Colline D’Albegna

STATO DI SALUTE

A cura di S. Arniani, F .Nisticò, A. Serafini, P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico

19 maggio 2017

INDICE • Demografia; • Indicatori socio-economici; • Indicatori di salute; • Patologia di particolare rilievo; • Screening; • Patologie croniche • Altri elementi peculiari di

rilievo; • Conclusioni; • Bibliografia e contatti;

DEMOGRAFIA

Indicatori demografici Colline d’Albegna Usl Toscana sud est Toscana

Popolazione 51.328 841.208 3.752.654

Percentuale stranieri residenti 82.39 * 106,4 105,8

Tasso di natalità (nati per 1.000 residenti) 6,25 7,13 7,34

Percentuale di nati da entrambi i genitori di cittadinanza estera

17.13 18,38 19,56

Percentuale ultra 65enni 27.73 25,49 25,92

Speranza di vita alla nascita femmine 84.07* 85,37 85,25

Speranza di vita alla nascita maschi 79.84 80,8 80,53

Densità abitativa 36.9 72.5 162.9*

INDICATORI SOCIO-ECONOMICI TASSO GREZZO DI DISOCCUPAZIONE (RILEVATA DAI CENTRI PER

L IMPIEGO) PER 1.000 RESIDENTI IN ETÀ ATTIVA (15-64 ANNI), 2015 REDDITO IMPONIBILE MEDIO. 2014

Indice di presenza terzo settore

"formalizzato (organizzazioni

iscritte agli albi regionali

volontariato, promozione sociale

e coop sociali per 10.000

residenti)

29,3

17,2 12,3

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Indici dotazione infrastrutturale

(Fonte Union Camere)

strade ferrovie

Arezzo 104,13 163,22

Grosseto 49,42 81,8

Siena 91,4 47

Toscana 101,9 139,8

INDICATORI SOCIO-ECONOMICI

INDICE DI VULNERABILITÀ

Ha un reddito imponibile più basso della media regionale e tra i più bassi dell’azienda e una disoccupazione tra le più alte. Come la maggior parte delle zone della nostra

AUSL ha subito un peggioramento delle condizioni socio economiche dopo la crisi del 2008

INDICATORI DI SALUTE TASSI STANDARDIZZATI DI MORTALITÀ PREMATURA (<65 ANNI) PER ZONE, 2011-2013

stato di salute I tassi di mortalità generale e prematura pur in discesa pongono la zona Colline d’Albegna fra le zone a più alta mortalità in AUSL toscana sudest

MALATTIE APPARATO CIRCOLATORIO INFARTO - TASSI STANDARDIZZATI DI MORTALITÀ

(per 100.000), PER ZONE, 2011-2013

Criticità per la malattia ischemica

cardiaca.

Gli indicatori di mortalità relativi

all’infarto del miocardio indicano una

criticità nelle femmine. Nei maschi

vi è stata una decisa diminuzione

della mortalità

TUMORI MASCHI

• Per gli uomini la mortalità per tumore risulta sempre superiore

al valore regionale

• Tale valore più alto non è attribuibile a un tumore in particolare,

ma tutti risultano generalmente più alti

• Questo dato appare anche confermato dall’ospedalizzazione

per tutti i tumori che fino al 2015 continua ad essere sopra il

valore regionale.

FEMMINE

• Per le donne la mortalità per tumore presenta due picchi sopra

il valore regionale

• Il picco tra il triennio 2004-2006 e 2006-2008 è attribuibile

principalmente al tumore della mammella

• Il picco degli ultimi due trienni invece, soprattutto al tumore di

polmone, pancreas, ovaio e rene

TUMORI PROSTATA-

TASSI STANDARDIZZATI DI MORTALITÀ

(per 100.000), PER ZONE, 2011-13

PATOLOGIE CRONICHE: diabete

Residenza

Femmine

Decessi Tasso Tasso Limite Limite

grezzo standard inf sup

AUSL 9 - Grosseto 168 48,21 29,82 25,16 34,48

Colline dell'albegna 50 62,23 39,69 28,3 51,09

ASL SUD-EST 588 45,14 28,94 26,5 31,37

REGIONE TOSCANA 2319 40,17 26,76 25,64 27,89

Mortalità per diabete mellito - numero decessi, tasso grezzo e

standardizzato per età, IC95% (x 100.000) - 2011-2013

PREVALENZA MACRO (per 1.000), PER ZONE, 2015

- Alta mortalità con prevalenza nella media per diabete nelle femmine –( prevalenza in crescita nel 2016) - criticità fino al 2015 degli indicatori che misurano il monitoraggio (emoglobina glicata , creatinina o clearence nell´anno, microalbuminuria e profilo lipidico) e la terapia della malattia ( terapia con ACE inibitori o antagonisti dell´angiotensina o con statine). nel 2016 si è avuto un deciso miglioramento *

PATOLOGIE CRONICHE: SCOMPENSO CARDIACO

TASSI STANDARDIZZATI DI PREVALENZA, MACRO (per 1.000),

PER ZONE, 2015

PERCENTUALE DI PAZIENTI CON MONITORAGGIO DI SODIO E POTASSIO

PER TRATTAMENTO CON DIURETICO (per 100), MACRO, PER ZONE, 2015

ALTRE PATOLOGIE

MORTALITÀ PER MALATTIE DELL’APPARATO DIGERENTE

ALTRE PATOLOGIE: malattie apparato genito-urinario

TASSI STANDARDIZZATI DI MORTALITÀ (per 100.000), PER ZONE, 2011- 2013

TASSI STANDARDIZZATI DI OSPEDALIZZAZIONE (per 1.000), PER ZONE, 2015 (si

conferma nel 2016)

Alta e’ anche la prevalenza per

insufficienza renale

TASSI STANDARDIZZATI DI MORTALITÀ (per

100.000), PER ZONE, 2011-2013

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20

11

-20

13

Colline dell'albegna

REGIONE TOSCANA

TRAUMATISMI

RAPPORTO DI LESIVITA’ E DI MORTALITA’ (per 1.000), PER ZONE, 2014 – alto anche

nel 2015

TREND TASSO STANDARDIZZATO DI MORTALITÀ (per 100.000), PER TRAUMATISMI

ALTRI ELEMENTI PECULIARI DI RILIEVO

OSPEDALIZZAZIONE DISTURBI PSICHICI

- GLI INDICATORI SULLO STATO DI SALUTE GENERALE SI COLLOCANO AL DI SOTTO DELLA MEDIA

REGIONALE ANCHE IN MANIERA SIGNIFICATIVA. CIO’ E’ DOVUTO ALLE MALATTIE CARDIOCIRCOLATORIE DOVE PERSISTE UN’ ALTA MORTALITA’ PER INFARTO DEL MIOCARDIO NELLE FEMMINE.

- MEDIO-ALTA PREVALENZA DI SCOMPENSO CARDIACO

- ALTA MORTALITA’ PER DIABETE CON UNA PREVALENZA IN CRESCITA - ANCHE LA MORTALITA’ PER MALATTIE DELL’APPARATO DIGERENTE E UROGENITALE

CONDIZIONANO GLI INDICATORI GENERALI DI SALUTE - MORTALITA’ PER TUMORI TENDENZIALMENTE PIU’ ALTA DELLA MEDIA REGIONALE (IN

PARTICOLARE NEI MASCHI), MA IN DISCESA IN ENTRAMBI I SESSI. - ALTA MORTALITA’ PER TRAUMATISMI CON ALTO INDICE DI LESIVITA’ E MORTALITA’ NEGLI

INCIDENTI STRADALI

CONCLUSIONI