Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia...

16
Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% - Registrazione del Tribunale di Bologna n. 6558 dell’11.4.96 N.6 - Anno XXI - NOVEMBRE-DICEMBRE 2016 FILIALE DI RASTIGNANO Via A. Costa, 106 A/H - Tel. 051.6540973 - Fax 051.6264241 Si è conclusa la 11a Coppa del Mondo di Wushu, sotto l’egida del Tempio Buddhi- sta Shaolin, svoltasi dal 15 al 20 ottobre a Zhengzhou, capoluogo della Provin- cia dello Henan in Cina. Il torneo inter- nazionale ha visto la partecipazione di oltre 70 Paesi del Mondo, con oltre 1500 atleti. Si può partecipare solo su invito e l’Accademia Nazionale Italiana Wushu di Pian di Macina, diretta dal Maestro Dan Sita, è una veterana di questo gran- de avvenimento sportivo/marziale. E’ la settima volta che partecipa alla competi- zione. Nella delegazione pianorese vi era il Maestro Dan Sita, fondatore nel 1970 dell’Accademia, prima scuola di arti mar- ziali cinesi a nascere in Italia. Vi era an- che il suo allievo, Giovanni Negrini – che ai Campionati Internazionali del Baltico 2015, tenutisi a San Pietroburgo (Russia) – ha vinto un oro e due medaglie d’argen- to nella specialità Nan Quan (Stili del Sud della Cina). In Cina Giovanni Negrini si è aggiudicato la medaglia d’Argento nel Nan Quan a mani nude, la medaglia d’Ar- gento nel Pu Dao (alabarda corta) e nel Nan Dao (sciabola del Sud). Nella gara di Pan Gun (bastone corto), nonostante la notte precedente fosse stato male, si è piazzato al 3° posto (medaglia di bronzo) e nel Shuang Houdié Dao (doppi coltelli farfalla) ha vinto un’altra medaglia d’ar- gento (2° posto). “E’ stato un onore parte- cipare a questi quattro giorni di gara – ha detto Giovanni Negrini – la nostra è una disciplina dove non ci sono soldi e onori olimpici, ma solo tanto impegno e fatica, con allenamenti giornalieri per più ore al giorno”. La trasferta è stata resa possibile grazie al contributo di Marchesini Group, “per portare ancora una volta – riferisco- no dall’azienda - il nome di Pianoro nel mondo”. “L’Amministrazione comunale – riferisce il Sindaco Gabriele Minghetti - è orgogliosa dei successi raggiunti dalla rappresentanza pianorese alla Coppa del Mondo Wushu. Ringrazio tutti coloro che lo hanno reso possibile”. Gianluigi Pagani segue a pag. 6 segue a pag. 14 ALLA CONQUISTA DELLA CINA Giovanni Negrini I 30 ANNI DELLA PUBBLICA ASSISTENZA Massimiliano Laganà, per tutti Max, è uno dei due consiglieri comunali eletti con la lista di centrodestra alle ultime elezioni amministrative. Fa perciò rife- rimento a tutti e tre i partiti della coali- zione (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia) che, nel nostro Consiglio Comu- nale, stanno all’opposizione. PIANORO ABBANDONATA

Transcript of Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia...

Page 1: Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre

Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% - Registrazione del Tribunale di Bologna n. 6558 dell’11.4.96 N.6 - Anno XXI - NOVEMBRE-DICEMBRE 2016

FILIALE DI RASTIGNANOVia A. Costa, 106 A/H - Tel. 051.6540973 - Fax 051.6264241

Si è conclusa la 11a Coppa del Mondo di Wushu, sotto l’egida del Tempio Buddhi-sta Shaolin, svoltasi dal 15 al 20 ottobre a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre 70 Paesi del Mondo, con oltre 1500 atleti. Si può partecipare solo su invito e l’Accademia Nazionale Italiana Wushu di Pian di Macina, diretta dal Maestro Dan Sita, è una veterana di questo gran-de avvenimento sportivo/marziale. E’ la settima volta che partecipa alla competi-zione. Nella delegazione pianorese vi era il Maestro Dan Sita, fondatore nel 1970 dell’Accademia, prima scuola di arti mar-ziali cinesi a nascere in Italia. Vi era an-che il suo allievo, Giovanni Negrini – che ai Campionati Internazionali del Baltico 2015, tenutisi a San Pietroburgo (Russia) – ha vinto un oro e due medaglie d’argen-to nella specialità Nan Quan (Stili del Sud

della Cina). In Cina Giovanni Negrini si è aggiudicato la medaglia d’Argento nel Nan Quan a mani nude, la medaglia d’Ar-gento nel Pu Dao (alabarda corta) e nel Nan Dao (sciabola del Sud). Nella gara di Pan Gun (bastone corto), nonostante la notte precedente fosse stato male, si è piazzato al 3° posto (medaglia di bronzo) e nel Shuang Houdié Dao (doppi coltelli farfalla) ha vinto un’altra medaglia d’ar-gento (2° posto). “E’ stato un onore parte-cipare a questi quattro giorni di gara – ha detto Giovanni Negrini – la nostra è una disciplina dove non ci sono soldi e onori olimpici, ma solo tanto impegno e fatica, con allenamenti giornalieri per più ore al giorno”. La trasferta è stata resa possibile grazie al contributo di Marchesini Group, “per portare ancora una volta – riferisco-no dall’azienda - il nome di Pianoro nel mondo”. “L’Amministrazione comunale – riferisce il Sindaco Gabriele Minghetti - è orgogliosa dei successi raggiunti dalla rappresentanza pianorese alla Coppa del Mondo Wushu. Ringrazio tutti coloro che lo hanno reso possibile”.

Gianluigi Pagani

segue a pag. 6

segue a pag. 14

ALLA CONQUISTA DELLA CINA

Giovanni Negrini

I 30 ANNI DELLA PUBBLICA ASSISTENZA

Massimiliano Laganà, per tutti Max, è uno dei due consiglieri comunali eletti con la lista di centrodestra alle ultime elezioni amministrative. Fa perciò rife-rimento a tutti e tre i partiti della coali-zione (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia) che, nel nostro Consiglio Comu-nale, stanno all’opposizione.

PIANORO ABBANDONATA

Page 2: Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre

Si ricorda che non verranno pubblicate lettere anonime o lettere scritte a mano e firmate con nomi non rintracciabili dalla redazione

2 L’IDEA n.6 anno XXI - novembre - dicembre 2016“Le Lettere” scrivete a [email protected] questo: accanto alla villetta numero 14 di Via Dozza c’è un vasto prato che appartiene al super condominio della Mar-tino. Tale zona verde è curata con attenzione da coloro che abitano nella casa adiacente. Da qualche tempo il prato vie-ne utilizzato come ripostiglio dell’indifferenziata, quasi fosse il contenitore per gettarvi pattu-me. La stessa villetta adiacente ha ricevuto, un giorno, un sacco contenente rifiuti. Incredibile, ma vero. Alcuni testimoni han-no fatto sapere di aver visto, il 4 settembre dell’anno corrente, una donna che gettava due sac-chi di plastica nel prato di cui s’è fatto cenno. I due contenitori erano colmi di pattume di vario genere. Costei poteva avere sui cinquant’anni, quindi non si trattava di una “signora” (sic!) che potesse soffrire di qualche marasma senile. A questo pun-to viene da chiedersi quale mo-tivazione possa indurre un es-sere pensante e umanizzato ad adottare un comportamento del tutto privo di effetti economi-camente o moralmente validi. Fra i resti del pattume potrebbe esserci qualcosa che permetta di risalire al colpevole e magari scoprirne gli stimoli che l’han-no indotto a svolgere un opera-to così maleducato e fuori dalle regole. Sarebbe interessante co-noscerne le ragioni.

Luigia Bimbi

LA USL DI PIANORO

Egregio Direttore, nell’ambito di un progetto di riammoder-namento nella sede del CUP a Pianoro è stato realizzato un intervento di cromoterapia per

creare ambienti il più possibile lontani dall’idea di ospedaliz-zazione e per favorire il rilassa-mento e la qualità di vita delle persone che lo devono frequen-tare. Gli spazi con i diversi co-lori andavano quindi lasciati liberi proprio per lo scopo di cui sopra. Forse qualcuno ha ritenuto opportuno utilizzarlo diversamente per la pubblicità e altro; il risultato è quello delle foto che allego. Spero che qual-cuno intervenga.

