Open Day ITIS Castelli dicembre 2012 Dipartimento di Informatica e Telecomunicazioni
Specializzazione Informatica e Telecomunicazioni ... · "Informatica e Telecomunicazioni"...
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Specializzazione
"Informatica e Telecomunicazioni"
Articolazione
"Informatica"
ESAME DI STATO Classe 5 AiS
Anno Scolastico 2016-2017
Documento del Consiglio di Classe
Ai sensi della Legge 425 del 10 dicembre 1997
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ESAME DI STATO
Anno Scolastico 2016-2017
MATERIA DOCENTE FIRMA
Lingua e letteratura italiana Marmigi Stefano
Storia Marmigi Stefano
Lingua inglese Pampaloni Sara
Matematica Di Giacinto Clara
Informatica Montebello Nicoletta
TPSIT
Sistemi e reti Gualdi Silvia
GPO
Lab. Informatica
Travaglioni Isabella
Lab. TPSIT
Lab. Sistemi e rete
Lab. GPO
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5 A INFORMATICA SERALE
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INDICE
Argomento Pag Presentazione dell’Istituto ................................................................................................................ 3
Presentazione del Corso Serale ...................................................................................................... 3
Quadro orario ............................................................................................................................................ 4
Composizione Consiglio di Classe nel triennio ...................................................................... 4
Situazione generale della classe .................................................................................................... 4
Organizzazione dell’attività didattica e svolgimento dei programmi ...................... 5
Finalità ed obiettivi ................................................................................................................................ 5
Criteri e strumenti di valutazione adottati .............................................................................. 7
Simulazione delle prove d’esame .................................................................................................. 7
GRIGLIA DI VALUZIONE PRIMA PROVA ITALIANO ............................................................ 8
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA .................................................. 9
RELAZIONI FINALI ............................................................................................................................... 10
PROGRAMMI SVOLTI ........................................................................................................................... 25
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Presentazione dell’Istituto Nato nel 1974 come succursale dell’ITIS “Armellini”, il Faraday ha acquisito l’autonomia nel 1975. E’ l’unico Istituto Tecnico Industriale presente nel XXI distretto ed è articolato sugli indirizzi di specializzazione:
- per il diurno: Trasporti e Logistica, Meccanica e Meccatronica, Elettrotecnica ed Elettronica, Informatica e Telecomunicazioni;
- per il Corso Serale: Elettrotecnica ed Elettronica, Informatica e Telecomunicazioni e Meccanica e Meccatronica.
Informazioni dettagliate sull’Istituto si possono trovare sul sito www.itifaraday.gov.it, al quale
si rimanda per ulteriori informazioni circa il PTOF ed i progetti attivati nella scuola.
In questa sede ricordiamo che dall’anno scolastico 2009-2010 ogni classe è dotata di lavagna
interattiva multimediale, che ha permesso di migliorare ed arricchire la didattica.
Presentazione del Corso Serale Il Progetto Serale risponde ai bisogni di coloro che intendono rientrare nel sistema formativo,
attraverso un percorso flessibile che valorizzi le esperienze professionali e le conoscenze culturali di ciascun studente. Presso il nostro Istituto è attivo dall’a.s. 1999/2000 il triennio di specializzazione “Progetto
Sirio” per gli indirizzi Elettrotecnica, Informatica e Meccanica che ha permesso a molti alunni di conseguire il diploma di perito capotecnico industriale.
Dallo scorso anno il triennio del Corso Serale è inserito nei CPIA pur restando incardinato nell’ITI “M. Faraday” come previsto dalla normativa.
L’orario delle lezioni è articolato in 22 ore (classi 3^ e 5^) e 23 (classi 4^) settimanali
distribuite dal lunedì al venerdì (successivamente è possibile vedere il dettaglio).
Il Corso Serale prevede il riconoscimento delle competenze possedute dagli studenti e
l’attribuzione di crediti formativi derivanti da: - studi certificati da titoli conseguiti in istituti statali o legalmente riconosciuti; - esperienze maturate in ambito lavorativo;
- studi personali coerenti con l’indirizzo di studi. Tutto ciò attraverso la stesura di Patti Formativi standard, messi a punto di concerto con il
CPIA di riferimento (Viterbo), realizzati a seguito di verifiche delle competenze di cui sopra e sottoscritti dall’alunno.
L’utenza dei corsi serali è costituita principalmente da lavoratori, spesso precari, a volte
turnisti, in generale portatori di problematiche, anche familiari, che non facilitano una frequenza assidua e lasciano poco spazio per lo studio e l’approfondimento individuale al di
fuori dell’orario scolastico. Inoltre chi dopo tanti anni rientra nel sistema scolastico può inizialmente incontrare delle difficoltà, in particolare nel confrontarsi con la valutazione, e scoraggiarsi.
Per facilitare l’inserimento i docenti svolgono funzioni di tutoraggio che tendono a: - individuare ed attivare strategie idonee a colmare eventuali carenze culturali;
- assistere in caso di sopravvenute difficoltà in ordine alle scelte degli studi o a cambiamenti nel lavoro.
Le strategie didattiche messe in atto dal Consiglio di Classe tengono conto della specificità
dell’utenza e della frequenza non assidua; in particolare si cerca di concentrare il lavoro nelle ore di scuola, anche ripetendo più volte gli argomenti trattati per permettere al maggior
numero di studenti di usufruire delle spiegazioni. Questo, unitamente alla riduzione dell’ orario di lezione, porta ad un ridimensionamento degli obiettivi minimi realisticamente
perseguibili rispetto a quelli dei corsi ordinari. D’altro canto la forte motivazione degli studenti, che spesso sono portatori di conoscenze specifiche legate alle materie di indirizzo, possono accelerare i processi di apprendimento.
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Quadro orario
Specializzazione: Informatica e Telecomunicazioni
Articolazione: Informatica Le attività curricolari si svolgono nei 5 giorni settimanali stabiliti dalla normativa del Corso Serale secondo il seguente quadro orario:
Disciplina (ore settimanali) III Anno IV Anno V Anno Lingua e letteratura italiana 3 3 3 Storia 2 2 2
Lingua straniera 2 2 2 Matematica e complementi 3 3 3 Informatica 5(3) 6(3) 4(3) Sistemi e reti 3(1) 3(1) 3(1) TPSIT 2(1) 2(1) 3(2) GPO - - 2 (1)
Telecomunicazioni 2 (1) 2 (1) -
Totale ore settimanali 22(6) 23 (6) 22 (7)
Le ore tra parentesi sono di compresenza in laboratorio.
Composizione Consiglio di Classe nel triennio Come si evidenzia dallo schema seguente la classe ha avuto una discreta continuità didattica
eccetto che per quanto riguarda la disciplina di Italiano, nel terzo anno, due docenti nel passaggio tra Elettronica e Telecomunicazioni e due docenti per la disciplina di TPSIT.
Situazione generale della classe La classe composta da 21 alunni quasi tutti del nostro quarto anno d’indirizzo è stata implementata con l’inserimento di alcuni allievi provenienti da esperienze e percorsi scolastici
differenti. Nel corso del triennio gli alunni hanno seguito in modo particolarmente assiduo e
responsabile. Tra di loro si è instaurato un clima di collaborazione reciproca che ha aiutato in molti casi gli alunni più deboli. Ciò unitamente ad un positivo rapporto con i docenti, ha consentito una didattica stimolante e proficua.
Nella parte iniziale di questo anno scolastico i docenti hanno svolto un’attività di richiamo delle conoscenze di base necessarie allo svolgimento del programma del quinto anno al fine di
condurre tutti gli alunni ad un’omogeneità di contenuti che consentisse l’avvio del programma curricolare. I tempi e le tecniche utilizzate in questa fase sono state differenti a seconda delle
MATERIA 3 ANNO 4 ANNO 5 ANNO
Lingua e letteratura italiana Arena R. Marmigi S. Marmigi S.
Storia Arena R. Marmigi S. Marmigi S.
Inglese Pampaloni S. Pampaloni S. Pampaloni S.
Matematica Di Giacinto C. Di Giacinto C. Di Giacinto C.
Informatica Montebello N. Montebello N. Montebello N.
Sistemi e Reti Gualdi S. Gualdi S. Gualdi S.
Telecomunicazioni Gangale G. Sciarra M. -
TPSIT Montebello N. Gualdi S. Montebello N.
GPO - - Gualdi S.
Lab. Informatica Travaglioni I. Travaglioni I. Travaglioni I.
Lab. Sistemi Travaglioni I. Travaglioni I. Travaglioni I.
Lab. Telecomunicazioni Saporito E. Saporito E. -
Lab. TPSIT Travaglioni I. Travaglioni I. Travaglioni I.
Lab. GPO - - Travaglioni I.
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discipline. In generale gli alunni hanno interloquito attivamente cercando di fare propri i temi trattati. Riguardo la frequenza si può dire che anche in questo anno la classe ha seguito con assiduità, a parte alcuni studenti impegnati saltuariamente dai turni di lavoro ed altri per i
quali sono sopraggiunti problemi di natura familiare talmente rilevanti da rendere impossibile la presenza a scuola per lunghi periodi. Tra questi ultimi, qualcuno a tutt'oggi ha difficoltà a
partecipare alle lezioni.
Nella maggior parte dei casi, la presenza alle verifiche fatte in classe ha condotto gli alunni verso una maggior consapevolezza degli obiettivi raggiunti per lo sviluppo delle loro
competenze.
I risultati sono complessivamente soddisfacenti; al momento si evidenzia qualche alunno che
ha raggiunto un buon profitto complessivo mentre rimane ancora del tempo per il miglioramento di altre valutazioni.
