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STAGE osservativo a BERLINO 5E indirizzo socio- sanitario
articolo di Michela Chieregato, classe 5E
Domenica 14 Aprile 2013 la classe 5E all'alba è partita per Berlino per continuare lo Stage formativo imperniato sulla diversabilità. Ad accompagnarci c'erano le
professoresse Brunello e Modesti. Nella capitale tedesca abbiamo visitato alcune scuole specializzate nel seguire alunni con disabilità (in particolare persone audio- e video lese), le cosiddette “Sonderschule”. Queste scuole sono fortemente finanziate e sostenute dallo Stato, e con i fondi speciali che ricevono offrono una didattica attenta, ausili tecnologici particolari, tempo prolungato, un rapporto nr di alunni /docente ottimale (classi da dieci
-dodici), obiettivi identici a quelli delle altre scuole, per cui nei casi dove ci sono le capacità, questi alunni
conseguiranno il diploma di maturità.
Il primo appuntamento si è tenuto lunedì 15 Aprile presso la scuola “Witzleben”,nella quale vengono accolti ragazzi dai 6 ai 13 anni con problemi uditivi. Dopo l'accoglienza la classe è stata suddivisa in piccoli gruppi e smistata nelle classi per assistere al metodo di insegnamento della struttura.Le classi erano composte
da un numero non superiore ai 10-15 alunni
1: "Witzleben Schule", scuola per alunni sordi o con ipoacusia
dei quali solo alcuni avevano un apparecchio uditivo o un impianto cocleare.Gli insegnanti usavano un timbro di voce alto facendosi capire con l'uso delle mani,
inoltre disponevano di un apparecchio che riusciva ad annullare ogni rumore esterno,così da non creare interferenze con l'apparecchio degli studenti.
Dopo aver assistito ad una lezione, la preside ci ha detto che l'obiettivo della scuola era quello di far potenziare le abilita di ogni singolo studente.
La struttura è molto moderna ed è impostata per agevolare al meglio ogni singolo studente.
Il secondo appuntamento è stato martedì 16 Aprile presso la scuola "Reinfelder”, creata per bambini con problemi d'udito e che applica la didattica montessoriana.
Questa scuola accoglie 390 alunni di cui 90 con problemi d'udito.Inizialmente la scuola aveva 30 classi che si occupavano di bambini con problemi uditivi, successivamente la scuola decise di dedicare solamente 9 classi a bambini con problemi uditivi e 12 classi a bambini “normali” dove viene applicato il metodo montessoriano. La scuola è aperta dalle 06,00 del mattino fino alle 18,00 di sera e la particolarità di
questa struttura è che si adatta agli orari di lavoro dei genitori.
3. Il terzo appuntamento è stato mercoledì 17 Aprile presso la “Blinden Schule von Johan-August-Zeune”,una scuola per bambini e adolescenti ipovedenti o ciechi.
Questa scuola fu creata 200 anni fa e fu la prima scuola per ciechi in Germania. Il nome della scuola deriva dal fondatore Johann August Zeune, un medico francese che iniziò ad occuparsi dell'integrazione dei bambini ciechi nelle scuole. La struttura ospita 130 alunni
dalla prima alla decima classe, in cui anche alcuni insegnanti sono totalmente o parzialmente ciechi. Tutta la struttura è organizzata per agevolare gli studenti con ausili che gli aiutano a distinguere situazioni di pericolo, come ad esempio in prossimità di una rampa, di una scala o di una porta, inoltre ogni alunno dispone di un computer adattato
alla propria disabilità.
2: La Reinfelder Schule, scuola montessoriana
Agli alunni vengono insegnati primariamente quelle strategie, quelle conoscenze fondamentali per permettere loro la massima autonomia nella vita e opportunità di
inserimento lavorativo nella società.Al termine dei dieci anni scolastici, la scuola offre anche alcuni corsi di formazione
professionale (principalmente per centralinisti e massaggiatori )garantendo loro un profilo professionale spendibile nonché un'autonomia ed un'indipendenza economica. In seguito abbiamo visitato Blindenmuseum, situato accanto alla scuola, il più grande
della Germania ed il più ricco di documenti. Il bello è stato che a farci d aguida c'erano due signori
ciechi, responsabili proprio del museo e delle visite.
Qui abbiamo potuto toccare con mano testi scritti in scrittura
braille e vari strumenti-stratagemmi che loro utilizzano per muoversi ed orientarsi al
meglio (conta soldi, identificatore di colore degli indumenti,
identificatore di luce ecc). Ci hanno letto un passaggio del 4°
libro di Harry Potter ad una velocità incredibile, ci hanno confessato che certo, a loro
mancano delle cose, una tra tutte,
3: “Blinden Schule von Johan-August-Zeune”, scuola per ciechi ed ipovedenti
il poter decidere all'improvviso di fare un viaggio magari in Italia. No, quella libertà sanno che non l'avranno …
Le nostre conclusioni...Ogni incontro ci ha dato tante emozioni, ci ha fatto riflettere, ci ha arricchito.
Questo stage a Berlino ci ha permesso di conoscere una realtà pedagogica differente, sotto molti aspetti certamente migliore e più proficua di quella dell'inclusione proposta
qui in Italia. Il confronto, l'osservazione, il dialogo con i vari dirigenti ci ha aperto un orizzonte su un altro modo di fare scuola con persone disabili che ci porteremo dentro
come un'esperienza preziosa ed arricchente!
SALUTI dalla 5E!