Mauro Montagnana

LE SENTINELLE DI PIANORO INCONTRANO I CITTADINI

Il 29 settembre 2016 alle ore 18,00 si è tenuto il primo in-contro dialogo fra le Sentinelle di Pianoro ed i cittadini, erano presenti: il comandante della caserma dei Carabinieri mare-sciallo Angelo Fornario, l’assi-stente scelto Silvia Grandi della Polizia Municipale, il signor Follo vice presidente del Corpo Pattuglie Cittadine di Bologna, per Il Comune, il presidente del consiglio comunale Daniela Mi-gnogna e l’assessore Giancarlo Benaglia, oltre 50 i cittadini, tra loro il signor Conti diAuser ed il Frison del sindacato Pensionati Spi CGIL. Dopo una breve in-troduzione dell’amministratore delle Sentinelle, il maresciallo Fornario manifesta il suo com-piacimento per la collaborazio-

POCA SICUREZZA AL PARCO DELLA FONTANA A RASTIGNANO

Quasi tutti i giorni porto i miei bimbi in questo parco, dove giocano con altri bimbi, ma a livello di sicurezza di questa zona è pari a zero. Vi sono vasi come recinzione che non ferma-no i palloni con cui giocano i ragazzi che vanno direttamente in strada creando una situazio-ne di pericolo. Per impedire ai bambini molto piccoli di rag-giungere la Nazionale bisogna avere mille occhi. È già capitato che qualche bambino sia stato investito dalle auto. Vorrei chie-dere al Comune di Pianoro se non si potesse mettere una re-cinzione al posto di questi vasi perchè a livello di sicurezza non servono a nulla.

Giuliana Castori

L’INDECENZA UMANA

Più di una volta mi è capitato di osannare alle bellezze naturali-stiche di Pianoro e di elogiare la capacità, espressa da un certo numero di abitanti, nell’intrat-tenersi con altri, lungo le strade del paese, in conversari simpa-tici e condivisi. Purtroppo oggi, l’uso sconsiderato del telefoni-no ne ha ridotta la capacità. Ma questo è pur sempre un luogo gradevole. Come capita ovun-que, e qui accade da parecchi mesi, avvengono fatti delittuo-si, come il furto, aggravati dal-la mancanza di reali attenzioni da parte delle forze dell’ordine, almeno per quelli attuati a Pia-noro. Ultimamente qualcuno ha dato vita ad un comportamento che definirei deteriore. Si tratta

ne offerta. Chiarisce che con un territorio così ampio come quello pianorese la copertura non può essere ottimale. Invita tutti ad essere meno indifferen-ti a ciò che avviene attorno a loro. Per quanto riguarda i dati statistici il numero dei furti nel paese è nettamente inferiore agli altri paesi della provincia a parità di utenti. In merito al nu-mero di pattuglie afferma che le auto a disposizione sono due, e che dai dati statistici relativi alle denuncie la caserma è stata invitata ed effettuare più pattu-glie. Il signor Follo presenta le Pattuglie Cittadine di Bologna. Il loro compito di pattuglianti avviene di norma nelle ore not-turne ed il servizio da loro reso fa parte di un accordo che deve essere stilato con il Comune in cui avviene il pattugliamento. Il monitoraggio del territorio vuole anche dire affacciarsi quando sentiamo un allarme suonare, quando sentiamo un cane abbaiare con insistenza, quando sentiamo invocazioni di aiuto, non intervenire, ma anche solo il mostrarsi in mol-ti casi può fare interrompere l’attività di un malvivente. Le domande dei cittadini vertono sulle auto di pattuglia dei cara-binieri, se è lecito installare tele-camere, si lamenta la mancanza di informazione sull’esistenza dei gruppi di monitoraggio, si sottolinea che gli anziani quan-do subiscono una truffa o uno scippo, difficilmente la denun-ciano per una sorta di pudore dovuto all’età, si riscontrano piccoli furti nei cimiteri. Il ma-resciallo Fornario nel risponde-re ad alcuni quesiti informa che le telecamere possono essere di aiuto, ma che i malviventi so-litamente prima di agire effet-tuano un sopraluogo proprio per verificare la presenza di persone, impianti di sicurezza e telecamere. Lui suggerirebbe la installazione di poche tele-camere, ma in luoghi strategici per poter un domani verificare i passaggi in auto o a piedi dei malfattori. Le Sentinelle vorreb-bero chiedere all’amministra-zione comunale la possibilità che alcuni suggerimenti che il gruppo scrive, possano essere pubblicati su Pianoro Informa che notoriamente è distribuito a tutte le famiglie e che gli anziani (che in gran parte non frequen-

>> EDITOREL’IDEA - Associazione per la promozionedella cultura e dell’informazione a Pianoro.

>> DIREZIONEDirettore responsabile:Gianluigi PaganiDirettore editoriale:Marco MalpensiGarante dei lettori:Umberto MazzantiCapo redattore: Stefano Galli

>> REDAZIONESebastiano Bernardi, Paolo Brighenti, Andrea Canu, Romano Colombazzi, Sara Colombazzi, Umberto Fusini, Martina Lelli, Claudia Mazzanti, Piergiovanni Pierantozzi, Filippo Pizzirani,

Marco Pizziolo, Marta Rocca, Giorgio Rocchi, Sergio Savigni, Mirko Sita, Gianna Solmi, Luca Vecchiettini, Barbara Merlari.

>> IMPAGINAZIONE e STAMPATIPOLITOGRAFIA MUSIANIVia Cherubini 2/a (BO) Tel. 051.480.620 - Fax 051.489.084 www.musiani.it - [email protected]

>> PUBBLICITÀGianluigi Pagani (responsabile) - Cell. 333.71.90.458PUBBLI - GO di Rocchi Giorgio & C. S.a.s.- Cell. 335.59.21.077 - Tel/fax 051.777.027- e-mail: [email protected]: www.pubbligo.it

>> FONDATORI DEL GIORNALEFiorella Bigondi, Paolo Brighenti, CelsoCalesini,Tonino Commissari, GiancarloFabbri, Enrico Giusti, Roberto Lippi, MarcoMalpensi, Umberto Mazzanti, AlessandroRusso, Silvano Scandellari.

>> L’IDEA TELEMATICAwww.ideapianoro.orgper ricevere l’Idea via mail, scrivere a: [email protected]

Chi desidera pubblicare lettere, foto, articoli, può rivolgersi al capo redattore Stefano Galli

e-mail: [email protected]

Tiratura 8.300 copie L'Idea è reperibile gratuitamente presso tutte le edicole del Comune di Pianoro, presso la Cabina dei Pensieri di Rastignano (incrocio via Valle Verde e via di Vittorio) e presso la Trattoria Ca' di Pippo.

n.6 anno XXI

Page 3: Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre

Si ricorda che non verranno pubblicate lettere anonime o lettere scritte a mano e firmate con nomi non rintracciabili dalla redazione

n.6 anno XXI - novembre - dicembre 2016 3 L’IDEA “Le Lettere”scrivete a [email protected] internet) leggono. Danie-la Mignogna aggiunge che si possono attivare le Consulte di frazione, che sono lo strumento dei cittadini e dell’Amministra-zione comunale, per allargare la cerchia delle persone informate dell’esistenza dei gruppo di monitoraggio.

