STAI CERCANDO LA “BADANTE”? si chiama … · Cosa prevede il contratto del lavoratore...

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in collaborazione con: Direzione Generale dell’Immigrazione Servizi Sociali d’Ambito Lecco STAI CERCANDO LA “BADANTE”? si chiama ASSISTENTE FAMILIARE! SCOPRI COME FARE! Il Registro provinciale Assisten Familiari La Provincia di Lecco, con delibera di Giunta provinciale n. 141 del 7 giugno 2011, ha istuito il Registro provinciale Assisten familiari, che vuole aiutare le famiglie a trovare la persona giusta per il proprio bisogno. Per consultare il registro vai su www.leccolavoro.it e fai clic alla voce: "famiglie/registro assisten familiari". Scegli le persone che maggiormente rispondono al tuo bisogno e telefona al Centro Risorse Donne per averne i reca- pi. Centro Risorse Donne Chi è l’Assistente Familiare? Comunemente definita/o “badante”, è un prestatore di lavoro che “(...) svolge mansioni di assistenza a persone - anziani o bambini - autosufficien o non autosufficien, ivi comprese, se richie- ste, le avità connesse alle esigenze del vio e della pulizia della casa ove vivono gli assis”. (CCNL Lavoratori Domesci, 21 maggio 2013)

Transcript of STAI CERCANDO LA “BADANTE”? si chiama … · Cosa prevede il contratto del lavoratore...

in collaborazione con:

Direzione Generale dell’Immigrazione

Servizi Sociali d’Ambito Lecco

STAI CERCANDO LA “BADANTE”?si chiama

ASSISTENTE FAMILIARE!

SCOPRI COME FARE!

Il Registro provincialeAssistenti Familiari

La Provincia di Lecco, con delibera di

Giunta provinciale n. 141 del 7 giugno

2011, ha istituito il Registro provinciale

Assistenti familiari, che vuole aiutare le

famiglie a trovare la persona giusta per

il proprio bisogno.

Per consultare il registro vai su

www.leccolavoro.it

e fai clic alla voce:

"famiglie/registro assistenti familiari".

Scegli le persone che maggiormente

rispondono al tuo bisogno e telefona al

Centro Risorse Donne per averne i reca-

piti.

Centro Risorse Donne

Chi è l’Assistente Familiare?

Comunemente definita/o “badante”, è

un prestatore di lavoro che “(...) svolge

mansioni di assistenza a persone -

anziani o bambini - autosufficienti o non

autosufficienti, ivi comprese, se richie-

ste, le attività connesse alle esigenze del

vitto e della pulizia della casa ove vivono

gli assistiti”.

(CCNL Lavoratori Domestici, 21 maggio 2013)

Cosa prevede il contratto del lavoratore domestico?

Elementi di base:

• Periodo di prova: 8 giorni.• Orario di lavoro: - a ore; - part-time (fino a 30 ore settimanali); - tempo pieno (da 31 a 54 ore settimanali); • Riposi: definiti in base all’orario contrattuale.• Retribuzione minima prevista per legge. Per il 2013: - da € 5,52 a € 7,83 all’ora; - € 579,21 (mensile part-time); - da € 827,44 a € 1.158,42 (mensile tempo pieno.

A cui aggiungere:

Contributi previdenziali (fino ad un massimo di circa € 240,00 mensile); ferie (26 giorni annuali); malattia (fino ad un massimo di 15 giorni annuali); tredicesima; liquidazione.

A chi posso rivolgermi?

- Per trovare personale selezionato e relative informazioni (servizio gratuito)

Centro Risorse Donne (Servizio del Centro per l’impiego della Provin-cia di Lecco):tel. [email protected]

- Per informazioni, per aiutarti a scrivere il contratto di lavoro, per compilare le buste paga (servizio a pagamento):

Organizzazioni sindacali:

CGIL – Csf tel. 0341.286086 [email protected]

CISL - Sistema Servizitel. [email protected]

UIL Service srltel. [email protected]

e l’Associazione:

ACLItel. 0341.361618 int. [email protected]’ necessario prendere appuntamento.

Che vantaggi ho?

Il contratto di lavoro rispetta la legalità, evita le sanzioni, riduce al minimo i conflitti di lavoro, fa stare tranquilli:

• Stabilisce con chiarezza gli impegni che le due parti si assumono reciprocamente nel rapporto di lavoro e diritti/doveri che ne conseguono.

• Datore di lavoro e lavoratore versano i contri-buti previdenziali. Il lavoratore deve dichiarare il proprio reddito e versare le relative imposte;

• Il datore di lavoro regolare può fruire di alcuni vantaggi economici:

- deduzione dal reddito dei contributi INPS versati fino a € 1.549,37 l’anno;- detrazione dall’imposta del 19% della retri-buzione pagata fino ad un massimo di €2.100,00 l’anno secondo i casi;- partecipazione a eventuali bandi o progetti per specifici contributi pubblici (es. buoni sociali o voucher,…).

• Il contratto di lavoro in regola permette ai lavoratori extracomunitari di ottenere il permesso di soggiorno: evita sanzioni per il datore di lavoro irregolare e l'espulsione del lavoratore.