stabilizzante per la ghiaia - enviraweb.com · Le piastre di polipropilene a nido d'ape riempite di...

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P a r c h e g g i - P a s s i c a r r a i - T e r r a z z e - C a m p i d a g i o c o stabilizzante per la ghiaia stabilizzante per la ghiaia i c a r r a i - T e r r a z z e - C Ò facilmente carrabile e percorribile a piedi Ò resistenza alla pressione fino a 400 t/m 2 Ò 100 % permeabile all’acqua Ò estetico Ò ecologico Ò adatto anche in pendenza Ò posa rapida e facile www.nidagravel.eu

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P a r c h e g g i - P a s s i c a r r a i - T e r r a z z e - C a m p i d a g i o c o

stabilizzante per la ghiaiastabilizzante per la ghiaia

i c a r r a i - T e r r a z z e - C

facilmente carrabile e percorribile a piedi

resistenza alla pressione fino a 400 t/m2

100 % permeabile all’acqua

estetico

ecologico

adatto anche in pendenza

posa rapida e facile

www.nidagravel.eu

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1. Il principio della stabilizzazione della ghiaia nidagravel® ......................... 3

2. Descrizione del prodotto ............................................................................. 3

3. Diversi tipi di pavimentazione .................................................................... 4

3.1 Pavimentazioni in lastricato ed asfalto

3.2 Pavimentazioni in ghiaia a. Vantaggi ed inconvenienti b. Scegliere tra ghiaia frantumata o rotonda

3.3 Stabilizzazione di ghiaia nidagravel®

4. Pavimentazioni: le varie applicazioni ......................................................... 6

5. Posa .............................................................................................................. 8

5.1 Il substrato: consigli pratici

5.2 Bordi

5.3 Fogli stabilizzanti per ghiaia nidagravel®

5.4 Riempimento delle lastre nidagravel® con ghiaia ornamentale

6. Manutenzione di nidagravel® ...................................................................... 10

6.1. Manutenzione di nidagravel®

6.2. Erbacce

6.3. Sale e neve

6.4. Usura ed invecchiamento

7. Speci#che tecniche ..................................................................................... 11

8. Come contattarci .......................................................................................... 11

Sommario

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1. Il principio della stabilizzazione della ghiaia nidagravel® Le piastre di polipropilene estruso con una struttura a nido d’ape esagonali vengono usate per la stabilizzazione di ghiaia o di terreno. La parte inferiore delle maglie del diametro di 49 mm è munita di un geotessile poroso. Il prodotto viene fornito in piastre. Sono leggere, resistono alle pressioni e hanno come scopo di stabilizzare e rinforzare i terreni costituiti di ghiaia e ciottoli.

Il nidagravel® è un sistema per la stabilizzazione della ghiaia unico che trasforma sentieri ghiaiosi e aree di accesso in stabili super$ci di ghaia. Contrariamente alla ghiaia sciolta, grazie a nidagravel® la ghiaia è facilmente calpestabile. Non si sprofonda più. Con nidagravel® camminare, andare in bicicletta, spingere una sedia a rotelle o un passeggino non è più un problema.

Le piastre di polipropilene a nido d'ape riempite di ghiaia garantiscono una super$cie di ghiaia estremamente resistente, adatta anche ai veicoli. Dopo il riempimento delle piastre a nido d'ape, la ghiaia si $ssa da sé e non può più spostarsi. Applicando uno strato superiore di ghiaia, le piastre si rendono invisibili. Così si realizzano sentieri ghiaiosi e strade pedonali impermeabili senza solchi o buchi, per un accesso esteticamente soddisfacente ed affidabile in tutte le condizioni atmosferiche.

2. Descrizione del prodotto

nidagravel® è prodotto a base di propilene estruso (30% di polipropilene riciclato e 70% di polipropilene di alta qualità). nidagravel® è chimicamente inerte, resiste all'invecchiamento, ai microrganismi ed ai roditori. Inoltre, è riciclabile.