Paolo Scheggi

LA MIGLIORE RICETTA PER UN FUTURO SOSTENIBILE

Immaginiamo per un attimo il mondo che vorremmo per noi e per i nostri figli: un ambien-te naturale integro, aria pulita, cibo sano, economia florida, buone relazioni umane, solida-rietà e giustizia sociale. Impos-sibile? Qualcuno ha già iniziato a provarci: esiste una strada praticabile sin da subito per promuovere un’alternativa agli attuali modelli di consumo e di sviluppo, imposti dalla globa-lizzazione, per niente rispettosi dell’uomo e dell’ambiente: co-minciare a rivalutare il proprio territorio, dare fiato all’econo-mia locale, creare una comunità più coesa stimolando la relazio-ne tra le persone e la parteci-pazione attiva dei cittadini alle scelte che li riguardano. Come abbiamo fatto? Ci siamo iscritti al Gruppo di Acquisto Solidale di Pianoro! I gruppi di acquisto sono formati da persone che per la propria spesa di generi alimentari e beni di uso comu-ne, non si rivolgono alla grande distribuzione ma a piccoli pro-duttori locali o piccole e medie imprese presenti sul territorio. Questi gruppi comprano assie-me direttamente dai produttori, dopo averli incontrati e cono-sciuti, allo scopo di ridurre gli

spostamenti (e quindi ridurre inquinamento e spreco energe-tico), tutelare la salute orien-tandosi verso produzioni bio-logiche (o comunque ottenute senza l’impiego di sostanze no-cive), scegliere prodotti solidali realizzati senza sfruttare la terra o il lavoro umano, risparmiare grazie all’ordine collettivo e grazie a una spesa mirata. Non aspettate a mettervi in contatto con il GAS di Pianoro! Potete scrivere una mail a [email protected] e cercare la no-stra pagina Facebook.

Marco SacchettiIl Gruppo di Acquisto Solidale

di Pianoro

LA LINEA FILOBUS A RASTIGNANO

Ho appena saputo da un amico che lavora in TPER (ex ATC Bo-logna) che l’arrivo del filobus 13 fino al Ponte delle Oche di Ra-stignano slitta di un altro anno al settembre 2017. Notizia per me stupefacente, in quanto la li-nea aerea pare ultimata (dopo i molti disagi al traffico connessi coi relativi lavori) e quello era il problema maggiore. Ricordo di avere inviato a L’IDEA una lettera oltre un anno fa, lamen-tando che si dovesse aspetta-re fino a settembre 2016 (data confermata per il fine lavori) ed ora esce questo ulteriore lungo rinvio! Forse il problema è ab-battere la ex-cabina ENEL al nuovo capolinea, benché fuori uso e recintata da oltre un anno e mezzo. Qualcuno soggiunge che si teme che i nuovi filobus entrati in funzione sulla linea 13 facciano fatica a svoltare nella nuova rotonda capolinea, ma questa mi sembra così as-

surda da sembrarmi una spe-cie di barzelletta. Resta il fatto, già sicuro in contrasto con le promesse passate, che si dovrà aspettare un altro anno. Così saranno oltre due anni e mezzo di lavori per prolungare la linea di neanche un chilometro! Non voglio fare paragoni da nostal-gico di tempi di dittatura, ma ricordo che lo stadio Dall’Ara a Bologna fu inaugurato nel 1927 (senza la torre di Maratona, ag-giunta in seguito) con la prima partita Italia-Spagna un anno dopo la posa della prima pietra.

Roberto Breschi

IL SAVENA E LE FOGNATURE

Mi riferisco all’articolo com-parso sul vostro ultimo numero settembre/ottobre 2016: Il Sa-vena e le fognature, di Stefano Galli. Cogliendo l’appello che Stefano fa nelle ultime righe de-sidero esprimermi sul suddetto articolo, peraltro molto chiaro e che condivido, ma che mi ha lasciato stupito per quanto scrive a proposito del taglio di alberi avvenuto un paio di anni fa sulle sponde del torrente Sa-vena. Mi è parso di capire che l’abbondanza di vegetazione ed in modo particolare di alberi sviluppatasi lungo quelle spon-de dal dopoguerra ad oggi sia, in parte, motivo dei problemi provocati dalle fognature. L’o-struzione di esse da parte delle radici dei pioppi è una concau-sa molto importante. Quindi meno alberi ci sono più le fo-gnature portano il loro carico meglio e senza problemi? Quin-di era meglio quando tanti anni fa gli alberi venivano abbattuti (anche perché erano la prin-cipale fonte di riscaldamento) e in tal senso anche la guerra ha fornito un apporto positivo? Ritengo piuttosto che in quei tempi forse le fognature non esistevano o perlomeno esiste-vano in quantità molto inferiore e il loro carico non comprende-va gli elementi inquinanti oggi molto più presenti. Inoltre. In genere le fognature viaggiano nel sottosuolo (zona sconosciu-ta ai più) ove gli alberi span-dono le loro radici da quando esiste il mondo per trarre il loro sostentamento e non per fare un dispetto alla popolazione soprastante rompendo le tu-

bazioni delle fognature. Que-sto dovrebbe essere un fatto perlomeno noto a chi finanzia e a chi progetta ed esegue le fognature. Credo, quindi, che agli alberi non si possa muove-re nessuna colpa ma bensì agli uomini troppo spesso privi di buon senso e capacità di non far danni. Conoscendo Stefano da molti anni, penso che non volesse dire questo, ma se altri, oltre a me, percepissero la stes-sa valutazione non sarebbe un bel servizio circa la necessità di costruire nuove fognature fun-zionanti.

Franco Evangelisti

Carissimo Franco e cari lettori, il mio breve passaggio sul taglio degli alberi voleva semplicemente dire che di quel fatto tutti se ne sono accorti perché ha avuto un grosso impatto visivo, mentre delle fogna-ture non se ne accorge nessuno e quasi tutti noi diamo per scontato ed accettiamo che i nostri fiumi si-ano inquinati. Non volevo in alcun modo mettere in relazione le due vicende.

Stefano Galli

Risiedo a Rastignano fin da quando sono nato (13/01/1961). Scrivo a riguardo del colletto-re fognario di Pianoro. Circa 10 anni fa ho fatto alcune foto ai liquami scaricati nel fiume Savena. Ho poi portato le foto alla Polizia Provinciale, all’AR-PA e, in seguito, in riunione di Comitato Ittico di Bacino (di cui faccio parte). All’epoca era presente anche Umberto Fusi-ni. La risposta fu che questi li-quami non inquinavano più di tanto. Non so chi abbia dato il benestare per fare un collettore con tubi di diametro 600 mm. In seguito sono state smistate le acque reflue da quelle piovane. Ora la mia domanda è: perché sono state, successivamente, immesse entrambe nel collet-tore già piccolo per le reflue? In via Valleverde c’era, e c’è anco-ra, un tunnel che passa sotto la ferrovia (era una volta il fosso che raccoglieva le acque piova-ne di tutta Monte Calvo). Per-ché è stato intubato assieme alle reflue? Non sarebbe il caso di rimettere le acque piovane nei fossi e nel fiume? Almeno quan-do piove non andranno più centinaia di metri cubi di reflui nel torrente uccidendo tutte, o

IL NODO DI RASTIGNANOAbbiamo ricevuto diverse segnalazioni che il

sito internet indicato nell’articolo sul Nodo di Rastignano, dell’ultimo numero, non si apriva.

Andate in Google, digitate Nodo di Rastignano, ed aprite il sito internet del Comune di San Lazzaro

di Savena, dove vi è il documento in pdf intitolato “Variante SP65 della Futa” del settembre 2015.

Troverete tutte le informazioni sul Nodo.La Redazione

Page 4: Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre

Si ricorda che non verranno pubblicate lettere anonime o lettere scritte a mano e firmate con nomi non rintracciabili dalla redazione

4 L’IDEA n.6 anno XXI - novembre - dicembre 2016“Le Lettere” scrivete a [email protected], le forme viventi presenti. Poiché i liquami si depositano di conseguenza sul fondo con-tinuando ad inquinare anche le falde idriche. Anche se ci fosse un qualche scarico non sarebbe mai tale da ridurre il Savena in queste condizioni. Fra un mese ricomincerà a scaricare reflui sia a pranzo che a cena con un puzzo insopportabile, come in precedenza. Poiché le acque piovane porteranno detriti che ostruiranno i tubi. Ringrazio il sindaco Minghetti per aver fatto qualcosa in merito mentre i suoi predecessori hanno sola-mente insabbiato tutto. Questo argomento dovrebbe essere di interesse comune a tutti, poiché le zanzare prolificano portando anche malattie. Abbiamo anche dei “cittadini modello” che but-tano i rifiuti dalle finestre (borse da spesa piene di immondizia) che finiscono nel torrente. Que-ste persone dovrebbero essere multate. Abbiamo cassainte-grati ed esodati, perché non utilizzarli per fare multe a chi abbandona i rifiuti fuori dai cassonetti e a chi getta i rifiuti dalle finestre? Ringrazio e spe-ro di trovare altri che abbiano a cuore il nostro paese per la-sciare ai posteri la bellezza della natura.