Organizzazione dell’attività didattica e svolgimento dei
programmi La programmazione e l’organizzazione delle attività educative e didattiche è stata attuata in conformità a quanto stabilito nelle sedi collegiali, quali Collegio Docenti, riunioni dei Dipartimenti e Consigli di Classe.
L’organizzazione del lavoro dei docenti ha come fondamento il fatto che il corso serale è destinato a lavoratori-studenti, che non sempre riescono ad avere una frequenza costante e
che hanno poco tempo da dedicare allo studio a casa. Quindi si è proceduto in modo da favorire l’apprendimento e il consolidamento dei contenuti durante le ore effettive di permanenza a scuola. I percorsi didattici hanno tenuto conto degli interessi degli alunni ed
hanno teso a valorizzare le competenze acquisite nell’ambito lavorativo.
In conformità a quanto stabilito dal Collegio Docenti è stata effettuata un’ attività di ripasso
dei contenuti del primo quadrimestre in itinere al fine di consentire il recupero degli stessi per gli alunni che hanno riportato risultati non positivi al termine dello scrutinio del primo quadrimestre.
Lo svolgimento dei programmi ha tenuto conto delle obiettive difficoltà degli studenti, degli strumenti offerti dall’Istituto ed delle pause didattiche deliberate dal Collegio Docenti.
Per informazioni sui programmi svolti, così come per le metodologie utilizzate e gli obiettivi raggiunti nelle varie materie, si rinvia alle relazioni delle singole discipline allegate al documento.
Finalità ed obiettivi In conformità con quanto stabilito nei vari organi collegiali, il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti obiettivi:
Obiettivi trasversali: 1. Acquisire ed interpretare correttamente l’informazione. 2. Individuare collegamenti e relazioni.
3. Collaborare e partecipare proficuamente alle attività di gruppo. 4. Agire in modo autonomo e responsabile, rispettando gli impegni assunti.
5. Risolvere problemi.
Competenze professionali:
1. Saper analizzare sistemi di vario genere. 2. Saper analizzare le esigenze del sistema informativo di una organizzazione ed
implementarne una soluzione informatizzata.
3. Saper amministrare una rete locale. 4. Saper comprendere documenti tecnici e manuali d’uso anche in lingua straniera.
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5. Saper documentare e relazionare il lavoro svolto in forma orale, scritta e grafica, curando l’eventuale predisposizione di semplici manuali d’uso e di manutenzione dei dispositivi progettati.
Capacità necessarie al raggiungimento delle predette competenze: 1. Linguistico-espressive.
2. Di apprendimento e di elaborazione. 3. Di organizzazione autonoma del proprio lavoro
Conoscenze necessarie al raggiungimento delle predette competenze:
1. Adeguata cultura umanistico-storica per valutare criticamente la realtà sociale economica e politica.
2. Terminologia specifica e strutture tipiche del linguaggio specialistico per quanto attiene all’inglese.
3. Basi tecnologiche e scientifiche per le necessarie interconnessioni tra le discipline
dell’area di indirizzo. 4. Caratteristiche funzionali dei sistemi di generazione, elaborazione e trasmissione di dati
analogici e digitali. 5. Protocolli standard delle reti di computer. 6. Calcolo algebrico e funzionale.
7. Progettazione e modellazione di una base di dati, eventuali applicazioni su di essi utilizzando un linguaggio di programmazione ed un DBMS.
Obiettivi raggiunti: area linguistica storica-letteraria economica
Conoscenze Conoscenza essenziale degli argomenti proposti. In particolare per la
lingua straniera, conoscenza mirata ad una preparazione di indirizzo e ad un linguaggio specifico.
Competenze Comprensione ed analisi di testi poetici con contestualizzazione nel periodo storico. Comprensione di alcuni concetti fondamentali di diritto commerciale e di economia aziendale. Per la lingua straniera: comprensione dei brani di indirizzo e il saper rispondere con appropriatezza ed accuratezza.
Capacità Buona parte della classe ha acquistato una sufficiente proprietà di linguaggio ed una adeguata capacità argomentativa: non sempre sa
rapportarsi autonomamente ai testi, mentre la sintesi dei contenuti è stata sempre svolta con l’ausilio dei docenti.
Obiettivi raggiunti: area tecnico scientifica
Conoscenze Conoscenze tecnologiche e scientifiche di base per eventuali
interconnessioni tra le discipline di indirizzo. Fasi della progettazione di una base di dati e funzioni di un DBMS. Linguaggio MySQL. I concetti relativi allo studio delle funzioni. Compiti dei primi tre livelli delle reti di
computer. Rete locale Ethernet, protocollo IP. Linguaggio PHP. Competenze Saper consultare documenti tecnici e manuali. Saper documentare e
relazionare il lavoro svolto in forma scritta e grafica. Modellare una base di dati attraverso le fasi di progettazione previste. Svolgere
interrogazioni su una base di dati utilizzando MySQL. Disegnare grafici di funzioni razionali fratte. Calcolare aree e volumi usando semplici integrali indefiniti e definiti. Risolvere semplici equazioni differenziali del
primo ordine. Configurare e amministrare una rete in ambito locale. Realizzare semplici script lato server.
Capacità Linguistico-espressive relativamente a contenuti tecnici; di apprendimento e di elaborazione; di organizzazione autonoma per
risolvere specifici compiti.
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Criteri e strumenti di valutazione adottati Il Consiglio di Classe, in conformità con quanto stabilito nel PTOF, ha utilizzato la
seguente tabella di corrispondenza tra voti e livelli
Voti Giudizio Conoscenze Competenze Capacità
1,2,3 MOLTO
NEGATIVO Non riesce ad applicare le conoscenze, che sono estremamente limitate
4 INSUFFICIENTE Applicazione di conoscenze parziali. Esposizione impropria e lacunosa.
5 MEDIOCRE Applicazione di conoscenze limitate e superficiali espresse con imprecisione. Parziale capacità di analisi.
6 SUFFICIENTE Conoscenze non approfondite applicate senza errori
sostanziali ed espresse in modo semplice, ma corretto. Capacità di rielaborazione in situazioni semplici.
7 DISCRETO
Conoscenze approfondite applicate con qualche errore non sostanziale ed espresse correttamente. Capacità di rielaborazione in situazioni nuove e semplici e, con un aiuto, anche in situazioni di maggior complessità.
8 BUONO Conoscenze complete applicate in modo autonomo, espresse correttamente e rielaborate in situazioni nuove.
9,10 OTTIMO Applicazione, esposizione, rielaborazione autonoma e critica di conoscenze organiche e approfondite in
situazioni complesse.
Le valutazioni finali di ogni periodo utilizzano il voto unico per tutte le discipline.
Simulazione delle prove d’esame
Il Consiglio di Classe ha previsto due simulazioni della terza prova d’esame; la prima ha riguardato le materie
Inglese, Matematica, Sistemi e reti, GPO, TPSIT la seconda ha riguardato le materie
Inglese, Matematica, Sistemi, TPSIT, GPO
In ogni prova agli alunni sono state fornite 8 domande a risposta multipla per ciascuna materia attribuendo a ciascuna domanda un punteggio pari ad 1 se corretta 0 se errata o non
risposta. Il tempo concesso è stato di 40 minuti per la prima simulazione e 40 minuti per la seconda. Per i due allievi BES sono stati concessi 60 minuti.
Il voto espresso in quindicesimi è stato ottenuto mediante la seguente griglia:
I^ e II^ simulazione
PUNTI VOTO PUNTI VOTO
0-2 1 20-22 9
3-5 2 23-25 10
6-8 3 26-28 11
9-11 4 29-31 12
12-13 5 32-34 13
14-15 6 35-37 14
16-17 7 38-40 15
18-19 8
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GRIGLIA DI VALUZIONE PRIMA PROVA ITALIANO
TUTTE LE TIPOLOGIE Candidato/a_____________________________Tipologia:________________
DATA______________ FIRME COMMISSARI_________________________
INDICATORI
DESCRITTORI LIVELLO Basso Suff Alto
1.ADEGUATEZZA
Aderenza alla consegna; rispetto dei vincoli
formali richiesti nella prova
Pertinenza all’argomento proposto
Efficacia complessiva del testo
Tipologia A e B:
Aderenza alle convenzioni della tipologia
scelta ( tipo testuale,
scopo, destinatario, destinazione
editoriale,ecc.)
1 2
3
2.ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
Articolazione chiara e ordinata del testo
Equilibrio fra le parti
Coerenza (assenza di contraddizioni e
ripetizioni)
Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni.
3.CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO
Ampiezza della trattazione
Padronanza dell’argomento
4.RIELABORAZIONE
CRITICA DEI
CONTENUTI
(IN FUNZIONE ANCHE
DELLE DIVERSE
TIPOLOGIE E DEI
MATERIALI FORNITI)
Tipologia A: comprensione ed interpretazione
del testo proposto.
Tipologia B : comprensione dei materiali
forniti e loro utilizzo coerente ed efficace;
esattezza e appropriatezza delle citazioni e dei
riferimenti ai testi; capacità di argomentazione
Tipologia C e D: coerente esposizione delle
conoscenze in proprio possesso; capacità di
contestualizzazione e di argomentazione.
Per tutte le tipologie: pertinenza,
compiutezza e originalità delle informazioni,
delle idee e delle interpretazioni.
