Storie di cucina - Hospital Italiano de Buenos AiresMalfatti de mi abuela (para 2) María Lucía Di...

4
Storie di cucina S ono quasi le sei e mezzo del pomeriggio. L’agolaio aspetta impaziente che Lei metta l’agoche infila un filo verde mentre va cu- cendo i bottoni nelle differenti giacche. E io la as- petto con quella impazienzia ereditata che fà che i miei otto anni non manifestino ansietà. Lo aspetto perchè sò che in pochi minuti lei dirà le parole ma- giche e tutto si trasformarà. Dalla sua stanza fino alla terrazza ci sono mille metri. Saliamo lentamente le scale di pietra. Lei por- tava le chiavi che apriranno le porte “della cucina” e la mia attesa si convertirá in un momento indimen- ticabile dove le mani sembrano essere magiche e gli occhi, come dice Benedetti, “guardare, e di guardare mai si stancano”. Fedele alle sue radice, lei impasta diverse paste, martedí, giovedí e domenica. Sopra gli scaffali di Delle ricette della mia Nonna vi raccontole sue melanzane marinate: Tagliare in tira 1 kg di melanzane. Lavarle bene e bollirle in una casseruola con acqua e aceto in parti uguali. Quando saranno tenere, colarle e lasciarle raffredare. Cercare un recipiente con coperchio con chiusura ermetica e intercalare le melanzane con spicchi di aglio a piacere, origano, peperoncini macinati, pepe in acini, foglie di lauro e olio di oliva. Coprire con olio e tappare. Sono piú saporite se si lasciano un tempo affinché prendono gusto. Per qualche persona, preparare una ricetta è’ più che cucinare; è’ una opportunità per dare, ricreare, compartire... legno ci sono bottigliette ben ordinate con pomo- dori in conserva, melanzane alla marinara, pepe- roncini in aceto, peperoni in olio, dolce di frutta, tutti preparati nella propria stagione. E sará Lei chi mi dice che cucinamo oggi, per sommergerci e non fermarci fino a terminare il piatto del giorno. Di Lei, mia Nonna, italiana di nascita e argenti- na per adozione –o perché la nave la lasciò qua- ho ereditato l’amore per la cucina, la magia di trasformare ingredienti in ricette deliziose per offrire l’amore contenuto in un piatto servito nel momento giusto. E di Lei, anche ereditai la mia ipertensione ar- teriale, che mi accompagna da i 35 anni. Grazie al piacere ereditato per la cucina, posso combinare il sapore, il colore e la tranquillitá di consumare ali- menti che mi aiutano a sentirmi meglio. Ai 52, continuo godendo il piacere di cucinare per i miei cari. Gli aromi della cucina della mia Nonna, i suo- ni magici delle sue casseruole e i suoi sforzi per fare la pasta ben magra convivono con me. 14 Aprender Salud, Junio 2009 INTERCAMBIANDO RECETAS AS Junio.indd 14 6/9/09 9:37:34 AM

Transcript of Storie di cucina - Hospital Italiano de Buenos AiresMalfatti de mi abuela (para 2) María Lucía Di...

Page 1: Storie di cucina - Hospital Italiano de Buenos AiresMalfatti de mi abuela (para 2) María Lucía Di Iorio, socia Nº 296.384 Queridos amigos: me entusiasmó la idea de com-partir con

Storie di cucina

S ono quasi le sei e mezzo del pomeriggio. L’agolaio aspetta impaziente che Lei metta l’agoche infila un filo verde mentre va cu-

cendo i bottoni nelle differenti giacche. E io la as-petto con quella impazienzia ereditata che fà che i miei otto anni non manifestino ansietà. Lo aspetto perchè sò che in pochi minuti lei dirà le parole ma-giche e tutto si trasformarà. Dalla sua stanza fino alla terrazza ci sono mille metri. Saliamo lentamente le scale di pietra. Lei por-tava le chiavi che apriranno le porte “della cucina” e la mia attesa si convertirá in un momento indimen-ticabile dove le mani sembrano essere magiche e gli occhi, come dice Benedetti, “guardare, e di guardare mai si stancano”. Fedele alle sue radice, lei impasta diverse paste, martedí, giovedí e domenica. Sopra gli scaffali di