Stefano Bolognini

VIALE DELLA RESISTENZA È FORSE UN AUTODROMO?

Scrivo per evidenziare il pro-blema delle auto che percorrono viale della Resistenza a velocità elevata giorno e notte, soprattut-to per i pericoli che ne conseguo-no per le persone. Mi sono reca-to alla Polizia Municipale per chiedere se c’era la possibilità

di installare un rallentatore nel tratto rettilineo tra l’edicola e la nuova rotonda sulla nazionale. Mi è stato detto che non si può visto il passaggio dell’autobus. Ripensandoci mi sono ricordato che ci sono già due rallentatori (dall’edicola, alla rotonda) quin-di non vedo il problema di met-terne un altro nel tratto rettilineo dove c’è una maggiore presenza di case e persone che quotidia-namente attraversano la strada. Sono tornato per proporre dei controlli maggiori con gli auto-velox e mi è stato risposto che “non si può” perché le multe si potrebbero contestare. A questo punto chiedo al Comune di dare una risposta in merito e di valu-tare la situazione.

Carlo Fiorentini

LE BOMBOLE A GAS VICINE ALLA SCUOLA MEDIA

Vorremo portare a conoscenza dei cittadini una situazione che riteniamo potenzialmente peri-colosa per i nostri ragazzi. Sia-mo un gruppo di genitori con figli che frequentano la Scuola Secondaria di I° grado “Vincen-zo Neri” e, con la presente, ma-nifestiamo la nostra grande pre-occupazione per una situazione che riteniamo rischiosa e poten-zialmente molto pericolosa. Ci riferiamo alla presenza di bom-bole a gas (mesi fa due, in que-sto periodo una) utilizzate dai furgoni alimentari ambulanti durante il mercato cittadino del mercoledì, nelle immediate vici-nanze della scuola media, prati-camente di fronte ad una sua en-trata e ad alcune aule. Abbiamo da parecchio tempo segnalato il pericolo all’Amministrazio-

ne comunale, uffici competenti (Assessorato Scuola e Attività Produttive), ottenendo la rispo-sta che il Comune è consapevole del problema, sta già lavorando per una soluzione in merito, cercando di trovare un accordo con i commercianti restii a spo-starsi dalle loro postazioni. Ma il tempo passa e le bombole re-stano. Immagiamo che le bom-bole siano soggette a controlli e manutenzione, ma ciò non ci rassicura; come purtroppo è ben noto, si sono già verificati in passato incidenti disastrosi lega-ti ad esplosioni o solo malfun-zionamento di tali dispositivi: ricordiamo, ad esempio, l’inci-dente del furgone alimentare al mercato di Guastalla nel 2013 e varie altre ricorrenti notizie su episodi analoghi. L’uso di questi dispositivi necessita di cautele particolari e grandissima atten-

zione; noi li vediamo posiziona-ti, senza alcun riparo, di fronte alla scuola, dietro i furgoni e pertanto nemmeno controllati dai commercianti e non protetti da qualsiasi tipo di manomissio-ne da parte di qualche eventuale malintenzionato. Non è nostra intenzione ostacolare l’attività dei commercianti ma riteniamo che la presenza di bombole nei pressi di una scuola piena di ra-gazzi, insegnanti e collaboratori vari non sia assolutamente ade-guata ed opportuna. Chiediamo pertanto, perseguendo un crite-rio di prevenzione e sicurezza, che gli esercizi commerciali do-tati di tali dispositivi vengano spostati e sistemati lontano dalla scuola, in un luogo più idoneo.

Gruppo Genitori Scuola Secondaria I grado

“Vincenzo Neri”

Rastignano, 8 ottobre: basta un piccolo cantiere vicino al Cefal e il traffico diventa insopportabile. Quando poi gli operai del cantiere fanno un senso unico alternato inutile, la gente si arrabbia...e fa bene! Ogni volta che stiamo in fila da Rastignano fino a San Ruffillo, ricordiamoci di ringraziare l’ex assessore Colombo.

RASTIGNANO Loc. Riolo (Pianoro) - Via A.costa 142 - Tel 051 74 23 39

LA COLONNA ETERNA

Page 5: Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre

n.6 anno XXI - novembre - dicembre 2016 5 L’IDEA “L´Attualità”MG2 E ROMACO,ALL'AVANGUARDIA NELLE MACCHINE AUTOMATICHE

Sono stati oltre un centinaio, provenien-ti da tutto il mondo i partecipanti alla due giorni organizzata da MG2 e Ro-maco, con tema “Powder Conference”. Le due aziende pianoresi, leader nel set-tore delle macchine automatiche, sono state vere protagoniste di un evento di grande importanza. Paolo Naldi e la fa-miglia Gamberini, nelle sedi di Romaco ed MG2 hanno illustrato le rispettive produzioni che vanno dai dosatori di polveri alle opercoloratrici, fondamen-tali strumenti nel trattamento delle pol-veri nel settore farmaceutico. Assieme ai momenti strettamente tecnici, di fon-damentale importanza i rapporti inter-personali creatisi fra i vari partecipanti che non hanno mancato di apprezzare anche le specialità eno-gastronomiche del territorio che li ha ospitati.

Paolo Brighenti

Page 6: Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre

Raggi Divani&Co.via della libertà, 3 - pianoro (bo) - tel. 051.777654

[email protected] - www.raggiarredamenti.it

Per rinnovo showroom

SCONTI FINO AL 50% su tutti i prodotti esposti.

VIENI A TROVARCI NEL PUNTO vendita di via Libertà, 3 a Pianoro e scopri il prodotto che fa per te.

FUORI TUTTO

6 L’IDEA n.6 anno XXI - novembre - dicembre 2016“La Cultura”

Via Zena 6740065 Botteghino di Zocca (BO)

Chiuso di turno il martedì

cucina tipica bolognese da 5 generazioni100 anni di attività

tel. 051 6519901pasta fatta in casa

carne alla griglia-crescentine

Trattoria Al Botteghino

Quest’anno ricorrono i 30 anni di attività della Pubblica Assistenza Pianoro, fondata nel 1986 dallo storico grup-po promotore di cui facevano parte: Rita Scandellari, Primo Aimi, Gian Paolo Pozzi, An-tonia Galanti, Carla Nerozzi, Riccardo Raguzzoni, Giancar-lo Sandrin, Maurizio Tagliati, Fiorenzo Cinti, Sandro Tovoli e Mauro Marino. Sia ai primi tre, purtroppo deceduti e rap-presentati da familiari, che ai fondatori presenti è andata la riconoscenza e l’attestato del loro operato. I festeggiamenti si sono svolti presso il Centro CEFAL alla presenza di oltre 170 fra volontari, familiari e autorità. Durante la giornata si sono ripercorsi 30 anni di storia ricordando il centralino situato nella sede del distret-to socio-sanitario denominata “Bravo 18”, un ponte radio, alcune divise e la prima ambu-lanza denominata “Bravo 32” ottenuta grazie ai contributi dei cittadini e delle imprese

del territorio. Oggi Il parco au-toveicoli è formato da 11 mez-zi, di cui 3 ambulanze, l’ulti-ma delle quali donata l’anno scorso da Alma Ferrari in me-moria del compagno Renzo Maccaferri, e che permette di garantire il servizio di emer-genza 24 ore su 24. All’inizio di ottobre invece è stato inau-gurato il Fiat Doblò attrezzato per trasporto disabili donato da Tonino e Silvano Mandrio-li in memoria di Paola Tede-schi Mandrioli. Sono 192.000 i chilometri percorsi lo scorso anno per assicurare 7.100 ser-vizi. Accanto all’assistenza sa-nitaria, sono fondamentali le iniziative di formazione come i “Corsi di primo soccorso” ri-servati ai cittadini, agli alunni delle scuole, alle associazioni sportive del territorio e a tut-ti coloro che vogliono entrare nella grande famiglia della Pubblica Assistenza Pianoro (www.pubblicapianoro.it).