Le lastre presentano strutture a nido d'ape di 49 mm che consentono di utilizzare tipi di ghiaia aventi un diametro $no a 14 mm. Una lastra di nidagravel® misura 240 cm x 120 cm. La posa risulta quin-di rapida. Ogni lastra ha uno spessore di 40 mm ou 30 mm, il cui riempimento verrà realizzato con 5 cm ou 4 cm di ghiaia in modo tale che le lastre non si vedano. Il lato inferiore delle lastre è dotato di un geotessile poroso (45g/m2).

Perché il geotessile:1. impedisce alla ghaia, col tempo, di passare sotto le lastre e di spingerle verso l'alto2. impedisce la penetrazione della ghiaia nel suolo sotto l'effetto dei carichi che circolano al di sopra del

rivestimento3. serve come telo di protezione contro le radici delle erbacce.

Il geotessile ha misure superiori alla lastra nidagravel®, in modo da agevolare la sovrapposizione nella posa.

senza nidagravel®

con nidagravel®

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3. Diversi tipi di pavimentazione

Prima di scegliere un particolare materiale per la pavimentazione, occorre valutarne vantaggi e svantaggi. È evidente che tutti i pavimenti non sono destinati allo stesso scopo. La tabella che segue fornisce una panoramica dei materiali più utilizzati con una serie di criteri che ne condizionano la scelta. La tabella indica le prestazioni dei vari materiali di pavimentazione rispetto a tali criteri.

3.1 Pavimentazioni in lastricato e asfalto

Nel nostro paese i lastricati e gli asfalti sono più frequentemente usati perché questi tipi di pavimentazione presentano buone proprietà funzionali. Queste pavimentazioni si prestano ad un uso intenso ed ad una circolazione di tipo pesante. Necessitano ugualmente di un minimo di manutenzione. Sebbene i produttori di cemento e di elementi per la lastricatura mettano sul mercato dei prodotti permeabili all'acqua, possiamo affermare che durante i periodi di forti precipitazioni, questi prodotti non sono un'alternativa a super$ci perfettamente permeabili all'acqua. Oggi inoltre i progettisti cercano dei prodotti che combinino funzionalità ed estetica.

3.2 Pavimentazioni in ghiaia

a. Vantaggi ed inconvenienti

Le pavimentazioni in ghiaia sono permeabili al 100%, mantengono il loro colore inalterato e costituiscono una soluzione economica. Con l'uso, tuttavia, si formano spesso avvallamenti e solchi che occorre riempire regolarmente. Per questo il carattere funzionale della ghiaia è limitato.

Il diametro in millimetri dei granulati è espresso da un numero che corrisponde al calibro minimo e massimo della ghiaia (per esempio, 5/15). In alcuni tipi di ghiaia, la frazione del calibro minimo è estremamente bassa (per esempio, dolomite 0/5).

Ghiaia / ciottoli Clinker / asfaltoStabilizzante perghiaia nidagravel

Porosità ++ - ++

Percorribilità pedoni 0 ++ ++

Percorribilità auto e camion - ++ +

Manutenzione - ++ +

Formazione di solchie avvallamenti - ++ ++

Stabilità del colore ++ 0 ++

Estetica 0 + ++

Prezzo ++ - +

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b. Scegliere tra ghiaia frantumata o rotonda

• Ghiaia rotonda:È l'ideale per i luoghi frequentati dai bambini in quanto i sassi arrotondati non pungono al contatto con la pelle.