Delle ricette della mia Nonna vi raccontole sue

melanzane marinate:

De las recetas de mi abuela les cuento sus

berenjenas en escabeche:Tagliare in tira 1 kg di melanzane. Lavarle bene e bollirle in una casseruola con acqua e aceto in parti uguali. Quando saranno tenere, colarle e lasciarle raffredare.Cercare un recipiente con coperchio con chiusura ermetica e intercalare le melanzane con spicchi di aglio a piacere, origano, peperoncini macinati, pepe in acini, foglie di lauro e olio di oliva. Coprire con olio e tappare. Sono piú saporite se si lasciano un tempo affinché prendono gusto.

Per qualche persona, preparare una ricetta è’ più che cucinare; è’ una opportunità per dare, ricreare, compartire...

legno ci sono bottigliette ben ordinate con pomo-dori in conserva, melanzane alla marinara, pepe-roncini in aceto, peperoni in olio, dolce di frutta, tutti preparati nella propria stagione. E sará Lei chi mi dice che cucinamo oggi, per sommergerci e non fermarci fino a terminare il piatto del giorno. Di Lei, mia Nonna, italiana di nascita e argenti-na per adozione –o perché la nave la lasciò qua- ho ereditato l’amore per la cucina, la magia di trasformare ingredienti in ricette deliziose per offrire l’amore contenuto in un piatto servito nel momento giusto. E di Lei, anche ereditai la mia ipertensione ar-teriale, che mi accompagna da i 35 anni. Grazie al piacere ereditato per la cucina, posso combinare il sapore, il colore e la tranquillitá di consumare ali-menti che mi aiutano a sentirmi meglio. Ai 52, continuo godendo il piacere di cucinare per i miei cari. Gli aromi della cucina della mia Nonna, i suo-ni magici delle sue casseruole e i suoi sforzi per fare la pasta ben magra convivono con me.

14 Aprender Salud, Junio 2009

INTERCAMBIANDO RECETAS

AS Junio.indd 14 6/9/09 9:37:34 AM

Page 2: Storie di cucina - Hospital Italiano de Buenos AiresMalfatti de mi abuela (para 2) María Lucía Di Iorio, socia Nº 296.384 Queridos amigos: me entusiasmó la idea de com-partir con

Storie di cucinaHistorias de cocina

S o n casi las seis y media de la tarde. El alfi-letero espera impaciente que ella pinche la aguja que enhebra en hilo verde mientras va

cociendo los botones en los diferentes sacos. Y yo la espero, con esa paciencia heredada que hace que mis ocho años no expresen su ansiedad. Yo espero por-que sé que en minutos ella dirá las palabras mágicas y todo va a transformarse. Desde su habitación hasta la terraza hay para mí miles de metros. Subimos lentamente las esca-leras de piedra. Ella lleva las llaves que abrirán las puertas de “la cocina” y mi espera se convertirá en un momento inolvidable donde las manos pare-cen ser mágicas y los ojos, como dice Benedetti, “mirar y de mirar nunca se cansan”. Fiel a sus raíces, ella amasa pastas diversas martes, jueves y domingos. Sobre los estantes de madera hay frascos bien ordenados con tomates en conserva, berenjenas en escabeche, ajíes en vinagre, morrones en aceite, dulces de fruta, todos preparados en su temporada. Y será ella quien me diga qué cocinamos hoy, para sumergirnos y no parar hasta terminar el plato del día.

De las recetas de mi abuela les cuento sus

berenjenas en escabeche:Cortar en tiras 1kg. de berenjenas. Lavarlas bien y hervirlas en una cacerola con agua y vinagre en partes iguales. Cuando estén tiernas, colarlas y dejarlas enfriar.Buscar un recipiente con tapa con cierre hermético e intercalar las berenjenas con dientes de ajo a gusto, orégano, ají molido, pimienta en grano, hojitas de laurel y aceite de oliva. Cubrir con aceite y tapar.Son más ricas si las dejamos un tiempo para que tomen gusto.