Riccardo Piloni

Lo scorso 21 ottobre, la sala Arcipelago ha ospitato il se-condo appuntamento della serata di beneficenza per la raccolta fondi a favore dell’Assistenza Nazionale Tumo-ri. Serata riuscitissima, con circa 250 partecipanti, gra-zie all’organizzatrice Teresa Saurino che, insieme al suo staff, da alcuni anni si occupa di questo evento. In questa edizione, oltre alla musica dal vivo dell’orchestra Edmon-do Comandini, due straordinarie esibizioni hanno diverti-to gli ospiti: la scuola di ballo Salsa Light dance Accademy di Bologna con i suoi ballerini e la Polisportiva Sport2000, che a metà serata ha stupito tutti con un simpatico schetch seguito da un’esibizione di Step. Prossimo appuntamento marzo 2017.

Barbara MerlariIl gruppo Sport 2000

LA FESTA DI A.N.T.

In Via Valle Verde a Rasti-gnano vi sono due centri di eccellenza: al civico 33 esiste da anni il “Circolo della Musica di Bologna”, dedicato ad Andrea e Ros-sano Baldi, che organizza concerti ed eventi musica-li di rilievo internazionale (www.circolodellamusica.it).

LE ECCELLENZE DI VIA VALLE VERDE

Al civico 15 è stata inau-gurata a settembre il “Cen-tro dell’attore sinfonico”, scuola di teatro di Matteo Belli e Katia Pietrobelli, con corsi e rassegne teatrali (www.matteobelli.net ). Il Rinascimento di Rastigna-no.

Gianluigi Pagani

segue dalla prima pagina, I 30 ANNI DELLA PUBBLICA ASSISTENZA

DOTT. UMBERTO MAZZANTI

Medico ChirurgoEsperto in Agopuntura e Osteopatia

Specialista in Fisioterapiae Medicina dello Sport

AmbulatorioVia Nazionale 134 - Pianoro (BO)

per appuntamentoCell. 335/23.14.88

Biglietto MAZZANTI 2:Layout 1 12-12-2012 16:59 Pagina 1

Page 7: Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre

Dal diario di Don Giovanni Sfondrini (Parroco di Liver-gnano) si legge: “Oggi alle ore 12.45 un aereo brasiliano è pre-cipitato in fiamme presso la lo-calità “Casoni” di Livergnano. Dal rifugio abbiamo osservato all’impressionante rogo.” Dall’Archivio Storico The Win-ter Line si legge: ….Il Sottote-nente Johnn Richardson era della riserva, ma poichè nel decollare il giorno 6 Novembre 1944 il Te-nente Aviatore Perdigao urtò un palo danneggiando l’ala del suo P47, fu sostituito dal P47 di John Richardson. Arrivato in prossimi-tà della Linea d’inverno al primo passaggio fu fatto bersaglio dalla contraerea tedesca al momento di un bombardamento in picchiata, il motore prese fuoco, si mantenne in volo per un pò di tempo tentando di riprendere quota per lanciarsi con il paracadute comunicando tran-quillamente con il caposquadri-glia, ma non vi riuscì e tentò l’at-terraggio in un terreno accidentato presso Livergnano dove al contatto con il suolo il P47 esplose. Il P47 aveva la seguente sigla e matricola: P-47D-27-RE nº 42-26782…..” Questo il fatto che ogni anno

LIVERGNANO, 6 NOVEMBRE 1944viene ricordato dal Comune di Pianoro presso il Monumento al Soldato di Livergnano con la presenza di varie autorità bra-siliane. Giovedì 3 Novembre 2016, il Sindaco Gabriele Min-ghetti con il Vice-Sindaco Fran-ca Filippini insieme all’Am-basciata del Brasile in Roma ed il fondamentale contributo degli Amici di Livergnano e il Museo Winter Line di Umber-to Magnani hanno organizzato la XIV^ cerimonia in onore del pilota brasiliano con la presen-za dei ragazzi pianoresi della 2^B e 2^D della Scuola Secon-daria di primo grado “Vincen-zo Neri”. Dopo la proiezione del documentario “Il Brasile nella seconda guerra mondia-le” di Mario Pereira nella sala del Consiglio Comunale, dove i ragazzi hanno appreso che il Brasile entrò in guerra affian-cando gli Stati uniti d’America a causa degli attacchi dei sotto-marini tedeschi ed italiani alle navi mercantili brasiliane (36 navi affondate per un totale di circa 1000 morti), gli scolari pianoresi sono stati presenti all’alzabandiera e alla deposi-

zione di fiori, con l’esecuzione del Silenzio del maestro Ger-mano Giusti, presso il monu-mento al Soldato posto lungo la Via della Futa tra Livergnano e La Guarda. Abbiamo appreso che la FEB (Forza di Spedizione Brasiliana) in Italia fu aggre-gata al IV° Corpo d’Armata della 5^ Armata del generale Mark Clark ed era costituita da 25.334 uomini dei quali 457 e 8 piloti del gruppo aereo della FAB (Força Aerea Brasileira) non fecero più ritorno in patria

e alle loro famiglie. Durante la cerimonia, alla presenza del Colonnello Pilota Max Luiz Da Silva Barreto, Addetto per la Difesa e Aeronautica del Bra-sile per l’Italia e la Slovenia, un Veterano dell’Associazione Arma Aeronautica-Sezione di Bologna ha declamato la Pre-ghiera dell’aviatore che alla 10 strofa afferma:

”Tu, Dio, dacci le ali delle aquile,lo sguardo delle aquile, l’artiglio delle aquile,

per portare, ovunque Tu doni la luce,

l’amore, la bandiera, la gloria d’Italia e di Roma.“

Come ha affermato il Sindaco Gabriele Minghetti nel suo di-scorso e come riportato nella preghiera, per battere l’indif-ferenza della nostra società ai crimini della guerra ancora oggi perpetrati in varie nazio-ni e contesti, occorre volare alto come le aquile per portare sempre e ovunque l’amore e la pace.

Romano Colombazzi

Vendesi ultimiGarage

€ 7.100**Prezzo al netto detrazioni fiscali

sul costo di costruzione fino al 31/12/2016

cell. 335 549 2999

n.6 anno XXI - novembre - dicembre 2016 7 L’IDEA “La Cultura”

2° Ten. Pil. John Richardson Cordeiro e Silva

Page 8: Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre

AUTOMATISMI PER CANCELLI

GARAGE,SERRANDE,PORTE

AUTOMATICHE,IMPIANTI ELETTRICI

E ANTIFURTI

di Fabbri Ivan

Via di Riosto, 7 - 40065 Pianoro (BO) - Tel. 051/777207 - Cell. 335/345006

8 L’IDEA n.6 anno XXI - novembre - dicembre 2016“La Politica”Verranno venduti o costrui-ti nuovi alloggi ERP?Abbiamo acquistato tre ap-partamenti ERP a canone calmierato, grazie ai fondi ex L. 560 in capo ad Acer, siamo rientrati in possesso della somma e abbiamo acquista-to gli appartamenti che sono già affittati a utenti presenti nella graduatoria del cano-ne calmierato. C’è anche un progetto di costruzione di altri alloggi ERS nell’area di Via Leopardi (Lagazzo), su un terreno di proprietà del Comune di Pianoro, su cui ACER ha già fatto lavo-ri preliminari. Quando si troveranno le risorse e ver-ranno individuati eventuali soggetti interessati si potrà procedere alla costruzione di 5-6 appartamenti. La legge prevede inoltre che quando vengono costruiti dei nuovi alloggi da parte di privati,

INTERVISTA ALL’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI, SERVIZI ALLA PERSONA E SANITÀ RICCARDO DALL’OLIO

2a parte (la 1a parte pubblicata nell’IDEA 5/16)

306 alloggi di Edilizia Residenziale Sociale suddivisi in alloggi di edilizia residenziale pubblica e a canone cal-mierato.251 alloggi di edilizia residenziale pubblica, di cui 164 del Comune di Pianoro e 51 della Pianoro Centro Spa assegnati tramite graduatoria pubblica, quella in vigore conta 301 utenti.55 alloggi a canone calmierato, di cui 3 del Comune di Pianoro, 36 della Pianoro Centro Spa e 16 dell’Azienda Casa Emilia Romagna.Per partecipare al bando valore Ise compreso tra € 0,00 ed € 34.308,60 ed un Isee compreso tra € 0,00 ed € 17.154,30.Valore Ise medio degli inquilini negli alloggi Erp €12.663,92.Valore Isee medio degli inquilini negli alloggi Erp € 7.756,29.Il canone medio pagato dagli inquilini negli alloggi Erp è pari € 108,08.Il Comune di Pianoro non ha alloggi di emergenza abi-tativa.I tempi di attesa dipendono dalla disponibilità di allog-gi e dagli aggiornamenti della graduatoria.

