizzando per la legenda il disegno stilizzato di una figura umana.
I risultati dell’indagine sono stati così visualizzati in modo immediato ed è stato
facile individuare il dato che ha ottenuto il maggior numero di preferenze o
frequenze:si tratta della carne Su 18 alunni almeno 13 mangiano la carne 5 giorni la settimana.
PROBABILITA’, DATI, PREVISIONI
Per introdurre gli alunni al percorso “dati e previsioni”abbiamo proposto semplici
esempi riproducibili in classe:
LANCIO DI UNA MONETA
Da alcune osservazioni poste dagli alunni sulla probabilità che dal lancio di una
moneta risulta chiaro che c’è il 50% delle probabilità che esca una faccia o l’altra, in
realtà abbiamo verificato che questa percentuale risulta da una serie di calcoli:
PREVISIONI CASI
POSSILBILI
CASI
FAVOREVOLI
PROBABILITA’ PERCENTUALE
DI
PROBABILITA’\
Uscita testa 2 1 1su 2 1:2=0,5→50%
Uscita croce 2 1 1 su 2 1:2=o,5→50%
GIOCO DEL MAZZO DI CARTE
Abbiamo continuato con un gioco di previsioni fatto con un mazzo di carte proposto
dal nostro libro di testo
Prima di estrarre una carta dal mazzo di 40 carte da gioco,(10 di picche,10 di fiori,10
di quadri,10 di cuori)
alcuni alunni hanno cercato di prevedere quale carta sarebbe uscita e abbiamo
quantificato la probabilità di successo delle previsioni mettendo in rapporto i casi
favorevoli con i casi possibili.
Abbiamo visto che i casi Favorevoli di far uscire una carta di picche era 10 su 40 ,gli
stessi per una carta di fiori,20 su 40 per l’uscita di una carta rossa, 4 su 40 per
l’uscita di un sette,1 su 40 per l’uscita dell’asso di cuori e così via…
Abbiamo semplificato le frazioni trasformandole in frazioni equivalenti per cui
abbiamo visto che la possibilità di uscita di una carta di picche è 1 su 4
la carta rossa ha 1 probabilità su 2 e così via per le altre carte.
Questi giochi hanno risvegliato l’interesse degli alunni consentendo loro di gestire dei
dati volti a razionalizzare,sia pure a livello minimo situazioni di incertezza,di dire se
un evento è più o meno probabile di un altro e perfino di precisare quante probabilità
ha di verificarsi.
VASETTI CON LE PALLINE COLORATE
Tre alunni hanno portato a scuola dei vasetti di vetro, hanno modellato delle palline
con il Das, ne hanno poi colorate alcune di bianco, altre di rosso, di verde, altre
ancora di blu.
Dopo averle contate le hanno inserite nei vasetti e hanno poi calcolato in percentuale
la probabilità di estrarre una pallina rossa o una verde o una bianca o blu .
In un vasetto contenente10 palline , di cui 2 sono rosse, 3 blu, 3 verdi e 2 bianche,la
percentuale di estrarre un palline rossa è 2 casi favorevoli su 10:
2:10=0,2=20%
LA RUOTA DEI SIMPSON
Sempre utilizzando del materiale di recupero gli alunni hanno costruito “ La ruota
dei Simpson, tipo “Ruota della Fortuna”; hanno disegnato un cerchio sul
cartoncino,lo hanno diviso in settori e hanno poi attaccato intorno alla circonferenza i
vari personaggi del cartone animato dei Simpson, ripetuti più volte e disegnati
dentrodei piccoli cerchi tutti uguali.Hanno poi incollato sopra il cerchio di cartoncino
un cerchio trasparente di plastica della stessa dimensione.
Sul cerchio di plastica avevano precedentemente ritagliato un foro, un piccolo
cerchio corrispondente a quello in cui sono inseriti i personaggi e hanno fatto ruotare
la ruota attorno a un perno fissato al centro.
Quando la ruota si ferma, un personaggio “esce”, cioè rimane all’interno del foro
rotondo.
-Quale sarà il personaggio che avrà più probabilità di uscire? Chi uscirà di meno ?
Gli alunni si sono divertititi a far girare la ruota gareggiando tra di loro
COMBINAZIONI
LA TABELLA A DOPPIA ENTRATA
Siamo partiti dal gioco del lancio dei dadi.
Per prevedere quale era la probabile uscita di un numero oppure di un altro e quindi
quante erano le probabilità di indovinare, abbiamo costruito con materiale di recupero
una tabella a doppia entrata, proposta dal nostro testo.
Dopo aver disegnato su un cartoncino una tabella quadrata di sei righe e sei colonne,
quanti sono i numeri sui dadi, gli alunni hanno attaccato sul bordo verticale e su
quello orizzontale della tabella le facce dei dadi con i relativi numeri, e hanno poi
completato la tabella sommando il punteggio dei due dadi .
Prima del lancio dei dadi abbiamo fatto delle previsioni:-Quanti sono i casi possibili
che esca un certo numero?
-Quale numero ha maggior probabilità di uscire?
-Quale ne ha di meno ?
Abbiamo diviso il numero delle volte che i numeri si ripetevano sulla tabella per 36 e
poi l’abbiamo tradotto in percentuale. Dal ripetersi dei numeri sulla tabella abbiamo
considerato le maggiori/minori probabilità di uscita di un numero e i numeri
equiprobabili.
CONCLUSIONE
Attraverso questo percorso gli alunni hanno esplorato il mondo delle probabilità che è
un mondo misterioso, ma anche in questo caso la matematica ci ha aiutato
consentendoci di quantificare le probabilità, di dire se un evento è più o meno
probabile di un altro e perfino di precisare quante possibilità ha di verificarsi.
Giocando i ragazzi si sono resi conto che alcuni criteri di vincita danno più
probabilità di successo, altri meno, ma per vincere ci vuole sempre e comunque molta
FORTUNA!