5.CORRETTEZZA ORTOGRAFICA,
MORFOSINTATTICA LESSICO E STILE
Correttezza ortografica
Coesione testuale
Proprietà e ricchezza lessicale
Uso di un registro adeguato alla tipologia
testuale, al destinatario, ecc
TOTALE
……………/15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
CLASSE 5 A INFORMATICA SERALE
CANDIDATO______________________ VALUTAZIONE__ /15
INDICATORI
Molto
negativ
o
Insuffic
iente
Medio
cre
Suffic
iente
Dis
cre
to
Buono
Ottim
o
Pesi
Punti
1-3 4-6 7-9 10 11-12 13-14 15
Interpretazione della traccia e argomentazione delle scelte operate
3
Conoscenza ed
applicazione di metodi, principi, procedure, protocolli
3
Organizzazione del lavoro ed utilizzo del linguaggio specifico
2
Completezza e
approfondimento dell’elaborato
2
TOTALE
VALUTAZIONE =
TOTALE/10
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RELAZIONI FINALI
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Relazione Finale di
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2016-2017
Docente: Prof. Stefano Marmigi SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE, COMPORTAMENTO, LIVELLO MOTIVAZIONALE E CAPACITA’
La classe VAIS, proveniente per la quasi totalità dal percorso intrapreso nel nostro Istituto, è
composta da 22 alunni e si presenta eterogenea per percorsi formativi, età e frequenza. Alcuni studenti si sono integrati in questa classe terminale provenendo da percorsi di studio diversi mentre qualche studente non ha potuto proseguire gli studi. Complessivamente il
gruppo-classe ha sempre espresso reciproco rispetto e apertura al dialogo educativo e moderato dal docente, si è strutturato così ad acquisire abilità e competenze utili alla propria
crescita umana e professionale riuscendo a dimostrare una forte motivazione alla formazione. Purtroppo nel corso dell’anno scolastico sono riuscito a potenziare l’apprendimento di una piccola minoranza della classe, quella che risultava già dall’anno precedente motivata e
capace di ottenere un buon profitto. Ho cercato di promuovere al meglio il resto della classe che presenta maggiori lacune, difficoltà linguistiche e minore padronanza del lessico
stimolandolo alla curiosità con un lavoro di attualizzazione e interiorizzazione delle tematiche letterarie ed esistenziali oggetto del programma disciplinare. Dal momento che si tratta di
studenti lavoratori e considerato il numero ridotto delle ore di lezione, ho cercato di valorizzare le eccellenze, prodotto di un costante studio, conferendogli una funzione guida. La tecnica del brainstorming mi ha permesso di rendere esemplarmente valide le loro prove e al
contempo gratificare la parte debole della classe rendendola protagonista. Purtroppo gli studenti più fragili non si sono sempre dimostrati costanti nella frequenza e nell’attenzione,
così come nella disponibilità all’ascolto e al coinvolgimento emotivo e hanno raggiunto un livello sufficiente o più che sufficiente. L’applicazione alla disciplina letteraria ha consentito agli studenti di affinare le loro capacità espressive, comunicative e critiche e ha determinato,
nonostante i diversi livelli di impegno e tempo dedicati allo studio, un profitto della classe, relativo alle conoscenze e competenze che risulta mediamente più che sufficiente, buono e
più in alcuni casi. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Ho organizzato il lavoro con la materia letteraria partendo dal presupposto che il corso di
studio serale destinato a lavoratori-studenti debba consentire lo svolgimento del lavoro di assimilazione e rielaborazione personale svolgendo la maggior parte dell'attività in classe. Come propedeutica all’Esame di Stato ho dato meno importanza alle consegne domestiche e
ho privilegiato il momento di analisi testuale e tematica della disciplina letteraria in classe. Ho alternato la lezione frontale e quella dialogata con la tecnica del brainstorming nel tentativo di
trovare una risonanza dei contenuti della letteratura con la visione del mondo degli studenti. A questo scopo ho recuperato le conoscenze delle diverse tipologie testuali privilegiando quella argomentativa che più di tutte è spendibile per la stesura della I prova dell’esame di
Stato e per un’articolazione logica non solo dei concetti letterari ma anche delle opinioni e
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delle critiche che gli studenti sono invitati ad elaborare. Nelle verifiche scritte ho sottolineato agli studenti il rispetto dei tempi nelle consegne e la cura della morfosintassi, mentre nelle verifiche orali ho cercato, con la critica dell’esposizione, di curare la sequenza logica degli
argomenti nella convinzione che il concetto del “castigat ridendo mores” funzioni non solo con l’adolescente ma anche con l’adulto già strutturato. Rispetto alla programmazione
preventivata all'inizio dell'anno scolastico, il programma curricolare non è stato pienamente rispettato ma, tenendo conto il livello di partenza della maggior parte degli studenti, sono stati superati i minimi requisiti personali richiesti.
VERIFICHE
Le verifiche hanno avuto l’obiettivo di valutare la capacità di comprensione dei concetti fondamentali e quelli più complessi del programma di italiano e di storia. Alla fine del primo
quadrimestre è stata assegnata per casa la stesura di un Saggio breve sul tema del viaggio come propedeutica all’esame di Stato. Durante tutto l’anno scolastico sono state fornite
fotocopie a talvolta appunti sulle materie di insegnamento. Sono state svolte diverse simulazioni della I Prova d’esame, corrette utilizzando l'apposita griglia di valutazione.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
L’attività di recupero è avvenuta in itinere nei casi in cui, a causa degli impegni lavorativi, la maggior parte degli studenti risultava assente e il gruppo classe non risultava
sufficientemente compatto. Si è articolata quindi come una ripetizione di alcuni concetti chiave e delle tematiche letterarie affrontate durante la lezione precedente e ha così costituito prerequisito per il regolare svolgimento del programma. La correzione delle verifiche scritte e
delle simulazioni a volte è stata collegiale: il metodo ha consentito la condivisione dell’”errore” e delle conoscenze con il gruppo classe. Questo metodo, assimilato alla critica da
parte del docente dell’esposizione verbale degli studenti, ha fatto emergere i loro punti di forza e i loro punti deboli e, contestualmente, li ha stimolati all’autovalutazione, ovvero al feedback sulla progressione del loro lavoro.
STRUMENTI DI LAVORO
Gli strumenti di lavoro, oltre il Manuale in adozione, sono state le fotocopie fornite dal docente che, selezionate quotidianamente da più fonti, hanno facilitato lo studio degli
argomenti trattati in entrambe le discipline. Il pc e il proiettore presenti in aula hanno consentito di proiettare alcuni film inerenti alle tematiche affrontate.
Roma, 10 maggio 2017 Il docente Prof. Stefano Marmigi
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Relazione finale di
STORIA
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2016-2017
Docente: Prof. Stefano Marmigi
SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE, COMPORTAMENTO, LIVELLO MOTIVAZIONALE E CAPACITA’
La classe VAIS, proveniente per la quasi totalità dal percorso intrapreso nel nostro Istituto, è composta da 22 alunni e si presenta eterogenea per percorsi formativi, età e frequenza.
Alcuni studenti si sono integrati in questa classe terminale provenendo da percorsi di studio diversi mentre qualche studente non ha potuto proseguire gli studi. Complessivamente il gruppo-classe ha sempre espresso reciproco rispetto e apertura al dialogo educativo e
moderato dal docente, si è strutturato così ad acquisire abilità e competenze utili alla propria crescita umana e professionale riuscendo a dimostrare una forte motivazione alla formazione.
Purtroppo nel corso dell’anno scolastico sono riuscito a potenziare l’apprendimento di una piccola minoranza della classe, quella che risultava già dall’anno precedente motivata e
capace di ottenere un buon profitto. Ho cercato di promuovere al meglio il resto della classe che presentava maggiori lacune e minore padronanza della disciplina stimolandolo alla curiosità con un lavoro di attualizzazione e interiorizzazione delle tematiche storiche e sociali
oggetto del programma. Dal momento che si tratta di studenti lavoratori e considerato il numero ridotto delle ore di lezione, ho cercato di valorizzare le eccellenze, prodotto di un
costante studio, conferendogli una funzione guida. La tecnica del brainstorming mi ha permesso di rendere esemplarmente valide le loro prove e al contempo gratificare la parte debole della classe rendendola protagonista. Purtroppo gli studenti più fragili non si sono
sempre dimostrati costanti nella frequenza e nell’attenzione, così come nella disponibilità all’ascolto e al coinvolgimento emotivo e hanno raggiunto un livello sufficiente o più che
sufficiente. L’applicazione alla disciplina letteraria ha consentito agli studenti di affinare le loro capacità espressive, comunicative e critiche e ha determinato, nonostante i diversi livelli di impegno e tempo dedicati allo studio, un profitto della classe, relativo alle conoscenze e
competenze che risulta mediamente quasi discreto, molto buono in alcuni casi.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Ho organizzato il lavoro con la disciplina storica partendo dal presupposto che il corso di studio serale destinato a lavoratori-studenti debba consentire lo svolgimento del lavoro di assimilazione e rielaborazione personale svolgendo la maggior parte dell'attività in classe.
Come propedeutica all’Esame di Stato ho dato meno importanza alle consegne domestiche e ho privilegiato la discussione degli eventi storici alternando la lezione frontale e quella
dialogata con la tecnica del brainstorming nel tentativo di trovare una risonanza con i fatti dell’attualità. A questo proposito ho richiamato in diverse occasioni l’attenzione sulle notizie di cronaca e di politica estera e internazionale in modo da sollecitare gli studenti all’elaborazione
critica e alla costruzione di una propria opinione sulla Storia. Nelle verifiche orali ho cercato, con la critica dell’esposizione, di curare la sequenza logica degli argomenti nella convinzione
che il concetto del “castigat ridendo mores” funzioni non solo con l’adolescente ma anche con l’adulto già strutturato. Rispetto alla programmazione preventivata all'inizio dell'anno
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scolastico, il programma di studi non è stato pienamente rispettato ma, tenendo conto il livello di partenza della maggior parte degli studenti, sono stati superati i minimi requisiti personali richiesti.