• Ghiaia frantumata:Scegliete sempre un tipo di ghiaia da roccia dura. In tal modo non si sbriciolerà col tempo formando granulati sottili. I frantumati che provengono da rocce duttili sono meno adatti all'utilizzo con nidagravel®, perché essendo più porose, possono favorire l'attecchimento di erbacce. Il vostro commerciante di $ducia vi orienterà nella scelta.

senza nidagravel®

3.3 Stabilizzazione di ghiaia nidagravel®

con nidagravel®

- stabilizzazione perfetta adatta a pedoni, veicoli e persino a sedie rotelle

- addio ad avvallamenti e solchi manutenzione molto ridotta

- drenaggio perfetto grazie al nido d'ape la ghiaia non diventa verdastra per la formazione di muschi

- il geotessile limita la formazione di erbacce meno erbicidi/diserbanti

- il colore è inalterato colore stabile nel tempo

- nessuna macchia d'olio resiste agli agenti inquinanti

- resistenza a carichi $no a 400 t/m2 dai sentieri pedonali ai parcheggi per camion

- fogli di grandi dimensioni posa rapida

nidagravel® vi offre la possibilità di realizzare pavimentazioni in ghiaia perfettamente uniformi e che inoltre

possono essere integrate perfettamente nell'architettura contemporanea.

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4. Pavimentazioni: le varie applicazioni

Il nidagravel® stabilizza la ghiaia rendendola facilmente percorribile. Grazie a tali caratteristiche, l’applicazione di ghiaia è realizzabile per qualsiasi tipo di pavimentazione, sia per l' uso privato (passi carrai, vialetti, terrazzi) sia per l'uso pubblico (parcheggi, piazze pubbliche, parchi, parchi gioco, cimiteri...).

Principali applicazioni della stabilizzazione di ghiaia nidagravel®:

terrazze

marciapiede

parcheggi

parchi gioco

cortili privati

parcheggi privati

terrazza sul tetto

entrata privata in pendio

piste ciclabili

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cortili colletivi alberghi parchi gioco

ristoranti

sentieri pedonali

cimiteri

terrazze

campi di golf

parchi e giardini

marciapiede viale d'accesso privato parcheggi

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5. Posa

5.1 Il substrato: consigli pratici

Innanzitutto è necessario scavare il suolo quanto basta in modo da creare sia lo spessore per il sottofondo che per i fogli nidagravel®. Lo spessore del sottofondo dipende dalla capacità portante del substrato e dal tipo di traf-$co previsto (pedoni, veicoli leggeri o pesanti).

Nella posa delle lastre, la funzione più importante viene svolta dallo strato di sottofondo. E' questo strato che assicura la trasmissione e la distribuzione dei carichi al substrato sottostante più o meno resistente alla compressione. Di conseguenza, lo spessore del sottofondo dipende dalla natura del substrato.Possiamo tuttavia fornire alcuni consigli:

Per sentieri pedonali e piste ciclabili:5-10 cm di ghiaia* (calcare, por$do o cemento frantumato, per esempio 0-32) ricoperti da diversi centimetri di ghiaia sottile per il livellamento.

Per le auto:15-20 cm di ghiaia* (calcare, por$do o cemento frantumato, per esempio 0-32) ricoperti da diversi centimetri di ghiaia sottile per il livellamento.

per camion e automezzi antincendio (tra#co sporadico):30-40 cm di ghiaia* (calcare, por$do o cemento frantumato, per esempio 0-32) ricoperti da diversi centimetri di ghiaia sottile per il livellamento.

(*) Lo strato di fondazione può variare in funzione della portata del suolo esistente.

Se il sottofondo è in pietra frantumata, si utilizzano spesso granulati di grosso calibro (per esempio, pietre calcaree frantumate 0-32). Questo sottofondo, tuttavia, non è sufficientemente piatto per permettere la posa diretta dei fogli di nidagravel®. Si raccomanda di conseguenza di ricoprire questo strato del sottofondo con uno strato di livellamento costituito da ghiaia sottile (per esempio calcare frantumato 1-3), il quale, se necessario, va compattato e livellato.

5.2 Bordi

Un'attenzione particolare deve essere data alla chiusura/$nitura dei bordi, in modo da proteggere le lastre nidagravel® dai carichi meccanici laterali. Ciò avviene soprattutto in luoghi dove i carichi in movimento possono accedere all'area rivestita dalle lastre nidagravel®.