DATI FORNITI DALL’UFFICIO CASA DEL COMUNE DI PIANORO AL 31.12.2015.

una quota di essi sia desti-nata al Comune per l’edilizia pubblica ma oggi, con la crisi del settore edilizio, questo strumento è venuto a man-care.

Alle recenti votazioni pa-recchi bolognesi hanno vo-tato Lega Nord. Molti cit-tadini pensano che le case popolari vengano assegnate soprattutto agli stranieri e che gli italiani vengano pe-nalizzati. È così?Lo confermo, il sentire co-mune è questo: gli italiani di-cono che diamo le case solo agli stranieri, gli stranieri dicono che diamo le case solo agli italiani! In realtà le assegnazioni avvengono nella stragrande parte ai cit-tadini italiani. La quota che viene assegnata agli stranie-ri è più bassa in rapporto a quelli residenti sul territorio,

Affidatevi a noi per le vostre vacanze!Tour di gruppo, viaggi di nozze,

pellegrinaggivisite guidate e tanto altro ancora…

Via Andrea Costa 114 - Rastignano (BO)accanto all'ufficio postale

tel 051.744589

Page 9: Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre

Buone Feste

CENTRO OTTICO PIANORO di Benincasa Maurizio - Via Nazionale 134 Pianoro N. ( Bo ) Tel. 051 77 40 02 - [email protected]

SHERWIN-WILLIAMS ITALY S.R.L.

Da Pianoro a 80 Paesi nel mondola qualità e la tecnologiadel leader nel settore

delle vernici speciali per legno.

Rocca MassimoImPIAntI eLettrICI

Adeguamento impianti già esistenti Pronto Intervento cell. 388.5690957

mail [email protected]

Via Riosto, 3 - 40065 Pianoro (BO)Tel. (051) 777661

le percentuali sono compati-bili e non vengono fatte pre-ferenze. Tra chi è già titolare di alloggio pubblico il 93% è italiano mentre il 7% è stra-niero. Nel 2014 sono state assegnate 12 unità abitative, 10 a cittadini italiani e 2 a cittadini stranieri. Di queste 12 assegnazioni, 5 sono sta-te date a nuclei con minori, 4 a nuclei anziani, 2 a nuclei con invalidi e 1 ad un nucleo adulto.

Dai vostri dati si legge che il canone medio pagato è di 108€ al mese d’affitto. Lo trova equo? La nuova Legge Regionale vedrà un proba-bile aumento dei canoni. Cosa ne pensa?Il valore di 108€ al mese non è il canone più frequente ma è quello medio e scaturisce dagli affitti di persone che pagano anche 300 € al mese e di altre che ne pagano 35€. Il canone è oscillante nel senso che, se in una famiglia i due adulti hanno perso il lavoro, l’anno dopo potrebbero pa-gare d’affitto 35 € al mese; se

l’anno dopo ancora lo ritro-vano potranno passare da 35 € anche a 300 € al mese, che è comunque una cifra affron-tabile rispetto agli attuali ca-noni di mercato. Poi ci sono famiglie che riescono a pa-gare l’affitto ma fanno fatica a pagare le spese condomi-niali che, a volte, con l’acqua calda, ecc. possono arrivare anche a 100 € al mese. Per quanto riguarda la nuova legge regionale questa andrà a rivedere i valori ISEE di ac-cesso, di permanenza e quin-di i nuovi importi mensili. Il valore Isee di permanen-za in alloggi erp è di 34.000 €, quindi molto alto. Sono convinto che se una persona vive sola con quell’Isee possa al limite orientarsi verso un alloggio sul mercato privato per poter lasciare l’alloggio pubblico ad un nucleo con maggiori difficoltà. Si libere-ranno perciò alcuni degli al-loggi perché verranno meno i criteri di permanenza. Inol-tre ci saranno variazioni sui canoni mensili: chi pagava molto pagherà un po’ meno

e chi pagava poco paghe-rà un po’ di più. Bisognerà comunque attendere per i dettagli la piena attuazione della legge perché ci sono ancora parecchi aspetti in via di definizione.

Ritiene che la gestione de-gli alloggi affidata ad Acer sia soddisfacente? Ci sono dei ritardi nella consegna degli alloggi quando, ad esempio, si devono effettua-re dei lavori al loro interno? Pensate di riuscire in futuro a gestire direttamente tali alloggi?Acer gestisce tutti gli alloggi Erp di proprietà del Comu-ne di Pianoro. Gli alloggi a canone calmierato vengono invece gestiti da Altostudio, società di amministratori di condominio.Acer gestisce tanti appar-tamenti nella provincia di Bologna; a volte i cittadini lamentano difficoltà nelle comunicazioni o una latenza sulle segnalazioni dei gua-sti. Acer ritira gli alloggi per conto del comune, fa una pe-

n.6 anno XXI - novembre - dicembre 2016 9 L’IDEA “La Politica”rizia sui lavori da eseguire. Tale perizia viene visionata dagli uffici comunali che ve-rificano la congruità e il tipo di lavoro e, qualora lo repu-tino necessario, chiedono altri preventivi ad imprese locali. Solitamente gli alloggi tornano ad essere riassegna-bili in un periodo medio di tre mesi. Noi ci stiamo impe-gnando affinché gli immobili restino vuoti il meno possibi-le, compatibilmente con le ri-sorse economiche disponibi-li. Abbiamo fatto uno studio e delle valutazioni per cerca-re di capire se fosse possibile reinternalizzare tale gestione ma esistono delle concrete difficoltà quali, ad esem-pio, non avere in Comune il personale sufficiente; c’è un solo dipendente che lavora presso l’ufficio casa. Inoltre è necessario costruire una struttura interna che sia in grado di gestire la parte am-ministrativa, la contabile, la contrattuale, la tecnica e il servizio emergenze e reperi-bilità H24.

Paola Rocca

Page 10: Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre

Franca Maurizzi, la Regina della Tazzola, insieme al figlio Lamberto Monti; da soli hanno

aperto il Museo dei Botroidi, hanno sistemato diversi percorsi

ciclopedonabili nella zona di Monte delle Formiche ed organizzano

eventi e feste nella frazione, aiutati da amici e parenti. Complimenti a

tutti da parte de L’Idea.

Via del Savena 18 - 40065 PIANOROTel. 051- 4694111

dal 1966MACCHINE AUTOMATICHE

PER INDUSTRIE FARMACEUTICHE

10 L’IDEA n.6 anno XXI - novembre - dicembre 2016“L´Attualità”Nel numero scorso interes-sandoci della storica Sayer-lack siamo entrati nel cosid-detto polo chimico di via del Fiffo, a Pianoro Vecchia, di cui fa parte anche lo stabili-mento Inco con oltre 2.500 metri quadrati di reparti produttivi di cui è fondatore, presidente e amministrato-re unico Silvano Sassatelli. Industria della cosmesi, ne-cessità o vanità delle perso-ne, che è frutto di ricerche scientifiche, chimiche o bio-chimiche, condotte in labora-tori che studiano ogni giorno nuove molecole e nuove for-mulazioni per rendere i pro-dotti più efficienti e sicuri. Stabilimento e laboratori di ricerca d’eccellenza tanto che per visitarli è stato necessario sotto-porsi, compreso il titolare, alla vestizio-ne con soprascarpe, grembiule e berret-to bianco. Infatti, come ci ha descritto il titolare passando per i reparti, alcuni in atmosfera controllata, l’Inco produ-ce cosmetici e parafarmaceutici sia per conto terzi che con proprio marchio per la vendita diretta a professionisti del benessere e della bellezza. L’Inco ha poi anche una sua linea di prodotti biologici certificati, e garantiti, “Bioé”, per estetica e benessere. Grazie alla sua capacità tecnologica e produttiva lo stabilimento pianorese produce per rinomate aziende sparse nel mondo. Lo dimostrano le etichette sui prodotti con

INCO, LA COSMESI PER PROFESSIONISTICHE GUARDA AL FUTURO

scritte in cirillico e arabo, oltre a ideo-grammi cinesi e giapponesi. Silvano Sassatelli, classe 1939, dopo il diploma di perito chimico ha fatto la sua gavetta come ricercatore in un laboratorio alla Carlo Erba di Milano; poi alla Monte-dison di Ferrara nell’equipe dell’inge-gner Giulio Natta Premio Nobel per la chimica. «Grandi aziende, dove ho avuto esperienze gratificanti – ricorda Sassatelli –, poi a Bologna fui per qual-che tempo responsabile di produzione in un’azienda chimica ma ero deside-roso di fare da solo e di migliorare la mia posizione». Così il giovane chimico decise di mettersi in proprio. Affittato un capannone in San Donato, iniziò a produrre detergenti come Prochim. Nel

1971 il trasferimento in via del Savena in Pian di Macina, come Inco, per una produzio-ne rivolta alle acconciature da uomo e CutyCri è ancora oggi un marchio importante di Inco. A seguire, col trasferi-mento nel 1989 nell’attuale e moderno stabilimento di via del Fiffo, Silvano Sassatelli ha infine completato l’ambito della cosmesi professionale femminile e maschile, con prodotti per acconciatori ed estetisti, portando nel mondo il nome … Pianoro.

