Statistic A

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Stress correlato al rumore Introduzione Il rumore è un insieme di suoni contemporanei che si combinano in vibrazioni irregolari provocando spesso una sensazio fastidio o anche dolore.Anche i rumoripossono quindi essere una enorme fonte di stress . A casa, in strada, sul posto di lavoro i rumori possono sollecitare fastidi, nervosismi, agitazioni che a lungo andare sono in grado di generare patologie psicologiche,ma i danni non si fermano qui.Un individuo esposto al rumore può avere cali di udito o in casi estremi an perderlo,può avere problemi di equilibrio e quindi movimento oppure arrivare addirittura ad avere la depressione o alt malattie psicologiche legate allo stress. Scelta del campione Il campione scelto è stato inventato. Analisi statistica del problema variabile dipendente (malattia) variabile indipendente (esposizione) stress sistress no luogo rumoroso A 60 B 40 100 tot esposti luogo non rumoroso C 20 D 80 100 tot non esposti 80 120 200 tot malati e non tot malati tot non malati tot malati e non L’ odds ratio (OR) è uno degli indici utilizzati per definire il rapporto di causa-effetto tra due fatt una malattia.Il calcolo dell'odds ratio prevede il confronto tra le frequenze di comparsa dell'eve rispettivamente nei soggetti esposti e in quelli non esposti al fattore di rischio in studio. ODDS RATIO=odds di esposizione nei casi/odds di non esposizione nei casi ODDS RATIO=A/C/ B/D=A/B X B/C=AXD/BXC ODDS di esposizione nei casi=60/20=3 ODDS di non esposizione nei casi=40/80=0,5 ODDS RATIO=3/0,5=6 Il rischio relativo ( risk rate , RR ) è la probabilità che un soggetto, appartenente ad un gruppo esposto a determ malattia, rispetto alla probabilità che un soggetto appartenente ad un gruppo non esposto sviluppi RISCHIO RELATIVO=incidenza esposti/incidenza non esposti RR=A/ (A+B) / C/(C+D) Incidenza negli esposti=60/(60+40)=0,6 Incidenza nei non esposti=20/(20+80)=0,2 RR=0,6/0,2=3

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Stress correlato al rumoreIntroduzioneIl rumore un insieme di suoni contemporanei che si combinano in vibrazioni irregolari provocando spesso una sensazione di fastidio o anche dolore.Anche i rumori possono quindi essere una enorme fonte di stress. A casa, in strada, sul posto di lavoro i rumori possono sollecitare fastidi, nervosismi, agitazioni che a lungo andare sono in grado di generare patologie psicologiche,ma i danni non si fermano qui.Un individuo esposto al rumore pu avere cali di udito o in casi estremi anche perderlo,pu avere problemi di equilibrio e quindi movimento oppure arrivare addirittura ad avere la depressione o altre malattie psicologiche legate allo stress.

Scelta del campioneIl campione scelto stato inventato.

Analisi statistica del problemavariabile dipendente (malattia) variabile indipendente (esposizione) luogo rumoroso luogo non rumoroso stress si A 60 C 20 80 stress no B 40 D 80 120 tot non malati 100 100 200 tot esposti tot non esposti tot malati e non

tot malati

tot malati e non

Lodds ratio (OR) uno degli indici utilizzati per definire il rapporto di causa-effetto tra due fattori, per esempio tra un fattore di rischio e una malattia.Il calcolo dell'odds ratio prevede il confronto tra le frequenze di comparsa dell'evento (ad esempio, malattia) rispettivamente nei soggetti esposti e in quelli non esposti al fattore di rischio in studio.

ODDS RATIO=odds di esposizione nei casi/odds di non esposizione nei casi ODDS RATIO=A/C / B/D=A/B X B/C=AXD/BXC ODDS di esposizione nei casi=60/20=3 ODDS di non esposizione nei casi=40/80=0,5 ODDS RATIO=3/0,5=6Il rischio relativo (risk rate, RR) la probabilit che un soggetto, appartenente ad un gruppo esposto a determinati fattori, sviluppi la malattia, rispetto alla probabilit che un soggetto appartenente ad un gruppo non esposto sviluppi la stessa malattia.

RISCHIO RELATIVO=incidenza esposti/incidenza non esposti RR=A/ (A+B) / C/(C+D) Incidenza negli esposti=60/(60+40)=0,6 Incidenza nei non esposti=20/(20+80)=0,2 RR=0,6/0,2=3

Il valore OR e RR se sono =1 c assenza di associazione tra malattia e fattore,se 1 il fattore causa la malattia.In questo caso sia OR che RR sono >1 e quindi c correlazione tra stress e rumore. Il chi quadro indica la misura in cui le frequenze osservate in ogni casella della tabella differiscono dalle frequenze che ci aspetteremmo se non ci fosse associazione fra i due caratteri. Per calcolarlo bisogna fare la differenza tra le frequenze osservate e attese ed elevare il tutto al quadrato ,poi dividere tutto nuovamente per le frequenze attese.Se il risultato maggiore di 3,84 allora sipu rigettare l'h0 ,ovvero si rigetta l'ipotesi che nel mio studio i due fattori non abbiamo associazione. Se = 0, le frequenze osservate coincidono esattamente con quelle teoriche.Se invece > 0, esse differiscono.Ora formuliamo due ipotesi: 1)H0 non c relazione tra rumore e stress 2)H1 c relazione tra rumore e stress

C ora la necessit di costruire una tabella dei valori attesi per calcolare il .