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La chiusura dei bordi ha una duplice funzione: • assicura che la ghiaia non fuoriesca dall'area rivestita con le lastre nidagravel®

• assicura una protezione delle lastre nidagravel®.

Ecco alcune $niture possibili:

Clinker in argilla o cemento Pro$li in alluminio Protezioni in cemento (vedi la nostra gamma nidaborder)

Qualsiasi sia il tipo di bordo scelto, deve superare di almeno 2 centimetri il livello della ghiaia.

5.3 Fogli stabilizzanti per ghiaia nidagravel®

Le lastre sono posate dopo la preparazione del suolo. Le lastre nidagravel® sono posate uno di $anco all'altra sovrapponendosi.

La super$cie di una lastra è di circa 3 m2. Il geotessile che sporge dai due lati della lastra nidagravel® è direttamente sovrapposto sul geotessile della lastra vicina.

Non è necessario un ancoraggio meccanico, poiché una lastra riempita di ghiaia pesa circa 230 kg.

Il taglio delle lastre, la ri$nitura dei bordi, e la realizzazione di fori è particolarmente semplice e rapido. Le lastre possono essere tagliate con un disco da mola o un seghetto da traforo.

Le lastre possono essere posate su super$ci con pendenze $no a 45 % (o 24°), senza necessità di ancoraggio meccanico.

6.4 Riempimento delle lastre nidagravel® con ghiaia ornamentale

In seguito all'assestamento naturale dei granulati durante i primi giorni che seguono la messa in opera della pavimentazione, si raccomanda di ricoprire le lastre con uno strato di ghiaia di circa 2 cm di spessore, in modo da conservare una copertura di ghiaia di 1 cm.

Quando le lastre sono riempite di ghiaia si ottiene un’elevata resistenza alla compressione (di 300 $no a 400 t/m2). Si raccomanda di non autorizzare la circolazione di mezzi sulle lastre prima del loro riempimento.

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6. Manutenzione di nidagravel®

6.1 Manutenzione di nidagravel®

Una volta realizzata la pavimentazione, si consiglia di controllarne regolarmente lo strato super$ciale (cioè lo strato di 1-2 cm che ricopre i fogli di nidagravel®). Tale strato serve ad evitare il contatto diretto tra gli utenti e i pannelli nidagravel® e di renderli invisibili. Nel periodo seguente la posa del nidagravel®, la ghiaia cede per assestamento naturale e rischia di far apparire i pannelli. In questo caso si deve aggiungere uno strato supplementare di ghiaia, per ragioni estetiche e pratiche. Consigliamo inoltre di livellare lo strato super$ciale di tanto in tanto. Questa operazione può essere eseguita rapidamente con un rastrello.

6.2 Erbacce

Durante i periodi umidi, i semi delle erbe selvatiche rischiano di attecchire. Questo fenomeno avviene più spesso con la ghiaia che proviene da rocce calcaree. Tuttavia, la presenza del geotessile rende più difficile l'attecchimento delle radici. Di conseguenza, le radici resteranno prevalentemente concentrate all'interno dei nidi d'ape nidagravel®. Nei periodi privi di pioggia la maggior parte delle erbacce soffrirà per la mancanza d'acqua e si seccherà, perché il nidagravel® è perfettamente permeabile. Le erbe selvatiche che restano possono essere tolte facilmente perché le radici non sono $ssate al suolo. Un suolo in ghiaia non fornisce nutrimento alle erbacce.

6.3 Sale e neve

Diversamente dall’erba, il sale non ha alcun effetto negativo sulla ghiaia nel nidagravel®. In caso d'utilizzo di uno spazzaneve, lo strato superiore non deve essere interessato. La neve, quindi, si deve togliere a ca. 3 cm sopra lo strato di ghiaia. In seguito si può spargere il sale.

