STEFANO SAVIOTTI

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ELENCO DEI CASTELLANI, VICARI, ENFITEUTI E PROPRIETARI DELLA TORRE DI ORIOLO DAL 1474 AD OGGI Faenza 2020 STEFANO SAVIOTTI

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ELENCO DEI CASTELLANI, VICARI, ENFITEUTI E

PROPRIETARI DELLA TORRE DI ORIOLO

DAL 1474 AD OGGI

Faenza 2020

STEFANO SAVIOTTI

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STEFANO SAVIOTTI

Faenza 2020

ELENCO DEI CASTELLANI, VICARI, ENFITEUTI E PROPRIETARI DELLA TORRE DI ORIOLO

DAL 1474 AD OGGI

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In copertina: Antico stemma di Oriolo dipinto su pergamena, cm. 4 di base e cm. 5,5

di altezza (Archivio Stato Faenza, Miscellanea, serie III, busta 1, n. 15).

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L’elenco dei castellani, vicari, enfiteuti e proprietari avrebbe dovuto essere inserito nel mio nuovo volume sulla Torre di Oriolo, ma per motivi legati all’impaginazione ho dovuto (a malincuore) rinunciarvi. Sono quindi grato al sito Historiafaentina.it per avermi permesso di offrire agli appassionati di storia di Faenza questo piccolo contributo aggiuntivo che va ad arricchire e completare l’opera appena data alle stampe.

I motivi di questa pubblicazione

Stefano Saviotti

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La Torre di Oriolo in un disegno di Pio Rossi del 1913.

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ELENCO DEI CASTELLANI, VICARI, ENFITEUTI E

PROPRIETARI DELLA TORRE DAL 1474 AD OGGI

Castellani sotto la Signoria Manfrediana

1474 Mazzotto Spada

1476 Antonio Fuzolini

1478 Ludovico da Barbiano

1484 Gian Filippo Negusanti

1491 Melchiorre Panzavolti

1492 Battista Cavina

1497-98 Alessandro delle Orce

1499 Girolamo delle Orce

1500 Matteo degli Angli

Castellani sotto la Repubblica di Venezia

1503 Pellegrino Maccolini; Achille Balbo

Castellani sotto il dominio forlivese

1510 Tolomeo Moratini

Castellani e Vicari sotto il dominio pontificio

1522 Giacomo Dosio

1523 not. Girolamo Ramoni

1524 dott. Lodovico Tamagnini

1526 Pietro Viarani

1527 Nicola Tempesta

1528 Rustichello Cavina

1542-43 Giovanni Battista Scardavi

1547-49 Francesco Pasi

1552 Pier Matteo Marchini

1554-56 Eutropio Ubertini

1557 Giovanni Battista Baroncini

1558-60 Pietro Orzolari

1561-62 Andrea Cavini

1563 Marcello Salecchi

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1564-66 Girolamo Calderoni (dal 9 giugno 1564)

1567 Bartolomeo Bettisi

1568-71 Pietro Viarani

1572 Pietro Viarani; Alessandro Buongarzoni

1574-75 Giulio Talombetti

1576-79 Francesco Marradi

1585-86 Marco Antonio Rondinini

1587-89 Paolo Cavina (dal 1° maggio 1587)

1589 Marco Laderchi

1590 Baldassarre Pritelli

1590-91 Scipione Segnoli (dal 25 aprile 1590)

1592-93 Girolamo Segnoli (dal 1° maggio 1592)

1593-94 Agostino Azzurrini (maggio-giugno 1593); G. Battista Ronco

1594-95 G. Battista Ronco; Paolo Cavina (dal 10 ottobre 1594)

Da questa data in poi si decise che la carica durasse dal 1° agosto al 30

luglio

1595-96 Eugenio Pritelli (dal 1° agosto 1595)