Tabella frequenze atteseIl totale dei malati 80, quello dei non malati 120.Il totale delle persone esposte 100,quello delle persone non esposte 100.In totale,le osservazioni sono 200 (60+40+20+80).La tabella delle frequenze si ottiene dividendo tutte le numerosit per il numero di osservazioni.

variabile dipendente (malattia) variabile indipendente (esposizione) luogo rumoroso luogo non rumoroso stress si A 0,3 C 0,1 0,4 stress no B 0,2 D 0,4 0,6 tot non malati 0,5 0,5 1 tot esposti tot non esposti tot malati e non

tot malati

tot malati e non

=(frequenze osservate-frequenze attese) /frequenze attese=(200-1) /1=39200 maggiore di 3,84 e quindi possibile confermare la relazione statistica tra rumore e stress.

In statistica quando si stima un parametro, la semplice individuazione di un singolo valore spesso non sufficiente. opportuno allora accompagnare la stima di un parametro con un intervallo di valori plausibili per quel parametro, che viene definito intervallo di confidenza (o intervallo di fiducia).I valori estremi dell'intervallo di confidenza si chiamano limiti di confidenza.Il limite di confidenza si calcola in questo modo: OR 6 61+-Za/rad

6 =6

1 +-1,96/rad39200

1 +1,96/rad39200

2,96

=200,06

1 -1,96/rad39200

=6 =2

-4

Se nel valore trovato compreso 1 non c relazione se non compreso 1 c relazione.Il valore 1 non presente quindi c relazione tra stress e rumore.

ConclusioneSi pu estrapolare dagli studi che effettivamente c una relazione tra lo stress e il rumore.

Statistica La prevalenza una misura di frequenza il rapporto fra il numero di eventi sanitari rilevati in una popolazione in un definito momento e il numero degli individui della popolazione osservati nello stesso periodo. Per migliorare la leggibilit del dato si moltiplica il risultato per una costante (pari a dieci od un suo multiplo.

L'incidenza una misura di frequenza che misura la probabilit di una persona di ammalarsi della malattia in oggetto di esame, uguale al rapporto dei nuovi casi durante un periodo per le persone a rischio allinizio del periodo. Nella statistica il campione rappresentato dalla popolazione. La randomizzazione un processo di assegnazione casuale dei soggetti,ha lo scopo di rendere tendenzialmente simili i gruppi per le loro caratteristiche. Randomizzazione.semplice:E il metodo pi semplice per lassegnazione casuale che pu essere effettuato tramite il lancio di una moneta o di un dado. Occorre prestare attenzione al fatto che anche un campione casuale, particolarmente nella sperimentazioni clinica, non pu essere considerato esente da errori: le persone non sono oggetti e la loro variabilit biologica rende il campione affetto da distorsione.La randomizzazione semplice un metodo valido per il campionamento in medicina; essa offre due vantaggi: ogni individuo ha la stessa probabilit di essere scelto e consente la valutazione dell'attendibilit dei risultati ottenuti. Randomizzazione.con.restrizioni : Prevede tecniche specifiche per migliorare il bilanciamento tra i due gruppi rispetto al numero di pazienti progressivamente arruolati (randomizzazione a blocchi) e/o a specifici fattori prognostici (randomizzazione stratificata). Randomizzazione a blocchi:Viene utilizzata per bilanciare lasimmetria quantitativa dei pazienti assegnati ai due gruppi, sia nel corso che al termine dellarruolamento.Grazie alla progressiva assegnazione bilanciata, la randomizzazione a blocchi garantisce nei due gruppi un numero analogo di pazienti arruolati. Randomizzazione stratificata:Il campionamento per randomizzazione stratificata viene effettuato quando si studia un carattere che, presumibilmente o notoriamente, influenzato da un certo fattore presente nella popolazione. In pratica, prima di effettuare l'estrazione del campione la popolazione viene suddivisa in strati basati sul fattore che influenza il carattere da studiare. Quindi, all'interno di ciascuno strato si sceglie un campione con un metodo che garantisca la casualit come, ad esempio, il metodo della randomizzazione semplice o sistematica.Un campione ottenuto per stratificazione ha il vantaggio di rappresentare meglio la popolazione da cui stato estratto. Per, la ridotta numerosit dei vari strati pu rendere poco attendibili le stime riferite ai singoli strati. La stratificazione apporta, in genere, un altro importante vantaggio: quello di ottenere, all'interno di ogni strato, una varianza (e, di conseguenza, un errore standard) inferiore rispetto alla varianza complessiva della popolazione. Si tratta di un vantaggio che, a prima vista, potrebbe sembrare poco importante, ma che invece essenziale per aumentare la precisione della stima che si otterr dallo studio del campione. Chi quadro: Il chi quadro indica la misura in cui le frequenze osservate in ogni casella della tabella differiscono dalle frequenze che ci aspetteremmo se non ci fosse associazione fra i due caratteri. Per calcolarlo bisogna fare la differenza tra le frequenze osservate e attese ed elevare il tutto al quadrato ,poi dividere tutto nuovamente per le frequenze attese.Se il risultato maggiore di 3,84 allora si pu rigettare l'h0 ,ovvero si rigetta l'ipotesi che nel tuo studio i due fattori non abbiamo associazione e che quindi al contrario c' dipendenza statistica. Se invece > 0, esse differiscono Grado di libert: I gradi di libert di una tabella statistica esprimono il numero di dati effettivamente disponibili per valutare la quantit d'informazione contenuta nella statistica.Il grado di libert uguale al numero di colonne meno 1 per il numero di righe meno 1:(grado libert=(ncolonna-1)x(nriga -1).Se il valore >3,84 levento non causuale,se