Para algunas personas, preparar una receta es más que cocinar; es una oportunidad para dar, recrear, compartir…

De ella, mi abuela, italiana de nacimiento y ar-gentina por adopción - o porque el barco la dejó acá - heredé mi amor por la cocina, la magia de transformar ingredientes en recetas deliciosas para brindar el amor contenido en un plato servido en el momento justo. Y de ella también heredé mi hipertensión arte-rial, que me acompaña desde los 35 años. Gracias al placer heredado por la cocina, puedo combinar el sabor, el color y la tranquilidad de consumir ali-mentos que me ayudan a estar mejor. A los 51, sigo disfrutando el cocinar para los míos. Los olores de la cocina de mi abuela, los sonidos mágicos de sus ollas y sus esfuerzos por estirar la masa bien finita conviven conmigo.

Por Liliana Guani

Aprender Salud, Junio 2009 15

© E

lena

Vdo

vina

/ Dre

amst

ime.

com

AS Junio.indd 15 6/9/09 9:37:35 AM

Page 3: Storie di cucina - Hospital Italiano de Buenos AiresMalfatti de mi abuela (para 2) María Lucía Di Iorio, socia Nº 296.384 Queridos amigos: me entusiasmó la idea de com-partir con

16 Aprender Salud, Junio 2009

Fideos orientales Gabriela Panizzi, socia Nº 303.123

Esta receta comenzó a hacerse en mi familia en Pas-cuas porque no contiene carne, pero resultó tan rica y saludable que la hacemos en cualquier momento del año. Le gusta tanto a los chicos como a los grandes y es una de nuestras comidas favoritas. Espero la disfruten como nosotros.

Ingredientes: 1 paquete de fideos penne rigatti, 1 ce-bolla de verdeo grande, 1 zanahoria mediana, 100 grs. de chauchas, 150 grs. de brotes de soja, 1/2 ají rojo,1 taza de caldo de verduras light, 1 crema 0 % grasa.

Preparación: Cortar la cebolla de verdeo, la zana-horia, las chauchas y el ají en fina juliana. Saltear los vegetales por 5’ a fuego moderado con aceite de oliva. Incorporar 1/2 taza de caldo y cocinar 5’ más. Luego agregar los brotes de soja, la crema y el caldo restante. Cocinar 3 ó 4’ más. Condimentar con sal, pimienta y salsa de soja a gusto. Cocinar los fideos en abundante agua hasta que estén a punto y cubrir con la salsa. Es importante el corte de los vegetales en fina ju-liana, así la cocción se realiza en menos tiempo y las verduras conservan al máximo todos sus elementos nutricionales.

Pan de pescadoMartha de Flores

Esta receta proviene de la cultura polaca. Se la pre-paro a mis nietos cuando quiero que coman pescado porque les gusta.

Ingredientes: 1kg. de filete de brótola despina-da y picada, 2 zanahorias tiernas ralladas gruesas,

1½ manzana verde rallada gruesa, 1 cebolla grande rallada gruesa, 2 huevos, 1½ cucharada de harina para solidificar, sal y pimienta a gusto.

Preparación: Unir todos los ingredientes y poner en una fuente aceitada con una cucharada de aceite de oliva. Hornear de 30 a 40’ en horno moderado.

Malfatti de mi abuela (para 2)

María Lucía Di Iorio, socia Nº 296.384

Queridos amigos: me entusiasmó la idea de com-partir con ustedes la receta de “la abuela de Pueyrre-dón”, los malfatti sabrosos que a los niños nos hacían creer que eran ravioles sin camisa. Recuerdo despertar las mañanas de Navidad con los ruidos y movimientos en la cocina y los perfumes de las hierbas, como dicen ahora, mediterráneas: ajo, orégano y albahaca. Así fue que heredamos el preparar con amor y alegría los ali-mentos para nuestros seres queridos.