VERIFICHE
Le verifiche hanno avuto l’obiettivo di valutare la capacità di comprensione dei concetti fondamentali e quelli più complessi del programma di storia. Durante tutto l’anno scolastico
sono state fornite fotocopie a talvolta appunti sulle materie di insegnamento. La valutazione si è basata sulla progressiva acquisizione delle conoscenze e delle competenze specifiche,
sulla partecipazione e sull’impegno degli studenti. Particolare attenzione è stata data all’apporto di riflessione critica e personale.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
L’attività di recupero è avvenuta in itinere nei casi in cui, a causa degli impegni lavorativi, la maggior parte degli studenti risultava assente e il gruppo classe non risultava
sufficientemente compatto. Si è articolata quindi come una ripetizione di alcuni concetti chiave e delle tematiche letterarie affrontate durante la lezione precedente e ha così costituito
prerequisito per il regolare svolgimento del programma. Questo metodo, assimilato alla critica da parte del docente dell’esposizione verbale degli studenti, ha fatto emergere i loro punti di
forza e i loro punti deboli e, contestualmente, li ha stimolati all’autovalutazione, ovvero al feedback sulla progressiva acquisizione delle conoscenze.
STRUMENTI DI LAVORO
Gli strumenti di lavoro, oltre il Manuale in adozione, sono state le fotocopie fornite dal docente che, selezionate quotidianamente da più fonti, hanno facilitato lo studio degli argomenti. Per alcuni mesi la classe è stata priva del PC e per questo motivo mi è stato
difficile organizzare, così come previsto, alcune proiezioni di documentari storici.
Roma, 10 maggio 2017 Il docente Prof. Stefano Marmigi
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Relazione Finale di
INGLESE
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2016-2017
Docente: Prof.ssa Sara Pampaloni
SITUAZIONE DELLA CLASSE, COMPORTAMENTO, LIVELLO DELLA MOTIVAZIONE E CAPACITÀ La classe ha un livello piuttosto omogeneo: anche gli alunni non madrelingua che negli anni
precedenti hanno incontrato qualche difficoltà sono notevolmente migliorati ed hanno raggiunto un buon livello. Si tratta di una classe costante, che durante tutto il triennio è stata
sempre partecipe ed educata e in cui gli studenti sono molto legati e solidali fra loro. Sono ragazzi attenti, che interagiscono in classe ma che sono sempre stati poco propensi ad attività extracurricolari. In quest'ultimo anno, inoltre, la partecipazione nelle prime e ultime ore è
stata sempre meno assidua; nonostante ciò, i risultati sono nel complesso più che soddisfacenti.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Nei primi due mesi dell'anno scolastico ho ritenuto opportuno rivedere le basi grammaticali e
sintattiche, in vista di un lavoro di comprensione dei testi ed esposizione orale che è stato intensificato a partire da Novembre. I contenuti disciplinari previsti nel piano di lavoro sono
stati svolti completamente: oltre alla microlingua, sono stati affrontati temi di letteratura anglofona paralleli al periodo studiato in italiano e storia, in modo da offrire agli alunni la possibilità di ampliare il panorama culturale durante il colloquio finale.
Per il progetto CLIL della prof.ssa Gualdi sulla sicurezza in Internet, sono state svolte alcune ore di compresenza in cui gli alunni hanno analizzato un testo tratto da "Security Network for
Dummies”, creando delle presentazioni che poi hanno illustrato, sempre in lingua inglese, al resto della classe.
VERIFICHE Data l'importanza che una buona esposizione orale riveste all'interno dell'esame di Stato, non
ho effettuato prove scritte, ad eccezione di un test preparatorio alla simulazione della terza prova. Nonostante i progressi fatti, alcuni alunni hanno ancora difficoltà nell'esposizione orale, mentre la comprensione scritta e la padronanza del vocabolario settoriale è buona.
Gli strumenti per le verifiche formative e sommative sono dunque i risultati delle terze prove, le interrogazioni programmate (presentazioni individuali su un argomento scelto dall'alunno)
e gli esercizi di traduzione e comprensione di testi specifici in classe. ATTIVITÀ DI RECUPERO
Le attività di recupero in orario curricolare si sono svolte nell'ultimo mese di scuola attraverso il ripasso del programma ed esercitazioni orali. Ho inoltre messo gli argomenti delle lezioni a
disposizione, sia in copia cartacea a scuola, che in forma digitale su cloud "Dropbox".
STRUMENTI DI LAVORO
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I metodi e gli strumenti adoperati per favorire l’apprendimento sono stati la lezione frontale interattiva con l’uso di video e presentazioni al PC, simulazioni, ascolto e comprensione, lettura e traduzione, costruzione di vocabolario specifico ed esposizione orale.
ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
Proiezione dei film "Where to Invade Next" di Michael Moore e "Shakespeare in Love" di John Madden.
Roma, 11 maggio 2017 La docente Prof.ssa Sara Pampaloni
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Relazione Finale di
MATEMATICA
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2016-2017
Docente: Prof.ssa Clara Di Giacinto
SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE, COMPORTAMENTO, LIVELLO
MOTIVAZIONALE E CAPACITA'
La classe è costituita da 21 alunni di cui la maggior parte proviene dalla precedente quarta
mentre gli altri, provenienti da percorsi diversi, si sono inseriti quest'ultimo anno , integrandosi sia a livello relazionale che scolastico. Qualche alunno,inizialmente molto discontinuo nella presenza,ha poi smesso di frequentare. Questa classe, corretta nel
comportamento, ha partecipato in maniera interessata alle lezioni,in buona parte manifestando la volontà di comprendere i concetti e sfruttare al meglio il tempo scolastico.
Diversi certamente sono l'attitudine verso questa disciplina ed il tempo dedicato allo studio. Per la maggior parte degli alunni non è stato possibile integrare il lavoro in classe con dello studio a casa. Il livello di preparazione risulta mediamente più che sufficiente, discreto o
buono per alcuni.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Inizialmente, per l'eterogeneità che la classe presentava, è stato necessario un periodo di “rodaggio” durante il quale ho verificato i livelli di conoscenza dei nuovi entrati ed ho previsto alcune lezioni di ripasso dei concetti fondamentali dopodiché ho avviato lo studio del
programma di quinto anno secondo la programmazione presentata. Tenendo conto dell'impossibilità per molti di poter lavorare a casa le lezioni teoriche, fornite in maniera
semplice ed immediata, sono state sempre completate da esercizi chiarificatori da svolgersi spesso in gruppo e poi magari ripetuti individualmente. La frequenza abbastanza continua che ha contraddistinto buona parte di questi studenti nel corso degli studi ed in quest'ultimo anno
e l'impegno hanno consentito l'intero svolgimento dei programmi.
VERIFICHE
Le verifiche della parte teorica, principalmente dei concetti fondamentali, sono state di tipo tradizionale, talvolta anche di gruppo.
ATTIVITA' DI RECUPERO
Il recupero è stato svolto nell'orario scolastico, in maniera piuttosto individuale,essendo stati previsti dei momenti di sospensione della didattica.
STRUMENTI DI LAVORO
Si è lavorato col testo consigliato (“Corso base di matematica 5” di Trifone Bergamini Ed. Zanichelli) e con appunti e fotocopie forniti dal docente
Roma, 6 maggio 2017 La docente
Prof.ssa Clara Di Giacinto
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Relazione Finale di
INFORMATICA GENERALE E LABORATORIO
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2016-2017
Docente: Prof.ssa Nicoletta Montebello ITP: Prof.ssa Isabella Travaglioni
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 21 alunni provenienti, tranne un piccolo gruppo, dallo scorso anno. Nella prima fase dell’anno scolastico è stata svolta una attività di ripasso utile ad
uniformare, per quanto possibile, ed a richiamare i contenuti di base necessari allo svolgimento del programma. Gli alunni hanno partecipato attivamente al dialogo didattico mostrando interesse per la disciplina. Tra di essi ci sono alunni che, pur ostacolati da
problemi di lavoro, di salute, familiari e da una formazione di base non sempre adeguata, si sono impegnati al massimo e, quando presenti, hanno dato il loro contributo allo svolgimento
della lezione. In generale gli alunni che hanno seguito con regolarità ed impegno, sia le lezioni teoriche che le esercitazioni pratiche, hanno migliorato notevolmente il loro livello di partenza ottenendo
risultati complessivamente positivi.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Considerando che si ha a che fare con studenti-lavoratori, l’attività didattica è stata svolta quasi esclusivamente in classe, evitando di assegnare lavori da eseguire obbligatoriamente a casa. Pertanto la necessità di ripetere spesso argomenti già trattati ha
rallentato in qualche modo lo svolgimento del programma. Al termine del primo quadrimestre, si è proceduto in itinere all’attività di recupero delle insufficienze cui hanno
partecipato, per loro decisione, tutti gli alunni. Dato il numero esiguo di ore riservato per questa disciplina (quattro ore settimanali), l’attività di laboratorio è stata piuttosto ridotta soprattutto nella prima parte dell’anno scolastico e, valutando che l’attività pratica è di
fondamentale importanza in un corso serale dove l’apprendimento avviene in classe, per le esercitazioni pratiche sono state utilizzate le ore di TPSIT. In realtà con la ridistribuzione dei
programmi riformati, la disciplina TPSIT prende in considerazione una grossa parte di programmazione e così abbiamo pensato di inserire anche la parte riguardante le esercitazioni in C++. Sono state svolte esercitazioni circa la progettazione di soluzioni per
semplici problemi, le esercitazioni con MySQL hanno riguardato la creazione di basi di dati, relative ad alcuni tra gli esercizi trattati in classe, l’inserimento dei dati e la risoluzione di
query. In laboratorio gli alunni hanno lavorato in piccoli gruppi (max due/tre persone). La normale attività di recupero è stata effettuata in itinere.