1596-97 Marco Antonio Rondinini

1597-98 Marco Antonio Rondinini

1598-99 Annibale Cittadini

1599-00 Tommaso Valeriani

1600-01 Bernardo Cittadini

1601-02 Luca Zannoni

1602-03 Alessandro Picengo

1603-04 Camillo Spada

1604-05 Piermaria Luca Zannoni

1605-06 Nicola Agostini

1606-07 Ulisse Pasi

1607-08 Rodolfo Raffi

1608-09 not. Francesco Donelli

1609-10 Damiano Bandini

1610-11 Biagio Grazioli

1611-12 Vincenzo Torelli

1612-13 Ludovico Nonni

1613-14 Pietro Viarani

1614-15 Vincenzo dal Pane

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1615-16 Ludovico Nonni

1616-17 Ludovico Nonni

1617-19 Achille Zanelli

1619-20 card. Domenico Rivarola

1620-21 Marzio Severoli

1621-22 Paolo Salecchi

1622-23 Bernardino Marzani

1623-24 cav. Melchiorre Marzani

1624-25 Cristoforo Monaldini

1625-26 cav. Melchiorre Marzani

1626-27 Carlo Bonaccorsi

1627-28 cav. Melchiorre Marzani

1628-29 Origene Severoli

1629-30 Matteo Borghi

1630-31 card. Domenico Ginnasi

1631-32 cav. Marzio Severoli

1632-33 Tommaso Cavina

1633-34 Carlo Bonaccorsi

1634-35 Antonio Mattioli

1635-36 Michele Bonaccorsi

1636-37 Bartolomeo Santa Croce

1637-38 Pietro Vincenzo Borghesi

1638-39 Roberto Cennini

1639-40 cav. Giulio Pasi

1640-41 Piermatteo Piccinini

1641-42 cap. Francesco Castellini; Michele Lama (dal 19 ottobre 1641)

1642-43 Nicola Ramoni

1643-44 Vincenzo Biasoli

1644-45 Sebastiano Germani

1645-46 Carlo Zanelli

1646-47 Antonio Azzalli

1647-48 Melchiorre Baroncini

1648-49 Camillo Fattorini

1649-50 cav. Francesco Calderoni

1650-51 Alessandro Malucelli

1651-52 Alessandro Malucelli

1652-53 Girolamo Sali Diversi

1653-54 Alessandro Malucelli

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1654-55 Raffaele Calderoni

1655-56 Francesco Foschi

1656-57 Alessandro Malucelli

1657-58 Giuseppe Gogioli

1658-59 Sebastiano Orioli

1659-60 Carlo Andrea Rondinini

1660-61 Giovan Battista Amici

1661-62 Giacinto Casali

1662-63 Girolamo Rondinini

1663-64 Cristoforo Bucci

1664-65 Antonio Fenzoni

1665-66 Girolamo Orefici

1666-67 Alessandro Malucelli

1667-68 cap. Sigismondo Severoli

1668-69 dott. Ottaviano Scaletti

1669-70 Alessandro Grazioli

1670-71 Giovan Battista Nonni

1671-72 Paolo Succi

1672-73 Giovan Battista Nonni

1673-74 Antonio Francesco Scaletti

1674-75 dott. Giovanni Francesco Benedetti

1675-76 Ottaviano Scaletti

1676-77 Baldassarre Pritelli

1677-78 dott. Claudio Pani

1678-79 dott. Bernardino Severoli

1679-80 dott. Giacomo Zauli

1680-81 Fabio Troncossi

1681-82 Alfonso Battaglini

1682-83 dott. Antonio Vincenzo Maioli

1683-84 avv. Gabriele Calderoni

1684-85 Giovanni Antonio Barbavari

1685-86 dott. Francesco Maria Zucchini

1686-87 Pietro Sali Diversi

1687-88 Orazio Sinibaldi

1688-89 Giovan Battista Orefici

1689-90 Antonio Francesco Paganelli

1690-91 dott. Antonio Vincenzo Maioli

1691-92 Giovan Battista Viani

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1692-93 Dionisio Naldi

1693-94 Paolo Orefici

1694-95 Ostasio Felice Cavina

1695-96 Luca Zannoni

1696-97 dott. Giacomo Zauli

1697-98 Carlo Andrea Benedetti

1698-99 Giovanni Battista Cavina

1699-00 c.te Giovanni Domenico Ginnasi

1700-01 Gaspare Calderoni

1701-02 cap. Giovan Battista Azzurrini Conti

1702-03 Ridolfo Grazioli

1703-04 dott. Giuseppe Ronchi

1704-05 dott. Bonaventura Bentini

1705-06 Tiberio Ricciardelli

1706-07 dott. Achille Severoli

1707-08 Girolamo Zannoni

1708-09 Domenico Gogioli

1709-10 dott. Fabio Guzzi

1710-11 card. Fulvio Astalli

1711-12 cap. Alessandro Troncossi

1712-13 dott. Bonaventura Bentini

1713-14 Alessandro Borghi

1714-15 c.te Giovanni Paolo Liverani

1715-16 avv. Francesco Maria Zucchini

1716-18 cav. Giovanni Francesco Pasi

1718-19 m.se Alerano Spada

1719-20 Carlo Battaglini

1720-21 card. Francesco Barberini

1721-22 avv. Giovanni Giuseppe Troncossi

1722-23 cav. Giovanni Francesco Pasi

1723-24 cav. Carlo Zanelli

1724-25 m.se Leonida Maria Spada

1725-26 Girolamo Zannoni

1726-27 Domenico Antonio Carriari

1727-28 Giovanni Boschi

1728-29 Melchiorre Orefici

1729-30 Giovanni Carlo Zucchini

1730-31 Savino Tarroni

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1731-32 c.te Bernardo Cattoli

