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2010 ST LE Sfogliami e lo scoprirai! Cos’è Stile Libero?

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Sfogliami e lo scoprirai!

Cos’è Stile Libero?

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© Stile Libero - numero 1 - febbraio 2010

Stile LIbero è un mailing on-line gratuito, distribuito tramite e-mail marketing.

Hanno collaborato:www.genitronsviluppo.comwww.edilportale.comwww.dago.itwww.giallozafferano.it

Progetto grafi co e impaginazione: Studio Karte Foto: © Fotolia

Pag. 4 7 Consigli per riscaldare la propria casa in modo intelligente.

Pag. 6A Riccione arriva l’artigianato d’eccezione di giardini d’autore.

Pag. 10Impianti senza rimpianti.Da oltre 35 anni al vostro servizio.

Pag. 12Mascherine di Carnevale.

Sfogliami come una rivista cartacea e clicca all’interno delle pagine, potrai approfondire gli argomenti navigando su internet.

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Risparmio ed effi cienza energetica. Riscaldare la propria casa in modo effi ciente e sostenibile.

Considera che approssimativa-mente 2/3 dell’utilizzo annuale di energia domestica è destinato al riscaldamento degli ambienti e dell’acqua, e che, specialmente in molte abitazioni, il riscaldamento invernale è responsabile del rila-scio di quasi una tonnellata di gas e fumi nell’aria, ogni mese, e che quasi la metà di tutta l’energia utilizzata in una casa va tranquil-lamente dispersa.

Detto questo, l’espressione ri-scaldamento effi ciente comincia a suonar bene, no? E non si è ancora detto niente a proposito delle implicazioni politiche del-le materie prime destinate alla produzione del riscaldamento. Di seguito si possono trovare alcuni suggerimenti per un riscaldamen-to più economico, effi ciente e più sostenibile. Tutto ciò è stretta-mente legato ai due fondamenti per una vita sostenibile: essere più effi cienti, usando meno, e far-lo con stile.

1) Sigilla tutte le fessure!È noioso, si sa, ma la dispersione del calore è uno dei più grandi ostacoli per avere un clima con-fortevole in casa nostra durante l’inverno. Una buona cosa da fare, dunque, sarebbe rattoppare tutte quelle fessure più volte “rammen-date”, o sigillare gli spifferi, per es-sere più tecnici! Poi, quando ar-riva l’estate, un buon isolamento contribuirà a rendere più diffi cile l’entrata del calore in casa tua.

Tutto ciò di cui hai bisogno è un tubetto di silicone da esterni o del nastro isolante da applicare alle fi nestre, ai buchi aperti destinati ai tubi o ai cavi elettrici, alle porte e alle valvole del camino. Per tro-vare le fessure, ti suggeriamo di accendere uno stick di incenso o una candela in un giorno di ven-to, di chiudere tutte le fi nestre e le porte e di girare per le stanze di casa alla ricerca di posti in cui il fumo dell’incenso oscilli. Que-ste saranno le zone interessate! Nello spazio libero che c’è tra le porte e il pavimento, colloca un semplice ed economico zerbino. Per informazioni su più seri pro-getti di isolamento vedi Dept. of Energy’s in-depth site.

2) Copri i vetri.Installando barriere di plastica trasparente o doppie fi nestre sulle fi nestre di casa tua puoi ri-sparmiare dal 25% al 50% di ca-lore, creando un isolamento co-stituito dall’aria ferma compresa nello spazio tra le due fi nestre. Le doppie fi nestre aumentano la temperatura della fi nestra interna di circa -1°C in un giorno freddo, rendendo la tua abitazione più confortevole.

3) Favorisci la ventilazione.La cosa migliore da fare è isolare la tua abitazione, ma altrettanto importante è una buona venti-lazione. Le sostanze inquinanti (specialmente quelle che pro-vengono dal calore delle canne

7 Consigli per riscaldare la propria casa in modo intelligente.

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fumarie) possono accumularsi e creare un eccesso di condensa-zione che può favorire la proli-ferazione di muffe e funghi. Apri alcune fi nestre per pochi minuti durante il giorno (crea correnti d’aria, se ti è possibile), piuttosto che lasciare una parte della fi ne-stra aperta per tutto il tempo. 4) Diffondi il calore.Chi sa che un ventilatore potreb-be essere utile per riscaldare una casa? Un ventilatore ben posizio-nato, che ruota lentamente, può fare in modo che il calore del ra-diatore o di qualunque altra fonte non si disperda salendo al soffi tto, ma si diffonda in tutta la stanza, riscaldandoti dalla testa ai piedi. Una buona scelta sarebbe quella di mettere un ventilatore su una stufa a legna o a gas, basato su un modulo termodinamico che lo faccia girare grazie all’azione del calore (non con le batterie!)