FONTE DEI MATERIALI
Teoria: Sono state fornite dispense per il primo modulo (FILE) rielaborate a partire dal libro di testo “Laboratorio di informatica - ARCHIVI” (Garavaglia-Petracchi-Forte). Per le basi di
dati è stato seguito in linea di massima il testo: “Corso di Informatica Basi di dati, SQL e reti di computer “– Thecna Editrice.
Laboratorio: sono state fornite dispense dalle docenti per quanto riguarda la programmazione in C, MySql, PHP, HTML.
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MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche effettuate sono state costituite da tradizionali compiti in classe, compiti con domande a risposta multipla, a risposta aperta ed interrogazioni classiche, seppur ridotte per
motivi di tempo.
La tabella seguente descrive macroscopicamente il lavoro svolto.
Argomenti svolti (macroargomenti)
Obiettivi Tipologia delle prove di verifica
Attività di laboratorio
Richiami sugli argomenti fondamentali svolti nel
IV° anno.
Recuperare e consolidare i
prerequisiti essenziali per lo
sviluppo del nuovo programma.
Esercitazioni di tipo
tradizionale.
Brevi esercitazioni su array di record in
linguaggio C.
Organizzazione con archivi tradizionali: file
sequenziali, sequenziali con indice, hash.
Scelta del tipo di organizzazione
più adatto a gestire le
informazioni.
Verifica acquisizione
dei concetti teorici.
Esercitazioni in linguaggio C su file sequenziali.
Introduzione alle basi di
dati, basi di dati relazionali, operazioni di manipolazione dei dati.
Conoscere i
concetti e le tecniche più adatte per
gestire le basi di dati.
Progettazione
di un modello ER. Verifica acquisizione
dei concetti teorici.
Uso del DBMS MySql su
piattaforma WAMP comandi di base
per la creazione, inserimento dati,
gestione del database e la risoluzione di
semplici query ;
OBIETTIVI RAGGIUNTI
a) Conoscenze tecnologiche di base
b) Gestione di dati ed eventuali applicazioni su di essi con ogni tipo di archivio tradizionale e con un DB relazionale
c) Saper documentare e relazionare il lavoro svolto
d) Comprensione di documenti tecnici e) Capacità di organizzazione autonoma del proprio lavoro.
Roma, 11 maggio 2017 Le docenti
Prof.ssa Nicoletta Montebello
Prof.ssa Isabella Travaglioni
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Relazione Finale di
TECNOLOGIA e PROGETTAZIONE DI SISTEMI
INFORMATICI
E DI TELECOMUNICAZIONE
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2016-2017
Docente: Prof.ssa Nicoletta Montebello
ITP: Prof.ssa Isabella Travaglioni
PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni hanno seguito con interesse e partecipazione l’attività didattica fin dall’inizio
dell’anno scolastico. Tra alcuni di loro si è creato un clima di collaborazione reciproca che ha portato sicuramente dei benefici. Ci sono degli alunni che hanno avuto una frequenza
discontinua a causa di difficoltà di vario genere (familiari, di salute, lavorative) ma quando presenti si sono impegnati cercando di recuperare. Il profitto conseguito ovviamente risente dei diversi livelli di impegno, interesse e tempo dedicato allo studio. E' stato dato molto
spazio all'attività di laboratorio che ha consentito agli alunni di verificare quanto studiato sia in questa disciplina che in Informatica aiutandoli a comprendere e fissare meglio gli
argomenti.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
A questa disciplina, introdotta dalla riforma scolastica, sono riservate tre ore settimanali, due
delle quali di laboratorio. Trattandosi di studenti-lavoratori, si è cercato di svolgere la maggior parte dell'attività in classe lasciando la libertà, a chi ne aveva la possibilità, di provare gli
esercizi a casa. Nella prima parte dell’anno scolastico gli alunni, suddivisi in piccoli gruppi, hanno lavorato alla progettazione di un sito web, al loro scelta, con conseguente presentazione alla classe del lavoro fatto. Questa attività ha contribuito a richiamare gli
elementi di linguaggio HTML e nel contempo a far riflettere su come organizzare una esposizione orale cosa, quest’ultima, piuttosto complessa per i nostri alunni anche perché
l’interruzione degli studi conduce spesso ad un mancato esercizio linguistico. Una parte predominante l'ha avuta l'attività di laboratorio che ha riguardato anche esercitazioni su argomenti trattati in Informatica, in sostanza si è venuta a creare una interdisciplinarietà tra
le due discipline inevitabilmente connesse dai nuovi contenuti. L'insegnamento è stato solo in parte frontale, il metodo del lavoro di gruppo e della partecipazione individuale ha portato
buoni risultati soprattutto da un punto di vista di organizzazione autonoma del lavoro e dei tempi. I risultati ottenuti sono generalmente accettabili ed in alcuni casi buoni soprattutto se si tiene conto dei livelli di partenza.
MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche effettuate sono state costituite da compiti con domande a risposta multipla
riguardanti la parte teorica ed, al primo quadrimestre, la parte svolta in laboratorio. Sono state anche valutate tutte le attività riguardanti la progettazione del sito web, le esercitazioni
con MySql e PHP , le simulazioni della terza prova.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Il recupero è stato svolto in itinere.
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FONTE DEI MATERIALI
Teoria: testo: “Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni “
Hoepli Editrice.
Laboratorio: sono state fornite dispense dalle docenti per quanto riguarda la programmazione
in C, MySql, PHP, HTML. La tabella seguente descrive macroscopicamente il lavoro svolto.
Argomenti svolti
(macroargomenti) Obiettivi Tipologia
delle prove di verifica
Attività di
laboratorio
Architettura di rete Sistemi distribuiti
Modelli Architetturali
Modello Client-
Server Applicazione di
rete
Conoscere le architetture fondamentali per sistemi
distribuiti Comprendere le caratteristiche
del modello Client/Server
Conoscere le applicazioni di
rete
Quesiti a risposta
multipla
I socket e la
comunicazione con i protocolli TCP/UDP
I socket e i
protocolli per la
comunicazione di rete
La connessione
tramite socket
Conosce i protocolli di rete
Conoscere le famiglie e le tipologie di socket
Conoscere la modalità di
connessione col protocollo TCP e UDP
Conoscere la comunicazione multicast
Quesiti a risposta
multipla
Codice HTML Linguaggio PHP PHP + MySql
Saper realizzare alcuni semplici script lato client e lato server
Saper elaborare dati inviati al server tramite form
Saper costruire semplici pagine Web che permettano di interfacciare un database
MysSql
Quesiti a risposta
multipla, esercitazione
su PC
Esercizi sui temi trattati con utilizzo piattaforma
WAMP
OBIETTIVI RAGGIUNTI a) Conoscenze tecnologiche di base
b) Creazione di pagine Html e PHP e interfacciamento al data-base MySQL. c) Documentare e relazionare il lavoro svolto d) Comprensione di semplici documenti tecnici
e) Capacità di organizzazione autonoma del proprio lavoro.
Roma, 11 maggio 2017 Le docenti Prof.ssa Nicoletta Montebello Prof.ssa Isabella Travaglioni
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Relazione Finale di
SISTEMI e RETI
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2016-2017
Docente: Prof.ssa Silvia Gualdi
ITP: Prof.ssa Isabella Travaglioni
SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE, COMPORTAMENTO, LIVELLO MOTIVAZIONALE E CAPACITA’
Questa è una classe che fin dal terzo anno ha seguito con interesse e in modo attivo le lezioni, è stata puntualmente presente alle verifiche e nella gran parte ha frequentato assiduamente.
Lo scorso anno e all’inizio di questo si sono aggiunti degli alunni che in generale si sono ben integrati nel gruppo. Il metodo di lavoro proposto dalle docenti è stato pienamente assunto
dalla classe e questo, unitamente alla presenza di alunni dotati di buone capacità ed interesse personale per la disciplina, ha portato ad avere risultati soddisfacenti.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Nella prima parte dell’anno abbiamo proceduto ad un ripasso generale del programma svolto lo scorso anno, anche per fornire agli alunni nuovi le basi per seguire le lezioni. Gli argomenti
relativi al cablaggio di reti locali e al livello Internet del TCP/IP sono stati ripresi, approfonditi ed ampliati, in modo da consolidare le conoscenze già acquisite e maturare nuove competenze.
Nella parte finale dell’anno alcune esercitazioni effettate con Cisco Packet Tracer hanno permesso una miglior comprensione di alcuni temi trattati nelle ore di teoria.
Nel secondo quadrimestre ci siamo concentrati su alcuni aspetti relativi alla sicurezza delle reti. Questa parte di programma è stata affrontata principalmente con presentazioni PowerPoint realizzate dagli studenti stessi. Sempre in questo ambito, con la collega di
Inglese, prof.ssa Pampaloni Sara, abbiamo portato avanti il progetto “Sistemi in English”. Gli alunni, in ore di compresenza, hanno letto, compreso e sintetizzato il capitolo “Security 101”
tratto da “Networking for dummies”, creando delle presentazioni che poi hanno illustrato, sempre in lingua inglese, al resto della classe.