1732-33 Domenico Antonio Carriari

1733-34 cap. Tommaso Cattigliani

1734-35 c.te Andrea Campidori

1735-36 Tommaso Pani

1736-37 c.te Stefano Conti

1737-38 Andrea Pasi

1738-39 Stefano Benedetti

1739-40 c.te Giovanni Paolo Liverani

1740-41 c.te Pietro Felice Laderchi

1741-42 cap. Luigi Nicolucci

1742-43 m.se Guido Corelli

1743-44 cav. Carlo Zanelli

1744-45 Camillo Laderchi

1745-46 c.te Ottaviano Ferniani

1746-47 Domenico Sangiorgi

1747-48 Domenico Antonio Pasolini

1748-49 Cesare Barbavari

1749-50 c.te Giuseppe Tampieri

1750-51 c.te Ridolfo Zauli

1751-52 avv. Lattanzio Viarani

1752-53 c.te Scipione Zanelli

1753-54 Carlo Filippo Lanzoni

1754-55 Antonio Gessi

1755-56 c.te Ridolfo Zauli

1756-57 Tommaso Dal Pane

1757-58 Tommaso Dal Pane

1759-60 c.te Ridolfo Zauli

1760-61 c.te Livio Visani olim Naldi

1761-62 Carlo Ricciardelli

1762-63 Francesco Zucchini

1763-64 Giacomo Laderchi

1764-65 avv. Francesco Antonio Quarantini

1765-66 Scipione Zanelli

1766-67 Antonio Gessi

1767-68 c.te Valerio Cattoli

1768-69 Fabio Marchetti

1769-70 c.te Annibale Ferniani

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1770-71 c.te Annibale Ferniani

1771-72 Ignazio Sali Mengolini

1772-73 Alessandro Ghetti

1773-74 c.te Alessandro Biancoli

1774-75 Francesco Zucchini

1775-76 c.te Nicola Pasolini

1776-77 m.se Giacinto Corelli

1777-78 c.te Marcantonio Orioli

1778-79 c.te Nicola Milzetti

1779-80 Bartolomeo De’ Pazzi

1780-81 avv. Giovanni Marradi

1781-82 c.te Dionigi Naldi

1782-83 c.te Giuseppe Toni

1783-84 Fabio Curroli

1784-85 non riportato negli atti

1785-86 c.te Ludovico Laderchi

Tra il 1786 e il 1793 il vicario di Oriolo non fu eletto, essendosi stabilito di

destinare questo ed altri stanziamenti alla costruzione del Teatro Comunale

1794-95 c.te Francesco Zauli

1795-96 c.te Giovanni Paolo Liverani

1796-97 avv. Giuseppe Marradi

Con la caduta del Governo Pontificio ad opera di Napoleone, la carica di

vicario di Oriolo cessò di esistere e non fu più ripristinata.

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Vincenzo Caldesi (1817-1870).

Proprietario della Torre di Oriolo

dal 1858 al 1873.

Avv. Sen.

Clemente Caldesi (1848-1923).

Proprietario della Torre di Oriolo

dal 1873 al 1923.

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Enfiteuti

1753-1771 Sebastiano Orioli

1771-1808 Vincenzo Caldesi

1808-1823 Antonio Caldesi (1808-09 insieme a Clemente e Domenico)

Proprietari

1823-1849 Antonio Caldesi

1849-1858 Carlo, Marco e Vincenzo Caldesi (figli di Antonio)

1858-1873 Vincenzo Caldesi

1873-1923 avv. sen. Clemente Caldesi

1923-1965 avv. Vincenzo Caldesi (1923-24 insieme al fratello Federico)

1965-1983 dott. Carlo Caldesi

1983-oggi Comune di Faenza

Lo stemma del Castello di Oriolo, versione moderna.

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"La visita di un rudere ci porta sempre a visioni di tempi lontani. Ecco perché ci è grato talvolta soffermarci davanti ad una rozza pietra, d'accanto ad una cadente bertesca. Nido di fantasmi, culla di pensieri inutili e di idee sterili sia pure, ma che hanno la grande virtù del fascino e del sogno. "

Aldo Spallicci.

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"Oasi tranquilla, liberale di ombre e di frescura, come tenti lo stracco camminatore

della piana! Oriolo, piccola pineta strappata dal bosco di Classe per stornire quassù

coi venti dell’Appennino. Dai confini della valle, dalla foresta di Dante inesausta di

poemi, si è levato, un giorno, uno stormo di pini investito dalla bora del mare e si è

appollaiato quassù. In questo angolo romito vengono dalle città vicine frotte

chiassose di buontemponi e di gaudenti a sacrificare allegramente sull’altare di

Bacco e a incoronare di risa le agapi fraterne. Nel fuoco dei tramonti la piccola

pineta veduta a mezzo miglio dal basso assume l'aspetto austero d'un tempio, cui

sono navate le ampie ombrella e colonnati i fusti"

da: “Il Castello di Oriolo” di Aldo Spallicci. (Il Plaustro 1913, n° 27, pag.220)

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