5) Riscalda in modo cosciente.Riscaldare le stanze a temperatu-re tropicali non solo non è ne-cessario, ma neppure benefi co. Affi dati al tuo maglione di lana più confortevole e abbassa il ter-mostato di alcuni gradi. Ogni gra-do Celsius in meno riduce l’im-piego di energia di circa il 10%. Non dimenticare di chiudere le porte per mantenere il calore all’interno della stanza in cui ti trovi al momento. Inoltre, riduci le temperature durante la notte, quando sei sotto le coperte. Un termostato programmabile po-trebbe diventare la tua arma più effi ciente. (Vedi anche la nostra Guida: Risparmia denaro regolan-do meglio la temperatura)

6) Distendi i tuoi drappi!Poiché la perdita maggiore di calore all’interno delle abitazioni avviene attraverso e attorno alle fi nestre, tira le tende, specialmen-te di notte. Durante il giorno, la-scia le fi nestre che si affacciano a Nord scoperte, per sfruttare al

massimo il sole invernale.

Se proprio non puoi realizzare delle tende con vecchie lenzuola ma per forza con materiali costo-si, vedrai che queste ti rimborse-ranno facendoti risparmiare nei costi del riscaldamento. Potresti anche acquistare tendaggi isolanti che contengono strati di materia-li isolanti, una barriera radiante e uno strato resistente all’umidità per prevenire la condensazione.

7) Scopri il fuoco (ma non come gli uomini delle caverne).A che cosa servono i camini? Per riunire attorno la famiglia, per ap-pendervi le calze di Natale, per scattare belle foto. E a che cosa non servono? Per entrare in casa (eccetto Babbo Natale), per but-tare rifi uti e per riscaldare. Sì, per riscaldare. In media infatti i cami-netti sono effi cienti solo al 10%. Circa il 90% della loro energia va persa lungo la canna fumaria, to-gliendo pesantemente del calore utile al riscaldamento di casa tua e andando, naturalmente, ad inci-dere sul tuo portafogli.

Ma se non puoi resistere al crepi-tio del fuoco e al calore di un ca-minetto, abbassa il termostato ad una temperatura compresa tra i 10° e i 13°C, così il tuo sistema di riscaldamento non inizierà a rim-piazzare l’aria calda persa attra-verso la cappa del camino. Inoltre, apri leggermente la fi nestra più vicina al caminetto e chiudi bene le porte in modo che il camino non succhi facilmente aria calda dalla stanza. Installare, davanti alla bocca del camino, uno sportello di vetro che può essere chiuso quando il fuoco si sta spegnendo o quando è proprio spento, po-trà evitare che l’aria calda interna esca attraverso la canna fumaria, chiudendo la bocca del camino quando non lo si utilizza.

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Riscaldarein modo effi ciente.

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Tante idee arredo per case e giardini alla mostra mercato dedicata al giardinaggio, il 20 e il 21 marzo a Villa Lodi Fè di Riccione.

Sabato 20 e domenica 21 marzo ritorna Giardini d’Autore, appun-tamento imperdibile per tutti gli amanti di giardinaggio, nella sug-gestiva cornice di Villa Lodi Fè a Riccione.

Nello splendido giardino della vil-la, insieme ai migliori vivaisti ita-liani, tantissime proposte inedite per la decorazione e l’arredo di interni e di esterni.

Sete dipinte, cappelli, comple-menti per giardini e terrazzi, ar-redi e tessuti d’epoca, servizi da tavola in ceramica faranno da cornice alle rarità botaniche dell’esposizione. Insolite voliere e nidi realizzati dalle sapienti mani di Maurizio Betti, artigiano locale che richiama con le sue creazioni tradizioni e colori di mete lonta-ne. Interamente costruite e dipin-te a mano, queste voliere sono vere e proprie opere d’arte che ricordano il gusto e la delicatezza francese. Questi pezzi unici, ideali per giar-dini di tutte le dimensioni, confe-riscono all’ambiente un carattere fi abesco.