Giancarlo Fabbri

Silvano Sassatelli

Page 11: Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre

Scopri come vincere i biglietti delle partitetramite la nostra pagina

Seguici su:

Altostudio Amministrazioni Immobiiari

Pagi

na a

pag

amen

to

n.6 anno XXI - novembre - dicembre 2016 11 L’IDEA “L´Attualità”

Page 12: Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre

Con una stretta di mano fra Claudio Naldi, presidente della Pianorese Calcio e Gianni Serravalli, direttore sportivo del Fossolo 76 Sezione è nato l’accordo che vede la squa-dra bolognese gareggiare nel campionato di seconda categoria grazie al “titolo spor-tivo” che la Pianorese Calcio ha mantenuto vincendo, con un rigore al 93’, lo spareggio con il Vado Monzuno. Il Fossolo 76 cam-bierà nome in Fossolo Pianorese. La socie-tà pianorese, nata nel lontano 1955, “non chiude”, in quando matricola ed anzianità sportiva mentre sono state le divise giallo-blu della società di via Carlo Marx ad ini-ziare il campionato di seconda categoria. Tuttavia nella memoria dei pianoresi con i capelli bianchi vivo è il ricordo dei “ma-gnifici nove” che il 3 giugno del 1955, nello scantinato di via Risorgimento 2, messo a disposizione da Giovanni Saliera, diedero vita alla società calcistica, importante mo-mento della rinascita di Pianoro distrutta dalla guerra. Solo Alfonso Fabbri è ancora in vita mentre per Marino Dainesi, a cui è

stato intitolato il campo di calcio di Pianoro Nuova, Guerrino Maurizzi, Guido Gelso-mini, Agostino Nannetti, Sergio Bortolotti, Graziano Benni e Mario Muzzi, il primo presidente, resta solo la riconoscenza di intere generazioni di calciatori. Di quel periodo vive sono ancora le testimonianze dei mitici Franco Bacchi “Bulldovest” fino a poco fa responsabile unico dei campi di calcio, Franco Sandri, ed Agostino Sensa-ti. Sfogliando la pagine della ormai quasi introvabile pubblicazione, curata da Ro-berto Vitali, che ricorda i “primi 40 anni “ della Pianorese Calcio tante le immagini che vanno dalle squadre dell’anteguerra a quelle che arrivarono all’”Eccellenza regio-nale”, dall’inaugurazione del nuovo stadio a quelli definiti “I fiori all’occhiello della Pianorese”. E’ il caso di Enzo Druidi, Um-berto Mazzanti, Cesare Lavello, Massimo Mezzini (attualmente allenatore profes-sionista) che hanno gareggiato in serie C e soprattutto di Fabio Poli che in serie A ha chiuso una bella carriera con la maglia ros-soblu senza però dimenticare il talentuoso Albino Cocchi. Nei campetti parrocchiali c’erano anche i fratelli Franco e Pierino Ghetti che hanno ben figurato rispettiva-mente di C ed A. Attorno a loro un univer-so di appassionati e di tecnici che hanno da tempo superato tre quarti di secolo come Santino Merli, Giancarlo Santini detto “Il Cocco”, Vittoriano Arioli ed Alberto Gam-berini solo per ricordarne alcuni.

Paolo Brighenti

CHI CONOSCE IL DRIFTING?Alcuni decenni fa, in Giappone cominciò a sorgere una tecnica di guida impronta-ta non sulla rapidità, ma sull’abilità nel controllare le auto mentre si eseguono notevoli derapate. Al giorno d’oggi que-sto sport è conosciuto come “drifting” e, oltre a spettacolari esibizioni, vengono organizzate competizioni ufficiali: i con-correnti, prima in singolo e poi in cop-pia, gareggiano cercando di mantenere la minor distanza possibile tra loro, quindi, grazie alla compresenza di tre giudici e di un sistema di rilevazione elettronico, viene assegnato un punteggio basato sulle loro abilità. In Italia questa disciplina non ha ancora raggiunto la popolarità, ma i seguaci non mancano del tutto. Massimo Nascetti, che risiede nel territorio piano-rese, pratica il drifting da parecchi anni ed è l’attuale detentore del quarto posto in classifica nel campionato italiano uf-ficiale, tuttora in corso; la viva passione del pilota si evince dal coinvolgimento che trasmette quando parla del suo sport, con una profonda capacità di stimolare la curiosità degli inesperti. Per praticare il drifting le automobili, necessariamente a trazione posteriore, devono avere alcune caratteristiche particolari: il freno a mano, ad esempio, deve funzionare tramite un sistema idraulico, affinché il frequentis-simo utilizzo non lo danneggi. Nascetti, che attualmente possiede varie macchine, è particolarmente legato alla sua Nissan Skyline R33 con guida a destra di produ-zione giapponese, decisamente inusuale in Italia e per questo ben notata durante le gare. Il pilota è anche impegnato come istruttore nella prima scuola italiana certi-ficata di drifting; sulla pista appositamen-te approntata a Sassuolo, gli interessanti possono provare concretamente questo sport, sempre sotto l’attento controllo di un esperto. Per conoscere meglio tutto ciò, segnaliamo la pagina Facebook ufficiale Massimo “Il Virus” Nascetti.

Filippo Pizzirani

12 L’IDEA n.6 anno XXI - novembre - dicembre 2016“Lo Sport”

da sinistra Agostino Sensati, Guerrino Maurizi, Franco Bacchi, Franco Sandri

LA FINE DELLA PIANORESE CALCIO

Page 13: Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre

n.6 anno XXI - novembre - dicembre 2016 13 L’IDEA “L´Attualità”

In occasione del Busker’s Fe-stival e di Volontassociate, do-menica 11 settembre, presso la piazza Falcone Borsellino, il gruppo micologico “Boletus in Bulàtta” ha presentato il

suo primo spettacolo di ani-mazione per bambini per co-noscere insieme il mondo dei funghi. Tra le voci di bravi at-tori sia adulti, tra i quali Vitto-rina Feletti, Fiorenza Giorgis,

Stefania Roncarati e Vincenzo Lalomia, sia bambini, ovvero i piccoli Flavio, Clelia e Nico-le, s’insinuavano le melodie dei violini di Lorenzo D’Elia e Agnese Rava della Scuola di Musica pianorese “Alfredo Impullitti”. Questo spettacolo ha lasciato un sorriso sul viso del pubblico, che, grazie alla coreografia, alle canzoni e a qualche battuta divertente, ha compiuto un piccolo viag-gio nel bosco, dove niente va dato per scontato. La perso-nificazione di varie specie di funghi, cioè porcini, galletti e tipologie velenose, ha fatto sì che l’arte del recitare si sia tra-sformata in uno strumento di solidarietà ed insegnamento per gli spettatori di qualsiasi

età: occorre, come nella vita, imparare, conoscere e, ma-gari, farsi qualche esperienza prima di avviarsi in sentieri nuovi. Al fine di raggiungere questo scopo, il gruppo mi-cologico Boletus in Bulàtta si riunisce tutti i lunedì alle 20,30 presso la sede della Pro-loco di Pianoro in viale della Resistenza 201, oltre ad orga-nizzare diversi incontri per riuscire a trasmettere agli altri conoscenze nell’ambito del mondo dei funghi. “Qualcosa di nuovo a Bosco Muschio” è stata un’iniziativa simpatica, ma, soprattutto, fondamenta-le per avvicinare i più piccoli al mondo della natura.