Il programma ipotizzato in fase di programmazione iniziale è stato nella gran parte svolto. Alcune unità didattiche probabilmente non si riusciranno a terminare.
VERIFICHE
Fino a questo momento sono state effettuate due verifiche scritte, la prima con quesiti a risposta multipla e domande a risposta breve, la seconda con solo domande a risposta
multipla e si pensa di proporne una terza. Inoltre sono state valutate le presentazioni PowerPoint ed è stato avviato un ciclo di interrogazioni lunghe. In sede di valutazione si terrà conto anche dell’esito delle due simulazioni di terza prova.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Il recupero si è svolto in itinere, senza interrompere l’attività didattica.
STRUMENTI DI LAVORO
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Abbiamo utilizzato il testo “Internetworking” edito dalla Juvenilia scuola, sia il volume del primo biennio che quello dell’ultimo anno.
Per il progetto CLIL “Sistemi in English” si è usato il testo “Networking for dummies”
Per le presentazioni PowerPoint abbiamo usato materiale reperito su riviste di settore e in Internet.
Roma, 10 maggio 2017 Le docenti
Prof.ssa Silvia Gualdi Prof.ssa Isabella Travaglioni
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Relazione Finale di
GESTIONE DE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2016-2017
Docente: Prof.ssa Silvia Gualdi ITP: Prof.ssa Isabella Travaglioni
SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE, COMPORTAMENTO, LIVELLO
MOTIVAZIONALE E CAPACITA’ La classe fin dal terzo anno ha seguito con interesse e in modo attivo tutte le materie, ha tenuto un comportamento corretto e ha instaurato un buon dialogo con i docenti. Gli alunni
che via via si sono aggiunti in genere si sono ben integrati nel gruppo. GPO è una materia nuova, introdotta dallo scorso anno nel corso serale e presente solo in
quinta. Il suo carattere discorsivo e argomentativo non è stato apprezzato da tutti e alcuni studenti hanno manifestato qualche difficoltà, che tuttavia si spera vengano superate con le ultime verifiche.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Per questa materia sono previste solo due ore: una di teoria e una di laboratorio. Con queste
poche ore a disposizione, siamo riusciti a svolgere solo in parte il programma preventivato ad inizio d’anno. Nelle ore di teoria abbiamo esaminato le esigenze e i metodi dell’organizzazione
di un’impresa, il ciclo di vita dei progetti e i compiti del project manager, per finire con la formalizzazione del piano di progetto e la strutturazione in WBS. L’ora di laboratorio, abbinata con quella di Sistemi e reti, è stata spesso utilizzata per completare le attività iniziate in
quest’ultima materia. Poiché il corso serale è destinato a lavoratori-studenti con poco tempo da dedicare allo studio,
abbiamo cercato di svolgere la maggior parte delle attività durante le ore di lezione. Le lezioni frontali si sono svolte con l’ausilio di presentazioni PowerPoint e sono state arricchite da spunti e considerazioni personali degli studenti, nate dalla loro esperienza nel mondo del
lavoro. Tra queste si è valorizzata particolarmente l’esperienza di stage a cui alcuni studenti avevano partecipato al termine del quarto anno.
VERIFICHE Sono state effettuate due verifiche, una per quadrimestre, la prima con domande a risposta breve e la seconda con la semplice trattazione di un caso. Verranno valutate anche le due
simulazioni di terza prova.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Il recupero è stato svolto in itinere, senza interrompere l’attività didattica.
STRUMENTI DI LAVORO Il libro in adozione è “Gestione del progetto e organizzazione d’impresa” edito dalla Hoepli. Da
questo testo sono stati tratte le presentazioni PowerPoint usate in classe e arricchite con esempi presi da Internet. Questo testo si è dimostrato troppo teorico e privo di casi svolti;
per questo motivo in sede di Dipartimento si è deciso di sostituirlo con il libro elettronico “Gestione di progetto e organizzazione di impresa - Il project management nella scuola secondaria di secondo grado – v. 2.02”.
Roma, 10 maggio 2017 Le docenti Prof.ssa Silvia Gualdi
Prof.ssa Isabella Travaglioni
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PROGRAMMI
SVOLTI
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Programma svolto di
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2016-2017
Testi: Manuale in adozione e materiale fornito dal docente.
1 - Modulo Didattico
- La crisi tra Ottocento e Novecento - Il Decadentismo in Europa: Baudelaire - L’albatros. Analisi del testo
- Il simbolismo
2- Modulo Didattico - G. Verga. La vita e la produzione letteraria - Naturalismo e Verismo. E. Zola e G. Verga
- Rosso Malpelo, Nedda, La lupa - I Malavoglia: struttura e personaggi
- La tecnica dell’impersonalità e l’artificio dello straniamento - L’ideale dell’ostrica - Tempo e spazio. Lingua e stile. I proverbi
3- Modulo Didattico
- Propedeutica all’Esame di Stato. Esercizi di scrittura - Il tema del Viaggio - Le tipologie affrontate: Saggio Breve, Analisi del testo
- Proposte bibliografiche, Lettura e Analisi del Giornale
4 - Modulo Didattico - Il Positivismo - G. Pascoli. La vita e la produzione letteraria
- da Myricae: Il Lampo, Il tuono, Temporale. Analisi del testo - da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Analisi del testo
- Il fanciullino - Il fonosimbolismo e le onomatopee
5- Modulo Didattico - Il Decadentismo in Italia. L’Estetismo.
- J.K. Huysmans, Controcorrente, cenni - G. D’Annunzio. La vita e la produzione letteraria - Un romanzo: Il Piacere
- Dall’Alcyone: La sera fiesolana, Analisi del testo
6- Modulo Didattico
- Il romanzo europeo - L. Pirandello. La vita e la produzione letteraria - Il frammentazione dell’Io
- Lettura integrale de Uno, nessuno e centomila
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- Il relativismo e l’incomunicabilità - Il Fu Mattia Pascal - Lo strappo nel cielo di carta
- La poetica dell’Umorismo. Sentimento e avvertimento del contrario. Il perturbante - Il doppio, l’identità, lo specchio, la maschera, la follia, il perturbante. Vita, forma,
persona e personaggio
7- Modulo Didattico* - L’Ermetismo. S. Quasimodo
- Uomo del mio tempo, Ed è subito sera - G. Ungaretti. La vita e la produzione letteraria - I fiumi
- Tradizione e rivoluzione stilistica. Tramonto, Mattina, Soldati - Intervista a Ungaretti: è possibile una definizione della poesia?
8- Modulo Didattico - Letteratura e psicanalisi
- S. Freud. La nascita della psicanalisi. Il complesso di Edipo e di Elettra - Il principio del piacere e il principio di realtà
- F. Kafka. Le metamorfosi. Il risveglio di Gregor, Gregor aggredito dal padre, La morte di Gregor. Il tema del diverso
- I. Svevo. La vita e la produzione letteraria - La coscienza di Zeno. L’organizzazione dell’opera. Prefazione, Preambolo, Il fumo, La - morte di mio padre, Il funerale mancato
- Percorsi tematici. Padri e figli. L’onnipotenza del padre. Uccidere il padre: un conflitto epocale
9- Modulo Didattico*
- I. Calvino. La vita e la produzione letteraria.
- Il piacere di raccontare e i valori da non perdere - Lezioni americane
* da svolgere
Roma, 10 maggio 2017
Gli Alunni L’Insegnante
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Programma svolto di
STORIA
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2016-2017
Testi: Manuale in adozione, fotocopie fornite dal docente e proiezione di documentari.
- L’Italia dopo l’Unità - La Questione meridionale
- L’Europa tra il XIX e il XX secolo - La Destra al governo dal 1861 al 1876
- La Sinistra al potere - Industrializzazione e Imperialismo - La cultura nel primo Novecento
- L’età giolittiana - Il doppio volto di Giolitti
- La conquista della Libia - La Grande guerra - Cause della guerra: politiche, economiche, militari, culturali
- L’Italia fra neutralisti e interventisti - Il patto di Londra. L’Italia in guerra
- La svolta del 1917 - La guerra di posizione - Lettere dalla trincea
- 1918: la conclusione del conflitto - Il biennio rosso
- La Marcia su Roma - Benito Mussolini
- Il Fascismo in Italia - L’Italia fascista: propaganda e consenso - La crisi del ‘29
- Nazismo, Antisemitismo e Razzismo - La Seconda guerra mondiale
- 1939-40. L’inizio del conflitto - L’aggressione della Polonia e la “guerra lampo” - Gli anni della barbarie
- L’Olocausto* - 1942-43: la svolta a favore degli Alleati*
- B. Fenoglio. La scelta della propria battaglia, Il partigiano Johnny* - La Resistenza * - La guerra fredda*
** da svolgere
Roma, 10 maggio 2017
Gli Alunni L’Insegnante
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Programma svolto di
INGLESE
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2016-2017
Il testo in adozione è "New Totally Connected" (Clitt): ulteriori contributi sono stati estratti da
"LogIn" (Hoepli) e da vari testi online, a disposizione su cloud "Dropbox".
grammatica ripasso di alcuni elementi utili all'esposizione orale: there is/was – there are/were, forma passiva, infinito di scopo, preposizioni di movimento, comparativi e superlativi, aggettivi e pronomi possessivi e personali
(soggetto e oggetto), passato semplice
testi "The Personal Computer":
- The hardware of the PC - Input and output devices
- The processing unit "Transmission Methods":
- Wires and cables
- The nature of optical fibres "The Internet":
- What is the Internet? - The World Wide Web
"Networks, Types and Topologies":
- LANS and WANS - Bus and ring topologies
- Star topology
letteratura "The Road Not Taken" (1916) di Robert Frost
"The Harlem Renaissance" - "Dreams" e "I, too" (1926) di Langston Hughes "Key Moments in the 20th Century"
CLIL "Safety on the Net" – compresenza con la prof.Gualdi (Sistemi e reti):
- Do you need security?