Ciotole, piatti e bicchieri artigia-nali in grés e porcellana, dipinti con smalti lucidi e opachi, otte-nuti miscelando minerali, terre, pietre e ceneri di legno: sono le porcellane e i complementi per la tavola di Giovanni Botter che porta a Giardini d’Autore le for-me semplici e perfette del suo atelier.Accanto a questi espositori inol-tre si potranno trovare cappelli

da giardino in canapa antica re-alizzati completamente a mano, un’esclusiva collezione di tessuti e mobili antichi della tradizione francese fi rmata Raffaella Pritelli e le sete dipinte a mano da Patrizia Cigaina.

Su una vecchia barca di palude Dino Davanzo esporrà oggetti costruiti con i materiali e le tec-niche rimaste immutate da secoli. Dalle erbe palustri e dall’arte di questo artigiano prendono vita anatre, uccelli di palude e oggetti della tradizione. L’esposizione è affi ancata ad un laboratorio permanente dove ognuno potrà cimentarsi in que-sta tecnica millenaria.

Giardini d’Autore è un evento organizzato da eStudio con il pa-trocinio della Regione Emilia Ro-magna, della Provincia di Rimini, del Comune di Riccione e l’ade-sione dell’AIAPP e Adipa.

La mostra rimane aperta sabato e domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.00.Il costo del biglietto d’ingresso è di 3 euro.Entrata gratuita per i bambini al di sotto dei 16 anni.

ContattiOrganizzazione Evento eStudio srlT./F. +39 0549 905618www.giardinidautore.net

A Riccione arriva l’artigianato d’eccezione di giardini d’autore.

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Dago Elettronica si costituisce nel 1972 come società di fatto e già nel 1979 si trasforma in Società a Responsabilità limitata. Dopo l’iniziale periodo dedicato alla produzione di quadri elettrici industriali, Dago rivolge la sua attenzione ad un mondo che risulterà poi vincente, quello degli antifurti e delle automazioni, settori che tuttora costituiscono il Core Business dell’Azienda.

Nel tempo, con investimenti strutturali, tecnici e soprattutto nella formazione del proprio personale, Dago diventa azienda di riferimento per il Centro Italia. L’utilizzo di primari marchi a livello mondiale tra i quali FAAC, Siemens, AVS, Notifi er, Honeywell, Axis, Pelco, Panasonic, Crestron, Interel, ABB, Conergy, consentono a Dago di proporre e realizzare sistemi tra i più complessi e sofi sticati con apparecchiature adeguate, certifi cate e corrispondenti ai più alti livelli qualitativi.

L’Azienda impernia la sua attività sempre alla ricerca dello standard più elevato, pertanto, oltre ad essere Partner dei fornitori più prestigiosi, ottiene le indispensabili certifi cazioni che vanno dal marchio IMQ per i sistemi di allarme all’Autorizzazione Ministeriale di PRIMO GRADO per le Telecomunicazioni, passando attraverso l’acquisizione delle varie categorie SOA fi no al controllo

gestisce il telecontrollo tecnico degli impianti disponendo di un’affi dabile servizio di assistenza tecnica 24 ore su 24.

Dago dedica costante attenzione e risorse al conseguimento di un elevato livello di qualità dei suoi prodotti e servizi. Investe nel proprio apparato tecnico in formazione, aggiornamento e sviluppo di nuove tecnologie. Tale impegno ha consentito all’azienda di ottenere importanti riconoscimenti uffi ciali, ma la referenza più concreta che Dago può fornire è il prestigio di una clientela autorevole. La soddisfazione dei clienti è il nostro principale obiettivo. Dago può vantare un portafoglio di tutto rispetto e di alto livello, come dimostrano la qualifi cata clientela bancaria e le numerose opere eseguite per conto di Ministeri, enti pubblici, associazioni di categoria, grandi aziende.

Da citare le importanti realizzazioni per chiese, musei, teatri, palazzi di interesse storico e artistico realizzate per conto e con la supervisione delle Soprintendenze. Nel settore delle applicazioni civili, industriali, commerciali, direzionali, pubbliche, militari, Dago ha realizzato oltre 10.000 impianti di notevole livello tecnico e qualitativo.

della gestione interna sviluppando un sistema di qualità aziendale certifi cato ISO 9001: 2000.

Dago matura nel tempo una consistente ed articolata esperienza nella progettazione e nella realizzazione di impianti e sistemi, diventando leader indiscusso sul mercato per l’alto livello tecnico, per la qualità e la professionalità dei suoi collaboratori.