Martina Lelli

QUALCOSA DI NUOVO A BOSCO MUSCHIO

Rimarrà sicuramente nella storia di Montecalvo la visita dell’Ar-civescovo Matteo Zuppi alla parrocchia di San Giovanni Battista. Ad attenderlo, assieme alla sua comunità, don Lorenzo Lorenzo-ni, che dopo un saluto in chiesa, lo ha accompagnato nella Cripta delle ceneri dove è stata benedetta la nuova vetrata policroma che raffigura Cristo Glorioso. Nel successivo simpatico e cordiale mo-mento conviviale don Lorenzo, che ha festeggiato 90 anni di cui 66 di sacerdozio, è stato presentato all’ Arcivescovo l’associazione “Mane Nobiscum Domine” che si pone l’obbiettivo di gestire, ac-canto al suo pastore, la parrocchia di Montecalvo.

Paolo Brighenti

UNA VISITA INDIMENTICABILE

Page 14: Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre

zone forse sarebbe opportuno installare segnalatori lumino-si per limitare la velocità, dal momento che da tempo han-no luogo incidenti stradali, purtroppo anche mortali.A cosa ti riferisci quando par-li di “zone non controllate”?Ci sono frazioni che non go-dono di particolare interesse da parte dell’Amministrazio-ne comunale, e non solo sotto l’aspetto della sicurezza; dal punto di vista amministrativo in tutti gli ambiti.Un esempio?Pian di Macina è abbandona-ta a sé stessa. Ho in mente un progetto di riqualificazione del centro di questa frazione che si sarebbe potuto tran-quillamente finanziare con soldi spesi in rotonde poco utili. Un progetto che avrebbe certamente contribuito a valo-rizzare le attività del posto.Tra l’altro nel parco pubblico di Pian di Macina, tra la scuo-la materna e il Savena, è vieta-to portare a passeggio i cani.Sì, la cosa buffa, se così si può dire, è che lungo lo stesso fiu-me sono state costruite, da Pianoro Vecchia fino al confi-ne con Bologna, decine e de-cine di casette abusive, non regolamentate e controllate e che perciò possono anche rap-presentare un problema per la sicurezza. Le stesse costruzio-

ni si trovano anche a lato della linea ferroviaria, come si può ben vedere da Rastignano e Carteria. Per quanto concer-ne il Savena, poi, è necessa-rio prendere provvedimenti definitivi per evitare l’inqui-namento e le morie di pesci e sono anche da controllare i

piloni che sorreggono i ponti, per una questione di sicurez-za pubblica. Insomma, sono tante le tematiche da affron-tare, speriamo che l’Ammi-nistrazione di centrosinistra attuale le prenda col tempo in considerazione tutte.

Luca Vecchiettini

14 L’IDEA n.6 anno XXI - novembre - dicembre 2016“La Cultura”

Quali sono, secondo te, i temi più sentiti dai pianoresi oggi?Sicuramente un tema forte è quello della sicurezza e dei furti nello specifico. L’Am-ministrazione non si sta in-teressando particolarmente a questa grossa problematica, ci sono varie zone non controlla-te e i cittadini sono obbligati ad arrangiarsi, come stiamo vedendo con i Gruppi di Vi-cinato o le Sentinelle. Quella dei furti è una problematica seria che si sta sottovalutando e che invece va affrontata. Un altro tema importante è quel-lo dell’abbandono di quelli che sono i “beni pubblici”. Lo si può vedere dalle pensi-line degli autobus scoperte e rovinate; la manutenzione di queste non spetta al Comune, ma è interesse del Comune stesso mobilitarsi presso Tper affinché i cittadini possano godere di un servizio decoro-so. C’è poi il tema della sicu-rezza stradale, in via Andrea Costa a Rastignano e in altre

segue dalla prima pagina

Massimiliano Laganà

Fotografatevi davanti al vostro esercizio. Pubblichiamo le vetrine e le insegne più particolari del nostro territorio.

Fabrizio ed il Padrino davanti alla Trattoria “Al Botteghino”

Pianoro si mette "In vetrina..."

Con un investimento da 15 milioni di Euro la pianorese Marchesini Group

ha aperto a Carpi, a fine ottobre, una nuova fabbrica. È il più grande polo italiano per la realizzazione di macchine automatiche che

producono blister farmaceutici. Vi lavoreranno 150 persone, una volta a pieno regime, all'interno di

una struttura di 14mila metri quadrati.

PIANORO ABBANDONATA

Page 15: Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre

L’AUTUNNO PIANORESE

n.6 anno XXI - novembre - dicembre 2016 15 L’IDEA “L´Attualità”

Alcuni volontari della cucina Proloco alle sagre di ottobre

I Volontari della Bocciofila

Buskers festival organizzato dal Comitato Commercianti I volontari Lipu e orto botanico Nova Arbora alla Tartufesta

La gara di corsa del Rimescolone

Page 16: Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · a Zhengzhou, capoluogo della Provin-cia dello Henan in Cina. Il torneo inter-nazionale ha visto la partecipazione di oltre

16 L’IDEA n.6 anno XXI - snovembre - dicembre 2016“L´Ultima Pagina”

Sono stati il sindaco Gabriele Minghetti e l’assessore Bene-detta Rossi a consegnare al presidente del Centro I° Mag-gio la bandiera sociale dell’associazione che festeggia i suoi primi 25 anni di attività. A riceverla l’attuale presiden-te Franco Fini e Riccardo Reguzzoni, uno degli “storici” protagonisti dell’associazione di volontario fondamentale momento ricreativo-culturale di Pianoro Nuova. La gior-nata, oltre al pranzo sociale, ha riservato uno spettacolo di burattini, l’esibizione del Coro Blue Skies ed una mostra fotografica sul quarto di secolo del Centro sociale I° Mag-gio.

Paolo Brighenti

Sul sito internet di Nettuno TV, all’indirizzo www.nettunotv.tv

(digitare notizie/i viaggi del camper), si può vedere uno special su Pianoro.

I 25 ANNI DEL CENTRO PRIMO MAGGIO

Diciannove coppie si sono trovate al Museo di Arti e Mestieri “ Pietro Lazzarini” dove il sindaco Gabriele Minghetti le attendeva per suggellare davanti alla comunità le loro nozze d’oro e di diamante. Sposati da sessant’anni sono Francesco Persiani e Vittorina Turrini, Mario De Rosa e Maria Gesualdi, Franco Solmi e Paola Pavan, Dante Larini e Maria Toninello, Carlo Rocca ed Anna Vapori, Marino Tattini e Loredana Monterumici, Gian Carlo Carati e Bruna Mazzetti. Sono assieme da mezzo secolo Riccardo Raguzzoni e Giuseppina Rubizzani, Franco Stanzani e Franca Naldi, Franco Fini e Marta Venturi, Franco Lorenzini e Luciana Tattini, Francesco Stanzani ed Adelia Amaduzzi, Paolo Possenti e Gianna Grazia, Vittorio Venturoli ed Ingrid End Reinhild, Tito Malossi e Rachele Mammucci, Alessandro Pondrelli ed Anna Lucia Giannella, Franco Fiorentini e Giovanna Zuffi, Pietro Vason e Maria Nannoni, Loris Ventura ed Alfonsina Peggi.

Paolo Brighenti

Hanno festeggiano 30 anni di attività gli scout del “Pianoro 1”- A Fontanelice si sono trovati lupetti, esploratori, guide, noviziato, clan, comunità capi assieme a numerosi “vecchi lupi” che nella parrocchia di Carteria di Sesto, avevano fondato il primo gruppo scout pianorese. Il parroco di allora era p. Stefano Marchioro che nonostante i suoi 94 anni compiuti, li ricorda sempre con affetto. “ Pianoro 1” con una settantina fra bambini, ragazzi e giovani, a cui si aggiunge la comunità capi molto impegnata nell’Agesci, è una realtà molto viva per Pianoro attenta ai temi sociali, all’ecologia ed alla solidarietà.

Paolo Brighenti

LUNGA VITAAGLI SCOUT

LE NOZZE D’ORO E DI DIAMANTE