- Phisical security: locking your doors. - Securing user accounts.
- A password generator for dummies. - Hardening your network.
video "How Do Hard Drives Work?" "How Computer Memory Works" "Fiber-optic Cables: how they work"
"How the Internet Works in 5 Minutes"
PowerPoint "What is the Internet?" (+ video)
"How to Create a Concept Map"
attività
integrative Visione del film-documentario di Michael Moore "Where to Invade Next" e
del film "Shakespeare in Love"
funzioni comprensione orale, pronuncia, uso autentico della lingua, linguaggio
specifico; espressione orale, deduzioni, opinioni; skimming/scanning, comprensione scritta, traduzione inglese-italiano
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Grammatica
Present simple / present continuous; past simple / past continuous;
some, any, no (countables, uncountables); aggettivi possessive; there is/there are; can, could; principali preposizioni di luogo / tempo; infinito di scopo; forma passiva; linkers
Testi "The Personal Computer":
- The hardware of the PC - Input and output devices
- The processing unit "Transmission Methods":
- Wires and cables
- The nature of optical fibres "The Internet":
- What is the Internet? - The World Wide Web
"Networks, Types and Topologies":
- LANS and WANS - Bus and ring topologies
- Star topology "The ISO-OSI Protocols" "Basic Control Structures":
- Flowcharts and structure diagrams "What is a Robot?"
"Artificial Intelligence"
Video "How Do Hard Drives Work?"
"History of the Internet" "Fiber-optic Cables: how they work" "How the Internet Works in 5 Minutes"
"Humans" (TV series – ep01)
PowerPoint "What is the Internet?" (+ video)
"The Facebook Headquarters" (+ video) "A New World Order" (UK and USA between the two wars) **
"Moving Forward" (the 60's and 70's) ** "How to Create a Concept Map"
Attività integrative
Visita guidata alla mostra fotografica "War is Over" sulla fine della seconda guerra mondiale, visione del film-documentario di Michael Moore "Where to Invade Next"
Funzioni
Comprensione orale, pronuncia, uso autentico della lingua, linguaggio specifico; espressione orale, deduzioni, opinioni; skimming/scanning,
comprensione scritta, traduzione inglese-italiano
** in programma per la fine di maggio
Roma, 11 maggio 2017
Gli Alunni L’Insegnante
Prof.ssa Sara Pampaloni
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Programma svolto di
MATEMATICA
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2016-2017
LE FUNZIONI BASE
Ripasso.
DERIVATE DI FUNZIONI Ripasso della definizione di derivata, del suo significato geometrico e del calcolo.
GLI INTEGRALI INDEFINITI Concetto di primitiva e di integrale indefinito.
Proprietà e calcolo di integrali immediati. Integrazione di funzioni con primitiva composta. Integrazione per scomposizione.
Integrazione per parti.
GLI INTEGRALI DEFINITI Definizione e teorema fondamentale del calcolo integrale (solo enunciato), applicazione al calcolo di aree di figure piane ed alla cinematica.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Concetto di equazione differenziale, di integrale generale, di integrale particolare. Equazioni del primo ordine immediate. Equazioni a variabili separabili.
Equazioni del primo ordine lineari omogenee. Equazioni del primo ordine lineari (metodo di Lagrange).
Il problema di Cauchy. Applicazioni ai circuiti ed alla caduta dei gravi.
Cenni alle equazioni di secondo ordine. Equazioni del secondo ordine immediate.
Roma, 6 maggio 2017
Gli Alunni L’Insegnante
Prof.ssa Clara Di Giacinto
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Programma svolto di
INFORMATICA GENERALE E LABORATORIO
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2016-2017
1. Gli Archivi
a) Concetti di base b) Operazioni sugli archivi c) Tipi di organizzazione degli archivi
d) Metodi di elaborazione
2. Organizzazione sequenziale
a) Generalità b) Supporti di memorizzazione e metodi di accesso c) Operazioni
- Creazione e caricamento, ricerca, inserimento,aggiornamento, cancellazione
3. Organizzazione sequenziale con indice
Generalità Strutture sequenziali con indice ordinate e disordinate
Operazioni
- Ricerca, aggiornamento, inserimento e cancellazione (overflow distribuito e concentrato)
4. Organizzazione ad accesso diretto
f) Generalità
g) La funzione di randomizzazione h) Metodi di randomizzazione
i) Operazioni e gestione dei sinonimi
- Overflow progressivo, scansione non lineare, liste combinate, liste separate e)Vantaggi e svantaggi dell’organizzazione hash
5. I Sistemi Informativi Automatizzati a) L'archiviazione dei dati attraverso i Sistemi Informativi
Automatizzati: i sistemi informativi, organizzazione di un S.I. Automatizzato, limite della
gestione tradizionale con archivi. b) La gestione dei Sistemi Informativi Automatizzati attraverso database:
modellazione dei dati,dalla gestione tradizionale alla gestione con database, il DBMS, linguaggi speciali usati nei database, classificazione degli utenti
6. La progettazione concettuale e logica
a) La rappresentazione della realtà nello schema E/R: lo schema concettuale,i diagrammi E/R, le entità gli attributi: vincoli di integrità, classificazioni
le associazioni: tipologia, attributi, rappresentazione grafica b) Il modello relazionale
Il mapping dello schema E/R il modello relazionale dei dati
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c) Dallo schema E/R allo schema logico relazionale
le regole di derivazione dello schema logico relazionale: mapping delle entità, attributi, associazioni
7. Caratteristiche del modello relazionale
a) I linguaggi del modello relazionale: operatori algebrici(selezione, proiezione, giunzione) e loro applicazione,
operatori insiemistici e loro applicazione, prodotto cartesiano, operatori di
aggiornamento. b) La normalizzazione delle relazioni
8. Il DBMS, il motore per la gestione di un database 1. I principali compiti di un DBMS
9. La progettazione fisica e la manipolazione dei dati con MySQL
a) La definizione delle tabelle
b) Il comando SELECT c) Le operazioni relazionali nel linguaggio MySQL d) Le funzioni di aggregazioni
e) Ordinamenti e raggruppamenti f) Le condizioni di ricerca
g) Le viste h) Gli indici
i) Le autorizzazioni **
Laboratorio: Esercitazioni utilizzando il linguaggio C
Piattaforma Wamp
MySql - definizione ed apertura di un database, definizione delle tabelle,
inserimento dati, definizione delle associazioni, query.
** argomenti da trattare
Roma, 13 maggio 2017
Gli Alunni Le Insegnanti Prof.ssa Nicoletta Montebello
Prof.ssa Isabella Travaglioni
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Programma svolto di
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
INFORMATICI
E DI TELECOMUNICAZIONI
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2016-2017
Architetture di rete
Sistemi distribuiti: caratteristiche, benefici e svantaggi
Architettura hardware (SISD, MIMD, MISD, MIMD)
Architettura logica (Terminali remoti, Client/Server, P2P)
I socket e la comunicazione con i protocolli TCP/UDP
Caratteristiche generali di una applicazione di rete
I protocolli TCP/IP e UDP
Le porte di comunicazione e i socket
I socket e la comunicazione client-server
Funzioni utilizzate nella comunicazione
LABORATORIO
Codice HTML: - creazione di pagine Web con form per l’immissione dati.
Linguaggio PHP:
- ambiente di lavoro (WAMP);
- sintassi del linguaggio:
o variabili scalari;
o array e array associativi;
o istruzioni:
echo, if, switch, while, do while, for e foreach;
o funzioni predefinite:
per le stringhe;
matematiche;
per gli array;
per la data e ora.
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Interagire con i form: - action e method get/post; - variabili superglobali $_GET e $_POST.
Accesso a MySQL con PHP:
- realizzazione di pagine Web di connessione ai database MySql.
- Funzioni:
o mysql_connect, mysql_close, mysql_select_db, mysql_query **
o mysql_fetch_array, mysql_num_rows **
** argomenti da trattare
Roma, 13 maggio 2017
Gli Alunni Le Insegnanti Prof.ssa Nicoletta Montebello
Prof.ssa Isabella Travaglioni
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Programma svolto di
SISTEMI E RETI
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2016-2017
PROGRAMMA SVOLTO DAL 19 SETTEMBRE 2016 AL 5 MAGGIO 2017
CONTENUTI OBIETTIVI
RIPASSO Introduzione al networking: Trasmissione analogica e digitale, simpex, half e full duplex. Trasmissione
seriale e parallela, ambiti di impiego, vantaggi e svantaggi. Tecnologia trasmissiva broadcast e point to
point. Topologie a bus, a stella, ad anello, a maglia completa e incompleta. Scala dimensionale delle reti: LAN, MAN e WAN.
I mezzi trasmissivi: Mezzi elettrici: doppino schermato e non, categorie del doppino. Mezzi
ottici: struttura di una fibra; fibre mono e multi-modali. Vantaggi e svantaggi della fibra. Architetture di rete: Strutturazione in livelli del
software di rete. Modello ISO/OSI e suite TCP/IP; confronto tra OSI e TCP/IP. Architettura client/server.