Questa società crede ed investe fortemente nel servizio e per questo vanta di aver creato in azienda un reparto per il supporto post vendita ai propri Clienti che garantisce interventi 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, sostenuti anche da un servizio di telecontrollo interno sempre attivo.

Dago propone e vende servizi. La filosofia di marketing è proprio questa: i nostri prodotti sono servizi alle aziende, alle persone, alla collettività. Il personale Dago ha maturato una consistente e articolata esperienza nella progettazione e realizzazione di sistemi ed impianti ed è in grado di rispondere perfettamente ad ogni esigenza della clientela a 360°. Aderendo al Consorzio Astro, Dago garantisce inoltre una copertura capillare su tutto il territorio nazionale e grazie al proprio centro computerizzato

Impianti senza rimpianti.Da oltre 35 anni al vostro servizio.

www.dago.it

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Disegnate una mascherina di Carnevale su di un cartoncino e, dopo avere tirato una sfo-glia non troppo sottile, ritagliate tante sago-me che friggerete e decorerete con diavolini colorati o codetta di zucchero, ghirigori di cioccolato fuso o semplice zucchero a velo.

Le mascherine di Carnevale saranno irresi-stibili!

Ponete in una ciotola tutti gli ingredienti, quindi impastate per ottenere un composto liscio, omogeneo e compatto che avvolgere-te nella pellicola trasparente e lascerete ripo-sare per mezz’ora al fresco (il procedimento può essere effettuato tranquillamente anche impastando a mano).

Disegnate su di un cartoncino la sagoma di una mascherina di carnevale che abbia una larghezza massima di 12-13 cm e una altez-za di 6-7 cm. Con l’apposita macchinetta, o con un matterello, tirate la pasta in una sfoglia non troppo sottile di circa 1 mm e ½ portando i rulli della macchina alla penul-tima tacca. Se mentre tirate la sfoglia, questa tenderà a lacerarsi, spolverizzatela di farina e ripassatela tra i rulli fi nchè risulterà com-patta liscia e asciutta. Poggiate la sagoma di cartoncino sulla sfoglia ottenuta e, con una rotella taglia pasta o con un coltellino dalla lama liscia e sottile, ritagliate le mascherine.

Versate in un tegame dai bordi alti dell’olio di semi e portatelo a temperatura calda

ma non bollente: Le mascherine dovranno friggere un minuto per lato a fuoco dolce senza colorirsi eccessivamente. A tal pro-posito, fate una prova con un pezzetto di pasta: se immerso nell’olio tenderà a scu-rirsi immediatamente vorrà dire che l’olio è troppo caldo, quindi abbassate la fi amma e riprovate fi no a raggiungere la temperatura ottimale. Immergete quindi 2-3 mascherine per volta (non di più) nell’olio caldo, rigira-tele su entrambi i lati e poi per mezzo di una schiumarola levatele dall’olio e ponetele a sgocciolare su di un piatto foderato con carta assorbente da cucina.

Quando saranno fredde dividetele in tre gruppi che decorerete in tre modi differenti.

Prima decorazione: scaldate dolcemente del miele per renderlo più fl uido e spennellate la superfi cie delle mascherine che cosparge-rete subito dopo con diavolini o codetta di zucchero colorata.

Seconda decorazione: sciogliete a bagnoma-ria (o nel forno microonde) del cioccolato fondente e quando sarà ben fl uido e senza grumi versatelo in una tasca da pasticcere con bocchetta liscia e foro piccolissimo che vi permetta di guarnire le mascherine con decorazioni fi liformi a vostro piacere.

Terza decorazione: spolverizzate le masche-rine con dello zucchero a velo vanigliato.

Mascherine di Carnevale.

Le mascherine di Carnevale sono dolci fritti molto simili alle chiacchiere ma con una for-ma molto divertente che piacerà tantissimo ai bambini.

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Ingredienti per l’impasto di circa 20 mascherine.

- Burro a cubetti 50 gr- Farina 350 gr- Limoni non trattato la buccia grattugiata di 1- Sale1 pizzico- Uova medie 2- Vanillina 1 bustina- Vino bianco 2 cucchiai- Zucchero 50 gr

Per ricoprire- Cioccolato fondente 50 gr- Codetta di zucchero o diavolini colorati q.b.- Miele 1-2 cucchiai- Zucchero a velo q.b.

Per friggereOlio di semi q.b.

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