Ingredientes: 1 taza de acelgas cocidas, exprimidas y picadas, 1 taza de espinacas cocidas, exprimidas y picadas, 1 ó 2 huevos, de acuerdo al tamaño, 1 diente de ajo machacado, casi derretido, 100 grs. de queso rallado (si está permitido), 2 cucharadas grandes de harina común, orégano y albahaca a gus-to. Unir todos los ingredientes y formar una pasta consistente. Si fuera necesario, agregar algo más de queso o harina. Salsa: Tomates frescos picados, pelados y sin semi-llas, ají rojo picado a gusto, condimentos y 2 cucha-radas de aceite. Hacer con estos ingredientes una salsa liviana.

Preparación: Cocinar los malfatti por cucharadas en abundante agua hirviendo. Retirar a medida que suben a la superficie, con cuidado y rápido para que no se rompan. Unir a la salsa.

/

/

Más recetas del sorteo

AS Junio.indd 16 6/9/09 9:37:35 AM

Page 4: Storie di cucina - Hospital Italiano de Buenos AiresMalfatti de mi abuela (para 2) María Lucía Di Iorio, socia Nº 296.384 Queridos amigos: me entusiasmó la idea de com-partir con

Aprender Salud, Junio 2009 17

También se pueden cocinar directamente en la salsa. Sirven para acompañar carnes a gusto.

Receta de pan especialGisela Chiola

Les mando la receta de un pan que es mía. La fui modificando hasta que me quedó riquísima y, sobre todo, muy sana. Mi esposo tenía muchísimo colesterol y altísimos los triglicéridos. Por este motivo, toda la comida que le preparo es sana. Ahora lo come toda mi familia. Este pan sirve para el desayuno, merienda o para preparar emparedados. Que lo disfruten, ¡vale la pena hacerlo!

Ingredientes: 450 gr. de harina integral, 300 cc. de agua, 3 cucharadas soperas de aceite de canola, 3 cucharadas soperas de leche en polvo descremada, 2 cucharaditas de café de sal fina, 2 cucharaditas de café de azúcar, 3 cucharaditas de café de levadura seca en polvo, 1 taza de té al ras con semillas de chía, sésamo o girasol peladas, en menor cantidad que las dos anteriores.

Preparación: Poner la harina en forma de corona, en el centro los demás ingredientes menos las semi-llas y amasar hasta lograr una masa lisa, suave y tier-na. Dejar levar por 20’, agregar las semillas y amasar nuevamente. Poner en un molde con teflón, si es en forma de budín mejor. Dejar levar tapado con film sobre un lugar cálido. Llevar a horno a 180º hasta que esté dorado por aproximadamente 50’. Como no tiene ningún conservante ni aditivo, hay que guardarlo en heladera dentro de una bolsa. Queda muy húmedo y rico. Se pueden reemplazar las semillas por cebolla deshidratada y en ese caso, el aceite de canola por aceite de oliva, o también cam-biarlas por frutas secas, como almendras o nueces. El secreto es amasar muy bien y dejar descansar.

Filete de brótola con salsa de limón "Guillermina"María Sara Martin

Esta receta la aprendí en Mar del Plata, donde vive mi hermana Guillermina. Puede hacerse también con filete de merluza o de cualquier otro pescado.

Ingredientes: 1/2 kg. de filete, 1 limón, 1 diente de ajo, aceite de oliva, sal, pimienta, orégano, perejil, alcaparras.

Preparación: Rallar la cáscara de un limón, cor-tarlo al medio y exprimirlo. Cortar los restos de la cáscara en trocitos muy chicos y cocinarlos en una sartén antiadherente con un chorro de aceite de oliva. Agregar de a poco el jugo y la cantidad necesaria de agua para hacer una salsa. Agregar la ralladura de limón, sal, pimienta y un diente de ajo picado. Cocinar hasta que los trocitos de li-món estén tiernos, agregar los filetes cortados en cuadrados, cocinar brevemente y condimentar con orégano, perejil picado y alcaparras.

/

AS Junio.indd 17 6/9/09 9:37:37 AM