Reti locali e progetto 802: caratteristiche reti locali. IEEE 802.3: formato del frame. Sotto-standard di livello
MAC: 10BaseT, 100 BaseTX, 1000BaseT. CSMA/CD. IEEE 802.11.
Padroneggiare la terminologia di base delle reti
Saper classificare le reti in base all’estensione
Comprendere le caratteristiche e i vantaggi di una architettura a livelli
Conoscere i livelli in cui sono
strutturati OSI e TCP/IP e le rispettive corrispondenze
Conoscere le caratteristiche e gli ambiti di impiego dei
diversi mezzi trasmissivi
Conoscere le caratteristiche delle reti locali
CABLAGGIO DI UNA RETE
Apparati di rete: NIC, hub, switch e router. Dispositivi di livello 1, 2 e 3. Indirizzo MAC. WLAN e access point.
Collisione, dominio di collisione e dominio di broadcast.
Cablaggio strutturato della LAN: standard ISO/IEC
11801; norme di progetto: mezzi trasmissivi contemplati, lunghezza massima cavo UTP; i centri stella e le dorsali; norme di installazione e di collaudo.
ESERCITAZIONE: schema fisico e schema logico del cablaggio della rete di una scuola (esame 2004).
Conoscere le differenti
modalità operative, la capacità di segmentazione e la collocazione nel modello
OSI di hub e switch e router
Progettare il cablaggio di una rete locale, nel rispetto degli
standard
IL LIVELLO INTERNET DEL TCP/IP Il protocollo IP: header IPv.4: campi version, TTL,
destination e source address. Struttura degli indirizzi IPv4: dimensione e notazione dotted decimal; classi A, B, C; indirizzi
speciali (di rete, di broadcast, di loopback); sub-net mask di default, slash notation. Range di indirizzi di una
rete. Indirizzi pubblici e privati. Indirizzi privati di classe A, B e C. Parametri di configurazione di un host.
Capire la struttura degli indirizzi IP e conoscere gli indirizzi IP speciali
Saper configurare un host con i parametri TCP/IP
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CONTENUTI OBIETTIVI
RIPASSO
Introduzione al networking: Trasmissione analogica e digitale, simpex, half e full duplex. Trasmissione
seriale e parallela, ambiti di impiego, vantaggi e svantaggi. Tecnologia trasmissiva broadcast e point to point. Topologie a bus, a stella, ad anello, a maglia
completa e incompleta. Scala dimensionale delle reti: LAN, MAN e WAN.
I mezzi trasmissivi: Mezzi elettrici: doppino schermato e non, categorie del doppino. Mezzi ottici: struttura di una fibra; fibre mono e multi-
modali. Vantaggi e svantaggi della fibra. Architetture di rete: Strutturazione in livelli del
software di rete. Modello ISO/OSI e suite TCP/IP; confronto tra OSI e TCP/IP. Architettura client/server. Reti locali e progetto 802: caratteristiche reti locali.
IEEE 802.3: formato del frame. Sotto-standard di livello MAC: 10BaseT, 100 BaseTX, 1000BaseT. CSMA/CD.
IEEE 802.11.
Padroneggiare la terminologia di base delle reti
Saper classificare le reti in base all’estensione
Comprendere le caratteristiche e i vantaggi di
una architettura a livelli
Conoscere i livelli in cui sono strutturati OSI e TCP/IP e le
rispettive corrispondenze
Conoscere le caratteristiche e gli ambiti di impiego dei
diversi mezzi trasmissivi
Conoscere le caratteristiche delle reti locali
CABLAGGIO DI UNA RETE
Apparati di rete: NIC, hub, switch e router. Dispositivi di livello 1, 2 e 3. Indirizzo MAC. WLAN e access point. Collisione, dominio di collisione e dominio di broadcast.
Cablaggio strutturato della LAN: standard ISO/IEC 11801; norme di progetto: mezzi trasmissivi
contemplati, lunghezza massima cavo UTP; i centri stella e le dorsali; norme di installazione e di collaudo. ESERCITAZIONE: schema fisico e schema logico del
cablaggio della rete di una scuola (esame 2004).
Conoscere le differenti modalità operative, la
capacità di segmentazione e la collocazione nel modello OSI di hub e switch e router
Progettare il cablaggio di una rete locale, nel rispetto degli standard
IL LIVELLO INTERNET DEL TCP/IP
Il protocollo IP: header IPv.4: campi version, TTL, destination e source address.
Struttura degli indirizzi IPv4: dimensione e notazione dotted decimal; classi A, B, C; indirizzi speciali (di rete, di broadcast, di loopback); sub-net
mask di default, slash notation. Range di indirizzi di una rete. Indirizzi pubblici e privati. Indirizzi privati di classe
A, B e C. Parametri di configurazione di un host.
Capire la struttura degli
indirizzi IP e conoscere gli indirizzi IP speciali
Saper configurare un host con i parametri TCP/IP
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Protocollo DHCP: indirizzi statici e dinamici; vantaggi dell’assegnazione dinamica; configurazione dinamica
dell’host (manuale, automatica e dinamica); la non sicurezza del DHCP. Protocollo ARP: risoluzione degli indirizzi logici in
indirizzi fisici, cache ARP, ARP request e ARP replay; vulnerabilità del protocollo.
I nomi di dominio e il DNS: struttura gerarchica, Top Level Domain, Fully Qualified Domain Name.
NAT: collegamento ad Internet di una rete locale. Source NAT e Destination NAT. Vantaggi del NAT.
IPv6: dimensione campo indirizzi e notazione indirizzi.
VLAN: caratteristiche, vantaggi
ESERCITAZIONE: piano di indirizzamento di una
LAN (esame 2004)
LABORATORIO:
Comandi per le reti Windows: IPCONFIG, PING, TRACERT. Comando arp
Creazione di una LAN con Cisco Packet Tracer
(esame 2004).
Creazione di VLAN con Cisco Packet Tracer.
Distinguere indirizzi statici, dinamici, pubblici e privati
Produrre il piano di indirizzamento per una rete
locale
Comprendere il funzionamento dei protocolli
DHCP e ARP e conoscerne le vulnerabilità
Saper utilizzare alcuni comandi in ambiente
Windows per risolvere problemi di configurazione di
un computer in rete locale
Creare LAN virtuali
LA SICUREZZA DELLE RETI E DEI SISTEMI
La sicurezza dei sistemi informatici: minacce da eventi naturali e minacce umane; la sicurezza in termini di Confidentiality, data Integrity e system Availability.
Sicurezza dei dati e dei programmi: Backup: tipi e piano di backup; immagine di sistema (*). Sistemi
RAID: RAID 0, RAID 1 e RAID 5 (*). NAS (*). Malware e sistemi antivirus (*).
Controllo degli accessi: password
Criptografia: messaggio in chiaro, messaggio cifrato, algoritmo e chiave. Crittografia a chiave simmetrica e a
chiave asimmetrica, chiave pubblica e chiave privata.
Network Security: Do you need security? Physical security: locking your doors. Securing user accounts. A
password generator for dummies. Hardening your network.
Conoscere i problemi inerenti la sicurezza nelle reti
Proporre misure per la sicurezza dei dati
Assessing the risk for security
(*) Argomenti trattati nelle presentazioni PPT. Tutti gli altri argomenti sono stati studiati sui libri
Roma, 10 maggio 2017
Gli Alunni Le insegnanti Prof.ssa Silvia Gualdi
Prof.ssa Isabella Travaglioni
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Programma svolto di
GESTIONE DI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
Classe 5 A Informatica Serale A.S. 2016-2017
PROGRAMMA SVOLTO DAL 22 SETTEMBRE 2016 AL 4 MAGGIO 2017
TEMPI CONTENUTI OBIETTIVI
Settembre
- Dicembre
ELEMENTI DI ECONOMIA E
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Organizzazione di impresa: definizione di impresa; relazioni dell'impresa col sistema
economico finanziario; elementi di organizzazione e specializzazione;
meccanismi di coordinamento ex-ante ed ex-post.
Micro e macro struttura: la posizione
individuale e la mansione; le unità organizzative; strutture organizzative
orizzontali e verticali; organigramma; linea e staff, out-sourcing.
Esame organigramma azienda informatica
Softlab
Visione di spezzoni del film "Tempi moderni"
di Chaplin: la catena di montaggio e gli ingranaggi.
Comprendere la necessità dell’organizzazione e della specializzazione
Identificare i meccanismi di coordinamento all’interno di
un’orga-nizzazione
Conoscere i concetti chiave di micro e macrostruttura
Dicembre - Maggio
PRINCIPI E TECNICHE DI PROJECT MANAGEMENT
Progetto e le sue fasi: il progetto; le fasi
di un progetto
Principio chiave nella gestione dei
progetti: anticipazione dei vincoli e delle opportunità
Organizzazione dei progetti: le strutture
organizzative: funzionale, task force, struttura a matrice; il ruolo del project
manager; la gestione delle risorse umane e della comunicazione; la matrice delle responsabilità e dei rapporti; soggetti
coinvolti nella comunicazione
Tecniche di pianificazione e controllo
temporale: pianificare le attività di un progetto, il piano di progetto; definire le attività di progetto: la Work Breakdown
Structure (WBS)
Riconoscere le fasi di un progetto
Comprendere le implicazioni di pianificazione e di controllo
dei tempi, costi e qualità di un progetto
Predisporre la Work Breakdown Structure di un
progetto