6.4 Usura ed invecchiamento

- TrafficoSe si impedisce il contatto tra i veicoli e i pannelli di nidagravel® tramite uno strato super$ciale di ghiaia, l'usura delle lastre nidagravel® sarà minima. Per garantire la durata delle lastre è quindi essenziale ispezionare regolarmente lo strato super$ciale.

- Intemperie nidagravel® non è sensibile ai raggi ultravioletti.nidagravel® non è sensibile al gelo.

- Terra e humusSe con il passare degli anni, si fosssero formati spazi vuoti nella ghiaia e questi spazi si fossero riempiti di humus o di terra, allora potrebbe essere necessario sostituire una parte della la ghiaia. Il vantaggio di nidagravel® è che basta eliminare e sostituire lo strato super$ciale. Quindi una super$cie completamente nuova ad un prezzo ragionevole.

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7. Speci#che tecniche Descrizione:

La lastra è realizzata con polipropilene estruso alveolare a forma di nido d'ape. Il lato inferiore è ricoperto da un geotessile poroso (incollato a caldo). Queste lastre sono utilizzate per la stabilizzazione dei suoli sabbiosi o ghiaiosi.

Il prodotto viene fornito in lastre.

La lastre sono leggere e resistenti alla pressione. Servono a fornire coesione ai substrati granulari in modo da consentire il traffico di passaggio. Consentono inoltre di rafforzare e stabilizzare i terreni costituiti da ghiaia o sabbia.

Le lastre sono estremamente resistenti agli agenti corrosivi, ai microrganismi ed ai roditori.

Dimensioni: foglio standard (cm):

• lunghezza x larghezza: 240 x 120 cm• spessore: 4 cm, 3 cm• diametro degli alveoli: 49 mm• colore: bianco latte• geotessile 45 g/m2

Principali proprietà #siche e meccaniche:

• massa per unità di super$cie: circa 2 kg/m2

• resistenza alla compressione (carico di rottura) ISO 844:

vuoto riempito

spessore 3 cm 40 t/m2 300 t/m2

spessore 4 cm 40 t/m2 400 t/m2

• resistenza agli agenti chimici: ottima

• stoccaggio di lunga durata: al riparo dalla luce ultravioletta

8. Come contattarci

Se desiderate un campione di nidagravel®, indirizzi di riferimento o un DVD dimostrativo che mostri la realizzazione di un progetto, non esitate a contattarci.

Indirizzo:

Comptoir du Bâtiment s.a.

Heiveldekens 6BIndustrieterrein Blauwesteen2550 KontichBelgio

Tel. +32 34 51 07 91 • Fax +32 34 51 07 99

[email protected]

www.nidagravel.eu

Heiveldekens 6B Industrieterrein Blauwesteen - B-2550 Kontich - BelgiqueTél.: +32(0)3 451 07 91 - Fax: +32(0)3 451 07 99 [email protected]

Diamo priorità all'ambiente per tutti i nostri prodotti

Il nostro impegno:

- I prodotti nidaplast® costituiscono un'ottima soluzione per una gestione previsionale delle acque: l'acqua piovana viene assor-bita dal suolo in modo (più) uniforme, può evaporare più rapidam-ente. Il risultato è un effetto bene$co sulla qualità dell'acqua;

- la nostra fabbrica sta lavorando ad un contenimento concreto delle emissioni di CO2;

- dopo l'uso, l'acqua utilizzata per i processi di produzione nella la nostra fabbrica viene depurata;

- recuperiamo i nostri prodotti di scarto per riutilizzarli nel pro-cesso produttivo;

- i nostri prodotti sono composti per il 30 per cento di materiali

riciclati;

- la nostra fabbrica ha sede in Francia e ha ottenuto le certi$cazi-oni secondo le norme internazionali: ISO 9001:2000, ISO 14001, OHSAS 1801. Queste certi$cazioni sono la prova degli sforzi intrapresi da nidaplast® nell'ambito di qualità superiore e rispetto per l'ambiente.