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    MERLETTI DIORVIETO

    di pagina 30

    RICAMOItaliano

    Spiegazioni e schemi per realizzare i lavori pubblicatisu Ricamo Italiano n1

    Offerta 29

    OTTOBRE 2004

    tanto prezioso quanto

    impalpabile, il merletto

    dOrvieto: prima si lavo-

    ra lornato in rilievo poi

    si esegue la cornice einfine si crea la

    rete:fitta al centro, piu

    rada a fondo girato

    sotto lornato dei

    grappoli duva

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    RICAMOItaliano ottobre 2004

    Pizzo Orvieto rettangola-

    re

    OccorrenteCotone cabl n. 30 DMC.

    Uncinetto n. 0.75.

    Cordoncino. Carta telata.

    Difficile

    Punti impiegatiCon luncinetto: catenella;maglia bassissima; maglia bassa;maglia alta; mezza maglia alta.

    EsecuzioneRiportare sulla carta telata ildisegno del ricamo e contor-nare con unimbastitura ogni

    parte piena del disegno, laparte centrale e la forma ret-tangolare. Al centro del pizzovi il fondo detto nebulosa:

    composto da 33 esagoni lavo-rati separatamente e uniti nelcorso dellultimo giro con lun-cinetto o al termine con lago.

    Per ogni esagono avviare 6 cat.e chiuderle a cerchio con 1 mbss.; 1 giro: * 3 cat., 1 m. bs.nel cerchio* per 6 volte; 2giro: * 3 cat., 1 m. bs. nellarcoseguente, 3 cat., 1 m. bs. nellostesso arco * per 6 volte. 3giro: * 3cat., 1 m. bs. nellarco

    seg., 3 cat., 1 m. bs. nello stesso

    arco, 3 cat., 1 m. bs. nellarcoseg. * per 6 volte; 4 giro: *3cat., 1 m. bs. nellarco seg., 3

    cat., 1 m. bs. nello stesso arco,3 cat., 1 m. bs. nellarco seg., 3cat., 1 m. bs.nellarco seg. * per

    6 volte; proseguire lavorando 1m. bs., 3 cat. e 1 m. bs. inarchetti allineati in modo diavere un esagono con 6 raggi.

    Ripetere fino al 6 giro.Spezzare il filo. Controllaresempre le misure sul disegno e

    fissare la nebulosa allimbasti-tura.Lavorare poi a uncinetto leparti piene, iniziando dal cen-tro e confrontando sempre le

    misure sul disegno. Il lavororichiede fantasia e capacit diadeguarsi al modello per cui

    impossibile spiegare ogni pas-saggio; seguire la foto e il dise-gno soprattutto per quello che

    riguarda landamento sinuosodella direzione del lavoro. Perla foglia, iniziare con la catenel-la di base e lavorare la nervatu-

    ra traforata centrale, dapprimacon 1 m. bs. e 1 cat., salt. 1 m.,1 mezza m. alta nella m. seg., 1cat., salt. 1 m., 1 m.alta nella m.

    seg.; proseguire con le m. alteintervallate da una cat. e manmano eseguire le cat. di baseper le parti frastagliate delle

    foglie lavorando intorno a que-ste cat.; terminare la nervaturain modo inverso a come la si iniziata e proseguire sullaltro

    della cat. di base, lavorando leparti frastagliate anche su que-sto lato.Al termine contornaretutta la foglia con un giro di m.

    bassa conducendo il cordonci-

    no e ancorandosi man manoallimbastitura sulla carta.

    Per gli acini, avvolgere il cor-doncino intorno al dito; nel-lanello lavorare a m. bs. moltofitta, stringere lanello tirando il

    cordoncino, quindi lavorarealtri due giri a m. bs., sempreconducendo il cordoncino perdare volume; lavorare lultimo

    giro ancorandosi allimbastitu-ra.

    Ogni elemento contornato am. bs. conducendo il cordonci-

    no. Non tutti gli elementi sonolavorati iniziando dal centro:per i rami lavorare la primariga a m. bs. sul cordoncino,

    curvare il cordoncino semprecoprendolo con la m. bs. e lav.a m. bs. puntando per ogni m.in 1 m. della riga precedente

    per una o due righe; solo nel-lultima riga condurre di nuovoil cordoncino. Nel pizzo vi

    sono anche elementi volantilavorati a m. bs., come le piumedelluccello: queste sono lavo-rate iniziando da una cat. cen-

    trale su cui si lavora a m. bs. sui

    due lati; nellultimo giro si con-duce il cordoncino lungo leparti staccate dal fondo.

    Eseguire quindi il fondo a retedetta sbagliata in quanto lasua caratteristica lirregolari-

    t: iniziare dal giro esternoancorato allimbastitura e lav.una cat. lunga quanto il perime-tro, poi nel 2 giro, rivolto

    verso linterno, lav. 1 m. alta, 3cat., salt. 3 cat. per tutto il giro,in modo che il pizzo abbia unaforma rettangolare regolare.

    Proseguire e, in linea di massi-ma, puntare negli archetti dellerighe gi fatte e sugli elementipieni man mano che si presen-

    tano e lavorare: 3 cat., 1 m. alta,salt. uno spazio adeguato elavorare unaltra m. alta; (neglispazi pi piccoli sostituire le m.

    alte con m.bs.); proseguire finoa riempire tutto lo spazio traelementi pieni e ancorare ilpizzo anche alla nebulosa cen-

    trale. Al termine staccare il

    pizzo tagliando sul rovescio i filidi imbastitura. Lavorare ancora

    un giro intorno al pizzo, condu-cendo il cordoncino e lavoran-do a distanze regolari un picco-lo trifoglio: * lavorare 6 m. bs.

    sul cordoncino, curvare sem-pre coprendo il cordoncino elav. 1 m. bs. su ciascuna delle 5m. bs. seg. * per 3 volte.

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    SCHEMAa grandezza naturale per1/4 del centro da unirelungo il tratteggio

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    SCHEMAa grandezza naturale per1/4 del centro da unirelungo il tratteggio con la

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