STRADA FACENDO: “Educazione stradale”...L’insegnante ha programmato un’attività di lettura...

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STRADA FACENDO: “Educazione stradale” LIBRIAMOCI 2016 “terza edizione” - I.C. “TOMMASO SILVESTRI” Bracciano (RM) Ins. Stefania BRANCATO

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  • STRADA FACENDO: “Educazione stradale”

    LIBRIAMOCI 2016 “terza edizione” - I.C. “TOMMASO SILVESTRI” Bracciano (RM) Ins. Stefania BRANCATO

  • PREMESSAL’essere “cittadino” e “vivere in una società organizzata” fa parte dell’esperienza scolastica quotidiana dei bambini ma, il cogliere all’interno della quotidianità momenti di vita sociale con regole che non sono solo quelle dell’insegnante ma sono “universali”, è una vera sorpresa per tutti i bambini! Tale lettura mira a sviluppare nell’alunno il senso di appartenenza ad una comunità e formare persone che siano allo stesso tempo cittadini dell’Europa e del Mondo. Questo lavoro cercherà di far scoprire che oltre “L’IO” esistono gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire le relazioni o i contrasti attraverso regole condivise, riconoscere dunque che ci sono dei DIRITTI e dei DOVERI per tutti, grandi e piccini!Nello specifico è necessario favorire nei bambini l’acquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per la strada. L’interiorizzazione di alcune regole fin dalla prima infanzia assume un significato fondamentale nel percorso di crescita del bambino in qualità di futuro cittadino e di utente consapevole e responsabile del sistema stradale.

    L’ attività prevede: • lettura di un racconto con il coinvolgimento di un genitore;• relativa attività di comprensione e conseguente discorso guidato;• giochi imitativi;• rappresentazione grafica del racconto;• memorizzazione di poesie;• attività manipolativa con l’uso di materiali vari;• redazione di un breve componimento;• elaborazione di schede didattiche.

  • L’insegnante ha programmato un’attività di lettura con il coinvolgimento dei genitori; il giorno 25ottobre 2016, la madre di un’alunna, leggeva il racconto: “Anna e l’educazione stradale”.

  • L’autore, Kathleen Amant, ha reso la lettura facile e molto semplice, con pagine plastificate e illustrazioni grandi e colorate adatte anche a bambini piccoli, ed essendo la Sezione formata da tre fasce di età, la giornata di lettura è stata un successo. Tutti hanno ascoltato con piacere ed al termine del racconto erano in grado di rispondere a semplici domande relative al testo.La storia prende vita durante una passeggiata in bicicletta di Anna e la sua mamma; i temi dell'educazione stradale sviluppati adoperano frasi molto semplici e dirette come: indossare il casco; usare il braccio per svoltare con la bici; camminare sul marciapiede per mano all'adulto; attraversare sulle strisce; non attraversare di colpo senza guardare; sedersi sul seggiolino e allacciare le cinture di sicurezza; semaforo rosso e semaforo verde; attenzione agli ostacoli che si possono trovare per strada (es. cane che attraversa) e così via.

  • Discussione guidata - domande e relative risposte dei bambini:

    - Che cos'è la strada? A cosa serve? R: “è una cosa dove passano le macchine e i bambini e le mamme; serve per parcheggiare le macchine; per fare passare le mamme e i bimbi per andare al negozio”.

    - Che cos’è la pista ciclabile? R: “ci va solo chi ha le rotelle!”- Cosa si indossa per andare in bicicletta? A cosa serve? R: “Il casco, le ginocchiere, la tuta. Il casco serve per non farci male se caschiamo”.

    - Cosa si indossa in auto? Perché? R. in coro: “la cinta di sicurezza, si mette perchè se no ti fanno la multa; perché ti fai male quando frena”.

    - Chi va sulla strada? R: “le macchine e le persone”.- Dove devono camminare i pedoni? R. in coro: “sul marciapiede”.- Cosa sono le strisce pedonali? R: “sono strisce come alla Juve”.- Come si fa ad attraversare la strada? R: “sulle strisce, si guarda di qua e di là. C’è anche il “Fermafero”

    che quando c’è il rosso non devono attraversare e con il verde possono. Si guarda a destra e sinistra”.- Che cosa è il semaforo? R: “è un segnale per la macchine e per i pedoni”.

  • “IL SEMAFORO”

  • Attività con l’utilizzo di gessetti colorati

  • Bambini impegnati nel colorareuna paletta utilizzata inmancanza del semaforo perattuare il senso unico alternato

  • L’attività è proseguita con la visita presso la Sezione di unVigile Urbano. L’atteggiamento dei bambini, dopo il suoingresso in aula, è stato dapprima caratterizzato dal totalesilenzio ma, poco dopo, hanno iniziato a formulare svariatedomande colloquiando con questi senza alcun timore,dimostrandosi particolarmente divertiti ed interessati allespiegazioni date loro dal Vigile Gerardo

  • Al termine dell’incontro i bambini hanno recitato la poesia“Il Vigile urbano” di G. Rodari dedicata al Vigile Gerardo

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  • Discussione guidata - domande:

    - Chi è il vigile urbano? R: “è quello che èvenuto a scuola; è Gerardo”.

    - Dove lavora? R: “nella caserma deivigili; in mezzo alla strada”.

    - Quali sono i suoi compiti? R: “lavora;ferma le macchine per togliere lapatente e i punti; fa le multe; aiuta ipedoni”.

  • Redazione di un breve componimento (TESTO ORIGINALE)

    “Questa è la storia di un bambino di nome Manuele. Lui e la mamma sono in macchina per andare al Mec. La mamma guida e Manuele sta dietro nel seggiolino ma purtroppo gli attraversa un cane davanti la macchina e la mamma frena forte. Fortunatamente non si fanno niente perché andava piano e perché avevano la cintura. Dopo anche se spaventati sono arrivati al Mec e mangiano tranquilli e comprano il giocattolino”.

    Redazione di un breve componimento (TESTO ORIGINALE)

    “Siamo in autostrada nella nostra macchina c’è Lucia con la mamma e il papà. La mamma di Lucia non è attenta, è stanca perché si è svegliata presto; allora decidono di fermarsi e di fare cambio, così guida il papà e arrivano al Parco giochi per divertirsi”.

    Considerazioni finali

    Si ritiene che l’attività didattica svolta sia da considerarsi proficua soprattutto in virtù del fatto che ha visto la fattiva partecipazione dei bambini delle tre fasce di età. Si evidenzia, altresì, che il lavoro non si limiterà unicamente alle attività descritte, in aderenza al progetto Libriamoci, ma proseguirà per l’intero Anno Scolastico.